Da Olbia: Il resoconto di giornata con il programma di domani. Cinà lotta ma perde 7-5 al terzo set. Binaghi “Davis e rinnovo Finals fino al 2030? Mi aspetto due vittorie”

15/10/2024 19:14 7 commenti
Federico Cinà - Foto Yuri Serafini
Federico Cinà - Foto Yuri Serafini

L’inizio di giornata non ha deluso le grandi aspettative del pubblico olbiese. Al Tennis Club Terranova proseguono le sfide di primo turno, con un programma ricchissimo che segna l’esordio degli attesi big. Buona la prima per Andrea Vavassori, che ha superato l’ottava testa di serie Jan Choinski per 6-4 6-0. Avanti anche Matteo Gigante con un netto 6-2 6-2 a Rudolf Molleker e Stefano Travaglia, vittorioso nel derby con Jacopo Berrettini con lo score di 7-5 6-0. Il match di giornata, in attesa degli esordi di Bellucci e Nardi, è stato invece quello tra Remy Bertola e Federico Cinà. Il diciassettenne si è arreso all’elvetico al termine di uno splendido match che ha evidenziato ulteriormente il suo potenziale (6-4 6-7 7-5). Sugli spalti anche il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, che ha assistito ai match al fianco del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi e del presidente del TC Terranova Giuseppe Bianco.

Binaghi elogia MEF e il TC Terranova: “Si può creare una grande tradizione” – Il successo in campo dell’Olbia Challenger, è rimarcato dalle parole del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi: “Sui Challenger abbiamo costruito il successo del nostro tennis. Da tornei come questi sono passati i migliori. La Sardegna è sempre stata vicina al tennis e il TC Terranova può creare una tradizione di lungo periodo con questo evento. I giocatori si trovano bene. Non dobbiamo farci inebriare dai risultati di Jannik, bisogna programmare già il futuro e per questo rassegne come questa sono importanti”. Il 2024 è certamente l’anno del tennis italiano, e l’obiettivo è chiudere forte la stagione: dalle ATP Finals alla Coppa Davis: “Cosa mi aspetto da Malaga? Una vittoria. So che è difficilissimo, anche perché la formula non aiuta le squadre più forti come noi. Giocare al meglio dei 3 rende i risultati molto più incerti. Però siamo i detentori, abbiamo il più forte al mondo e una grande squadra – rimarca Binaghi, per poi agganciarsi al futuro delle Finals di Torino -. Vinceremo anche sul rinnovo. Partire con il prolungamento fino al 2027? Io voglio il rinnovo completo dell’ATP fino al 2030 e sono fiducioso”.

Cinà a un passo dalla prima vittoria Challenger – Dopo 2 ore e 52 minuti di grande spettacolo, sulla Cloto Arena si è arreso sul più bello Federico Cinà. Al settimo main draw Challenger della carriera, il classe 2007 azzurro deve rimandare l’appuntamento con il primo successo. Alla fine nei momenti cruciali fa la differenza lo svizzero Remy Bertola, che si porta a casa il match con lo score di 6-4 6-7(3) 7-5, bravo ad avere recuperato un break di svantaggio in ogni parziale. Il tennis di Cinà ha impressionato per l’aggressività, specialmente in risposta dove riesce a impattare avvicinandosi alla riga. Di contro ancora qualche errore e una gestione perfettibile dei momenti cruciali, ma a 17 anni il tempo è decisamente dalla parte del palermitano.

Risultati martedì 15 ottobre
1° turno

Emilio Nava b. Oleksii Krutykh (Q) 5-7 6-3 7-5
Laurent Lokoli (Q) b. Steven Diez (Q) 4-6 6-3 6-0
Matteo Gigante (7) b. Rudolf Molleker 6-2 6-2
Stefano Travaglia b. Jacopo Berrettini (Alt) 7-5 6-0
Daniel Merida (Q) b. Enrico Dalla Valle 6-4 6-3
Andrea Vavassori b. Jan Choinski (8) 6-4 6-0
Samuel Vincent Ruggeri b. Benoit Paire 6-3 6-2
Constant Lestienne (6) b. Sergey Fomin 6-0 6-3
Remy Bertola b. Federico Cinà (WC) 6-4 6-7 7-5
Hynek Barton (Q) b. Denis Novak (Alt) 6-1 3-6 7-5



