Wilander: “Quando Sinner e Alcaraz sono al top, giocano meglio dei big three”
La bellissima finale del China Open vinta al fotofinish da Carlos Alcaraz su Jannik Sinner ha divertito il pubblico di tutto il mondo e destato grande impressione negli addetti ai lavori. Una rivalità quasi perfetta tra due bravi ragazzi, animata da grande rispetto e qualità di gioco altissima. Forse addirittura la migliore di sempre. Ad affermare questa considerazione è Mats Wilander, 7 volte campione Slam negli ’80 e da tempo stimato analista per il network Eurosport. Parlando dopo la finale di Pechino, lo svedese si è lasciato andare a una considerazione molto forte, che pone Carlos e Jannik in cima al mondo. In tutti i sensi.
“Stanno seguendo le orme dei ‘Big Three’ in termini di qualità di gioco” afferma Wilander. “Spero che Roger, Novak e Rafa non mi ascoltino, ma per quanto riguarda livello di gioco, quando Sinner e Alcaraz sono al top, è impossibile che qualcuno abbia mai giocato un tennis migliore del loro”.
Parole forti, forse pronunciate anche sull’emozione del momento dopo una finale splendida e combattuta sino all’ultimo punto, ribaltata al tiebreak decisivo dallo spagnolo con una serie di punti vincente straordinari. Ma è davvero così come indica Mats? La velocità di palla, intensità, qualità e varietà di questa partita, o di quando Sinner e Alcaraz giocano allo tempo il proprio miglior tennis, è davvero la migliore si sempre? Non resta che attendere altre sfide tra loro per confermare questo giudizio.
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Mats Wilander
Credo che Rune invece resti quello con più mezzi.Equilibrio tra i due fondamentali,una certa propensione alla rete a chiudere,servizio solido , fisicamente davvero ben messo.
Poi ovvio, questo+quello+quell’altro non danno alcuna certezza ma che il ragazzo sia pure cazzuto è un fatto.
Se poi il fisico lo tradisce,incasina la tattica o non gestisce i momenti no c’è poco da fare.
Shelton,che guardo con attenzione,sta facendo dei miglioramenti col rovescio,fisico e cuore non gli mancano ma permane in disordine ,a volte rallenta troppo,altre volte osa troppo.
In tutto questo i 2 fenomeni non staranno a guardare e il confronto sarà tra la capacità di gestire le soluzioni (Alcaraz) e di adottarne di nuove come la rete (Sinner).
Premesso che Jannik e Carlos sono i migliori rappresentanti del tennis attuale e futuro e come tali li seguo, rispetto ed ammiro entrambi, vedo in questo insistere addirittura con dissertazioni chilometriche su canotta o canottiera, bicipite esposto, grugnito o dito sull’orecchio del buon Carlito, tutte cose marginali che non incidono sulla bravura oggettiva di Alcaraz, vedo, dicevo, gli stessi pretesti accusatori rivolti dai non simpatizzanti contro Novak soprattutto a fronte delle sue reiterate vittorie: l’urlo, che è sfogo liberatorio comune, il dito sull’orecchio, prassi diffusa che non vedo chi e perché debba disturbare, la racchetta rotta che da tempo non vedo nelle partite di Novak ma caratterizza quotidianamente le partite anche dei tranquilli e riservati..insomma, mi si rinnova l’impressione che quando arrivano vittorie indesiderate automaticamente si esasperano particolari insulsi, che niente hanno a che vedere col valore tennistico, anzi, rischiano di apparire come un rifugio che né intacca le capacità di chi è preso di mira né giova alla valorizzazione dell’avversario che si vuole sostenere
Infatti, in più parliamo di quello che vediamo..chi ha visto Budge? O passando al calcio Di Stefano? Sono pochi quelli che hanno visto Pele’ quindi hai voglia a dire che Maradona..
Sembrava a chi il tennis lo vive al tempo presente e guarda al risultato e non al gioco..personalmente, e lo ho scritto in vari post, ritenevo Aliassime un buon giocatore che aveva trovato un momento di gloria ma non aveva le qualità tecniche e mentali per competere ad alto livello..Rune si, da un punto di vista tecnico, ma fortemente limitato tatticamente, caratterialmente e mentalmente…
Fossi in Carlos e Jannik toccherei ferro dopo le chiacchere in libertà di Gufander.
Dico solo che io ho non ho mai creduto in Auger-Aliassime (un buon tennista, fra i top 30 ci può stare).
A livello di intensità e di velocità di palla ha ragione Wilander. Uno che giochi meglio di Federe a tennis credo però che non sia ancora nato!
