Jannik Sinner parla in conferenza stampa a Shanghai: “Cresciuto come persona, fiducioso sul caso WADA”
Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, è tornato a Shanghai per il Masters 1000, fresco della finale disputata al China Open. In una conferenza stampa ricca di spunti, il campione italiano ha parlato della sua crescita personale, del suo rapporto con Carlos Alcaraz, delle recenti sfide in campo e fuori, e ha offerto la sua visione sul futuro del tennis cinese. Nonostante la pressione dell’appello WADA, Sinner si è mostrato sereno e concentrato sul torneo, sottolineando l’importanza della sua evoluzione non solo come atleta, ma anche come persona.
Jannik, bentornato a Shanghai. Abbiamo tutti seguito la finale del China Open, ti sei ripreso da quella partita? Hai già fatto il tuo primo allenamento a Shanghai? Come ti senti?
JANNIK SINNER: Sono molto felice di essere di nuovo qui, è un torneo molto bello, molto speciale. Ho appena terminato la mia prima sessione di allenamento, quindi mi sento bene, mi sento recuperato, quindi sì, va tutto bene.
D. Sappiamo quanto sei cresciuto come giocatore dall’ultima volta che sei stato a Shanghai, ora sei il numero 1 del mondo, con due titoli del Grande Slam, ma quanto sei cresciuto come persona?
JANNIK SINNER: Sì, forse è ancora più importante che essere un giocatore. Ovviamente quando sei giovane, intorno ai 20, 21, 22 anni, ogni anno sembra un grande passo avanti. Molte cose sono cambiate in un anno, quindi sento di aver fatto un grande processo di crescita nel corso di quest’anno.
Inoltre, nonostante il successo, non sta cambiando la mia mentalità o il modo in cui mi comporto con le persone o altro, quindi questo è molto positivo, credo. Anche circondarmi di brave persone, avere la mia famiglia e le persone che mi conoscono, e che mi danno supporto, il supporto quotidiano, che significa così tanto per me. Quindi mi sento in una buona situazione e ovviamente spero che, anche l’anno prossimo, se mi farai la stessa domanda, potrò darti una risposta simile.
D. Hai detto dopo il China Open che semplicemente non era la tua giornata, e mi chiedo se qualche giorno dopo hai avuto più tempo per riflettere su cosa sia andato storto, e se in particolare la pressione dell’ultima settimana con l’appello della WADA abbia influito.
JANNIK SINNER: Sì, ho già risposto a questo a Pechino riguardo all’appello, che sono un po’ sorpreso, ma in un altro modo sapevo che potenzialmente questo poteva accadere. È successo, sono ancora sorpreso, ma collaborerò come ho fatto prima. Ho avuto tre udienze, che sono andate tutte a mio favore, il che è stato positivo, ma ora vedremo. Sono molto fiducioso che l’esito sarà molto positivo, o sarei molto, molto sorpreso se fosse il contrario.
Sai, non è una situazione in cui mi sento a mio agio, questo è certo, perché pensavo fosse finita, e ora di nuovo, quindi non è facile.
Parlando della partita, queste cose possono succedere. 7-6 al terzo set, può andare da una parte o dall’altra, e alla fine è andata dalla sua. Ho avuto alcune chance nel terzo set, lui avrebbe dovuto vincere il primo set, che invece ho vinto io.
Nel secondo set, ho avuto delle opportunità, ho avuto palle break sul 4-3, non sono riuscito a sfruttarle. Ho avuto alcune chance sul 5-4.
Nel terzo set, ero in vantaggio 3-0, e nel tie-break lui ha tirato fuori alcuni colpi incredibili, quindi è stata una grande partita e basta.
D. Ovviamente hai una rivalità incredibile in campo con Carlos Alcaraz, ma sembra che vi piaccia anche passare del tempo insieme fuori dal campo. Mi chiedevo se potessi commentare questo aspetto e quanto sia difficile o facile per dei rivali essere anche amici.
