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Jannik Sinner parla in conferenza stampa a Shanghai: “Cresciuto come persona, fiducioso sul caso WADA”

04/10/2024 10:20 13 commenti
Jannik Sinner  - Foto Masters 1000 Shanghai Rolex
Jannik Sinner - Foto Masters 1000 Shanghai Rolex

Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, è tornato a Shanghai per il Masters 1000, fresco della finale disputata al China Open. In una conferenza stampa ricca di spunti, il campione italiano ha parlato della sua crescita personale, del suo rapporto con Carlos Alcaraz, delle recenti sfide in campo e fuori, e ha offerto la sua visione sul futuro del tennis cinese. Nonostante la pressione dell’appello WADA, Sinner si è mostrato sereno e concentrato sul torneo, sottolineando l’importanza della sua evoluzione non solo come atleta, ma anche come persona.

Jannik, bentornato a Shanghai. Abbiamo tutti seguito la finale del China Open, ti sei ripreso da quella partita? Hai già fatto il tuo primo allenamento a Shanghai? Come ti senti?
JANNIK SINNER: Sono molto felice di essere di nuovo qui, è un torneo molto bello, molto speciale. Ho appena terminato la mia prima sessione di allenamento, quindi mi sento bene, mi sento recuperato, quindi sì, va tutto bene.

D. Sappiamo quanto sei cresciuto come giocatore dall’ultima volta che sei stato a Shanghai, ora sei il numero 1 del mondo, con due titoli del Grande Slam, ma quanto sei cresciuto come persona?
JANNIK SINNER: Sì, forse è ancora più importante che essere un giocatore. Ovviamente quando sei giovane, intorno ai 20, 21, 22 anni, ogni anno sembra un grande passo avanti. Molte cose sono cambiate in un anno, quindi sento di aver fatto un grande processo di crescita nel corso di quest’anno.
Inoltre, nonostante il successo, non sta cambiando la mia mentalità o il modo in cui mi comporto con le persone o altro, quindi questo è molto positivo, credo. Anche circondarmi di brave persone, avere la mia famiglia e le persone che mi conoscono, e che mi danno supporto, il supporto quotidiano, che significa così tanto per me. Quindi mi sento in una buona situazione e ovviamente spero che, anche l’anno prossimo, se mi farai la stessa domanda, potrò darti una risposta simile.

D. Hai detto dopo il China Open che semplicemente non era la tua giornata, e mi chiedo se qualche giorno dopo hai avuto più tempo per riflettere su cosa sia andato storto, e se in particolare la pressione dell’ultima settimana con l’appello della WADA abbia influito.
JANNIK SINNER: Sì, ho già risposto a questo a Pechino riguardo all’appello, che sono un po’ sorpreso, ma in un altro modo sapevo che potenzialmente questo poteva accadere. È successo, sono ancora sorpreso, ma collaborerò come ho fatto prima. Ho avuto tre udienze, che sono andate tutte a mio favore, il che è stato positivo, ma ora vedremo. Sono molto fiducioso che l’esito sarà molto positivo, o sarei molto, molto sorpreso se fosse il contrario.
Sai, non è una situazione in cui mi sento a mio agio, questo è certo, perché pensavo fosse finita, e ora di nuovo, quindi non è facile.
Parlando della partita, queste cose possono succedere. 7-6 al terzo set, può andare da una parte o dall’altra, e alla fine è andata dalla sua. Ho avuto alcune chance nel terzo set, lui avrebbe dovuto vincere il primo set, che invece ho vinto io.
Nel secondo set, ho avuto delle opportunità, ho avuto palle break sul 4-3, non sono riuscito a sfruttarle. Ho avuto alcune chance sul 5-4.
Nel terzo set, ero in vantaggio 3-0, e nel tie-break lui ha tirato fuori alcuni colpi incredibili, quindi è stata una grande partita e basta.

D. Ovviamente hai una rivalità incredibile in campo con Carlos Alcaraz, ma sembra che vi piaccia anche passare del tempo insieme fuori dal campo. Mi chiedevo se potessi commentare questo aspetto e quanto sia difficile o facile per dei rivali essere anche amici.
JANNIK SINNER: Beh, sento che per noi è abbastanza facile, perché credo che siamo abbastanza simili come esseri umani fuori dal campo. In campo siamo un po’ diversi, perché è normale, è la nostra natura. Ma, sai, fuori dal campo, lo ascolto, ho la sensazione che gli piaccia circondarsi delle persone a lui vicine, come faccio io. Sì, voglio dire, per noi, il modo in cui viviamo è molto normale, diciamo. Poi, ovviamente, in campo cerchiamo di batterci, cerchiamo di dare una grande battaglia, come facciamo sempre e come sempre cerchiamo di fare.
Poi almeno lui mi spinge a fare meglio, il che è una cosa buona, dove poi cerco di migliorare il mio gioco nei giorni successivi o, sai, nella off-season, ti alleni per quello. Fuori dal campo, siamo abbastanza simili.

