Alcaraz parla da Parigi: “Non mi aspettavo campi così veloci. Il mio obiettivo l’anno prossimo sarà essere più costante”
Dopo quella del numero uno arriva la conferenza stampa pre torneo anche il n.2 del mondo Carlos Alcaraz.
Carlitos, bentornato a Parigi. Come sei andato finora? Quanti allenamenti? Come trovi i campi?
CARLOS ALCARAZ: Beh, ho fatto solo un allenamento qui, uno nel campo centrale e poi nel campo di allenamento. Quindi ho sentito una piccola differenza tra i due. Tutti davvero, davvero veloci. Onestamente, non me li aspettavo così veloci, ma sì, penso di essere pronto per la partita di domani. Penso di giocare alla grande. Ho molta fiducia. Sono così emozionato di iniziare il torneo.
Carlos, non hai avuto molto successo qui negli ultimi anni. Come lo spieghi? È il posto, la superficie? Hai detto che ora è più veloce. È positivo per te?
CARLOS ALCARAZ: Beh, sì. Non ho giocato un buon tennis qui in questo torneo. Probabilmente alla fine dell’anno ero stanco, o sì, come ho detto l’anno scorso, ho dovuto capire che la stagione è ancora in corso dopo settembre. E penso di essermi preparato davvero bene quest’anno. Quindi non lo so, sai. Il calendario è super serrato, super impegnativo, anche. Quindi arrivando all’ultimo torneo dell’anno, probabilmente l’anno scorso ero stanco, non ho giocato bene come volevo, ma arrivando qui quest’anno, penso di sentirmi diverso. So cosa devo fare. Ho fatto un ottimo lavoro ultimamente. Quindi penso di essere pronto a fare buoni risultati o almeno ad andare più lontano dell’anno scorso, che penso non sia poi così difficile.
Carlos, cosa hai cambiato rispetto all’anno scorso per non essere troppo stanco questa volta?
CARLOS ALCARAZ: Beh, capisci solo che la stagione continua. Sai, dopo le lunghe trasferterte, o almeno per me, sai, per esempio, l’ultimo in Oriente, sono stato lontano da casa per un mese e mezzo, sapevo che la stagione stava ancora andando avanti, ho tornei importanti davanti, che voglio davvero andare lontano e giocare un buon tennis. Quindi, sai, la ragione principale, la cosa più importante a cui devo pensare è capire, gli obiettivi, per la fine dell’anno. Voglio finire, secondo in classifica. Ciò significa che devo giocare un buon tennis ed essere fresco mentalmente, per ottenere buoni risultati negli ultimi tornei.
Quest’anno hai vinto due slam. Hai battuto Jannik Sinner tre volte. Ma nella race, sei più di 3.000 punti dietro Jannik. Essere più costante è il tuo obiettivo per l’anno prossimo?
CARLOS ALCARAZ: Sì, di sicuro. Voglio dire, non importa che io abbia battuto Jannik tre volte. Probabilmente non ho giocato un buon tennis in alcuni tornei. Sai, la mia percentuale di vittorie quest’anno è davvero, davvero alta, ma Jannik è un altro livello quest’anno (sorride), oltre il 91% di vittorie quest’anno. Solo pochi giocatori lo hanno fatto prima. Ma sì, voglio dire, penso che tutti i giocatori cerchino di essere più costanti durante l’anno. Sai, in ogni torneo che giocherai, vuoi andare lontano o il più lontano possibile. Questo è il mio obiettivo per l’anno prossimo. Nei tornei in cui non ho giocato bene o non sono andato lontano come volevo, dovrò provare solo a farlo. Cercherò di non perdere nei primi turni, probabilmente quest’anno ho perso troppo volte nei primi turni.
Hai giocato contro Giovanni Mpetshi Perricard a Pechino, credo. Hai visto che ha vinto ieri a Basilea. La domanda è molto semplice: pensi che abbia il miglior servizio del tour?