Il programma di domani
Cloto Arena – ore 10:30
Daniel Merida ESP vs Andrea Vavassori ITA
Martin Landaluce ESP vs Stefano Travaglia ITA
Dalibor Svrcina CZE vs Duje Ajdukovic CRO (Non prima 15:30)
Marco Trungelliti ARG vs Samuel Vincent Ruggeri ITA (Non prima 17:30)

Campo 1 – ore 10:30
Sergio Martos Gornes ESP / Szymon Walkow POL vs Sergey Fomin UZB / Federico Salomone ITA
Oleksii Krutykh UKR / Vitaliy Sachko UKR vs Matteo Gigante ITA / Giorgio Ricca ITA
Andrea Vavassori ITA / Matteo Vavassori ITA vs Vladyslav Orlov UKR / Augusto Virgili ITA

Campo 2 – ore 10:30
Vasil Kirkov USA / Emilio Nava USA vs Carlos Sanchez Jover ESP / Carlos Taberner ESP
Javier Barranco Cosano ESP / Bruno Pujol Navarro ESP vs Milos Karol SVK / Ivan Liutarevich BLR (Non prima 12:00)
David Stevenson GBR / Marcus Willis GBR vs Andrea Picchione ITA / Stefano Travaglia ITA


TAG: ,

7 commenti

ilpallettaro (Guest) 16-10-2024 11:59

Scritto da Detuqueridapresencia
Spero che questa lista di discussione non venga infestata dai soliti provocatori e che la si possa usare per provare a ragionare su quello che è piaciuto di Cinà e quello su cui c’è ancora da lavorare (e ci mancherebbe non sia così).
Cominciamo col dire che l’avversario di oggi è tutt’altro che un montanaro o un minatore (purtroppo si è letto anche questo). Bertola è un onesto giocatore di seconda fascia, oggi 280 al mondo con BR 220. Un tipico challengerista esperto senza velleità ATP, ma solido con discreti fondamentali, un buon rovescio monomane, non dissimile nello stile (ma ovviamente di una categoria inferiore) a quello del conterraneo Stan. Un lottatore rognoso, quello che usa definire “un bel cagnass”.
Cinà fino a pochissimi mesi fa navigava intorno alla 1000, non riusciva ad ingranare in ITF, prima parte dell’anno abbastanza oscura, salvo riuscire a fare una finale M15 a Febbraio.
Improvvisamente a Settembre, di rientro da un infortunio occorso in una competizione juniores a squadre, e proprio sulla poco amata terra battuta, vince il suo primo M15 e sta quasi per ripetersi in M25 dopo aver perso SF con un altro “cagnass”, Ferreira Silva.
Cinà scala circa 300 posizioni e si attesta in top 700.
Gli incompetenti oggi scoprono Engel per aver vinto una gara ATP, primo 2007, e si riempiono la bocca col “tedeschino” salvo non averlo mai sentito nominare prima e ovviamente senza averlo visto giocare (e senza aver visto giocare Cinà). E sentenziano sulla futura carriera di due diciassettenni come se al posto del Papa all’Angelus, si mettesse un ateo a parlare della infallibilità del Pontefice uno che manco conosce una riga dell’Avemaria.
Engel è certamente avanti a Cinà. E’ sbocciato qualche mese prima di Federico, ha vinto 4 ITF e quindi avanzato parecchio in classifica. Ha fatto un QF challenger (Federico ancora non ha vito una gara, ma Justin prima dell’esplosione di Villena non aveva vinto una gara nemmeno lui (a parte l’exploit di aver battuto Herbert, prima e unica gara challenger vinta prima di Villena). E poi ieri, boom, mi va a battere Wong in ATP (che è dello stesso livello di Herbert, dimostrando he oramai i top 150 sono alla portata di Justin). In quanto a Cinà, anche lui si è battuto alla pari con Tirante. Ha perso, ma 7-6 / 7-5 sicché non è che la distanza fra i due sia tantissima, al finale!
Dunque Engel è avanti a Cinà, ma a quest’età la progressione non può e non deve essere uguale per tutti e comunque 2007 più forti di Cinà non ce ne sono, a parte Engel.
Ciò detto veniamo a oggi. Contrariamente a quanto cianciato da uno pseudoesperto che non vedeva miglioramenti in Cinà da 12 mesi a questa parte (cosa che solo un orbo, un incompetente o uno in malafede può dire perché Cinà 12 mesi fa faceva solo juniores con due piccole apparizioni in M15 perdendo da Sorrentino ….. figuriamoci), Federico è MOLTO migliorato DOVUNQUE (o quasi).
Il rovescio è sempre il suo punto di forza, fluido, ma oggi più sicuro ed efficace.
Il sevizio è migliorato ma c’è molto da lavorare, specie la seconda palla. Però varia dipiù e lo slice da destra gli viene proprio bene, non potente ma bello velenoso e carico.
Il diritto deve migliorare, deve essere più profondo e più basso. Bisogna fare più sventaglio quando possibile.
La risposta è decente, ma deve fare più alla svelta a recuperare quando risponde a prime di livello, altrimenti si espone al vincente a campo aperto con eccessiva frequenza.
Palla corta rivedibile, ma gli riesce meglio di prima.
Attacco e volèe il vero punto debole. Spesso attacca in controtempo ma un po’ a ca….saccio e si espone a passanti letali.
Troppe volte si fa trovare nella terra di nessuno e viene impallinato.
Comunque è più aggressivo, più sicuro di sé deve continuare così. Ovvio che ci vuole intelligenza tattica, ma questa è in miglioramento e verrà con l’esperienza.
Ha preso i due break fatali servendo per restare nel set e questo è un piccolo campanello d’allarme. Bisogna tenere le emozioni a bada. Anche questo verrà con l’esperienza. Ma ha recuperato un break rispondendo sul 5-6 e poi vinto al TB mostrando un buon agonismo ed una migliore tenuta di testa alle situazioni difficili.
Ah, GIOCAVA CON UNO CHE LO SOPRAVVANZA DI 400 E PASSA POSIZIONI …
Dopodiché, qualcuno la vede diversamente? Benvenuto! MA DEVE ARTICOLARE LA SUA OPINIONE. Frasi apodittiche prive di contesto, dati ed elaborazione di un ragionamento NON SONO opinioni e vanno derubricate a trollate.

