Alcaraz supera Sinner al tiebreak del terzo set, vince l’ATP 500 di Pechino. Finale carica di emozioni e grandi giocate
Incredibile, e crudele. Non ci sono altri aggettivi per descrivere la finale dell’ATP 500 di Pechino, vinta da Carlos Alcaraz sul campione in carica Jannik Sinner per 6-7(6) 6-4 7-6(3) al termine di 3 ore e 21 minuti di spettacolo clamoroso per durezza nella lotta, gioco splendido ricco di colpi bellissimi e alternanza di situazioni. Pur applaudendo la classe di Alcaraz, c’è un pizzico di amarezza perché Sinner nel tiebreak decisivo era volato avanti 3-0 con due mini break, conquistati con grande classe. Carlos si è pure rotto una scarpa nel recupero di una smorzata perfetta. Purtroppo per Jannik, lo spagnolo in quel momento ha chiuso gli occhi e ha tirato tutto, e… tutto gli è rimasto in campo, andando a prendersi 7 punti di fila (6 vincenti, un errore di Sinner), meritandosi così il successo, terzo nel 2024 vs. l’azzurro in altrettante partite. C’è rammarico, inutile nasconderlo, perché Sinner era arrivato a un soffio dalla vittoria, in una partita nel quale era stato bravissimo a rimontare da 5-2 sotto nel primo e vincere il tiebreak, quindi recuperare anche nel terzo set, un break di svantaggio che potevano essere stati due. Duro, mai domo, bravissimo a mettere pressione e scappare avanti. Ormai si sentiva il profumo della grande W, quasi accarezzata e poi sfumata via.
Una partita così tirata, giocata ad altissimo livello da entrambi, spallata contro spallata, la vinci e la perdi per una manciata di punti. Decisivo ovviamente il tiebreak del terzo set, ma non solo. Il rammarico per Jannik sta tutto non nella rimonta violenta e bellissima subita dallo spagnolo nel tiebreak decisivo, dove è stato “too good” (si poteva servire meglio…), ma per quel “maledetto” ottavo game del secondo set, nel quale Alcaraz ha traballato e concesso due palle break. In quel game l’azzurro non è riuscito a concretizzare l’allungo che l’avrebbe portato a servire per il match. In quel preciso momento Sinner era superiore, per colpi, intensità e carica emotiva. Era riuscito a mettere enorme pressione sul rivale, forzandone gli errori, quindi era il “momentum” da capitalizzare al massimo per spaccare la partita. Non possiamo tuttavia chiedere a Sinner la perfezione, ancor più in una stagione incredibile per risultati, qualità di gioco e continuità. Perdere contro un Alcaraz così forte e determinato ci sta, anche se fa malissimo…
Una grande finale, segnata da molti errori portati dal coefficiente di rischio “folle” per velocità di palla e intensità, ma che ha regalato al pubblico tantissimi punti straordinari per spettacolo e alternanza di situazioni, tattiche e di punteggio, con allunghi e rimonte. Il gioco l’ha condotto soprattutto lo spagnolo, che ha scelto di tirare tutto e subito per non finire nello scambio di pressione di Jannik, dove mediamente è inferiore. Una tattica a volte estrema che gli è costata qualche fase negativa, ma qua il merito di Sinner è enorme. Infatti sfido a trovare un avversario che sotto il “bombardamento” dell’iberico avrebbe incassato, retto e rilanciato, ribaltando più di una volta l’inerzia a proprio favore. Solo la durezza e rifiuto della sconfitta che anima Sinner ha portato il nostro n.1 a riprendersi più volte da situazioni quasi disperate. Alcaraz è tennista di qualità superiore: si spegne con errori provocati da eccessi d’impeto, e poi si accende bruciando un fuoco abbagliante, stordente. Carlos ha trionfato proprio grazie a due fiammate clamorose, una nell’ottavo game del secondo set, l’altra nel tiebreak decisivo. Un big-point sul 4-3 del secondo parziale (attacco col back di diritto e poi chiusura di volo con un riflesso e controllo assurdo) l’ha portato a vincere il secondo set; quindi un’altra, ancor più impressionante nel “decider”, dove sotto 0-3 è andato a prendersi il quarto e quinto punto con due attacchi all’arma bianca, tanto spericolati quanto belli, due vincenti assoluti che hanno liberato il suo braccio, diventato irresistibile e vincente. Lì, altra pecca di Sinner: enorme Carlos, ma era necessario trovare aiuto dal servizio, come in altre fasi della partita è accaduto. Invece la prima palla non gli ha portato punti, e Alcaraz è andato a prenderseli.
Sinner complessivamente ha servito così così, troppi alti e bassi (pessimo il primo set, dove a metà parziale era sul 36% di prime in campo!?!), e questo è stato certamente un punto a favore dell’iberico, che ha avuto il tempo di entrare con la risposta e dominare. La risposta di Sinner invece ha funzionato piuttosto bene, dando il “la” alla rimonta nel primo e nel terzo set. Alla fine la partita, oltre che su quelle fasi decisive, è andata nella direzione di chi ha comandato il tempo di gioco: spesso l’ha fatto Carlos, prendendosi di prepotenza molti punti in attacco, con colpi vincenti strabilianti; in altre fasi Sinner è stato splendido per come ha riconquistato campo dalla risposta, si è spostato sul diritto a spingere fortissimo sulla diagonale di destra per poi affondare sul rovescio del rivale.
Tanti sono stati i temi tattici della lunga sfida, già approfonditi nella cronaca (la trovate sotto). Una partita davvero interessante, intensa e ricca di emozioni. È andata male, purtroppo. Applausi ad entrambi, grandissimo spettacolo. Nel tennis non c’è il pareggio, altrimenti oggi sarebbe finita così. Ma it’s tennis, baby… Andrà meglio la prossima volta. Intanto, è stato il Tennis a vincere, altro episodio di un rivalità che già è nei libri di storia come una delle migliori di sempre.