JANNIK SINNER: Beh, sento che per noi è abbastanza facile, perché credo che siamo abbastanza simili come esseri umani fuori dal campo. In campo siamo un po’ diversi, perché è normale, è la nostra natura. Ma, sai, fuori dal campo, lo ascolto, ho la sensazione che gli piaccia circondarsi delle persone a lui vicine, come faccio io. Sì, voglio dire, per noi, il modo in cui viviamo è molto normale, diciamo. Poi, ovviamente, in campo cerchiamo di batterci, cerchiamo di dare una grande battaglia, come facciamo sempre e come sempre cerchiamo di fare.
Poi almeno lui mi spinge a fare meglio, il che è una cosa buona, dove poi cerco di migliorare il mio gioco nei giorni successivi o, sai, nella off-season, ti alleni per quello. Fuori dal campo, siamo abbastanza simili.
D. Puoi condividere con noi il tuo programma di ieri, e come ti preparerai per la prossima competizione?
JANNIK SINNER: No, non ho fatto nulla. Io e Carlos abbiamo avuto un bel evento con Nike. Abbiamo fatto qualche apparizione lì, che è stato molto bello per connettersi anche con alcuni tifosi, è stato fantastico.
Sto solo cercando di riposare un po’, sono andato un po’ in palestra, e ora oggi mi sono allenato qui per la prima volta.
Come ho detto, è sempre speciale tornare qui, e poi spero di essere pronto per la prima partita di domani.
D. Ovviamente il tennis cinese sta migliorando molto, e sta diventando più popolare, puoi parlarne dal punto di vista di un giocatore?
JANNIK SINNER: Sì, penso che sia fantastico perché, sai, il paese è grande, ci sono molte, molte persone, quindi è bello avere nuovi giocatori emergenti. Ora nella top 100 c’è un buon numero, e nella top 200 c’è un buon numero, e sento che sta arrivando.
È bello, sai, mi alleno abbastanza spesso ora con giocatori cinesi, e tutti giocano un ottimo tennis. Quando qualcuno gioca un buon tennis, è solo questione di tempo, sai. Quando arriva, se è top 100, top 50, top 20, questo non lo so, ma penso che il tennis qui in Cina crescerà, che è quello a cui credo voi tutti guardiate con interesse. Quindi, sì, sono abbastanza fiducioso che diventerà importante qui in Cina.
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Shanghai, Masters 1000 Shanghai 2024
Probabilmente non sono riuscito a trasmettere bene il sarcasmo di quanto ho affermato per via dell’emoticon utilizzata, evidentemente poco adeguata.
Anch’io confido nell’assoluzione di Jannik, ma dal quadro generale della situazione non è che c’è da stare tanto allegri eh …
@ antoniov (#4224325)
Ma nemmeno per sogno. Non c’è nessuna Santa Inquisizione. Sinner verrà giudicato con equilibrio in base ai fatti accertati e in applicazione delle norme vigenti e non potrà che essere assolto.
Beh, insomma … nel ‘700 per la stessa questione si ottenevano veramente dieci sentenze diverse con dieci giudici diversi 🙄
Non ripeterlo più sennò fai salire troppo l’ansia a chi ti legge …
Abbiamo capito che si è quasi al cospetto della Santa Inquisizione 😡
Tutto condivisibile, io approvo. Purtroppo noi non siamo il TAS di Losanna e dunque non ci resta che sperare vivamente che finisca così.
La colpa o negligenza è necessaria, altrimenti chiunque potrebbe assumere qualsiasi sostanza senza preoccuparsi di informarsi prima. Il problema è che i giudici spesso trovano la colpa o la negligenza dove non c’è e quindi se la inventano. In altre parole impongono un onere di attenzione o diligenza irragionevole e impossibile da osservare per chiunque, anche per loro se si trovassero in quella situazione, però a loro che gli frega, tanto loro sono i giudici e mica gli accusati….
Altro problema è la discrezionalità eccessiva. Se un giudice può infliggere una semplice reprimenda o due anni di squalifica, capirete che ha un potere enorme….
