Sinner imperatore a Shanghai: doma un buonissimo Djokovic e vince il settimo torneo in stagione
13/10/2024 14:20 
185 commenti
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Jannik Sinner (foto Getty Images)
Lo sguardo di Djokovic a Sinner alla stretta di mano sul net racchiude un universo di fatica ed emozioni, e forse una dura consapevolezza: se Jannik gioca così, come potrò batterlo? Sinner monumentale nella finale del Masters 1000 cinese, una prestazione clamorosa per bellezza ed efficacia, la dolcezza di una macchina infernale per livello tecnico – agonistico, impossibile da arginare. Jannik supera una buonissima versione del 24 volte campione Slam per 7-6(3) 6-3, senza concedere una palla break e spaccando la partita in due mosse: un tiebreak stellare nel quale è volato avanti 4-0 con quattro giocate top; l’alzare da lì in avanti in modo vertiginoso la velocità complessiva di gioco nello scambio, impedendo così al fortissimo rivale di arrivare alla perfezione sulla palla come aveva fatto nel primo set, mettendo enorme pressione al suo servizio con la risposta e prendendosi di forza il break che ha di fatto chiuso l’incontro. Un Sinner mostruoso per efficacia, per gestione di ogni momento importante, per come ha fatto sentire in campo la sua presenza, quell’aura da dominatore che lo rende inafferrabile. Ma l’aspetto ancor più impressionante della vittoria odierna è come Jannik abbia trovato la soluzione immediata per stoppare ogni contro mossa e cambiamento tattico provato da un Novak irriducibile.
Il serbo infatti c’ha provato con tutte le sue forze e la sua immensa classe: ha servito alla grandissima nel primo set, ha spinto molto, ha cambiato più volte le sue giocate e attaccato a più non posso con scelte sempre ottimali, ma non è bastato. Era difficile chiedere di più a “Nole”. Sinner si è difeso con lucidità e precisione, ha condotto i suoi turni di servizio in modo impeccabile tanto che non si è mai arrivati nemmeno ai vantaggi, e in risposta ha progressivamente aumentato la profondità dei suoi colpi, mettendo così sempre più pressione a Novak che infatti nel secondo set è calato alla battuta, sentendo la necessità di chiedere tutto e di più al colpo, andando alla fine in tilt. Sinner ha vinto su tutta linea: tecnica, tattica, per intensità e prestazione fisica, grazie a una freddezza e forza mentale clamorosa. È il settimo titolo in stagione per l’azzurro, sempre più n.1, sempre più leader e dominante. Un successo che porta a 4 pari gli head to head contro il campione di Belgrado (dopo che in settimana aveva impattato a sette anche il bilancio contro Medvedev rimontando il 6-0 iniziale).
La partita è stata bella, intensa, ben giocata da entrambi, una vera enciclopedia per gestione tattica delle varie fasi, e anche durissimo scontro mentale tra due tennisti assai “pensanti”. Zero istinto e giocate cerebrali, a caccia di efficacia e tenuta, perché chi cede anche il minimo spazio del campo o tempo di gioco è perduto. In questo Jannik è il vero discepolo di Novak, colui che ne ha pianamente raccolto il testimone. Non si gioca MAI a caso, c’è sempre un pensiero e uno studio delle varie possibilità, analizzate all’istante per arrivare alla reazione motoria che genera la scelta di gioco. E, in modo incredibile, quasi sempre entrambi hanno scelto bene. Questa la bellezza del match, per chi ama vederlo in profondità. I due campioni si sono inizialmente studiati, cambiando le mosse per dar fastidio a quelle dell’altro. Djokovic era consapevole di non poter reggere tre ore di schermaglie a tutto braccio alla massima velocità, normale che con i suoi 38 anni non possa pensare di vincerla di corsa contro il nostro, 14 anni più giovane. Per questo “Nole” si è affidato al servizio, davvero in grande spolvero e ricco di continue variazioni per non dare riferimenti alla risposta di Jannik, e l’ha fatto in modo perfetto nel primo set. Sinner a sua volta ha giocato all’avvio molto al centro, per cercare sensazioni, tarare la gittata a caccia della massima profondità e per non dare al serbo il vantaggio di poter spingere su angolo aperto alla sua velocità, dove diventa quasi imprendibile. Bene ha fatto Sinner ad attendere, a rintuzzare e studiare l’avversario, giocando più di rimessa e provando qualche giocata diversa per sorprendere Djokovic col contagocce, in modo da scatenarle al momento opportuno: il tiebreak. Infatti Sinner è stato cauto, paziente, ha imparato game dopo game come incidere, cambiando passo in modo allucinante nel tiebreak e all’avvio del secondo set. Nel decider ha punito l’attacco di Novak nel primo punto con un passante lungo linea, quando per tutto il set aveva sempre tirato il passante cross. Effetto sorpresa, mini-break e via, servizio e diritto pesante sul diritto di Novak, dopo che per tutto il set si era giocato in prevalenza rovescio vs rovescio. Altro effetto sorpresa, e scelta eccellente visto che nella straordinaria completezza del serbo la rincorsa a destra resta forse con lo smash il suo momento meno sicuro. Così Sinner ha spiccato il volo, si è preso di forza il tiebreak e, al servizio, dall’avvio del secondo set ha alzato di brutto la velocità generale dello scambio. Pazzesco come l’abbia fatto sbagliando pochissimo.