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale del China Open inizia con Alcaraz alla battuta. Super risposta di Sinner e gran pallata col rovescio. Sul 15 pari Jannik vince ancora il duello sulla diagonale sinistra, 15-30. Si riscatta lo spagnolo spingendo forte col diritto. Solo 4 punti, ma è già ben chiaro con i due abbiano deciso di approcciare il match. 1-0 Alcaraz, molto incisivo col diritto. Impressionante il cambio di velocità di Carlos col rovescio nel suo primo punto in risposta, spezza la difesa di Jannik. Altro punto spaziale di Alcaraz, velocità massima e anticipo, rovescio cross e passo avanti per chiudere col diritto. Perfetto. 0-30. E la prima palla di Sinner non va… Attacca la rete Sinner, ma l’approccio centrale è corto, comodissimo il passante di diritto di Alcaraz. 0-40, tre palle break. Salva la prima Jannik con un passante basso che Carlos di volo non gestisce, ma era ancora lo spagnolo in controllo del tempo. Finalmente Sinner trova grande profondità col diritto, e Alcaraz sbaglia il primo colpo del suo incontro, 30-40. Gran prima esterna, Sinner cancella anche la terza PB. Con molta fatica, e un gran tennis complessivo, Sinner vince il game, 1 pari. Sinner ha preso fiducia, gioca molto profondo e pungola il lato rovescio di Alcaraz, che commette due errori. Il secondo gli costa la palla break sul 30-40. E senza prima “in”. Jannik si fa trovare impreparato sulla palla che salta altissimo e sbaglia il diritto successivo. CHE COLPO! Alcaraz trova un passante di rovescio allucinante dopo un punto costruito in modo perfetto da Sinner, controllo del corpo in frenata eccezionale. 2-1 Alcaraz. Grandissimo livello di gioco. Soffre al servizio Jannik perché la 1a non entra, pure un doppio fallo sul 15 pari. La seconda è molto efficace sul 15-30, ma reggere così è dura (36% di prime in campo!?!). Alcaraz aggredisce l’ennesima seconda palla e si prende un’altra palla break sul 30-40. Sbaglia malamente un rovescio in scambio Jannik, arriva leggermente in ritardo e la palla scappa via per la tangente. BREAK Alcaraz, 3-1. Qualche errore di troppo per l’azzurro, come il rovescio sul 30-15, incerto dopo una risposta incisiva. Anche Carlos concede qualcosa ora, doppio fallo. 4-1 Alcaraz. Attacca all’arma bianca Carlos nel sesto game, un’ottima volée, poi subisce un passante perfetto di Sinner. Gran spettacolo, anche se il servizio di Sinner resta l’assente non giustificato finora. Buon game per Jannik, preciso col rovescio. 4-2. Ottimo turno di servizio per lo spagnolo, con la perla di un passantino stretto di rovescio sull’ultimo punto che inganna l’italiano, 5-2. In costruzione sta migliorando Sinner, manca la finalizzazione (anche per merito della difesa ottima del murciano). Ottimo l’ottavo game di Sinner, palla violenta e sguardo intenso al suo angolo dopo averlo chiuso per il 5-3. IMPRESSIONANTE il diritto di Jannik sul 30-15, un vincente stretto e potentissimo che fulmina il rivale. 30 pari. Sì!! Non entra la prima Carlos, Jannik anticipa la risposta col diritto e scarica una fucilata cross vincente. Palla Break Sinner! CHE CLASSE! Altra grande risposta – sulla seconda di Alcaraz – comanda, si prende il centro del campo e forza l’errore del rivale. CONTRO BREAK SINNER, 5-4. Mostra il pugno Jan dopo aver forzato l’errore di Carlos sul rovescio. Intensità e durezza massima. 5 pari, rimonta completata. Alcaraz vola 6-5; Sinner inizia male il game #12 con errore di volo banale e gravissimo. Poi pure un doppio fallo, 15-30. E la prima non va… Va invece il rovescio, davvero pesante e preciso. Altro doppio fallo! Si piega sul ginocchio destro l’azzurro. Set Point Alcaraz sul 30-40. Lo annulla con classe, si butta avanti e tocca una volée per niente comoda. Sfonda col diritto, 6 pari. Tiebreak. Costruisce uno schema eccellente Sinner sul secondo punto, sposta il rivale e chiude di volo. 2-1 Sinner. Bellissima la palla corta di Alcaraz nel quarto punto, tocco magistrale. 2 pari. Gran livello di gioco, 3-2 Alcaraz. Altrettanto bravo Jan, 3 pari. Sinner commette il primo errore del TB, un diritto in rete, poche gambe sulla risposta rapida di Alcaraz, 4-3. Se lo riprende Jannik, con una difesa eccellente. 4 pari! No… sbaglia Sinner l’attacco sul 5-4, spinge forte ma la palla non è abbastanza profonda, e il passante di Alcaraz punisce l’azzurro. 6-4 due Set Point Alcaraz. ACE sul primo, 6-5. Ora serve Carlos. RISPOSTA CLAMOROSA di Sinner, impatto violento che sorprende Alcaraz, 6 pari. Appena lungo il diritto di Carlos dopo il servizio cercando l’affando… Set Point Sinner sul 7-6!! E al servizio… Vola via il rovescio dello spagnolo, frustrato dalla risposta assurda di Jannik. 7-6 Sinner, 70 minuti di tennis eccellente. Vincere un set, annullando 3 Set Point e servendo solo il 50% di prime è… SPAZIALE. Come ha giocato i punti importanti. Come ha giocato i punti importanti.
Sinner inizia al servizio il secondo set. Inizia un monologo con il suo angolo Alcaraz dopo aver sbagliato un rovescio sotto pressione. Evidente la frustrazione dell’iberico per come ha subito la rimonta e sorpasso dell’azzurro. 1-0 Sinner. L’inerzia mentale è tutta pro-Jannik, ma Carlos regge e vince il suo primo turno di battuta, 1 pari. Serve meglio l’azzurro ora, così guadagna il tempo per spingere per primo e correre avanti in sicurezza. Il match ora segue spedito i turni di servizio. Sul 3-2 Sinner, Carlos è in difficoltà al servizio sulle risposte profonde dell’azzurro. Scivola 15-30. Spreca un po’ Jannik nel quarto punto, dopo un’altra eccellente risposta, spara lungo un diritto che non ci voleva. Il game va ai vantaggi, grazie un ottimo passante di rovescio di Sinner, 3 pari. Carlos trova un attacco col back di diritto tanto particolare quanto ben realizzato, vale all’iberico il 15-30 nel settimo game. Con una risposta perfetta su di una seconda palla non abbastanza angolata, Alcaraz strappa il 15-40 e prime palle break del set. Via la prima, servizio e diritto da metà campo; se la gioca benissimo Jannik la seconda, pur senza primo servizio, trova un grande angolo, più lento ma precisissimo. Poi trova un’altra magia, un diritto cadendo indietro controllato in modo misterioso. 4 punti di fila, che CLASSE! 4-3 Sinner. È un fulmine Jannik in campo, rapidissimo nella copertura e molto pungente in risposta. Il livello di gioco è molto alto, qualche errore ma quanto corre la palla… Forza l’ottavo game ai vantaggi Sinner, dove trova un lob perfetto che punisce l’attacco di Alcaraz. Spettacolo a Pechino, grande partita. C’è tensione, Sinner pressa e Carlos la sente tutta! Un’altra risposta profonda manda in crisi Alcaraz, che sbaglia un diritto. Palla Break Sinner!!! ACE! Classe Alcaraz. Altro duro scambio, Jannik regge e Carlos sbaglia per troppa fretta di chiudere. Seconda PB per l’azzurro. Altro ottimo servizio dello spagnolo, potente al corpo, rispondere è quasi impossibile. Non ci credo! Che difesa di Sinner sulla bordata di Alcaraz, e poi diritto vincente. Lungo e durissimo l’ottavo gioco. Alla fine Alcaraz impatta 4 pari, con più di un rimpianto per Jannik. Sinner sbaglia due diritti e scivola sotto 0-30. Non chiude uno smash non facile l’azzurro sul 15-30, bella difesa di Carlos, e 15-40, situazione totalmente ribaltata. Sfonda col diritto Jan, 30-40; sbaglia un diritto cross a tutto braccio Jannik, e il BREAK purtroppo arriva. 5-4 Alcaraz, serve per andare al terzo. Si è acceso lo spagnolo, vince un gran punto difensivo e poi con un Ace vola 40-0, tre set point. In rete la risposta dell’azzurro, 6-4. Si va al terzo. Rimpianti per Sinner, quell’ottavo game era da vincere, e il nono i due errori col diritto. Match tiratissimo.
