Six Kings Slam: I risultati delle Finali. Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz e vince il torneo e 6 milioni di dollari
ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto) – Finali
18:30 Djokovic N. 🇷🇸 – Nadal R. 🇪🇸 (3/4 posto)
20:00 Sinner J. 🇮🇹 – Alcaraz C. 🇪🇸 (1/2 posto)
ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto) – Semifinali
18:30 Djokovic N. 🇷🇸 – Sinner J. 🇮🇹
20:00 Alcaraz C. 🇪🇸 – Nadal R. 🇪🇸
ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto) – Quarti di Finale
18:30 Medvedev D. 🇷🇺 – Sinner J. 🇮🇹
20:00 Rune H. 🇩🇰 – Alcaraz C. 🇪🇸
Partecipanti:
• Rafael Nadal
• Novak Djokovic
• Carlos Alcaraz
• Jannik Sinner
• Daniil Medvedev
• Holger Rune
Formato del torneo:
L’evento si svolgerà a Riyadh, in Arabia Saudita, con tre giorni di competizione e uno di riposo tra semifinali e finale. Il formato prevede l’eliminazione diretta, con due quarti di finale, due semifinali, la finale e l’incontro per il terzo e quarto posto. Djokovic e Nadal accedono direttamente alle semifinali.
Montepremi:
Uno degli aspetti più attraenti di questa esibizione è senza dubbio il montepremi record nella storia del tennis: il vincitore si aggiudicherà 6 milioni di dollari. Tutti i partecipanti riceveranno 1,5 milioni di dollari solo per la partecipazione. Essendo un torneo di esibizione non ufficiale, non verranno assegnati punti per il ranking ATP.
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Six Kings Slam
Non vedo il mio commento, mentre invece continuo a vedere quelli di gente maleducata e irrispettosa
Potete dirlo ad alta voce.
Perciò era importante che sto trofeo milionario lo portasse a casa .
Per tanti ottimi motivi:
Psicologici,umorali,pecuniari,di fiducia in sé stesso,del suo gruppo.
In effetti ho avuto modo di scrivere più o meno le stesse cose in un’altra occasione.
Scrissi che non è importante l’errore di misura, ci può stare: se cerchi il vincente cerchi la linea e la palla ti può restare dentro di tre centimetri ma anche fuori di un millimetro.
E’ importante invece la scelta del colpo e molte volte quelle di Jannik sono sciagurate: finisce per metterla sulla racchetta dell’avversario che era corso a presidiare un angolo lasciando tutto il campo libero a disposizione, e questo pur avendo il tempo di scegliere.
Spesso poi mette delle palle corte (molte volte gli finiscono in rete) proprio sul lato dove si trova l’avversario che ha buon gioco per andarle a prendere.
Spero che Vagnozzi al termine delle partite gli faccia rivedere queste scelte sbagliate indicandogli quelle che avrebbero potuto rilevarsi corrette, comportando meno rischi di errore o di ribattuta dell’avversario, ed alla lunga (repetita iuvant) Jannik possa far tesoro dei propri errori.