C’è riuscito perché per i primi 50 minuti si è tarato in ogni colpo, in ogni angolo, trovando sensazioni positive e quindi lasciando poi correre il braccio a tutta una volta in vantaggio. Questo gli ha portato un duplice beneficio, tattico e mentale. Tattico perché Djokovic si è ritrovato a dover rincorrere ad un’intensità superiore e questo l’ha portato ad arrivare meno bene sulla palla, commettendo quindi più errori; e Mentale, perché pure sotto di un set ha avvertito il peso della situazione, del dover rimontare un avversario fortissimo, imprendibile nei suoi game di servizio e sempre più pressante in risposta. La risposta di Jan è diventata forte, fortissima, e Nole ha sentito il peso, e probabilmente anche un po’ di fatica dopo un set tiratissimo nel quale ha spinto tanto. Ha subito il break con un diritto vincente lungo linea magnifico di Sinner, e la partita di fatto è finita lì, perché Jannik non ha concesso niente. Tiranno. O… “nuovo Djokovic” se mi passate il termine. Sinner oggi a Shanghai l’ha vinta da Djokovic-Top, quando alzava il livello e controllava tutto, diventando imprendibile.
Una prestazione meravigliosa, di una bellezza abbagliante e di una forza brutale. Quella del vero n.1 del mondo, sempre più vincente e leader del tennis mondiale. Federer e Alcaraz erano lì a vederlo. Chissà cosa si saranno detti ammirando cotanta prestazione.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale del M1000 di Shanghai inizia con Djokovic alla battuta. Parterre dei roi sugli spalti, incluso Carlos Alcaraz. Si scambia molto sulla diagonale di rovescio, la sensazione è che entrambi stiano studiando le mosse dell’altro. A 30 il serbo chiude il game con un servizio al centro preciso. Jannik vince a 15 il suo game scegliendo di giocare forte al centro, profondo ma con margine e senza aprire l’angolo al rivale. 1 pari. Nel terzo game Sinner continua a martellare al centro con ancor più velocità, un pressing per testare la capacità di tenuta del rivale alla massima spinta. Vince due punti, 0-30; Novak si affida alla battuta, 30 pari. Gioca con grande attenzione lo scambio il serbo, poi ancora servizio. Novak c’è (2-1). Quando si scambia a massima velocità, Sinner sembra averne di più, ma appena Djokovic prende il controllo dello scambio con meno rapidità e più angolo, allora la faccenda per il n.1 si complica assai. Con una buona prima esterna sul 40-30, Jan impatta 2 pari. Molto sicuro finora l’azzurro nei suoi game, tiene un rendimento costante e controlla il tempo di gioco. 3 pari, grande equilibrio e gran livello medio di gioco. Fondamentale l’aiuto del servizio, per entrambi, e in particolare per Sinner che spinge con più forza e rischia qualcosa in più. È bellissima la costruzione dello scambio dal centro dell’azzurro, gambe ben piegate e via ad aggredire la palla spostando l’avversario, ora cerca di più l’apertura dell’angolo rispetto all’avvio. 4 pari. Sicurissimo col servizio Djokovic, 84% di prime palle in gioco, comanda lui e si porta 5-4 col secondo turno a zero consecutivo. Decimo game, Sinner va in difficoltà. Sbaglia i tempi dell’attacco e subisce il gran passante di Novak, che intuisce la direzione, ci arriva prima e tira un bel rovescio; poi l’azzurro sbaglia per prima in uno scambio a grande velocità. 0-30, situazione inedita. Si affida alla battuta, molto efficace, 30 pari, quindi cambia marcia con una bordata di diritto cross che manda il serbo a correre a destra, e chiusura con lo smash. Altro bel servizio, quattro punti fila giocati alla perfezione. 5 pari. Ancora un turno di battuta a zero per Djokovic, non si gioca nei suoi turni, 6-5. Serve bene anche Jannik, ma Djokovic vince un bellissimo punto in scambio, con un’eccellente apertura del campo. Attacca col diritto pesante l’italiano, Tiebreak. Giusta conclusione visto l’equilibrio totale. Fantastico passante di Sinner sul primo punto: punisce il serve and volley di Novak con una risposta bassa e poi corsa a sinistra e rovescio lungo linea perfetto. Mini-break Jan, 1-0. Segue un Ace, 2-0 (sesto del set). Tremenda vivacità, potenza e aggressività di Sinner, non chiude lo smash (non facile) ma ri-attacca e di prepotenza si prende il 3-0. Con un errore in scambio Djokovic scivola sotto 4-0, una macchina infernale nel pressing l’italiano. Non entra la prima palla, questo è IL problema del serbo… ma con un bel diritto d’attacco vince il punto, 1-4. Bellissimo il rovescio lungo linea che fa ancora correre a destra Nole, che sbaglia. 5-1. Non molla la presa Djokovic, rischia a tutta col diritto e forza l’errore del nostro, recupera un mini-break, 5-2. Non entra la prima del serbo, ma è bravo ad attaccare con coraggio e toccare di volo con mano delicatissima, 5-3. Non va invece la volée nel nono punto, pesante il passante di Jannik ma qua si poteva far meglio, bastava la pura opposizione. 6-3, 3 Set Point Sinner. Il primo non va, risposta aggressiva di rovescio del serbo sulla seconda dell’italiano, 6-4. Ottima prima palla esterna. 7 punti a 4 Sinner. Come già scritto tante volte, Chirurgico Sinner, due grandi giocate al momento decisivo, il bellissimo passante nel primo punto, la pressione per l’errore di Nole sul quarto. Decisivi alcuni attacchi di Sinner contro il diritto di Nole, centellinati con sapienza.