Il terzo set si accende nel terzo game. Serve Sinner, ma è la difesa e contrattacco di Alcaraz a brillare (bellissimo un diritto davvero potente e preciso). Vola avanti 15-40 in risposta lo spagnolo, con un diritto in spinta out di Jannik, due palle break. Sinner non trema: trova una smorzata ottima col diritto, che mano! Poi Carlos sparacchia una risposta di diritto in tribuna su di una seconda palla molto carica. Tira malamente un diritto out nei pressi del net l’azzurro, un po’ troppa foga (bastava meno potenza) e tanta fortuna lo spagnolo visto che la risposta era mal centrata, c’è una terza palla break. Alcaraz si prende il BREAK con un cambio in lungo linea eccellente, che sbaraglia la difesa dell’azzurro. 2-1 e servizio Alcaraz, un allungo doloroso, anche perché lo spagnolo tira tutto e tutto gli sta in campo (3-1) mentre l’azzurro sembra aver un calo nell’intensità fisica. La prima palla va e viene, e subisce l’aggressività totale rivale, crollando sotto 15-40. Annulla le due palle break, un bel servizio e poi uno scambio condotto con calma e profondità. Con fatica Sinner ricostruisce profondità e intensità, resta in scia 2-3. Irresistibile Carlos col diritto, pieno di energia e fiducia tira “sassate” imprendibili, con Jannik che comunque non molla niente. Un Ace porta Alcaraz sul 4-2, quasi intoccabile nel set nei suoi game. Sul 4-3, Sinner capitalizza un primo regalo di Carlos tirando un rovescio lungo linea mortale, sbracciata che gli vale lo 0-30. Fretta, troppa fretta dello spagnolo che sente la pressione. 0-40, tre palle del contro break per Jannik. Ottima costruzione e attacco di Carlos sulla prima, 15-40; UFF! Un nastro impattato con violenza da Sinner manda fuori ritmo lo spagnolo, che sbaglia un diritto. CONTRO BREAK, 4 pari! Da possibile 1-4 con due break, ora siamo di nuovo in parità dopo due ore e tre quarti di bellezza e lotta. Vola 30-0 Jannik, poi commette pure un doppio fallo che non ci voleva, 30 pari. Con durezza Sinner rischia una seconda palla a grande velocità, e la risposta del murciano è lunga. Recupero clamoroso su di un nastro che stoppa la palla di Jan, chiude e via, sorpasso, 5-4. Inizia male il game Alcaraz, rischia col diritto ma gli esce di pochissimo largo, 0-15. NO! Rischia troppo anche Sinner in risposta, cerca la bordata nei piedi ma non va, lunga. Altro errore di Alcaraz, questo davvero gratuito. 15-30, è a due punti dalla grande W l’altoatesino. Si rischia tutto… smorzata di Alcaraz, il tuffo in allungo di Jannik non è abbastanza, 30 pari. E il rovescio cross di Alcaraz? Altro rischio totale, la palla pizzica un lembo della riga, ride amaro Sinner. Si va ai vantaggi, pessima volée dello spagnolo, che fa cose bellissime e altre terribili. Col servizio, 5 pari. Si va avanti. Ora è Carlos a scappare avanti, con un passante ottimo, strettissimo, si porta 0-30 in risposta. Continua a rischiare a tutta lo spagnolo, mentre l’azzurro difende con ordine e consistenza. 30 pari. Con un riflesso fantastico sotto rete Sinner si prende una schermaglia sul net, situazioni che nel match aveva quasi vinto l’altro. Si lotta ai vantaggi. Sinner tira un diritto d’attacco dal lato di Carlos, che trova un passante sostanzioso e Jan di volo sbaglia. Palla Break… l’annulla col servizio e urla! 12esima PB annullata sulle 15 concesse. Alla fine Jannik con grinta e rincorse, e salvando la palla break, si porta 6-5. Niente, questa dura e bellissima finale si decide al “decider”. Inizia bene Sinner, servizio e diritto, 1-0. SI! Gran risposta di Sinner, diritto profondo e poi smorzata bellissima, 2-0! Alcaraz ha distrutto una scarpa nella rincorsa!?! Si perdono un paio di minuti. Ma Sinner non si è freddato affatto: tira una risposta VIOLENTISSIMA di diritto cross, sassata mortale. 3-0 con due mini-allunghi. Bellissimo il punto d’attacco vinto da Alcaraz, 3-1. Altro punto assurdo vinto da Alcaraz, rincorsa micidiale e apertura di campo, 3-2. Spettacolo Massimo. Recupera i due mini-break lo spagnolo. E poi gran servizio, 3 pari. Assurda la volée da metà campo dell’iberico, come l’ha controllata… 4-3. Altro vincente di Carlos, col diritto. 5-3, 5 punti di fila, uno meglio dell’altro, ma troppo corto il diritto di scambio dell’azzurro. E non entra mai la prima ora a Jannik. Out il diritto di Sinner. 6-3, tre match point Alcaraz. Incredibile, da 3-0 avanti nel tiebreak, sei punti di fila. Altro vincente di diritto 7 punti di fila. Bravissimo.. 3 ore e 20 minuti di grande tensione e tennis. Che rammarico per Sinner. L’aveva persa, ripresa, persa di nuovo e poi arrivato ad un soffio dalla vittoria. Applausi a tutti e due, ma che amarezza…
Jannik Sinner vs Carlos Alcaraz
Statistiche | 🇮🇹 J. Sinner | 🇪🇸 C. Alcaraz |
---|---|---|
Punteggio servizio | 258 | 278 |
Ace | 6 | 6 |
Doppi falli | 4 | 2 |
Percentuale prime di servizio | 55% (71/129) | 60% (74/123) |
Punti vinti con la prima | 66% (47/71) | 73% (54/74) |
Punti vinti con la seconda | 53% (31/58) | 55% (27/49) |
Palle break salvate | 80% (12/15) | 67% (4/6) |
Giochi di servizio giocati | 17 | 17 |
Punteggio risposta | 117 | 118 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 27% (20/74) | 34% (24/71) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 45% (22/49) | 47% (27/58) |
