Binaghi: “Sinner non meritava questo trattamento. È un esempio di massima correttezza”
Il presidente della FITP Angelo Binaghi è tornato sul “caso Clostebol”, difendendo a spada tratta Jannik Sinner e riflettendo sul trattamento immeritato ricevuto dal nostro campione, vero esempio di lealtà e correttezza. Così Binaghi ha parlato nel corso del programma “La Politica nel pallone” su Gr Parlamento: “Il ricorso della Wada al TAS? È un caso molto eclatante, è il giocatore più forte al mondo e si presta a valutazioni molto differenti rispetto ad un caso normale. Le motivazioni credo siano su aspetti psicologici. Noi abbiamo grande fiducia nel TAS, neanche la WADA pensa di riqualificare quello che è successo che è chiarissimo. Stiamo parlando di un campione che gioca i tornei anche da un punto di vista comportamentale e con correttezza estrema. Oramai l’appello della WADA è sulla corretta applicazione a questa storia, ricostruita bene dalle norme in essere, un incidente totalmente fortuito”.
”Credo che il peggio sia passato. Sinner è un esempio di massima correttezza, riuscire a tenere nascosto e non poter sfogare questa problematica per mesi, dove sei sottoposto ad uno stress gigantesco, credo sia stata un’impresa titanica. Ha poi subito la grande valanga mediatica il giorno dopo, quando la notizia è stata resa pubblica. Ora aspetteremo il giudizio del TAS però credo che la parte più acuta della tempesta sia passata felicemente ed egregiamente. Il ragazzo non meritava questo trattamento e questi mesi di grandi difficoltà che ha passato ma la strada ora è in discesa. In questi mesi la sua più grande preoccupazione era che la gente gli credesse. Queste cose credo siano nell’evidenza dei fatti e che l’opinione pubblica abbia capito che si tratta di un banalissimo incidente, sono fiducioso che gran parte della tempesta è passata. Oggi abbiamo un campione e domani avremo un campione ancora più forte e maturo. Quando si chiuderà la vicenda? Non credo si risolverà entro l’anno” conclude Binaghi
Mario Cecchi
TAG: Angelo Binaghi, Jannik Sinner
Io ho replicato e ritengo pure correttamente all’assunto del tuo primo messaggio senza entrare nei meandri procedurali che adesso introduci richiamandoti alla possibilità di una definizione del caso attraverso una “conciliazione” che non traspare da quanto hai scritto in precedenza, né dalle parole espresse del Presidente Binaghi, oggetto del presente thread.
Il successo della procedura di conciliazione, pur ammettendone la possibilità in astratto nel caso di nostro interesse, richiederebbe un accordo tra i difensori eletti da Jannik e chi è demandato a rappresentare WADA, ossia l’istituzione che prima hai definito squallida e che secondo te dovrebbe prendere “una lezione galattica, un ceffone come un vincente di Jannik” … sottoscrivendo -aggiungo io- un onorevole verbale di conciliazione?
Ciò premesso, quale accordo potrebbe mai intervenire tra chi è stato dichiarato innocente nel giudizio impugnato e chi adesso chiede che questi venga condannato con una squalifica da 1 a 2 anni?
Jannik potrebbe mai accettare un’eventuale riduzione della squalifica richiesta con l’atto d’appello anche a soli 4/6 mesi che equivarrebbe, senza considerare ogni altro aspetto, ad un incommensurabile danno alla propria immagine a livello planetario, anche peggiore di una condanna inflitta dal TAS? A mio avviso l’immagine di Jannik ne uscirebbe macchiata addirittura con l’accettazione dell’eventuale proposta, sempre se ammissibile, della conversione della squalifica in sanzione pecuniaria.
WADA da parte sua potrebbe accontentarsi del solo richiamo all’atleta senza alcun periodo di squalifica, facendo in tal caso una evidente figura meschina?
In buona sostanza, in questo caso di grandissima risonanza mediatica e tenuto in debito conto chi sono le parti coinvolte, io non ravviso le condizioni per una conciliazione ai fini della risoluzione della controversia che quasi certamente verrà definita con una decisione dell’adito Tribunale.
D’altra parte, a supporto di quanto scrivo, è appena il caso di sottolineare che sino a questo momento nessuno a parte te ha mai minimamente e ragionevolmente posto in campo la carta dell’istituto della conciliazione tra Sinner e Wada!
