Musettissimo!!! Lorenzo rimonta Zverev con un tennis fantastico, è in semifinale all’ATP 500 di Vienna (sintesi video della partita)
Grinta e gambe ma anche tanta qualità di braccio, la forza per rimontare quando hai visto sportivamente la “morte in faccia” tra palle break annullate e sotto 0-3 nel tiebreak, il tutto con un tennis completo a tutto campo e, soprattutto, un’aggressività totale tanto prepotente quanto lucida. Piglio da campione, colpi da superstar, questo frullatore impazzito e tanto altro è il bellissimo Lorenzo Musetti vittorioso nei quarti di finale all’ATP 500 di Vienna contro il n.3 del mondo Alexander Zverev, 2-6 7-6(5) 6-4 lo score conclusivo di una partita emozionante e spettacolare, ricca di momenti di grande tennis e scambi notevoli, arricchiti da un netto contrasto di stile che reso il tutto “epico”. Musetti la vince di qualità e “garra”, con giocate eccezionali ma anche forte di scelte tattiche quasi sempre azzeccate. Per anni abbiamo puntato il dito contro Lorenzo per la sua atavica passività e attendismo; il 2024 ci ha regalato un Musetti trasformato, più sicuro di se stesso e pronto a prendersi il campo, gli spazi, i tempi di gioco e anche la testa del suo avversario grazie alle infinite frecce nella sua faretra, che gli consentono di essere imprevedibile, offensivo e difensivo, cambiare continuamente carte in tavola e mandare in bambola anche un rivale fortissimo e attrezzato come il tedesco.
Bugiardo il 6-2 patito nel primo set, e nel secondo Lorenzo è stato vicinissimo ad andar sotto, tra le 5 palle break salvate – tutte con grandissimo coraggio – e ancor più il tiebreak, dove ha rimontato da 0-3 quando il precipizio pareva inevitabile. Non per “Muso”, che è rimasto calmo, lucido, ha fatto scorrere via la negatività e ha rimontato nel tiebreak affidandosi ai pezzi forti del suo repertorio, una sbracciata di rovescio micidiale per riprendersi il mini-break e poi tocchi sapienti, tra smorzate e passanti bassi, stretti, difficili. Vinto di testa e di mano il secondo set, Lorenzo ha iniziato il terzo parziale in trance agonistica, “on fire”. Attacchi col diritto e difese precise, a punire le discese a rete un po’ disperate di Zverev, calato al servizio e incapace di sfondare da dietro. Ha chiuso con autorità, senza tremare, meritandosi una vittoria importantissima che gli apre le porte della semifinale, dove trova Jack Draper.
La partita è stata ricchissima di fasi importanti, mosse e contro mosse, rimandiamo alla cronaca per rivivere le intense emozioni e momenti di grande tennis. È importante sottolineare come i meriti di Musetti siano assai più pesanti delle incertezze sofferte da Zverev. Il tedesco infatti è partito molto forte: gran servizio, diritto pesante per sbattere l’azzurro ben dietro la riga di fondo a remare, e pronto ad avanzare. Ricordava bene la sconfitta alle Olimpiadi Sasha, quanto fosse stato in difficoltà a gestire le continue variazioni del nostro talento. Per questo ha preso il match di petto, cercando di esser lui a comandare. C’è riuscito a tratti, e proprio in quelle fasi Musetti ha vinto il match. Anche quando era il n.3 del mondo a comandare, Lorenzo non è mai crollato, ha sempre retto e proposto al tedesco palle diverse, l’ha mosso, l’ha costretto a fare punti difficili. Troppo difficili, perché la difesa di Musetti è cresciuta e anche la risposta è decollata, e questo per una volta ha fatto enorme differenza. Sembra incredibile scriverlo, ma la risposta di Musetti ha messo in difficoltà Zverev al servizio.
Appena Sasha ha ricavato pochi punti gratis con la battuta, ed è stato costretto a prenderseli con gli scambi e con gli attacchi, Musetti l’ha messo in grave difficoltà, perché molte volte è riuscito a cambiare ritmo e prendersi l’inerzia; tanti sono stati i passanti, non subito vincenti ma col doppio colpo (uno basso o violento al corpo e poi chiusura col secondo fendente). Musetti ha atteso, ha capito come agire ed ha agito. Da campione. Progressivamente il suo tennis è diventato sempre più rapido e aggressivo, tanto da consentirgli di prendere spazio sul campo e spostare l’avversario in difesa. Incredibile il piglio offensivo che ha permesso a Musetti di salvare le 5 palle break (su due game) nel secondo set, sono state indispensabili per allungare il match ma anche un messaggio di guerra al tedesco, “ci sono”. E questo ha portato Zverev ad attaccare fin troppo, gli ha messo pressione e ha provocato diversi errori.
Ma la maggior parte dei punti “Muso” se li è presi di spada e di fioretto, alternando diritti in avanzamento splendidi a tantissime variazioni col taglio sotto la palla, tra smorzate assai efficaci e traiettorie più lente e “storte” che hanno mandato fuori ritmo il tedesco. Non era la terra di Parigi, era un indoor molto rapido, ma il controllo di palla di Lorenzo è stato mirabile e ha totalmente mandato il tilt l’avversario in tanti punti cruciali. Zverev può regalare, sbagliare qualcosa; oggi i suoi errori sono stati quasi tutti provocati dalla sapiente gestione tattica di Musetti, solo il calo del rendimento al servizio è imputabile al tedesco, e in parte all’ottima risposta dell’italiano che certamente gli ha messo pressione. Infatti dal tiebreak del secondo set, quando Zverev ha ricavato di meno con la battuta, il suo tennis finito sotto le accelerazioni, schemi offensivi e palle corte eccellenti di Musetti, come un prestigiatore bravo a calare magie una dietro l’altra. Magie sì, ma gestite con un piano tattico lucido, continuo, sostenuto da gambe super e lucidità.