Palle break convertite | 33% (2/6) | 20% (3/15) |
Giochi di risposta giocati | 17 | 17 |
Punti vinti a rete | 50% (13/26) | 74% (25/34) |
Vincenti | 31 | 55 |
Errori non forzati | 46 | 59 |
Punti vinti al servizio | 60% (78/129) | 66% (81/123) |
Punti vinti in risposta | 34% (42/123) | 40% (51/129) |
Punti totali vinti | 48% (120/252) | 52% (132/252) |
Velocità massima servizio | 208 km/h | 221 km/h |
Velocità media prima di servizio | 193 km/h | 197 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 159 km/h | 159 km/h |
TAG: ATP 500 Pechino 2024, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
certo, un’altra era geologica… ogni epoca ha il suo “goat” ossia caprone… in realtà oggi ne abbiamo tanti, di caproni…
La direzione credo abbia oscurato il commento di quel mentecatto razzista che aveva scritto che la maggioranza degli italiani tifa per Alcaraz e non per l’austriaco Sinner…ho risposto per le rime a questo demente ma sono stato oscurato anch’io..pazienza
no, perchè i calcoli li ho fatti sulla race, e non sulla classifica attuale, per cui si contano solo i punti conseguiti nel 2004.
sì, va beh, ma qua non si può più dire niente, c’è sempre qualcuno che si offende
(oh, scherzo, hai ragione, viva i cavalli, le bocce (nooo, non quelle), l’uncinetto, i francobolli)
Nessun troll e nessun insulto a parte qualche diatriba su vero n.1 et similia.
Noto molto piu’ astio quando vince sinner e i vari fanboy (non si sa per quale motivo) iniziano a parlare a sproposito di topi/canotte etc etc
Oggi tutti si sono semplicemente stragoduti una bellissima partita in cui entrambi potevano vincere. Bene dai
Purtroppo in questo paese c’è o l’hater, o il Fanclub con i post al muro e zero obiettività come le ragazzine che vanno dietro le Boyband.
Parlando di questi ultimi(il sito ne è stracolmo) che non riescono ad accettare la realtà perché fa male e quindi si creano un mondo di scuse per giustificare sconfitte varie.
Io capisco che Alcaraz sia per noi sostenitori di Jannik un incubo, che faccia male ammetterlo che „triggera“, che una volta che ci capita il Coppi, arrivi sulla scena un Merxx, ma come possiamo non vedere che lo spagnolo al meglio è un gradino più su?
Potrei citare gli scontri diretti, potrei citare gli scontri diretti sul veloce dove è pure in vantaggio nonostante voi diciate sempre convinti:“ che sul veloce e soprattutto indoor è sicuramente nettamente più forte Jannik“, potrei dire che ha il doppio degli slam, più Masters e tornei in generale o quasi 2 anni di meno, ma il motivo principale lo si vede sul campo…quando Alcaraz gioca come sa è imbattibile, ma non solo per Sinner, per tutti! Jannik è un mostro che farà e già sta facendo la storia di questo sport, ma per adesso(e speriamo solo per adesso) Alcaraz è superiore.
Jannik è giustamente al numero 1 del ranking perché é stato il più costante, ma anche questo parla a favore di Alcaraz a mio avviso perché 3-0 contro il miglior Sinner della storia finora non sono un buon segnale per noi.
La speranza è che il nostro cresca ulteriormente e che lo spagnolo non venga supportato sempre dal suo corpo…perdonatemi la cattiveria
Non è che una stupidaggine se viene ripetuta infinite volte diventa una genialità:
“datevi all’ippica”
Lei ha idea di quanto studio e competenze ci sono dietro a quei (pochi) che di ippica ne capiscono veramente (ma mai abbastanza)?
Se uno ha guardato qualche partita di calcio o di tennis non diventa un genio che possa guardare con aria di superiorità chi si è “dato all’ippica”.
Io mi ci sono dato sin da bambino frequentando allevamenti, scuderie, ippodromi, gente di cavalli, studiando i sacri testi (la letteratura “scholar” – come dicono gli inglesi – è sterminata): dagli Stud Book ai Racing Calendar, a Lowe, Fournier, Vuillier, Tesio, Varola etc.
Npon mi piace che un ignorante (prego cercare la definizione su un buon dizionario della lingua italiana) venga a prendermi in giro, soprattutto oggi che sono già abbastanza nervoso per ovvi motivi.
Non è vero e lo dico sulla mia pelle io gioco a tennis (decentemente bene) nei tornei e partite di allenamento un mio amico contro di me perdeva sempre anche in maniera pesante….Avevamo programmato un incontro di tennis, il giorno prima mi arriva la notizia che dovevo essere operato urgentemente pericolo di vita (tumore allo stomaco)….ebbene ho giocato lo stesso con il mio amico e per la prima volta anche se di poco ho perso, la mia testa mentre giocavo era altrove, detto questo credo che anche Sinner anche se non lo dà a vedere il tarlo nella sua testa c’è
Quindi alla fine della fiera vuoi vedere che ha ragione il buon Enzo, e che il problema è che Sinner è gracilino???
Io credo invece che i margini di miglioramento stiano da tutt’altra parte (gioco a rete, palle corte, percentuale di prime)
Però alla lunga in Sinner si può instillare questo tarlo di Alcaraz. Invece contro Medvedev si era visto che pian piano nonostante le sconfitte ci stava giocando contro sempre meglio.
Ok, punto debole e’ eccessivo, ma di certo non è il suo miglior colpo, o per lo meno in certi giorni funziona bene, altri no. Anche volée e palle corte non sono i colpi migliori di sinner…..però un servizio più costante sarebbe la ciliegina sulla torta.