Secondo set, Sinner to serve. Djokovic non crolla affatto, continua a spingere aprendo l’angolo, ma Jannik è preciso nell’entrare nella palla e andare sopra alla velocità del rivale. 1-0. Torna a vincere un punto in risposta Sinner dopo tre persi a zero, bellissimo rovescio vincente lungo linea. Da 40-0 sotto, Sinner trova due ottime risposte e porta il game ai vantaggi, il primo in assoluto. Cerca il S&V Djokovic ma non entra il servizio… spreca qua un po’ Jannik, dopo una grande risposta sbaglia un rovescio per lui banale, e gli esce un “nooooo” eloquente. Era il momento di arrivare a PB, invece Novak con un contro piede di rovescio chiude il game, 1 pari. Esce un “nooo” anche dalla bocca di “Nole” dopo aver sbagliato un rovescio difensivo sotto la massima pressione del pusterese. Il parziale vede un ritmo ancora superiore rispetto al primo, scambi meno tattici e ricerca dell’affondo prima possibile. 2-1 Sinner. Impressionante la profondità della risposta di Sinner nel primo punto del quarto game, poi Novak si butta avanti ma il doppio passante di Jannik è una sentenza. 0-30. Bellissimo schema di Novak, due cross di diritto e poi via bordata lungo linea a chiudere. Applausi e 15-30. Ma la prima palla non entra… Ancora serve and volley, con passante, lob e poi ancora passante Sinner strappa finalmente le prime palle break dell’incontro sul 15-40! Ace, il serbo annulla la prima; INCREDIBILE diritto in corsa di Sinner, che arriva benissimo sulla palla e spacca la partita, BREAK per l’azzurro, micidiale come abbia sfruttato la prima possibilità. Bene l’azzurro a sfruttare il calo di prime palle del rivale, e sfruttare l’occasione. Livello mostruoso di Jannik in questa fase. Tira tanto e tutto gli sta dentro, pure una difesa clamorosa sul 30-0 con il rivale che ha spinto al massimo sulle righe. Deve fare miracoli l’ex n.1 per strappare un punto all’attuale n.1. Livello di gioco complessivo da N.1. Con un servizio e diritto vincente con i piedi i campo, Sinner respinge il disperato tentativo di reazione di Djokovic, 4-1. L’impennata nella velocità media di Sinner e il leggero calo al servizio di Djokovic ha indirizzato la partita nettamente dalla parte dell’italiano, che di par suo continua a servire “solo” sul 50% di prime in campo nel set, ma è terribilmente efficace col primo colpo dopo la battuta, prima o seconda che sia. Tutto troppo veloce ora per Novak, Sinner si porta 5-2 forzando gli errori del serbo. Il 24 volte campione Slam ovviamente non crolla, con un buon game resta in scia 3-5. Sinner serve per il titolo. Ottima prima palla esterna, 15-0, con il pubblico bello frizzante. Djokovic risponde sulla riga, ottimo controllo, 15 pari. Ci riprova Djokovic, non ha alternativa a mirare sulle righe, ma stavolta la risposta è out. 30-15. Servizio e schiaffo al volo. 40-15, Due Championships Point Sinner. ACE! Clamorosa prestazione di Sinner, come si è preso il tiebreak e il set, alzando la velocità complessiva e diventando imprendibile. ENORME!
