Kafelnikov sminuisce Sinner: “È stupidamente progettato per colpire forte, non più di Hrbaty o Johansson”

Scritto da Marc
@ ospite1 (#4241297)
Ma il fatto è che qualsiasi giocatore, a questi livelli, è “progettato”, per come si intende il termine. QUALSIASI. Perché per arrivare a certi livelli e ancor più per rimanerci (soprattutto nell’era moderna) devi costruirti passo dopo passo in tutti gli aspetti. I giocatori di questo tipo lavorano ogni singolo giorno per costruirsi fisicamente, mentalmente e per migliorare ogni colpo. Non esistono eccezioni.

Attualmente Musetti, tanto talento e……… non ricordo

Sono un super tifoso di sinner, lo seguivo da quel torneo di Ortisei dove credo vinse una partita e in quella successiva perse contro un francese che a livello challenger era tosto e questo francese esultò in una maniera che mi aveva sorpreso perché sembrava avesse vinto una partita tostissima……. E mi piace sinner come persona e personaggio. Le parole così riportate di kefelnikov sono imbarazzanti. Però è indiscutibilmente vero che dritto e rovescio funzionano benissimo, servizio ora più si che no, ma a volte non riesce a giocarlo bene, palle corte benino, volée non ci siamo (ovviamente lo sto comparando ai grandi della storia…….). Lo abbiamo visto anche nella finale con alcaraz in Arabia, che ha vinto perché ha mandato fuori giri lo spagnolo. E la cosa bella e positiva è che il primo a rendersi conto di ciò è sinner (e il suo staff). E sono sicuro migliorerà questo aspetti, e quando li migliorerà anche su terra e su erba alzerà le probabilità di vittoria. Indoor e cemento a condizioni normali e’ il più forte nettamente e solo un top 5 lo può battere, come del resto si è visto quest’anno (la sconfitta con rublev non conta perché il calendario di quel torneo si era ingolfato causa pioggia e sinner non ha voluto forzare). Su terra ed erba invece potrebbe scivolare nella buccia di banana (vedi tsitsi a Montecarlo con scandalo arbitrale, che appunto è la buccia di banana…..) se non migliora volée e smorzate (e smash)…….. forza campione!!!!

Ma lui esattamente per cosa era programmato? Per la fantasia al potere? Molto meglio Hrbaty a livello creativo! Ricordo che gli affibbiarono il soprannome di Kalašnikov mica di fioretto Musettiano! Il tipico caso in cui il bue invidioso da del cornuto all’asino. Ovvero per i lettori anglofoni: “The pot calling the kettle black”

Stupidamente….esatto…le tue parole sono proprio proferite così…stupendamente…

Poveretto….

Sai cosa se ne fa il numero 1 al mondo delle tue parole? Risparmia la carta igienica…

Vorrei sommessamente far notare che forse questo è uno dei casi in cui la traduzione per assonanza con l’italiano può portare a fraintendere il senso di una frase in inglese.
“stupid” non necessariamente significa “stupido”: l’Oxford Dictionary of Current English riporta”…dull by nature…” cioè “noioso” quindi probabilmente una traduzione corretta potrebbe essere “E’ noiosamente progettato per colpire forte” o meglio “E’progettato per colpire forte in modo noioso”.

qui di stupido c’è solo il commento tuo Kafelnikov, hai letteralmente perso la classica occasione per stare in silenzio

Se proprio dovessi paragonarlo ad un giocatore capace di picchiare forte, direi che jannik è più simile a Berdych, ma rispetto a lui ha più mobilità, gioco difensivo e varietà nei colpi.
Per questo non ha la fragilità del ceko con i grossi difensori.

Alcaraz è forse più piacevole da vedere, ma deve avere una condizione fisica perfetta e per fare la differenza ha bisogno di superfici non dure.

Possibile che il tennis attuale vada verso una minore spettacolarità, ma è il percorso che si è intrapreso negli ultimi 30-40 anni. Non può essere risolto meno di una forte riflessione sui materiali

Che poi parlare di progetto per uno che a 12 anni non aveva ancora capito se sciare,giocare a tennis o a calcio…come dicevano i tre tre..a me…me pare na strunzata..

Be chi meglio di lui famoso per i tocchi deliziosi, il gioco spumeggiante e la classe cristallina…ma tra l’altro questo è palesemente un changeling che si è pappato per interno il vero kafelnikov

Triste questa affermazione di Kafelnikov e anche molto poco intelligente, anzi per andare al suo livello, una frase progettata male, o ancor meglio una frase progettata stupidamente.
Quello che dice avrebbe un senso se Sinner fosse n. 200 al mondo ma se con il suo gioco è n. 1 al mondo cosa c’è di stupido se non la frase di Kafelnikov? Ce ne faremo comunque una ragione signor Kafelnikov e mi raccomando, cerchi di progettare frasi con un minimo di senso la prossima volta.

Povero Jannik, gli arriva di tutto. E sicuramente se ne farà un baffo.
Nel merito: Djokovic gioca così ora, ma prima il talento che aveva era quello di prendere l’avversario per asfissia stroncandolo sul ritmo.Come ha detto lo stesso Djokovic quando gli hanno chiesto che cosa rivede di se stesso in Sinner. Poi ha aggiunto cose: palle corte, servizio, gioco di volo. Implementazioni che Jannik, che ha un quoziente intellettivo (non solo tennistico ) certamente paragonabile a quello del serbo, sta gradualmente aggiungendo al suo gioco. Quindi, caro Kafelnikov, ne riparliamo tra qualche anno. Nel frattempo tieniti lo spagnolo, io mi tengo Jannik tutta la vita.

Non è buono neanche come spot contro l’alcol !!!

Se c’è qualcosa che mi da fastidio è la mancanza di solidarietà tra tennisti ( brutta cosa l’invidia)

L’unico vero Goat per Kafelnikov rimane Corrado Borroni.

