ATP Finals 2024: in palio l’assegno più ricco di sempre in un torneo ufficiale
Cifre da capogiro. Jannik Sinner battendo in finale Carlos Alcaraz all’esibizione di Riyadh si è portato a casa l’incredibile prize money di 6 milioni di dollari, il più ricco mai assegnato per un evento tennistico. Ma non è finita qua. Il n.1 del mondo infatti tra poche settimane sarà in gara alle ATP Finals di Torino, e anche il vincitore della quarta edizione del “Masters” in Italia potrà staccare un assegno ricchissimo, potenzialmente il più cospicuo in un torneo ufficiale della stagione agonistica. Infatti è stato comunicato il prize money del massimo evento ATP e se il vincitore delle Finals riuscirà a fare percorso netto, vincendo i suoi tre match di Round Robin, riceverà un assegno di 4.881.100 dollari, leggermente ritoccato al rialzo rispetto ai 4.801.500 dell’edizione 2023 (che però restò tale, visto che Djokovic, vincitore dell’evento, perse da Sinner l’incontro nel girone). È il premio in denaro più ricco dell’anno, visto che US Open lo scorso settembre ha assegnato a Sinner e Sabalenka (i due campioni) 3.600.000 dollari. Wimbledon ha pagato poco meno di 3,5 milioni di dollari a Carlos Alcaraz e Barbora Krejcikova, Roland Garros ha assegnato ad Alcaraz e Iga Swiatek 2,6 milioni di dollari ciascuno, mentre Sinner e Sabalenka hanno guadagnato 2,1 milioni di dollari per le loro vittorie all’Australian Open dello scorso gennaio.
Gli otto giocatori in campo alle ATP Finals di quest’anno a Torino riceveranno ciascuno una quota di partecipazione di 331.000 dollari se gareggeranno in tutte e tre le partite del round robin, mentre i due alternate riceveranno 155.000 dollari. Per ogni match vinto nei gironi saranno assegnati 396.500 dollari; il finalista guadagnerà 1.123.400 $, mentre l’assegno per il vincitore è di 2.237.200 dollari. Tuttavia, se facciamo la somma delle varie componenti ecco come si arriva al super-assegno: quota di partecipazione (331.000), tre vittorie nel girone (1.189.500), semifinale (1.123.400), e la finale ($ 2.237.200). La somma è 4.881.100 dollari.
Prize Money complessivo, ATP Finals 2024
Alternate – $ 155.000
Quota di partecipazione con tre match giocati nel girone – $ 331.000
Vittoria di un incontro di round-robin – $ 396.500
Vittoria in semifinale – $ 1.123.400
Vittoria in finale – $ 2.237.200
Marco Mazzoni
TAG: ATP Finals 2024, Marco Mazzoni, prize money
Quello che è assurdo è che spesso quelli che si scandalizzano che un tennista di alto livello, che gioca e vince tornei importanti a livello mondiale possa guadagnare tanti soldi, poi giustificano che un ex tennista ritirato ormai da anni guadagni più di tutti quelli che ancora sono in attività…
Ipocriti…
Molto più plausibile 😆
Penso che Sinner possa permettersi anche due brillozzi o tre, se vuole (o se viene convinto che è questo il suo volere 😆 ), ma mi sembra abbastanza avveduto da non rischiare che il suo conto corrente finisca in russa… ops!… volevo dire: in rosso!
😀 😀
Ma certo esprimo la mia opinione anche io.
Secondo me invece prendono pure poco dato che tengono in piedi l’intrattenimento dei grandi eventi , quelli cioè che fanno fare più soldi.
Ma è giusto così, perché la nostra società decide anche di dividere un po’ per chi non eccelle.