[1] Jannik Sinner 
vs [4] Novak Djokovic 
| Statistiche | 🇮🇹 J. Sinner | 🇷🇸 N. Djokovic |
|---|---|---|
| Punteggio servizio | 306 | 294 |
| Ace | 8 | 4 |
| Doppi falli | 0 | 0 |
| Percentuale prime di servizio | 61% (41/67) | 66% (38/58) |
| Punti vinti con la prima | 76% (31/41) | 76% (29/38) |
| Punti vinti con la seconda | 65% (17/26) | 60% (12/20) |
| Palle break salvate | 0% (0/0) | 50% (1/2) |
| Giochi di servizio giocati | 11 | 10 |
| Punteggio risposta | 124 | 59 |
| Punti vinti in risposta sulla prima | 24% (9/38) | 24% (10/41) |
| Punti vinti in risposta sulla seconda | 40% (8/20) | 35% (9/26) |
| Palle break convertite | 50% (1/2) | 0% (0/0) |
| Giochi di risposta giocati | 10 | 11 |
| Punti vinti a rete | 83% (5/6) | 45% (5/11) |
| Vincenti | 22 | 12 |
| Errori non forzati | 23 | 23 |
| Punti vinti al servizio | 72% (48/67) | 71% (41/58) |
| Punti vinti in risposta | 29% (17/58) | 28% (19/67) |
| Punti totali vinti | 52% (65/125) | 48% (60/125) |
| Velocità massima servizio | 209 km/h | 208 km/h |
| Velocità media prima di servizio | 197 km/h | 195 km/h |
| Velocità media seconda di servizio | 160 km/h | 159 km/h |
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Shanghai 2024, Novak Djokovic
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Radiamo al suolo Losanna! 🙂
Rosica, rosica, illustre professore e tuttologo!
Ho letto il tuo post.
Cerco di essere sveglio.
Penso che Jannik sia un ragazzo soprattutto onesto e quello che dici sarebbe veramente terribile se fosse vero.Mi fido di Jannik.
Potrei anche dire che sei totalmente in mala fede.
In ogni caso per essere anche noi più tranquilli attendiamo con un po’ di ansia la sentenza definitiva verso dicembre, gennaio o febbraio.
La dolcezza di una macchina infernale è un ossimoro eloquente per descrivere Sinner. Il passaggio del testimone è già meritatamente accertato. Un grazie sincero a Djokovic per avere portato il tennis ad un livello mai raggiunto in termini di continuità e risultati ed essere perciò diventato esempio da raggiungere per la new gen.
Vive l’Empereur.
Vive l’Empereur.
Palle break Nole 0/0, a quello che è stato il miglior ribattitore del mondo (adesso ovviamente è Jannik)… Semplicemente spaziale….
Secondo me entrambi &c. facevano il tifo x Nole, sorrisi tirati e applausi mosci!
JANNIK IMMENSO !!!
Tu invece è meglio che dormi tanto ma tanto
Quindi va beh non sarà l’everest ma è pur sempre il monte bianco!
@ Neytiri (#4231815)
Sì, l’ho notato anch’io…
Il personaggio è certamente riservato di carattere, però non mostrare un po’ di gioia per il risultato ottenuto (anche a modo suo) è qualcosa che lascia tratenuti anche noi tifosi.
Spero per Jannik che le cose della vita (come dice lui) vadano bene: c’è la vicenda doping ancora aperta, appena avuto il lutto della zia…
Certo che in campo è diventato uno squalo, colpisce la preda in maniera glaciale.
Sempre forza Jannik!
magari visto che deve giocare da domani a Ningbo è già là per provare campi, palle e condizioni di gioco? ma la finite con queste scemenze?
@ Vlahodi (#4231783)
Eccolo, il tirapiedi di Sinner, l’idolatra del serbo Novax Djokovid, che non sa accettare la realtà, che scrive, come gran parte della legione di tirapiedi e di denigratori del nostro Campione n. 1 del Mondo, demenziali assurdità. Non sanno rassegnarsi, non vogliono convincersi, nella loro demenziale faziosità, che l’Azzurro Sinner gli procurerà ancora molti altri dolori !
Segua le bocce odiatore.
O meglio non sono più in Cina da decenni.
Solamente io non ho praticamente visto Jannik sorridere? Notizie di Kalinskaya che non si è vista nonostante fosse out?
Gli imperatori sono in Giappone, mica in Cina.
Ora quasi quasi è colpa sua se non ha avversari degni come invece lo è stato per Djokovic? Tutti pompano Alcaraz facendolo passare per il nuovo Federer (e non è detto che abbia nè l attitudine nè la voglia per diventarlo) più spettacolare di Sinner (a sua volta nelle veci del noioso Djokovic). Questa necessità assoluta di alter ego che devono accrescere la Leggenda di Sinner altrimenti non lo è non ha senso
@ Vlahodi (#4231783)
Certo che hai una fantasia pazzesca, come fai a dire certe stupidagini, ha vinto il 92% dei suoi incontri, in una situazione di difficoltà dovuta a fattori esterni e tu …………ma per favore, cerca di piangere con dignità
Dimenticavo…ha raggiunto Medvi negli scontri diretti 7/7…ma ora anche Nole…4/4 mica pizza e fichi!
finale indimenticabile con roger e carlitos a guardare… che fortuna essere jannik!
