Un nuovo “re dell’ace” nel tennis: Mpetshi Perricard riscrive i record
Una nuova stella sta emergendo nel firmamento dei grandi servitori del tennis mondiale. Giovanni Mpetshi Perricard continua a collezionare ace a un ritmo impressionante, vivendo una settimana da sogno a Basilea che lo ha portato alla finale più importante della sua carriera.
Il giovane francese ha raggiunto un traguardo storico: 500 ace in soli 29 match, con una media di circa 17 ace per incontro. Per comprendere la portata di questo risultato, basta confrontarlo con alcuni dei più grandi servitori della storia recente:
– John Isner: 31 match per raggiungere 500 ace
– Milos Raonic: 32 match
– Nick Kyrgios: 33 match
In finale Mpetshi Perricard affronterà Ben Shelton in quello che si preannuncia come un vero e proprio festival di ace. Due dei servizi più potenti del circuito si sfideranno per il titolo di Basilea, promettendo uno spettacolo unico per gli appassionati.
Questo record non solo conferma l’emergere di un nuovo talento nel tennis mondiale, ma suggerisce anche che potremmo essere di fronte a uno dei futuri dominatori nella speciale classifica degli ace.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Giovanni Mpetshi Perricard
Comunque, a parte che sa giocare anche da fondo (ovvio non è Sinner, ma sa rispondere, ha un bel rovescio a una mano, a rete è accettabile), non è che ora si debbano cambiare le regole per lui… nel precedente torneo indoor ha perso al primo turno con Seyboth
@ tinapica (#4243491)
Beato Lei che sa controbattere a modo.
“Non è possibile che un tennista che non sa rispondere, è grezzo da fondo, con zero tattica, possa vincere un titolo importante solo col servizio..”. Infatti, non è possibile. Un tennista così, con le carenze che tu rilevi, non è in grado di fare molta strada. Ha vinto un titolo (pur importante) contro uno che, pur bravo, non eccelle nella risposta. E comunque ricordo che una rondine non fa primavera.
Ho perse le speranze a suo riguardo. Sarò felice di fare ammenda quando i suoi risultati me le facessero ritrovare: per me Sciupovalov ai suoi massimi è uno degli spettacoli più piacevoli, forse il più piacevole in assoluto, almeno per i miei gusti, di cui si possa ai giorni nostri godere guardando chi giochi a tennis.
Uh, che polemiche sterili!
Dove avrei scritto alla Redazione/F.P.V. che non può scrivere quel che vuole? Dove? Anzi: ho esplicitamente apprezzato questo non solito ruolo.
Oltretutto hanno il potere in mano loro quindi è chiaro che loro possono scrivere quel che vogliono, mentre noi un po’meno.
Ma proprio perché questa volta c’è stato un loro commento volto non a moderarci ma ad intervenire nel dibattito in corso mi sembra normale poter ribattere. O forse è proprio che Lei auspica che la nostra libertà di espressione venga pesantemente limitata? In tal caso non riesco proprio a capire quali vantaggi Lei ne possa trarre ma…contento Lei…
Per quanto riguarda la “quasi unanimità”: chiaro che è solo di chi interviene nel dibattito, anche se si può ragionevolmente supporre che sia rappresentativa di una platea di migliaia di persone appassionate di tennis che fruiscono della lettura di questo pregevole Sito.
Controprove non ce ne son e non se ne potranno avere, ma chiunque abbia un minimo di capacità logica può facilmente ipotizzare che solo per un incredibile congiunzione astrale la maggioranza di chi legge potrebbe apprezzare lo “spettacolo” offerto dai battitori seriali e contemporanemente auto-censurarsi evitando di scrivere commenti su questo articolo che suscita un dibattito inerente.
Se Lei è convinto che la maggioranza ami i battitori seriali buon per Lei, ma la logica deduzione di quanto scriviamo suggerisce esattamente il contrario.