Carlos e Jannik tirano più forte e la palla è più veloce? Non credo sia difficile per gli addetti ai lavori misurare le velocità medie degli odierni Big 3 (Nole c’è ancora, come ha dimostrato a Parigi e gli rendo merito di poter appartenere alla categoria Big di ieri e di oggi) e dei Big 3 degli scorsi anni…
Ma la velocità non è l’ unico elemento da valutare per definire “lo spessore ” del livello di gioco… Secondo il sottoscritto ogni campione “plurislam” nella propria epoca ha raggiunto livelli straordinari per quel momento storico…Non mi sembra comunque una bestemmia tennistica paragonare in questo momento Carlos e Jannik a Nole, Rafa e Roger…
@ Annie (#4223862)
Infatti, nell’altro mio commento ho detto “per ora”…certo che i “vecchioni” anche in tenera età emanavano un caratterino e requisiti che anticipavano già una carriera epica: per ora, vedo ancora troppo nel “tracagnotto” il “fanciullino che è in lui” e nello “smilzo” un po’troppa riservatezza per evocarmi le passate sensazioni..quanto al tennis, non ci sarebbe quello di Carlos e Jannik se non fossero cresciuti guardando le partite di Novak, Roger e Rafa.. poi, i tempi stringono, tutto si velocizza e i giovani accelerano per arrivare prima e velocemente al traguardo, ma la vittoria, anche fosse l’ultima, di Novak alle Olimpiadi ha dimostrato che anche un po’ di pazienza, di osservazione dell’avversario, di strategia del bistrattato “ancient regime” (cfr. utente di cui in questo momento mi sfugge il nick) possono ancora premiare la vecchia guardia
Sono paragoni sciocchi, è cambiato il tipo di gioco, oggi c’è più atletismo, potenza e velocità, ieri c’era più strategia e tecnica per forza di cose.
Sono due piani diversi ugualmente bellissimi.
Detto ciò non la reputo una delle migliori partite del duo, possono fare meglio.
Semplicemente Wilander campa di Tennis (bontà sua) e quindi deve magnificare il presente, vedrete che dirà quando anche Sinner e Alcaraz saranno affiancati dalle nuove leve fra qualche anno…
Vado un po’ controcorrente. Ho visto molti bei punti (soprattutto da parte di Alcaraz), ma anche tanti errori non forzati. Questa partita è diventata, diciamo così, “epica” per l’incertezza fino alla fine, per la durata do oltre 3 ore, rara nel 2 su 3. Più una questione quantitativa che qualitativa. I confronti col passato sono sempre molto opinabili, e andrebbero fatti a parità di tante cose. Wilander ultimamente mi sembra andato un po’ in aceto e ne dice tante più per fare sensazionalismo che altro. Per quanto riguarda il confronto tra il nostro e lo spagnolo, Jannik, pur con la mega-scimmia che si porta addosso, quasi quasi la vince. E con le minime differenze che ci sono fra i due oggi, non è un dettaglio di poco conto. Tennisticamente l’ altro ha di più in tanti aspetti, ma per me Jannik ha una volontà feroce di migliorare. Se qualcuno o qualcosa non gliela fa perdere.
GRANDISSIMO SCAINO. Ho qualche anno di meno ma sono sempre della tua generazione e ammiro la tua arguzia ed eleganza. Ti ribadisco il pollice verde e ti saluto (PS ribadendo che a me Carlitos sta simpatico lo stesso e ovviamente lo ammiro come giocatore e lo temo come avversario).
Ti saluto
Bro’, you check it out! (IL tuo amico al Bronx ti avrà certamente detto così! 😎 )
Il confronto tra tennisti si può fare solo se si incontrano sul campo. Tutti i discorsi su cosa succederebbe se Pietrangeli si fosse allenato alla playstation non hanno vigore. Col passare del tempo cambia quasi tutto, anche l’alimentazione. E pure l'”alimentazione”.
Comunque i confronti immaginari che fa Mats sono divertenti e tengono alta la chiacchiera, sono ok, ma senza peso.
Ma si evolveranno anche il traccagnotto Carlitos e lo smilzo Jannik, adesso sono entrambi acerbi. Tempo al tempo.
Mats, ma se Djokovic ha appena battuto un eccellente Alcaraz e sino all’anno scorso batteva Sinner e ha 37 anni?
Per non parlare di Nadal al top che sulla terra se li beveva come un bicchiere d’acqua. Federer a Wb non avrebbe mai perso da Sinner.
Era sobrio quando ha detto queste cose?
@ il capitano (#4223506)
Caro Capitano, questa volta dissento totalmente dal tuo giudizio: ma come fanno un palancaro svizzero, un arrostito spagnolo e un robottino serbo ad essere “tecnici”? Anche perché il tennis si gioca in due e per superarsi hanno dovuto sempre inventarsi qualcosa, sfruttando proprio le loro diversità di storia, formazione, stile, tre personaggi ognuno coerente con la propria impostazione di gioco ma che proprio nello scontro trovavano punte incredibili di confronto…per me, dopo un preambolo colorito, sei stato troppo sbrigativo, liquidare i big 3 come “tecnici” concentra in una parola arida, la più asettica nella valutazione sportiva, tutte le nostre emozioni, gioie, dolori, notti insonni, patemi di questi ultimi 15 anni..c’è qualcosa che stona
Perdonatemi se torno all’articolo di ieri “Alcaraz vince a Pechino: “Ho ritrovato la motivazione. La vittoria? Un momento speciale per me e il mio team” che avevo commentato in un modo scherzoso che però rifletteva quelli che a mio parere dovrebbero essere i modi di comportamento civili e di buon gusto nel tennis. Sperando di non tediarvi lo riporto qui di seguito:
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7 02-10-2024 17:56
Io sono anziano, vengo dall’epoca delle racchette di legno, ed ho un modo di pensare che, su certi temi, non si è molto evoluto da quell’epoca.