CARLOS ALCARAZ: Senza dubbio. Sì, intendo dire, il modo in cui serve è incredibile. Ho visto le statistiche della finale. La media del primo servizio era 235, e del secondo servizio era 215. Quindi questa è la media (sorride). È pazzesco. Sì, ho giocato contro di lui di recente, erano condizioni completamente diverse. Ovviamente il campo era più lento, quindi ho potuto rispondere ai suoi servizi un paio di volte, sai, nei giochi in cui gli ho fatto il break. Quindi è stato difficile, perché dalla linea di fondo ha anche grandi colpi. Dritto davvero buono, buone volée. Può essere solido dalla linea di fondo. Quindi penso che ha meritato di vincere a Basilea e probabilmente è un giocatore che resterà lì per molto tempo.
Jannik Sinner ha detto in un’intervista la scorsa settimana che è andato al 6 Kings Slam non per soldi, che le sue motivazioni erano diverse. Qual era la tua motivazione quando sei andato in Arabia Saudita la scorsa settimana?
CARLOS ALCARAZ: Beh, voglio dire, se dico (sorridendo), voglio dire, sono andato lì solo per divertimento o per giocare e dimenticare i soldi, mentirò. Questo è ovviamente… Voglio dire, ogni persona lavora per questo, anche. È così che funziona la vita. Io adoro giocare a tennis la maggior parte delle volte non penso ai soldi. Gioco solo per amore o per divertimento. Ma devi essere realista. Devi pensare che vuoi guadagnare soldi, e questo è tutto. In Arabia c’era il montepremi più alto della storia, quindi è stata una buona motivazione, almeno per me.
Da Parigi, il nostro inviato Enrico Milani
TAG: Carlos Alcaraz, Enrico Milani, Masters 1000 Parigi Bercy 2024
Per questo caso specifico trovo eccessivo parlare di pochezza dell’uomo. Non ha mica insultato un raccattapalle! Per il resto, come dici giustamente, un tennista deve giocare a tennis, non deve per forza essere un genio della comunicazione. Ha sbagliato risposta a una domanda, ma è meglio che si concentri a rispondere bene al servizio degli avversari.
@ Armonica (#4244894)
Come ho scritto tifo Alcaraz in questo particolare contesto e in questo contesto
volevo semplicemente sottolineare che mi è garbata di piu’ l’onesta’ intellettuale di Alcaraz che ammette il giocare per i soldi e paga circa la meta’ in tasse al suo paese rispetto a chi dice il contrario e non versa tasse al suo paese
Hai ragione quando dici che sono da valutare esclusivamente per come giocano a tennis (non possono essere dei geni visto che se va di lusso hanno la terza media) ma a volte diventa difficile separare la pochezza dell’uomo dal talento immenso dello sportivo
Non credo che lo scopo del torneo fosse accogliere nella loro cultura.
Secondo il mio modesto parere, per mezzo milione di dollari ci sarebbero andati comunque tutti e 6, mentre per 50 euro non ci sarebbe andato nessuno di loro. Il fatto che ci siano andati tutti per soldi è il segreto di Pulcinella.
Seppur il tuo ragionamento abbia un senso, mi sorge una domanda, un po’ più generale. Leggo che si tifa uno perché risiede al suo Paese e non a Montecarlo, un altro perché è un uomo vero fuori dal campo, perché non è politically correct nelle interviste o perché lo è, perché si fa il vaccino o non si fa il vaccino, perché ha vinto più di Caio e ha più numeri di Sempronio… E qualcuno che tifa un giocatore per come gioca a tennis?
Alcaraz paga il 47,2% di tasse , statali (24,5%) + quelle della comunia’ autonoma , Murcia (22,7%)
Ha deciso di non sfruttare i privilegi di Montecarlo e di contribuire interamente allo sviluppo del suo paese di origine.
