ATP 250 Stoccolma: Berrettini cede a Stricker. L’azzurro non sfrutta due set point nel tiebreak del primo parziale
Non sfruttare le chance nel tennis si paga spesso a caro prezzo. Se aggiungiamo una prestazione in calo sia al servizio che nell’intensità della spinta, ecco spiegata la sconfitta – oggettivamente a sorpresa – patita da Matteo Berrettini per mano di Dominic Stricker nel secondo turno dell’ATP 250 di Stoccolma. Lo svizzero è stato protagonista di una buonissima partita, piuttosto efficace col servizio, forte di un diritto “pesante” davvero incisivo e bravissimo nell’annullare tutte le 5 palle break concesse nel match all’azzurro, concentrate in due game del secondo set, chance che potevano girare l’incontro a favore del nostro giocatore. Il rammarico per Matteo viene sia per queste occasioni non sfruttate che ancor più per i due set point non trasformati nel tiebreak del primo parziale, sul 6 punti 4, in particolare il secondo giocato al servizio (ma senza prima palla in campo). Proprio un calo nell’efficacia del servizio è costata la sconfitta al romano, non tanto in termini numerici complessivi quanto per non esser riuscito a piazzare un gran servizio o mettere una solida prima palla in gioco in alcuni momenti chiave, come l’unico break che è costato a Matteo la sconfitta sul 5-4 del secondo set. Occasioni e momenti girati male, ma non solo: anche a livello di spinta e qualità difensiva, Matteo è calato nel corso dell’incontro. Stricker è un tennista giovane e di ottima qualità, penalizzato da frequenti infortuni (nel 2024 ha giocato davvero poco), ma Berrettini nel primo set aveva dato l’impressione di poter controllare l’incontro e aver nella sue corde la zampata per scappare via. Non c’è riuscito, uscendo dal campo sconfitto.
Dispiace commentare una sconfitta di Berrettini tutto sommato meritata, c’erano ben altre aspettative per questo torneo svedese dove, tra un campo davvero rapido e la sua condizione complessiva mostrata nelle ultime settimane, si pensava potesse esser da corsa anche per il titolo. È corretto tuttavia sottolineare la buona prestazione di Stricker, tennista di talento che ha trovato sul veloce indoor svedese le condizioni ideali per far esplodere la potenza dei suoi colpi e la sua bravura nell’uno – due. Ha sorpreso come sia riuscito a prendersi molti punti decisivi, la zona nella quale di solito è proprio Berrettini ad eccellere, sia per esperienza di alto livello che per la sua forte personalità. Invece stavolta è stato il giovane elvetico a trovare solidità e colpi vincenti in tutti i passaggi decisivi dell’incontro: la rimonta nel tiebreak del primo set, i game un po’ caotici all’avvio del secondo, dove ha lasciato per strada diversi errori ma mai nei punti chiave, e poi l’ultimissimo game, dove in risposta è stato perfetto nel mettere pressione a Berrettini che, senza l’aiuto del servizio, alla fine è capitolato.
Berrettini aveva iniziato piuttosto bene la partita. Il servizio tutto sommato c’era, ancor più la botta col diritto, davvero pesante sia dal centro nella direzione incrociata, che il suo classico “inside out” da sinistra. Tuttavia Stricker è stato attento a non lasciare all’azzurro la sua piazzola di sparo preferita. Dominic ha sfruttato bene il suo gancio mancino, e anche col rovescio – colpo meno sicuro – ha spesso retto i tagli e cambi di ritmo del romano, riuscendo ad aggredire la palla bassa e pure volando a rete, dove ha trovato diversi punti importanti. Due sono i dati statistici di fine partita più favorevoli allo svizzero, che spiegano l’andamento del match: Stricker ha portato a casa il 61% dei punti con la seconda di servizio (contro il 45% di Berrettini), e ha vinto il 55% dei punti contro la seconda palla dell’azzurro, mentre Matteo ha strappato in risposta sulla seconda del rivale solo il 39%, e senza break. Alla fine la difesa del secondo servizio e un miglior rendimento in risposta hanno fatto la differenza, insieme a quella manciata di punti chiave meglio gestiti dello svizzero.