@ AriforJannik (#4231741)
Cara Ari, è un piacere risentirti!!!
Una volta tanto ho fatto il login con piacere, solo per metterti il like 😉
Torna più spesso!
Ciao Ariella è un gran piacere per me risentirti, qui non ti abbiamo mai dimenticata e ti nominiamo spesso.
Un abbraccio con stima e affetto.
@ Vlahodi (#4231783)
@ Vlahodi (#4231783)
In effetti borg,mcenroe,connors,lendl,agassi,sampras,federer,nadal,djokovic….nessuno ha mai dominato nella storia dello sport cosi come ci sono stati ben 6500 giocatori prima di lui diventati numero 1 al mondo e gli slam hanno 4 vincitori diversi ogni anno. Io capisco che fare gli hater sia un arte ma letto il tuo commento…è un arte che non padroneggi,riprova.
Mi esce una… “battutaccia”
(e il famoso Rocco non c’entra nulla… 😉 )
Jannik Imperatore Supremo dell’hard ! 🙂
Preciserei che la caduta di livello netta di Djokovic è avvenuta esattamente nel tie del primo set: quando è stato messo sotto li ha praticamente mollato al servizio perchè fino ad allora aveva portato a casa numerosi servizi a zero. Sotto di un set ne aveva molto meno del giovane e metteva quasi solo seconde di servizio crollando anche da fondo. L’anzianità incide sulla possibilità di essere continui per tanto tempo contro il nuovo n 1 le cui palle non sono carezze!
Può darsi nel singolo match.
Considero la valutazione di un giocatore non solo nella partita singola ma nella continuità.
Non abbiamo visto il migliore Jannik ma si è visto il migliore Djokovic, ergo questo livello del serbo è stato possibile ottenerlo per un set di una partita.
Ad anno nuovo la differenza sarà ancora più palese.
@ Vlahodi (#4231783)
Ma vai a scrivere c. z. te da un’altra parte
Oggi definitivo passaggio di consegne e credo lo pensi anche Nole
La fortuna non esiste, ed in ogni caso, anche in questo torneo, sinner aveva beccato alla lunga il tabellone più difficile di tutti.
Vai in giro a dire agli altri di svegliarsi dove ci sono i tombini aperti, per cortesia
@ AriforJannik (#4231741)
Grande Ari. Sei tutti noi!
Attestato il livello atomico raggiunto da Jan all’interno di quella ristretta cerchia di campionissimi, credo che quello che gli mancherà da ora in avanti per diventare una leggenda sia una rivalità che lo spinga oltre il limiti. Roger è diventato una leggenda grazie alla presenza di Nadal, Agassi di Sampras, McEnroe di Borg. In questo momento non vedo nessuno che possa creare una faida leggendaria con lui, neppure Alcazar, che lo può battere ma a mio parere non ha lo spessore, la personalità e l’aura per assurgere a questo ruolo. La sua nemesi deve ancora arrivare nel circuito “pro” e spero che arriverà alla svelta per divertirci ancora di più…
@ Aquila (#4231710)
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Gli sta andando tutto fin troppo bene da un anno. Tutto partite righe punti ospitate onorificenze premi ragazze sfangarla nonostante sostanze rilevate, persino rinunciare a tornei e Olimpiadi si è rivelato vincente. Tutto. Anche questo torneo si è deciso su pochissimi punti dalle semifinali. È evidente che non può continuare così perché è troppo in debito con la fortuna. La maggior parte dei commentatori mi fanno tenerezza da quanto non si rendono conto di essere ridicolo, nessuno ha mai dominato in questo modo per lungo tempo svegliatevi
Evviva che sei tornata Arifor!! Ci sei mancata, nostra tifosa N.1 del nostro N.1
Che bello rileggere i tuoi commenti!!!
Fatti sentire ogni tanto, che i sinneriani non guastano mai in questo sito! Un forte abbraccio
Che bello rileggerti Ari: come dico da settimane una sola parola per il mostro Jannik: EROE!
Servizio stallare di Djokovic per quasi tutto il primo set che faceva coppia con una intelligenza tattica fenomenale. Sino al 6-6 meglio Djokovic. Complice però forse dei capogiri di Sinner.
Tie break un Sinner freddissimo e concreto.
Secondo set con un servizio di Djokovic rientrato sul pianeta terra e un Sinner che ha acquistato la lucidità giusta coi colpi e il servizio. E complice l’età del serbo che gli ha inceve tolto precisione nei colpi.
In sintesi Djokovic ancora superiore tatticamente che perde con Sinner che gli è superiore fisicamente (grazie all’età), di potenza e soprattutto MENTALMENTE.
Testa, tanta testa.
Vince meritatamente Sinner ai punti.
NUMERO 1 davanti a tutte le questioni tennistiche e NON.
Complimenti ad entrambi per la bella partita e forza Sinner sempre!!!
RIPETO, FORZA SINNER SEMPRE!!!!