D. Puoi condividere con noi il tuo programma di ieri, e come ti preparerai per la prossima competizione?
JANNIK SINNER: No, non ho fatto nulla. Io e Carlos abbiamo avuto un bel evento con Nike. Abbiamo fatto qualche apparizione lì, che è stato molto bello per connettersi anche con alcuni tifosi, è stato fantastico.
Sto solo cercando di riposare un po’, sono andato un po’ in palestra, e ora oggi mi sono allenato qui per la prima volta.
Come ho detto, è sempre speciale tornare qui, e poi spero di essere pronto per la prima partita di domani.

D. Ovviamente il tennis cinese sta migliorando molto, e sta diventando più popolare, puoi parlarne dal punto di vista di un giocatore?
JANNIK SINNER: Sì, penso che sia fantastico perché, sai, il paese è grande, ci sono molte, molte persone, quindi è bello avere nuovi giocatori emergenti. Ora nella top 100 c’è un buon numero, e nella top 200 c’è un buon numero, e sento che sta arrivando.
È bello, sai, mi alleno abbastanza spesso ora con giocatori cinesi, e tutti giocano un ottimo tennis. Quando qualcuno gioca un buon tennis, è solo questione di tempo, sai. Quando arriva, se è top 100, top 50, top 20, questo non lo so, ma penso che il tennis qui in Cina crescerà, che è quello a cui credo voi tutti guardiate con interesse. Quindi, sì, sono abbastanza fiducioso che diventerà importante qui in Cina.


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13 commenti. Lasciane uno!

Ultraviolet 04-10-2024 12:22

@ Dr Ivo (#4223693)

La Wada si è “impuntata” sul fatto che la positività è riconducibile allo staff. Quindi per loro non fa differenza che sia arrivata per somministrazione o contaminazione, vale la responsabilità oggettiva (la famosa cappa dei nuotatori cinesi poneva paradossalmente meno problemi di regolamento, era del ristorante non dello staff).
Il problema è che nel caso della contaminazione indiretta l’atleta non ha nessun modo di tutelarsi (ad esempio, se la sostanza venisse da un integratore, l’atleta in teoria di sarebbe potuto tutelare non assumendolo), al di là di evitare di affidarsi a Peppino massaggiatore dalle mani d’oro che però a fatto la terza elementare.
ITIA lo ha riconosciuto, WADA no, vedremo cosa farà il TAS.

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Aquila (Guest) 04-10-2024 11:52

Il mio pensiero è solo: Sinner quanto gli pesa giocare con il tarlo in testa, perchè il pensiero fisso nella sua testa c’è. ha ammesso che quando ha saputo che era indagato per doping, tanti notti non ha dormito tranquillo….A storia finita con WADA ci dirà che anche con loro non ha dormito diverse notti, anche perchè aggiungo io, prima sul caso doping Sinner era più sereno avendo tutte le prove in mano che lo scagionavano….con WADA invece non c’è più una logica, usano il caso doping per arrivare dove?

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Dr Ivo (Guest) 04-10-2024 11:43

Scritto da Grande Slam
Pure io purtroppo non sono molto ottimista leggendo un po’ in giro commenti di ex membri del TAS sembra che la WADA difficilmente avrebbe fatto appello senza ragionevoli possibilità di ottenere una squalifica. Magari non saranno due anni ma dai 3 ai 6 mesi fino a un anno purtroppo ho paura che sarà squalificato altrimenti la WADA perderebbe completamente la faccia

Credo che la Wada non avesse “ragionevoli possibilità” sul piano strettamente giuridico e che abbia fatto ricorso per motivi politici e/o per tenersi al riparo da polemiche.
Il Tas ora ragionerà diversamente?
Ecco, su questo mi sento meno sicuro. So solo che, se verrà sanzionato, sarà unicamente per motivi politici e d’immagine.
Spero comunque che anche in quest’ultima malaugurata ipotesi ci sia ragionevolezza e ci si limiti a una sospensione “simbolica” (che so, tre mesi da scontare in un periodo in cui JS non ha tanti punti da scalare né grosse aspettative, come la stagione su terra battuta). Ma credo sia comunque un’ipotesi improbabile perché anche su un piano strettamente politico, dopo lo spettacolo offerto a Pechino dal duello tra Sinner e Alcaraz, una sanzione a Sinner per motivi d’immagine sarebbe un autentico autogol, sarebbe come dare una mazzata mortale al tennis solo per dar luce a qualche malalingua al suo posto…
Poi dipenderà anche da chi verrà chiamato a giudicare, in particolare dal membro indipendente del Tas (com’è noto, gli altri due sono di parte) e questo per ora non lo sappiamo.

