Musetti a cuore aperto: “La medaglia olimpica e la paternità hanno cambiato la mia vita”
In una lunga intervista esclusiva a Tennis Majors, Lorenzo Musetti, attuale numero 17 del ranking ATP, si racconta con una maturità che va oltre i suoi anni. Il campione italiano, fresco di medaglia olimpica, sta attraversando un momento magico in una stagione che resterà indelebile nella sua memoria.
Le parole di Musetti dipingono il ritratto di un atleta completo, che ha saputo trasformare le sfide personali e professionali in opportunità di crescita. La sua maturità e il suo equilibrio, uniti al talento naturale, lo confermano come uno dei protagonisti più interessanti del tennis mondiale, dentro e fuori dal campo.
Il trionfo olimpico e l’emozione del podio
“Questa è indubbiamente la mia migliore stagione di sempre”, confessa con naturale entusiasmo il tennista toscano. “È stato un periodo incredibile, dalla stagione sull’erba fino ai Giochi Olimpici. Sono momenti da assaporare fino in fondo. La conquista della medaglia mi ha regalato emozioni indescrivibili, e trovarmi sul podio accanto a Carlos Alcaraz e Novak Djokovic è stato qualcosa di surreale. Solo in quel momento ho realizzato pienamente la portata del mio risultato. È un’emozione che porto dentro, anche se è impossibile riviverla con la stessa intensità”.
La rivoluzione della paternità
Musetti si sofferma poi sul cambiamento più significativo della sua vita: “Il circuito tennistico è già di per sé una montagna russa emotiva, e viviamo in una società che corre sempre più veloce. La vita può cambiare in un istante, e nulla dovrebbe essere dato per scontato. Quest’anno ho ricevuto il dono più grande: diventare padre. Questo resta il traguardo più importante della mia vita finora. La paternità ha rivoluzionato il mio approccio, sia in campo che fuori. Nel tennis, come nella vita da genitore, la pazienza è fondamentale. Le due esperienze si alimentano a vicenda in modo sorprendente”.
Sul caso di Jannik Sinner
Con grande lucidità, Musetti affronta anche il tema delicato del doping: “È importante contestualizzare: la maggior parte dei casi recenti non riguardava il tennis professionistico. Se avessimo avuto 38 casi nel nostro sport, allora sì che ci sarebbe stato da preoccuparsi. A livello professionistico, conosco solo il caso di Jannik risultato positivo a questa sostanza. Non è giusto che questo episodio offuschi i risultati straordinari del tennis italiano. Il nostro sport si distingue per la rigorosità dei controlli e per la sua trasparenza. Personalmente, credo fermamente nella lotta al doping e preferisco concentrarmi su questo aspetto”.
TAG: Italiani, Lorenzo Musetti
Io però non ho mai parlato di trasporto reciproco, ma solo di atteggiamenti tranquilli, non freddi (con altri una certa freddezza si è vista chiaramente). C’è una bella differenza. Poi concordo con voi (lei e chi ha questa posizione) sul fatto che avrebbe anche potuto approfittare della domanda (qualunque essa fosse) per spezzare una lancia a favore di Jannik, come avrei fatto io entro i primi 10 secondi dell’intervista. Cercavo soltanto di vedere la cosa anche da altre angolazioni, senza stare lì a puntare subito il dito sull’invidia. Che ci sarà anche. Chi lo nega. Oppure no. O non più di tanto. Non lo sapremo mai. E, ripeto, non tutti hanno la “maturità” di un Berrettini. A volte sono semplicemente giovani e un po’ superficiali. O ancora sono io, che tendo a vedere tutto troppo rose e fiori. In questo periodo, tra l’altro, sono talmente schifata da tutto quello che leggo sui social contro Jannik, che forse non mi va di infilare anche Musetti nel calderone degli hater per una frase magari uscita male.
Ed io ho scritto i miei commenti proprio perché anch’io giudico ciò che è stato detto (sia dal signor Musetti e sia da quelli che a spada tratta tentano di difenderlo a prescindere).
@ Emma_Woodhouse (#4241186)
Guardi, io non ho mai notato tutto questo trasporto reciproco tra i due, anzi mi par di ricordare che quando Musetti aveva da poco trasferito la sua residenza a Montecarlo aveva invitato Sinner a qualche uscita serale, ricevendo la risposta che, dovendo lavorare, la sera aveva necessità di riposare.