Ragazzi, leggete meglio: stiamo parlando del chiudere l’anno solare, quindi i punti di vantaggio nella race.
Ciao Ari, che piacere rileggerti.. un abbraccione e grandi complimenti al “nostro” ragazzo
Incredibile. Sinner sul suo servizio ha concesso a Djokovic 0 palle break. Il serbo non è mai arrivato neanche ai vantaggi.
Jannik ha fatto un discreto numero di ace ma ha servito un numero di prime complessivamente basso. Ma non ha concesso nessuna palla break, anzi, il che vuol dire che da fondo ha giocato meglio lui di Nole. Anche per me, come per altri, non abbiamo visto uno Jannik ai suoi massimi livelli di rendimento, il che la dice lunga sul reale margine esistente fra lui e gli altri. Se anche non giocando la partita perfetta o quasi vince così spesso e in modo così inequivocabile, vuol dire che il divario tecnico e tattico fra lui e gli altri è cospicuo e, temo, destinato ad aumentare nei prossimi anni. Nole mi è comunque piaciuto molto di più oggi che nei turni precedenti; qui nel secondo set ha sbagliato perchè il ritmo era diventato insostenibile anche per lui, nei due turni precedenti aveva a tratti fatto errori marchiani da sè, senza il contributo degli avversari. Indubbiamente è ancora al di sopra del livello dei giocatori che non siano i primi due del mondo, e questo è straordinario alla sua età e dopo una carriera con così tante partite giocate, ma…non sono d’accordo con chi veda Sinner un sostituto di Nole. A parte un’attitudine diversa nello scambio (Jannik è più disposto a non stare lì a scambiare all’infinito) il modo che hanno di vivere l’ambiente e la gara è totalmente opposto. Al di là di tanti proclami misticheggianti del serbo, è Jannik che mostra una serenità e una compostezza interiore completamente sconosciuta a Nole. Jannik mi pare piuttosto distante, se vogliamo, dalle pressioni e richieste dell’off atp, Nole invece molto più inserito all’interno del sistema mediatico del tennis. Il mistico semmai è lui, non certo lo stizzoso Nole, o, se questo è ciò che ha insegnato lo yoga al serbo, beh, penso che abbia ancora molte lezioni da apprendere. Il suo giovane competitore invece pare proprio averle apprese sa subito.
Sì, incredibile che a 38 anni riesca ancora ad avere questo livello (anche se, GIUSTAMENTE, rispetto ai giovincelli gioca un po’ meno tornei): tanto di cappello…
Nella classifica ATP vedo che il terzo è Zverev, ma, per usare come parodia le parole di uno dei più grandi “competenti”* che posta qua, direi che è Nole il “vero numero 3″…
*di chi parlo? Non c’è manco bisogno di nominarlo, è chi fino a pochi mesi continuava a ripetere incessantemente: “Sinner è troppo gracilino per vincere slam ed essere numero 1!”. Ricordiamoci sempre di queste sagge parole (per farci sopra delle grasse risate…) di chi, come dice lui parlando di se stesso, “non sbaglia mai”…
Ormai pare una formalità battere anche Nole 2 set a 0 in finale e si festeggia a mala pena… Mannaggia a te Jannik, il giorno che, quasi 40enne, ti ritirerai, con che coraggio riseguiro’ il tennis?
Ormai pare una formalità battere anche Nole 2 set a 0 in finale e si festeggia a mala pena… Mannaggia a te Jannik, il giorno che, quasi 40enne, ti ritirerai, con che coraggio riseguiro’ il tennis?
Un abbraccio Ari,
Jannik che Campione inimmaginabile..
In bacheca
Sarà numero uno anche per tutto il 2025…wada a parte…Wadi wadi come diceva Fantozzi
francamente, il nole di oggi l’ho visto stanco, lento e falloso. nulla a che vedere con il robotnole di qualche anno fa. e cmq è riuscito lo stesso ad arrivare in finale. sinner ha fatto il suo, ha vinto. ci mancherebbe però che il numero 1 al mondo indiscusso 23enne venga sconfitto da un 37enne! bravo jannik, torneo meritato.
Io non capisco chi sostiene che non abbiamo visto un Sinner sontuoso, non il miglior Sinner, che ha sbagliato parecchio, ecc ecc… Che partita hanno visto?? Un certo Djokovic ha giocato palle che sarebbero state vincenti con chiunque e niente, gli ritornavano tutte indietro. Ha faticato di più con Etcheverry e con Machac. Se poi intendono dire che Sinner può ancora migliorare, si, ne sono sicuro. Ma se già oggi non c’è trip for cats, la cosa mi spaventa
Glie lo disse Bublik alla fine di un match !!!
GRANDISSIMA ARI BENTROVATA!!!
C’è una riflessione che mi mette i brividi: in 17 anni (ovviamente non consecutivi) l’Italia non ha vinto neppure 1 titolo ATP e per due volte è riuscita a vincerne 7 (record). Io c’ero!