Purtroppo bisogna temere eccome: finché non esce la sentenza di assoluzione non si può mai dire…. Nel ‘700 Ludovico Antonio Muratori scrisse un famoso trattato intitolato: “Dei difetti della giurisprudenza”, nel quale diceva che l’esito di una causa non era prevedibile, a causa della incertezza assoluta nella interpretazione del diritto.
Nel 2024 non è che le cose siano molto diverse….
@ MARMAS (#4224097)
Finché il dolo non sarà chiaramente l unica causa di squalifica, separandola dalla colpa ,assisteremo a questi giochi, in punta di diritto sulla pelle di qualsiasi poveraccio.
Ho letto quel provvedimento del GIP di Bolzano, che in realtà è una ordinanza di archiviazione e non una sentenza e che quindi non ha efficacia di giudicato. Il giudice è stato molto criticato dalla WADA, che sostanzialmente ha considerato il provvedimento come una fantasia delirante di un tifoso.
Io penso che ci possa anche essere del vero, però è incredibile che a livello internazionale nessuno abbia indagato seriamente sul caso, e l’unico che abbia affermato che Schwazer è stato vittima di un complotto è proprio il G.I.P. del tribunale di Bolzano.
Ma WADA è ancora quella descritta nella sentenza di assoluzione per Alex Schwazer da parte del tribunale di Bolzano? Sono quasi 50 pagine, ma meriterebbero una lettura. Per me Jannik non deve temere nulla, men che meno da una congrega di mafiosi “sportivi” sbugiardati più volte.
Concordo, a questo punto il primo pazzo che va a un torneo può mettere la pomata col clostebol su una penna che porge al campione di turno per un autografo e lo rende positivo al doping. Primo esempio stupido che mi viene in mente, c’è ne saranno certamente di più efficaci ma è per far capire il concetto assurdo di responsabilità oggettiva anche senza negligenza. Una cosa aberrante secondo me, non si può mica chiedere ad un atleta di diventare paranoico totale per evitare qualsiasi rischio di contaminazione
Ehhhhh???? Ma cosa vuol dire????
Non esiste nemmeno una possibilità su un milione che Sinner venga squalificato
Io penso che alla fine uscirà una sentenza salomonica.
Non credo che avranno il coraggio di squalificare Sinner.
Gli daranno una censura e basta.
Affermeranno il principio della responsabilità dell’atleta per le azioni del sua team, ma riscontreranno un’assenza di negligenza di Jannik.
In questo modo vinceranno tutti.
La WADA potrà vantarsi del riconoscimento del principio che voleva affermare.
Sinner si beccherà una tirata d’orecchio, ma potrà mettere un punto a questa brutta storia senza danni ulteriori rispetto a quelli già ingenti subiti per essere stato mesi sulla graticola.
Gli sponsor, le televisioni e gli organizzatori dei tornei non vedranno ridotti i propri introiti.
Gli appassionati potranno continuare a vedere match come quello giocato in finale a Pechino.
Gli haters potranno continuare a sputare veleno.
Gli altri tennisti riceveranno il messaggio che sul doping devono sempre stare attenti ma che poi c’è comunque un minimo di razionalità e di graduazione nel comminare le sanzioni.
Il TAS potrà fregiarsi di aver trovato la quadra, contemperando l’idea di intransigenza nella lotta al doping con il buon senso ed una giusta tutela di tutti gli interessi coinvolti.
Povero Sinner…affila gli artigli contro questi burocrati strapagati dell’antidoping!
@ Straydog (#4223967)
Ahahah i vertici di WADA AUTOSOSPENDERSI??!! PROPRIO! LAVORERANNO 10 ORE LA SETTIMANA CON STIPENDI DA FAVOLA! E NON HANNO CERTO A CUORE LA GIUSTIZIA SPORTIVA…
Mi pare una buona indicazione…per chi non lo sapesse Pagba assume un integratore su consiglio di un medico di Miami e sulla confezione c’è il bollino rosso su cui è scritto Doping che il giocatore “non nota”… se ne deduce che nonostante sia assunzione volontaria di un prodotto dopante il Tas ha ritenuto che ci sia stata solo “negligenza”…se dobbiamo misurare le cose su questa sentenza siamo a posto..a Sinner daranno un buffetto e via..