E’ ovvio che lui ci tenga al compenso (e la spagna ringrazia)
Da questo punto di vista “tifo” fortemente per lo spagnolo
My2C
Riguardo alla stucchevole storia dei soldi di Ryad, io veramente non capisco i sarcasmi verso Sinner. Come tu sottolinei (ed è vero), Jannik ha detto di esserci andato “non solo per soldi”, così confermando 2 concetti:
1) ha partecipato per confrontarsi con competitors di eccellenza;
2) ha partecipato anche per guadagnare tanti soldi.
Dov’è il lato criticabile? Forse si crede che Jannik sia uno stupido, che cioè non pensi ai guadagni? Sant’iddio, da che mondo è mondo una delle regole basilari di vita è “l’essere uomano lavora per guadagnare soldi”: lui si impegna nel lavoro di tennista professionista e quindi è ovvio che miri anche ad incrementare i guadagni (qualcuno pensa forse che un tennista professionista giochi solo per divertirsi?). Ad esempio, se per ipotesi uno slam non fosse obbligatorio, si crede forse che un tennista pro vi rinuncerebbe?
@ Gaetano (#4244344)
il fatto è che Sinner è talmente Sinner che come minimo è pure vero che non ci è andato con il primo e solo e unico obbiettivo di fare soldi…… i montepremi ci sono sempre stati in tutti gli sport, specie nel tennis che è molto più ricco del ciclismo per dire… gli arabi per attirare attenzioni hanno sempre sperperato fantastilioni, guardate nel calcio per favore… però non se ne è mai parlato, ma da quest’anno che c’è Sinner si parla solo di soldi e montepremi, in qualsiasi anche minima citazione nei telegiornali, sempre specificato il montepremi…
un giocatore che primeggia nel suo sport riceve i montepremi e tante richieste di sponsorizzazione… che hanno fatto Federer, Djokovic e gli altri in tutti questi anni? hanno messo il piattino per le offerte per terra?
che male della vita essere italiani, sempre invidiosi, rancorosi e odiatori degli altri, di chi ce l’ha fatta e sempre inclini a cercare la polemica per mettere chi invidiamo in cattiva luce
Si chiamano obiettivi, che non vuole dire sarà così, dopodiché Jannik è stato di gran lunga il migliore, ma la stagione dì Carlos non è stata malvagia per niente, il fatto che i tre alieni abbiano dominato per anni, è dovuto dal fatto che abbiano preso anche scoppole tra di loro, il che li ha fatti diventare quelli che sono stati
Alcaraz è decisamente più vero e sincero di Sinner… se in Arabia Saudita al vincitore avessero dato mezzo milione di dollari, col cavolo che Jannik ci andava…
Ma dai lascia stare. C’è una classifica e chi non la conosce non merita risposta
Nel 2024 il”vero” numero uno è colui che primeggia nel ranking con oltre 3000 punti di vantaggio su chi ambisce a finire l’anno da “vero” numero due.
Poi, il 2025 sarà tutto da gustare e la gerarchia potrà anche cambiare.
Ma il numero uno sarà sempre chi raggiungerà i migliori risultati nell’arco della stagione e nessun altro.
Per chiudere: a meno di eventi imprevedibili, penso che Alcaraz nei prossimi anni si alternerà con altri a comandare il ranking e quando ci riuscirà sarà in quel momento il “vero” numero uno. Ma adesso non lo è, con buona pace tua e di quelli che scrivono baggianate del genere.
Ovviamente non esito ma asino..
…”la verità” è nella storia ebraica sulla famiglia e l’asino dove sull’esito va il padre e giù le critiche, allora sale la madre sull’esito e la madre è snaturata, allora il bambino che ovviamente è viziato e allora tutti a piedi per l’ilarita delle persone…morale se sei diplomatico sei ipocrita e se dici quello che pensi…
Alla fine di questa storia, Rune ammetterà di aver pagato per far parte della manifestazione (essendo l’unico non campione slam).
Come è noto Alcaraz tiene ai soldi più di Sinner e meno di Bublik che in modo onestissimo ha detto che gioca solo per i soldi e infatti dicendo la “verità” è stato stroncato in questo e in altri siti
Più parla… più è peggio
Se a Doha avesse vinto, l’avrebbe raccontata diversamente.