L’azzurro è anche un po’ calato a livello di velocità in campo e intensità nella spinta dopo i primi game del secondo set, quelli nei quali non è riuscito a sfruttare le cinque palle break a favore. Non un crollo, assolutamente, ma qualche scambio gestito peggio, con colpi meno incisivi e un leggero attendismo che Stricker è stato bravo a capitalizzare a suo favore. È il primo k.o. subito dal romano contro un tennista di classifica inferiore da quello sofferto dall’amico Sonego a Stoccarda 2023. Peccato.
Marco Mazzoni
La cronaca
Berrettini scatta al servizio con bel ritmo, due Ace, una smorzata vincente e una bordata a chiudere col diritto, 1-0. Stricker commette un doppio fallo, ma il suo diritto mancino è una discreta gatta da pelare per Matteo, che è costretto a correre sugli angoli del rivale. 1 pari. Si scambia di più sui turni di battuta dello svizzero, ma il parziale scorre rapido seguendo i servizi. Ottimo il recupero in avanti e successiva chiusura che vale a Matteo il punto del 3-2, mostra la buonissima reattività e velocità in campo del nostro giocatore. Dominic è molto preciso col primo colpo dopo un buon servizio, attacca subito e concede pochissimo nei suoi game. Nel settimo game una buona risposta porta Stricker avanti 15-30, primo momento di difficoltà per Berrettini. Tira un Ace Matteo, poi sul 30 pari non entra la prima palla, Stricker aggredisce e sul net chiude con ottima mano, strappa la prima palla break del match. Il “Martello” entra in action, gran battuta sul diritto dello svizzero che non riesce a rimetterla in gioco. Poche prime nel game per Berrettini, ma lavora molto bene la palla col back, cambi di ritmo che provocano l’errore del rivale. Con un Ace, Matteo si porta 4-3. Nell’ottavo game arriva la prima gran difesa di Berrettini, bel passante dopo un paio di rincorse, gli vale il 30 pari, situazione inedita sul servizio dello svizzero. Con un doppio fallo (il secondo del game) si va ai vantaggi. Anche il diritto di Matteo esplode tutta la sua potenza, c’è lotta, ma alla fine lo svizzero riesce a chiudere il game, 4 pari. Solido con servizio e diritto, Berrettini gestisce i suoi game fino al 6-5; Stricker lo segue a ruota. Tiebreak Time. Dominic si prende un immediato mini-break con una risposta di rovescio carica e profonda, che sorprende Matteo. Lo svizzero regala il punto successivo, uno smash spedito in corridoio per troppa veemenza. Spettacolare il quinto punto, lo deve “vincere due volte” l’azzurro per l’ottima difesa dello svizzero, ma è attento Matteo sotto rete, 3-2. Ottima la “sassata” col diritto di Berrettini che spacca lo scambio successivo, attacca e chiude ancora sotto rete con mano delicata, si gira 4-2 Berrettini. Ancor più bello il lob in corsa di diritto, dopo un passante basso, grande tennis di Berrettini, 5-2 e servizio. Purtroppo Matteo cede due punti al servizio, prima un errore col diritto, poi un gran vincente di Stricker, 5-4. Con un pressing potente col diritto sul rovescio del rivale, Berrettini si prende il punto del 6-4, e due Set Point. Gran volée di Dominic sul primo, taglio magistrale, 6-5. Ora serve il romano. Non entra la prima palla, ed è sfortunato nello scambio, con un nastro che rallenta un drive del nostro e Stricker chiude col diritto lungo linea. 6 pari. Non va il servizio di Matteo, e in risposta Dominic aggredisce e “sfonda”. 7 punti a 6, c’è il set point per il rossocrociato. Lo gioca bene, servizio e ottima volée stoppata. Set Stricker, peccato per i due set point non sfruttati da Berrettini, soprattutto il secondo al servizio.
