Record storico: a Sinner il montepremi più alto del tennis mondiale
Il Six Kings Slam 2024 entra nella storia del tennis non solo per il cast stellare dei partecipanti, ma anche per il montepremi senza precedenti. Il torneo di esibizione in Arabia Saudita, che ha visto la partecipazione di sei tra i più grandi campioni del circuito – Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Daniil Medvedev e Holger Rune – ha stabilito un nuovo record per quanto riguarda il premio in denaro.
Sinner, trionfatore dell’evento, si è aggiudicato un premio di 6 milioni di dollari, la cifra più alta mai assegnata in un torneo di tennis. Questo montepremi straordinario sottolinea l’importanza strategica dell’evento per l’Arabia Saudita, decisa a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama tennistico mondiale.
Il successo del Six Kings Slam potrebbe rappresentare un punto di svolta per il tennis in Medio Oriente, aprendo nuovi scenari per il futuro del circuito professionistico in questa regione.
Marco Rossi
TAG: Jannik Sinner, Record, Six Kings Slam
Commento piuttosto banale.Che i soldi nello sport siano presenti lo sanno anche i sassi e personalmente ho sempre ritenuto giustificato il mega ingaggio di un giocatore se questo muove tutto ciò che c’è dietro.Il problema è che un’esibizione ad inviti,in un luogo piuttosto discutibile e con un montepremi francamente esagerato a me fa pensare e non mi chiedo “perché” (grazie ma lo so) ma se è oltre.E per la mia etica (che conta solo per me infatti è semplicemente una mia riflessione) si supera sempre più il limite del buongusto.
Nella vita nessuno ti regala un ca’per niente. I sei pippi Sinner se li è guadagnati e meritati tutti. Ha anche dei pensieri per la mente mica da poco e dimostra di essere un grande di testa.
Jannik ricordati degli amici, contattami in privato che ti lascio il mio iban, accetto anche vaglia
@ Pier no guest (#4237764)
Il re denaro trionfa …. sempre ….. fortunati fra 60 anni gli eredi di sinner …. che vivranno senza fare–
lo sport professionistico è tale perché c’è qualcuno che paga gli atleti. e quel qualcuno paga gli atleti perché si fa pubblicità.
Sarà ma a me vedere questo pozzo (visto il luogo) di soldi per una esibizione sportiva,giocata con un agonismo relativo e certo non da tutti,con la finalina per il terzo posto (che nel tennis non esiste) non mi è piaciuto.
È il mercato e ci metto pure l’invidia ma mi ricorda quando alcuni magnati russi invitavano le star per un’esibizione nel salotto di casa o a Las Vegas alcuni grandi gruppi fanno concerti su concerti.
Cose diverse,lo so,ma a me non piace e ammetto che avevo sperato in una dichiarazione congiunta dei due finalisti riguardo una donazione per una delle tante “categorie” che non godono di grande considerazione in quei luoghi.
Se poi ci mettiamo alcune inquadrature di alcune donne bellissime come se li avessero davvero pari diritti mi ha piuttosto infastidito.
Ma così è,pecunia non olet ma se hai il naso buono l’odore lo senti.
Non si può negare che questa manifestazione è stata ideata con lo scopo di portare per 3 giorni l’attenzione mediatica del mondo in Arabia dando una immagine positiva e vincente, solo un idiota non lo capisce.
Quello che mi preoccupa però è che potrebbe essere solo un episodio “pilota” preludio di uno scenario futuro molto più aggressivo, volto ad acquisire sempre più spazio nello scenario dello sport mondiale dopo il calcio il golf o la formula 1, già pesantemente condizionati dal denaro degli Arabi.
In tutto questo non ci sarebbe niente di male se non fosse che l’Arabia Saudita è dominata da una dittatura feroce che strangola ogni libertà e ogni diritto, dove una parola fuori posto ti conduce subito al carcere, dove milioni di lavoratori dell’est asiatico vengono sfruttati come schiavi e vivono in condizioni pietose.
Stanno usando lo sport per dare una immagine bella e vincente di un paese estremamente illiberale ed antidemocratico, non dimentichiamocelo (questo vale anche per altri paesi come la Cina, come giustamente ha detto Ruud).
Come ho previsto e scritto sul portale con una percentuale alta a favore del nostro campione, ha vinto Sinner, onore a Alcaraz, tutti e due hanno giocato un ottimo tennis, la partita è stata molto bella.
