Sinner supera ancora Djokovic: “Non è solo un’esibizione” (sintesi video della semifinale)
Jannik Sinner ha nuovamente avuto la meglio su Novak Djokovic, a pochi giorni dalla loro sfida nella finale di Shanghai. Questa volta, l’altoatesino si è imposto nel torneo di esibizione ‘Six Kings Slam’, guadagnandosi l’accesso alla finale dopo un incontro rivelatosi più impegnativo del previsto. Al termine della partita, il numero 1 del mondo ha condiviso le sue riflessioni sulla prestazione, sulla sua proverbiale calma in campo e sull’approccio a questo evento, tutt’altro che una semplice esibizione.
Doppio successo in quattro giorni
“Dopo la finale di Shanghai di pochi giorni fa, eravamo entrambi un po’ affaticati, incappando in qualche errore di troppo. Ho cercato di rimanere concentrato, consapevole che tutti noi amiamo competere qui. Vorrei ringraziare il pubblico presente: è per voi che siamo qui, in un’atmosfera davvero straordinaria.”
Gestione della pressione
Interrogato su un eventuale momento di panico nel terzo set, quando ha perso il servizio, Sinner ha ammesso: “Forse dall’esterno non traspariva, ma internamente ero un po’ in ansia, ed è normale. Quel game poteva cambiare le sorti del match: ho perso un paio di palle corte e lui ha piazzato dei colpi eccellenti. Mi sono sforzato di resettare rapidamente, e sono soddisfatto di come ho gestito la situazione. Vedremo cosa accadrà sabato, ma mi auguro sia un grande spettacolo. È questo il motivo per cui siamo qui, dopotutto.”
Un’esibizione, ma non troppo
“È stata una battaglia intensa. Credo che tutti noi cerchiamo di elevare il nostro livello, affrontando ogni punto con la massima dedizione. Non è mai semplice, ma prendiamo questo torneo molto sul serio, sfruttandolo per affinare il nostro gioco in vista dei prossimi impegni ufficiali. Ormai ci conosciamo bene l’un l’altro, e ciascuno di noi sta dando il massimo.”
La calma, il suo marchio di fabbrica
“Sì, generalmente mantengo la calma come oggi. Anch’io ho i miei momenti di nervosismo, soprattutto quando la stanchezza si fa sentire. È positivo avere un’altra chance sabato. Potrei non essere al top della forma o della freschezza, ma darò tutto me stesso per offrire al pubblico uno spettacolo di alto livello.”
TAG: Jannik Sinner
@ Lo Scriba (#4235889)
Tu lo paghersti il biglietto per vedere Sinner-Fognini? Alcaraz-Arnaldi? Con il ligure in netta decadenza fisica? Riusultato scontatissimo! L’organizzatore vede lo stadio vuoto e comincia a rimurginare. Lo trovo normale. enzo
@ arnaldo (#4235822)
Beh, finché Novak ha avuto un’età competitiva al massimo con un ragazzo più giovane di 15 anni, eta’che già straordinariamente si è protratta fino ai 36 anni, gli h2h con Jannik erano a vantaggio di Novak, praticamente pareggiati con la Davis e Shangay…visto che nel frattempo Jannik è diventato vagamente il n.1 non vedo perché Novak, che comunque rimane imbattuto con un Fritz e batte i Mensik, i Michelsen e i Cobolli (spingendosi fino ad Alcaraz), non debba ragionevolmente prendere nel giusto modo una sconfitta ampiamente pronosticabile col fenomeno del momento, nel pieno delle energie e che per questo, per sua stessa ammissione, riesce a riproporgli con maggiore intensità il suo stesso gioco sempre in pressione; del resto la grandezza di un campione passa inevitabilmente per la fase finale di una carriera da record, dove Novak comunque ci prova sentendosela fisicamente, compiacendosi giustamente delle sue vittorie “generazionali” non scontate (mai come adesso il tennis sta vedendo moltiplicarsi come funghi giovanissimi velocemente assurti in posizioni importanti) ma realisticamente e professionalmente riconoscendo, senza fare tragedie, il valore di chi si sta distinguendosi sugli altri e si candida al dominio,nell’inevitabile turn over, anche degli anni a venire..è successo a lui nel passato, mi sembra dimostri rispetto e ammirazione per chi lo emulera’ nel futuro
@ il capitano (#4235885)
L’annata di Sinner in questo momento è esattamente equivalente a quella di Federer 36enne (nel 2017 Roger vinse appunto 2 Slam, 3 ATP 1000 e 2 ATP 500), da qui a fine stagione vedremo se Jannik saprà addirittura andare oltre.