Sono rimasto fermo a quando i tatuaggi se li facevano solo marinai e galeotti: ognuno col proprio corpo può fare ciò che gli piace ed, essendo liberale, non sarò certo io ad impedirglielo. Resta il fatto che a me i tatuaggi non piacciono e non stravedo per i tatuati.
Sul corpo di Alcaraz ho intravisto tre tatuaggi, fatto che non mi porta a considerarlo con eccessiva simpatia.
Ritengo che in uno sport con le tradizioni del tennis il rispetto di sè stessi, dell’avversario e del pubblico imponga di seguire un certo dress code: la canottiera non rientra tra i capi di abbigliamento che considero accettabili su un campo da tennis, anche perchè non capisco che fastidio, quanto calore in più provochino 15 cm di maniche, comparato con l’aspetto volgare e arrogante che ti dona la canottiera.
Altro punto di demerito per Alcaraz nella mia particolare considerazione.
Penso poi sia inaccettabile il grugnito belluino ogni volta che si colpisce la palla. Devo dire che oggi Alcaraz non ne ha quasi emessi, ma che il grugnire è comunque una sua abitudine.
Terzo punto in meno.
Sorvolo su quello che è per me un atteggiamento poco simpatico nei confronti dell’avversario, il mettersi il dito all’orecchio: se hai fatto un bel punto il pubblico ti applaude anche senza essere sollecitato o, peggio, istigato.
Tutto ciò premesso faccio una modesta proposta ai tifosi o simpatizzanti di Sinner: organizziamo una colletta per comprare un tre etti di collane d’oro ad Alcaraz in modo da rendere completo e perfetto il suo processo di tamarizzazione.
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L’ho riproposto perché ieri sera ho letto un commento, cui non ho avuto tempo di rispondere, de “Il moralizzatore”, ed anche questo devo trascriverlo qui per chiarezza d’esposizione
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10 02-10-2024 18:19
Lo hai ammesso inizialmente “sono anziano” e dall’epoca delle racchette di legno acqua ne è passata sotto i ponti.
Poi per la canotta è solo una motivazione estetica e non funzionale.
Le generazioni più giovani non metterebbero mai la classica “polo con i bottoncini” semplicemente perché da tempo ormai non piace più.
Le magliette girocollo hanno ormai preso il sopravvento ovunque nei campi dei circoli ed anche tra i PRO. Ricordo solo Nole oggi giocare con la polo ancora e pochi altri.
La canotta per alcuni può sembrare tamarra ma è un capo giovane, che definisce ed evidenzia i deltoidi e i pettorali, per cui semplicemente piace e quindi, non essendo proibita, viene utilizzata.
Parlando con un amico che ha un negozio di attrezzature sportive mi ha detto che su 100 capi oggi vende 70% t-shirt e 30% canotte, le polo ormai sono residuali.
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“Il moralizzatore” esordisce, ricorrendo ad un’espressione non del tutto felice e che va magari oltre il proprio pensiero (e non gliene farò una colpa), dandomi praticamente del vecchio rincoglionito. Non me ne adonto, ho 75 anni e non posso tornare indietro.
Però, proprio perché sono vecchio e non ho mai utilizzato, come invece si usa oggi, la parola “canotta”, ma sempre “canottiera”, sono andato a documentarmi.
Il vocabolo “canotta” non viene accolto nel “Grande Dizionario della Lingua Italiana” curato da Salvatore Battaglia per la UTET (20 voll. + supplementi), che recepisce solo “canottiera”; il Dizionario Treccani accoglie “canotta” come “retroformazione” di “canottiera”, di cui avrebbe quindi meno dignità.
Accantonata questa pedante disquisizione linguistica, vorrei dire che mi ha particolarmente colpito l’affermazione:
“La canotta … è un capo giovane, che definisce ed evidenzia i deltoidi e i pettorali, per cui semplicemente piace”
che, pur tralasciando un certo qual retrogusto morboso, non vedo cosa abbia a che vedere con il tennis ma piuttosto con i concorsi di culturisti, con deltoidi e pettorali spalmati di olio lubrificante.
Concludo segnalando che un armocromista del Bronx mi ha consigliato, per una perfetta tamarizzazione i bragoni di tre misure più larghi con cavallo al ginocchio ed un berretto con visiera maxi da portare girato di 90°, con visiera sopra la spalla sinistra.
Mah, io sto guardando il terzo set di Etcheverry e Van De Zandschulp che sta durando da un’ora e mezza (e siamo sul 4 a 5) con non so quante palle break, ahimè, annullate dall’olandese e dove sto vedendo di tutto, niente da invidiare a partite più di cartello..io penso che siano anche le personalità in campo a rendere certi incontri memorabili, e da questo punto di vista (come dice la Reggi), per ora, i big 3, con la loro forza anche mediatica e eterogeneità di stili hanno fatto scuola e creato emozioni uniche e non so quanto ripetibili
Mats ha la memoria corta. Il Federer del 2004 e 2005 ha raggiunto livelli non ancora superati. Per adesso.