Non badi solo alle vittorie, visto che tifi Fognini…
@ Betafasan (#4233107)
Non funziona come dici. Se l’antidoping ti trova tracce infinitesimali del prodotto dopante, penserà che hai sbagliato il calcolo dello smaltimento. Per questo puniscono anche per minime tracce. Fare congetture su come finirà, non porta a niente enzo
@ Tony_65 (#4233169)
Io guardo e do valore solo ed esclusivamente alle vittorie finali. I piazzamenti mi annoiano enzo
@ robi01 (#4233192)
Mi pare che l’agitazione sia tutta tua, quindi ti ricambio volentieri l’invito. Io ho solo posto delle domande alle quali non ho avuto ancora risposta, soprattutto riguardo a quali siano i fini “politici” come tu li definisci di Binaghi.
Ed invece io non voglio e non voglio credere che gli diano anche solo 1 mese e se proprio deve succedere che sia massimo 2 mesi subito dopo l’AO: febbraio e marzo.
Secondo me non è un caso che Sinner cerchi di vincere tutto quello che gioca in questo momento dell’anno: supponendo anche una squalifica di sei mesi se riuscisse comunque a giocare ben preparato tre slam o almeno Wimbledon e US Open con le vittorie di questo fine anno (che sono due 1000 di cui uno già vinto e un potenziale 1500 come Finals Torinesi di casa) potrebbe addirittura conservare il n 1 perchè magari un Alcaraz o uno Zverev o uno Djokovic si spartiranno le due vittorie slam cruciali di metà anno e i 1000 terraioli spartendosi i punti e neutralizzandosi a vicenda per il n 1. Potrebbe non aver bisogno di 12000 punti ma magari della metà per essere nei pressi del n 1.
Dissento totalmente: non potrà esserci e non vi sarà alcuna squalifica. Non vi è alcun contentino da dare nessuno, ci sono solo regole e norme da applicare in un giudizio in cui i fatti sono già accertati e cristallizzati. In base a tali fatti e in applicazione di tali norme la sentenza di Sport Resolutions sarà inevitabilmente confermata.
Lascialo perdere, lui si diverte a buttare l’amo e a osservare chi abbocca. Meglio non rispondergli
Giogi? Una che si sempre fatta i c…zi suoi! Seppi e Fognini sono in rotta con la Federazione, la Pennetta è una Giorgi più intelligente.
E’ il Bamba… cosa vuoi ragionarci?
Panatta e Bertolucci, di gran lunga più autorevoli di quelli elencati da te, e di gran lunga più aperti di mente, l’hanno fatto. Persone che contano, anche a livello internazionale l’hanno fatto, ci sono gli articoli anche su questo sito. Quello che personalmente ho ammirato di più è stato T. Nadal, pubblicamente perplesso su gli “accusatori” o i “ponzi pilati” del tour. Perché scrivi questo scoramento?
No, beh, spero proprio di no, perché comunque dal punto di vista dell’immagine sarebbe un “tarallucci e olio di ricino”. Abbiamo capito che il “sistema” antidoping è una costellazione non semplicissima. Dentro a questa costellazione, l’ITIA in fondo è stata una buona stella, come disse lo stesso Sinner mesi fa, a sentenza pubblicata. Vorrei dire che l’ammenda di 400 pt e di denaro, nonché lo stress giudiziario, sono non invalidanti, d’accordo, ma nemmeno una passeggiatina.
Per me può bastare così: mi auguro un rigetto del ricorso da parte del TAS, a parziale consolazione del nostro. Che se la merita tutta.
Assolutamente d’accordo con Giampi.
Peraltro la difesa di Sinner, nell’unico comunicato rilasciato subito dopo l’appello, ha tenuto toni fermi ma di certo non incendiari.
Immagino anche che in questa fase i contatti ci siano e siano tra gli avvocati di Jannik e la WADA.
Mi sembra chiaro che un’eventuale conciliazione sia un’ipotesi sul tavolo, perché entrambe le parti hanno molto da perdere.
In quali termini si potrebbe raggiungere un accordo?