Il mondo è bello perchè è vario

Scritto da tinapica
1) Di base, fondamentalmente, Cafelnicov avrebbe anche ragione: anch’io preferisco vedere un incontro con AlcarazGarfia in campo piuttosto che uno con Sinner.
2)Però il vero punto debole delle dichiarazioni del Russo sta nel paragone coi fantastici 3: …trascorsero grossomodo i primi 3/4 delle rispettive carriere a giocare monotonamente per poi modificare con estemporaneo estro i loro stili di gioco solo quando, nei finali delle rispettive carriere, i loro fisici cominciarono a presentare il conto…
3) Ma se Sinner dovesse prendere nettamente il sopravvento purtroppo anche il Murciano sarà costretto a percorrere lo stesso cammino di Federer impoverendo il proprio gioco pur di restare competitivo ai massimi livelli.

Ti rispondo perchè, come spesso accade, analizzi e provi a dare spiegazioni storiche e tecniche “dettagliate” (manca Pier, che stavolta ha preferito fare una battuta che… può starci!). Scusa subito per la lunghezza.

Punto 1) De gustibus non est disputandum.

Punto 2) è vero quello che dici sulle modifiche a fine carriera, ma sono state modifiche quasi “secondarie”, perchè come “base fondamentale” semplicemente hanno implementato man mano (tutti i colpi del) loro gioco diventando man mano sepmre più esperti e resistenti. La modifica più grossa in realtà l’ha fatta Roger, che si è reso conto che il suo periodo di 2/3 anni di “tutte voleè” era da “pollo” (lo infilzavano tutti quelli forti, non solo Rafa) ed ha seguito i consigli del grande Ljubo: ha preso finalmente una racchetta dall’ovale più grande (l’avesse fatto prima, avrebbe vinto sicuramente un po’ di più) ed ha seguito TUTTI i suoi consigli tattici.
Poi il punto debole nelle dichiarazioni del russo, non sta in questo, ma nell’aver scelto come paragone per JS dei tennisti “minori” (dal gioco in realtà non così simile a lui). Se fosse stato più “sveglio” poteva usare il classico esempio di Perdich. Così tanto valeva che dicesse un nome sconosciuto tipo: “mi ricorda il mio connazionale Scarsosky, che non ha mai vinto una partita in tutta la sua vita ma tirava più forte di tutti i russi di tutti i tempi…”, tanto, visto che fa paragoni DEL CAVOLO (scriverei una parolaccia per dire cosa penso dei suoi paragoni, anche tecnicamente) tanto valeva tirarne fuori uno così…

Punto 3) CA più vario sì, ma gioca cmq un tennis moderno fatto in primis di potenza. Chi non l’ha ormai NON CHANCE di stare ai livelli davvero alti (= top 10 per anni e anni / vincere plurimi slam). Guarda che CA tira già adesso il dritto con accelerazioni più violente di tutti i big3 (ed anche il rovescio ormai tende più a tirarlo a tutta che a fare variazioni…) E’ l’unico giocatore al mondo che, se tirasse un dritto con tutta la forza che ha su una superficie veloce, manco i big 3 riuscirebbero a intercettarlo (es. uno che ho visto contro Rune è una cosa così incredibile che penso ancora di aver sognato. Al confronto quelli del Delpo e di “mano de pedra” erano carezze…). Anche gli altri “mostri” del dritto alla fine farebbero punto contro i big 3 se glielo lasci colpire “facile”, ma almeno questi riuscerebbero a toccare la palla…
Poi ovvio NON dico affatto che CA batterebbe di sicuro i big3: io penso che oggi sia ancora inferiore al loro livello top su qualsiasi superficie e penso anche che, se avesse giocato tutta la carriera con loro, almeno al Roland, contro Rafa il 90% delle volte, alla fine avrebbe perso (avrebbe vinto probabilmente con certi tabelloni = se avesse incontrato Rafa “sfiancato” da maratone in semifinale contro un Nole al massima forma possibile…).

Punto 4 detto da me) Per chi vuole capire di tennis, su youtube c’è una lunga intervista a Piatti, in lingua inglese, in cui tra le altre cose spiega anche cosa si “può” fare per battere i “mostri” JS e CA (spoiler = colpire più forte e più veloce di loro…).

Cialtroni che hanno bisogno di visibilità e di nuovi sponsor.

Scritto da boiazza
Tutti preferiscono Alcaraz al gioco di Sinner, suvvia. Ció non toglie che Sinner sappia fare tutto, e bene, se non spesso, meglio dell’altro

Anche io ho detto sta cosa tempo fa, non fosse italiano forse non lo preferiremmo neppure noi ad Alcaraz ma il destino ha voluto che fosse dei nostri e quindi noi lo sosterremo in barba a tutti gli altri fino alla morte.

Jannik è un po’ come Ivan Lendl, tanto solido che da fastidio ma non certo a noi.

Quindi facciamo la nostra parte e difendiamo il nostro campione che un regalo così dalla sorte non ricapiterà mai più.

O era palesemente strafatto di qualche sostanza non nota, o hanno hackerato il suo cervello … Paragonare Sinner a Hrbady o Johansson e come paragonare R. Baggio ad Berardi ( con tutti il massimo rispetto per l ottimo giocatore del Sassuolo).
Kirgyos a confronto sembra quasi intelligente:)

Scritto da ENZO LA BARBERA
Alcaraz ha il gioco più vario e piacevole di Sinner, però Jannik ha quello vincente, del futuro, dei picchiatori senza pietà! Il tennis si sta evolvendo in questo senso, va verso la forza bruta e non nella grazia del gioco. Pensate un 2004, il francese Giovanni Perricard, colpisce la pallina a 240 Km/ora, 220 la seconda palla. Di tennis giocato se ne vedrà sempre meno, l’80% del gioco sarà basato sul servizio micidiale. Non è il mio tennis enzo

Ecco se non è il tuo tennis allo vattene…
Mica è obbligatorio che guarda giocare Jannik, e soprattutto non è obbligatorio che tu venga qui a gonfiarci i cabasisi..