A parte ciò che, ripeto, può essere solo un mio ricordo impreciso, il fatto che una volta abbiano colpito la stessa pallina non sta a significare nulla più di una contingente necessità professionale, e non è certo manifestazione di stima reciproca o di una solida amicizia.
Ma comunque sono affari loro.
Ciò premesso il sapere le esatte parole con cui l’intervistatore gli ha posto la domanda non ha alcuna rilevanza perchè una domanda sul caso Sinner te la devi aspettare e probabilmente ne hai anche discusso con chi ti sta intorno, mangiapane federali compresi.
D’altra parte nella vita Musetti altro non fa se non giocare a tennis (va bene, è riuscito nella titanica impresa di farsi diventare padre)
e qualche semplice frase fatta relativa alla sua professione per cavarsi ipocritamente d’impaccio (del resto quasi tutte le risposte dei tennisti sono frasi ipocrite pronunciate per non scontentare nessuno) avrebbe potuto prepararsela.
Senza arrivare a dire “Jannik amore mio” avrebbe potuto dire ad esempio “Esiste una sentenza che ha stabilito che i quantitativi rilevati non costituivano doping e che la contaminazione è stata accidentale senza volontà, colpa o negligenza da parte di Sinner”.
Da buon toscano, convinto di essere uno degli unici depositari dell’arte dell’eloquio, si è avventurato in una supercazzola spallettiana con cui non è riuscito a celare il proprio malanimo.
Sai per certo che tra loro non si siano sentiti? Io giudico ciò che è stato detto,non ciò che ritengo avrebbe potuto dire al di là della risposta.
Ma vedo che è un giochino che piace e vi lascio al vostro personale “processo alle intenzioni”.
Guarda, in ogni angolo del pianeta qualsiasi intervista in tema tennistico va immancabilmente a toccare la vicenda Sinner. E comunque, se uno mi intervista sul tema doping (direttamente o indirettamente) e se io stimo realmente un collega coinvolto, cerco di cogliere l’occasione (e l’intervista era occasione perfetta) per affermare la mia profonda solidarietà a quel collega, peraltro di primissimo piano, che quindi ha su di sé gli occhi di tutti. Del resto Musetti stesso ha parlato di Jannik e della vicenda: allora, non era proprio quella l’occasione di cui sopra? Anziché proferire generiche minchiate (scusa il termine), gli pesava tanto aggiungere 2 parole di stima per il collega? Evidentemente non sentiva di dirle , e tanto basta per capire quale enorme stima il signor Musetti ha del signor Sinner.
Può darsi. Dico solo che avrei voluto vedere la domanda precisa, e invece non sono riuscita a trovarla. E i giornalisti lo fanno spesso e a posta: decontestualizzare per dare impressioni diverse. A me non sembra ci sia freddezza tra loro, o in quei giorni Jannik non si sarebbe allenato con lui. Evidentemente si sentiva a proprio agio, e nel momento peggiore. Ma in generale credo non dovreste aspettarvi la maturità di Berrettini da tutti, questo però non significa che covino chissà cosa verso Jannik. Poi il dubbio rimane. Nessuno è nella loro testa.
Mi piace il tuo commento perché è realistico; anche secondo me queste dichiarazioni non si prestano a molte interpretazioni, un pò come dire “avessimo 38 tennisti italiani dopati sarebbe un problema, ma per fortuna ce n’è solo uno “.
Comica la nota sui risultati straordinari del tennis italiano, come se i 2 Slam, la coppa Davis, il n.1 del mondo, ecc. li avesse vinti il sig. Pinco Pallino.
Io ho solo trovato un appunto sul fatto che la domanda di un giornalista era molto provocatoria,in sostanza chiedeva a Musetti un’opinione sui 38 casi di Clostebol in Italia e lui ha risposto che nel tennis i casi non sono 38 ma 1.
È un fatto,non un atto d’accusa.
Quindi l’accusa non è su ciò che ha detto ma su ciò che “avrebbe dovuto dire”.E si va sul ridicolo quindi perché significa cercare il marcio o meglio il tanto in voga “benaltrismo”: eh ma doveva aggiungere questo…perché non ha detto che crede nell’innocenza di Jannik blablabla.
A me se chiedono se mi piace di più la cioccolata o la panna non rispondo che piace la stracciatella,sto sul pezzo
Gli hanno chiesto se ritiene Sinner colpevole? Avesse risposto di sì mi sarebbe profondamente dispiaciuto (ma sarebbe stata la sua opinione) ma non mi pare siano andate così le cose.