Aggiungo, se non lo avete notato Sinner ha sorriso finalmente, ma per me è stato un avviso, anticipando che nel 2025 parteciperà di nuovo al torneo, un messaggio ai organizzatori tornei Atp e a quelli che vorrebbero processarlo WADA in primis
Perfettamente non direi. L’infortunio delle riprese televisive del primo giorno grida ancora vendetta. C’è stato anche lo spegnimento momentaneo delle luci durante la finale, a essere pignoli. Poi il resto, vabbè. A livello tennistico. Ma ci sono altri aspetti extratennistici su cui i Sauditi non sono ancora da
applaudire (come i Cinesi, del resto). Non è un mondo perfetto e tutti lo sanno.
Si ma, non trovate assurdo che un paese come la Germania non abbia un 1000?
Il punto è che l’ATP deve concedere qualcosa ai nuovi paesi ricchi, togliendo privilegi antichi che sono oramai obsoleti.
Gli Slam non si possono toccare, non c’è dubbio, ma un 1000 dei quattro nord americani deve passare al sud America e almeno un 1000 degli europei (ovviamente il pensiero va a Parigi) deve passare agli arabi che a breve avranno anche le finals.
Se non si fa così fanno benissimo i nuovi paesi ad organizzare un circuito loro e vinca il più ricco. Per evitare questa guerra serve la diplomazia e la capacità di cedere qualcosa
I giocatori sono professionisti, andranno sempre dove stanno più soldi.
E’ già successo nel Golf .. gli Arabi hanno creato la loro Lega (LIV) di Golf professionistico strappando con un investimento di alcuni miliardi di euro diversi numeri 1 e vincitori di Majors (Rahm, DJ, Cameron Smith, Mickelson, De Chambeau, Garcia, ..) e una trentina dei migliori cento al mondo. Fanno esibizioni a squadre con regolamenti più strambi, molto meno impegnative e più remunerative per i giocatori. Hanno spaccato PGA e le leghe regionali .. e ora solo in un paio d occasioni, nemmeno in tutti e 4 i Majors vedi giocare insieme tutti i migliori. Tanti soldi in più per i giocatori ma frammentazione dello spettacolo e impossibilità anche solo di capire chi siano i migliori giocatori al mondo. Immaginatevi Alcaraz e Sinner che giocano quasi esclusivamente per gli Arabi e non hanno quindi i punti per partecipare come teste di serie agli Slam o addirittura debbano giocare le quali per provare a vincere Wimbledon. Stanno cercando di trovare un accordo nel golf .. ma è quasi impossibile. Spero non succeda nel tennis ..
N’ha date a tutti bravo jannik
Seguo il tennis da pochi anni, ma veder celebrare le vincite di queste somme me ne fa passare la voglia.
Se non sbaglio, dei tennisti presenti ieri solo uno si è lamentato dei calendari e poi ha partecipato a questa manifestazione.
Se alle Finals il vincitore avrà vinto tutte le partite disputate, cioè tutte quelle del girone di qualificazione e in più le semifinali e la finale, vincerà, credo, 5 milioni di euro, meno rispetto a questo torneo, pazzesco. Se questo torneo esibizione verrà confermato anche nei prossimi anni, inevitabilmente i premi degli slam e delle Finals cresceranno.
So lamentano che il calendario e’ troppo fitto di tornei, che si stancano e rischiano infortuni ma.poi quando c’è di mezzo tanto Dio denaro accettano.anche di fare 1 torneo in più….vaia vaia vaia
L’unico aspetto “esibizionistico” dell’evento saudita è la mancata attribuzione di punti ATP. Era chiaro che il montepremi da capogiro avrebbe trasformato le presunte esibizioni in vere partite. I tre match disputati da Jan sono stati di livello eccelso e col bonus dell’ultimo valzer tra Nole e Rafa mi tocca di dire per forza “Bravi!” ai sauditi. Manifestazione perfettamente riuscita.
Dopo una stagione pazzesca ha vinto 12 milioni di dollari di montepremi.
Con 3 partite se n’è portati a casa 6 di milioni.
Assurdo.
I tre incontri giocati da Sinner contro Medvedev, Djokovic ed Alcaraz sono stati di livello altissimo, degno di finali Masters o perfino Slam, quindi credo che gli appassionati di tennis, in tutto il mondo, abbiano potuto apprezzare lo spettacolo.
Alla fine anche lo strano tabellone di questa esibizione, davvero meno interessante dalla parte di Carlos (Rune e Nadal sono attualmente di una categoria decisamente inferiore), ha partorito uno scontro finale tra i due migliori giocatori al mondo, senza dubbio.
Stavolta ha vinto Sinner e spero che abbia anche trovato la “chiave” per battere Alcaraz pure in futuro, ad esempio nelle Finals.
FORZA JANNIK !!!