Guardati le VHS del divino Federer…

Scritto da SlamdogMillionare
Kafelnikov? Non l’ho mai sentito nominare.

Grandissimo giocatore di poker e giochi da tavolo possibile che tu non lo abbia mai sentito?

È assolutamente legittimo avere preferenza, ma c’è una cosa che è palesemente errata nel discorso di Kaf, ed è sotto gli occhi di tutti.
Sinner è un giocatore tatticamente intelligentissimo, e questo fondamentale è uno di quelli in cui è più forte di Carlos.

Dalla faccia si vede il grande consumo di vodka.Chissa´quanto ne aveva bevuto prima di commentare sul Best Tennis.

Ma perché stupidamente progettato?

È numero 1 al mondo quindi eventualmente c’è poco di stupido ahahahah.

@ Joe (#4241394)

più che altro è evidente che il predominio nella razza umana e nel tennis sia ancora di cercopitechi che hanno sentito vagamente solo la prima notizia clamorosa e fine, “Sinner dopato” e continuano dopo mesi e smentite a ragionare così. E la stampa e il blog non aspettano altro di farli parlare.

@ MINGO (#4241409)

…per altro l’opinione di Kafelnikov rispecchia in pieno sè stesso come giocatore ossia quella tipologia di tennisti dotati di un grandissimo talento ma con scarsa dedizione all’allenamento. Normale dunque che prediliga giocatori più dotati tecnicamente. Per fortuna per arrivare ad essere numero uno al mondo con uno scarto di 4000 punti sul secondo occorrono anche altre qualità…

ancora mi devo sentire queste cose… ma perché federer non era progettato per spedire lavatrici? o vinceva solo di chop di dritto?

Scritto da tinapica
Di base, fondamentalmente, Cafelnicov avrebbe anche ragione: anch’io preferisco vedere un incontro con AlcarazGarfia in campo piuttosto che uno con Sinner.
Ma su questi “Piatti” fondamentali necessari alla sua forza Sinner ha saputo in un successivo momento aggiungere variazioni e creatività che sono proprio quelli che lo hanno trasformato in una macchina da guerra quasi imbattibile.
Però il vero punto debole delle dichiarazioni del Russo sta nel paragone coi fantastici 3: NadalParera e (soprattutto) Giocovic trascorsero grossomodo i primi 3/4 delle rispettive carriere a giocare monotonamente intessendo (il Serbo) letali avviluppanti ragnatele e sfondando (il Maiorchino) l’avversario di turno da fondo campo, per poi modificare con estemporaneo estro (di cui dunque i due maledetti disponevano anche prima senza farvi ricorso!) i loro stili di gioco solo quando, nei finali delle rispettive carriere, i loro fisici cominciarono a presentare il conto (meno salato quello riservato a Giocovic, che infatti ha avuto ed ha ancora un tramonto costellato da più successi) di tre lustri passati a correre come tergicristalli ossessi, da destra a sinistra e viceversa, senza arricchire il gioco con estemporaneità, fantasia, tocco di fino, verticalità (a quest’ultima in verità anche Federer smise ben presto di far ricorso quando si rese conto che altrimenti i passanti di NadalParera lo avrebbero sempre infilzato come un tordo allo spiedo).
Quindi non è Sinner ad essere particolarmente noioso ma è proprio il gioco degli ultimi 25 anni che per essere vincente lo è irrimediabilmente diventato; fatta eccezione per Federer, per il quale non a caso facevo il tifo.
AlcarazGarfia, in effetti, in questo desolante panorama rappresenta un’anomala e piacevole nota di colore e fantasia che ha, per ora, saputo anche essere vincente.
Ma se Sinner dovesse prendere nettamente il sopravvento purtroppo anche il Murciano sarà costretto a percorrere lo stesso cammino di Federer impoverendo il proprio gioco pur di restare competitivo ai massimi livelli.

Complimenti, bellissimo post.
Che peró prende meno “pollici su” dei vari “Kafelnikov pupù” e “Alcaraz tamarro in canotta”.
Vale quindi un discorso analogo: se uno vuole prendere 10 “pollici su” deve impoverire i concetti

Scritto da Murakami

Scritto da Joe

Scritto da DuDu
Ma vi ricordate come giocava Kafelnikov? Non mi sembrava certo un mostro di estrosità e fantasia, anzi, tutt’altro.

me lo ricordo molto bene, ed è per quello che il suo commento suscita grande perplessità. Direi che possiamo benissimo passare oltre. Comunque sarà solo una mia percezione, ma da quando Sinner ha avuto questo incidente di percorso sembra si sia data la stura ai commenti di questo tenore. Per esempio Alcaraz viene trattato sempre benissimo da tutti, non che non lo meriti, ma c’è qualcosa che probabilmente orienta certe considerazioni a favore di Carlos rispetto a Jannik. Se tutto andrà per il meglio con la WADA non possiamo che augurare a Sinner di far cessare ogni commento “negativo” con i fatti nei prossimi anni.

Più che altro speriamo che tutto vada bene con il TAS. La WADA non ha alcun potere decisionale, per fortuna. Quanto alle opinioni e alle dichiarazioni di tennisti, ex tennisti e commentatori vari, non me ne curerei proprio, come sicuramente non se ne cura Sinner

si, un lapsus nella citazione, chiaramente intendevo TAS. Nell’intervista su Sky mi ha colpito il fatto di come ha affrontato il primo allenamento agli US OPEN dopo la pubblicità della notizia. Cercava di capire cosa pensassero gli altri giocatori, alla fine è umano anche lui. Poi ha delle risorse straordinarie nell’andare avanti.

