La carriera in Nadal in numeri: record e leggenda
L’annuncio dell’addio al tennis professionistico di Rafael Nadal non ha colto di sorpresa il mondo della racchetta, ma ha suscitato ugualmente enorme clamore e un’ondata di reazioni, tra commozione e malinconia. Dopo il ritiro di Roger Federer (5 anni più grande dello spagnolo) avvenuto nel settembre del 2022, tra sei settimane in quel di Malaga assisteremo a quello del suo grande rivale. Magari i due si affronteranno in qualche esibizione, o andranno insieme a giocare a golf… ma è indubbio che si chiuda un cerchio, o meglio cali il sipario su di un’era d’oro che ha segnato il nostro sport come pochi altri. Non è questo il momento per rispolverare l’annoso – e un po’ stantio… – tema di chi sia stato il più grande in assoluto, o il migliore tra lo svizzero e lo spagnolo. Sono due eccellenti persone e tennisti, che in modo assai diverso hanno contribuito in modo eccezionale alla diffusione del tennis, con una rivalità davvero epica ed avvincente, una delle più significative della disciplina.
Rafael Nadal è stato una rivoluzione, in tutti i sensi. La sua fisicità, il suo non darsi mai per vinto e l’impatto visivo del suo incedere in campo sono entrati nell’immaginario di milioni di bambini e appassionati come pochi altri atleti nell’ultracentenaria storia del tennis. È stato giocatore unico, innovativo nel modo di gestire lo scambio con una quantità di forza e rotazione impressa alla palla mai vista, che l’ha reso il più vincente di ogni epoca sulla terra battuta, superficie dove ha costruito la sua leggenda e vinto la maggior parte dei suoi trofei. Ci sarà tempo nella off-season per ripercorre la sua lunga, vincente e altrettanto travagliata carriera. Qua ci soffermiamo su alcuni numeri, record incredibili che hanno segnato i suoi oltre 20 anni di tennis pro. Numeri che guardati tutti insieme lasciano ancora senza parole.
22 Slam – Nadal è stato per un breve periodo il più vittorioso nei tornei Major, sorpassando Federer (fermo a quota 20). Lo spagnolo ha disputato 30 finali Slam, perdendone solo 8. Ha trionfato per 14 volte a Roland Garros, record assoluto e tennista con più vittorie nello stesso major di sempre, oltre a 2 titoli agli Australian Open, 2 successi a Wimbledon, 4 a US Open. È il più giovane ad aver completato il Career Grand Slam, anzi Career Golden Slam (24 anni), visto il suo successo ai giochi Olimpici di Pechino 2008 in singolare. Negli Slam detiene la terza percentuale di vittorie più alta nell’era open (87,90), con 315 incontri vinti su 359.
Tiranno della terra battuta – Nessuno come lui sul “rosso”. Rafa ha scritto record che sembrano destinati ad essere imbattibili. Oltre ai 14 titoli a Parigi, ha vinto su terra battuta 63 tornei (su 71 finali giocate). Ha alzato anche 11 coppe a Monte Carlo, 12 al “Godò” di Barcellona, 10 agli Internazionali d’Italia al Foro Italico. Tra l’aprile del 2005 e il maggio del 2007 ha vinto 81 partite di fila sulla sua superficie preferita. La striscia, dopo la sconfitta subita da Andreev ai quarti di finale del torneo di Valencia, cominciò il 12 aprile del 2005 con la vittoria su Gael Monfils al primo turno del torneo di Monte Carlo. L’81º successo arrivò il 19 maggio del 2007 a spese di Lleyton Hewitt, nella semifinale del torneo di Amburgo. La serie si concluse il giorno successivo, nella finale dello torneo tedesco, per mano di Roger Federer. Si tratta della striscia più lunga di sempre di vittorie consecutive su una singola superficie in era Open. Ma forse il record più assurdo è quello della sua carriera a Roland Garros: non solo quattordici vittorie, ma un bilancio di 112 vittorie e 4 sconfitte, con una percentuale di successi pari al 96,55. Si tratta della percentuale di vittorie più alta nella storia dei quattro Major. Pazzesco. Al Roland Garros è giunto sette volte in finale senza perdere un set con una striscia di 39 vittorie di fila. Sul rosso ha vinto il 97,16% degli incontri disputati al meglio dei cinque set (137-4).
Ranking ATP – Rafael è stato n.1 per 209 settimane. Divenne n.1 il 18 agosto del 2008, poco dopo il suo primo successo a Wimbledon, quindi è tornato in cima al ranking per altre 8 volte, l’ultima settimana il 2 febbraio del 2020. Nadal è stato nella top 10 per 912 settimane, dal 25 aprile 2005 al 19 marzo 2023, è un altro record epocale che batte di gran lunga quello di Jimmy Connors (789 settimane). È l’unico tennista della storia ad aver raggiunto la posizione nº1 del ranking ATP nel corso di tre decenni diversi (2000-2009, 2010-2019, 2020-2029).
