Boris Becker delinea il futuro del tennis: “Sinner e Alcaraz come Djokovic e Federer”
Boris Becker, voce autorevole nel mondo del tennis, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sui giovani talenti che stanno dominando il circuito, in particolare Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, vincitori di tutti i Grand Slam nel 2024.
L’ex numero 1 del mondo, fresco dell’esperienza come allenatore di Holger Rune, ha espresso la sua ammirazione per Sinner, destinato a chiudere l’anno come primo italiano nella storia al vertice del ranking mondiale. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Becker ha paragonato lo stile di Sinner a quello di Novak Djokovic: “Ho visto molti match di Jannik ultimamente, è in ottima forma. Il suo stile è molto simile a quello di Nole, specialmente in termini di consistenza. Jannik non cala mai, gioca sempre ad un livello altissimo e offre un tennis di eccellente qualità. Imprime una grande velocità ai suoi colpi e allontana gli avversari dalla linea di fondo.”
Becker ha anche commentato l’impressionante record di Sinner nel 2024, con sole sei sconfitte, di cui tre contro Alcaraz. “Le sconfitte sono arrivate perché Carlos è capace di giocare a una velocità forse persino superiore a quella di Sinner, ma non con la stessa costanza. Tuttavia, quando Alcaraz esprime il suo miglior tennis, è difficile anche per Jannik batterlo.”
Il tedesco vede in Sinner e Alcaraz i protagonisti di una rivalità destinata a durare nel tempo, paragonandoli ai membri del ‘Big 3’. Se Sinner gli ricorda Djokovic, Alcaraz gli evoca Roger Federer: “Possiamo definire Sinner e Alcaraz come i Djokovic e Federer del futuro, pur mantenendo le dovute proporzioni. Lo stile di gioco di Alcaraz, in termini di bellezza, assomiglia più a quello dello svizzero, anche se il suo idolo è sempre stato Rafa.”
Becker ha anche identificato un potenziale terzo elemento per completare un nuovo ‘Big 3’: “Abbiamo bisogno di un ‘Nadal’ per completare il nuovo Big 3. Per me, il più vicino a raggiungere i vertici è Ben Shelton. Inizialmente sembrava Holger Rune, ma non ha fatto molti progressi quest’anno. Ho osservato a lungo Shelton durante la Laver Cup, in singolare e in doppio, e mi è piaciuto il suo atteggiamento. Sorride, dà spettacolo e si diverte.”
Francesco Paolo Villarico
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Non menziona Medvedev ma Shelton 😆 allora per tanto così ce ne stavano almeno altri 5 😆
@ walden (#4234272)
ma via su…..non scherziamo
Casomai da fondo Fonseca
Ma noi siamo qua fondamentalmente ad animare questa “pippa”.. se ci togli questa funzione poi cosa facciamo dopo?
ancora si dà orecchio a questo figuro ..