Rapido, aggressivo, davvero un Musetti super, una bellezza. Quando Lorenzo gioca questo tipo di tennis, è una bellezza assoluta, scalda il cuore di queste bigie giornate autunnali. Perché il talento di Musetti ha il sole dentro.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia l’incontro al servizio, è subito sotto pressione perché Zverev risponde profondo. Sbaglia malamente un diritto cercando la massima spinta, poi sul 30 pari un altro banale in scambio, gli costa un’immediata palla break. La cancella con un ottimo attacco e volée sicura. Zverev ottiene un’altra chance con colpi pesanti e poi un bel tocco. Stavolta il BREAK arriva: niente prima “in”, sulla seconda il tedesco conquista spazio sul campo, lavora lo scambio e apre benissimo angolo diritto. 1-0 avanza, Sasha è molto solido al servizio, rapido ad avanzare verso la rete dopo un colpo d’approccio potente, agevolato anche dalla posizione un po’ arretrata di Musetti in risposta. Il campo è rapido, palle veloci, chi prende l’iniziativa per primo è assai avvantaggiato. Il diritto pesante di Zverev è difficile da gestire dal rovescio di Musetti, 2-0 per il tedesco con un gran servizio. Lorenzo si ritrova sotto 0-30 anche nel terzo game, terrificante la combinazione di potenza e profondità dei colpi di Zverev. È bravo e rimontare con il servizio e anche un bel back di rovescio che spezza il ritmo indiavolato del rivale. Con un Ace al centro, Musetti vince il game, 1-2. Il set scorre sui turni di servizio, Zverev quasi impeccabile, Musetti è migliorato nella spinta col diritto, più ficcante il primo colpo dopo al servizio. Sul 3-2, Zverev al servizio subisce uno splendido attacco in contro tempo di Musetti dopo un bell’angolo cross di diritto, quindi un vincente ancora di diritto cross imprendibile, 0-30. Il tedesco si affida al servizio, ma sul 30 pari sbaglia un attacco col back di rovescio, un filo penalizzato da una leggera deviazione del nastro. Palla break Musetti! Zverev serve una bordata al centro, ingestibile. 4-2 Zverev. Come spesso accade nel tennis, chance non sfruttata porta a chance concessa. L’azzurro perde campo in uno scambio, poi il tedesco trova una reazione motoria pazzesca sotto rete, salvando un punto che pareva perso. Sul 30 pari Musetti sbaglia un’accelerazione di diritto lungo linea da sinistra (esecuzione con poco equilibrio) e concede una palla del doppio break sul 30-40. Zverev guadagna il centro del campo, scambia con palla pesante ed è Musetti il primo a sbagliare (rovescio in rete). Doppio BREAK e 5-2. Il n.3 del mondo chiude il parziale 6-2 rimontando da 15-30 (spreca un po’ Lorenzo nel quarto punto, con la sua mano si poteva colpire un passante più incisivo). Un punteggio severo, ma l’azzurro ha avuto qualche chance non sfruttata. Bene Zverev al servizio, perfetto nei momenti cruciali e sulla palla break salvata, mentre Musetti nonostante il 72% di prime in campo ha trasformato solo il 56%.
Musetti riparte al servizio nel secondo set, ma è ancora Zverev a far la voce grossa. Tira fortissimo col diritto e bello profondo, si porta 0-30 e poi 15-40, eccellente doppio passante del tedesco. Lorenzo subito spalle al muro, ma regge: gran servizio sulla prima chance, magnifico diritto vincente dal centro sulla seconda, che qualità! Bel piglio di Musetti contro un avversario al top. Quattro punti di fila e 1-0. L’impeto delle chance annullate dà a “Muso” gran forza in risposta. Prima un rovescio lungo linea dei suoi, poi un attacco vincente, rapidissimo nell’entrare in campo col diritto. 0-30 e quindi 0-40 grazie ad un errore banale col diritto di Zverev. Tre palle break per Lorenzo (parziale di 8 punti 2). Non gioca bene la prima chance Musetti, in rete un diritto che non gli avrebbe portato il punto; ottima la difesa del tedesco su 30-40, bravo ad azzerare un cambio di velocità col rovescio cross e poi è l’italiano a sbagliare ancora in quell’angolo. Musetti approfitta di un doppio fallo di Sasha, c’è la PB #4 ed è quella buona: Lorenzo alza un lob a candela, gli esce profondo e Sasha affossa lo smash in rete. Doppio Regalo, ma poco importa, c’è il BREAK che manda Musetti 2-0 avanti, premiata l’aggressività dell’azzurro. La lotta è accesa anche nel terzo game, uno scambio rocambolesco sotto rete, Sasha spinge tanto. L’azzurro chiude il game con una smorzata e passante di rovescio perfetto. 3-0 Musetti. Splendida fase tecnica di Lorenzo: spinge bene dopo un bel servizio, alternando palle più cariche di spin ad accelerazioni a tutto braccio, e pure qualche colpo col taglio sotto per spostare il rivale dal centro del campo e non proporgli una palla comoda da spingere. Sul 4-2, Musetti va in difficoltà al servizio. Zverev alza il “muro” torna super consistente dopo aver tirato due doppi falli nel game precedente, mentre Lorenzo regala un serve and volley scadente, 0-40 e tre chance del contro break. Sasha gioca solido dal centro e lascia l’iniziativa al nostro, ed è Lorenzo a sbagliare un rovescio che gli costa il BREAK, 4-3. Peccato, era in controllo del tempo di gioco, non ci voleva questo turno incerto. Zverev invece ha ripreso vigore e sicurezza, quasi non si scambia e 4 pari. Non facile gestire la tensione del momento, attacca con decisione Lorenzo ma poi commette un doppio fallo, per il 30 pari, provocato dalla super risposta del rivale nel punto precedente. Tanti errori in questa fase, ogni punto è pesante. Fretta di Lorenzo ai vantaggi, sparacchia via un diritto su di una risposta troppo profonda per essere aggredita. Palla break delicatissima da difendere. Che coraggio! Attacca la rete in contro tempo dopo il servizio e tocco di volo preciso. Ancora avanti tutta e funziona, importante il piglio e aggressività con cui Musetti affronta le fasi più concitate del secondo set, segnale di crescita sportiva e caratteriale. 5-4. Sasha vola 5 pari, e in risposta ritrova grande profondità, colpi che mandano in difficoltà il back dell’azzurro, che scappa via. 0-30, suona l’allarme rosso. Altro duro scambio, Zverev non sbaglia più ed è ancora il toscano a sbagliare per primo per uscire dal palleggio. 0-40, tre palle break per profumano di match point… Coraggio, Lorenzo si butta avanti e con un gran tocco salva la prima, 15-40; salva anche la seconda, vincendo un lungo scambio tattico; uff che rischio sulla terza, smorzata micidiale di Musetti dopo il servizio col diritto, andando indietro, che tocco! Sullo scambio di potenza diritto vs diritto in questa fase il tedesco è superiore, si procura la PB #4. Bravo ancora Musetti, via avanti e chiusura di volo. Si va al tiebreak. Inizia bene Sasha in risposta, diritto cross fantastico e tocco di volo, 1-0. Serve benissimo il tedesco, 2-0 e poi 3-0 con una bellissima difesa, ma Musetti mmmm poteva infilare il passante. Si riprende il mini-break “Muso” con una sbracciata di rovescio dal centro fantastica, si gira 3 pari. Continua a usare la smorzata l’azzurro, 4 pari. Attenzione: Lorenzo ferma il gioco, dice una palla del rivale è nettamente out. Bernardes attiva la radiolina… e in effetti il replay conferma che la palla è fuori di almeno 20 centimetri. 5-4. Ancora palla corta, ma che sprint stavolta il tedesco, la rimette con mano splendida. Spettacolo! E 5 pari. Corto poi l’attacco del tedesco, il passante di Lorenzo non perdona, 65 e Set Point Musetti! Al servizio. Diritto inside out vincente, sulla riga! SET Musetti 7 punti 5. Musetti da applausi. Bravissimo, che piglio, spirito offensivo e qualità. Si va al terzo.
