Jelena Ristic: “Novak è il campione della gente comune”
In una toccante intervista al quotidiano LA NACIÓN, Jelena Ristic, moglie di Novak Djokovic, ha offerto uno sguardo intimo sulla vita del campione serbo e sul suo impatto ben oltre i confini del tennis. La donna che ha accompagnato Nole dal suo esordio fino alla vetta del tennis mondiale rivela aspetti inediti del 24 volte campione Slam.
Al timone della Fondazione Djokovic, Jelena porta avanti una missione chiara: “Vogliamo includere il maggior numero possibile di bambini nell’educazione infantile”, spiega. Il progetto, dedicato ai bambini da 0 a 6 anni, si concentra sull’apertura di asili in Serbia e sulla formazione di insegnanti e genitori. Un impegno che riflette i valori che la coppia trasmette anche ai propri figli, Stefan e Tara, che stanno gradualmente comprendendo l’importanza del lavoro del padre non solo come atleta.
Nonostante viaggi meno frequentemente per seguire i figli, Jelena rimane un pilastro fondamentale nel team Djokovic: “Se possiamo aiutarlo a restare più tempo [nel circuito], lo faremo”, afferma. La sua emozione è stata palpabile durante la conquista dell’oro olimpico a Parigi: “Ero sugli spalti, in lacrime di gioia, già pensando a quale sarebbe stata la prossima sfida. Novak è un gigante nella capacità mentale e spirituale”.
Per Jelena, la carriera di Novak va oltre i numeri e i record: “È stata una favola, un sogno impossibile che lui immaginava da bambino”. Sottolinea come il marito non fosse ossessionato dai risultati materiali, ma avesse trovato uno scopo più profondo che gli ha permesso di superare ogni aspettativa.
La riflessione più significativa riguarda il legato di Djokovic: “Mi piace vederlo come un campione della gente comune, non dei ricchi”, afferma Jelena. “Viene da una famiglia semplice e lavoratrice. I suoi fan sono persone normali con lavori normali. Quando cammina per strada, tutti lo fermano, e questo gli dà energia per continuare. La sua più grande vittoria è essere il campione del popolo”.
Queste parole di Jelena dipingono il ritratto di un campione che, nonostante abbia raggiunto ogni possibile traguardo sportivo, mantiene un legame profondo con le sue origini e con la gente comune che si identifica nella sua storia di successo partito dal basso.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jelena Ristic, Notizie dal mondo, Novak Djokovic
Jelena ha ben digerito il tradimento di alcuni anni fa, la descrixione di un santo senza macchia e senza paura
@ Onurb (#4239627)
Nole ha perso tifosi solo perché ha preso delle scelte che altri non hanno potuto prendere e unicamente per colpa dei governi che ci hanno rappresentato. Pensa te che sfoggio di intelligenza, prendersela con lui piuttosto che con i politici. Tipico dell’ italiano medio.
Un tempo su questo sito scrivevano persone molto più intelligenza, adesso il livello si è decisamente abbassato. Se per certe menti fragili, che non tifano Nole unicamente per certe sue scelte, gli unici campioni da tifare sono solo quelli che dicono sempre si a tutto ciò che propina il sistema,credo che dovrebbero rivedere il loro concetto di tifo e di valori. Che tristezza. Nole non ti preoccupare, sarai rivalutato quando ti ritirerai. La gente è così, se non dai ciò che vuole, ti prende in antipatia.
Eh… è proprio questo il populismo, utilizzare la parola popolo sempre e comunque, col fine di porsi in qualche modo come leader, cioè implicitamente fuori dal popolo, per poterlo guidare verso traguardi non meglio definiti. In fondo è una leva sul primordiale desiderio d3l singolo di sentirsi parte di una massa grande e quindi potente/rappresentativa/maggioritaria. Purtroppo in questo pensiero è contenuto necessariamente il germe della non inclusività per il diverso a qualsiasi titolo. C’è una non inclusività elitaria ed una popolare (populista). Sono ambedue utili alla psiche del singolo per “sentirsi parte di”.
a me queste dichiarazioni che finiscono con l’affidare qualcosa o qualcuno al popolo ….mi stanno cominciando un po’ a rompere…..cosa distingue uno del popolo e uno no…..