Io credo che la WADA si accontenterebbe di una squalifica corta ma tangibile (2 o 3 mesi), Jannik accetterebbe solo una reprimenda / censura, anche perché accordarsi per una squalifica, anche breve, potrebbe da qualcuno essere interpretato come un riconoscimento di colpevolezza.
In un eventuale accordo comunque avrebbe un gran peso come la vicenda dovrebbe essere gestita mediaticamente da entrambe le parti.
Ora faccio un pronostico.
Accordo per una squalifica simbolica (direi un mese tra IW e Miami o più probabilmente tra Montecarlo e Madrid) e comunicato congiunto in cui per un verso si riconosce in modo netto la “pulizia” di Sinner e per altro verso si afferma il principio che l’atleta è comunque responsabile per gli eventuali errori dei membri del proprio team.
Jannik mette un punto a questa bruttissima storia e ne esce comunque a testa alta… WADA salva la faccia e può fregiarsi di aver ottenuto il riconoscimento del principio sulla responsabilità degli atleti per le azioni dei loro collaboratori.
Se averne altri 8 nei 100 vuol dire avere il nulla nelle mani allora tu veramente non capisci niente…oppure ci fai??
Se averne altri 8 nei 100 vuol dire avere il nulla nelle mani allora tu veramente non capisci niente…oppure ci fai??
Prima cosa stai calmo..prenditi un po di valeriana che ti fa bene..ovvio che ci debba essere l’appoggio di Binaghi e ne sono lieto..ma fa anche politica e purtroppo in modo sottile utilizza il caso per portare acqua al suo mulino. Non vedo problemi..,sono realista. Binaghi mi piace ovviamente molto più dei suoi predecessori…va da sé che non ci voleva molto.
Binaghi ha fatto bene.
Certo..condivido…ci mancherebbe non l’appoggi!
king_scipion66 13-10-2024 17:06
Per lui non ci sono più parole da spendere…tutti hanno già detto tutto…è superiore agli altri sotto tutti gli aspetti tanto che, pure se non lo ammetteranno mai, anche i suoi detrattori in cuor loro lo sanno benissimo…quello che dispiace in tutto questo è non vederlo godere appieno dei suoi successi, anzi non goderne proprio secondo me, per via di sto clestobal. Dai suoi occhi velati di tristezza e non sorridenti come lo sono sempre stati fino a qualche mese fa, sembra quasi capire che in cuor suo, o forse in quello dei suoi avvocati, non ci siano sensazioni positive. A volte sembra quasi che stia facendo questo sforzo pazzesco e bellissimo per acchiappare più punti possibile in attesa del verdetto, che ripeto dai suoi atteggiamenti potrebbe anche non essere positivo come tutti ci aspettiamo. Perchè se ce lo fermano sarà un delitto nei confronti suoi per prima cosa, e per tutti noi tifosi italiani , di cui molti non hanno ancora capito che grande persona è il nostro Campione
Mi faccio un po di pubblicità…già detto ieri e spero di sbagliarmi, ma lo fermeranno per qualche mese
Anch’io la penso come te 2/3 mesi lo fermano sicuro se no succede un casino istituzionale
Per la Halep la decisione arrivò a Marzo… Per Sinner magari Febbraio
Ma anche te quando mostrerai la tua faccia? O hai paura? In tal caso fai bene
È semplicemente vergognoso portare ancora avanti questa vicenda. Sinner ha già dato le prove della sua innocenza. Una condanna a una persona del tutto innocente è inammissibile ed essa stessa condannabile.
Giuste e da me condivise puntualizzazioni.
Nella tua visione del tennis italiano si ritrova il nulla comunque con o senza Sinner.
Qualcuno critica l’intervento di Binaghi, non capendo che questo è un braccio di ferro politico, visto che il caso è stato sviscerato e chiarito definitivamente, tant’è che la WADA infatti non contesta la ricostruzione bensì la mancata squalifica. Diventa quindi indispensabile che lo sport italiano si compatti attorno al giocatore e si faccia sentire. L’intervento di Binaghi è doveroso e andrà anche ripetuto in prossimità dell’esito, così come ci si attende una presa di posizione di Malagò e dei vertici politici dello sport italiano. In Svizzera devono capire che la questione per lo sport italiano è vitale, quindi prima di squalificare un tennista già scagionato da un’indagine durata ben cinque mesi (!), ci devono pensare molto volte. Il silenzio dello sport italiano rende semplicemente più forte la WADA. O forse qualcuno crede che la giustizia trionfi sempre e comunque a prescindere? Sarebbe bello fosse così, ma purtroppo accade solo nelle fiabe.