Chiedo scusa alla platea per la lunghezza del mio scritto, ma ad uno sterile provocatore come Lei mi diverto troppo a rispondere (specialmente oggi che è domenica e non ho una mazza da fare)
Se parli seriamente è proprio grave.
Quello che faceva Nole contro i big server
Nemmeno io.
Poi nel servizio utilizza pochissimo le gambe, quindi improbabile che abbia per stanchezza, nel corso di una partita tosta ad es slam, un momento prolungato di difficoltà nei turni di servizio
Strano chissà se il N1 fosse qualcun’altro si direbbe la stessa cosa? Io confido sempre nel buon Jannik 🙂
@ EDBORG (#4243457)
Basta saper rispondere bloccando …se contro un big server speri di risponderla piena o sei dio o perdi.
@ EDBORG (#4243457)
Basta saper rispondere bloccando …se contro un big server speri di risponderla piena o sei dio o perdi.
Mi entusiasmano questi giudizi “documentati” su un quindici… Confesso che nella mia ignoranza (o prudenza) a volte non mi riesce di farmi un’opinione neanche su un intero incontro
Italo, Edborg si è rattristato per il tuo post, fai qualcosa! enzo
@ Italo (#4243305)
Hai detto una verità. Inconcepibile dirla in questo forum, alla fine ti hanno punito. Un servizio del genere è l’antitennis per eccellenza, però oggi è ben accetto. Negli anni .50 servire in questo modo, vincere il game senza che l’avversario tocchi palla, sarebe stato giudicato indecoroso e offensivo: Si chiama servizio proprio per dar inizio al gioco e non per chiuderlo. enzo
Che tristezza questo post… le regole vanno bene finché ci convengono, quando non fanno più a caso nostro li cambiamo. Bah!!
Naturalmente la redazione è titolata a scrivere ciò che vuole, e su chi vuole, esattamente come gli utenti sono (o dovrebbero) essere titolati ad esprimere opinioni di consenso o in dissenso. O no?
Se serve come oggi con Shelton, te la puoi giocare solo al tie break. Impressionante, non tanto per la prima ma in particolare per le seconde palle, mai visto niente del genere.
Giovanni Perricard? 2 metri e 03 di dinamite pura! enzo
Fossi Jannik cercherei di vincere il master quest’ anno.
Dal prossimo difficile battere il francese
35 vincenti 9 gratuiti.
INGIOCABILE
completo disaccordo, sinner e djokovic al francese se lo mangiano 9 volte su 10 (la decima è quando al francese gli entrano tutte prime palle a 240 all’ora e ha fortuna nei tie-break)
storicamente i big server non hanno mai vinto uno slam, e pochissimi sono stati in top10. vuol dire che ci sono molti più ribattitori bravi che big server.
e comunque il francese gioca anche più che discretamente, oltre ad avere il rovescio ad una mano. può essere uno di quelli che entra in top10.
@ Sudtyrol (#4243295)
Per non parlare di Karlovic
Il Villarico si diverte a scrivere articoli che non hanno a che fare con il tennis italiano anzi …….
( Da noi si dice amanti ri strani) Enzo mi capisce.
P.S. e mi sono dimenticato di Raonic, Cilic…
Credo che prima di lanciare il nuovo talento emergente del tennis mondiale, Villarico avrebbe fatto bene a dare un’occhiata ai numeri di quest’anno (i numeri, come usava dire il mio docente di analisi matematica, il mitico Prof. Caccioppoli – al quale si è ispirato il film “Il matematico napoletano” – sono più significativi delle “pugnette”…)
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Ecco da chi è riuscito a perdere, in questo solo anno di grazia, il nuovo fenomeno
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.26 Musetti
.30 Musetti
.76 Gasquet
.80 Seyboth Wild
.93 McDonald
.96 Hanfman
112 Paire
115 Nonno Goffin
115 Barrere (A)
115 Barrere (B)
166 Herbert
266 Barrere (C)
162 Harris
176 Grenier
225 Janvier
236 Nonno Wawrinka
261 Martineau
350 Block
379 Masur
582 Soto
Djokovic, o senza scomodare Djokovic, Federer, Hanno sempre regolato i “big Servers”, alla peggio portandoli al tie-break.