Personalmente non ho mai attaccato nessuno dei nostri giocatori,che mi piaccia o meno (tennisticamente,il resto non mi interessa) ma qualcuno si ritiene degno di stima se lo fa.
Buon per lui,hater più hater meno,basta che non si scandalizzi se qualcuno “attacca” il suo perché lui non è da meno.
È consapevole e questo è il problema…
Dunque coloro che tentano di giustificare Musetti sembra che tirino in ballo il suo non perfetto inglese e/o talune “difficoltà” di contesto nell’intervista. Insomma, per loro Musetti ha trovato più facile dire in inglese ciò che ha detto (“è importante contestualizzare: la maggior parte dei casi recenti non riguardano il tennis professionistico. Se avessimo avuto 38 casi nel nostro sport, allora sì che … Conosco solo il caso di Jannik risultato positivo… Non è giusto che questo episodio offuschi i risultati straordinari del tennis italiano…”) ANZICHÉ ad esempio “… Riguardo al caso di Jannik dico che lui è un bravo ragazzo e credo che sia assolutamente incolpevole. Sono certo che la vicenda si chiuderà nel modo che tutti ci auguriamo e spero comunque che essa non offuschi i risultati straordinari del tennis italiano…” (A proposito: è consapevole che il 95% dei risultati straordinari del tennis italiano è opera proprio di Jannik?).
… quindi anche tu pensi che Musetti non sia stato in grado di esprimersi bene in inglese. Mah…
La cosa curiosa è che da nessuna parte si riesce a trovare la domanda precisa che è stata rivolta a Musetti. Mah. Io comunque ricordo che a inizio USO, e quindi nel pieno del casino mediatico, per indisponibilità di Hurkacz, Jannik si allenò con Lorenzo.
@ Scaino (#4240836)
Prendo atto del fatto che per i signori Marco M., DANCAS, maverikkk mi è negato il diritto di farmi stare sulle balle il )mica tanto) signor Lorenzo Musetti.
In realtà il senso del mio post era un altro. E comunque mi pare che Musetti se la cavi abbastanza bene con l’inglese.
A sentirli, tutti i nostri hanno difficoltà a esprimersi in inglese, chi meno (un po’ meglio degli altri Arnaldi grazie alla forza dell’amore) chi più (Cobolli e soprattutto Sonego mi sembrano i più basici). Sono abituati a usare sempre quei 20-30 vocaboli al massimo e così è impossibile rispondere a domande diverse dalle solite, colorando per di più le proprie affermazioni di sfumature.
@ Spigolo (#4240988)
Chiedere ad un toscano di non bestemmiare è impresa impossibile! enzo
Felice per lui, sono due traguardi importantissimi, specie la paternità. Poi bisogna dimostrare di meritarsela, magari bestemmiando di meno davanti a spettatori minorenni che, ora lo sai, potrebbero essere figli tuoi.
ok, grandissimo ad aver vinto un bronzo olimpico. Ma ora anche basta. Vai oltre. Se avesse vinto uno slam, sarebbe andato avanti 100 anni a ricordarlo
?
@ FabioR (#4240908)
Se non ricordo male, Sonny Liston, morì ammazzato. Era un poco di buono, ma aveva un pugno terrificante. Perse per KO con Cassiys Clay, in modo molto strano. Era legato alla malavita enzo
Meno invidia e più vittorie
@ ppi (#4240936)
… sorry …
seul Sinner a été testé positif”.
Invidia?
@ Scaino (#4240836)
Completamente d’accordo. Non vi dico come ci sguazzano i siti francesi (tipo Tennis Actu): “Musetti défend lectennis italien
In che senso?
raccontaci..
Quello che ho capito della sua risposta, tradotto nella sostanza, è che “di Sinner e del suo problema non me ne può importare di meno e quindi non mi pronuncio perché io non c’entro e non fate di tutta l’erba un fascio con noi italiani, intesi?”.