@ Kenobi (#4238157)
Non intendevo che la gente normale non ha dignità e non può togliersi degli sfizi, ma questi sportivi ( calcio,tennis, basket americano etc.) hanno troppo…poi ognuno la può pensare come vuole visto che siamo in democrazia…
Non capisco tutto questo clamore per i premi che girano, è chiaro (da decenni) che il tennis di altissimo livello generi somme di denaro stratosferiche, le guerre ci sono sempre state, l’ingiustizia sociale pure, inoltre sembra che i promoter invece di guadagnare $uper$oldi (conteggiando anche l’indotto x me si parla di almeno un x10 dei cachet totali destinati ai giocatori) ci perdano “faccia” e soldi
Lo spettacolo offerto dai N°1 di questo fantastico sport è esclusivo e inaccassibile ai mediocri, è come veder cantare Pavarotti, il talento si paga e non è per tutti, non è democratico, poi se un fenomeno (assoluto) ha un talento stratosferico in uno sport/arte che alla “massa/grandi aziende non interessa, allora 0 soldi…cosi va il mondo (io penso)
W SINNER⛽️
Non capisco tutto questo clamore per i premi che girano, è chiaro (da decenni) che il tennis di altissimo livello generi somme di denaro stratosferiche, le guerre ci sono sempre state, l’ingiustizia sociale pure, inoltre sembra che i promoter invece di guadagnare $uper$oldi (conteggiando anche l’indotto x me si parla di almeno un x10 dei cachet totali destinati ai giocatori) ci perdano “faccia” e soldi
Lo spettacolo offerto dai N°1 di questo fantastico sport è esclusivo e inaccassibile ai mediocri, è come veder cantare Pavarotti, il talento si paga e non è per tutti, non è democratico, poi se un fenomeno (assoluto) ha un talento stratosferico in uno sport/arte che alla “massa/grandi aziende non interessa, allora 0 soldi…cosi va il mondo (io penso)
W SINNER⛽️
Non sono per niente d’accordo. Quella, dopo la finale, sarà andata da Jannik e per lo meno avrà preteso (vi risparmio in cambio di cosa) un brillozzo da un quarto di milione di dollari…. 🙂
Quindi la concentrazione di sostanza dopante peteodollarene nel suo patrimonio è molto alta….
Questa sciocchezza la sento da anni e anni e sembra venuta dal libro delle fiabe.
I soldi sono sempre stati importanti e sempre lo saranno, anche al tempo dei nostri nonni, bisnonni, nel ‘700 , nel medioevo e quando non c’erano i soldi contavano i beni che si scambiavano, oro, argento, spezie, animali, etc….
Anzi, il nostro mondo attuale riconosce un valore inferiore rispetto a quei tempi.
I disabili non li buttano tra i leoni, i poveri ricevono sanità ed aiuti economici, i miliardari non possono decidere della moglie vergine degli altri e a parte alcuni paesi non esistono più gli schiavi.
Neanche nell’URSS non contavano i soldi, perché a parte i milioni di schiavi e poveracci della classe operaia c’era la nomenklatura che vestita e mangiava all’occidentale.
Nel mondo occidentale di oggi a fronte di miliardari e milionari ci sono milioni di persone che vivono bene, abbastanza, o benissimo e conservano la propria dignità scegliendo ciò che piace e fa star bene ai soldi.
Non si potrebbe per un po’ non parlare di premi vertiginosi?? Sono quasi in overdose, tanto più in questo periodo dove infuriano le guerre, dal mondo arrivano immagini devastanti e in Italia non si trovano i fondi per fare una finanziaria decente che garantisca a tutti di curarsi e di studiare…meglio parlare di tennis giocato senza pensare al resto
non solo questo è verissimo. Visogna anche considerare che le spese logistiche e degli allenatori, preparatori e fisio sono pagate nell NBA e altri sport di squadra dalle squadre. Un tennista deve pagare lui queste spese inclusi viaggi, alberghi, etc
Se si vuole parlare di atleti ricchi, si pensi prima a basket, football americano, calcio etc
Anch’io avevo pensato a un torneo a doppia eliminazione (loser/winner bracket). Funzionerebbe bene, ma all’ATP frega solo dei soldi… Ci avranno fatto un pensiero di sicuro, perché non è che loro non ci arrivano a queste opzioni, ma se lo hanno tenuto sempre così per 50 anni, nonostante le polemiche, significa che gli porta di più…
Non c’era un bonus per chi trionfava imbattuto ? 🙂
Sempre ai soliti non ignoti….dopo i sei milioni arabi……
@ MARMAS (#4238008)
Ci ho giocato un torneino a ping pong con questo sistema.
Salva capra e cavoli, come si suol dire, ed è molto divertente. Qualunque soluzione intelligente come questa è meglio dei RR. Certo, potrebbe vincere il torneo un tennista che ha perso comunque un match, però, come dicevo, salviamo capra e cavoli…
È la gente normale come noi che parla dei soldi che guadagnano i tennisti che saranno anche ricchi ma niente a che vedere, per esempio, con i giocatori dell’Nba..il 127* giocatore come monte stipendi guadagna 12 milioni di dollari a stagione, il primo 52 milioni….
Secondo me le Finals devono rimanere a 8 tennisti.
Bisognerebbe eliminare i gironi, però mantenendo un certo numero di partite ed evitando il classico format a eliminazione diretta.