Poi arriva Sinner e 7 titoli in un anno li vince da solo ed altri 3 azzurri ne vincono altri 5! Io, grazie al cielo, ci sono ancora!
Io preciserei il”nostro” ragazzo da Bergamo in poi.
Contento di rileggerti.
Saluti Ari.
ehi…finalmente! felice di risentirti! Hold on and keep up!
All ultimo punto vinto, sembrava che avesse chiuso la pratica. Lavoro fatto bene. Adesso mi riposo…riposo? Devo fare un tot di interviste, poi le pubblicità e poi mi preparo per la prossima volta che qualcuno vuole sfidarsi al di là della rete.
Quando ho visto strappare il tie-break con così tanta determinazione ed autorevolezza… ho capito (forse lo ha capito anche Nole) che oggi Sinner avrebbe nuovamente vinto!
BRAVO JANNIK !!!
Sei forte Nole, molto forte.
Ma adesso c’è un nuovo sceriffo in città.
E il suo vice assiste dagli spalti.
Io aggiungerei: Jannik l’ Invincibile.
Avete problemi coi numeri? Ha quasi 5000 punti di vantaggio!!!
Salutando tutti gli amici, sono venuta qui a festeggiare la grandezza del nostro Jannik, che sancisce definitivamente il passaggio di consegne tra l’era dei Fab four all’ERA DI JANNIK.
Commossa nel vedere il’ mio’ ragazzo essere diventato quello che io avevo previsto nel 2019, vi abbraccio tutti. Ci rivediamo a Torino per le finali….
Ormai il dizionario ci sta stretto !!!!
4.800 punti di vantaggio
65 in stagione
255 in carriera
17 titoli vinti a soli 23 anni
7 in stagione tre 1000,2 slam e 2 500
E c’è chi ancora gli rode il fegato e non capisce come sia possibile che sia numero 1
Mettetevi le maschere e non toglietele più meschini e miseri
I numeri sono incontrovertibili e non possono essere smentiti da nessuno e sottolineo da nessuno!
Tanti cosiddetti italioti per non dire idioti non se lo meritano uno come Sinner ,si meritano i kyrgios e gli shapovalov.
Alè JANNIK ♥️
Quest’anno Jannik ha un 45-3 (94%) su hardcourt.
Gigantesco. 2 livelli sopra tutti. E alcaraz adesso ha bisogno del binocolo per vederlo
Comunque sta di fatto che il Nole di oggi avrebbe battuto chiunque, eccetto Jannik e forse Alcaraz.
Il testo del servizio dice tutto: Sinner è l’imperatore indiscusso perché ha battuto un grande Nole, lo ha sfiancato. Primo punto del tiebreak mostruoso. Ci sono 5 mila punti di vantaggio su Alcaraz credo che anche Alcaraz oggi avrà capito che Sinner è l’imperatore non solo per il punteggio. Onore al merito.
Non condivido assolutamente il giudizio tecnico che definisce oggi quella di Jannick come una prestazione mostruosa/sontuosa. Ha sbagliato parecchio rispetto alla sua forma top e non solo al servizio. Anche Nole ha sbagliato parecchio: è l’ombra di quello di solo un anno fa. Però, nonostante questo, Jannick è riuscito a vincere: ecco il vero campione!!
Se IL TAS OSA toccare Jannik…invadiamo la svizzera !!
Forse non è il miglior Sinner tennisticamente parlando ma secondo me è riuscito a matura una qualità tattica per cui ad ogni cavolo di partita riesce a perforare meglio dell’avversario quanto serve. In più se è riuscito a fare questi risultati nonostante il processo non oso immaginare cosa potrà succedere se, conclusosi il processo in modo positivo come speriamo tutto, potrà giocare con la testa libera. Aggiungiamo che da poco ha mezzo team nuovo e questo rende ancora più l’idea su che carattere e testa ha questo ragazzo. Per certi versi è alieno
@ Aquila (#4231710)
Carlitos Era lì per imparare molto a stare in campo ….
Vi ricordate quando si diceva di Nadal: “quanto vincerebbe se il calendario invece del 30% di tornei su terra e 60% sul duro avesse percentuali invertite?”
E ancora: “che succederebbe se nascesse un Nadal del duro?”
Ecco…
Il benzinaio c’è!!!
Infatti anche il numero di commenti certifica che ormai battere il più vincente di sempre in una finale 1000 è considerata una formalità
Grande Nole ma non Basta! Certo potrà migliorare ancora il 24 volte slam!!
Che spettacolo e godimento vedere Federer e Alcaratz alla “finestra” applaudire !!
Vero, me n’ero dimenticato.
Una cosa non capisco….. perchè il vero numero uno Alcaraz, era insieme al pubblico, invece di essere in campo per vincere da numero uno la finale.
L’unica partita in uno Slam, completa, in cui l’avversario non ha concesso palle break a Djokovic. Berdych chiuse una partita Slam senza concedere palle break per ritiro al secondo set del serbo.