Stricker regala un paio di punti nel primo game del secondo set, e Berrettini è bravo a prendersi la chance di break, prima del match, con un rovescio profondo. Dominic con coraggio trova un diritto lungo linea vincente. Non sfrutta nemmeno una seconda chance, potente l’attacco dello svizzero, e poi una terza (in rete il back di rovescio). Stricker si salva, 1-0. Meno brillante Berrettini, il servizio non porta punti gratis e pure un brutto errore col diritto ai vantaggi, gli costa una palla break. Niente prima palla “in”, per fortuna il diritto in spinta è efficace, sfonda col lungo linea e annulla la chance al rivale. Lo svizzero si guadagna una seconda opportunità con una risposta violenta di diritto, ma dal centro Matteo sfonda ancora col diritto. Anche Berrettini salva il game, 1 pari. Già 5 palle break in due soli game. Dopo un primo set dominato dal servizio, ora c’è bagarre quasi in ogni punto, si scambia molto (con diversi errori, a dire il vero). Sul 2 pari Stricker combina qualche disastro, un doppio fallo e poi una volée malamente in rete con l’ombelico sul nastro, ci sono due palle break per Matteo sul 15-40. Dominic si salva ancora (5 su 5), un diritto pesante e poi un bel servizio. Con un ottimo rovescio cross in anticipo, 3-2 Stricker. Non così brillante Matteo, ma resta in contatto col rivale, 4 pari. Sul 5-4, l’azzurro sotto rete sbaglia una volée alta di rovescio non impossibile, si ritrova sotto 15-30, a due punti dalla sconfitta. E niente prima palla in campo… ci prova lo svizzero, attacca con buon timing ma Matteo trova una pallata di rovescio lungo linea che Stricker non riesce a gestire. 30 pari. Niente prima palla, si nuovo, e stavolta Berrettini sbaglia malamente un rovescio di scambio. Match Point Stricker. Attacca di nuovo lo svizzero, con uno slice basso che manda in crisi il rovescio in recupero dell’italiano, che sbaglia. L’unico break del match arriva sul match point, e così Dominic chiude l’incontro 6-4. Non ha sfruttato le occasioni Matteo nel primo set, i due set point, poi è calato. Peccato, una sconfitta che non ci voleva.
Matteo Berrettini vs Dominic Stricker
Statistica | M. Berrettini 🇮🇹 | D. Stricker 🇨🇭 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 278 | 292 |
Ace | 8 | 5 |
Doppi falli | 1 | 6 |
Prima di servizio | 42/73 (58%) | 52/85 (61%) |
Punti vinti sulla prima | 34/42 (81%) | 37/52 (71%) |
Punti vinti sulla seconda | 14/31 (45%) | 20/33 (61%) |
Palle break salvate | 3/4 (75%) | 5/5 (100%) |
Giochi di servizio giocati | 11 | 11 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 68 | 108 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 15/52 (29%) | 8/42 (19%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 13/33 (39%) | 17/31 (55%) |
Palle break convertite | 0/5 (0%) | 1/4 (25%) |
Giochi di risposta giocati | 11 | 11 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 12/19 (63%) | 15/23 (65%) |
Vincenti | 26 | 28 |
Errori non forzati | 35 | 30 |
Punti vinti al servizio | 48/73 (66%) | 57/85 (67%) |
Punti vinti in risposta | 28/85 (33%) | 25/73 (34%) |
Totale punti vinti | 76/158 (48%) | 82/158 (52%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 221km/h (137 mph) | 211km/h (131 mph) |
Velocità media prima | 205km/h (127 mph) | 189km/h (117 mph) |
Velocità media seconda | 175km/h (108 mph) | 146km/h (91 mph) |
TAG: ATP 250 Stoccolma 2024, Dominic Stricker, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini
Non si può esprimere il top del proprio tennis giocando a singhiozzi come ha fatto Matteo quest’ anno, specie se negli ultimi due anni è stato praticamente fermo.