Può essere tutto e il contrario di tutto. Sinner vive in uno stato continuo di alti e bassi emotivi indipendentemente dalle notizie del giorno. È piuttosto il non sapere che il sapere qualcosa che lo rattrista. A differenza del passato dove era importante che staccasse la spina dai tornei ora è paradossalmente meglio che giochi il più possibile perché la partita è l’unico momento di “distrazione”. Le premiazioni sono il momento di maggior sconforto.
Io ieri vedendo la faccia di Sinner nel momento della vittoria ho temuto ci fossero notizie relative alla data del processo.
Forse alla gente non è chiaro, ma ciò che adesso dovrebbe essere all’ordine del giorno nel caso Sinner/TAS è la data del processo/udienza.
Ecco, io ieri ho avuto paura che gli avvocati di Sinner avessero detto a Sinner che il processo probabilmente sarà durante gli AO Open. Questo infatti sarebbe grave: significa che dovrà prepararsi per uno slam consapevole che se verrà condannato sarà anche squalificato dalla competizione, falsando il torneo e il lavoro di Sinner. Infatti da quello che ho sentito da Ambesi mi sembra di aver capito che non appena Sinner dovesse essere condannato, la squalifica inizia in quel giorno stesso.
E’ importante la data dell’udienza non solo perché Sinner rischia di essere squalificato in corso da un torneo, ma anche per vedere quali e quanti tornei gli farà saltare la squalifica.
In base al caso in oggetto dall’art. R56 in poi.
Sottolineo la parte “Il Panel può in qualsiasi momento cercare di risolvere la controversia tramite conciliazione. Qualsiasi accordo può essere incorporato in un lodo arbitrale reso con il consenso delle parti.”
Purtroppo se non si conosce la procedura si pensa che sia tutto losco, invece viene fatto tutto alla luce del sole e da regolamento, solo che non può essere divulgato.
I contatti ci sono e ci possono essere quindi.
Consiglio di prendersi del tempo e leggersi il regolamento.
Ma vuoi trovare i problemi dove non ci sono?! Per forza il suo intervento deve essere collegato a qualcosa? Eppoi farsi pubblicità per che cosa? Penso che dopo tanti anni in sella alla FITP abbia dimostrato di saper gestire bene la federazione. Non può essere semplicemente un suo parere giustamente in difesa di un suo tesserato (illustre…)?!
Binaghi bisogna capirlo, se dovessero interdire Sinner per qualche anno, si ritrova il nulla o quasi fra le mani. Per il presidente della Federtennis, è molto negativo enzo
Potrebbero avergli fatto una domanda a riguardo e lui ha semplicemente risposto.
Da Presidente della Federazione Italiana Tennis è giusto che abbia risposto e che manifesti tutta la sua solidarietà e appoggio da parte della Federazione.
Binaghi caratterialmente è discutibile e fa delle uscite altrettanti discutibili, ma sa il fatto suo i commissari per più di 20 anni non sappiamo cosa siano (vedasi precedenti gestioni).
Secondo me Sinner e chi gli sta attorno apprezzeranno il suo appoggio.
QS LIMBO Sta DANNEGGIANDO IL MONDO TENNIS ! Chi deve prendere la decisione di cambiare le regole??!!
Il PROBLEMA GROSSO È CAMBIARE LA LEGGE. AL DI LÀ DI SINNER….DEVONO ESSERCI DELLE QUANTITÀ PER ESSERE DOPING! A PRESCINDERE SE UNO L’HA USATA PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI (DOPING) !! QUINDI A CHI SPETTA FARE QUESTO???!!
Non sono un giurista, ma il concetto di negligenza nell’ambito della giustizia sportiva mi sembra un concetto così vago e poco definito che in qualsiasi caso di contaminazione accidentale se ne potrebbe rilevarne una certa quantità comunque, usando per bene il “latinorum” di manzoniana memoria. Trovo che sia autolesionista per gli stessi organi antidoping perseguire un atleta delle qualità straordinarie e non solo tennistiche come Jannik.