Tra i vari Isner , Karlovic , Anderson , Gilles Müller, il piú insudioso di tutti a mio modesto avviso era il malefico Kirgyos, per almeno un paio di anni quando ancora non faceva Lo scemo da mattina a sera.
Tutta gente il cui servizio niente aveva da invidiare al Pesche-pericardio Giovanni.
Gli altri colpi sono per il 21enne francese due categorie piú scarsi dei suddetti.
Vediamo se entro la fine del 2025 il Pericard riuscirá a battere una volta, una, un qualsiasi “top 10” , la cosa mi stupirebbe.
@ Italo (#4243305)
Condivido tutto, tranne il paragone con zverev che è un signor tennista ,al di la del servizio …comunque il francese non è proprio scarso come tennis,visto che ha strappato anche il servizio a shelton e lo fa giocare parecchio….
Per me suona meglio CannoniereKarlovic.
Esatto. Ha fatto anche degli ottimi punti da fondo.
2-1 Shelton 2 set al Servizio Perricard, 30-30, volee di rovescio di classe e diritto ad uscire spettacolo.
Altro che solo servizio
Concordo,Kuerten era tutt’altro.
Appunto, ripeto questo se fresco sul veloce e’ ingiocabile.
Ed e’ fortissimo anche sui fondamentali da fondo e a rete.
@ Sudtyrol (#4243295)
Kuerten????????????? Rileggiti le dichiarazioni non mie, di un certo Federer ed Edberg: nessuno colpiva facile in TUTTI i fondamentali come lui, nonostante un fisicuccio rachitico.
Con un ernia devastò Federer su superficie lenta, di vincenti di tutti i tipi, insomma insegnandoli il potere del braccio quando e’ associato, ad una lunga leva alla tecnica ma soprattutto all’ elasticità, fluidità e progressione dei colpi
Nel primo set, 219 km/h di media sulla seconda!!!
Eh non sarebbe male 🙂
I francesi rischiano di vincere le prossime 10 coppe Davis, hanno di gran lunga i giovani più forti al mondo. Fils Perricard Debru è il prossimo fenomeno Kouame
cioe contro shelton sta servendo le prime a 240 e le seconde a 220 …se non fa doppio fallo è quasi impossibile fare punto ..figuriamoci fare il break
Mi consenta, come direbbe il Berluskaiser,,, Il “più grande servitore della storia” si è fermato al best-ranking 14 (una sola posizione meglio del BR di tale Musetti, che però ha ancora molti anni davanti a se per fare di meglio.
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Vediamo quale sia la strepitosa carriera di Ivo Karlovic:
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Risultati in carriera
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2016: due titoli ATP, finale a Washington
2017: una finale ATP
2018: vittoria al Challenger di Calgary
2019: finale a Pune
2020: uscita dai top 100
2021: qualificazione agli US Open e inattività
Dovrei cambiare il mio nick in CannonierePerricard?
I francesi hanno i giovani più forti al mondo, un potenziale n. 1 al mondo entro 2 anni (Fils) un giocatore che può vincere con chiunque (Perricard), un potenziale top 10 (Debru) ma il più forte di tutti sarà Kouame! Che dire, beati loro.
esatto. essere molto alti è un problema nel tennis, a cominciare dalla risposta.
esatto. essere molto alti è un problema nel tennis, a cominciare dalla risposta.
Gentile Villarico, vede… Non c’è un solo “Gran Servitore” che abbia anche dell’altro oltre al servizio. Mi creda, vedere una partita fra due “Grandi Servitori” ci farebbe ingurgitare una overdose di noia. Meglio del Tavor e dell’EN.