Sembra che il giocatore romano cominci proprio ad avere un fisico troppo predisposto agli infortuni, che era il problema che ebbe un altro Matteo, Donati. Donati si è dovuto ritirare giovanissimo e oggi fa l’ allenatore della Putintseva e pare anche con notevole profitto!
“poco più” non esageriamo…
È vero invece che lo svizzero è un ottimo tennista che non ha potuto giocare per guai fisici.
Si allenerà, ritornerà a giocare tornei, mostrerà le sue indubbie qualità tecniche.
Molti suoi errori ieri erano certamente conseguenti al lungo stop.
Sconfitta “casuale” volevi dire?
Bravissimo Marco, se unico nel pubblicare una perfetta cronaca degli incontri e un commento altrettanto completo e immune da lacune. Mi ritengo fortunato per averti conosciuto.
Negli slam ha sempre beccato rafa o nole ma in altri tornei perdeva sempre da medvedev e quasi sempre da tsitsipas e zverev
Non ci voleva questa sconfitta, era una buona occasione per rimontare posizioni nel ranking. Adesso gli restano Vienna, Bercy (fuori di 2 dal MD ma dovrebbe superare il taglio) e Metz. Nella Race Berrettini è 38° a 165 punti da Borges (29° ma fermo questa settimana e in procinto di essere superato dai 3 subito dopo di lui), quindi ha ancora modo di essere testa di serie nel sorteggio degli Australian Open ma deve evitare altri passi falsi…
hai ragione top 5 non lo è stato mai ma top 6 si. negli slam nel suo periodo d’oro perdeva solo con rafa e nole. è chiaro che oggi non è quel matteo ma se sta bene fisicamente nei 25 ci sta tranquillo. considera che è 40 mica 80.
Che male!
Spero non facciano fare il doppio in Davis a Sinner. Dovesse perdere gli metterebbero in bocca un limone per servirlo su un piatto d’argento quale responsabile di una mancata vittoria della Davis che purtroppo richiede la presenza in squadra di almeno 2 giocatori “affidabili”.
giocate su Davidovich
Firmato MAURO ed Il Gatto e la Volpe…
D’accordo all’80%, nel senso che una chance a Musetti la lascerei, vedendo come va nei prossimi tornei indoor.
Per quanto riguarda berettini,dopo i prossimi tornei, che mi auguro vadano uin po’ meglio, buttarsi a capofitto nella preparazione, lavorando sia sul lato fisico/agonistico, sia su quello tecnico, riducendo la “dipendenza” dalla battuta.E’ tornato ad essere un tennista competitivo, e non era scontato, adesso deve tornare ad essere un top (realisticamente 20/30, ma non è mai detto).
Un top five non è mai stato neanche nel suo prime e con i top file ha uno score avvilente
Le attenuanti non tengono. Anche valesse i top 50 lo svizzero, Berrettini Indoor ha ben altre ambizioni che giocarsela con i top50. É solo il primo torneo indoor ma anche quello più facile. Nei prossimi dipenderà molto dal sorteggio perché ormai mi sembra chiaro che non è vero che può battere chiunque.
Giornata negativa per azzurri e azzurre. Purtroppo.
Per la corsa alle convocazioni Davis: Arnaldi e Cobolli chiedono strada a Berrettini e mettono la freccia, cioè vogliono giocarsela con Musetti. Ma il carrarino è abituato a sorprendere, talvolta in negativo, talvolta in positivo.
Berrettini: non può sperare di entrare in squadra se non fa girare la sorte, perché gli preferiranno qualcun altro.