Il modo c’è ed è quello dei tabelloni vincenti e perdenti che in alcune competizioni viene utilizzato (forse beach volley).
Provo a spiegare, sembra complicato ma non lo e affatto.
Gli 8 tennisti si incontrano inizialmente in 4 match.
I 4 vincenti vanno nel tabellone vincenti e i 4 perdenti in quello perdenti.
Poi i 4 del tabellone vincenti si incontrano tra di loro, i due vincitori accedono alla semi (avendo giocato e vinto due partite), i due perdenti spareggiano un terzo posto in semi cui accede quindi un tennista con due vittorie e una sconfitta.
A loro volta i 4 tennisti del tabellone perdenti si affrontano tra di loro.
I due che perdono sono eliminati (normale avendo perso due match), i vincenti si scontrano per l’ultimo posto in semi, cui accede quindi un tennista con due vittorie e una sconfitta.
Quindi tutti giocano almeno due partite e in semi arrivano due tennisti con due vittorie e zero sconfitte e due con due vittorie e una sconfitta… chi perde due match è sempre eliminato e chi ne perde uno solo non lo è mai (parlo ovviamente per l’accesso alle semi).
Si mantiene il principio che non si viene eliminati alla prima sconfitta, ma in modo più equo e senza i pasticci dei gironi.
Anche a tirare calci ad un palla non è male….
Con i prezzi degli abbonamenti più che raddoppiati dallo scorso anno potevano anche dare qualche milione in più
si ,ma australiani quindi circa 2100000$ americani, difficilmente Mazzoni è poco preciso
I tennisti sono diventati gli arabi dello sport.La gente normale é diventata il terzo mondo.I soldi sono diventati l’unico valore che conta purtroppo…
Poveri noi…
Carissimo Mazzoni,
Per la precisione, sinner e Sabalenka vincendo la edizione dell’australian open 2024, hanno vinto 3.15 milioni di dollari a testa.
Fonte: https://www.atptour.com/en/news/australian-open-2024-prize-money
Mi chiedo perche’ non sono diventato tennista.
Al limite, se proprio si vuole dare maggior pathos alla finale, solo quella 3 su 5 come era una volta nei masters 1000.
Anch’io non sono così convinto del girone all’italiana con cui si aprono le Finals, mutuato dal calcio evidentemente. Il tennis è una lotta a due ed è giusto che ci siano partite ad eliminazione diretta. Ricordo che lo scorso anno Nole ando’ in finale e poi vinse le Finals perché Sinner lo rimise in gioco nel RR. Preferirei che i primi otto giocassero partite secche, con i seguenti accoppiamenti: 1 – 8, 2 – 7, 3 – 6, 4 – 5 nel primo turno, compenso 500 mila dollari; due giorni dopo le semifinali, compenso 1 milione, due giorni dopo la partita per il terzo e quarto posto, compenso 500 mila in più al vincitore, e a seguire la finale, compenso 2 milioni con un milione e mezzo in più al vincitore. Così il 3^ qualificato prenderebbe 2 milioni, il finalista perdente 3,5 milioni e il vincitore 5 milioni. Riguardo ai punti atp, 200 per il primo turno, 400 per il secondo, 500 per il 3^ qualificato, 750 per i finalisti e 1500 per il vincitore.
Scusate, è una rissa (in genovese)
Che roba è la ratella?
Rifarlo da 16 o 32 giocatori no. Ma fare le eliminatorie fra i primi 8, magari 3 su 5 sì. Ma già, oggi la gente non ama guardare tennis, le partite devono durare il meno possibile, 3 su 5 no di sicuro.
Tutto vero. Però il 99% delle terze partite del RR ha già scritto in partenza il risultato, a meno che non giochi Sinner. Beh, anche in quel caso il risultato è già scritto in partenza…
OT sto seguendo Tennis-mania, Puppo sta facendo ratella con Monaco che non finisce più su Sinner, godibile
Se le si portasse a 16 le Finals perderebbero l’aura di esclusività, il rischio sarebbe che nessuno si dannerebbe fino all’ultimo pur di parteciparvi.
Una delle attrattive delle Finals è di consentire ai primi otto di allungare le distanze rispetto agli altri, dato che i punti sono extra e non vengono contabilizzati tra i tornei eleggibili. Il consolidamento, rispetto a chi rimane fuori, può essere utile soprattutto per la formazione delle prime 8 teste di serie nei grandi tornei successivi. Poi c’è, ovviamente, l’elemento del prestigio e non da ultimo quello finanziario, dato che l’aumento dei partecipanti comprimerebbe i premi per tutti
Ahahah!
