Jannik Sinner dopo la finale conquistata a Pechino: “Al prossimo match per ora non voglio pensare ma voglio solo riposare” (Sintesi video della partita e conferenza stampa di oggi)

Jannik Sinner - Foto Getty Images

Jannik Sinner: “E’ stato un match molto duro, io non lo conoscevo molto e all’inizio non sapevo cosa aspettarmi – il commento a caldo di Jannik -. Nel primo set ho giocato un buon tennis: ho perso un po’ di intensità nel secondo dove, nonostante tutto, ho avuto delle occasioni ma non sono riuscito a brekkarlo. Mentalmente però sono riuscito a rimanere nella partita ed ho giocato invece un tie-break piuttosto buono. Sono contendo di essere tornato in finale anche quest’anno, ma contro Alcaraz sarà diverso perché ci conosciamo davvero bene”.

“Al prossimo match per ora non voglio pensare ma voglio solo riposare. So che sarà dura ma le situazioni in campo possono essere molto diverse a seconda delle partite e del momento. Comunque per adesso mi godo il fatto essere un’altra volta in finale quest’anno (la settima, e le sei precedenti le ha vinte tutte): giocare per il titolo è sempre un bel momento. Mi auguro che sia un gran match per entrambi e…spero di vincerlo io”!

In conferenza stampa: Seconda finale consecutiva a Pechino
“Sono contento di fare finali consecutive qui, questo è un posto molto speciale, ma ho avuto una partita molto dura. Bu stava giocando molto bene. All’inizio credo che entrambi stessimo cercando di capire un po’ il modo in cui giochiamo perché era la prima volta. Ho avuto diverse opportunità nel secondo set nei giochi di risposta, ma non sono riuscito a sfruttarle. Comunque sono molto felice di aver vinto in due set. In un terzo set non si sa mai cosa può succedere. Bu è un giocatore molto bravo.”

Analizzando Bu
“Ho visto un po’ della sua partita dei quarti di finale contro Andrey, cercando di capire un po’ come gioca. Ma quando senti la sua palla… è diverso quando giochi contro di lui. Volevo capire come si muoveva, come erano i suoi colpi. Sentivo che era ovunque. È difficile affrontarlo, ha fatto buoni risultati nell’ultimo mese. È anche molto giovane, ho la sensazione che lo vedremo di più qui sui palcoscenici più grandi.”

Cosa l’ha impressionato di più del cinese?
“È un giocatore molto solido. Ha mantenuto il suo livello durante tutta la partita, cosa che a volte è difficile da vedere. Di solito ci sono più alti e bassi, ma lui è stato molto solido. Non ha realmente grandi debolezze. Ha diritto, rovescio, buon servizio e i suoi giochi in risposta sono molto buoni. Devi guadagnarti ogni punto che giochi, fisicamente è bravo. Ovviamente ci sono cose che sicuramente può migliorare. Si sta facendo strada un po’ quest’anno, negli ultimi due mesi e spero che continui così.”

Sopraffatto dal rispetto dei tifosi
“In realtà sono rimasto abbastanza sorpreso da quanto sia stato equo il pubblico. È stata una bella atmosfera, con uno stadio pieno. È stato un onore giocare lì, far parte della partita. Pensavo che la partita sarebbe stata più equilibrata nel secondo set ed è esattamente quello che la gente voleva vedere, volevano vedere una grande partita. Penso sempre che, soprattutto nelle sessioni serali, devi sentirti onorato di scendere in campo perché sono occasioni speciali, non importa dove ti trovi. Quando giochi contro un giocatore che è del paese in cui giochi è un po’ diverso. Ma sì, è stato un pubblico molto equo. Succede anche agli US Open contro gli americani, è diverso, ma rimangono equi. È sempre piacevole far parte delle partite.”