Il tennis non si esaurisce nel saper fare UNA SOLA COSA meglio degli altri. Si da il caso che una giocatrice tutta Potenza Sovrumana come Serena Williams abbia visto naufragare la sua ultima occasione di vincere un Grand Slam di fronte ad una “nana” come l’immensa Robertina Vinci, che le ha spiegato con degli esempi come si possano alternare servizi “dritto per dritto” a bottarelle cariche di spin, o con spin a uscire, o con micidiali passanti, e favolose stop-volleys in controtempo…
Mi creda. Il tennis non è solo tirare forte il servizio! Sarebbe già meglio avere un confronto fra aces e doppi falli, non trova?
Ogni volta che un cosiddetto big server vince qualcosa, subito appare qualche profeta di sventura che si scaglia sui battitori di professione. Sempre, sempre, sempre. Ma quando mai questi terribili brutti vincono uno slam? Non è un’ingiustizia che proprio l’essere troppo alti, come troppo bassi in fondo è penalizzante? E comunque tranquilli che ci sono quelli che sanno brekare anche i servizi a 230 all’ora. Poi, la rete più alta agevolerebbe Ancor più gli alti, le palline sgonfie aumenterebbero gli infortuni, le racchette loffie che si piegano se uno batte troppo forte potrebbero però in effetti essere una soluzione…
Forse con Nadal…ma con Musetti a Parigi (ma anche a Vienna) l’ho trovato disarmato tecnicamente e tatticamente senza un piano B che nn fosse un alta percentuale di prime.
Per farla breve,il miglior Musetti batte il miglior Zverev.
È più forte? No, perché a Lorenzo manca la continuità che un arma come il servizio inevitabilmente ti dà.
Perricard ha fatto tantissimi primi turni prima di Basilea.
Evidentemente il servizio non lo ha assistito e senza quello nn vale i 100..
Anche Philipoussis e Sampras fecero dei test con la racchetta di legno ed entrambi superavano i 200, quello che calava parecchio era la percentuale di prime valide.
Su Pericard hai ragione ma su Zverev prendi una cantonata. Vatti a rivedere i due set giocati con Nadal prima dell’infortunio al RG se non ti ricordi come gioca (o giocava) Zverev al suo massimo livello.
Un po’ meno di 220 ma siamo lì,usava la “solita” Wilson Jack Kramer Pro Staff (una delle varie versioni).Ottenne i risultati migliori quando passò alla metallica Pdp (in Italia misconosciuta se non per i malati di racchette) e poi all Le Coq Sportif a 3 razze.
Servizio il suo clamoroso perché giocato quando la palla era in fasce ascendente per cui praticamente illeggibile oltre che potentissimo.In questo Ivanisevic gli somigliava molto.
Ma certo ovviamente lo speriamo tutti, prima che da tifosi da appassionati di questo sport, perché sarebbe un’ingiustizia colossale.
Perricard è un bravissimo ragazzo ma purtroppo è la dimostrazione che abbiamo superato il limite di velocità, di spettacolo e di riflesso nella risposta.
Chiedo a voi utenti?
Con queste percentuali di prime e queste velocità, in quanti tra i top player riuscirebbe a brekkare il francese qui a Basilea?
Secondo me nemmeno Sinner e Djokovic.
Siamo ai limiti della capacità umane e bisogna intervenire.
Non è possibile che un tennista che nn sa rispondere, è grezzo da fondo, con zero tattica, possa vincere un titolo importante solo col servizio..
Con le dovute proporzioni anche Zverev è 3 al mondo soprattutto con quel colpo.
Ripeto bisogna intervenire per rallentare il gioco..
Meno pressione sulle palline, alzare la rete, cambiare i materiali del racchette ma fare qualcosa, altrimenti in futuro saranno sempre di più i Perricard e sempre meno i Musetti nel circuito.