Lorenzo inizia il terzo set in risposta, ha il braccio “caldo” e si vede dalla profondità dei suoi colpi. Zverev sembra sbalordito, è lui a sbagliare. 15-40, due palle break immediate. Non va il servizio di Sasha, e FANTASTICO Musetti! Taglia col rovescio, riguadagna campo e affonda col diritto, chiudendo con lo smash sotto rete. break Musetti, strappo di qualità mostruoso! Poco aiuto dal servizio per Zverev e l’ha pagato subito. Prova la reazione il tedesco, attacca, ma Lorenzo rintuzza e con il servizio si porta 2-0. Senza punti gratis col servizio, Zverev va sotto, la risposta di “Muso” è violenta e precisa, come quella che lo porta porta 15-30 nel terzo game. Con un altro scambio vinto con tocchi sotto rete, Musetti si porta 30-40, palla per il doppio break. SI! Si butta ancora avanti Sasha, ma l’attacco è corto e il doppio passante del nostro una sentenza. BREAK, 3-0 “pesante” per Lorenzo, davvero On Fire. Nel quarto game Musetti serve poche prime palle, e Zverev si rimette a spingere con consistenza. Sullo 0-30 Lorenzo tocca out una volée in contro tempo, e con un errore col diritto restituisce un break, 3-1. Gli approcci del tedesco restano incerti, ma torna l’Ace a sostenerlo, 3-2. Musetti vince un importantissimo sesto game al servizio, qualche sbavatura sotto la pressione del rivale, ma regge e si porta 4-2, game fondamentale a rintuzzare la rimonta di Zverev. Ogni volta che Sasha scende a rete non chiude quasi mai il punto, è ottimo il primo passante dell’azzurro sugli approcci così così. Con un altro doppio passante, Lorenzo è 15-30. Solido l’azzurro, apre l’angolo e taglia la palla, alla fine è il rovescio di Sasha largo, 15-40, due chance per andare a servire per chiudere. Rischia la sbracciata lungo linea di rovescio, ma non passa la rete, 30-40. Ottimo servizio sulla seconda, si salva il tedesco (4-3). Grandissimo tennis nell’ottavo game, si gioca proprio bene. Meraviglioso lo scambio sul 30-15, una serie di diritti cross uno più bello dell’altro e poi chiusura lungo linea di Zverev. Altrettanto bello il diritto vincente in avanzamento di Lorenzo nello scambio successivo, coraggio e precisione. Poi ACE! 5-3 Musetti. Zverev resta a contatto, 4-5. Ora il toscano serve per il match. Subito aggressivo, diritto potente cross, poi un altro ancor più difficile a due passi dalla rete, per nulla facile vista la rincorsa. 30-0. Il nastro porta via il rovescio di Zverev, 40-0 e Tre Match Point!!! Chiude subito!! pazienza e altro diritto cross imprendibile. CHE VITTORIA!!! Qualità, sostanza, aggressivo e mai domo, bravo a salvare palle break e spaccare la partita con un terzo set micidiale! C’è Draper domani in semifinale, ma che soddisfazione!
Alexander Zverev vs Lorenzo Musetti
Statistica | Zverev 🇩🇪 | Musetti 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 269 | 255 |
Ace | 10 | 2 |
Doppi falli | 5 | 1 |
Prima di servizio | 69/99 (70%) | 71/101 (70%) |
Punti vinti sulla prima | 49/69 (71%) | 46/71 (65%) |
Punti vinti sulla seconda | 14/30 (47%) | 14/30 (47%) |
Palle break salvate | 6/9 (67%) | 8/12 (67%) |
Giochi di servizio giocati | 15 | 15 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 149 | 136 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 25/71 (35%) | 20/69 (29%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 16/30 (53%) | 16/30 (53%) |
Palle break convertite | 4/12 (33%) | 3/9 (33%) |
Giochi di risposta giocati | 15 | 15 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 13/23 (57%) | 16/21 (76%) |
Vincenti | 22 | 36 |
Errori non forzati | 19 | 21 |
Punti vinti al servizio | 63/99 (64%) | 60/101 (59%) |
Punti vinti in risposta | 41/101 (41%) | 36/99 (36%) |
Totale punti vinti | 104/200 (52%) | 96/200 (48%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 226km/h (140 mph) | 217km/h (134 mph) |
Velocità media prima | 212km/h (131 mph) | 197km/h (122 mph) |
Velocità media seconda | 173km/h (107 mph) | 152km/h (94 mph) |
TAG: Alexander Zverev, ATP 500 Vienna 2024, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni
Quoto (come spesso accade con te) anche le virgole. Aggiungo solo che per completare il new deal mi piacerebbe vedere una seconda palla meno timida e più velenosa (non che non ne sia capace ma non con sufficiente frequenza la vedo) mentre la prima è già migliorata tanto e non credo possa fare uno step successivo (anche se quando gli entra come Dio comanda sono sberle oltre i 200 e talvolta 210-215 oppure slice a uscire fatti però a 180-190 e quindi cattivissimi al di là della traiettoria).
Io adoro Musetti.. l’unico problema che impedirà al carrarino di vincere uno slam ha un nome e un cognome: Jannick Sinner.
Non è questione di dualismo a tutti i costi, è’ un dato oggettivo, basato sui fatti.
Sinner rispetto a Zverev ha un servizio meno continuo ma ha:
1) più mobilità 2) più velocità nel dritto 3) più variazioni 4) più coraggio
e soprattutto mentalmente è un muro.
Insomma, tranne che sulla terra battuta ( dove però c’è alcaraz) non vedo dove il Muso possa alzare un trofeo slam se il sud tirolese gioca come sa.
Detto ciò ripeto e ribadisco che Lorenzo possa arrivare molto in alto, anche alla posizione numero 3 se trova continuità e ci crede
Bravo. Infatti chi lo criticava probabilmente non conosce i fondamentali di questo sport. Ma attenzione, per fare la risposta bloccata efficace e profonda ci vuole sensibilità e molta tecnica, altrimenti scappa via o si ferma lì. Musetti in questo è un campione e lo ha dimostrato alla grande, alla faccia dei detrattori.
E pensa che in Serbia dopo Djokovic non hanno avuto più nessuno di quel livello: una delusione!…
Gli italiani sono da sempre prontissimi a dividersi in fazioni, restando nello sport basti pensare al ciclismo con i dualismi Bartali-Coppi o Moser-Saronni.
Per quello che mi riguarda stravedo per Musetti, adoro Cobolli e Nardi, ma come si fa a non amare Jannik? Uno dei giocatori più corretti del circuito, mai una parola fuori posto, un gioco forse meno spettacolare di altri, ma solido e vincente come ho visto poche volte.
