Il Coaching nel Tennis: Una nuova era dal 2025

21/10/2024 23:35 8 commenti
Il Coaching nel Tennis: Una nuova era dal 2025
Il Coaching nel Tennis: Una nuova era dal 2025

Il mondo del tennis si prepara a una svolta epocale. Dal 1° gennaio 2025, il coaching, finora oggetto di dibattiti e sperimentazioni, diventerà una realtà consolidata in tutti i tornei professionistici. Questa decisione, frutto di anni di discussioni e prove sul campo, promette di trasformare radicalmente l’esperienza di gioco e spettacolo di questo sport..

L’Evoluzione del Coaching
Negli ultimi anni, il coaching è stato gradualmente introdotto in vari eventi del circuito professionale. Il feedback positivo e l’accettazione generale da parte degli atleti hanno portato a un’espansione progressiva di questa pratica. Ora, i massimi organismi internazionali, inclusa l’ITF (International Tennis Federation), hanno raggiunto un accordo per implementare questa regola su larga scala.
Obiettivi della Nuova Regolamentazione
La nuova regolamentazione del coaching mira a:
Allineare gli approcci tra i vari organismi regolatori internazionali
Ridurre il carico sugli arbitri
Diminuire la soggettività nell’applicazione delle regole
Supportare lo sviluppo tecnico-tattico dei giocatori
Rendere il tennis più equo e coinvolgente per il pubblico

Le Nuove Regole dal 2025
A partire dal 1° gennaio 2025, il coaching sarà permesso in tutti i tornei individuali, con alcune specifiche:
Sarà consentito il coaching da fuori campo in tutti gli eventi
Negli eventi a squadre, il capitano in campo potrà fornire coaching secondo le regole stabilite
L’uso di tecnologie di analisi approvate sarà permesso durante i momenti di coaching consentiti

Come Funzionerà il Coaching
Il coaching sarà regolamentato come segue:
Permesso tra i punti e durante i cambi di campo, mai durante il gioco
La comunicazione potrà essere verbale (se allenatore e giocatore sono sullo stesso lato del campo) o attraverso segnali
Dovrà essere breve e discreto, tranne durante le pause di gioco

Reazioni Positive al Cambiamento
Sebbene i puristi possano vedere questo cambiamento come una rottura con la tradizione di uno sport che non ha mai ammesso aiuti esterni, le voci autorevoli del settore accolgono con entusiasmo questa nuova realtà.

Stuart Miller, direttore esecutivo senior dell’ITF, ha commentato:
“Questo cambiamento è in atto dal 2017. Chi ha seguito lo sport, soprattutto negli ultimi due anni, avrà notato varie forme di coaching durante le partite in tutti i circuiti: ITF, ATP, WTA e Grand Slam. Abbiamo raccolto feedback da tutte le parti interessate: giocatori, allenatori e arbitri. I giocatori hanno percepito uno sviluppo positivo e ritengono che ora i tornei siano più stimolanti. Gli allenatori affermano che questo valorizza la loro professione. Quanto agli arbitri, tutti concordano che migliora la loro capacità di concentrarsi sul gioco e prendere decisioni corrette, senza doversi preoccupare se l’allenatore stia rispettando o meno le regole. Tutte le parti coinvolte hanno accolto la regola con soddisfazione e supportano il cambiamento con ottimismo.”



Marco Rossi

8 commenti

MarcoP 22-10-2024 01:33

@ zedarioz (#4239301)

Anche Sinner ha ricevuto parecchi consigli utili, quest’anno.

Che poi non basta un consiglio, devi saperlo mettere in pratica, una dote non da tutti.

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
csigalotti 22-10-2024 01:17

@ zedarioz (#4239297)

Mi stavo chiedendo la stessa cosa…

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
zedarioz 22-10-2024 01:00

Scritto da Kenobi
La cosa ridicola è che lo sciocco guarda il dito dei ricchi premi arabi mentre poco ci importa della distruzione del tennis partendo dall’eliminazione delle regole fondanti da parte nostra, della Luna.
Stanno trasformando un gioco individuale in un gioco a squadra.
Ovviamente andrà a drogare ulteriormente le differenze tra chi ha un ottimo team e tecnologia e chi ha poco, partendo dai ragazzi dei paesi in via di sviluppo.

Invece Sinner insegna che la forza nel tennis è nella testa e negli occhi di chi gioca. Se ti abitui ad eseguire gli ordini non saprai mai prendere le decisioni giuste dentro uno scambio che non si svolge come previsto. E siccome la maggior parte degli scambi non è decisa dai un solo giocatore, fare un coaching continuo diventa controproducente. Il problema dei giocatori dei paesi in via di sviluppo sono i soldi e le strutture che mancano…. E anche i maestri di un certo livello, ma ormai a parte i paesi africani che sono indietro per ovvi motivi economici, il livello si sta alzando in Tutto il mondo .

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
zedarioz 22-10-2024 00:48

Ma cos’è, una barzelletta? Ferrero a Parigi diceva ad Alcaraz cosa fare, dove battere, ad ogni punto. Anche quando era dall’altra parte del campo segnava le direzioni del servizio. Cosa cambia?

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Koko (Guest) 22-10-2024 00:41

In realtà ho visto Ferrero ultimamente rinunciare ad un gran coaching: a volte è controproducente perche se molto utile come minimo si è impostato male il match dal principio e non tutti sanno raddrizzarlo in corsa alla Sinner. Può anche esasperare di più facendoti arrendere prima!

4
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: MarcoP
Pippolivetennis 22-10-2024 00:31

Sono sempre stato contrario.
Mi piaceva l’idea che nell’arena fosse una battaglia uno contro uno.
L’idea di un coaching sempre più esteso mi fa pensare ai tennisti come degli Avatar dei loro coach.
Sara una sfida di squadra, in campo, non uno contro uno.
Vedremo, forse mi sbaglio….
Mah…

3
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: MarcoP
Kenobi 21-10-2024 23:52

La cosa ridicola è che lo sciocco guarda il dito dei ricchi premi arabi mentre poco ci importa della distruzione del tennis partendo dall’eliminazione delle regole fondanti da parte nostra, della Luna.
Stanno trasformando un gioco individuale in un gioco a squadra.

Ovviamente andrà a drogare ulteriormente le differenze tra chi ha un ottimo team e tecnologia e chi ha poco, partendo dai ragazzi dei paesi in via di sviluppo.

2
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Pippolivetennis, MarcoP
Roberto Eusebi (Guest) 21-10-2024 23:39

Basta che non diventi una caciara generale!

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!