Forse dobbiamo chiederlo ai giocatori!
Solo per la precisione, il Grand Slam Cup nel 1990 pagava 2 milioni di dollari al vincitore e un milione extra se aveva vinto un slam in quell’anno. Sampras quindi dovrebbe aver vinto 3 milioni, che oggi sarebbero più di sette.
Ma non ho capito bene.
L’interesse di un torneo lo fanno i giocatori o il prize money?
Infatti se i soldi non danno la felicità immagina non averne !!!
Chi PAGA qs assegni? Il bilancio finanziario è in attivo?
Praticamente non ha dato la mancia al cameriere, ho interpretato bene ?
Praticamente non ha dato la mancia al cameriere, ho interpretato bene ?
Praticamente non ha dato la mancia al cameriere, ho interpretato bene ?
il tennis muove il grande pubblico solo se giocano i primissimi. e il grande pubblico muove i grandi soldi.
Una “mancetta” paragonata al “Kings slam”…
@ Cht (#4237740)
Ahahahah
Assolutamente! Mi riferivo solo ai RR che niente hanno a che spartire con il tennis individuale. Sono stati introdotti per motivi che esulano dallo spirito di questo sport. Spettacolo e denaro, a mio avviso. A me le Finals piacciono moltissimo e le guardo sempre più che volentieri, soprattutto ora che Jan parte come uno dei favoriti.
Preferisco che rimanga originale, tenete in considerazione che tutti i giocatori vorrebbero parteciparci e portarlo da 8 a 16, magari 32 diventerebbe un torneo come altri a quel punto meglio eliminarlo non avrebbe senso di esistere
Il RR è una sciocchezza, un po’ come i set ciofeca delle finals next gen.
I sauditi ci hanno insegnato che rispettano più i regolamenti del tennis di quanto facciamo noi.
Ergo, eliminazioni dirette e 3 su 5.
Quando c’è un qualsiasi torneo di tennis, sono in molti a snobbare le prime partite, il pubblico aumenta solo quando i più forti si incontrano…le Atp finals invece le partite da subito sono di alto livello e facile immaginare che a livello mondiale sia il torneo più interessante e seguito dell’anno
Non lo considerei anche se è nato per quello un show business
La Grand Slam Cup! Firmo subito!
Quando c’è un qualsiasi torneo di tennis, sono in molti a snobbare le prime partite, il pubblico aumenta solo quando i più forti si incontrano…le Atp finals invece le partite da subito sono di alto livello e facile immaginare che a livello mondiale sia il torneo più interessante e seguito dell’anno
Io farei a 16 giocatori
Scontri diretti
1-16
2-15
E così via
A proposito di prize money… 😀
Voci di corridoio affermano che la WADA abbia intenzione di insistere nella sua campagna contro il nr. 1 Jannik Sinner, spostando questa volta l’attenzione contro la sua fidanzata Anna Kalinskaya.
Sembra infatti che quest’ultima, dopo i festeggiamenti col suo compagno per la vittoria a Riyad, sia risultata positiva a una contaminazione accidentale al Maquantisold: tuttavia, la concentrazione irrisoria rilevata del suo principio attivo (il petrodollarene, steroide finanziario), pari solo a 0,000006 (sei milionesimi) di dollaro, non sembra desti alcuna preoccupazione, perché gli esperti del pool delle associazioni IBAN, ABI/CAB, e la non meno importante TAN & TAEG, sostengono che tale quantità non costituisca affatto una forma di doping per il conto corrente della tennista russa.
«L’unico effetto che si possa avere da tale contaminazione – afferma un funzionario del pool – è una rara seppur grave disfunzione epatica, ma solo se sei un soggetto che vive in Australia e hai avuto la pelle intossicata da troppo inchiostro per tatuaggi»
😀 😀 😀
Mi raccomando,continuiamo a dire per far bella figura:”I soldi non contano!”
Manifestazione fantastica. Mi auguro che ci sia un nuovo Sinneraz in finale come a Riad. E come ogni anno ci sarà la contrapposizione tra favorevoli e contrari al Round Robin. Se dipendesse da me, li eliminerei immediatamente ma lo show business pretende diversamente.
Finalmente si parla di soldi veri per i top player. Ero veramente preoccupato per la possibile indigenza incombente sul capo dei vari Sinner, Alcatraz, Djokovic ecc…..
non ho mai sentito parlare tanto di soldi come nell’ultimo periodo che tutta piega che sta prendendo il tennis