Mettere in contrapposizione Musetti (o Berrettini e altri) con Sinner è solo da stupidi (per non dire altro) perché Sinner è unico e destinato ad entrare nella storia del tennis mondiale ponendosi tra i grandissimi di questo sport.
Musetti può diventare il miglior italiano di sempre dopo Jannik, ha tutte le potenzialità per vincere anch’egli tornei prestigiosi e forse anche Slam, dipende solo da due fattori, la sua testa (a volte di cavolo) e se, finalmente, capirà che il solo Tartarini non può più bastare. Se per lui è un secondo padre lo tenga, ma si faccia seguire anche da un coach più tecnico e più votato alla professionalità pura. Ne trarrebbe beneficio lui e pure il buon Simone, basti vedere come un coach di medio livello e part time come Barazzutti gli ha comunque dato una impronta sul duro che prima non aveva. E non parte da oggi, perché a Rotterdam l’ha buttata via regalando un match-point a Tallon e a Miami ha battuto un certo Shelton che è decisamente più quotato di lui sul rapido.
Gli manca la continuità, però nove semifinali (con 5 finali e una finalina per il bronzo olimpico) in un anno non sono poche, se arrivasse anche un titolo sarebbe di gran lunga il suo miglior anno.
I paragoni con Jannik ci potevano stare a 15-16 anni quando entrambi sognavano in grande senza sapere come sarebbe andata. Oggi sono improponibili e chi li fa sia da musettiano che da sinneriano ha gli occhi foderati.
Io me li godo entrambi e mi godo il miglior momento del tennis italiano, sperando che duri per tanto, tantissimo tempo.
Esaustivo.
Niente altro da aggiungere.
In bacheca
Concordo ovviamente con il valore “assoluto” delle vittoria di L.M., che è indiscutibile…
Non concordo invece per niente con… Ljubo: se ha detto così, o dice per trollare o… vede nel futuro ed ha già visto che CA arriverà alle finals con grossi problemi psico/fisici, che sono l’unica cosa che possono farlo perdere contro Zverev (tipo quanto successo in Australia). Oppure vede che “taroccano” i gironi (o addirittura i risultati dei match!!??) per far scontrare CA e JS in semi…
Lorenzo viene spesso attaccato da un certo numero di haters che lo prendono di mira per la sua tendenza a imprecare quando le cose vanno male, però non vedono quanto in realtà questo ragazzo sia corretto e rispettoso;quante racchette ha rotto? Quante discussioni ha avuto con l’avversario? Quante discussioni con gli arbitri?
Io oserei dire che è fin troppo “timido”…ieri, sul 4-1 secondo set, servizio Zverev e 0-15 è stata chiamata fuori una palla di Lorenzo che era nettamente dentro e lui non ha fatto una piega…persino sul famoso punto del tie break ha quasi esitato a fermare il gioco, pur avendo visto che la palla era fuori di almeno 15cm…
Al RG chiese all’arbitro di annullare il warning dato a Djokovic per time violation dopo uno scambio lunghissimo.
Sicuramente potrei attivarmi critiche ma, a mio parere, anche la tanto vituperato esultanza per la vittoria con doppio Bagel contro Nardi io la considero una forma di rispetto per l’avversario…se Nardi fosse stato infortunato, allora l’esultanza sarebbe stata fuori luogo, ma nel caso di quella partita, io la vedo come l’esultanza di un giocatore che temeva l’avversario, nonostante il risultato. Quando gioco contro qualcuno molto superiore a me io auspico sempre que questi dia il meglio di sé…troverei molto più offensiva la pietà…
Ormai è chiaro chi saranno i primi due singolaristi a Malaga. Bole e Vava intoccabili nel doppio. Difficile dire chi dovrebbe essere il quinto convocato ma con l’infortunio alla spalla, le azioni di Cobo sono in discesa.
Tempo fa ebbi a scrivere che Jannik è Lorenzo si sarebbero alternati al numero 1 e 2 ATP.
E che dovremmo fare. Piangere?
Lorenzo è il giocatore che mi diverte di più, Kafelnikof ha dichiarato pochi giorni fa che Sinner è un giocatore monotono e se vogliamo essere sinceri tutto il tennis degli ultimi 20 anni è spesso un gioco monocorde,battute a 200 km/h e dritto a 170…Musetti ha perlomeno la capacità di fare variazioni imprevedibili, quindi anche se non diventerà mai N1 o 6 al mondo a me poco importa, perché non è vero che nella storia conta solo chi vince.
Vorrei fare altra considerazione, noi siamo qui a commentare e disquisire sulla bella vittoria di Muso, ma il punto vincente del tre break è entrato di pochi cm,se fosse uscito di pochi cm adesso i commenti sarebbero in terzo e di ben altro tenore, questo per ribadire che la fortuna ha una componente fondamentale in tutte le cose della vita, chiaramente non si vince solo di fortuna…ma spesso si perde per pura sfiga, per quello non è vero che conti arrivare primo e basta
.. l’avversario peggiore in semi .. i mancini partono sempre in vantaggio
@ Il GUEst (#4242089)
Bel commento. Però non si gioca su “cemento”… A Vienna.
Trattasi di sintetico o resine acriliche. Non mi risulta che esistano più campi di “cemento”…
Bellissima vittoria di Musetti, nulla da dire. Zverev lo ha certamente aiutato in alcune fasi (su tutte la fine del secondo, quando ha avuto enormi chance di chiuderla lì) ma il nostro ha mostrato grande tenacia, oltre alle solite grandi giocate.
Quanto alla partita, due episodi in particolare mi hanno colpito. Il primo è il fattaccio sul 4-4 del TB: preoccupante fallimento della tecnologia, certo, ma ancor più grande il fallimento dell’umano – e quel fallimento umano si chiama Carlos Bernardes. Io non ho nulla di personale contro questo signore, che se non sbaglio è Italiano d’adozione e tutto sommato mi sembra un brav’uomo. Ma COME SI FA a non chiamare ‘sta palla, che era fuori letteralmente di mezzo metro? Ma allora cosa ci stai a fare lassù? Credo che presto andrà in pensione, ma forse sarebbe il caso di anticipare… sono ormai mesi che rende ridicolo se stesso e questo sport.
Curioso poi l’ultimo game, in cui ho assistito a qualcosa che non credo di aver mai visto prima, ovvero un giocatore che chiede scusa per un nastro colpito DALL’AVVERSARIO – e lo fa addirittura PER DUE PUNTI DI FILA!! (nel primo caso il nastro ha più o meno accomodato la palla per la chiusura di Musetti, nel secondo ha deviato in corridoio l’attacco di Zverev) Eccesso di riverenza? Avrà preso spunto da Nardi?