Dando la giusta importanza a queste dichiarazioni credo che una delle grandezze di Jannik sia il trarre il massimo da giudizi negativi attorno a lui (vedi i risultati ottenuti durante il caso clostabol)

Scritto da Joe

Scritto da DuDu
Ma vi ricordate come giocava Kafelnikov? Non mi sembrava certo un mostro di estrosità e fantasia, anzi, tutt’altro.

me lo ricordo molto bene, ed è per quello che il suo commento suscita grande perplessità. Direi che possiamo benissimo passare oltre. Comunque sarà solo una mia percezione, ma da quando Sinner ha avuto questo incidente di percorso sembra si sia data la stura ai commenti di questo tenore. Per esempio Alcaraz viene trattato sempre benissimo da tutti, non che non lo meriti, ma c’è qualcosa che probabilmente orienta certe considerazioni a favore di Carlos rispetto a Jannik. Se tutto andrà per il meglio con la WADA non possiamo che augurare a Sinner di far cessare ogni commento “negativo” con i fatti nei prossimi anni.

Più che altro speriamo che tutto vada bene con il TAS. La WADA non ha alcun potere decisionale, per fortuna. Quanto alle opinioni e alle dichiarazioni di tennisti, ex tennisti e commentatori vari, non me ne curerei proprio, come sicuramente non se ne cura Sinner

Non so come fosse l’intervista originale e sinceramente non m’interessa neppure…il gioco di Alcaraz è sicuramente più vario e di tocco rispetto a quello di Jannik, questo lo vedrebbe anche un cieco, ma le geometrie che Jannik disegna in campo, unite ad una potenza fuori dal comune, a me entusiasmano e anche molto. Inoltre Jannik si rende spesso protagonista anche lui di colpi straordinari ( vedi tuffi sull’erba o controsmorzate con angoli impossibili) quindi non è assolutamente vero che non possa fare certe giocate di classe. Jannik è un antidivo, questo è il motivo per cui viene facilmente attaccato, perchè tanti non possono proprio sopportare che in cima al mondo ci sia un ragazzo di così grande umiltà e semplicità, un ragazzo che non è social e che pensa quasi esclusivamente al duro lavoro, un ragazzo che è palesemente a disagio in qualsiasi spot pubblicitario che gli fanno fare o in qualsiasi evento mondano a cui deve partecipare…mi ricordo di avergli sentito dire in una intervista che fosse per lui andrebbe sempre in giro in tuta e che di moda non ci capisce nulla….lasciamo l’odio agli imbecilli e teniamoci l’amore per questo splendido ragazzo tutto per noi 😉

Kafelnikov è stupidamente progettato per sparare kakkiate che non stanno né in cielo né in terra

Scritto da DuDu
Ma vi ricordate come giocava Kafelnikov? Non mi sembrava certo un mostro di estrosità e fantasia, anzi, tutt’altro.

me lo ricordo molto bene, ed è per quello che il suo commento suscita grande perplessità. Direi che possiamo benissimo passare oltre. Comunque sarà solo una mia percezione, ma da quando Sinner ha avuto questo incidente di percorso sembra si sia data la stura ai commenti di questo tenore. Per esempio Alcaraz viene trattato sempre benissimo da tutti, non che non lo meriti, ma c’è qualcosa che probabilmente orienta certe considerazioni a favore di Carlos rispetto a Jannik. Se tutto andrà per il meglio con la WADA non possiamo che augurare a Sinner di far cessare ogni commento “negativo” con i fatti nei prossimi anni.

Scritto da tinapica
Di base, fondamentalmente, Cafelnicov avrebbe anche ragione: anch’io preferisco vedere un incontro con AlcarazGarfia in campo piuttosto che uno con Sinner.
Ma su questi “Piatti” fondamentali necessari alla sua forza Sinner ha saputo in un successivo momento aggiungere variazioni e creatività che sono proprio quelli che lo hanno trasformato in una macchina da guerra quasi imbattibile.
Però il vero punto debole delle dichiarazioni del Russo sta nel paragone coi fantastici 3: NadalParera e (soprattutto) Giocovic trascorsero grossomodo i primi 3/4 delle rispettive carriere a giocare monotonamente intessendo (il Serbo) letali avviluppanti ragnatele e sfondando (il Maiorchino) l’avversario di turno da fondo campo, per poi modificare con estemporaneo estro (di cui dunque i due maledetti disponevano anche prima senza farvi ricorso!) i loro stili di gioco solo quando, nei finali delle rispettive carriere, i loro fisici cominciarono a presentare il conto (meno salato quello riservato a Giocovic, che infatti ha avuto ed ha ancora un tramonto costellato da più successi) di tre lustri passati a correre come tergicristalli ossessi, da destra a sinistra e viceversa, senza arricchire il gioco con estemporaneità, fantasia, tocco di fino, verticalità (a quest’ultima in verità anche Federer smise ben presto di far ricorso quando si rese conto che altrimenti i passanti di NadalParera lo avrebbero sempre infilzato come un tordo allo spiedo).
Quindi non è Sinner ad essere particolarmente noioso ma è proprio il gioco degli ultimi 25 anni che per essere vincente lo è irrimediabilmente diventato; fatta eccezione per Federer, per il quale non a caso facevo il tifo.
AlcarazGarfia, in effetti, in questo desolante panorama rappresenta un’anomala e piacevole nota di colore e fantasia che ha, per ora, saputo anche essere vincente.
Ma se Sinner dovesse prendere nettamente il sopravvento purtroppo anche il Murciano sarà costretto a percorrere lo stesso cammino di Federer impoverendo il proprio gioco pur di restare competitivo ai massimi livelli.