Sono totalmente d’accordo – il tennis si e’ evoluto in quella direzione, tirano fortissimo, e di conseguenza e’ piu’ difficile controllare le volleys, il punto lo chiude o coll’attacco o con la prima volley. Qua non si sta parlando di goat o di quanti slam vinceranno, Wilander ha detto una cosa assolutamente condivisibile, Alcaraz di Pechino le avrebbe probabilmente suonate ai big 3, e pure Sinner. Non dimentchiamo che un Sinner in evoluzione ha battuto Nole nel suo anno di grazia 2023 quando vinse 3 slams fece finale a Wimbledon vinse la Finals , Cincinnati e non so cos’altro. Ci sta che i big 2 abbiamo un livello superiore. Comunque vedo che molti non sono convinti…il mondo e’ belli perche’ e’ vario.
Ma se ha appena perso con uno di questi con aLle spalle 20 anni di carriera , come fai a dire simili cazzate ?
Assolutamente Caro Capitano !
Sei sempre preciso e conciso.
La Triade dei tempi migliori resterà un riferimento nel gioco del tennis professionistico di questo millennio chissà per quanti anni ancora !
Dite a Mats di mettere anche del tabacco nelle sue sigarette
È a libro paga di Eurosport, deve pur pubblicizzare le partirte… indubbiamente potenza e velocità sono pazzesche, il ranking ne è la conferma. Anche se il ranking è un po’ bugiardo come alcuni utenti più avveduti ci erudiscono
Mah, io non sono d’accordo. Federer vinceva partite intere di servizio e dritto, non aveva bisogno di scambiare come Jannik e Alcaraz. Inviterei a vedere il terzo set di Nadal e Djokovic nel 2011 in finale allo Us Open, il ritmo era forsennato e i due ai tempi migliori si muovevano meglio di Sinner e Alcaraz. Anche la statistica sulla velocità dei colpi è discutibile, nessuno dei due ha le velocità o rotazioni più alte del circuito odierno, figuriamoci di gente come Delpo e Tsonga. Il vero Nadal su terra non avrebbe mai perso con Sinner e Alcaraz e di certo non mi immagino nessuno dei fab 3 perdere con Medvedev in uno slam (Tralasciamo quella finale di Nole in cui era contrattissimo). Penso che un buon barometro sia il fatto che seconde linee come Nishikori, Cilic e Raonic dopo anni di infortuni ed evidenti problemi di forma fisica riescano ancora a mettere in seria difficoltà le seconde linee attuali. La sparo io a questo punto, se Thiem non si fosse infortunato oggi sarebbe davanti a Medvedev e avrebbe qualche altro slam in tasca.
Limitiamoci ai fatti certi: tutti e due giocano meglio di Wilander.
@ Roberto Eusebi (#4223537)
Pienamente d’accordo, al top della loro forma, in momenti diversi, erano praticamente ingiocabili, solo fra loro 3 c’era partita e a volte neanche fra di loro.
15 (o anche il pareggio a 14) Roland Garros non li vincerá mai nessuno.
Chiaro che usciranno altri (in pare c’è anche da augurarselo) e, d’altra parte se uno ci pensa al 2011 la rivalità era Federer e Nadal, Djokovic era megadistaccato (per l’esattezza ad inizio 2011 Federer era a 16 Slam, Nadal era a 9 slam e Nole a 1)
Guarda, 2 anni fa Auger Aliassime sembrava destinato, con Rune ed Alcaraz, a dominare il circuito, tre tornei vinti di fila, 5° nel ranking: oggi perde con Muller (quello che ha battuto in tre set Nardi, ma Nardi è destinato a ritirarsi a breve, lo dicono da due anni). Quindi piantiamola con queste previsioni del menga. L’unico che negli ultimi due anni ha dimostrato, nonostante abbia avuto anche lui brutti periodi, costanza nei risultati e, quindi, quello che ritengo il più probabile terzo incomodo, è Musetti, soprattutto se si affiderà ad un allenatore adeguato; Shelton, se anche lui cambia allenatore, può inserirsi così come Fils, ma deve anche lui lavorare sulla continuità. I diciannovenni (Mensik, Shang) ed i 18enni (Fonseca) hanno ancora tempo per crescere.
Federer rispondeva sempre ai “big Server” come Isner, Karlovic, Kirgyos (Kirgyos !) anche in giornata e comunque gli stessi non lo beccavano mai e poi al tie-breack andavano sotto.
Nadal era indistruttibile, le palle impazzivano per lo Spin e il buon Federer soccombeva.
Infine Djokovic li ha superati , di brutto , tutti e due.
Come cavolo facevano Alcaraz o Sinner a batterli in gioventú ?
A mio modesto avviso sono fortunati di essere arrivati con i “big three” tramontati.
Alcaraz é riuscito a sorprendere Djokovic a Wimbledon al 5′ nel 2023, peró a 36 anni le risposte del serbio non erano piú cosi’ fulminanti, e la tenuta al 5′ del serbo ovviamente risentiva giá della vecchiaia.
Per quanto riguarda Sinner, con Federer non avrebbe fatto Uno scambio, lo chiamava a rete, gli rispondeva giā spezzandogli il ritmo e, perlomeno fino ad oggi 23enne é una categoria inferire (tanta roba comunque).