Credo che la cosa che resta di più nella testa è la capacità potenziale di battere un campione in un grande momento di forma con due rimonte strepitose nei momenti topici purtroppo vanificate sul più bello dal connubio benzinafinita-primadiserviziomihailasciatosulpiùbello
Sul 5-4
Quel maledetto nastro sulla prima vincente sul 3-0…andava 4-0 e forse la vinceva,il tie-brek è girato lì ma non è una questione di prime,il punto sul 3-0 era su una prima,è che Alcaraz ha avuto più coraggio venendo subito a rete,Sinner dopo il 3-1 è stato troppo passivo,si è spaventato e non ha avuto la forza di riprendersi ed Alcaraz lo ha travolto,era successo già ad inizio terzo set e poi lo spagnolo lo aveva rimesso in pista.L’occasione c’era per chiuderla sul 6-4
Quindi anche se avesse vinto Sinner era soltanto perché l’aveva regalata Alcaraz..ma ci rendiamo conto!!!
Decisivo il pit-stop? 😉
Attenzione, Carlos entra a gamba tesa nel dibattito su chi sia il più forte.
Mi dispiace per Cobolli e per tutti gli alcaraziani qua presenti, ma Carlos ha sentenziato: “Sinner è il più forte giocatore del mondo, è una bestia” (proprio “bestia” ha detto, in senso sportivo immagino)
Partita molto bella, con grandi giocate da ambo le parti. Si è risolta in un verso solo per delle piccole sottigliezze. Dei punti più o meno fortunati in alcuni momenti decisivi probabilmente hanno fatto la differenza anche a livello morale.
Secondo me, tralasciando il lato tecnico, Sinner e Alcaraz sono mentalmente fortissimi ma in maniera opposta. Sinner ha bisogno di sentire la pressione ed è li che riesce ad esprimersi al meglio. Al contrario Alcaraz dà il meglio quando riesce ad essere libero mentalmente e liberare i colpi a tutta. Questo aspetto si è evidenziato nel tie-break del terzo set. Sotto di 3 a 0 con 2 minibreak ha cominciato a lasciar andare i colpi e grazie anche a un pizzico di fortuna e alla prima di Sinner che ha latitato, è riuscito a ribaltare l’inerzia. Probabilmente anche un solo punto fatto da Sinner in quel momento, avrebbe invertito tutto di nuovo. Sinner al contrario, ha perso un po’ di fiducia e la partita gli è sfuggita via. Il primo Tie-break che invece è stato un po’ più lineare ha permesso che emergesse la maggiore solidità mentale di Sinner nei momenti importanti. Di fatto Sinner ha vinto il primo di testa, Alcaraz ha vinto il terzo sparando tutto o quasi. Questa differenza di stile tra l’altro è quello che fa la differenza a livello di percezione di bravura dell’uno o dell’altro e Alcaraz con questo modo di giocare risulta più spettacolare, Sinner un po’ meno, ma stiamo parlando cmq di 2 fenomeni assoluti, che possono ancora migliorare (personalmente penso abbia più margini Sinner).
Come vale(va)per gli slam, vale per i confronti diretti:
I conti si fanno a fine carriera,se proprio uno ci tiene.
E se è vero che a Sinner nn piace perdere mai, credo che il suo fine stagione sia finalizzato a portarlo al meglio alle Finals
Non sono daccordo. Si Alcaraz ha più talento puro, specie nel gioco di rete, ma la vera differenza probabilmente è ancora una certa soggezione psicologica nei confronti dello spagnolo, che gli impedisce di essere cinico e soprattutto coraggioso quanto serve di fronte ad un fuoriclasse come Alcaraz.
Ecco si, la differenza credo sia essenzialmente questa, il maggior coraggio mostrato da Alcaraz, nonostante Sinner, intendiamoci è un marziano di testa, ha comunque avuto la capacità di recuperare lo svantaggio nel terzo set, cosa che sanno fare in pochi contro Alcaraz.
Ma in alcune occasioni, e soprattutto nei tie-break è stato troppo a guardare: contro Alcaraz non puoi accorciare, devi tirare sempre fortissimo e sinner non l’ha fatto sempre.
Si percepisce una maggior paura e timore reverenziale di Sinner. Prima o poi si toglierà anche questo freno
comunque ovviamente bravissimi, tanto di cappello a Carlito
Complimenti ad entrambi, hanno giocato una splendida partita. Nel terzo set al tie-break Alcaraz è stato più determinato rimontando da 0-3 a 7-3. Comunque la sconfitta dopo tante vittorie e tornei vinti quest’anno, come ho scritto stamane, ci sta senza tante remore. Lasciamo vincere qualcosa anche a Carlitos.
Entro solo ora sul sito perché immagino che i vari trolls abbiano imperversato alla grande e non sopporto la cosa.
Volevo solamente fare applausi scroscianti a tutti e due i giocatori.
Grande e spettacolare partita, con colpi eccezionali. Grazie
Nella Race non si scartano i punti.
Dove si scartano la differenza è di 4.000
Analisi convincente.
Comunque grande Sinner che ha giocato alla pari con Alcaraz, nonostante il tarlo WADA che gli impedisce di concentrarsi al meglio…poteva vincere ma ha perso con onore.
Adesso i vari sostenitori di Alcaraz non devono esaltarsi perchè nei ultimi due incontri Sinner non poteva dare il massimo…vedremo il dopo WADA chi vincerà quando i due giocheranno alla pari
Come mai i bookmakers davano alcaraz favorito?
Ecco il perchè.
@ Giovanni (#4222612)
A me pare che sia rimasto nella tua. È più di un ora che lo ripeti.
e allora non è più forte…
la differenza tra alcaraz e sinner è che… Alcaraz è più forte ma meno continuo… quindi nello scontro diretto Alcaraz è avanti… però nell’arco del torneo, Alcaraz può perdere dal monfils o dal van de zandschulp di turno.. mentre sinner quasi mai perde con i tennisti inferiori..
Tennisticamente partita molto bella dal tie break del primo set in poi. Non mi sento di condannare Jannik, sulle palle break del secondo set ha giocato da campione Carlos, così come i due game successivi. Poteva entrare qualche prima in più nel tie-break decisivo, ma già che ci sia arrivato dopo tre palle per il doppio break è oro colato. Inoltre, Alcaraz ha giocato alcuni punti assurdi e 5 vincenti di fila, se non sbaglio. Non è detto che non avrebbe potuto impattare una risposta come ha fatto Jannik nel primo tie break, visto la trance agonistica in cui era entrato. La mia impressione è che Alcaraz sul duro sa che ha un’unica strada contro Sinner, ed è quella di comandare il gioco ed accelerare il più possibile, preferendo perdere il punto con un non forzato piuttosto che soffocato dal ritmo di fondo di Jannik. A volte funziona, altre volte evidentemente no.