Ti invito serenamente a rivedere due cose:
– una finale o semifinale Nadal-Djokovic agli US OPEN 2010 O 2011
e una qualsiasi partita del sinner attuale (vanno confrontati ad un’età simile)
– gli highlights delle partite di Sinner al next gen di Milano 2019 (sono visibili su youtube) Dimmi se era noioso e se Kafelnikov ha detto una cosa minimamente aderente alla verità.

Paragonarle a quelle di Nadal e Nole???
Nadal e Nole giocavano alla Medvedev, a distruggere fisicamente l’avversario o a distruggersi in scambi di 30 colpi dove il vincente veniva cercato solo ed unicamente quando avevano i piedi dentro al campo.
Sinner è dal primo giorno che gioca a tennis rischiando. Con l’esperienza e dando più rotazione ha allungato un po’ il gioco, ma non è che aspetta 20 rovesci incrociati per provare il lungolinea o aspetta che l’avversario accorci per cercare un angolo col dritto. Poi nel futuro è scritto che verrà sempre più spesso a rete, e accorcerà ancora di più. Ma il suo gioco è da sempre orientato a comandare e chiudere in fretta gli scambi, l’opposto di Nadal e Nole alla stessa età.
Dopo l’australian open c’era un articolo su ATP.COM dove diceva che la forza di Sinner, e la differenza con gli altri, era negli scambi sotto i 5 colpi, dove dominava statisticamente.

Secondo me non ha compreso l’essenza di Sinner. Quella di migliorare continuamente. Verrà anche l’aspetto ‘estetico’ . Ma solo quando non ci sarà altro da migliorare. Chi pensa che bel gioco = talento, prende un abbaglio e ragiona con la mente di 30 anni fa.

Ho trovato un sito in cui la frase viene riportata diversamente,ovvero che Sinner è “unicamente” progettato per tirare forte ecc.
Fosse così sarebbe ovviamente meno grave ma resta,pur col rispetto verso le competenze di un ex n.1, un’affermazione piuttosto discutibile.
Indubbiamente Alcaraz ha imparato più colpi,più variazioni mentre Jannik ha dapprima perfezionato l’eccezionale naturalezza dei colpi da fondo (e questo è talento) per poi aggiungere le variazioni opportune e con basso rischio (ti mando in tribuna e poi smorzata anche non millimetrica perché tanto non ci arrivi),oppure discese a rete ecc.
Credo che se piace un giocatore ad un altro ci sta,denigrare un fenomeno che lavora migliorando i punti deboli (servizio) anche no.Tutti i giovani sono in costruzione ma non tutti con la stessa dedizione di Sinner si applicano.
Peccato farsi notare per certe frasi ma forse per alcuni è l’unico modo.

Alcaraz ha il gioco più vario e piacevole di Sinner, però Jannik ha quello vincente, del futuro, dei picchiatori senza pietà! Il tennis si sta evolvendo in questo senso, va verso la forza bruta e non nella grazia del gioco. Pensate un 2004, il francese Giovanni Perricard, colpisce la pallina a 240 Km/ora, 220 la seconda palla. Di tennis giocato se ne vedrà sempre meno, l’80% del gioco sarà basato sul servizio micidiale. Non è il mio tennis enzo

Stupido è chi lo stupido fa (cit).

Scritto da walden

Scritto da Alex77
Un altro che parla per dar fiato alla bocca, ancora più grave tenuto conto che è stato un tennista e per giunta a grandi livelli.. bah

Speriamo dia poco fiato alla bocca, potrebbe avere l’”effetto Superciuk” (anche questa per chi ha qualche anno)…

ahahahahahhahha 😀

Del resto è quello che pensa la maggior parte della gente

Scritto da Peter

Scritto da boiazza
Tutti preferiscono Alcaraz al gioco di Sinner, suvvia. Ció non toglie che Sinner sappia fare tutto, e bene, se non spesso, meglio dell’altro

Certo Alcaraz sa variare il gioco.
Fa tante smorzate mozzafiato, pallonetti millimetrici.
Ma a me sinceramente quando gioca Jannik mi dà più emozione,rimango affascinato dalla sua velocità nel colpire la palla,sa leggere i colpi degli avversari in anticipo,sa far esplodere la sua potenza spaccando la palla.
E la cosa che mi attira di più di Jannik è che risulta essere quasi imbattibile.

Il tutto racchiuso in una sola parola lo rende incredibile:
è ITALIANO.

Ma chi se ne frega di questo biscazziere appesantito.

Scritto da walden

Scritto da Alex77
Un altro che parla per dar fiato alla bocca, ancora più grave tenuto conto che è stato un tennista e per giunta a grandi livelli.. bah

Speriamo dia poco fiato alla bocca, potrebbe avere l’”effetto Superciuk” (anche questa per chi ha qualche anno)…

Ah ah, vero

Scritto da boiazza
Tutti preferiscono Alcaraz al gioco di Sinner, suvvia. Ció non toglie che Sinner sappia fare tutto, e bene, se non spesso, meglio dell’altro

Certo Alcaraz sa variare il gioco.
Fa tante smorzate mozzafiato, pallonetti millimetrici.
Ma a me sinceramente quando gioca Jannik mi dà più emozione,rimango affascinato dalla sua velocità nel colpire la palla,sa leggere i colpi degli avversari in anticipo,sa far esplodere la sua potenza spaccando la palla.
E la cosa che mi attira di più di Jannik è che risulta essere quasi imbattibile.

La mia opinione è che a tanti dia fastidio l’idea che Sinner possa fare una cosa che nemmeno i big 3 hanno fatto. Ovvero year GS. Nasce una sorta di invidia anche inconscia, accentuata dal fatto che non provenga da una scuola tennistica tradizionalmente al top.

@ boiazza (#4241357)

IO no perché so che se togli allo spagnolo i Kili di muscoli, diventa un giocatore che fa fatica a stare nei 15.