Come è sempre stato, anzi era già un’età alta per essere ai vertici, finoi all’arrivo di questi tre…
Un terzo incomodo che al momento non c’è, anche se magari entro un paio d’ anni, fra i giovani o giovanissimi, potrebbe essere uno fra i vari Fils, Shelton, Draper, Michelsen, Fonseca… Non so. Magari potrebbe essere Mensik (su cui io ho scommesso, ma deve temprarsi mentalmente) o magari quel cinese BU, che mi ha fatto una grande impressione e ha 22 anni. Riguardo a Rune, beh, a me pare che peggiori anzichè migliorare. E comunque tutti quelli che ho citato dovrebbero sensibilmente salire di livello.
Il confronto con i big 3 si potrà fare nel futuro.
Ma quello che mi conforta è il livello di Sinner con cui ha giocato con uno che tanti hanno proclamato che se giocasse al 100% sarebbe una spanna sopra di Sinner, invece era solo un soffio che ha deciso il vincitore.
Tra l’altro Sinner non credo che fosse stato al 100% con tutte le schifezze piombate addosso.
Quindi spero che presto la situazione venga ripristinata e che possiamo davvero godere le partite di entrbi allo stato di 100%!
Può essere che volesse dire che Alcaraz e Sinner al loro top sono più forti dei big 3.
Devono passare di Slams prima di dire certe cose..
Che “giochino meglio” nel senso estetico e tecnico almeno rispetto Federer direi che è abbastanza impossibile
Sull’intera carriera, ammesso che io abbia ragione perché per ora è una ipotesi, potrebbe non essere poco.
Willander parlava del livello della singola partita ed è un altro discorso. Ora come ora, proprio perché il tennis è già un pò cambiato, è indubitabile che le loro partite siano a livelli stellari.
Io non ho mai avuto il bene di vederle dal vivo, ma secondo me gli scambi tra Sinner ed Alcaraz dal vivo sono spettacolo puro.
Detto per inciso la longevità non è affatto un parametro così importante: in molti sport quelli considerabili i più grandi della loro era hanno deciso a un certo punto di smettere e se per numeri, ovvimanete, sono meno avanti questo non ne ha intaccato la grandezza. Prendi Zurbriggen e Hirscher che sono due titani dello sci che a 27 e 30 anni hanno deciso di smettere
Fino ad ora direi Fonseca in prospettiva e, anche se in misura minore, Shelton che è tatticamente sciagurato, non ha un rovescio all’altezza, è meno performante in fase difensiva ma gioca un tennis votato all’attacco e da spettacolo..un’altro sarebbe Rune, frenato tuttavia da una testa particolare e da un fisico talmente esplosivo che spesso “esplode” in senso letterale…
La demenza senile si avvicina
pensavo che uno come Wilander non bevesse e invece……..
Per me è un po’ complessa la faccenda:racchette più permissive,con maggiore potenza e pure tolleranza a fronte di palle e campi più lenti.
Il gioco di Carlos è spavaldo,cerca angoli di continuo “provocando” l’avversario che finisce per colpire negli spazi che lo spagnolo lascia scoperti consapevolmente e,difatti, è pronto a recuperare perché i professionisti,impostato lo scambio,sanno in anticipo come probabilmente si svilupperà.
Sul quanto dureranno è un dilemma,per me più Sinner che spinge si ma predilige una staticità diversa ed ha gesti più naturali e quindi meno traumatici e dispendiosi.
Personalmente mi auguro almeno un terzo incomodo.
posa il fiasco Mats.
E ti par poco?
Anche Mats ha la memoria corta, come un tifosucolo qualunque. Ho visto partite fra Nadal e Djokovic di un tale livello d’intensità senza errori non forzati che ancora non ho visto fra Sinner e Alcaraz.
ha memoria corta il ragazzo
p.s. Quello su cui ho fortissimi dubbi è sulla longevità di questa sfida: per me il tennis attuale brucia tutto molto in fretta, non dico che saranno meteore, ma per me ora è difficilmente ipotizzabile che vadano oltre i 30-32 anni su questi livelli.
Per una volta sono d’accordo con Wilander…
E’ un tennis molto diverso, pur essendo passati pochi anni…un poco come per me è impossibile paragonare i big tree a Pistol Pete (che personalmente è il giocatore che ho amato di più in assoluto) e Sampras a Connors e via via discorrendo
Nel tennis attuale gli scambi tra quei due sono veramente fantascientifici: la palla va a velocità e con angoli non umani, i ritmi cambiano, ci sono attacchi, difese, smorazate, variazioni…tutto quello che il tennis moderno possa offrire fatto al massimo livello su entrambi i lati del campo.
avrei preferito che avessero espresso un livello di tennis inferiore ma che avesse vinto Sinner
La caxxata dell’anno……..