@ Dewey Schmilsson (#4239579)
Esatto
@ dancos (#4239747)
Ah ah ah ….ma roba da matti…..top veramente
@ Markux (#4239692)
Sinner? Ah sì, hai ragione, quello che viene da una famiglia decisamente snob… il padre cuoco, la mamma a riordinare le stanze e la sala del rifugio in val Fiscalina, il fratello Vigile del Fuoco
ehhh le mogli di Fedderer&Naddal erano un’altra cosa
E’ una che si da un sacco di arie, niente da vedere con le mogli di Federer,Nadal e Mendeved
Tranne alcuni comportamenti in campo, per il resto un grande campione. Come persona nella vita quotidiana credo che sia una persona normale e tranquilla. Promosso con 9 in condotta.
In Italia?
Ma perché, i tifosi degli altri sono tutti imprenditori???
Sinner è invece il Campione di chi si può permettere Gucci.
Tutti i ‘nazional/fascisti’ sono sempre convinti di essere rappresentanti del
‘Popolo’….un enorme, immenso campione con la racchetta in mano per il resto lo lascio idolatrare da altri..
@ Annie (#4239669)
Io ho letto che studiava alla Bocconi, essere ammessa dalla Serbia, vuol dire che la ragazza e’ parecchio intelligente. Poi ha mollato per seguire lui per il mondo, ma era una con delle prospettive.
A me sta simpatica anche la moglie di Novak, elegante ma sobria, mai eccessivamente agghindata, semplice e affettuosa con lui e con i figli…deve essere un valido, solido supporto per il marito, del resto come si dice? “Dietro ad un grande uomo c’è sempre una grande donna” ma credo che Jelena non gli stia così “dietro”, piuttosto di fianco, e affiancare una personalità come quella di Novak, col lavoro che si è scelto e il bello e il brutto di una carriera folgorante ma travagliata, non dev’essere impresa facile…brava, per questa volta non elogio il celebre marito ma Jelena, dalle sue parole e dalle impressioni che mi trasmette dagli spalti ritengo che sia stata davvero un solido punto di riferimento per Novak anche nei momenti difficili
Boh, per quel poco che lo conosco, è vero che (anche) fuori dal campo è un grande.
La mia collega/amica serba (ex pro in WTA per di più) lo conferma. Ma va??
Guarda che non credo si riferisse a normali tifosi come te (o anche me), ma piuttosto a un gruppo che imperversa su X con post quotidiani insultanti, denigratori, diffamatori su Sinner. Un odio mai visto. Passano dalle infinite insinuazioni sul doping a definirlo uno psicopatico con comportamenti da psicopatico (per esempio l’espressione mostrata quando ha applaudito Alcaraz per un bel punto dello spagnolo durante il six kings per loro era “strana, da brividi, perfida, malevola” e così via). Onestamente una vera banda di pazzi. Ecco, penso parlasse di quelli, né di Djokovic né dei suoi tifosi “normali”.
In Serbia è un eroe nazional-popolare e a lui piace tantissimo questo ruolo. Sente le sue vittorie internazionali ed il successo come una rivincita serba per tanti motivi ( bombardamenti nato, Kosovo ecc ecc). Ovviamente se si buttasse in politica sarebbe eletto all’istante, ma penso che preferisca eventualmente finanziare chi di suo gradimento senza esporsi direttamente. E farebbe bene…..
Non definirei il nuoto uno sport di élite.
si, ripete sta storia ogni volta che ne ha l’opportunità.
è come un disco rotto.
e mai una volta che gli venga il dubbio che magari quella volta Djokovic non avesse voglia/tempo di parlare per i suoi caxxo di motivi.
questi articoli sono interessanti solo per una cosa: leggi i commenti e capisci chi è intelligente e chi no.
@ Onurb (#4239627)
Senza il non …ovviamente
@ CannoniereKarlovic (#4239587)
Qua di disadattato c è solo chi come te fa simili affermazioni, peraltro che denotano prevenzione e ignoranza….ma non veramente tanta ….
Senti, Karlovic de noantri, sono un fan di Nole dal 2010. Sono un tranquillissimo prepensionamento e le tue accuse gratuite mi fanno il solletico.
Devo pensare alla tua salute? Non puoi pensarci da solo o la tua mamma?