@ Pippo Anzighi (#4223674)
@ Pippo Anzighi (#4223688)
Concordo in toto con la tua analisi che avevi anche evidenziato in altro thread e confido nella conferma della prima decisione da parte del TAS.
Nella denegata ipotesi in cui cosi non fosse, in virtù dell’ampio potere discrezionale concesso all’organo giudicante, ci troveremmo per davvero di fronte ad una condanna inflitta per sostanziale responsabilità oggettiva mascherata da una sorta di colpa contraddistinta da elementi di novità interpretativa.
Dopo di che apriti cielo …
Oggi il Tas ha ridotto la squalifica di Pogba da 4 anni a 18 mesi.
No, al momento l’unica cosa di cui si deve preoccupare Sinner è come battere Alcaraz
Come sono noiose queste interviste, capisco la necessità di renderne conto ma sono di una noia mortale. Sinner poi in questo momento ci mette ampiamente del suo: letteralmente non sa cosa dire e come dirlo. Cosa? Il fatto che ha paura di Alcaraz, il fatto che non sa cos’altro fare per avere e mantenere quel guizzo in più che si è preso lo spagnolo. Ma, al netto di tutto, ha paura perché non c’è Cahill in carne ed ossa all’angolo, si sente snudato e lo comprendo. Vagnozzi non è mai bastato quando il gioco si fa quasi insostenibile, non ha il carisma per farglielo affrontare con la necessaria calma e col necessario piglio che solo l”autorità’ di Cahill sa inoculare. Quando manca tal tripode, Sinner certo, continua a far tutto bene, al meglio, ma si nota che manca quel qualcosa d’australiano. Dai 1000 in su ci deve essere il buon Darren, non si scappa. Ciò è tutt’altro che un dettaglio o una superfetazione.
@ Il mio personalissimo cartellino (#4223980
La complessita’ dal punto di vista legale esiste, anche perche’ vi sono normative procedurali e sostanziali confuse, e ridondanti, come spesso in ambito giuridico.
Ma tutto sarebbe relativamente piu’ semplice se ci fossero certezze assolute riguardo alla questione ” medico-farmacologica”, rispetto alla quale si vuole per forza dare tutto per scontato e completamente chiarito.
Come sono noioso queste interviste, capisco la necessità di renderne conto ma sono di una noia mortale. Sinner poi in questo momento ci mette ampiamente del suo: letteralmente non sa cosa dire e come dirlo. Cosa? Il fatto che ha paura di Alcaraz, il fatto che non sa cos’altro fare per avere e mantenere quel guizzo in più che si è preso lo spagnolo. Ma, al netto di tutto, ha paura perché non c’è Cahill in carne ed ossa all’angolo, si sente snudato e lo comprendo. Vagnozzi non è mai bastato quando il gioco si fa quasi insostenibile, non ha il carisma per farglielo affrontare con la necessaria calma e col necessario piglio che solo l”autorità’ di Cahill sa inoculare. Quando manca tal tripode, Sinner certo, continua a far tutto bene, al meglio, ma si nota che manca quel qualcosa d’australiano. Dai 1000 in su ci deve essere il buon Darren, non si scappa. Ciò è tutt’altro che un dettaglio o una superfetazione.
Purtroppo la vicenda in cui è coinvolto Sinner è seria, complessa dal punto di vista legale. Non sono affatto tranquillo.
Bisogna riflettere su come il mainstream (se) la racconta.
Partita di Pechino: se Sinner fa il break nel secondo, o se va 4-1 al tie-break , racconteremmo un’ altra storia.
Nesuno o pochi dicono che se Alcaraz non cazzeggia nel primo set, piu’ volte, finisce 6-4 6-2.
Cambiamo sport, vela, ultima regata.
Nelle 10 precedenti SEMPRE chi e’ partito in testa ha vinto.
Ma ce la hanno menata colla rimonta fino a 15 secondi dalla fine.