Trovo molto Triste che gente che vive e ha vissuto di Tennis non si esponga apertamente! Seppi….fognini… Giorgi… Pennetta… Vinci…e tanti altri!!
Io vorrei sentire altri giocatori!! Ma sono tutti impauriti ?!
No, tu sorella
@ WinItaly_ex_Berga (#4232993)
Ma te che c’eri? No perché si parla di una certezza che nessuno potrà mai dimostrare! Se vuoi dei like comunque sei nel sito giusto
E niente, ci rinuncio dal Cell. Redazione scusate. Ma insomma… Un po’ meno pure con sti caxx pubblicitari che ti vengono tra le dita mentre commenti.
Cmq Antoniov, Binaghi sarebbe meglio stesse zitto se deve commentare così a cazz per me. Lui crede sia finita. Ci dicesse perché, quali elementi ha,che almeno siamo tutti più sereni, o no?
Secondo me quello che si “deve”, lo decidono gli avvocati di Sinner e quindi se Binaghi parla lo fa perchè gli avvocati non hanno posto un veto..in questi casi una parola è poco e due sono troppe…
Ciao Antoniov,
prendo la parte centrale del tuo intervento dove anche tu, mi sembra, hai diverse domande e zero rispiste
@ giallu (#4233046)
Binaghi non bianchi maledetto cell
Bianchi piaccia o meno, è un politico dei nostri tempi. Populista, chiacchiere e distintivo.
Cosa ha fatto di reale/vero a supporto a parte i bla bla bla? Lo dicesse chiaro…
Ohi, un altro al posto suo 99.99 è uguale….
P.s. che poi la sua amministrazione è migliore della precedente non ci piove. Mi sto limitando al fatto specifico
Finirà a tarallucci e vino, due mesi di squalifica per dare il contentino al sistema antidoping.
Fortunatamente, dalle parole del Presidente Binaghi non emerge alcun preventivo contatto col Tribunale Arbitrale dello Sport sul caso Sinner che, nelle more del giudizio pendente dinanzi a tale Tribunale, aprirebbe un nuovo caso nel caso danneggiando ancor di più l’immagine di Jannik !!!
Quando Binaghi dice “credo che il peggio sia passato” intende riferirsi al fatto che il peggio sussisteva prima che l’ITIA dichiarasse, a conclusione dell’articolato procedimento di primo grado, che Jannik Sinner non avesse “nessuna colpa o negligenza” per essere risultato positivo due volte al Clostebol (sostanza proibita) nel marzo 2024.
Quindi, nulla di nuovo se non parole di solidarietà in favore del Nostro Campione da parte del Presidente Angelo Binaghi, il quale resta fiducioso sulla conferma della decisione dell’ITIA -come d’altronde molti di noialtri, me compreso- evidentemente perché avrà anche avuto modo di essere ben informato sul contenuto degli atti di parte depositati presso il Tribunale di Losanna … ma niente di più !
“… il giocatore più forte al mondo e si presta a valutazioni molto differenti rispetto ad un caso normale”
Ha appena dato ragione a Nick, Shapo e tutti i detrattori di Jannik. Complimenti
Mi auguro che l’intervento di Binaghi sia stato ragionato e inviato a ragion veduta (perchè sanno già qualcosa di importante) e non per farsi un pò di pubblicità perchè sarebbe leggermente squallido!
Il tuo nickname ti fa manifesto
di quella sozza tana natio,
per cui ‘l tuo post ci pare assai molesto
Ma solo io credo che sull’argomento Binaghi meno commenti e meglio sia? Non so, ma sto toccando ferro e anche altro…
Come S.Tommaso
Ma secondo me bisognerebbe fare la voce grossa, Wada ha fatto un ricorso che rasenta il ridicolo visto che lei stessa ammette il non doping ma vorrebbe squalificare per ago nel pagliaio, quindi minacciare Wada di non dar loro più un becco di un quattrino e cerchiamo paesi alleati che ci sostengano.
Prima ti rassicurano e poi decidono loro come vogliono.
In questo caso sono comme San Tommaso.
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Che gliela ha messa lui la crema?
Quindi c’è stato un contatto tra i massimi livelli del TAS con team di Sinner e politici?
Li vedo tutti più tranquilli, è bene che la squallida WADA prenda una lezione galattica, un ceffone come un vincente di Jannik.
E bravo Binaghi.