Cioè nella migliore ipotesi ha glissato dicendo che gli altri tennisti italiani non c’entrano, ma c’è spazio persino per interpretazioni più malevoli di malcelata non-empatia verso il dramma del coetaneo…
Ora tu dici che la risposta va contestualizzata con la domanda… Conosci il tenore esatto di quest’ultima? Sarebbe utile saperlo, ma certo è che la risposta di Musetti mi delude un bel po’. Quale che sia stata la cagione del suo modo di esprimersi, un piccolo sforzo di intelligenza e di diplomazia, se non di sensibilità verso la vicenda altrui, poteva farlo. 🙁
@ Tim Mayotte (#4240837)
Liston non era un campione? Uno dei pugili massimi più spaventosi della storia…tante leggende girano intorno all’incontro con Alì o Clay all’epoca…ma basti pensare che era controllato dalla mafia italo americana e probabilmente la sua sconfitta era quotata dagli allibratori probabilmente a 30 o più..
@ Scaino (#4240731)
Più che altro strano che nei commenti di un altro post pubblicato ieri o l altroieri avevano detto che avevano letto l intervista ma nn l avevano pubblicato in quanto non c era una traduzione chiara disponibile in rete, ma effettivamente mi sembrano le stesse parole trovate su altri siti
Musetti con la tua medaglia olimpica hai cambiato anche la mia di vita
Leggendo vari commenti mi domando come sia possibile non comprendere semplici domande e come sia possibile rispondere a tali domande dicendo un qualcosa non nel senso voluto o corretto. Indubbiamente tutto ciò può accadere se l’intervistato ha serie difficoltà di comprensione o di espressione linguistiche.
@ Scaino (#4240836)
Concordo tutto e aggiungo,parlare meno e vincere di più. Altrimenti con sto bronzino ci tritato i marini x anni
Un po’poco per un tennista di prima linea.
@ Tim Mayotte (#4240837)
Oddio non era un campione anche no.Il doppio confronto con Patterson,uno dei grandissimi della boxe,fini con due vittorie schiaccianti di Liston .
Poi arrivò Alì ma nella boxe arrivano sempre quelli che ti battono quasi ridimensionandoti la carriera ma è sbagliato vederla così.Ali ebbe momenti duri (Frazier) così come Holmes,Tyson.
Liston è uno dei grandi del pugilato,brutale come Foreman,poco elegante ma micidiale.
Sport ahimè in declino.
La dichiarazione di Musetti su Sinner credo che vada contestualizzata in relazione alla domanda.
La domanda, piuttosto tendenziosa, faceva riferimento ad uno studio secondo cui nell’ultimo quinquennio la metà dei casi di positività al Clostebol (38) riguardava atleti italiani e alludeva ad una sorta di doping sistemico.
Musetti secondo me si è messo troppo sulla difensiva (diciamo che ha risposto dai teloni) dicendo che l’unico caso di positività nel tennis, almeno ad alti livelli, è quello di Jannik.
Secondo me voleva difendere il movimento tennistico italiano e non dare un giudizio nel merito del caso Sinner, però la dichiarazione in effetti suona un po’ ambigua e forse il fatto che abbia parlato in inglese non ha aiutato ad esprimere bene il concetto.
Capisco che leggere sia difficile e ci voglia impegno,ti aiuto: ho scritto che un campione “sportivo” è tale per i risultati e non per i vizi.Ho rimarcato che quel modo di fare di Musetti non mi piace.
A volte a leggere certe risposte credo che l’alfabetizzazione sia quella dell’asilo.
L’orrendo grosso orso (cit.) non era di certo un campione. Giusto un picchiatore. Il giovane Clay (solo dopo divenne Ali) lo sitemò anche senza vederci.
@ Giampi (#4240750)
Avevo già espresso in un post di ieri (“Salomone (consulente del calciatore Palomino sul caso Clostebol): “Sinner deve essere assolto, non c’è negligenza. I protocolli su quella sostenza sono da rivedere”),
tutto il mio disappunto, motivandolo con considerazioni simili alle sue, per le dichiarazioni ambigue e molto poco amichevoli nei confronti di Sinner.
Musetti, a parte un primissimo periodo (all’incirca nel 2020) in cui ho apprezzato il suo gioco, non mi è mai stato molto simpatico, con quel suo borioso aggirarsi per il campo con il nasino all’insù, la sua aria da predestinato cocco della federazione, che infatti ha sempre riempito il suo angolo con i propri mangiapane a tradimento.
Non sono un lombrosiano, però il volto esprime molto della personalità di un individuo e, posso sbagliarmi, ma il volto di Musetti mi ha sempre dato l’impressione del Garrone di deamicisiana memoria, presuntuoso e malevolmente invidioso.