Cosa non si fa per avere una gocciolo di visibilità

Scritto da BastaRosiconi

Scritto da Kenobi
La migliore risposta è il campo.
I chiacchieroni invidiosi sono sempre esistiti , fa impressione che un ex #1 sragioni come un qualunque hater da bar.
Jannik si è evoluto arricchendo di variazioni il suo gioco, ma anche se fosse tutto ciò che dice Gargamella resta un vincente esempio per i giovani, un vincente che è seguito con record incredibili in Italia e all’estero con numeri assurdi di pubblico.
La fuffa non rimane , è come la nebbia, sono destinate a scomparire come le sciocchezze di Gargamella Kafel’nikov.

Ma figurati Jannik è il numero uno al mondo, ha già vinto un sacco di tornei tra cui due slam…
Ci saranno sempre quelli che lo denigrano, quelli che preferiscono il rovescio a una mano del divino Federer (il palancaro), dello spirito del divino tal Dimitrov, dello shupovalov…
Ma chissene frega! Se non vi piace come gioca Jannik, fateci un piacere a noi e a voi stessi non lo guardate e non rompere i cabasisi!
Guardate i VHS di Federer (quando giocava non esistevano i supporti digitali… ) e se preferite i grugniti di un canottaro…

Quoto in toto

A Nick Clown Kyrgios piace questo elemento

LOLOL… date un’occhiata allo H2H di Kafelnikov con Hrbaty e Johansson, e capirete molte cose…

Detto ciò, il panzone sta semplicemente echeggiando il verdetto che andava per la maggiore su questo sito già 3/4 anni fa: Sinner monocorde, e pure un po’ gracilino. firmato enzo la stolichnaya

Ma vi ricordate come giocava Kafelnikov? Non mi sembrava certo un mostro di estrosità e fantasia, anzi, tutt’altro.

Tutti preferiscono Alcaraz al gioco di Sinner, suvvia. Ció non toglie che Sinner sappia fare tutto, e bene, se non spesso, meglio dell’altro

Scritto da Marc
@ ospite1 (#4241297)
Ma il fatto è che qualsiasi giocatore, a questi livelli, è “progettato”, per come si intende il termine. QUALSIASI. Perché per arrivare a certi livelli e ancor più per rimanerci (soprattutto nell’era moderna) devi costruirti passo dopo passo in tutti gli aspetti. I giocatori di questo tipo lavorano ogni singolo giorno per costruirsi fisicamente, mentalmente e per migliorare ogni colpo. Non esistono eccezioni.

Ovvio, neanche Maradona a tre anni colpiva il pallone in modo molto diverso dagli altri bambini e poi quando ha cominciato a giocare è emerso il talento che però il giocatore con l’aiuto degli allenatori ha “costruito” attraverso migliaia di “stop”, migliaia di “controllo della palla”, “passaggi”, “tiri in porta”, calci di punizioni” ecc..e in genere siamo tutti costruiti, compreso Michelangelo o Bach…

Oddio è stupido..
e io che lo credevo uno in gamba, che delusione..

Scritto da tinapica

Scritto da Ex deluso
Stupidamente stupido tu

@ Ex deluso (#4241268)
Sul tono e le parole usate bisognerebbe fare riferimento alle dichiarazioni originali e, se in una Lingua che non sia la Lingua madre di chi le rilasciò, sulla sua competenza nella Lingua scelta per rilasciarle.
Certamente, se ha volutamente e compiutamente scelto l’avverbio “stupidamente” per riferirisi alle modalità di scelta di gioco di Sinner lo stupido è lui. Perché Sinner è tutto fuorché un ottuso giocatore da fondo campo coi paraocchi: proprio l’aver saputo mettersi in discussione arricchendo le proprie possibilità di scelta tra differenti strategie di gioco gli ha consentito di salire quel gradino in più che lo ha fatto diventare il più forte in questo momento.

Esattamente! Mi sa che la traduzione non rende proprio l idea di quello che voleva dire.

Da che pulpito l’accusa di essere progettato solo per colpire forte, proprio lui che era chiamato Kalashnikov!

potrei ribattere dicendo che i tennisti russi ( tranne forse medvedev) sono stupidamente progettati per colpire forte, tutti allo stesso modo!

Scritto da tinapica

Scritto da Ex deluso
Stupidamente stupido tu

@ Ex deluso (#4241268)
Sul tono e le parole usate bisognerebbe fare riferimento alle dichiarazioni originali e, se in una Lingua che non sia la Lingua madre di chi le rilasciò, sulla sua competenza nella Lingua scelta per rilasciarle.
Certamente, se ha volutamente e compiutamente scelto l’avverbio “stupidamente” per riferirisi alle modalità di scelta di gioco di Sinner lo stupido è lui. Perché Sinner è tutto fuorché un ottuso giocatore da fondo campo coi paraocchi: proprio l’aver saputo mettersi in discussione arricchendo le proprie possibilità di scelta tra differenti strategie di gioco gli ha consentito di salire quel gradino in più che lo ha fatto diventare il più forte in questo momento.

Sono totalmente d’accordo. In fondo quello che dice non è assurdo, il modo è orrendo ma temo sia stato enfatizzato dalla stampa per rendere il tutto più “notiziabile”.

Sinner non ha il tocco di altri campioni, questo è chiaro a tutti. Come non lo aveva Lendl e neanche Agassi. Ma sono tutti è tre dei campionissimo.

Scritto da ospite1
Può anche esserci un fondo di verità nell’affermare che Sinner è progettato . Ma è intelligentemente progettato , ed il progetto a mio avviso parte da lui (vedasi lasciare Piatti) che indica come vuole diventare , con miglioramenti continui sotto gli occhi di tutti.

@ ospite1 (#4241297)

Mentre invece, aggiungo io, AlcarazGarfia, se non c’è Ferrero a bordo campo che lo eterodiriga spesso si perde e non sa più che fare.
Vero è che è di due anni più giovane: sarà interessante osservare in futuro se anche lui saprà emanciparsi dal proprio “creatore” con altrettanto successo.