Tornei – Nadal chiuderà la sua immensa carriera con 92 titoli in singolare, dietro solo a Connors, Federer, Djokovic e Lendl. Ha vinto ben 30 tornei senza perdere nemmeno un set. Ha trionfato almeno in un titolo ATP per 19 anni consecutivi (2004-2022). È l’unico tennista ad aver vinto sia un torneo del Grande Slam sia un Masters 1000 all’anno per 10 anni consecutivi (dal 2005 al 2014). Detiene la serie più lunga di vittorie consecutive (46) in uno stesso torneo (Monte Carlo).
La lista di altri suoi primati minori e record in varie categorie potrebbe continuare. Ci fermiamo qua, già questi numeri sono da capogiro.
Marco Mazzoni
TAG: Marco Mazzoni, Rafael Nadal, Record
N. 1 in tre decenni diversi con Nole e Roger in circolazione penso sia qualcosa di incredibile e che testimonia in pieno il valore di Rafa.
Leggendo questi record mi viene in mente Chuck Norris di 105.
È un duro, è un grande è un mito, il suo nome è Rafael, il cognome è Nadal.
Rafa una volta tirò una sua palla volante rotante così veloce che la sua mano oltrepassò la velocità della luce, tornò indietro nel tempo ed uccise l’esercito persiano schierato davanti a Maratona.
Si scherza, addio ad un grande.
Musetti non ha la sua testa, ricordatevi che il talento è nullo se non viene accompagnato da rinunce, sacrifici e tantissimo lavoro….Ecco perchè tanti talenti non emergono
Aggiungo che pur non avendo mai tifato Nadal, tifando Sinner capisco chi lo tifava cosa poteva provare. La sicurezza che ogni partita avrebbe lottato, non lo avrebbe mai visto sbracare indegnamente, mai mollare una partita per poca voglia di competere, mai buttare via un biglietto per la sua partita.
Anche Federer era stato fermo un anno e mezzo e fece due operazioni consecutive al ginocchio e all’epoca aveva 40 anni. Oltretutto il ginocchio non era per niente a posto e Roger dovette operarsi ancora per poi smettere di fatto. Nadal semplicemente non riesce più ad avere una condizione fisica che gli consenta di esprimere il suo gioco. E finchè aveva l’obiettivo RG e olimpiadi, ha giocato pur senza più quella forza micidiale (la resistenza e la testa da fuoriclasse non gli sono mancati, perchè a Bastad ha vinto due match tiratissimi, uno lo ricordo contro Navone). Adesso non aveva più senso. Per forza mentale sempre convinto che Sinner sia il suo erede.
I suoi record sulla terra sono semplicemente imbattibili.
Dubbio solo tuo, in 20 anni di carriera mai positivo neanche per sbaglio o per errore. rafa ha fatto la
storia del tennis,
la sua rivalità con roger ci ha fatto divertire per 20 anni.
Immaginiamo cosa sarebbe stato, invece, senza la sindrome congenita di cui ha sofferto
@ Luigi (#4229842)
Esattamente….non solo maradona e pele più adatti di platini come citazioni ma anche messi,cruyff,Ronaldo il brasiliano, ronaldinho…..cioè abbiamo capito che sei juventino ma una boiata simile ,anche no
@ Ago (#4229854)
Il nome di Rafa non c’è MAI A, c’è solo uno pseudonimo che
Vatti a leggere perché Nadal è associato al nome di Fuentes. Non parliamo di gossip ma di roba seria.
@ Ago (#4229822)
Solito commento di un astioso, che anziché applaudire questo grande campione, fa congetture da rosicone, ti informo che già a 14 anni faceva faville.
Poi secondo te riescono a trovare quantità infinitesimali a Sinner, e vuoi che non trovino nulla ad uno che secondo te e i tuoi ragionamenti da complottaro spicciolo è stato controllato e ricontrollato day in day out?
@ Ago (#4229822)
Solito commento di un astioso, che anziché applaudire questo grande campione, fa congetture da rosicone, ti informo che già a 14 anni faceva faville.
Poi secondo te riescono a trovare quantità infinitesimali a Sinner, e vuoi che non trovino nulla ad uno che secondo te e i tuoi ragionamenti da complottaro spicciolo è stato controllato e ricontrollato day in day out?
Da juventino apprezzo molto la tua citazione del grande Platini, certo come simboli del calcio probabilmente Maradona o Pelé sono più adatti.
Un grande. Rimarrà per sempre il dubbio che Fuentes gli abbia dato una bella manina
Nadal è senza alcun dubbio uno dei più grandi sportivi della storia, a livello di Juan Manuel Fangio, Eddie Mercks, Micheal Jordan, Ayrton Senna, Cassius Clay, Michel Platini, Bjorn Borg, Micheal Schumacher, Rod Laver…
Personalmente gli ho sempre preferito Federer come classe ed estetica sportiva, ma mi unisco a chi gli rende tributo come uno dei più grandi di sempre.