Wilander posa il fiasco
Sono troppo piccoli per paragonarli ai big 3 da grandi dopo che hanno vinto x 15 anni….il paragone si può fare in teoria con tutti al pari di età,allora forse jannik e carlos sembrano avere quella velocità che prima non c era o meglio c.era ma a.sprazzi,oggi e evidente che quando si incontrano giocano un tennis incredibile…che si vede poco…Da grandi cioè tra 5 anni vedremo cosa faranno e cosa avranno vinto e forse faremo un paragone,certo che più si va.avanti i big 3/4 nel tempo sono diventati fortissimi,jannik e Carlos non lo sappiamo se.raggiungeranno il livello di un Djokovic o di un Nadal di poco tempo fa…
Alcaraz è l’evoluzione diretta di Federer con ancora più varietà e sensibilità per non parlare della potenza, poi è in grado di giocare anche un tennis alla Nadal quando si mette a fare i topponi, specie sulla terra, con cui tra l’altro ha ribaltato le partite con Sinner al Roland Garros e a Indian Wells..è semplicemente un mostro. Sinner negli anni si è calmato è diventato tatticamente giudizioso..ma ce lo ricordiamo come giocava nei primi anni? I famosi lavandini..infatti commetteva tanti gratuiti e magari buttava partite per eccesso di foga..una per tutte, in questo caso vinta, con Bautista. In quel caso a Miami vinse la partita sul servizio di Bautista con quattro vincenti, tre di rovescio e uno di diritto, così quasi dal nulla..o il primo set a Vienna con Medvedev vinto 61 prendendolo a pallate…ma quale Diokovic…
ancora mi brucia la sconfitta, non solo nel tb ha fatto dei recuperi impossibili e fortunosi e più che altro in serie, ma poi pure il leggero nastro sull’ace ci si è messo di mezzo, comunque non ditemi che jannik era al 100%, nemmeno vicino a quello dell’anno scorso stesso periodo sia come intensità dei colpi che come percentuali di prime per non parlare del noto problema, poi non voleva perdere e ci ha messo l’anima, ma non era al top
La finale Federer Nadal in Australia, quella del ritorno dopo l’infortunio.
Quanto erano più forti !!
Certo, adesso la palla viaggia di più, non c’è confronto.
Nè deve esserci, trattandosi di epoche diverse. Inutile fare il confronto, anche se il prodotto televisivo deve essere esaltato e quindi giustifico Wilander. Ma io mi divertivo più prima.
Ma Wilander non sta dicendo che i nuovi Big2 supereranno i record dei Big3. Sta dicendo che il livello della finale di Pechino non si sia mai visto.
Ed effettivamente guardando quella partita è sembrato anche a me che il livello d’intensità proposto da Sinner ed Alcaraz non sia stato mai raggiunto, neanche dai campioni del recente passato
… in ogni caso dico che il massimo si vedrà intorno ai 25 anni di età. Adesso sia Jannik che lo spagnolo sono ancora zavorrati da alcuni lati istintivi nel gioco, che spesso li portano a fare colpi un po’ inappropriati al momento. Con il raggiungimento della piena maturazione saranno in grado di domare l’istinto e di essere padroni del proprio gioco, che è già di altissimo livello.
SECONDO ME LA LUNA E’ PIU LUMINOSA DEL SOLE O CAMPANELLA E’ IL PIU’GRANDE FILOSOFO MAI ESISTITO QUALE PLATONE CHI E’ COSTUI,COME DIREBBERO A SIENA MA CHE BISCHERATE SONO QUESTE.LA MEMORIA DI QUESTO FAMOSO TERRAIOLO E’ IN TILT AH AH AH.
Non è banale.. e una sorta di moderno serve & volley..ovviamente non si può riproporre il serve & volley come nel passato perchè la velocità della palla non lo consente ma questa propensione alla rete, all’avanzamento è una caratteristica solo di Sinner ed Alcaraz..tutti gli altri giocano il classico tennis da fondocampo nelle versioni di attaccante da fondo campo e controattaccante..forse solo Tsisipas mostra, specie con il diritto qualcosa di simile…come dice Nishikori questi con Nadal e Diokovic non c’entrano nulla e stanno portando un cambiamento radicale nel tennis..
…Federer che aveva questa attitudine offensiva è stato lentamente soffocato all’interno di un tennis tattico e “difensivo” da cui sono venuti fuori i Medvedev e gli Zverev..Sinner ed Alcaraz con nadal e Diokovic non hanno nulla a che vedere proprio perchè giocano in costante avanzamento e sono due superattaccanti..il fatto che Alcaraz lo sia di più di Sinner forse induce qualcuno ad accostarlo a Diokovic ma, ripeto che c’entra Sinner con Diokovic? Diokovic è un controattaccante, maestro di strangolamento dell’avversario e veramente credete che Sinner ne sia la logica prosecuzione? Detto questo non so se siano più forti ma di certo giocano ad una velocità che fa sembrare gli epici scontri del passato quasi fossero giocati al rallentatore…
Forse in molti si sono un po’ assuefatti alla vicenda e hanno perso un po’ il senso di misura. Io sono convinto che, ad esempio, se Alcaraz si fosse trovato malauguratamente nella situazione di Jannik avrebbe letteralmente sbracato, crollando psicologicamente. E ciò vale per moltissimi altri, anche di primissimo piano.
Vi consiglio la lettura dell’articolo sul sito atp che analizza la finale..Sinner ed Alcaraz stanno modificando il tennis nel senso che giocano un tennis nettamente più offensivo in costante avanzamento verso la rete.. nel corso della finale questo è avvenuto 100 volte con una maggior frequenza da parte di Alcaraz..Diokovic e Nadal sono stati responsabili di un certo “rallentamento” del tennis fatto di tatticismi esasperati, lunghi scambi per prendere il vantaggio..infatti Federer alla fine ha subito
Non affermerei che i due siano meglio dei tre, è troppo presto. Ma la storia continua e qualcuno supererà i tre (e anche il record di Laver) prima o poi.