Le partite di Lorenzo sono un ottovolante, giù, su, giù e poi su.. ma ha dei colpi fantastici, una tecnica superba e ci si diverte tanto, quanto però si smaltisce! Se migliorasse un po’ il servizio e avesse sempre il dritto di oggi.. bè sarebbe quello che mi ricorda più Federer!
La risposta bloccata contro un servizio estremamente potente è uno dei fondamentali del tennis, chi muove critiche a questa soluzione tattica non sa niente di tennis e qui sono in tanti.
Quel “…sai leggere” preceduto da “hò” con accento sulla o si può considerare Kafkiano.
Gli schiaffi che si è dato dopo il primo set sono serviti a svegliarsi e prendere possesso dell’incontro. Si poteva pensare, prima della partita, che la spada di Zverev potesse essere troppo pesante per il fioretto di Musetti, ed invece alle bordate di servizio del tedesco-russo lui opponeva la risposta bloccata (tanto criticata in passato) profonda, molto profonda, che costringeva Zverev a picchiare a tutto braccio per riuscire a velocizzare ancora il colpo e Musetti opponeva lo slice oppure il back, poi al minimo cedimento caricava il diritto o lasciava andare il rovescio a tutto braccio per aprirsi il campo: uno spettacolo di tattica e tecnica. Che altro campione abbiamo.
E’ incredibile che invece di essere contenti per gli ottimi risultati dei nostri tennisti, che rendono il nostro movimento il più forte del momento, ci si debba accapigliare fra sostenitori di uno o dell’altro. Veramente infantile.
Finalmente Muso più aggressivo! Bravo
Passiamo dal fuori dai cento al vincere slam con troppa disinvoltura. Partita eccezionale ma una rondine non fa primavera, vediamo se riesce a vincere un benedetto torneo quest’anno, poi pensiamo agli slam.
Meglio che battere il nr.3 c’è solo battere il 2 e, oh, che dico mai…il nr. 1…
Musetti lascia ben sperare, ma per favore non parliamo di n° 2, 3 o 4.
Intanto una bella gatta da pelare per la Davis, con tante opzioni dietro a JS…
Bella gatta da pelare su chi/come/cosa scegliere per Valencia.
Secondo me, l’ articolo e’ stato scritto da FARESSSSSSSS e non da Mazzoni
Leggo troppa esaltazione.
Calma.
Calmi calmi,come già detto dall’utente Aquila non ci allarghiamo,Musetti non ha ancora dimostrato nulla,il bronzo alle Olimpiadi per i colori italiani può contare ma non per il mondo del tennis,la semifinale a Wimbledon vale come quella dell’anno scorso per Sinner,frutto di circostanze molto fortunose ma se leviamo questo alla fine negli slam sul cemento non è mai andato oltre il terzo turno,mai raggiunto una semifinale in un 1000 e il risultato migliore è il quarto di Bercy di 2 anni fa,top 15 ma mai oltre e l’ultimo titolo vinto è stato 2 anni fa ed anche lì c’è da dire che vinse su un Berrettini infortunato.Questi per adesso sono numeri da discreto giocatore ma non da campione,se mantiene questo atteggiamento si potrà levare qualche soddisfazione in carriera ma gente come Sinner e Alcaraz sono fuori portata anche per lui
Guarda sono lievemente indeciso, forse sì però il bronzo olimpico richiede una partita ulteriore, che di solito non si gioca, per salire sul podio o rosicare a bestia. E poi rimane la medaglia di bronzo che è un po’ più tangibile dei punti ATP (e un po’ meno del conto in banca, lo so…)
Comunque dire che Musetti pecca di continuità è una gran bischerata.
A parte i primi mesi dell’anno che per la verità ha fatto poco , il resto della stagione è stato un crescendo con una serie di finali su superfici diverse.
In realtà non c’è stato il picco altrimenti una l’avrebbe vinta, invece il suo livello è sempre stato alto.
È ridicolo leggere “a seconda di come si alza la mattina Musetti giocherà bene o male”, basta guardare il suo percorso 2024.
Sono mancate solo le vittorie,l’acuto ed ha fatto una pessima partenza, ma la continuità è impressionante.
Sono un Sinneriano ma oggi Musetti ha ottenuto una grande vittoria e spero che per lui significhi tanto, per chi avesse ancora qualche dubbio è lui il N2 d’Italia!!
Questa cosa dipende da come la si vuole interpretare,detta così non concordo perché quest’anno ad esempio abbiamo vinto tornei seppur 250 anche senza di Sinner,il vuoto lo ha la Spagna che senza Alcaraz ha solo Bautista tornato a buon livelli ma è a fine carriera oppure la Gran Bretagna che si sorregge solo su Draper.Se vogliamo metterla su piani alti come vincere 1000 slam,ambire alla top 10 stabile e raggiungere numero 1 credo che senza Sinner sia una chimera per chiunque dei nostri.Musetti lo vedo fare una carriera alla Fognini con almeno 2/3 semifinali al Roland Garros e magari andare in doppia cifra di titoli con 250 e qualche 500 ma non vedo in lui un campione da affiancare a Sinner,gli anni d’oro di Berrettini sono passati,ormai le sue speranze sono riportate in 250 non troppo competitivi e nei tornei sull’erba escluso Wimbledon.Io perciò spero che il Tas non squalifichi Sinner,perché senza di lui le nostre ambizioni saranno notevolmente ridimensionate
@ Aquila (#4242068)
Infatti io non ti ho attribuito la frase del vuoto dietro Sinner, se guardi ho scritto che su questo sito si legge. Ci sei finito dentro perché rispondevi a qualcuno che la citava. Per il resto d’accordo. Musetti è un giocatore che mi piace moltissimo guardare per la sua varietà di colpi ma Sinner è su un livello assurdo, in questo momento, con Djokovic che sta rallentando per naturali motivi di età, solo Alcaraz può reggere il confronto.
Voglio anche precisare una cosa: ogni tanto leggo che Musetti ha talento al contrario di Sinner e secondo me è una teoria sbagliata. I due nostri migliori giocatori hanno un talento naturale per cose diverse. Quello di Musetti è il tocco di palla e quel rovescio lungolinea bellissimo oltre al fatto di poter variare i colpi a piacimento senza perdere mai il ritmo e anzi facendolo perdere all’avversario, cosa che non riesce a molti. Per esempio non ha un diritto ma tre o quattro, il toppone stile terra battuta, quello quasi in controbalzo, quello piatto velocissimo a chiudere. Ruud o Rublev o anche lo stesso Zverev per esempio, che pure sono più forti di Musetti, quello hanno e quello tirano.
Il talento naturale di Sinner è la capacità di tirare fortissimo e preciso senza sforzo, grazie a una incredibile velocità di braccio e a un tempo sulla palla perfetto. Inoltre la risposta se la porta da casa. Nel tennis delle racchette di legno forse sarebbe stato diverso ma oggi il talento naturale di Sinner è senz’altro più utile.
