L’Addio di Rafael Nadal: “Un’era del tennis si conclude”. Lo spagnolo si ritirerà dopo la Davis Cup (Video)
Il mondo del tennis si prepara a dire addio a una delle sue più grandi leggende. Rafael Nadal, il campione spagnolo che ha dominato i campi per quasi due decenni, ha annunciato oggi il suo ritiro ufficiale dal tennis professionistico. La notizia, comunicata dallo stesso Nadal attraverso un video emozionante, segna la fine di un’era per questo sport.
Nadal, che compirà 38 anni, ha scelto di concludere la sua straordinaria carriera in un modo che rispecchia perfettamente il suo spirito patriottico e la sua dedizione alla squadra nazionale. Il suo ultimo torneo sarà la fase finale della Coppa Davis 2024, che si terrà a Malaga il prossimo novembre, dove rappresenterà la Spagna per l’ultima volta.
Nel video di annuncio, la voce di Nadal tradisce una comprensibile tristezza mentre spiega: “Sono qui per comunicarvi che mi ritiro dal tennis professionistico”. Il campione maiorchino ha ammesso che gli ultimi anni, in particolare gli ultimi due, sono stati segnati da difficoltà e limitazioni fisiche che hanno influenzato le sue prestazioni.
Mil gracias a todos
Many thanks to all
Merci beaucoup à tous
Grazie mille à tutti
谢谢大家
شكرا لكم جميعا
תודה לכולכם
Obrigado a todos
Vielen Dank euch allen
Tack alla
Хвала свима
Gràcies a tots pic.twitter.com/7yPRs7QrOi— Rafa Nadal (@RafaelNadal) October 10, 2024
La decisione di ritirarsi non è stata presa alla leggera. Nadal ha sottolineato quanto sia stata difficile e quanto tempo gli sia servito per arrivare a questa conclusione. “Credo che sia il momento adatto per porre fine a una carriera che è stata lunga e molto più di successo di quanto avrei mai potuto immaginare”, ha aggiunto, riconoscendo i successi straordinari che hanno caratterizzato il suo percorso nel tennis.
La scelta di concludere la carriera con la Coppa Davis ha un significato particolare per Nadal. Come ha ricordato lui stesso, uno dei suoi primi grandi trionfi come professionista fu proprio la finale di Coppa Davis a Siviglia nel 2004. “È chiudere il cerchio”, ha detto, sottolineando come questo evento rappresenti la chiusura perfetta di un percorso iniziato vent’anni fa.
Nadal ha espresso la sua profonda gratitudine verso l’industria del tennis, i suoi colleghi e i grandi rivali con cui ha condiviso innumerevoli ore sui campi e momenti indimenticabili. Questi ricordi, ha assicurato, lo accompagneranno per il resto della sua vita.
Con questo annuncio, si chiude uno dei capitoli più gloriosi nella storia del tennis. Rafael Nadal lascia il campo come uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, non solo per i suoi trionfi sportivi, ma anche per la sua integrità, la sua forza di volontà e il suo spirito combattivo che hanno ispirato milioni di persone in tutto il mondo.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Rafael Nadal, Ritiro
Condivido il dubbio Pier. Con tutto il rispetto per quello che Nadal ha rappresentato e rappresenta per la storia di questo sport. Un dubbio che non è solo nostro, ma di diversi ‘addetti ai lavori’ con cui ho parlato di questo tema
Avete assistito a una scena da
Lacreme napulitane
Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha
Ahahahaha maurantonio anche io ho gli stessi titoli ATP di Bellucci, Arnaldi e Cobolli messi insieme…. ma che c’entra?
Rafa mancherà tantissimo. Dopo Federer si ritira il suo eterno rivale e io sento già la nostalgia.
Premesso che pure il look di Roger a me piaceva (OT: la sua mobilità sul campo era molto “classica”, = intendo lo “stile” con cui si muoveva sul campo e non la velocità che era “moderna” e non “antica”, mentre il suo modo di colpire di dritto era tutto fuorchè classico, era pienamente “moderno” = una delle rotazioni più violente di tutti i tempi, all’epoca seconda solo a Rafa e molto sopra agli altri), questa diversità di look fa solo bene ed è piacevole. Fa ridere chi critica Alcaraz perchè gioca “smanicato”, è rimasto agli anni 1920-1930 (o probabilmente lo fa solo perchè è un hater e non sa a cosa altro aggrapparsi… NB io apprezzo anche chi si veste in modo totalmente classico, cioè tutto di bianco, a puntino, non smanicato, ecc., però al massimo posso capire le critiche ai tamarri “veri” tipo, scriviamo solo le iniziali per vedere chi capisce = N.K…).
Non trascurerei Connors, Muster e Hewitt. Anche loro grandi agonisti.
appena 100 commenti per il ritiro di uno dei più grandi tennisti della storia.
sempre pensato che la maggior parte dei fedalini siano banderuole.
adesso hanno nuovi idoli per cui tifare e i due amiconi sono già belli che dimenticati
@ Beh (#4229231)
Come per Jimbo…
@ Jimbo (#4229001)
Perché lasciare il forum? Il tennis continua e magari anche solo di tanto in tanto sarebbe bello partecipare…
Ho iniziato a tifare rafa da bambino, amavo “l’ossessione” che batteva il talento naturale di Roger.
Ed ora a 30 anni piango come un ragazzino
Sarò sincera…il giovane Rafa, smanicato e chiome modello “apache”, tennis vistoso, fisicità invadente e ribelle, rivale perfetto del Roger stiloso, elegante, tennis armonico, mi invogliava a tifarlo sicuramente più del compassato svizzero..negli anni si è progressivamente integrato nel sistema prevalente, scegliendo la linea Roger, moderando il look, crescendo di “presumin” in campo, e perdendo giovinezza e ribellione mi è arrivato solo il suo tennis macchinoso, muscolare, pesante, quello che doveva evolversi e invece è rimasto ancorato a schemi prettamente terraioli e ad una superficie che non ho mai particolarmente amato..ciò detto, ovviamente il racconto di mie personali propensioni, un campione che vince 14 volte lo stesso Slam è un grande e come tale sarà sicuramente ricordato negli annali del tennis.
Però Alcaraz ha un tipo di gioco molto diverso da quello di Rafa, per cui i tifosi davvero amanti delle “particolarità” tipiche solo di Rafa, non dovrebbero dire: “tanto per noi d’ora in poi sarà la stessa cosa, visto che pure Alcaraz è spagnolo” (al massimo quello sarebbe un piccolo “contentino” per quelli che a tutti i costi vogliono essere solo pro-Spagna, ma la nostalgia per Rafa dovrebbe cmq essere superiore al “piacere”… = non è un’accusa, non ho capito chi la pensi proprio così rispetto ad un tale campione…).
Diciamo che chi farà rimpiangere sia Rafa che Carlos (sia quasi tutti forumisti, a parte la “triade che regna tra i troll” = Bianco/Enzo/Becuzzi) sarà sicuramente il “nostro” “LandaLUCE nella notte”…