Sul sito ATP han fatto un’analisi che dice che hanno mostrato la nuova frontiera del tennis. Secondo me è una cosa banale: dicono che a differenza del passato, tirano così forte che quando attaccano spesso non c’è neanche bisogno della volée, perché i colpi di attacco o sono direttamente vincenti (11 nel match) o sono così difficili da ribattere che l’avversario non riesce a tirare in campo il passante. Non penso che ci voglia molto a capire che con l’evoluzione dei fisici e dei mezzi tecnici, si va verso un tennis sempre più veloce. Questi due vivono un’altra epoca, i paragoni sono inutili. Sinner in particolare si sta ancora costruendo e il miglior tennis, come tutti, compreso Nole, lo giocherà dopo i 25 anni. Io ricordo benissimo come se fosse ieri, le finali us open 2010 e 2011 tra Nole e Rafa. Il livello era assurdo, però sono quasi sicuro, ma ci vorrebbero dati scientifici come gli insights che allora non si usavano , che adesso giocano ancora più forte e veloce a livello di intensità. Ma sono impressioni. Io mi godo le partite come mi godevo quelle dei big three e di murray. La questione sul GOAT la trovo ormai stucchevole, idem dire giocavano meglio quelli a 22/23 anni o questi? Chissenefrega. E un’idea vera c’è la faremo nel tempo, ma comunque resteranno epoche diverse.
Hai capito male, io non ho detto che concordo con Wilander (anche se si riferisse a quella fascia di età).
E’ stato preso dall’entusiasmo post match. L’unica cosa che avrebbe senso sarebbe confrontare i big 3 con questi due ragazzi alla stessa età. Lì forse si potrebbe aprire un serio confronto. Sono curioso di vedere Jannik e Carlos tra 4 anni se continueranno a spingersi al miglioramento costante. Se andiamo a vedere quanti slam avevano vinto i big 3 a 21 e 23 anni possiamo senz’altro affermare che Carlos e Jannik sono in rampa di lancio per la gloria. Specialmente perchè, al momento, sembra che la torta se la divderanno in due anzichè in tre. Speriamo che il TAS di Losanna non ci metta lo zampino eliminando uno dei due dalla corsa.
Inoltre il livello del tennis è stralivellato verso il basso.
I top ten di oggi fanno ridere rispetto a quelli dei fab 4
Che Wilander abbia ragione o torto mi sembra abbastanza marginale.
Il punto fondamentale è che ci si ponga il dubbio.
Cioè ci chiediamo se questi due siano la sfida più elevata di sempre (non ci sono solo i Big3, ma anche Borg-McEnroe e Sampras-Agassi, tanto per fare due esempi: Wilander dice che nessuna rivalità abbia mai raggiunto questi livelli di tennis).
Non è importante la risposta, ognuno può darsi quella che vuole, è importante la domanda.
Ma ci rendiamo conto di quello a cui stiamo assistendo?
@ giumart (#4223576)
Non bestemmiare.
Corri subito in silenzio a vederti Nadal djokovic indian wells 2006-2007, Madrid 2009
Senza andare sugli slam.
Ancora devono raggiungere il livello di Andy Murray.
Probabile, non ci avevo pensato…
Però a pelle sembra di no..
Forse se capirà meglio in altre interviste,tanto queste dichiarazioni genereranno come sempre qualche dibattito..
Forse lui voleva rilevare che, all’età di 21/23 anni, le partite fra i big three non erano di così altissimo livello.
ma è ben pagato per delirare 😎 😉
@ Pier no guest (#4223548)
Mats-strota ….. 😎 😎 😎 vende mats-terassi
Mats Villain-der 😀 😀 😀
Sta esagerando.
@ ACL (#4223509)
D’accordissimo,ma secondo me lo zaino di Sinner pesa parecchio più di 10kg;non so proprio in quanti avrebbero avuto la forza mentale solo per decidere di uscìre di casa e farsi vedere in pubblico additato, da innocente, come il dopato e l’appestato, sportivamente parlando, eppure dopo tre ore di insana furia agonistica in cui uno dei due ha prevalso per un nulla che poteva egualmente essere a favore dell’altro, Jannik e Carlos hanno fatto vedere che loro due giocano un altro sport rispetto a quello che tutti gli altri chiamano “tennis”. Immensi entrambi: i 2 re di una nuova era.
Nei loro migliori anni i big three hanno mostrato un tennis mozzafiato, che Sinner e Alcaraz uguagliano a sprazzi. Anch’io credo che Wilander abbia esagerato. Alle Olimpiadi Alcaraz era al top eppure un Nole a 37 anni, ripeto 37 anni, è riuscito a spuntarla. Un Nole a 28 anni avrebbe vinto la medaglia d’oro con meno fatica contro l’attuale Alcaraz. I nostri due dovranno ancora perfezionarsi e migliorare se vorranno almeno uguagliare e, forse, chissà, superare, i big three.
E dopo dicono che siamo in popolo senza memoria…pure gli svedesi ben messi non stanno.
Ma non c’è da stupirsi,Wilander c’ha da magna’,mica può dire “vanno in onda le repliche”.