Poi entrambi hanno lavorato sui difetti, il servizio e per Musetti anche la risposta mentre per Sinner il gioco di volo e la palla corta. E poi la posizione in campo per Musetti eccetera.
Per ora ciò che ha impedito a Musetti di fare il salto di qualità è la testa, vediamo perché i segnali sono incoraggianti, speriamo che non ricada più nei suoi periodi di buio. Detto questo sarei contento di vederlo raggiungere il livello di Sinner ma per ora siamo lontani e comunque è difficilissimo per tutti, non certo solo per lui. Intanto l’obbiettivo realistico è la top ten, non è detto che ci arrivi ma le possibilità ci sono e sarei abbastanza stupito se prima o poi non ci arrivasse.
Sì certo, bravo bravissimo, ma si sta sfiancando e arriverà esausto alle ATP Finals. Possibile che Tartarini non lo abbia ancora capito??
No te sei un Sinnerista infiltrato in una giornata bella per il Muso , ecco la verità
@ Aquila (#4241900)
Stai provando in tutti i modi a sminuire il risultato del Muso inserendo Sinner che però oggi qui non c’entra nulla
Zverev additato da Ljubicic come il vero rivale di JS per le Finals quindi per piacere evita di farla sembrare una partitina
Semplicemente Magnifico.
Lorenzo il Maglifico.
@ La Freddezza di Sinner (#4241867)
Se avesse vinto il tedesco sarebbe salito 2 mondiale
Alla faccia dei talent scout/CT da divano, a quelli che una volta al Berretta e una volta a Musetti si permettono di dargli dei mezzi falliti, di quelli che “ancora non mi ha/hanno convinto”, che nn hanno vinto niente (come se battere Alcaraz in una finale 500 o VINCERE un bronzo dopo un SECOLO in singolare non fosse niente), sappiate che gli gli unici che nn convincono siete voi, con la vostra supponenza e con il vostro tifo malcelato siete pronti per il circo Orfei
FORZA RAGAZZI fateci sognare e qualsiasi cosa succeda, grazie ugualmente
@ Jack92 (#4242087)
Concordo al 100%
@ Aquila (#4242077)
Lascia perdere,ti chiamano aquila per prenderti in giro.
Come vedi, da dietro ogni angolo spunta …o che sputa la sua sentenza con una sicumera pari solo …
FORZA MUSO, SEMPRE
Straordinario Muso, davvero non me la sarei mai aspettata una vittoria contro Zverev su cemento indoor, alle Olimpiadi ad esempio sapevo che sarebbe stata durissima ma ci speravo e ci credevo davvero, oggi non ci avrei scommesso un euro. Sono davvero contentissimo per un giocatore che a me fa veramente impazzire, non me ne frega nulla delle bestemmie, del fatto che è discontinuo, che mi fa soffrire parecchio, nessuno mi emoziona come lui, questa è una vittoria davvero speciale che gli apre orizzonti importanti, deve continuare così con questa sicurezza nei propri mezzi e convincersi che può essere competitivo con tutti e su tutte le superfici.
@ Aquila (#4242006)
ma basta con paragonarlo a sinner!! sinner è un giocatore storico, potenzialmente da top 10 degli ultimi decenni e sul cemento anche meglio. Musetti è un giocatore di gran classe che pian pian sta crescendo e farà una carriera ben superiore a quella di Fognini ad esempio. Sicuro al 100%.
Comunque negli ultimi mesi Musetti ha inanellato 3 risultati incredibili su 3 superfici diverse, dimostrando di essere diventato un giocatore universale. Alla luce di questi risultati, (ovviamente Vienna, Olimpiadi e Wimbledon), non possiamo che guardare al futuro con ottimismo, sperando che ci porti un nuovo giocatore in top ten.. e sarebbe il quarto in pochi anni.
Mi ripeto dicendo che Sascha deve ringraziare due giocatori, se quest’anno è in top 3. Questi sono Nole, che ha iniziato male in Australia, si è fatto male al ginocchio e ha investito tutto su di un torneo inutile ai fini di classifica, e Medvedev, che purtroppo per lui è ancora a bocca asciutta come trofei. Senza queste due situazioni, che non dipendono da lui, Zverev sarebbe quinto.
Vedo che non sai leggere e mi dai frasi da me mai scritte IL VUOTO:::IL VUOTO:::IL VUOTO:::non l’hò mai scritto ci arrivi sai leggere
Anche secondo me vale di più una semifinale a Wimbledon che un bronzo olimpico .
Un po’ come la discesa di kitz.
Perfetto è quello che intendevo io, la partita da tifoso l’ho vista tutta e a parte il primo tempo dal secondo in poi ho visto un Musetti di ottimo livello e soprattutto aggressivo, felice che finalmente oltre Sinner abbiamo finalmente altri giocatori di buon livello, mai detto che dietro a Sinner c’è un vuoto anzi….detto questo mi riferisco a quelli…. non è questo il caso …..ma di tanti che dopo una vittoria di Musetti lo paragonano a Sinner.. state calmi il tempo lo dirà
Grande Muso, che spettacolo!
Varietà di colpi , classe ma soprattutto questa mentalità offensiva che il Muso ha adottato da quest’estate in poi .
Anch’io penso che Barazzutti abbia il suo bel peso in questo.
@ Aquila (#4242034)
Certo e dietro Mbappè c’è il vuoto e Retegui dovrebbe darsi all’ippica… lei è talmente tenace nella sua stoltezza che non ha senso discutere
Il vuoto? Ma sai cos’è il vuoto? Musetti è un 2002 che ha aspirazioni da Top ten,il vuoto ce l’ha la Spagna,non l’Italia.Ma invece di urlare capire l’italiano è difficile?
I confronti li fai tu.
E invece di urlare impara che neppure conosci il concetto sportivo di movimento e cosa significhi avere un movimento dietro una punta di diamante.
Probabilmente non capite l’italiano…..HO SCRITTO CHE DIETRO SINNER C’E’ IL VUOTO….OPPURE EVITATE DI FARE CONFRONTI
@ Marco Tullio Cicerone (#4241955)
Dietro Sinner c’è solo Musetti. Berrettini fa quel che può, ma ormai è in uscita enzo
@ bxldav (#4241935)
Anche i top 3 li hanno, meno evidenti o meno frequenti, ma ne hanno tutti. Nel caso di Musetti oggi alcuni problemi se li è creati da solo, proprio per alcune scelte non sempre corrette su come concludere il punto, altrimenti la partita poteva finire anche prima. Si sarebbe evitato, quanto meno, un tie-break. Ma disciplinare del tutto un tennis così complicato qual è il suo richiede molta più esperienza di quella, pur cospicua, che ha. Può anche solo bastare non partire ad inizio anno con prestazioni così sottotono come nelle ultime due stagioni. E’ lì che perde o non conquista punti, per cui scende e poi deve risalire, con relativo carico di stress da insoddisfazione. Aveva iniziato l’anno nei 20, era finito poi poco fuori dai 30, è tornato nei primi 15, il che vuol dire che la media del suo gioco è ad oggi quella; se partisse meglio nei primi tre-quattro mesi dell’anno la top ten si avvicinerebbe, e sappiamo come il ranking aiuti il ranking stesso.