Il continuo bestemmiare, anche se comune nei toscani, non contribuisce certo a farne una persona gradevole (non ne faccio una questione di fede religiosa, non sono certo un “paolotto”, ma la bestemmia non riesco a sopportarla, se non altro per rispetto di chi è credente).
Queste dichiarazioni su Jannik (e non tiriamo in ballo che “bisogna conoscere il contesto”, “bisogna sapere come era formulata la domanda”), perchè il contesto, la domanda e, soprattutto la risposta, sono chiarissime, mi portano a ersprimere la mia più profonda e definitiva disistima per questo personaggio.
Il ricorso Wada è con molta probabilità venuto in conseguenza delle proteste dei “siamo i paladini della Giustizia solo quando ci fa comodo”, per presunti favoritismi nei confronti di Sinner n.1 al mondo, perché nel caso molto simile di Bortolotti, n.500 o giù di lì, gli stessi “siamo i paladini della Giustizia solo quando ci fa comodo” non hanno pronunciato nemmeno mezza parola di protesta, e infatti il ricorso Wada non c’è stato.
Che rosichi contro Sinner, no! E, come dici tu, qua mette solo i puntini sulle i.
Però Alcaraz è stato cmq più “diretto” di lui nel difendere Sinner contro le accuse anche se NON è stato certo “caldo” come possono esserlo i super-tifosi di JS o i suoi amici di infanzia o chi si sia letto tutta la difesa di JS, cosa che CA non avrà avuto il tempo di fare (CA ha detto: “potrebbe sembrare strano che uno trovato positivo giochi, però ricordiamo che un processo ha stabilito che JS è innocente, perciò la situazione è questa e quindi merita di giocare”) e per questo qua è stato “assalito” dai soliti “esterofobi” a prescindere… (che invece poco o nulla hanno detto sui concetti di Nole: “Sinner forse è innocente, ma di certo ha avuto un trattamento privilegiato durante la fase procedimentale. La mia associazione si batterà contro questa situazione”…).
@ Koko (#4240770)
@ Koko (#4240770)
In 500 lo ha già vinto, battendo in finale Alcaraz
Vero, però questo non giustifica la volgarità di espressione o imprecazione
Musetti a cuore aperto. Quando parla della medaglia alle olimpiadi certo. Ma quando parla del “caso Sinner” neanche una parola a discolpa del collega innocente. Soltanto una dichiarazione per mettere in risalto che in Italia è l’unico, su 38, con tali problemi. Mah.
Il motivo è semplice è ancora in uno stato confusionale sia in campo che fuori
L’ambiguità mi pare sia stata smarcata da fior di medici con tanto di pedigree accademico, quelli che continuano a menare la storia del’ambigutià sono i commentatori da divano o i Kyrgios di turno – non ho sentito una singola voce medica auterevole gettare alcun tipo di dubbio o sospetto. Se tu ce l’hai cita le fonti, grazie. Tutto il resto sono chiacchiere da bar (i Kyrgios & Co appunto) e politica (la Wada che copre tranuqillamente i 21 nuotatori cinesi dopati di massa ma è ponziopilatesca su Sinner per non essere tacciata di favoritismi)
..mah forse c’è un pò di invidia per Sinner e/o forse sono parole buttate li da un ragazzo. Il tutto lascia il tempo che trova, godiamoci questi giocatori italiani, augurando a Musetti più maturità sportiva e personale.
@ Pier no guest (#4240733)
Quindi cosa vuoi dire ? Che dato che anche altri campioni si lasciavano andare a delle scorrettezze Musetti può bestemmiare a piacimento in campo? A volte leggendo certi commenti mi sembra di essere all’asilo.
Ti spiace se evito di dar seguito ai tuoi problemi? Immagino di no per cui conta pure le interviste a Musetti,a Sinner,a chi vuoi e cerca i vari parenti nella redazione
Ii questi giorni pare che i legami di parentela nelle alte sfere siano diffusi.
Buone cose.
Per me,invece,in questa dozzina d’anni farà, almeno 1 volta,Parigi
Il tempo ci dirà….