L’anno prossimo Roland Garros sul duro rapido.
Beh, su Riad è stato sincero, mi ha fatto sorridere invece l’obiettivo di tenere la posizione numero 2 fino a fine anno quando precedentemente mi sembrava avesse dichiarato di voler concludere l’anno da numero 1.. evidentemente ha cambiato in corsa il “target” per cause di forza maggiore, mettiamola così…
Non credo sia così peregrina l’ipotesi dell’utente, i francesi non vincono uno slam da oltre 40 anni e un mille da ormai 10 anni, e farebbero di tutto per vincere un 1.000 in una stagione cmq positiva con 4 atp 500 vinti. Unica speranza, al momento, é il Giovannone da 240km/h
Non credo sia così peregrina l’ipotesi dell’utente, i francesi non vincono uno slam da oltre 40 anni e un mille da ormai 10 anni, e farebbero di tutto per vincere un 1.000 in una stagione cmq positiva con 4 atp 500 vinti. Unica speranza, al momento, é il Giovannone da 240km/h
@ Gaetano (#4244344)
ahahahaahhaahahahah, si, certo. Esaltiamo Sinner per essere andato in Arabia per il progetto.
@ Gaetano (#4244344)
ahahahaahhaahahahah, si, certo. Esaltiamo Sinner per essere andato in Arabia per il progetto.
@ Giorgione (#4244410)
per la rubrica ” NON CIELO DIKONO” ecco un’altra perla. Ma dato che anche il sorteggio è truccato contro Sinner, mi spieghi perchè hanno messo il francese dal lato di Alcaraz?
Ma Carlitos… scherzi? ..”ho dovuto capire che la stagione è
ancora in corso dopo settembre” ….????!!!! ….Ha bisogno di un supporto!
Che strano, i francesi si trovano tra le mani un bombardiere che fa solo ace, e a Parigi bercy i campi sono più veloci del solito. Davvero strano…
C H E. U O M O
io ineccepibili dichiarazioni bravo personalità da vero n1
@ Kenobi (#4244341)
7.5 milioni
Molto più onesto e schietto ad aver detto di essere andato a Doha solo per i soldi..
Non c’è niente di male, lo farebbe chiunque al loro posto
Se ha detto il vero sul voler raggiungere Sinner sul piano della continuita, beh allora l anno prossimo Alcaraz SPACCA!
O si spacca…cosa che ritengo piu probabile
Traduzione della intervista di Alcaraz: i campi sono veramente veloci, sono cavoli amari per me che su campi veloci o molto veloci ho fatto veramente male quest’anno
Se fossi uno scommettitore, metterei soldi su Alcaraz che perde prima delle semis
Comunque non capisco chi critica Sinner per non aver ammesso di essere andato in Arabia per soldi…ma è ovvio che l’ha fatto solo ed esclusivamente per il montepremi, ma allo stesso tempo capisco che lui non lo voglia dire anche per rispetto di chi ha organizzato o assistito a quel torneo, dimostrazione che gli Arabi stanno coltivando la passione del tennis e devono avere anche loro la possibilità di vedere da vicino grandi campioni e di accoglierli nel loro paese e nella loro cultura
Ma Jannik non ha detto che non è andato per soldi, ha detto l’inverso che non gioca per i soldi e che è andato in Arabia per giocare con ottimi giocatori NON SOLO PER I SOLDI.
Poi non è andato a ritirare ,6 mln di dollari ma se li è guadagnati vincendo.
Nadal aveva il problema dei campi veloci, Alcaraz ha il problema dei campi veloci e della continuità.
Ma la continuità non è una cosa che puoi avere con uno schiocco delle dita ma è il risultato di molteplici aspetti , ergo questo Alcaraz dà come risultato un tipo di stress atletico che lo porta a sovraperformare in 5 tornei e fare male in 10.