Questo ripeto senza nulla contro il francese, ci mancherebbe
e quindi per questa “presunta” maggioranza la redazione non è abilitata a scrivere gli articoli che vuole?
inoltre, il concetto di “quasi unanimità” riferito a 10-15 soggeti rispetto ad una platea di migliaia di perosne che guarderanno la partita in tv fa abbastanza ridere.
@ MARMAS (#4243283)
A me il Jannik attuale tanto basta, quindi niente sospensione.
@ Bagel (#4243178)
Appunto….quali appassionati? Dello sbadiglio?
Al numero 3 ci è arrivato ma vi è rimasto poco. Il vero problema di questo tipo di giocatori, spesso, è ol fisico inadatto a reggere le sollecitazioni che il loro tipo di gioco comporta (Del Potro, Kuerten, Safin, Opelka, Berrettini e altri).
@ Sudtyrol (#4243256)
Verissimo
In effetti avere una parte fondamentale del proprio tennis nel servizio risulta essere piuttosto riduttivo come risultato finale.
@ Ozzastru (#4243202)
ESATTISSIMO
Che foto notevole avete pubblicato! Ahahah…i Simpson !
Sicuramente nel tennis moderno i miglioramenti al servizio sono quelli che danno i dividendi più alti.
Però dobbiamo capire che quello che ha fatto Sinner su questo colpo rappresenta un unicum quasi irreplicabile a certi livelli.
Quando si arriva a livello Atp il servizio è ormai un colpo automatizzato ed è veramente difficile andare ad incidere in profondità sulla meccanica del colpo per ottenere miglioramenti sostanziali come quelli ottenuti da Sinner.
Io non ho memoria di un tennista in top 10 o giù di lì che abbia fatto in così poco tempo un miglioramento sul servizio dell’intensità di quello di Sinner.
Oserei dire che Jannik ha fatto in un anno e mezzo quello che un altro fenomeno come Djokovic ha fatto in 10 anni.
Il problema principale nell’andare a incidere in profondità nella meccanica del servizio per massimizzarne l’efficacia è che l’attività dei tennisti professionisti non si ferma praticamente mai ed è chiaro che un lavoro così profondo, durante le competizioni, porta all’inizio un dazio molto alto da pagare, come successo anche a Jannik (ricordate i commenti qui su LT tra fine 2022 e inizio 2023 in merito al servizio di Sinner?).
Questo è anche il motivo per cui coloro che vorrebbero “intrallazzare” con la storia del doping per colpire Jannik devono stare molto attenti a quello che fanno.
Qui c’è il rischio che se lo fermano per 6 mesi questo ragazzo poi ti torna incaxxato nero e con un servizio da big server vero … Se così fosse, il giochino come lo conosciamo adesso (con la grande rivalità con Alcaraz e le menate sul vero n.1) non esisterà più e ci sarà un altro tipo di giochino …
Raonic aveva un ottimo gioco a rete. Non si diventa numero 3 al mondo con il solo servizio
E Shapovalov.
Raonic ,che oltre al servizio aveva poco altro nel suo repertorio, è arrivato best ranking 3 al mondo. Credo sia l’esempio più pertinente a dimostrare quanto sia importante nel tennis moderno una prima di servizio sopra la media.
Perricard viene speso dileggiato in queste liste, anche se è il “best improvement” dell’anno ad inizio del 2024 era 205 ora è, nella clssifica live, 37 e potrebbe ancora salire. Tanto per fare un esempio Cobolli era 101 ed è ora 31 e Darderi 128 ed ora 43, Mensik da 167 a 48. Quindi un progresso veramente notevole. Ha già 21 anni, l’età di Nardi, che ad inizio anno era 118… ogni commento è superfluo.
Comunque sia anche se non sei un Big server e vuoi ambire ai piani alti della classifica devi costruire un servizio come si deve e Jannik è un esempio volendo rimanere a casa nostra
Ripensandoci: si è sempre usato il termine ‘big server’ per descrivere chi aveva nel servizio il colpo migliore di gran lunga rispetto agli altri (pur buoni nei casi Isner e Rainic)…
Ne consegue che Federer e Sampras non erano Big server.