hai perfettamente ragione.
ha giocato alla pari con un esperto giocatore di livello challenger. come si faccia a dire che cinà non sia migliorato rispetto a quando giocava solo junior, che sono tornei amatoriali, dio solo lo sa.

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Tony_65 (Guest) 16-10-2024 09:29

Scritto da Detuqueridapresencia
Spero che questa lista di discussione non venga infestata dai soliti provocatori e che la si possa usare per provare a ragionare su quello che è piaciuto di Cinà e quello su cui c’è ancora da lavorare (e ci mancherebbe non sia così).
Cominciamo col dire che l’avversario di oggi è tutt’altro che un montanaro o un minatore (purtroppo si è letto anche questo). Bertola è un onesto giocatore di seconda fascia, oggi 280 al mondo con BR 220. Un tipico challengerista esperto senza velleità ATP, ma solido con discreti fondamentali, un buon rovescio monomane, non dissimile nello stile (ma ovviamente di una categoria inferiore) a quello del conterraneo Stan. Un lottatore rognoso, quello che usa definire “un bel cagnass”.
Cinà fino a pochissimi mesi fa navigava intorno alla 1000, non riusciva ad ingranare in ITF, prima parte dell’anno abbastanza oscura, salvo riuscire a fare una finale M15 a Febbraio.
Improvvisamente a Settembre, di rientro da un infortunio occorso in una competizione juniores a squadre, e proprio sulla poco amata terra battuta, vince il suo primo M15 e sta quasi per ripetersi in M25 dopo aver perso SF con un altro “cagnass”, Ferreira Silva.
Cinà scala circa 300 posizioni e si attesta in top 700.
Gli incompetenti oggi scoprono Engel per aver vinto una gara ATP, primo 2007, e si riempiono la bocca col “tedeschino” salvo non averlo mai sentito nominare prima e ovviamente senza averlo visto giocare (e senza aver visto giocare Cinà). E sentenziano sulla futura carriera di due diciassettenni come se al posto del Papa all’Angelus, si mettesse un ateo a parlare della infallibilità del Pontefice uno che manco conosce una riga dell’Avemaria.
Engel è certamente avanti a Cinà. E’ sbocciato qualche mese prima di Federico, ha vinto 4 ITF e quindi avanzato parecchio in classifica. Ha fatto un QF challenger (Federico ancora non ha vito una gara, ma Justin prima dell’esplosione di Villena non aveva vinto una gara nemmeno lui (a parte l’exploit di aver battuto Herbert, prima e unica gara challenger vinta prima di Villena). E poi ieri, boom, mi va a battere Wong in ATP (che è dello stesso livello di Herbert, dimostrando he oramai i top 150 sono alla portata di Justin). In quanto a Cinà, anche lui si è battuto alla pari con Tirante. Ha perso, ma 7-6 / 7-5 sicché non è che la distanza fra i due sia tantissima, al finale!
Dunque Engel è avanti a Cinà, ma a quest’età la progressione non può e non deve essere uguale per tutti e comunque 2007 più forti di Cinà non ce ne sono, a parte Engel.
Ciò detto veniamo a oggi. Contrariamente a quanto cianciato da uno pseudoesperto che non vedeva miglioramenti in Cinà da 12 mesi a questa parte (cosa che solo un orbo, un incompetente o uno in malafede può dire perché Cinà 12 mesi fa faceva solo juniores con due piccole apparizioni in M15 perdendo da Sorrentino ….. figuriamoci), Federico è MOLTO migliorato DOVUNQUE (o quasi).