Oggi era un 2/3 ma rimane un dato significativo contro la miglior risposta della storia dello sport.
Nemmeno una palla break concessa.
Ho detto tutto
E la porcata di Montecarlo…
IMPERATORE SINNER! CON I camerlenghi Federer e Alcaratz a guardare!
@ Asni (#4231694)
In realtà avrebbe più di 4000 punti di differenza da Alcaraz, ma gli sono stati sottratti i 400 punti della semifinale ad Indian Wells
Avevo letto un dato che diceva che l’unica partita in cui Djokovic non aveva avuto palle break era la semi dell’AO di quest’anno. Adesso va aggiunta questa. Confermate?
Jannik il MAGNIFICO .
Sinner è a 380p dal chiudere l’anno con un vantaggio in classifica equivalente a 2 vittorie Slam.
Condivido parola per parola il tuo commento !
Numeri di stagione da Big 3, Jannik semplicemente fenomenale, oggi vittoria prestigiosa visto il livello del finalista che, fin quando ha retto il servizio, è stato quasi impeccabile ( grande Nole).. ha perso con il suo degno erede, grandi complimenti a te Jannik che dall’atteggiamento sembravi aver timbrato l’ennesimo “normale” cartellino, invece trattasi di un 1000, ma ormai la tua grandezza è tale da farlo apparire un “torneino”
Una gioia immensa, 3^ master 1000 stagionale. Comunque considero Djokovic attualmente il nr.3 come gioco, dietro solo a Sinner e Alcaraz.
RIRIRIPETO, come dissi 4 anni fa, e lo ridico oggi: ha ancora MOLTO margine in termini di spinta (settaggio scelta attrezzo, telaio corde etc), e fisico
A prescindere da un sontuoso sinner non mi aspettavo un Nole ancora cosi’ competitivo.
Alla sua eta’ riuscire a giocare ancora cosi’ è davvero la lampante dimostrazione di una classe immensa che ovviamente il tempo sta’ logorando.
Sinner ha battuto un grande avversario
Non lo so, però nelle ultime due partite, Sinner non ha mai concesso una palla break a Djokovic
Emh…,niente il Solito Benzinaio…
Djokovic si è presentato in condizioni atletiche migliori di quelle che immaginavo.
Nel primo set è riuscito a fare match pari con la versione cinese di Sinner.
Non è di certo la migliore versione di Jannik, ma è una buona versione, che ti consente di giocare ma molto difficilmente di vincere.
Ed in effetti il serbo il primo parziale se lo è giocato alla grande, dimostrando per l’ennesima volta a 37 anni di essere un campione infinito.
Per avere qualche chance di portare a casa il match Nole avrebbe dovuto vincere il primo tie-break.
Perché poi era chiaro che, andando avanti, Sinner si sarebbe sciolto e avrebbe alzato il livello di quel tanto da renderlo irraggiungibile… E così è stato.
Perso il primo set Nole si è trovato di fronte l’Everest ed ai piedi un paio di infradito.
Ha provato ad aggrapparsi al servizio sfruttando la velocità del campo, ma la sensazione era che prima o poi il break sarebbe arrivato.
Nel finale il serbo ha dovuto quindi assaggiare il sapore amaro e per lui inusuale dello scoramento… Quella sensazione di impotenza di fronte ad un avversario che era scappato via, prima ancora che nel punteggio nel livello di gioco.
Complimenti comunque al serbo per l’ennesimo torneo che sfida le leggi del tempo e ovviamente complimenti al nostro Campionissimo, sempre più in cima al mondo.
Non ci sono più parole adatte a descrivere questo campione.
Dominio assoluto in uno sport globale e di livello immenso.
Incredibile.
Nn ha più armi vs sinner .. come medvedev..
Con il gas al minimo Jannik porta a casa il quarto 1000.
Per me ed altri che ho letto non è stata una sorpresa.
Jannik rispetto allo scorso anno ha migliorato ancora più il servizio e la concentrazione nei punti decisivi.
Djokovic ha giocato come un big server per un intero set mentre Jannik ha aspettato che il serbo calasse.
Jannik lo sapeva , Djokovic ha provato a fare ciò che riuscì a Wimbledon e alle Finals ma stavolta ha trovato un muro.
Il tiebreak vinto da Jannik ha chiuso la partita, il secondo set è stato più forma che contenuto.
Oggi non c’è stato il definitivo passaggio di consegne visto che Jannik è #1 e lo sarebbe rimasto anche in una improbabile sconfitta, ma certifica la fine di un’era, dei fab3.
Jannik gioca un altro tennis,altra velocità,altra potenza e pressione, Djokovic oggi è di un’altra categoria, quella di ottimi giocatori, non del migliore.
Esiste una statistica che ci dica se Djokovic sulla risposta in passato non è mai arrivato a 40.
Che patimento! Che meraviglia!