Per carità, avrà fatto anche i complimenti dopo Shanghai, ma su queste dichiarazioni per me “poteva far meglio” e, come in passato, non mi è parso molto “amichevole”, diciamo così, nei confronti di Sinner.. opinione mia
Ma rosicamento de che ? Sinner è un predestinato a diventare il più forte tennista di tutti i tempi. È l’unico che ha il trend sul rendimento e miglioramento costantemente in salita. A breve non ci sarà niente da fare nemmeno per Alcaraz !!!!!!!
Chissà se ha maggior consapevolezza delle sue capacità?
Speriamo almeno domani che faccia un bell’incontro
Tutto questo salto di qualità in classifica ancora non lo percepisco. Era altrettanto valido anche prima della Olimpiade o della paternità! Fino a che non vince almeno un 500 e invece perde ogni finale o semi non darà l’ impressione di essere un gran vincente.
In attesa che Ludovico Musetti venga celebrato come il nuovo GOAT nel 2060 quando supererà il record di GS vinti da Sinner, ci accontentiamo – a breve termine – di vedere Lorenzo Musetti ritoccare il suo BR in modo da poter vedere, insieme alla mia combriccola, giù al fiume, rotolare i suoi detrattori, più o meno sporadici.
Con la presente mi corre l’obbligo e mi faccio carico di dichiarare persona non grata un tifoso di Musetti (che non nomino) celebre per il suo livore nei confronti di alcuni utenti di LT, nonché di tutti i nostri atleti che non siano Musetti.
PS: Obiettivo: top 10 e raddoppio del palmares nel 2025 ed un 1000 e le Finals nel 2026
Non deve incrociare Jannik o Alcaraz. con loro 2 parte sempre battuto, bisogna essere obiettivi. però magari montecarlo lo saltano entrambi
Ambiguo é quello che é successo a Sinner.
C’ é da essere pessimisti (qualche mese di condanna ?) perché una valanga di superespertoni megascienziati garantivano con spocchia e sicumera, e offese, che MAI , WADA avrebbe fatto ricorso, che il termine era il 31 agosto e poi il 6 settembre – tutti sbagliati –
Se tanto mi da tanto e tutta questa sicumera saccente sulla piú totale radicale assoluta assoluzione prevista dalla massa di scienziatoni…
Ho letto solo dopo la dichiarazione su Sinner, mi rimangio subito l’augurio che possa vincere un GS e spero Volandri lo lasci a casa.
Come sai e come mi fai puntualmente notare sono prevenuto su Musetti..ma vogliamo fare lo spelling delle dichiarazioni sul caso Sinner? “La maggior parte dei casi recenti non riguardava il tennis professionistico”. Se avessimo avuto 38 casi allora ci sarebbe da essere preoccupati”. E quindi? Il doping nel tennis non esiste? Oppure siccome i casi sono pochi stiamo meglio di altri sport? “Conosco solo il caso di Jannik risultato positivo a questa sostanza”. Altra perla. Ma che significa? “Non è giusto che questo episodio offusca i straordinari risultati del tennis italiano”. I risultati di chi? Di Sinner, Di Berrettini, del movimento..ma non è giusto perchè? Perché Jannik è la vittima di questo episodio ed ingiustamente messo in croce, per il sospetto e il discredito su tutto il tennis italiano? Non è dato sapere, parole buttate lì…infine “credo nella lotta al doping e mi concentro su quello”..invece? Penso che la droga faccia bene e appena posso mi faccio una canna? Veramente era una domanda facile a cui si poteva rispondere in modo semplice e generico “Conosco Jannik…ho letto la sentenza…invece neanche i poeti ermetici potevano fare dichiarazioni così contorte e “ambigue”…
Prima la paternità che lo ha cambiato, ora la medaglia e la paternità, speriamo quanto prima:
“il mio primo GS, la medaglia e la paternità mi hanno cambiato la vita.”
credo che tu non sia né Veneto né toscano.
capisco che bestemmiare non è una bella cosa ma per veneti e toscani (io parlo da Veneto) la bestemmia (purtroppo) è un intercalare.
credimi che se cresci tra le bestemmie smettere di bestemmiare è
durissimo (non che io ci abbia mai provato in realtà) in quanto esse non diventano più un’offesa verso Dio ma solo una mera esclamazione di disappunto/rabbia/frustrazione ecc.
non conosco un solo bestemmiatore (e credimi che ne conosco tanti) che bestemmi con l’intento di offendere Dio.