No, ma forse tra 10-15 anni questa “pippa” finirà e i nuovi giocatori verranno assimilati allo stile di Sinner o di Alcaraz..Diokovic, Nadal e Federer finiranno nella storia come gli altri, Budge, Tilden, Laver, Borg, McEnroe, Sampras, Agassi e così via e il loro ricordo lentamente svanirà…
Sinner invece sì e tanto e non è una cosa brutta
Infatti, tutti con questa storia di Diokovic..poi dovremmo confrontarlo non con quello di oggi ma con quello che aveva 22-23 anni..quel Diokovic era un contrattaccante alla Medvedev che ti imponeva lunghi scambi fino a sfinirti..al servizio faceva pochi ace e quindi non chiudeva facilmente i turni di servizio, il diritto non faceva tanto male ma la fase difensiva e il rovescio erano sontuosi..diciamo un Musetti meno spettacolare. Nel tempo Diokovic è cambiato tantissimo ma questo era all’inizio, un pallettaro ad alto funzionamento..Sinner è un attaccante da fondo che aspira a diventare un giocatore di attacco come viene considerato Berdych che molti vedono simile a Sinner..poi se parliamo di anticipo sulla palla, bellezza del gesto tecnico, vocazione al gioco offensivo c’è molto di Federer come giustamente dice Nishikori…
Che Shelton sorrida sempre e si diverta, quando è in vantaggio, è indubbio. Il punto è che lo fa molto meno quando si trova sotto nel punteggio. Che poi Shelton rappresenti un futuro Nadal, come risultati, mi pare dubbio. Sul rovescio ha davvero molti limiti, soprattutto in risposta. Quanto poi ai giovani che stanno “dominando” il circuito, a parte Jannik e Carlos chi sarebbero tali dominatori? Mensik, Fils, Machac, Michelsen, Shelton, Perricard? Non vedo questo dominio, mi pare anzi che perdano abbastanza spesso, per ora. Sono tutti dalla posizione 20 in giù. Dominare non significa certo vincere un torneo o fare qualche buon piazzamento qua e là. E forse questo potrebbe anche voler dire, in futuro, che se i litiganti reali fossero con continuità solo due, i record dei fab3 potrebbe essere battuto. Mi domando, vedendo come giocano sia Sinner che Alcaraz, quale debba essere il livello dei competitori per batterli. Mettere sempre una marea di ace a partita e prendere almeno tre o quattro righe ad ogni scambio? E’ questo che ho difficoltà ad immaginare. Giocano tutti e due un tennis così penetrante e a ritmi così alti, che non ho idea di quale possa essere, ora, un tennis ancora superiore da parte dei loro diadochi teen o ex-teenager. Magari una simulazione con l’AI potrebbe aiutarmi, un giorno.
Anche io vedo Ben Shelton vicino ai vertici.
Ai vertici di un atp 250, per la precisione
Alcaraz è una via di mezzo tra Federer e Nadal in effetti. Nella fase offensiva ricorda il primo, in quella difensiva il secondo, ma complessivamente lo vedo più vicino a Nadal. Un Federer in effetti non c’è all’orizzonte ed è difficile che spunti. Tra l’altro non può esistere un giocatore simil-Federer con il rovescio a due mani, e quelli col rovescio a una mano a questi livelli sono pochini. Musetti che è stato paragonato a Federer, non ha quell’attitudine offensiva, anzi, ma stilisticamente, dritto a parte, possono essere paragonati. Forse il più simile potrebbe essere Shapovalov, ma li mi sa che la testa non aiuta. Rimane Tsitsipas, tra quelli relativamente giovani, ma non credo che reggerà il passo dei più forti e, già da un pezzo, ha perso fiducia e posizioni ranking. Altri non me ne vengono in mente, fermo restando che, tralasciando il lato stilistico, quelli che si possono avvicinare a Sinner e Alcaraz potranno esserci, ma per rimanere a quei livelli devono essere supportati dal lato mentale, perché loro due sono molto avanti da questo punto di vista, considerando anche l’età.
Personalmente, tra i meno anziani, ho apprezzato molto Draper e Machac ultimamente, che per attitudine, gioco e potenza dei colpi si avvicinano molto ai due. Naturalmente poi i vari Rune, Shelton, o altri giovani che stanno cominciando a farsi vedere, potranno raggiungerli, ma come dicevo sopra sarà la testa che farà la differenza e distinguerà i campioni dalle leggende.
E anche Sinner con Djokovic c’entra pochino
Che la velocitá di palla sia aumentata é da verificare… la meddia della velocitá dei “diritti” magari si, ma per esempio big Server come Isner o Karlovic (o Kirgyos !) in giro non ce ne sono piu’, eppure con Federer non la portavano mai a casa.
Dopodiche’ Federer é stato schiantato dal Djokovic il quale ancora oggi 37enne con un gioco basato molto sull’ “atletismo” (vedi risposta al servizio) nettamente calato , se la gioca assai bene con i nuovi astri che, se lo avessero incontrato piu’ giovane erano spacciati.