Ricorso Wada: non esiste, non lo fara’… Infatti…
CERCARE DI LEGGERE UN PO’ IN PROFONDITA’ E NON RACCONTARSELA SEMPRE COME FA COMODO.
La WADA che accusa di negligenza qualcuno fa veramente ridere.
Dopo il caso Schwazer ha perso qualsiasi credibilità. La magistratura italiana ha certificato che da parte loro non si trattò semplicemente di incolpevole negligenza…
Fossero stati coerenti i vertici si sarebbero dovuti autosospendere a tempo indeterminato… invece hanno eretto un muro di gomma
Vorrei essere ottimista e credere che la Wada voglia solo dare un segnale di imparzialità della serie non favoriamo nessuno, ma c’è un tarlo che mi dice che a questo giro gli vogliano affibiare una squalifica, magari breve, con lo scopo di non creare un precedente di qualche sorta. Dipende solo da qual è lo scopo di tutta questa giostra.
Forse stiamo dando troppa importanza e risalto alla WA(n)DA. Ho l’impressione ancora che Sinner alla fine se ne sbatta altamente…
Ma che Wada no tutti a fanc…
Non è più un processo per doping.
È politico e economico.
Sinner + Nike + Gucci etc + il mondo del tennis (inclusi media, marchi sportivi) contro chi?
Lui è un personaggio mondiale ed insieme ad Alcaraz testimonial di questo sport. Questo è un dato di fatto.
Guadagnano tanti soldi ma li fanno anche guadagnare. Io pago abbonamento NOW praticamente solo per Sinner.
Ora una squalifica probabilmente avrebbe degli impatti economici sul sistema. Non solo su Sinner.
Ipotizzando ad esempio una squalifica di un anno, io sarei il primo a rescindere abbonamento.
Quindi questa eventuale squalifica a chi gioverebbe?
Per questo il ricorso al TAS ha destato stupore. E sicuramente ci saranno forti pressioni sul TAS.
Quindi WADA l’ha combinata grossa
Ma il ricorso della Wada sul caso Bortolotti?! Come mai lì niente? Questo spiega la malafede della Wada che fa il ricorso per darsi l’immagine di chi non fa preferenze, peccato che invece la normalità dovrebbe essere che tutti siano trattati come Jannik e non il contrario. C’è una bella intervista a Moraschini (giocatore di basket che ha subito una squalifica di un anno per una positività, anche quella da contaminazione) che rilancia questo concetto.
Giuseppe spero con tutto me stesso che tu abbia ragione e io torto marcio anche perché io adoro Sinner e ci sto male per tutta questa vicenda!! Davvero me lo auguro di tutto cuore….
@ Giuseppe (#4223881)
Sulla base che lui è responsabile del suo team, differenza con altri casi citati a sproposito dove la contaminazione è avvenuta per colpa di cani o fidanzate. Fatevene una ragione, Sinner verrà quasi certamente squalificato per questo motivo
Per me la cosa più probabile un richiamo/reprimenda del TAS con prescrizioni per un tempo variabile sul codice di condotta.
Cioè verrà attenzionato.
La WADA ha fatto ricorso, quindi è la WADA che deve trovare le prove sulla negligenza di Jannik e dimostrare su che basi la sentenza di Sport Resolutions è sbagliata.
Guardando il bicchiere mezzo pieno mi pare che questo cappio sul collo servirà a Jannik per crescere.
Infatti mi pare più focalizzato rispetto a Wimbledon/RG.
Io, invece, sono ottimista come Jannik. L’Itia ha condotto un’istruttoria seria, affidandosi a tre specialisti, e alla fine ha prosciolto Sinner da ogni colpa e negligenza. La Wada, per motivi che ignoriamo, ha voluto ricorrere, è un suo diritto. Ora spetta al tribunale supremo decidere e confido che giunga alla stessa conclusione del primo grado di giudizio, l’unica davvero ragionevole. Qui si è capito che non si è trattato di doping, ma piuttosto di contaminazione accidentale, cui Sinner non poteva far nulla. Su che basi dovrebbero squalificarlo? Lo dovrebbero accusare che non si è dopato a sufficienza??!!