Il discorso sul Clostebol non si capisce bene dove vada a parare, oltre che a non essere neppure corretto, visto che di tennisti professionisti ce ne sono altri e non solo Sinner (Battaglino e Bortolotti ad esempio). Però bisogna vedere come era stata posta la domanda, estrapolare il commento in questi casi può portare ad interpretazioni non corrette.
Può fare anche una sorpresona sull’erba, magari non ne 2025, ma ha una dozzina di anni per riuscirci
E’ stato il primo a congratularsi con Sinner per il Mille di Shanghai, ma questo non lo ricordiamo 🙂
Sul doping ha dato la sua solidarietà a Jannik nei tempi passati e adesso ha messo un paio di puntini sulle i, 38 casi e solo uno riguarda il tennis, peraltro con piena assoluzione certificata anche dalla Wada che chiede “soltanto” chiarezza sulla responsabilità oggettiva, cosa fuori dal mondo…
Che fosse un altro si era capito.
Oggi può ragionevolmente puntare alla top 10 entro metà 2025 e prendersi un big title su terra, ad esempio Monte Carlo o Roma.
Ha il tennis per farlo, la testa ora è da adulto.
Ai “campioni” fanno fare un test anti bestemmie come quello antidoping? Il relativo tribunale è presieduto da esseri umani nuovi inquisitori, oppure direttamente dalle divinità oltraggiate? L’eventuale pena, i “campioni” , la sconteranno su questa terra o in quell’altra?
A me pare che da quando gli ho fatto vedere “Così lontano così vicino” di Wenders sia andato in crisi mistica, avvicinandosi alla rete… ehm fede.
Squillino le trombe e rullino i tamburi per la maturità che va oltre i suoi anni come si evince da questa “lunga” intervista su cose trite, la medaglia, la paternità, che si conclude, “con grande lucidità”, in una incomprensibile insalata di parole sul caso Sinner..ma ci sono parenti in redazione?
Baggio non era un campione?
Che sia un aspetto brutto concordo,che sia squalificante per il riconoscimento di un atleta (non fa catechismo) no.Maradona tirava di coca,Tyson ha pure morso un orecchio,Liston aveva compagnie inquietanti…non erano campioni?
Azz,Sinatra non era neppure un grande crooner allora.
Che tempismo!
Live Tennis ci ha impiegato 5 (cinque!) giorni prima di trovare il coraggio di pubblicare una imbarazzante e ambigua (a dir poco) dichiarazione su Sinner del cocco di Mazzoni.
Complimenti!
mi sto ricredendo sull’olimpiade.
pensavo fosse un titolo che nel tennis valesse poco e invece queste dichiarazioni ma soprattutto le lacrime di Alcaraz mi hanno fatto capire che i giocatori ci tengono eccome!
Djokovic non fa testo perché darebbe un rene pur di vincere qualcosa che Federer non ha mai vinto e Nadal si.
Lorenzo era un predestinato come riconosciuto anche dai suoi colleghi ma poi si arriva al dunque ed il dunque dice che dovrà fare ulteriori step,tecnici e mentali,per entrare nella hit parade.
Ma questo è il Musetti tennista e dietro c’è l’uomo (ragazzo) con un importante e precoce percorso di vita.
Da fuori mi sembra felice,con tanti aspetti quotidiani già certi e da portare avanti.
Sulla polemica di Sinner direi che chiedere a tutti i tennisti italiani l’opinione “che piace” senza capire ,come ho letto in altri siti,il concetto in realtà espresso ,ovvero che su 38 casi di Clostebol in Italia uno riguarda il tennis e non significa 38 di colpevolezza (!) e solo Sinner colpevole nel suo sport,lascia il tempo che trova.
Impari a non bestemmiare. Allora sarà, forse, un campione
Prova importante domani con Zverev. È la prima volta che si incontrano sul veloce, che dovrebbe essere una superficie più favorevole al tedesco. Se dovesse spuntarla il nostro genietto della racchetta, sarebbe una vittoria molto ma molto significativa per Lorenzo.
Lorenzo, sei nella storia per quella medaglia olimpica.
La carriera da tennista è ancora tutta davanti a te.
Daje
Mah, ribadisco il mio pensiero, su Sinner diciamo che non si è sprecato nel prenderne le difese come ha fatto Berrettini, del resto se penso anche al video l’anno passato di “carica” per il “rosso” per le atp finals fatto con un entusiasmo da condannato a morte, penso che un po’ di rosicamento musettiano ci sia
Beh…ce credo ! Speriamo in meglio