Non dimentichiamoci del quinto incomodo oltre Rune (forse) e Shelton (forse)…
Tornerà sulle scene mondiali a fare incetta di Slam il neosuper eroe australiano SuperNick!!!
Ahahahahah…
Per farci zittire tutti!!!
Tremate gente, tremate!!!
Ahahahah
ero ironico, se non ve ne foste accorti…e già il fatto che Becker (secondo il Com affetto da Sindrome di Pietrangelio, volgarmente detta “del rosicone”) non lo consideri la dice luinga…
Come si dice dalle mie parti, Sinner e Alcaraz non somigliano a Djokovic e a Federer neanche nel pisciare.
io continuo a pensare che loro due e Musetti siano i più candidabili, soprattutto se Musetti avrà un coach all’altezza…
Boris assimila Carlos a Roger e non ci siamo, poi profetizza Ben come terzo BIG e non ci siamo, poi sminuisce Rune solo perché è stato allontanato dalla mamma di Holger e dimentica un Fenomeno come Engel solo perché è un connazionale ed essendo affetto dalla Sindrome Pietrangeli non lo può vedere. Che tristezza.
una? diciamo 4
Trovo sciocco trovare delle analogie , ricordiamo che insieme a questi 3 Fab c’erano eccellenti “comparse” che avrebbero dominato se non avessero vissuto e convissuto con problemi importanti.
Shelton ha vissuto un anno di consolidamento, Rune si è un po’ perso, forse nel 2025 i nomi più spendibili sono Menšík e Draper,beninteso che potrebbero rimanere loro 2 o anche Alcaraz perdersi.
Justin Engel? Troppo presto per dirlo…
Però non sarebbe una cattiva idea, perché dicono somigli a Nadal, così la triade sarebbe perfetta
Ben Shelton non ci azzecca molto con Nadal.
Ma anche Alcaraz con Federer.
Dormire. Scusate
Aspettavamo con impazienza la persona autorevole ora possiamo dirmire sonni tranquilli!!!!!!!
Probabilmente ha la sindrome di Pietrangeli: non cita i connazionali rischiano di oscurarlo 😆 tanto Zverev oramai non ne sarà più in grado
Aggiungo anche che le cose sono sempre in evoluzione: guardando questa stagione è facile pensare a sinner ed Alcaraz come gli unici dominatori del tennis dei prossimi 10 anni: ma non è scontato, sia perché anche i migliori possono avere dei cali importanti che li possono allontanare dai vertici per una due stagioni, e soprattutto perché possono emergere nuovi talenti, o consolidarsi nuovi talenti che ancora non sono al livello di Sinner ed alcaraz
Sinner – Djokovic: come parallelo ci sta
Alcaraz – Federer: sorry anche no
Rune non ha retto le prime sconfitte dopo la serie di trionfi quasi ininterrotta di inizio scalata al vertice.
Non ha saputo gestire questo rapido successo, anche come entourage, e si sta “riorganizzando”.
Ma secondo me rimane quello con più chance di affiancare sinner ed Alcaraz: ha una grandissima determinazione, non ha paura di affrontare i punti importanti della partita. Penso che tornerà su in classifica velocemente.
Ma anche shelton mi piace molto: e secondo me è molto più consistente e solido di quello che si pensa giudicando un po’ superficialmente le sue giocate ad effetto.
Ma è uno tosto
Non capisco tutta questa fretta di trovare i successori dei Big Three, almeno finché Djokovic è ancora in circolazione… Poi che Sinner e Alcaraz abbiano una marcia in più rispetto agli altri Top10 è consolidato
Becker ha esagerato.
Un altro Federer nn nascerà mai più. Adesso si tira troppo forte, la tecnica e la pulizia dei gesti ahimè contano relativamente
Ma cosa dici Becker, il futuro è pure un tuo connazionale…oppure lui ci vede lungo?