Le tempestività dell’articolo di ieri “Berrettini non perde mai…”
I propositi di Matteo di rientrare in top 30 sono rimandati a data da destinarsi
A breve un 500 e master 1000 a Parigi. Li Berrettini farà bene
Delusione Berrettini …
Stricker è stato Fermo sei mesi per infortunio e ci ha messo un po’ per tornare in forma ma è un bel giocatore, può anche puntare alla top 50. Non dimentichiamo che ha gia vinto con Ruud, Tsitsipas ( agli US Open) Musetti, Hurkacz,Draper, Popyrin,Fils, Lehecka. Non Ho visto la partita ma insomma ci può stare, non ne farei un dramma.
Un po’ alla frutta purtroppo
NESSUNO HA COMMENTATO IL FATTO CHE HA PERSO CON UN GIOCATORE CHE AVEVA NELLE GAMBE SOLO 19 PARTITE IN TUTTO IL 2024 😯 😕
Ma quale avvilito se sta bene fisicamente sarà carico a mille. Oggi una sconfitta figlia di episodi, ha avuto davvero tante chance. Nel 1 set ha avuto 2 SP e prima era 5-2 e servizio al tie. Nel 2 set ha sciupato tante PB. Nessun allarmismo, sconfitta causale.
La discesa inesorabile è iniziata.
Mi sembra che il caro Doge scrisse che Berretto sarebbe andato a prendersi la vittoria a Stoccolma
E io risposi di non giocare soldi su BERRETTINI vincente,
Non ho potuto vedere la partita e quindi posso commentare solo il risultato. Che è deludente. Purtroppo. Io ancora ci credo in una risalita. L’indoor non lo ha mai favorito. Ormai se ne parla nella prossima stagione, sperando che non arrivi agli AO troppo avvilito.
Oggi purtroppo tante occasioni perse, 5-2 e servizio nel tb, 5 pb a inizio secondo set e poi una miriade di palle attaccabili, back spenti, volée indecise. Tutto quanto condito da una percentuale di prime non all’altezza e, soprattutto, il servizio slice sul rovescio dello svizzero che non entrava mai. Stricker qualche bel dritto lungolinea e poco di più.
@ Silvio74 (#4234484)
Perchè contro pronostico? Un vantaggio però c’è, mancando Sinner, avremo sempre i sabati e le domeniche libere! enzo
Raga lo scrivo anche qui.
Berretto è scarso indoor come e più di Muso ma per motivi diversi
Non mi sorprende affatto la brutta prestazione odierna anche se il TB era vinto e lo ha cacciato nella rumenta lui.
Io spesso leggo interventi di chi lo vede indispensabile in Davis
Io nemmeno lo convocherei. Né lui né Musetti. Col bene che voglio entrambi ma indoor sono una zavorra.
Sinner
Cobolli
Arnaldi
Bolessori
Se Volandri non porta questi 5 a Malaga la vuole perdere la Davis.
Spiace ma capita. Se non si fa di nuovo male, il 2025 sarà l’anno della sua rinascita, io ci credo.
Com’era la statistica che non perde contro chi ha una classifica peggiore della sua?
è cambiato tanto fisicamente (la parte inferiore è il doppio di prima), sicuramente non può (o ancora non vuole) spingere come faceva prima dei gravi infortuni e questo è un grosso problema, speriamo momentaneo.
Si muove molto meglio ma ha perso pesantezza di palla. E’ una scelta giusta? Vedremo…io ancora non mi esprimo.
Berrettini, Cocciaretto, Bronzetti, oggi tutte cocenti sconfitte contro pronostico.
Ci rimane solo Sonego, anche lui sfavorito contro Ruud ( 4-0 i precedenti a favore del norvegese ).
Se solo il torinese riuscisse a sfoderare una grande prestazione che ogni tanto imbrocca, potremmo festeggiare un match contro pronostico a nostro favore…
Con quel rovescio non può fare molto Sul cemento mentre si può arrangiare bene sulla terra e sull’erba
Berrettini non riesce ad avere continuità ed il suo livello medio ad oggi risulta buono ma non ottimo ma quando è in palla è un top five.
Sì, ultimamente sembra un po’ spuntato come potenza e continuità di spinta.
Tennis di Berrettini non fa più male ai giocatori forti. Dura risalire