Il rovescio è sempre il suo punto di forza, fluido, ma oggi più sicuro ed efficace.
Il sevizio è migliorato ma c’è molto da lavorare, specie la seconda palla. Però varia dipiù e lo slice da destra gli viene proprio bene, non potente ma bello velenoso e carico.
Il diritto deve migliorare, deve essere più profondo e più basso. Bisogna fare più sventaglio quando possibile.
La risposta è decente, ma deve fare più alla svelta a recuperare quando risponde a prime di livello, altrimenti si espone al vincente a campo aperto con eccessiva frequenza.
Palla corta rivedibile, ma gli riesce meglio di prima.
Attacco e volèe il vero punto debole. Spesso attacca in controtempo ma un po’ a ca….saccio e si espone a passanti letali.
Troppe volte si fa trovare nella terra di nessuno e viene impallinato.
Comunque è più aggressivo, più sicuro di sé deve continuare così. Ovvio che ci vuole intelligenza tattica, ma questa è in miglioramento e verrà con l’esperienza.
Ha preso i due break fatali servendo per restare nel set e questo è un piccolo campanello d’allarme. Bisogna tenere le emozioni a bada. Anche questo verrà con l’esperienza. Ma ha recuperato un break rispondendo sul 5-6 e poi vinto al TB mostrando un buon agonismo ed una migliore tenuta di testa alle situazioni difficili.
Ah, GIOCAVA CON UNO CHE LO SOPRAVVANZA DI 400 E PASSA POSIZIONI …
Dopodiché, qualcuno la vede diversamente? Benvenuto! MA DEVE ARTICOLARE LA SUA OPINIONE. Frasi apodittiche prive di contesto, dati ed elaborazione di un ragionamento NON SONO opinioni e vanno derubricate a trollate.

Complimenti Detu, ottima analisi di chi di tennis ci capisce!

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Detuqueridapresencia 15-10-2024 23:20

Spero che questa lista di discussione non venga infestata dai soliti provocatori e che la si possa usare per provare a ragionare su quello che è piaciuto di Cinà e quello su cui c’è ancora da lavorare (e ci mancherebbe non sia così).

Cominciamo col dire che l’avversario di oggi è tutt’altro che un montanaro o un minatore (purtroppo si è letto anche questo). Bertola è un onesto giocatore di seconda fascia, oggi 280 al mondo con BR 220. Un tipico challengerista esperto senza velleità ATP, ma solido con discreti fondamentali, un buon rovescio monomane, non dissimile nello stile (ma ovviamente di una categoria inferiore) a quello del conterraneo Stan. Un lottatore rognoso, quello che usa definire “un bel cagnass”.

Cinà fino a pochissimi mesi fa navigava intorno alla 1000, non riusciva ad ingranare in ITF, prima parte dell’anno abbastanza oscura, salvo riuscire a fare una finale M15 a Febbraio.

Improvvisamente a Settembre, di rientro da un infortunio occorso in una competizione juniores a squadre, e proprio sulla poco amata terra battuta, vince il suo primo M15 e sta quasi per ripetersi in M25 dopo aver perso SF con un altro “cagnass”, Ferreira Silva.

Cinà scala circa 300 posizioni e si attesta in top 700.