Non credo proprio 6 milioni cambino la vita a Yannik .
Secondo me semplicemente appoggia l’idea dei sauditi di avere un 1000.
@ Vae victis (#4235808)
Non è questione di vil denaro, credo proprio che Jannik l’abbia interpretata correttamente l’esibizione, menando la palla a tutto braccio come non fa mai (in tornei ufficiali spara a 80% e predilige spin a penetrazione, da anni ormai). Ma, c’è un MA. Quando l’avversario dimostra che vuole “usare” questa partita per entrarti un po’ in testa, per dimostrare “ehi, io ci sono, ti batto”… allora la cosa si trasforma e SERVE rispondere, cosa che un campione fa. Anche al circolo sotto casa tante volte inizio la partitella settimanale a braccio sciolto e col sorriso in volto, ma se l’avversario non se la ride e mi spara un c’mon in faccia anche il mio atteggiamento cambia.
Il tuo commento era più sensato con stracchino.
Attendiamo i tornei ufficiali, quali sono Paris-Bercy e Finals, per fare un quadro della situazione del 2024. Rimangono altri 2 big titles per chiudere l’anno. Riuscirà Djokovic a vincere qualcosa? Continuerà la supremazia di Sinner? E Alcaraz chiuderà la stagione alzando un altro trofeo prestigioso? Tutto, fortunatamente, è ancora da scoprire.
Questo torneo lascerà un segno indelebile nella carriera di Jannik: il + seguito da una cifra a sei zeri sul suo estratto conto.
A Sinner gli organizzatori, gli hanno detto che era una esibizione e non doveva vincere in fretta come contro Medvedev, ne andava dello spettacolo. Così da bravo ragazzo obbediente, con Nole è arrivato al terzo
Quando si lotta per sei milioni di dollari l’esibizione è relativa! Sospetto un impegno persino superiore rispetto ad un 1000 meno importante come il Canadese! Ammettiamo poi che ci siano percentuali sulle vincite per il team: una sconfitta da spensierato farebbe calare una cappa poco serena!
@ Vae victis (#4235808)
Il premio al vincitore è di 6 milioni di dollari. Chi lo vince può tranquillamente vivere la sua vita senza dover lavorare. È un forte stimolo per trasformare una esibizione in una battaglia con il coltello fra i denti enzo
Notare la faccia da tolla di Nole che imperterrito incassa l ennesima sconfitta. Col sorriso amaro.
Le esibizioni, noiose in sé, hanno un minimo di senso se il capitato prova cose che non ha mai fatto, sperimentando soluzioni inedite, contro fattuali si potrebbe dire. Poi però nessuno a quel livello vuol recedere, ritornando così sui suoi passi disciplinari per cercare di salvare la pelle.. e il salvadanaio, è chiaro. Comunque nole ha dato tutto e la voleva vincere. Il rosso cenobita non si aspettava una tale veemenza e ha dovuto alzare la concentrazione per poter vincere, facendo esattamente quello che sa fare per vincerla. Nelle esibizioni questa fregola di vincere ‘conservativamente’ non la capisco fino in fondo, ma mi adeguo. Sarebbe molto più serio impegnarsi a non recitare così severamente a copione, in questi frangenti il gioco varrebbe la candela, a costo di non vincere: l’esito dovrebbe essere l’ultimo dei problemi in una esibizione..ma il vile metallo, volente e nolente, domina, con tutte le conseguenze del caso.. si assiste così ad una tediosa partita clone atp mode che non serve a nulla.
@ enzola barbera (#4235805)
Strascico, non stracchino enzo
Questo torneo esibizione puó avere stracchino negati per tennis come lo conosciamo oggi? È possibile. Visto che neibprimissimi turni il pubblico è quasi assente, gli organizzatori potrebbero abolirli e cominciare dagli ottavi con giocatori che garantiscono competitività! Mai dire mai enzo
Pubblico indecente e vergognoso !
Vi prego … voglio Boschetto Bertolucci … vi prego ………..
Sinner conferma che non si stanno per nulla risparmiando in questo torneo esibizione e in effetti è proprio ciò che si percepisce guardandolo.
Grande Jannik