Masters 1000 di Miami e Madrid: possibile cambio di proprietà
I due Masters 1000 di Miami e Madrid potrebbero essere messi in vendita nelle prossime settimane. Questo riportano fonti finanziarie negli Stati Uniti, come riporta il collega Todd Spangler sul magazine Variety. I due tornei sono nel portafoglio di IMG, società di management sportivo attiva in molti settori (tra i vari business, nel tennis controlla la nota Academy fondata da Bollettieri), a sua volta controllata da Endeavor, gigante finanziario californiano che fattura miliardi di dollari ogni anno. Secondo quanto riportato da analisti negli States, Endeavor sta intraprendendo una strada di semplificazione della sua attività, per concentrarsi sull’agenzia di intrattenimento WME e tagliare altri rami di business considerati meno strategici, una sorta di “cura dimagrante” per diventare operativamente più efficiente. Per questo il management della società ha avviato una “revisione e potenziale vendita” di alcuni eventi nel suo portafoglio IMG, tra cui figurerebbero anche i tornei Miami Open e Madrid Open.
Endeavor sta attraversando una serie di manovre economicamente molto importanti: TKO Group ha annunciato che si sta lavorando ad un accordo con il proprietario di maggioranza Endeavor per acquisire PBR, On Location e IMG in una transazione interamente azionaria valutata 3,25 miliardi di dollari. “Il portafoglio di Endeavor include eventi iconici, globali e imperdibili che spaziano tra sport, intrattenimento e arti”, ha affermato Mark Shapiro, presidente e COO di Endeavor, in una dichiarazione. “Come parte di Endeavor, i tornei Miami e Madrid Open sono cresciuti in modo significativo, hanno stabilito record di presenze e sponsorizzazioni anno dopo anno. Siamo orgogliosi di questo progresso e convinti che queste risorse uniche siano ben posizionate per il successo in futuro”. Parole che già sanno di accordo ben avviato, o quasi concluso.
Endeavor ha assunto Raine Group per assistere nel processo di vendita degli eventi IMG. La società ha affermato che non è stato stabilito alcun calendario definitivo per il completamento del processo di revisione e che “non vi è alcuna garanzia che la revisione si tradurrà in alcuna azione specifica”. “Endeavor non intende rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito alla potenziale vendita dei suoi asset come descritto nel presente documento, fino a quando non determini che un’ulteriore divulgazione sia necessaria”, tradotto non ci saranno altre comunicazioni sino alle firme.
Sembrano movimenti prettamente finanziari, tuttavia un’eventuale cessione dei due tornei potrebbe anche portare ad altre novità, come possibili cambi di date nel calendario stagionale. Ricordiamo l’enorme interesse del capitalismo Saudita per entrare forte nella stagione tennistica, ma si vocifera che anche in Germania ci sia un gruppo di investitori a caccia di una licenza “importante” per riportare un torneo Masters 1000 nel paese.
Marco Mazzoni
TAG: IMG, Marco Mazzoni, Miami Open, Mutua Madrid Open, tornei ATP
“Basterebbe” promuovere Halle.
Li compra Binaghi per riunirli tutti in un’unica data assieme a Roma e fare il “quinto slam”??
A Milano giocavano McEnroe, Edberg, Becker… era l’equivalente di un 500. Quando è sceso di categoria ha comunque visto vincitori Federer, al suo primo titolo, oppure Soderling (in finale con Ljubicic). Giocatori di altissimo livello. Considerando che l’harbour club riempie le tribune per un challenger pieno di mestieranti terraioli, se organizzassero al palalido e al Forum un torneo, penso che gli spettatori non mancherebbero. E adesso il tennis in Italia assicura un interesse enorme anche per gli sponsor. L’ideale sarebbe un 500 nella stessa settimana di Rotterdam, come succede a Basilea e Vienna, o in quella successiva, ancora sufficientemente lontana da indian wells.
Trovo assurdo che un Paese come la Germania non abbia un 1000. Questa è l’occasione.
@ walden (#4241300)
Dipende. Napoli due anni fa fu una Caporetto terribile, ma a Firenze il torneo funzionò molto bene. Non è giusto fare di tutta l’erba un fascio. Questo sarebbe il momento storico per riportare un 250 o 500 in Italia, potremmo avere 7-8 giocatori facile in tabellone.
Grandi manovre, ma sino a quando non si muovono le organizzazioni nazionali c’è poco da aspettarsi per l’Italia, dove non riescono neppure a coprire un campo a Roma, e quando organizzano un 250 combinano disastri…e poi c’è la lobby calcistica che fa di tutto per mantenere il tennis in una posizione marginale…
A me basterebbe avere un Masters 1000 sull’erba, già adesso abbiamo 6 Masters su 9 sul cemento, un po’ troppi per i miei gusti (anche il fatto che 7 Masters siano spalmati su 12 giorni non mi va a genio).
Vedere un altro M1000 in Italia credo sia impossibile. Piuttosto quando perderemo il Masters a Torino, sarebbe bello continuare a vedere grande tennis in città, pronti a prendere un 250 o 500 indoor. Con la quantità di buoni giocatori che abbiamo, non penso sarebbe difficile riempire un palazzo dello sport. Sofia ha preso il posto di TelAviv se mi ricordo bene, qualche spazio potrebbe esserci ma chi sono gli imprenditori pronti a fare un’offerta?
l’unica speranza forse sarà il partito di boldrin e forchielli
E a Milano non riusciamo meanche ad organizzare un 250. Paese fallito. Se guardo i politici in tv dopo 1 minuto mi sale l’omicidio….