Dunque…scrivere che dietro Sinner non c’è il vuoto significa allargarsi? Dove è stato paragonato Musetti a un campione come Sinner?
Semmai è scrivere che ha vinto solo un bronzo alle Olimpiadi che è fuori luogo,una semi a Wimbledon non è un’abitudine mi pare,così com’è poco prima la finale al Queens.
Dietro Sinner non c’è il vuoto e dovremmo esserne contenti.
Dato che non hai visto la partita, l’unica cosa imbarazzante è il tuo commento…
Zverev ha giocato una buona partita, e Lorenzo è stato semplicemente più bravo
Vittoria merito di maggior energie fisiche
@ Stefanotrapp (#4241986)
Che c’entra l’Italia?enzo
Niente in confronto a Sinner ( il concetto mi sembrava chiaro) capisco che voi siete solo tifosi di Musetti, io sono tifoso dei atleti italiani Musetti compreso, però evito di allargarmi (nella storia si conta solo chi arriva primo)
Bellissima partita di Lorenzo, che finalmente fa vedere che il suo tennis può funzionare anche su queste superfici.
Chiaro che Musetti oggi era molto centrato ed in condizioni atletiche eccellenti (anche se per la verità io fisicamente lo vedo sempre preparatissimo).
Ma è anche chiaro che tutto questo si innesca e trae linfa da un tennis finalmente più offensivo, a tratti quasi garibaldino.
Le palle corte, con dividendi da terra battuta, traggono origine oltre che da una manualità straordinaria (ma questo è noto da tempo), da un tennis finalmente offensivo e propositivo, che conduce ad una posizione più avanzata e ad un avversario che, anche per sue caratteristiche, si ritrae via via più indietro, esponendo il fianco a queste magnifiche smorzate, ma anche a strettini e palle tagliate e avvelenate.
Insomma un atteggiamento che, quando le cose funzionano, esaltano il talento sopraffino del toscano.
Una parte importante di questo new deal è anche la risposta bloccata, che consente di togliere tempo e campo all’avversario e che può essere un elemento fondamentale del Musetti in versione garibaldina che spero di poter ammirare sempre più spesso.
Al di là del risultato, che è di certo scintillante anche per la superficie su cui è stato raccolto, si ha la chiara sensazione che finalmente si sia imboccata la strada giusta.
È una strada che secondo me può portare veramente molto lontano e aprire scenari che, dopo un periodo di involuzione soprattutto tattica, sembravano ormai solo miraggi.
Avesse perso non sarebbe successo niente di grave ma visto che ha vinto ( e come ha vinto) grande Italia e grandissimo Lorenzo!
@ Aquila (#4241900)
Se valessero solo le vittorie questo discorso avrebbe relativamente senso.
Ma ricordo che fino al 2021 quanto combinò Musetti quest’anno al Tempio del tennis (così per una volta accontento chi non sopporta che io italianizzi i fonemi) era il massimo risultato raggiunto da un Italiano.
Insomma, sia come sia: una semifinale al Tempio del tennis è già di suo un risultato che sistema una carriera.
E secondo me vale anche più di una medaglia olimpica.
Che gioia. Grandissimo lore
…se basta chiedere…
Che mi stupisca ancora!!!
Tra l’altro cominciai a guardarlo, su un sito di scommesse, e non era certo in palla. Poi smisi perché, come al solito su quei siti, l’immagine si bloccava continuamente: che fosse la mia visione ad intimorirlo?
Grande Lorenzo!
Non ho visto la partita se non qualche highlights..
È la dimostrazione che il numero 3 del mondo ha un livello di talento IMBARAZZANTE.
Musetti grandissimo in una superficie non sua, quella è la posizione che deve ambire nel ranking
Nessuno fa confronti, almeno nessuno che sappia guardare un po’ il tennis, ma la frase ripetuta spesso su questo sito “dietro Sinner c’è il vuoto” è oggettivamente falsa. Dietro Sinner c’è tanta roba. Dopo la generazione di Panatta e Barazzuti per decenni non c’è stato non dico un Sinner e nemmeno un Berrettini ma neppure un Fognini, comunque in top ten a sorpresa quando sembrava iniziare la china discendente della carriera, e neanche un Musetti. Che bisognava dire nel 1984, 1994, 2004… Dietro il vuoto c’è il vuoto?
La partita l’ho vista purtroppo solo dal 3-2 del terzo set in poi e per quello che ho visto è stato un grande Musetti, ha servito molto bene e ha risposto bene. La palla corta e il rovescio lungolinea ci sono sempre stati ma adesso quando gioca bene li usa all’interno di un disegno tattico alternandoli a discrete pallate di diritto. Con Draper sarà dura perché è molto in forma e la superficie lo favorisce però il Musetti dell’altro giorno e di oggi se la gioca.
Bravissimo! Peccato non aver visto la partita
Grandissimo musetto
Sono felicissimo per Musetti. Come ha detto lui stesso la paternità ha fatto il miracolo di farlo maturare.
Musetti non ha un tennis da giovani, ha un repertorio molto vasto che può crescere e migliorare proprio perché vasto.
La scelta di colpi è per lui fondamentale in quanto deve capire come scardinare gli avversari.
I punti deboli li hanno tutti tranne i top 3.
Con Draper speriamo di vedere una gran partita.
Vedendo come vanno le cose i post 2001 stanno prendendo il sopravvento e il 2025 si annuncia un anno con molti giovani che hanno intenzione di lasciare il segno.
Che giocatore! Poesia in campo..un piacere per gli occhi. Ad maiora …
Cioè, vincere un atp 500 battendo Alcaraz, semifinale a Wimbledon, finale al Queens sarebbe ‘niente’? Forse hai un concetto di niente molto opinabile
Dedicato agli haters, ai troll ed ai minus habens che ogni tanto si fanno vivi: parlare male di Musetti è peccato mortale. Quanti tennisti pensate che abbiamo avuto meglio di Lorenzo? Siamo “drogati” da Jannik, che è il goat che prima o poi capita, abbiamo a intermittenza un altro grandissimo che è Berrettini, che convive col suo fisico, ma Lorenzo è lì. Poi se qualcuno vuol scrivere sciocchezze, come si suol dire, so ca…voli suoi, peggio per lui. E subito dopo arrivano a frotte ….. I rinforzi.
Si rivede finalmente il Musetti dei primi due set del RG 2021 contro Nole e del RG 2022 contro Tsitsi.
A sor Sporà, se vedemo ar fiume, bello de casa!