A te è successo allora!!!
L’ avevi raccontato già tempo fa,forse non qui ma per un video di YouTube,non sono sicuro però!!!
Questa storia però la ricordavo.
E dal quel momento in poi che si è accesa un lucina dubbiosa su di …
Non dubito affatto che Djokovic sia una brava persona mi spiace solo che quando l’ho incontrato all’Hotel Adler di Ortisei la moglie gli abbia impedito di parlarmi. Avevano terminato di fare colazione ed eravamo soli, non sarebbe stato disturbato da altri.
Che Novak sia una persona per bene non lo mette in dubbio nessuno. Che la sua fanbase (la cosiddetta Nolefam) sia un coacervo di disadattati, complottisti e diffamatori seriali è altrettanto innegabile.
Ho “odiato”a lungo Nole essendo un Rogeriano. Ora invece lo amo per cosa sa ancora regalarci in campo. La sua storia prova quanta volontà ci voglia per emergere. In futuro tutte le strade sono aperte. GRANDE!!!
Populismo ne abbiamo?
Se parliamo di sport d’elite, metto la vela in cima alla lista.
Parere “leggermente” di parte, comunque in buona parte condivisibile.
Le difficoltà incontrate dal Serbo nella sua infanzia, anche e soprattutto per il conflitto che infuriava da quelle parti, credo abbiano poco o nulla di paragonabile a quelle di qualsiasi Campione della racchetta che, non proveniendo da classe abbiente, abbia dovuto sgomitare fin da subito per farsi strada.
E può anche essere una delle chiavi, se non la più importante, per spiegare il suo incredibile successo.
Il Patriarca ortodosso serbo dichiara “Ho parlato con Djokovic e mi ha rivelato che terminata la carriera sportiva si darà alla politica.E no,per ora non vuole il mio posto”.
@ beta (#4239491)
Toh guarda chi si rivede,l illuminato
@ Di Passaggio (#4239527)
Mah..troppo diretto, a volte non ha peli sulla lingua, in politica dire quello che pensi apertamente non e’ mai visto molto bene, non ce lo vedo. Vorrà avere un peso, negli organi che governano il tennis, questo si.
Beh anche l’ attuale n 1 è il campione dei Peter di Heidi e del Nonno. Più umile di così!
Sì, è così. Lei gli sta tirando la volata. Potrebbe pure essere un politico migliore di altri.
e Jannik è il campione dei benzinai!
jelena è una parigrado
Da nadaliano grande ammirazione per Djoko e spero che in futuro guidi il grande popolo serbo
Salta Torino, fa un Australian Open di addio e si butta in politica
Quante biglie signora ristic: 6 milioni di appartamento a MC , in giro con le guardie del corpo, feste nel ristorante. A chi vuole darla a bere ?
Non condivido l’approccio no vax, soprattutto perchè eccessivamente ambiguo, in quanto venato di populismo. Ma proprio per questa ragione, ispirandomi al filosofo argentino Ernesto Laclau, rappresenta, come dice la Signora Jelena, un esempio di lotta alle elites. Il tennis è sempre stato, assieme al golf, al polo, al nuoto, lo sport delle elite, almeno in Italia, contrapposto al calcio, al ciclismo, alle bocce. L’idea che diventi uno sport che possa coinvolgere sempre più strati sociali è sicuramente ambiziosa. A loro va tutta la mia simpatia.
Fossi in te penserei più alla mia salute e meno alle legittime scelte ed opinioni delle altre persone
Se Djokovic si presenterà alle elezioni, lo fanno Presidente Serbo con il 90% dei voti minimo….un monumemto vivente
Ahahahahha
Di sicuro è il campione dei novax
S’ode in sottofondo un leggero stridore d’ipocrisia.
Djokovic???? BUUUUUUUUUUHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!
Non credo proprio
CHE UOMO!
Un Tennista Operaio (semicit.) 😀
@ Jannik über Alles (#4239461)
No
La gente normale è la benzina motivazionale del Serbo, da qui nasce la sua longevità più unica che rara, visto che altri grandi Campioni raggiunta una certa età, crollano a livello di performance.
Per carità
La moglie sembra preparare le fondazioni per una prossima carriera politica. Vero?