Piccola riflessione: pur essendo considerato il più grande “terraiolo” di sempre, ha vinto ben 6 slam sul cemento (+ 2 su erba) grazie all’incredibile lavoro svolto per migliorarsi costantemente, raggiungendo risultati impensabili… mi piacerebbe che anche il nostro Musetti, dotato di enorme talento, prendesse esempio da lui e si mettesse veramente in discussione per migliorare il suo gioco sulle superfici veloci, ha i mezzi per raggiungere obiettivi molto più ambiziosi di quelli ottimi già raggiunti sinora
In mezzo c’è anche stato un intervento all’anca, un anno di stop, e due compleanni: 37 e 38. Probabilmente impossibile tornare fisicamente quello di prima di uno stop così lungo.
I numeri al RG sono clamorosi. 112 vittorie (in realtà 111 perchè nel 2006 Djokovic non scese in campo per la sfida dei quarti) e di queste ben 87 sono arrivate in tre set, 19 in quattro e solo 3 in cinque set, più 3 vittorie per ritiro dell’avversario.
4 titoli vinti senza perdere un set. 333 set vinti su 370 disputati e di questi 236 set vinti entro il 6-3.
numeri non umani
e il record di gocce di sudore sparse per il campo
La principale caratteristica della carriera di Nadal é di avere schiantato Federer.
Giá nel 2009 con la vittoria alla finale Australian Open gli incontri negli Slam erano 6 a 2 a favore del Maiorchino (7 volte si erano incontrati in finali Slam, una volta in Semi-Finale).
Federer viene addirittura umiliato al Roland Garros mentre a Wimbledon gli incontri sono tiratissimi e Federer incamera anche una sconfitta infinale a Wimbledon, oltre alle sonoren batoste al Roland Garros
La prima legnata Federer se la prende subito, a Miami, sul veloce, battuto da Nadal teen-ager, giá al primo incontro tra i due , ove Federer era n.1 al mondo 22enne.
Unica cosa negativa….per il resto grande campione dentro e fuori dal campo
E conseguente record di sforamento impunito del tempo concesso per il servizio. In condominio con il suo grande avversario che batte la palla a terra 600 volte con lentezza esasperante, ma senza tic.
Cioè qui nessuno vuole denigrare i due Fab ancora in attività: la faccia mia sotto i piedi loro.
Però non si può negare che a loro molto warning-free sia concesso che non è concesso ai comuni mortali
Rafa Nadal detiene anche il record dei tic prima di servire per la battuta. 😉
vabbeh aveva altri problemi, ma secondo me si è divertito di più ( periodo bertè a parte ) 😆
The Fighter !!!
Io invece ricordo Volandri dire che già nel palleggio con la sua rotazione al terzo colpo ti trovavi sui teloni, ed era solo il riscaldamento….
Non sono mai riuscito a tifarlo perché pur essendo bravissimo anche tecnicamente ha spostato definitivamente l’ago della bilancia tennistica dalla tecnica al fisico. Ha vinto tantissimo sulla terra rossa perché la sua strapotenza atletica gli consentiva di tirare con rotazioni impossibili da gestire e atleticamente era in grado di arrivare su qualsiasi palla fino a sfinire gli avversari. Però la tenacia, la grinta, la capacità di pensare e restare lucido in ogni situazione sono stati unici, da campionissimo. Sull’utilizzo dell’ormone della crescita a fini terapeutici, ha già parlato il professor Donati. Ricordo Federer con le ginocchia a pezzi arrivare ai quarti di finale di Wimbledon. Il suo tennis era ancora meraviglioso ma le ginocchia non rispondevano, ma ha perso solo con uno specialista come Hurkacz. Ho visto Nadal quest’anno con le gambe di un giocatore normale e onestamente valeva un carballes baena o un Navone. Il suo tennis senza il fisico strapotente è evaporato.
Con l’insignificante\irrilevante differenza che Borg a 26 anni aveva appeso la racchetta nel soffitto!
La migliore sintesi la fece Fognini (che pure non è un maestro della parola): lo vedevi saltellare prima della partita e sapevi già di aver perso 🙂
Grazie Rafa per gli incredibili momenti di sport che ti sei e ci hai regalato !!!
C H E. U O M O
Il più forte tennista di tutti i tempi passati ed a venire sulla terra. La notizia pur annunciata mi rattrista.
La percentuale di vittorie Slam di Borg è migliore. 141 vittorie e 16 sconfitte per una percentuale dell’89,81%.
“Negli Slam detiene la percentuale di vittorie più alta nell’era open (87,90), con 315 incontri vinti su 359”
In realtà è “solo” terzo in questa classifica.
1. Borg 89.24%
2. Djokovic 88.08%
3. Nadal 87.71%
Chapeau
22 Slam
14 RG
2 Wimbledon
2 AO
5 US Open
Farebbero 23, non fate i ragionieri giusto?
(riproverei con 4 US Open)
Numeri incredibili. I record sulla terra battuta credo non saranno mai superati. Un solo appunto: le vittorie agli us open sono 4,non 5.