Forse ne consegue a maggior ragione che le etichette sono sempre povera cosa ..
Contro il suo servizio gli avversari non sanno che mpeshi pigliare. 😆
Tanner serviva a 220 kmh con la racchetta di legno.
Guarda che Federer è al terzo posto per numero di ace scagliati, dietro solo a Isner e Karlovic. La cosa buffa è che, nonostante questo, nessuno lo ha mai considerato un “big server”.
Nishikori – Goffin. Questo è vero spettacolo.
Nessun biglietto server si è mai avvicinato alla top5.
Al netto di considerare Sampras un big server…
Personalmente gli ace sono puro spettacolo se fatti su palla break dell’avversario (alla Nole o alla Jannik)…
Sul 40-0 è un’altra cosa …
Credo che a volte prevalga tra gli appassionati una sorta di integralismo di cui diffido sempre.
Un giocatore per aspirare al vertice del vertice deve saper giocare a tennis,ovvero avere qualità eccelse anche in fasi di gioco,in aree di gioco,in situazioni per cui è naturalmente meno portato.
Ma diventare un Tanner,un Curren,un Krajicek,un Ivanisevic proprio un insuccesso sportivo non è.Che i grandi risponditori vincano decine di titoli no perché se ti manca la castagna (non solo in autunno)il servizio lo tieni a fatica ed in risposta poi se meno lucido.Viceversa il big/mega/ultra server fatica a trovare le 4/5 giornate (magari in un 3 su 5) in cui entra tutto ma se capita…
Francamente trovo fastidioso che si denigri un tennista che oggi poi fa finale perché i nostri non ci sono.
Bravo lui,non mi attrae quel tennis ma credo che il suo coach abbia di che sorridere.
Ovviamente tifo Ben (che ha più tennis e migliora ) ma temo che due così non rendano il match accattivante…ma hanno comunque ragione loro,tanti migliori di loro oggi stanno sul divano come me.
Isner precede Karlovic, che precede Federer, che precede Ivanisevic.
Eravamo contenti di non vedere più i boscaioli Isner Raonic e Opelka…Ora dobbiamo subire questo francese??
E tu in meno
@ Silver (#4243223)
Ti ricordo che una tantum significa “una volta sola” e non “una volta ogni tanto”.
lo sarebbe se fosse completato dalla volley secondo me, solo serve è un po’ mozzato
Perricard ha già vinto su TERRA un torneo, prova che il giocatore e’ forte anche da fondo, e come notava ieri lo stesso commentatore, ha un bel braccio e mano.
Impostazione colpi da fondo ottima.
Gli unici difetti (e meno male), anche se relativi considerando la stazza, mobilità e reattività di risposta.
Sul veloce, come testa di serie alta, sul veloce, se fresco la vedo MOOOOOOOOOOOOOOOLTO difficile, se non impossibile.
PS anche io preferisco un altro tipo di tennis, ma questo non c’ entra nulla
@ LiveTennis.it Staff (#4243194)
Spettabile Redazione/F.P.V.: mi piace che oltre a Mazzoni ci sia chi tra di voi intervenga nei nostri dibattiti, dopo averli suscitati, e non si attenga solo alla moderazione.
Ma, rispettando come giusto ogni opinione, non è difficile notare come la quasi unanimità delle nostre opinioni concordi sul fatto che una battaglia fatta solo di battute vincenti sia una gran rottura di scatole!
Il servizio non è tutto nel tennis e le 8 sconfitte su 10 partite prima di questo torneo lo conferma,gli levi il servizio non vale più del numero 200 per livello di tennis
In sostanza Perricardio è arrivato in finale perché ha un “asso” nella manica!!
Raonic ebbe due (tre) fasi di carriera: quella iniziale in cui tirava quadrelli in battuta e poi stava a fondo campo e quella (anche lì coincidente con il divorzio da Piatti, come per Sinner) in cui evolse verso un gioco a rete molto buono, come normalmente dovrebbe essere per un battitore seriale.