Detto questo,non essendo Mats uno stupido,avrei gradito un raffronto tra quel tennis e quello di questi due fenomeni.Se invece il problema è che anche lui (come molti di noi)perde diottrie e non sta dietro ai loro scambi allora consiglio gli consiglio di “andale in palafalmacia”.
Che noia questa cattiva necrofilia statistica. Sono davvero dopati abbuono. Vecchi e giovani. Ora anche mats. Giocano megli0, giocano peggio, giocano così così di 10 anni fa, ma prima servivano peggio etc.. acqua calda. Ma che discorsi sono? Dove dovrebbero andare a parare? A che servono questi comparatismi nati morti? Evidentemente non hanno altro a cui pensare. Beati loro..
Solo 10 kg?
Penso che le partite tra i due generino delle forti emozioni per l’alternarsi dell’andamento delle partite, sempre equilibrate e lunghe.
Anche la contrapposizione di stili fa la sua parte.
Sinner vicino a Djokovic per tipologia di approccio alla gara e stile e un Alcaraz che è un misto fra Nadal e Federer a seconda di ciò che si valuta.
Alcaraz tecnicamente un fenomeno ma ancora indietro da un punto di vista tattico è mentale.
Sinner mentalmente già ai livelli dei big3 ma con delle parti tecniche da perfezionare (gioco di volo, palle corte, lob e slice) e tatticamente un pelino sopra Alcaraz.
Detto questo, ho negli occhi certi incontri tra i big3 che erano la perfezione in tutti gli aspetti.
Le forti emozioni continueremo a provarle, ma serviranno altri 2/3/4 anni per vedere un tennis tra i due ai livelli dei big3.
Non sono d’accordo. Per quanto Alcaraz e Sinner siano due formidabili tennisti, i Big3 al meglio sono il meglio del meglio di sempre. Nole a 37 anni suonati, in una stagione complicata per lui, ha sconfitto Carlitos alle Olimpiadi di Parigi. Immaginate cosa dovevano essere in campo questi tre fenomeni al top della condizione. Chiedere per chiarimenti alle due generazioni di tennisti che hanno dovuto accontentarsi delle briciole per venti anni.
E’ vero quello che dici, il solco tra i due e quelli che vengono dopo è molto ampio. Al momento attuale non vedo giocatori che possano minimamente insidiare questo duopolio.
I confronti con i fab3 li faremo tra qualche anno, di sicuro il tennis di Jannik e Carlos è velocissimo e potente, forse di più di quello dei predecessori.
Dando per scontato che i 2 sono parecchie spanne superiori agli altri, c è da dire che entrambi hanno giocato sciolti poichè era un 500. Ci siamo già dimenticati gli incontri tesissimi giocati da loro sia negli ultimi 1000 e slam, e che hanno dato ben poco spettacolo.
Io voglio bene a Wilander ma stavolta l’ha sparata grossa e ha la memoria corta.
Si riguardi la finale di Wimbledon 2019
Confermo, anchio la vedo cosi
Confermo
Pure il piedipiatti Polacco meritava una citazione
Oddio, è un’affermazione “fortina” quella di Wilander, certamente, come dice il Cap itano, i 2 giocano ad una velocità irreale per tutto il resto dei giocatori attuali e probabilmente anche dei big 3
Con tutto l’affetto,la simpatia e l’orgoglio per avere un numero uno al mondo italiano,quando avrà vinto 20 Slam se ne potrà parlare,oggi mi pare un po’ prematuro. Se poi valutiamo il periodo di rendimento più alto dei 3 inarrivabili siamo ancora distanti anni luce. Lo stesso vale ovviamente per Carlito.
Ma per favore…
Questo arrivato a una certa età comincia a delirare…..
D’altronde in Svezia si produce il tipico punsch, anche noto come militär punsch o arrack punsch , liquore dolce e speziato dall’alta gradazione alcolica 😆 😆 😆 !!!
Scherzi a parte , da tifoso di Jannik e ammiratore di Carlos , per adesso di raggiungere certe vette non se ne parla da parte di entrambi… in futuro chissà .
Forse Mats potrebbe essere confuso dal fatto che in talune occasioni , ecco quello effettivamente si , i due campioni di oggi scambiano a velocità pazzesche ( sembra playstation ) … specie quando giocano uno contro l’altro .
Io sono d’accordo con Mats, livello di gioco assurdamente alto, The Big 2 era has started.
Opinione personale, ma credo che Sinner stia giocando con uno zaino da 10 kg sulle spalle, non so se si può affermare che sia al 100%.
Vedremo come reagirà quando sarà libero da questo peso.
Mats ti saresti dovuto fermare a:”…stanno seguendo le orme dei big3…”
Che giochino meglio no.
Da stratifoso di Sinner, e ammiratore di entrambi, potrebbero eguagliare nel tempo il bel gioco dei 3 marziani si, ma non superarlo.
Mats, ho la sensazione che tu venga pungolato da qualcuno per spararle grosse…
Quello di Sinner e Alcaraz è un gioco più veloce, quello del palancaro svizzero, dell’arrotino spagnolo e del robottino serbo era più tecnico.
Che sia stata una gran partita è innegabile, ma cerchiamo di non cadere negli eccessi. È una bestemmia, che lusinga, ma pur sempre una bestemmia.