Ciò che mi preoccupa e mi fa pensare che comunque Sinner verrà squalificato è il discorso della negligenza. Ahimè in questa vicenda centra un componente del suo team, della sua squadra e lui obbiettivamente è responsabile di tutto ciò che accade all’interno del team. Poi nessuno discute la buona fede o il fatto che le quantità di clostebol fossero infinitesimali e che mai avrebbero migliorato le prestazioni sportive. Tutto dipenderà se si guarderà alla forma o alla sostanza e quindi alla squalifica o al proscioglimento. Ultima ipotesi è che potrebbe essere ammonito con diffida e sospeso per alcuni mesi. Mi auguro tutto il bene per Sinner…
Se Sinner sta fuori dai tornei per 1 anno, è capace che torna ambidestro con due dritti…
…… e nel frattempo i giornali lo stanno consacrando, gli sponsor sembrano essere sempre di più e affezionati…. che figura di m che farà la Wada in qualsiasi caso…..
Se Jannik prende sei mesi di squalifica per negligenza nei confronti del suo staff, io penso che dirà che non può controllare tutto, che si allenerà per ritornare ancora più forte. Ed a quel punto per gli altri saranno caxxi amarissimi.
Ancora non capite che Sinner sarà squalificato per ANNJ perché è italiano e il numero 1 non può essere italiano ma agloamericano o spagnolo.
E se Fonseca oserà avvicinarsi potete scommettere che toccherà anche a lui!
Ribadisco che nessuno sa nulla. Neppure i precedenti contano granché perché questo caso potrebbe fare giurisprudenza per altri. Nel tempo si evolve il modo di giudicare. Da certe sentenze nascono anche cambi di regolamenti. Purtroppo neppure i più esperti possono prevedere nulla.
Guarda che la Wada “al massimo” ,non dico che la faccia l’ha recuperata ma ha passato la responsabilità al Tas.Cosi son contenti tennisti ed ex tennisti che hanno quasi fatto una petizione per fare squalificare Jannik
Per carità! Se squalificassero Jan per due anni, dichiarerei guerra alla Svizzera. Ma anche 6 mesi sarebbero uno scandalo per una faccenda del genere. Quello che veramente mi dà fastidio, è il tentativo di WADA di rifarsi una verginità ormai perduta sulla pelle di Sinner.
il parere di ciascuno di noi purtroppo non conta alcunchè. Tutto è nelle mani del TAS di Losanna. C’è solo da sperare che in quella sede ci si basi sull’oggettività e sul buon senso e che sia riconosciuta definitivamente l’assoluta innocenza di Jannik.
Questa storia gli ha tolto quel sorriso discreto ed enigmatico che era una sua caratteristica, e questo la dice lunga su quello che deve provare in questo periodo.
@ Dr Ivo (#4223693)
La Wada si è “impuntata” sul fatto che la positività è riconducibile allo staff. Quindi per loro non fa differenza che sia arrivata per somministrazione o contaminazione, vale la responsabilità oggettiva (la famosa cappa dei nuotatori cinesi poneva paradossalmente meno problemi di regolamento, era del ristorante non dello staff).
Il problema è che nel caso della contaminazione indiretta l’atleta non ha nessun modo di tutelarsi (ad esempio, se la sostanza venisse da un integratore, l’atleta in teoria di sarebbe potuto tutelare non assumendolo), al di là di evitare di affidarsi a Peppino massaggiatore dalle mani d’oro che però a fatto la terza elementare.
ITIA lo ha riconosciuto, WADA no, vedremo cosa farà il TAS.
Io dico solo che Jannik è un EROE! E se dovessero squalificarlo per motivi lerci e politici sarà ancora più un eroe non solo per i veri tifosi e sportivi Italiani ma anche agli buona parte dela comunità internazionale! Forza EROE!