Non a caso fu in questa seconda parte di carriera che si prese le maggiori soddisfazioni.
Poi purtroppo per lui gli infortuni in serie hanno compromesso il suo gioco e la terza fase della sua carriera è stata deludente, per lui innanzitutto.
A me Raonic al suo meglio piaceva e divertiva: se il giovane francese dovesse arrivare a quel gioco, per di più col rovescio ad una mano, sarebbe spettacolo per i miei occhi.
Una cosa è l’ace una tantum..Molto meglio Cressy serve and volley per lo spettatore anziano..
Poi, quando incontrano un’ottima risposta si accorgono che stanno giocando a tennis e che il servizio da solo non basta.
Il nostro Sinner, di costoro, proprio non se ne preoccupa.
@ Detuqueridapresencia (#4243183)
Assolutamente.
Isner sotto rete era giocatore di prim’ordine e ci andava spesso.
Stando le cose come sono, al momento non c’è proprio competizione tra i due contendenti odierni: sia per spettacolarità che per efficacia Scelton se lo mangia a PesciPericardio!
Però io confido in una maturazione evolutiva e spettacolare del Francese nei prossimi mesi/anni, così il “peso”vessillo del rovescio ad una mano, una volta che Dimitrov avrà appesa la racchetta al chiodo, non sarà tutto solo sulle spalle di Musetti e Zizipas.
E il più grande servitore della storia?
Ivo karlovic?
Mah, il fatto che questa sfida a botte di battute, più o meno vincenti, costituisca uno spettacolo unico per chi abbia passione per questo gioco non mi convince più di tanto. A meno che si intenda unicità in senso negativo.
C’è di buono che sia il Francese che, soprattutto, lo Statunitense hanno facilità di propensione alla rete e di ricerca di varianti estemporanee, perché altrimenti io uno spettacolo fatto solo di battute più o meno vincenti o, quelle volte in cui non portassero punto diretto, di successive bordate da fondo campo me lo perdo sempre volentieri.
Robusto braccio senz’altro ….
@ Detuqueridapresencia (#4243183)
COSA???????? guardalo bene il francese…..ha un bel braccio
Un raonic francese con Ancor meno talento nei colpi da fondo ed anche a rete non certo eccelso.
Giovanni Perricard ha l’arma in più! enzo
Se il tennis diventa solo ace, meglio cambiare sport… Soprattutto per chi ha conosciuto campioni del secolo scorso.
@ piper (#4243189)
L’ace è un’altra forma di spettacolo. Sono punti di vista ovviamente.
Un saluto ragazzi. F. P. V.
Beh è un po’ come la gare delle schiacciate all’all star game, c’è a chi piace..io preferisco la gara dei tiri da tre se proprio bisogna guardare qualcosa…ma se proprio bisogna guardare qualcosa meglio il bellissimo documentario sulla Juve Caserta di basket su RAI play, una vera chicca ..
@ Bagel (#4243178)
Sai che spettacolo, non ho nulla contro chi mette a segno qualche ace in ogni incontro che disputa ma se sono troppi, senza contare i servizi vincenti che però non sono ace o gli scambi da 3 colpi, allora non mi garba.
Una noia mortale
In effetti …. spettacolo zero … 🙄
Comunque la differenza fra i due è che Shelton ha tennis, Mpetshi molto meno. Perfino Isner non era solo tavelloni e distintivo e, anzi, a me piaceva abbastanza il suo tipo di gioco, al di là del tavellone.
Per cui spero che vinca Ben Ben
“Due dei servizi più potenti del circuito si sfideranno per il titolo di Basilea, promettendo uno spettacolo unico per gli appassionati”
Fa un pó sorridere, dai
Il festival della noia.
Anche lui verrà bastonato dai grandi risponditori, come succedeva in passato.