@ tinapica (#4241318)

Bel discorso

Io penso che tutti abbiamo il diritto di dire un’ opinione personale… Speriamo che non ci sia invidia o tornaconto, quando si vuole sminuire chi a ragion di risultati, sta dominando. Il tempo dirà chi avrà visto giusto. Ognuno è libero di mandare a cagare Kafelnikov o di dire si penso che tu abbia ragione.

Progettato per colpire forte? Yevgeny magari preferisce giocatori progettati per colpire piano e se va in un qualsiasi Circolo ne troverà a bizzeffe.

Anche le cose brutte possono avere risvolti positivi,in questo caso potrebbe diventare più incalzante la proposta di chi sostiene che nelle bottiglie di alcolici venga impressa la scritta “nuoce gravemente alla salute”.

Scritto da Kenobi
La migliore risposta è il campo.
I chiacchieroni invidiosi sono sempre esistiti , fa impressione che un ex #1 sragioni come un qualunque hater da bar.
Jannik si è evoluto arricchendo di variazioni il suo gioco, ma anche se fosse tutto ciò che dice Gargamella resta un vincente esempio per i giovani, un vincente che è seguito con record incredibili in Italia e all’estero con numeri assurdi di pubblico.
La fuffa non rimane , è come la nebbia, sono destinate a scomparire come le sciocchezze di Gargamella Kafel’nikov.

Ma figurati Jannik è il numero uno al mondo, ha già vinto un sacco di tornei tra cui due slam…
Ci saranno sempre quelli che lo denigrano, quelli che preferiscono il rovescio a una mano del divino Federer (il palancaro), dello spirito del divino tal Dimitrov, dello shupovalov…
Ma chissene frega! Se non vi piace come gioca Jannik, fateci un piacere a noi e a voi stessi non lo guardate e non rompere i cabasisi!
Guardate i VHS di Federer (quando giocava non esistevano i supporti digitali… 🙂 🙂 ) e se preferite i grugniti di un canottaro… 🙂

Scritto da Ex deluso
Stupidamente stupido tu

@ Ex deluso (#4241268)

Sul tono e le parole usate bisognerebbe fare riferimento alle dichiarazioni originali e, se in una Lingua che non sia la Lingua madre di chi le rilasciò, sulla sua competenza nella Lingua scelta per rilasciarle.
Certamente, se ha volutamente e compiutamente scelto l’avverbio “stupidamente” per riferirisi alle modalità di scelta di gioco di Sinner lo stupido è lui. Perché Sinner è tutto fuorché un ottuso giocatore da fondo campo coi paraocchi: proprio l’aver saputo mettersi in discussione arricchendo le proprie possibilità di scelta tra differenti strategie di gioco gli ha consentito di salire quel gradino in più che lo ha fatto diventare il più forte in questo momento.

Scritto da Alex77
Un altro che parla per dar fiato alla bocca, ancora più grave tenuto conto che è stato un tennista e per giunta a grandi livelli.. bah

Ecco.
Mi viene da notare che a una grande abilità nel gioco del tennis (o in uno sport in generale) non necessariamente corrisponde un pari livello di intelligenza; e ciò mi pare strano.
E comunque per colpire con il timing eccezionale di Sinner e generare una tale velocità di palla ci vuole un talento smisurato.

Quindi per lui Sinner e il risultato di un esperimento genetico insomma un umanoide

Kafelnikov chi???

@ Tauron (#4241291)

Insomma era chiamato il principe

Scritto da ziocarlo
kafe chi?

E’ un fallito…..

Un inutile idiota.

Scritto da DelPo Fan
Va beh dai è chiaramente uno spot contro il consumo eccessivo di vodka.

Ahhhhh bellissima 🙂 🙂

Di base, fondamentalmente, Cafelnicov avrebbe anche ragione: anch’io preferisco vedere un incontro con AlcarazGarfia in campo piuttosto che uno con Sinner.
Ma su questi “Piatti” fondamentali necessari alla sua forza Sinner ha saputo in un successivo momento aggiungere variazioni e creatività che sono proprio quelli che lo hanno trasformato in una macchina da guerra quasi imbattibile.
Però il vero punto debole delle dichiarazioni del Russo sta nel paragone coi fantastici 3: NadalParera e (soprattutto) Giocovic trascorsero grossomodo i primi 3/4 delle rispettive carriere a giocare monotonamente intessendo (il Serbo) letali avviluppanti ragnatele e sfondando (il Maiorchino) l’avversario di turno da fondo campo, per poi modificare con estemporaneo estro (di cui dunque i due maledetti disponevano anche prima senza farvi ricorso!) i loro stili di gioco solo quando, nei finali delle rispettive carriere, i loro fisici cominciarono a presentare il conto (meno salato quello riservato a Giocovic, che infatti ha avuto ed ha ancora un tramonto costellato da più successi) di tre lustri passati a correre come tergicristalli ossessi, da destra a sinistra e viceversa, senza arricchire il gioco con estemporaneità, fantasia, tocco di fino, verticalità (a quest’ultima in verità anche Federer smise ben presto di far ricorso quando si rese conto che altrimenti i passanti di NadalParera lo avrebbero sempre infilzato come un tordo allo spiedo).
Quindi non è Sinner ad essere particolarmente noioso ma è proprio il gioco degli ultimi 25 anni che per essere vincente lo è irrimediabilmente diventato; fatta eccezione per Federer, per il quale non a caso facevo il tifo.
AlcarazGarfia, in effetti, in questo desolante panorama rappresenta un’anomala e piacevole nota di colore e fantasia che ha, per ora, saputo anche essere vincente.
Ma se Sinner dovesse prendere nettamente il sopravvento purtroppo anche il Murciano sarà costretto a percorrere lo stesso cammino di Federer impoverendo il proprio gioco pur di restare competitivo ai massimi livelli.

kafe chi?