E se vogliamo la posizione della Halep, per chi ha letto tutta la storia, vedi gli articoli di Bisti e Ferrero era molto più difficile e si trattava di assunzione volontaria sebbene consigliata dallo staff più il problema del passaporto biologico..qui si parla di contaminazione indiretta in cui il fisio si cura per una ferita e contamina Sinner..direi che veramente al massimo saranno tre mesi..
fosse anche una piccola “simbolica” squalifica di due tre mesi li passerà ad allenarsi e a migliorare e tornerà più forte di prima.
Una cosa va detta, come hanno già ventilato questi giorni, troppo facile sabotare un atleta con queste regole, non è che possono stare attenti anche a chi stringono la mano, a giudicare sono tutti esperti, sanno benissimo quali sono le quantità che indicano doping da quelle che sono invece accidentali e quindi non punibili
Il mio pensiero è solo: Sinner quanto gli pesa giocare con il tarlo in testa, perchè il pensiero fisso nella sua testa c’è. ha ammesso che quando ha saputo che era indagato per doping, tanti notti non ha dormito tranquillo….A storia finita con WADA ci dirà che anche con loro non ha dormito diverse notti, anche perchè aggiungo io, prima sul caso doping Sinner era più sereno avendo tutte le prove in mano che lo scagionavano….con WADA invece non c’è più una logica, usano il caso doping per arrivare dove?
Credo che la Wada non avesse “ragionevoli possibilità” sul piano strettamente giuridico e che abbia fatto ricorso per motivi politici e/o per tenersi al riparo da polemiche.
Il Tas ora ragionerà diversamente?
Ecco, su questo mi sento meno sicuro. So solo che, se verrà sanzionato, sarà unicamente per motivi politici e d’immagine.
Spero comunque che anche in quest’ultima malaugurata ipotesi ci sia ragionevolezza e ci si limiti a una sospensione “simbolica” (che so, tre mesi da scontare in un periodo in cui JS non ha tanti punti da scalare né grosse aspettative, come la stagione su terra battuta). Ma credo sia comunque un’ipotesi improbabile perché anche su un piano strettamente politico, dopo lo spettacolo offerto a Pechino dal duello tra Sinner e Alcaraz, una sanzione a Sinner per motivi d’immagine sarebbe un autentico autogol, sarebbe come dare una mazzata mortale al tennis solo per dar luce a qualche malalingua al suo posto…
Poi dipenderà anche da chi verrà chiamato a giudicare, in particolare dal membro indipendente del Tas (com’è noto, gli altri due sono di parte) e questo per ora non lo sappiamo.
Non si entra in gioco per perdere, e visto che si tratta di tennis, neanche per pareggiare. Questo in campo come in tribunale. Confido nella forza agonistica e mentale degli avvocati, gli elementi per farcela ci sono tutti
Certamente è molto difficile ipotizzare una squalifica di due anni, che è il massimo irrogabile in casi del genere.
Se il giudice rileva nel comportamento di Jannik una colpa o negligenza non significativa, si tratta poi di capire se questa è considerata lievissima, lieve o più grave (deve essere comunque NON SIGNIFICATIVA).
In caso di colpa lieve o lievissima si va dalla reprimenda al massimo di un anno, con periodo considerato normale di 6 mesi di squalifica. In caso di negligenza non lieve si va da un anno a due anni, con un periodo normale di 18 mesi di squalifica.
Poi all’interno di queste fasce tutto è possibile, infatti la Halep ebbe 9 mesi e Errani 10.
Speriamo tuttavia che il giudice dichiari che Jannik non ha nessuna colpa o negligenza per quello che è successo.
Io sono dubbioso… Secondo me daranno dai 3 ai 4 mesi di squalifica, a fine Australian open, in tempo per ti entrare a RG e Wimbledon, ma non so con che spirito, e con che condizione. Daje jannik jannik, gli sportivi, bandiere a prescindere, sono con te
Forza Jan, si riparte, sempre a manetta nonostante “tutto”, forza ragazzo!