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Ultraviolet 04-10-2024 11:43

Non si entra in gioco per perdere, e visto che si tratta di tennis, neanche per pareggiare. Questo in campo come in tribunale. Confido nella forza agonistica e mentale degli avvocati, gli elementi per farcela ci sono tutti

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+1: il capitano
Alex77 (Guest) 04-10-2024 11:36

Forza Jan, si riparte, sempre a manetta nonostante “tutto”, forza ragazzo!

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il capitano 04-10-2024 11:27

Scritto da Roberto Eusebi
Io al contrario di Jan, sono pessimista. Questo storia è diventata talmente rognosa che temo non avrà il lieto fine. Già il ricorso di WADA, sebbene legittimo, cozza contro il buonsenso basico, e non mi aspetto che tutto finisca a tarallucci e vino col TAS. Però se razionalmente mi aspetto il peggio,la speranza che la giustizia almeno sportiva trionfi, quella non mi manca.

“Il Tribunale di Losanna ha ridotto pesantemente la squalifica che Simona Halep aveva ricevuto nel settembre scorso: 4 anni di stop per essere risultata positiva ad un test anti doping di cui si era professata sempre innocente. Il TAS ha confermato l’assunzione involontaria ma ha riconosciuto “un certo livello di negligenza”, punito con 9 mesi di squalifica”.
Teniamo conto che la squalifica di 72 mesi era stata inferta dall’ITIA, nel caso di Sinner l’ITIA l’ha assolto. Sarebbe un controsenso che il TAS squalificasse Jannik per due anni.

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+1: Ultraviolet, Igo, sergioat, lele83, Cogi53
Arnarderi 04-10-2024 11:11

@ Grande Slam (#4223632)

Scritto da Grande Slam
Pure io purtroppo non sono molto ottimista leggendo un po’ in giro commenti di ex membri del TAS sembra che la WADA difficilmente avrebbe fatto appello senza ragionevoli possibilità di ottenere una squalifica. Magari non saranno due anni ma dai 3 ai 6 mesi fino a un anno purtroppo ho paura che sarà squalificato altrimenti la WADA perderebbe completamente la faccia

… su Supertennis leggo che Time l’ha inserito tra i 100 giovani globali emergenti e mi dico, possibile che poi lo squalifichino?
— poi vado avanti a leggere e dice che ‘l’unico italiano ammesso nella prestigiosa lista prima di Sinner è stato BALOTELLI nel 2013…’
AHIA!

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Demivoleè (Guest) 04-10-2024 11:11

Jannik non si è dopato, punto, il resto sono chiacchiere e politica.

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abracadabra (Guest) 04-10-2024 11:09

La Wada la faccia l’ha già persa, ne ha altre ?

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+1: il capitano, Bernardino Lamis
Guest (Guest) 04-10-2024 11:09

Scritto da Grande Slam
Pure io purtroppo non sono molto ottimista leggendo un po’ in giro commenti di ex membri del TAS sembra che la WADA difficilmente avrebbe fatto appello senza ragionevoli possibilità di ottenere una squalifica. Magari non saranno due anni ma dai 3 ai 6 mesi fino a un anno purtroppo ho paura che sarà squalificato altrimenti la WADA perderebbe completamente la faccia

Tutto è possibile. Compreso il fatto che decidano di fare fuori la Wada. Purtroppo nessuno è in grado di sapere nulla.

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JOA20 (Guest) 04-10-2024 11:08

Dubito che WADA avrebbe fatto ricorso senza buone possibilità di successo. Comunque non si saprà niente prima di qualche mese, ormai non ci si può fare niente, quindi tanto vale mettere in disparte questa brutta faccenda e continuare a giocare, possibilmente a vincere. Poi si trarranno le conclusioni a processo finito.

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+1: AmeAur, Carota Senior, Igo
Grande Slam 04-10-2024 10:59

Pure io purtroppo non sono molto ottimista leggendo un po’ in giro commenti di ex membri del TAS sembra che la WADA difficilmente avrebbe fatto appello senza ragionevoli possibilità di ottenere una squalifica. Magari non saranno due anni ma dai 3 ai 6 mesi fino a un anno purtroppo ho paura che sarà squalificato altrimenti la WADA perderebbe completamente la faccia

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+1: AmeAur, Igo
-1: Detuqueridapresencia
Roberto Eusebi (Guest) 04-10-2024 10:52

Io al contrario di Jan, sono pessimista. Questo storia è diventata talmente rognosa che temo non avrà il lieto fine. Già il ricorso di WADA, sebbene legittimo, cozza contro il buonsenso basico, e non mi aspetto che tutto finisca a tarallucci e vino col TAS. Però se razionalmente mi aspetto il peggio,la speranza che la giustizia almeno sportiva trionfi, quella non mi manca.

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+1: AmeAur
-1: MarcoMpubblicaciochevuole