Secondo me invece dovrebbero cominciare a prendere vino in enoteca, perché evidentemente quello che bevono contiene allucinogeni che fa vedere ciò che non esiste, tipo un ranking diverso dalla realtà!
Avrei voluto vedere la partita senza il macigno Wada che ha in schiena Jannik..
Era sotto 6-0 con Medvedev. Sinner non è quel tipo di giocatore , stiamo parlando di un campione con la C maiuscola. Sarà uno stimolo per migliorare ancora di più. Quando sarà libero completamente di testa. Se è vero che in partita a certe cose non pensi, incidono pesantemente in allenamento impededetoti di arrivare al 100%.
Chiedo lumi per mia ignoranza…ai teorici 3500 punti massimi non vanno scalati i punti ottenuti da Alcaraz nel 2023 in questi tre tornei?
Peraltro come scritto da qualche commentatore a jannik per battere Alcaraz servono dei kili di muscoli in più. Orbene la struttura fisica è la sua, ma un lavoro di potenziamento si può fare. In ogni caso non abbiamo mai avuto un giocatore così forte in tutta la storia del tennis italiano
Ci stiamo perdendo i migliori anni di tennis nostrani post era Fab4 perchè la FIT non è riuscita a tenersi nulla in chiaro e ha lasciato strada libera alle pay per view
Poi ci si lamenta che i giovani d’oggi non si interessano più allo sport non lo praticano e non hanno nemmeno la cultura dello sport
E’ un troll
Non ho voglia di stare a leggere tutte le min…ate scritte dai soliti sciocchi (per essere gentile e non essere bannato), ma con tutto ciò che sta accadendo a Jannik questa partita persa ai punti rafforza la mostruosità del nostro campione e quanto è bella la rivalità tra questi 2 ragazzi che, hanno tanto da dare e da farci divertire!
Gran bel match, con delusione finale.
Complimenti a Carlos per essere riuscito a vincere.
Detto questo, bisogna fare un monumento al nostro Jannik che mentalmente dimostra di essere con merito il n1 per distacco, a parti inverse (ricordo wada) Carlos starebbe ancora a piangere negli spogliatoi.
Sei Mitico Jannik, ci regali sempre una forza combattiva fuori dal comune.
Chiudo con il bel messaggio visto nella scorsa partita… “Jannik Patrimonio dell’umanità “
A parte il risultato dal mio punto di vista, partita meravigliosa. Mi dispiace che Jan non abbia vinto perché in un momento così complicato della sua vita non solo professionale, una vittoria sarebbe stato un attimo di oblio dalle preoccupazioni. Forza Jan, in tanti sono con te e quei pochi che non lo sono, peggio per loro.
@ cecchinato (#4222554)
Di Cecchinato invece, che ci dici ?
@ walden (#4222580)
No, non e’ così. La finale delle olimpiadi e’ stata superiore, come livello tecnico. Sinner oggi di errori ne ha fatti e anche Alcaraz, comunque, livello molto alto.
Però 3 sconfitte di fila pesano,non è bastato neanche un Alcaraz che a un certo punto la stava regalando. Questo nella testa rimane
Lo scrivevo ieri, la condanna di Sinner è che quando incontra Alcaraz, essendo sempre in semi o in finale, Carlos è in un periodo di forma.
Mentre Jannik, essendo costante ad alto livello, in semi o in finale ci arriva quasi sempre, anche quando non è al massimo della forma.
Credo che JS abbia più testa, ma CA più tennis (sono comunque i due migliori giocatori al mondo, nell’era dopo Djoko).
Chi vincerà di più ? Semplice : lo sapremo tra una dozzina d’anni…
Ma chi dice questo? è una mia opinione, mi “brucia” che abbia perso tutti i confronti diretti quest’anno con Alcaraz, stop, poi certo firmerei se ogni anno fosse come questo e il “prezzo da pagare” fossero alcune sconfitte contro Carlitos
E poi i conti degli H2H si fanno sempre alle fine. Come sanno benissimo Roger e Rafa.
Secondo me Alcaraz ha meritato di vincere…..ma onestamente pensavo che avrebbe vinto piu’ nettamente perche ritengo che il gap psicologico tra i due attualmente avrebbe fatto piu’ differenza tra i due.Per cui mi sorprende piu la resistenza di Jannick che non la vittoria dello spagnolo….
L ha vinta di forza fisica. Tutto qui.
Si, ma chi ha avuto (nettamente) più occasioni? Jannik l’ha tenuta su di testa, ma Alcaraz ha meritato. La mia idea è che se Jannik la avesse vinta sarebbe stato più un furto con scasso rispetto al contrario.
Jannik e Carlos, PATRIMONI DELL’UMANITA’.
Lo scrivevo ieri, la condanna di Sinner è che quando incontra Alcaraz, essendo sempre in semi o in finale, Carlos è in un periodo di forma.
Mentre Jannik, essendo costante ad alti livelli, in semi ci arriva praticamente sempre, anche quando non è al massimo con la forma. E in questi casi battere lo spagnolo diventa quasi impossibile.
Credo che JS abbia più testa, ma CA più tennis (parliamo comunque dei due migliori giocatori al mondo, nel dopo Djoko).
Chi vincerà di più? La risposta è semplice: lo sapremo tra una dozzina d’anni
Gioia, Alcaraz ha vinto solo al tie-break del terzo set sfoderando colpi che più di così non so (ti posso chiedere in cosa può migliorare Alcaraz? Ti ringrazio). Per Sinner l’ho già detto nel mio commento (prime, gioco a rete, ma anche altro che migliorerà) e in più aggiungi che per me, che a differenza di te non ho competenze, per l’ennesima volta ha giocato contro Alcaraz non al 100%
Pensavo tra me e me: se Sinner non avesse buttato la partita di Indian Wells, limitandosi ad aspettare l’errore di un Alcaraz totalmente in confusione (lo stesso Jannik ammise di aver avuto un atteggiamento sbagliato dopo il primo set), della sconfitta di oggi, considerando il record di 59-6, non avrebbe parlato nessuno.
Potrebbe essere positivo il fatto che abbia perso.Si concentrerà ancora di più sul lavoro per migliorare sempre.Casomai ci fosse il dubbio che si montasse la testa e si ritenga imbattibile (cosa che non credo assolutamente, ma il rischio, anche involontario, potrebbe esserci).Forza grande campione!!!e tra una decina di giorni potremmo prenderci la rivincita
Onore al vincitore, perché Carlitos ha giocato il tie-break finale con un coraggio ed una qualità straordinari, proprio da grande campione quale è, indiscutibilmente!