Lorenzo sta migliorando rapidamente su una superficie per lui tradizionalmente ostica. Speriamo che siano miglioramenti consolidati e stabilmente duraturi e che il suo staff sappia tenerlo ben rodato.
Se Lorenzo saprà mantenere questo livello anche su veloce (mica dico vincere sempre, diciamo in modo consistente e convincente) non vedo come possa NON entrare stabilmente in top 10.
È chiaro che al di là degli ovvi entusiasmi che chiaramente mi vedono partecipe, non si può negare che la continuità della prestazione sia il problema storico di Musetti. Pertanto ENTUSIASMO OVVIAMENTE ALLE STELLE ma … occorre mantenere il livello così
Compito suo ma anche e soprattutto di Corradone e Tartarini.
Lorenzo spettacolare!!!
Un abbraccio ai “presto fuori dai 100”, ai “non batterà mai un top 10”, ai “dietro sinner il vuoto”.
ottimo lorenzo, forse zverev con qualche problema fisico ma ottimo muso e in una superficie non sua, anche nel primo set mi era piaciuto, perso nettamente ma con tante occasioni non sfruttate anche sul servizio del tedesco, migliorato al servizio e nella risposta, in generale deve ancora migliorare nella mobilità, tante volte sembra aspettare il colpo avversario invece di anticiparlo
Finalmente un Lorenzo propositivo e aggressivo come poche altre volte si era visto e i 36 vincenti a referto lo dimostrano.
Battere uno dei più rognosi del circuito su superficie indoor vuol dire veramente tanto in termini di fiducia e autostima.
Sta iniziando la scalata, quella seria.
Secondo me non farà una piega e si ripresenterà domani con nuovo
nome e nuove provocazioni.
Adesso evitate di fare confronti, bella partita di Musetti, spero che continui e cresca ancora, detto questo….Sinner per noi Italiani è una leggenda, ha dimostrato sul campo il suo valore (anche fuori) Musetti ancora niente a parte la medaglia di bronzo alle olimpiadi
Top 5? Se sasha avesse vinto vienna avrebbe superato colui che dicono essere più forte di tutti, anche di sinner. Invece…
Lorenzo il magnifico!!!
Questa sera indoor, di diritto sua colpo debole, spaziale..
Tra qualche anno quando sará al 100 per cento di spirits, entrerá nei primi 5..e uno o due slam possibili..che generazione di fenomeni..dopo panatta caratti nei quarti in Australia era considerate risultato spaziale..invece nei prossimi 10 anni sarà la nornalitá
Ha già cambiato nick un’altra volta.
Musetti bravissimo, Zverev il “solito”: finchè domina va tutto liscio, quando gli metti due granelli nell’ingranaggio oppure serve freddezza per chiudere, ti lascia le chances. Musetti spalle al muro non ha mollato e anzi ha annullato le palle break con coraggio. C’è tanto lavoro da fare su questa superficie ma avanti così che va benissimo.
una vittoria splendida … giù il cappello!
Sì, forse ha capito (grazie alle Olimpiadi?? PS: come mai Musetti e Z. non si sono SPACCATI a farle? sentiamo “Landaluce nella notte” cosa tirerà fuori stavolta…) come poterlo un pochino, come dici, “disattivare”. E, con tutto il rispetto per Berrettini (che, ripeto, ora ritengo cmq ancora più forte di L.M. sulle superfici veloci, non è che mi basta una partita per cambiare idea) e soprattutto contro esaltazioni davvero esagerate, un conto è battere (e questo su qualsiasi superfice) Tiafoe (che veniva pure dagli ultimi 3 tornei abbastanza brutti), tutt’altro conto è battere Zverev (che ha fatto una stagione cmq davvero buona…).
Lorenzo il Magnifico! Con questo match si è garantito la Davis
Un Musetti aggressivo e non passivo contro un top 5…….speriamo che lo faccia spesso…bella partita dal 2 set in poi, bravo continua cosi
Una partita splendida di Musetti.Dopo il primo set lo davo per spacciato, travolto da Zverev principalmente dal punto di vista fisico. Poi finalmente ha reagito soprattutto di testa.
Grande maturità e grande tennis.
Credo che a qs punto la squadra di Davis sia fatta!
Maltagliatiiiiiiiiiiiiiiiii… fatti vivo, dai!!!
Mamma mia quanto è forte lorenzo
Zverev troppo palle piatte rari i buchi è questo se l’altro lo sa fare non puoi spingere come vuoi.certo zverev con un brek di vantaggio al tiebrek doveva chiudere sopratutto col servizio.sono tante le partite perse in rimonta dal tedesco anche con fritz due set sopra ha perso agli us open e non solo con lui.bravo Lorenzo a non scoraggiarsi su punti buttati
Grande Lorenzo, vittoria splendida!
Com’era la storia di quelli che dicono che tolto Sinner c’è il vuoto? 🙂
Lollo in versione TOP TEN su qualsiasi superficie sarà una routine nel 2025.
Vittoria veramente importante per Lorenzo, contro un top 5 su una superficie difficile. Bravissimo
Partita incredibile.
Onestamente, non davo chance a musetti contro zverev con questa superficie e invece Lorenzo ha disattivato il tedesco anche questa volta.
I progressi aumentano, spero che musetti cresca sempre di più
C’è qualcuno, più di uno, che da mesi la mena sui titolari Davis escludendo proprio i due Re Musetti e Berrettini, soliti ignoranti del gioco tennis.
Insieme alla coppia Bolelli e Vavassori è l’unica combinazione possibile, abbiamo due Re ed un Imperatore più una coppia di Assi; ergo non c’è nulla da pensare.
Molti hanno notato l’approccio in gara di Lorenzo che è cambiato dal 2° set, ne hanno ben donde questi.
Ma il vero cambiamento e si leggeva ieri in un post è quello mentale, Musetti è adulto adesso, consapevole delle sue possibilità e capace di duro lavoro per emergere e dominare.
Un altro indizio è che nonostante la prestigiosa vittoria contro Zverev non è caduto in terra come il ragazzino di 2 anni fa che si sentiva arrivato.
Ha reagito da uomo.
Altra considerzione che vorrei fare è che la generazione precedente, i Rublev, Tsitsipas e lo stesso Zverev vengono eliminati già dalla nuova generazione.
Con loro 3 Djokovic dormiva sonni tranquilli.
Comunque chi vuole Fils se lo prenda, io mi prendo questo Giotto-Musetti imperfetto ma sublime.
Musetti è virtualmente in topten.
Show Time a Vienna…un Lorenzo orgasmatico gioca da dio sul veloce e batte Zverev sul suo terreno in rimonta. Per Lorenzo i soldi del biglietto non sono mai sprecati… anzi, dovrebbero far pagare il doppio! Secondo me, il maggior equilibrio complessivo in campo è frutto del lavoro con il Barazza che non a caso ci regalo’ il miglior Fabio in carriera.