Kafelnikov? Non l’ho mai sentito nominare.

@ ospite1 (#4241297)

Ma il fatto è che qualsiasi giocatore, a questi livelli, è “progettato”, per come si intende il termine. QUALSIASI. Perché per arrivare a certi livelli e ancor più per rimanerci (soprattutto nell’era moderna) devi costruirti passo dopo passo in tutti gli aspetti. I giocatori di questo tipo lavorano ogni singolo giorno per costruirsi fisicamente, mentalmente e per migliorare ogni colpo. Non esistono eccezioni.

Non ha capito un c…o, non è stato progettato, il colpire la palla in quel modo per Sinner è una cosa naturale.
Il progetto lo voleva solo rallentare,
e il risultato era stato che faceva 40/50 errori non forzati per partita.
Meno male che con il progetto si sono concentrati a farlo migliorare su altri colpi.

Sinner dovrà imparare a gestire le “manifestazioni di invidia” di provenienza internazionale e anche (purtroppo) domestica; è un pò il destino di tanti grandi campioni come lui.

La migliore risposta è il campo.
I chiacchieroni invidiosi sono sempre esistiti , fa impressione che un ex #1 sragioni come un qualunque hater da bar.
Jannik si è evoluto arricchendo di variazioni il suo gioco, ma anche se fosse tutto ciò che dice Gargamella resta un vincente esempio per i giovani, un vincente che è seguito con record incredibili in Italia e all’estero con numeri assurdi di pubblico.

La fuffa non rimane , è come la nebbia, sono destinate a scomparire come le sciocchezze di Gargamella Kafel’nikov.

Memoria corta il russo:”ti ricordi quando GUGA ti devastò di vincenti (la sua fluidità ed elasticità e’ stata presa come esempio da un certo Federer), smontando il tuo tennis MECCANICO??????????”

Non è questione di opioni, questa è puramente una stronzata.
Significa non averlo visto giocare o, peggio, non essere capaci di comprendere e analizzare ciò che si vede. Un conto è preferire Alcaraz o dire che Sinner ha un gioco meno vario, questa è un’opinione legittima, un conto è dire che sia stupidamente progettato o che sia unidimensionale.
Questa è una stronzata, lo ripeto. Ed è grave che sia un giocatore di questo tipo a dirla. L’ennesima prova che un grande giocatore non è per forza intelligente e non è per forza un grande analista e osservatore. O l’ennesima prova che a una certa età si inizia a essere meno lucidi.
Ma voglio sperare per lui che non lo abbia mai visto giocare e che avesse semplicemente la luna storta, sarebbe meno grave.

Scritto da DelPo Fan
Va beh dai è chiaramente uno spot contro il consumo eccessivo di vodka.

Ahahahahahah.
Poveraccio, probabilmente si sente figo nell’andare controcorrente.
Un giudizio del genere potrebbe andare bene per un Perricard e sarebbe comunque errato, perché il francese ha un’età in cui ha ancora margini di miglioramento notevoli.

E meno male che non gli hanno chiesto niente sulla vicenda della pomata perché chissà cosa avrebbe tirato fuori…

Può anche esserci un fondo di verità nell’affermare che Sinner è progettato . Ma è intelligentemente progettato , ed il progetto a mio avviso parte da lui (vedasi lasciare Piatti) che indica come vuole diventare , con miglioramenti continui sotto gli occhi di tutti.

Si sarà accorto che Sinner è un essere umano e non un robot?!…

Molla il barile di Vodka Yevgeny!!!

Detto da uno che non si é mai contraddistinto per la finezza dei propri ragionamenti, né in campo né fuori

Scritto da Alex77
Un altro che parla per dar fiato alla bocca, ancora più grave tenuto conto che è stato un tennista e per giunta a grandi livelli.. bah

Speriamo dia poco fiato alla bocca, potrebbe avere l'”effetto Superciuk” (anche questa per chi ha qualche anno)…

Detto da uno che non si é mai contraddistinto per la finezza dei propri ragionamenti, né in campo né fuori

Un altro che parla per dar fiato alla bocca, ancora più grave tenuto conto che è stato un tennista e per giunta a grandi livelli.. bah

Va beh dai è chiaramente uno spot contro il consumo eccessivo di vodka.

Deve avere una preclusione di partenza che lo rende prevenuto, ma non ha tutti i torni.

Dai paragonare Hrbaty e Sinner anche no…

Il suo parere è certamente il più “autorevole” che abbiamo sentito ultimamente. Avrebbe detto la stessa cosa se Sinner fosse stato di nazionalità bielorussa o cinese?

Penso che sta dichiarazione, se giunge all’orecchio di Sinner, lo farà diventare ancora più forte….ben vengano ste dichiarazioni che renderanno il nostro sempre più cattivo agonisticamente

@ PeteBondurant (#4241271)

Che essere inqualificabile
Diagnosi: invidia allo stato puro

@ Ex deluso (#4241268)

Infatti . Un tipo di giorni può piacere o non piacere , ma definire il gioco di sinner stupido e un assurdo . Paragonarlo poi a giocatori che non hanno vinto niente .,. Su Djokovic poi : grande campione grande atleta – il più grande forse – ma fino a qualche anno fa era conosciuto come quello che tirava su tutto e basta
Il tutto rende il livello dell intervistato

Bah, Kafelnikov ha diritto di parola ma gli darei ragione solo se Sinner non cercasse di migliorarsi ogni giorno. Non si accontenta di sparare cannoni da fondo campo, sta provando a variare il gioco e migliorare i colpi corti e al volo. Certo non ha le opzioni di Alcaraz, ma non si adagia sugli allori.

Il mio acciugaio di fiducia ha detto l’esatto contrario

Stupidamente stupido tu