Ma ci vuole pure un encomio solenne a Sinner, che ha giocato con forza e determinazione, malgrado la tortura mentale imposta da quello “strano” organismo della WADA, capace di condannare i miliardesimi di grammo e dimenticando i chili cinesi, per decine di atleti.
Per fortuna (giusto per consolarci) la sconfitta è arrivata in un “banale” ATP500 e spero che diventi tesoro per Jannik ed il suo team in vista delle prossime Finals.
GRAZIE comunque JANNIK !!!
Bella partita….peccato per alcune occasioni perse da Sinner,ma anche Alcaraz ne ha sprecate,55% di prime pochine…bastava poco di più,servire meglio nel TB…e sarebbe bastato.Non voglio trovare scuse ma quel cambio di scarpe sul3-0 ha rotto un po. Il ritmo di Sinner secondo me….doveva servire e si è perso….7 punti di fila. Alcaraz
Meravigliosa partita peraltro decisa da un paio di supervolees di Carlitos.
Sinner ha dato il massimo ed in futuro basterà per vincere matches come oggi!!
i punti in classifica sono l’unico fatto, il resto è fantasia…
Il vero obiettivo di Jannik può essere arrivare primo al prossimo Wimbledon…anche se il peso al collo e al cuore del ricorso Wada può scompaginare tutto.
Oggi questo peso non si è visto.
Jannik e Carlitos sono una gioia per chi ama il tennis.
Oggi ringrazio entrambi per le emozioni.
Ed ora Jannik parta alla ricerca della rivincita.
Leggere che dopo questa partita JANNIK esce notevolmente ridimensionato è veramente comico,cambiate enoteca ,aggiungete la gazzosa al vino,o più semplicemente datevi all’ippica!!!
Mi perdoni il grande Tommasi, ma questa frase mi è sempre sembrata una stupidaggine. Al numero 1 ci sta chi vince di più, e in questo i calcoli del computer non possono sbagliare.
Se invece intendeva dire che non sempre al n. 1 ci sta il tennista che gioca il tennis più bello da vedere…che dire? dai tempi di Connors, Lendl, Courier e soprattutto Djokovic è sempre andata così. Altrimenti che si introduca un coefficiente estetico come nei tuffi e nella ginnastica artistica.
Se Alcaraz vincesse tutti i tornei da qui a fine anno (Shanghai, Bercy, non è iscritto al 500, e Finals) guadagnerebbe 3500 punti. Al momento nella race ci sono 2820 punti di distanza, quindi a Sinner ne basterebbero 680.
Non si vive di soli confronti con Alcaraz… avreste preferito che avesse vinto i tre incontri con lo spagnolo e avesse 4.000 punti in meno di lui ? Io no !!! Al 95% a fine anno sarà lui il numero uno del mondo e credo lo rimarrà almeno fino a giugno del prossimo anno
@ amen (#4222542)
Sulla forza mentale dell’altoatesino non ho nulla da dire, credo che sia il suo più grande punto di forza. Questa storia dei sacrifici (che nessuno mette in dubbio ci siano) comincia a stancare perché chiunque gioca a quei livelli di sacrifici ne ha fatti tanti ma tanti da sempre… comunque hai parzialmente risposto alla domanda fatta all’altro utente, ti ringrazio
Oh, non che sia una cosa così brutta eh, non siamo mica nel calcio che tifiamo per forza la nazionale mano sul petto dai
Sono abbastanza “deluso” per una durata del match (che ieri purtroppo avevo previsto) che forse comprometterà il torneo dopo. I ragazzi odieranno perdere, però così non sanno gestirsi. A questo punto nel “King slam” si impegneranno più di un torneo ufficiale? (NB mica dico che questa partita dovevano perderla apposta giocando solo una mezz’oretta, solo che devono puntare ai tornei importanti e usare questi tipo allenamento, a costo di perdere nei turni precedenti…).
Ti “spacchi” (uso apposta questo termine per fare una parodia di “Landaluce nella lotte”) per un 500 quando sta per iniziare un torneo molto più importante?? Già dal prossimo anno bisogna cambiare, in primis la programmazione!! (PS: gli scontri diretti non contano per capire chi abbia una carriera migliore, contano le vittorie negli slam = chi ne avrà vinti di più sarà il migliore, pure se negli scontri diretti sarà sotto con una percentuale tipo di una sola 1 vittoria ogni 10 sconfitte…).
In ogni disciplina e attività esistono i campioni, i semidei e le persone baciate dalla sorte. Ma il primo ingrediente per andare oltre, cioé per diventare un campione pazzesco, è un avversario pazzesco. Lo diceva René Girard, più o meno 🙂
Ho visto una partita stupenda. Il nostro giocatore è fortissimo ma lo spagnolo, a tratti, è insuperabile. Purtroppo un “tratto” è comparso nell’ultimo tie break
Migliore partita dell’ultimo anno, almeno…
Anzi ne bastano si fa per dire 670
@ Tennis83 (#4222571)
Attaccarsi ai punti in classifica è un po poco se poi quando si entrata in campo si esce sconfitti, lottando, ma quest’anno sempre sconfitti.
Concordo sulla buffonata del processo….. sarebbe stato meglio sospenderlo per poi riabilitarlo.
Si sarebbe evitato tutto questo polverone
@ Tennis83 (#4222571)
Attaccarsi ai punti in classifica è un po poco se poi quando si entrata in campo si esce sconfitti, lottando, ma quest’anno sempre sconfitti.
Concordo sulla buffonata del processo….. sarebbe stato meglio sospenderlo per poi riabilitarlo.
Si sarebbe evitato tutto questo polverone
io mi preoccuperei più di perdere una volta contro VDZ che di perdere tre volte contro Alcaraz… poi, per carità, ognuno ha le sue opinioni….
Non è evidente nulla quando la partita è così equilibrata
hai finito di sparare fesserie?
Se non ho fatto male i conti se jannik fa 680 punti tra Shanghai Parigi bercy e atp finals è matematicamente certo che chiuderà l’anno da n. 1 al mondo indipendentemente da ciò che farà Alcaraz più diretto inseguitore
@ joe (#4222563)
Mi pare evidente che abbia più di qualcosina in più: 4000 punti (4400 con questa buffonata della positività).
L’ho scritto ieri: la condanna di Sinner è il fatto che quando incontra Alcaraz, essendo in semi o in finale, lo trova nei sui momenti di forma migliore.
Mentre Jannik, essendo più costante, nelle semi ci arriva praticamente sempre, anche quando non è in una forma sfavillante.
Credo che JS abbia un po’ più testa, ma Carlos un po’ più tennis.