“Il Tribunale di Losanna ha ridotto pesantemente la squalifica che Simona Halep aveva ricevuto nel settembre scorso: 4 anni di stop per essere risultata positiva ad un test anti doping di cui si era professata sempre innocente. Il TAS ha confermato l’assunzione involontaria ma ha riconosciuto “un certo livello di negligenza”, punito con 9 mesi di squalifica”.
Teniamo conto che la squalifica di 72 mesi era stata inferta dall’ITIA, nel caso di Sinner l’ITIA l’ha assolto. Sarebbe un controsenso che il TAS squalificasse Jannik per due anni.
Ho analizzato bene il caso Sinner, la quantità irrisoria di sostanza e l’evidente contaminazione involontaria non c’entrano niente con l’appello della WADA. Mi sono riletto le sentenze Errani e Sharapova e la prima cosa da notare è che il regolamento è stato modificato nel 2021, quindi le norme applicabili sono leggermente diverse.
Il rischio è che il TAS addebiti a Jannik la responsabilità per negligenza altrui (in particolare di Naldi e Ferrara). Purtroppo nel caso Errani il TAS ha affermato che il giocatore è responsabile del suo entourage familiare e professionale, ed ha ravvisato una negligenza sia nel comportamento della madre di Sara, sia nel comportamento della stessa Sara, ed ha innalzato la squalifica dai 2 mesi della sentenza di primo grado a 10 mesi.
Alla fine non si capisce bene cosa sarebbe successo se la negligenza fosse stata rilevata solo nel comportamento della madre di Sara. Nel caso Sharapova è vero che il TAS ha detto che l’atleta risponde della negligenza del suo staff solo se ha scelto persone incompetenti e non qualificate (e certamente Ferrara e Naldi sono competenti), tuttavia la sola scelta di persone competenti non basta, ma bisogna dimostrare di averle istruite e di avere vigilato attentamente sulla loro condotta.
Il caso è pertanto molto delicato e si spera che il TAS sia ragionevole.
La sanzione, contrariamente a quanto letto in giro, per l’assunzione o contaminazione involontaria di una sostanza specifica ed in presenza di una colpa o negligenza non significativa, va da un minimo di una reprimenda ad una squalifica di massimo due anni.
Capirete che non è proprio la stessa cosa, quindi la discrezionalità del giudice è enorme.
Balotelli nel 2013 era in grande crescita….
Perderete la faccia, tu e la WADA….
@ Grande Slam (#4223632)
… su Supertennis leggo che Time l’ha inserito tra i 100 giovani globali emergenti e mi dico, possibile che poi lo squalifichino?
— poi vado avanti a leggere e dice che ‘l’unico italiano ammesso nella prestigiosa lista prima di Sinner è stato BALOTELLI nel 2013…’
AHIA!
Jannik non si è dopato, punto, il resto sono chiacchiere e politica.
La Wada la faccia l’ha già persa, ne ha altre ?
Tutto è possibile. Compreso il fatto che decidano di fare fuori la Wada. Purtroppo nessuno è in grado di sapere nulla.
Dubito che WADA avrebbe fatto ricorso senza buone possibilità di successo. Comunque non si saprà niente prima di qualche mese, ormai non ci si può fare niente, quindi tanto vale mettere in disparte questa brutta faccenda e continuare a giocare, possibilmente a vincere. Poi si trarranno le conclusioni a processo finito.
Pure io purtroppo non sono molto ottimista leggendo un po’ in giro commenti di ex membri del TAS sembra che la WADA difficilmente avrebbe fatto appello senza ragionevoli possibilità di ottenere una squalifica. Magari non saranno due anni ma dai 3 ai 6 mesi fino a un anno purtroppo ho paura che sarà squalificato altrimenti la WADA perderebbe completamente la faccia
Io al contrario di Jan, sono pessimista. Questo storia è diventata talmente rognosa che temo non avrà il lieto fine. Già il ricorso di WADA, sebbene legittimo, cozza contro il buonsenso basico, e non mi aspetto che tutto finisca a tarallucci e vino col TAS. Però se razionalmente mi aspetto il peggio,la speranza che la giustizia almeno sportiva trionfi, quella non mi manca.