Gli incompetenti oggi scoprono Engel per aver vinto una gara ATP, primo 2007, e si riempiono la bocca col “tedeschino” salvo non averlo mai sentito nominare prima e ovviamente senza averlo visto giocare (e senza aver visto giocare Cinà). E sentenziano sulla futura carriera di due diciassettenni come se al posto del Papa all’Angelus, si mettesse un ateo a parlare della infallibilità del Pontefice uno che manco conosce una riga dell’Avemaria.

Engel è certamente avanti a Cinà. E’ sbocciato qualche mese prima di Federico, ha vinto 4 ITF e quindi avanzato parecchio in classifica. Ha fatto un QF challenger (Federico ancora non ha vito una gara, ma Justin prima dell’esplosione di Villena non aveva vinto una gara nemmeno lui (a parte l’exploit di aver battuto Herbert, prima e unica gara challenger vinta prima di Villena). E poi ieri, boom, mi va a battere Wong in ATP (che è dello stesso livello di Herbert, dimostrando he oramai i top 150 sono alla portata di Justin). In quanto a Cinà, anche lui si è battuto alla pari con Tirante. Ha perso, ma 7-6 / 7-5 sicché non è che la distanza fra i due sia tantissima, al finale!

Dunque Engel è avanti a Cinà, ma a quest’età la progressione non può e non deve essere uguale per tutti e comunque 2007 più forti di Cinà non ce ne sono, a parte Engel.

Ciò detto veniamo a oggi. Contrariamente a quanto cianciato da uno pseudoesperto che non vedeva miglioramenti in Cinà da 12 mesi a questa parte (cosa che solo un orbo, un incompetente o uno in malafede può dire perché Cinà 12 mesi fa faceva solo juniores con due piccole apparizioni in M15 perdendo da Sorrentino ….. figuriamoci), Federico è MOLTO migliorato DOVUNQUE (o quasi).

Il rovescio è sempre il suo punto di forza, fluido, ma oggi più sicuro ed efficace.

Il sevizio è migliorato ma c’è molto da lavorare, specie la seconda palla. Però varia dipiù e lo slice da destra gli viene proprio bene, non potente ma bello velenoso e carico.

Il diritto deve migliorare, deve essere più profondo e più basso. Bisogna fare più sventaglio quando possibile.

La risposta è decente, ma deve fare più alla svelta a recuperare quando risponde a prime di livello, altrimenti si espone al vincente a campo aperto con eccessiva frequenza.

Palla corta rivedibile, ma gli riesce meglio di prima.

Attacco e volèe il vero punto debole. Spesso attacca in controtempo ma un po’ a ca….saccio e si espone a passanti letali.

Troppe volte si fa trovare nella terra di nessuno e viene impallinato.

Comunque è più aggressivo, più sicuro di sé deve continuare così. Ovvio che ci vuole intelligenza tattica, ma questa è in miglioramento e verrà con l’esperienza.

Ha preso i due break fatali servendo per restare nel set e questo è un piccolo campanello d’allarme. Bisogna tenere le emozioni a bada. Anche questo verrà con l’esperienza. Ma ha recuperato un break rispondendo sul 5-6 e poi vinto al TB mostrando un buon agonismo ed una migliore tenuta di testa alle situazioni difficili.

Ah, GIOCAVA CON UNO CHE LO SOPRAVVANZA DI 400 E PASSA POSIZIONI …

Dopodiché, qualcuno la vede diversamente? Benvenuto! MA DEVE ARTICOLARE LA SUA OPINIONE. Frasi apodittiche prive di contesto, dati ed elaborazione di un ragionamento NON SONO opinioni e vanno derubricate a trollate.

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luigi (Guest) 15-10-2024 21:14

Gran potenziale per Cina’, lasciamolo crescere

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Kenobi 15-10-2024 20:57

Scritto da Gyanni
Anch’io a 17 anni ero convinto che il tempo fosse tutto dalla mia parte ma è stato un attimo voltarmi e averne 45 …;)

Beh a 45 bisogna pensare che il tempo sia tutto dalla nostra parte, altrimenti poi è un attimo voltarsi e scoprire di averne 73.

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Ging89 (Guest) 15-10-2024 20:47

Il dritto di Cina è figlio della incompetenza in Italia: la stessa che fa dire ai maestri di circolo che Musetti è meglio di Sinner

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Gyanni (Guest) 15-10-2024 19:42

Anch’io a 17 anni ero convinto che il tempo fosse tutto dalla mia parte ma è stato un attimo voltarmi e averne 45 …;)

1
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: marians1988