Chi vincerà di più? La risposta è semplice: lo sapremo tra una dozzina d’anni…
se solo avesse giocato veramente libero di testa..nei momenti più importanti quel peso c’è e, per quanto forte sia Sinner, logora quel che basta per non dare il 110% che è fondamentale in questi momenti.
Partita bellissima ma con un Sinner al 110% forse le cose sarebbero andate in modo leggermente diverso, quel minimo che però divide la vittoria dalla sconfitta.
Onore a te Roscio ed onore a Carlito.
Non sono giudizi affrettati ma autentiche stupidaggini e lo sarebbero anche se avesse vinto Jannik..se ogni partita deve definire chi è il più forte siamo alla follia..almeno quelli che si accapigliano sul goat sono si degli idioti ma almeno parlano di giocatori che hanno concluso la carriera…a proposito, per non essere da meno, per me il goat è stato Budge…
@ Er Doge der Tor Pignattara (#4222511)
Lo dici tu che rg e w sono più prestgiosi degli ao e us ….uno slam vale l altro il resto sono solo seghe mentali….subito dopo gli slam per importanza ci sono le finals
Due fenomeni in campo.
A questi livelli, sono i dettagli a fare la differenza e oggi il servizio di Sinner è stato meno efficace del solito, con 55% di prime diventa difficile portare a casa la partita. In generale comunque, l’italiano meno competitivo rispetto allo spagnolo.
Vittoria solo rimandata.
MI pare evidente che nei confronti diretti Alcaraz sia più forte, quest’anno 3-0.
Sinner non viene asfaltato ma, purtroppo, gli mancano kg di muscoli per competere con questo Alcaraz…
Nella continuità forse, almeno per ora, ha qualcosina in più.
il riferimento a Djokovic è chiaramente completamente errato posto che è Alcaraz ad essere più giovane
Da una parte tanta amarezza, soprattutto per la beffa di arrivare lì lì a vincersi il titolo e dall’altra è ance doveroso riconoscere ad Alcaraz di avere meritato la vittoria, se non altro per avere condotto lui prevalentemente il gioco. A Jannik non credo si possa chiedere di più, sta facendo miracoli a cascata nonostante tutto e tutti, nel periodo senza dubbio più duro della sua carriera e probabilmente della sua intera vita. Solo applausi e applausi per lui.
Ciao Marmas, certo, hai ragione, ma ragionando nell’attuale, eh, poco da dire, quest’anno male contro Alcaraz Jannik.. che poi sarà tutta in divenire, dinamica, la rivalità, con vittorie di uno e dell’altro lo penso anch’io, intanto però…
Personalmente credo che attualmente la classifica rispetti i valori in campoe la continuita’ che sinner ha saputo mantenere pero’ concordo con quanto diceva il grande maestro Rino Tommasi: “Il computer sa far di conto, ma non capisce di tennis”
Detto questo chissenefrega chi è 1 e chi è 2 , basta che mi facciano vedere altre partite cosi’
Onore al vincitore, che oggi è Carletto.
Grazie grazie grazie Jannik!
EL CAMPEONNNNNN
GRANDE CARLOS N 1
Lo sapevo che gli ultras avrebbero cercato di nascondere un commento del genere.
Non è solo il 3-0 negli scontri diretti, ci sono i due slam più importanti e la finale olimpica
È la regola:
chi batte Medvedev,
poi vince il torneo… 😉
Spiace perchè Jannik era in filotto di “n” finali tutte vinte.
Spero in un paio di bastonate alle Finals, in casa a Torino 😉
Devo dire che Alcaraz è veramente un bravo ragazzo. È molto intelligente anche. Mi sono fermato a guardare in televisione il discorso di Sinner e Alcaraz alla fine della premiazione. Alcaraz a tessuto le lodi di Sinner indicandolo come un grande atleta che lavora tantissimo in palestra e fisicamente e dicendo poi che non solo è il numero uno al mondo sul campo ma anche come persona. Mi è sembrato un modo veramente elegante per supportarlo e rintuzzare le critiche che gli sono più avute addosso. Chapeau. Se non fossi un tifoso Sfegatato di Sinner forse inizierei a tifare Alcaraz anzi diciamo che quando non gioca contro Sinner da ora in poi tiferò Sempre per Carlos. Il
La partita è stata veramente impressionante. La più buona notizia è che non solo abbiamo un giocatore italiano di primissimo livello. Ma abbiamo anche una rivalità che promette scintille e grande spettacolo per molti anni
Contro un Sinner al 75% complimenti ad Alcaratz che riesce a vincere a fatica!
Sinner è nr 1 perché nel corso dell’anno è più costante e riesce a vincere di testa anche non giocando al meglio. Alcaraz per vincere deve sempre giocare al massimo come oggi e ovviamente non può mantenere questo livello costantemente per l’intero anno. Come cala di rendimento esce di scena dai tornei come spesso è accaduto anche quest’anno….
Certo, anche quelli che pensavano che Nadal fosse di due spanne superiore a Diokovic visto che, praticamente coetanei, aveva vinto sette dei primi otto incontri tra di loro per non parlare degli slam vinti..se ad ogni partita parte il cazzeggio su chi sia più forte dimostriamo la nostra stupidità..oggi ha vinto il Barcellona allora è più forte del Real Madrid..nemmeno nel calcio, ed è tutto dire, si dicono tali stupidaggini…
Se comparato con Sing-Sing ti do ragione
Ad ogni modo, la storia del tennis ci aiuta. Djokovic era stato sotto negli h2h con Nadal e Federer durante i loro primi anni. Poi, le cose sono cambiate. Aspetterei a dare giudizi così affrettati. Godiamoci questi partite.
Ad ogni modo, la storia del tennis ci aiuta. Djokovic era stato sotto negli h2h con Nadal e Federer durante i loro primi anni. Poi, le cose sono cambiate. Aspetterei a dare giudizi così affrettati. Godiamoci questi partite.
Tu saresti al 100% se la tua vita, profesionale e non, fosse ormai da mesi sottoposta ad uno stress asfissiante, quasi morboso? Non ti credo così forte e pensa che anche a uno come Jannik riesce difficile e doloroso. Sinner è un campione che si stà costruendo con dosi massicce di sacrifici e continui sforzi di miglioramento tecnico-tattico; è evidente che non è jolly magico e davvero super dotato come Alcaraz.
Vorrei dire qualcosa, ma mi girano troppo. Comunque Jannik è tanta roba, un vero gladiatore, io al suo posto manderei tutti a quel paese. Lui invece è granito puro, ed anche oggi quasi quasi la vince.Grande stima ed affetto per questo ragazzo.