ATP 500 Pechino: Sinner doma la resistenza di un ottimo Bu, sarà super-finale vs. Alcaraz
Sveglia già pronta, domani alle ore 11. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sfidano per il titolo dell’ATP 500 di Pechino, la finale più attesa, la rivalità più ambita ed elettrizzante del tennis attuale vivrà un altro capitolo. Jannik la conquista soffrendo più del previsto, complice qualche errore di troppo e incertezza in risposta, ma anche una super partita di Yunchaokete Bu, un nome un po’ particolare ma che molto probabilmente entrerà ben presto nel vocabolario del tennis di alto livello nelle prossime stagioni. Jannik batte il sorprendente cinese (autore nel torneo dell’eliminazione di Musetti, la cui partita merita di essere assolutamente rivalutata…) in due set, 6-3 7-6(3), al termine di un incontro piuttosto equilibrato, giocato in modo impeccabile da Bu, fortissimo nella corsa e nell’approccio alla palla e pronto a prendersi grandi rischi, come bravo a reggere nello scambio a velocità molto alta e trovare bordate interessanti. Sinner ha mancato qualche occasione, ha commesso qualche errore in costruzione (insolito) e in troppi game ha stentato ad imporre la sua maggior classe ed esperienza sul rivale. Bravissimo Bu, davvero encomiabile per come ha retto l’impatto del fortissimo avversario, giocando al proprio meglio; ma la sensazione dal campo è stata che Jannik potesse anche chiuderla prima, e meglio.
Sinner ha fin troppo insistito sulla consistenza e velocità nello scambio, mettendo così in palla il rivale che proprio sul ritmo è un bel “cagnaccio”, sorretto da piedi spettacolari e un gran timing d’impatto. Forse Jannik, viste le sue maggiori possibilità complessive, poteva optare per un tennis più complesso e vario, uscendo dalla pura schermaglia a tutto braccio, magari caricando maggiormente di rotazione il diritto per dare meno ritmo e allontanare l’avversario dalla riga di fondo, come venire più spesso a rete e soprattutto insistere maggiormente sul contro piede, situazione che Bu ha sofferto. Scelte che avrà valutato come meno ideali oggi, anche se nelle rare occasioni nelle quali c’ha provato, i punti sono arrivati. Poco male: alla fine Jannik ce l’ha fatta, con una zampata da campione nel primo set e dominando il tiebreak del secondo, dove ha sbagliato solo un colpo e servito molto bene. Proprio l’efficacia del servizio, in particolare nei momenti chiave, è l’aspetto migliore della sua prestazione. Ben 11 Ace nessun doppio fallo, tre punti su quattro vinti con la prima palla in campo servendone “in” due su tre. Non numeri stellari ma consistenti, e l’avversario è stato pure bravo a mettere pressione in risposta, quindi ancor più merito al rendimento a Jannik per il rendimento della battuta. Alla fine Sinner ha concesso solo 3 palle break e tutte nello stesso game.
Bu merita un grande applauso. È relativamente facile giocare contro il migliore perché la pressione è a zero, ma era in casa, con lo stadio pieno e senza mai aver vissuto un’esperienza del genere. È stato bravissimo ad approcciare la partita al meglio, come gioco e come testa. Braccio sciolto e via, nessun timore reverenziale e ben chiaro in testa cosa fare. Spingere tanto, insistere sul ritmo di Sinner perché lui è forte lì, ma è anche il mio punto di forza, quindi provarci sempre e comunque. Notevole come il cienese abbia retto per gran parte del match sulla diagonale di rovescio, ad altissima velocità, e sbagliando davvero poco in rapporto al rischio. Anticipo e pulizia d’impatto, a tratti una bellezza vedere come la palla usciva retta e ficcante dalle sue corde, anche in punti decisivi nei quali non ha mai davvero tremato, è stato semplicemente Sinner più bravo a prenderseli. Pochi i regali, non tanti gli errori di Bu in rapporto al rischio e velocità con cui ha condotto la sua partita. È un tennista piuttosto completo, e quando il servizio lo sostiene, non è affatto facile superarlo.
Infatti ha fatto fatica Sinner, più di quanto onestamente si poteva ipotizzare alla vigilia. Magari se Jannik avesse sfruttato meglio le chance strappate, lo score sarebbe stato più netto e soprattutto avrebbe fatto meno fatica. Questo è stato l’aspetto più negativo del match dell’azzurro: qualche risposta sbagliata su palla break o situazioni favorevoli (15-30 o vantaggi), anche su seconde di battuta non temibili. Ha giocato un match un po’ “monocorde” se mi passate il termine, insistendo fin troppo sul braccio di ferro di velocità e potenza, invece di muovere di più l’avversario e il gioco. Essendo Bu un colpitore puro, se lo porti a colpire da posizioni scomode, su palla più alta e vivace, o lo prendi in contro piede, il suo tennis va più difficoltà rispetto a quando può giocare sulla diagonale a grande velocità.
Sinner la vince “da Sinner”: giocando meglio i punti importanti, servendo da campione nei momenti caldi, gestendo energie e situazioni. La lucidità del campione, qualità affinata in modo clamoroso in questo benedetto 2024.
Per confermare il titolo 2023, c’è da battere in finale Alcaraz, che stamattina ha davvero impressionato vs. Medvedev. Sinner dovrà alzare ancora il livello, non lasciare per strada nemmeno mezza chance, sbagliare di meno in costruzione e giocare un tennis più vario e offensivo per farsi attaccare, altrimenti tener fermo Carlos sarà maledettamente difficile…
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner alza la prima palla della seconda semifinale a Pechino. 4 pallate in sicurezza e via, 1-0. Jannik vince il primo lungo scambio del match, passando da difesa ad attacco e chiudendo con un diritto vincente calibrato al millesimo. Bu gioca ordinato e profondo, ma non sembra avere la velocità di palla per spezzare l’azzurro nello scambio. Rischia un servizio esterno e poi accelerazione cross stretta, ma trova solo il corridoio, errore che costa a Bu due palle break sul 15-40. Non sfrutta la prima chance Jan, il rovescio lungo linea non passa la rete; nemmeno la seconda, grave errore con la risposta in rete, su di una seconda palla non esattamente incisiva (forse, per assurdo, quasi troppo lenta da restar sorpreso!). Non entra la prima palla di Yunchaokete, ma trova buona profondità col rovescio, e il terzo rovescio sbagliato dell’azzurro. 5 errori di rovescio di Sinner nel game, non sfrutta le PB e 1 pari. Più di un rimpianto per il nostro n.1. Ritmo enorme di Bu, non sovrasta Sinner ma per ora regge. Il rovescio di Jannik è troppo falloso in quest’avvio, meglio la sbracciata di diritto, o il servizio ad uscire che Bu non acchiappa. Ma sul ritmo ora il cinese è davvero tosto, arriva benissimo coi piedi e trova impatti puliti. Con un Ace l’azzurro sale 2-1. Ma c’è partita so far, anche perché Bu nel secondo turno serve pure bene, 2 pari. Il cinese va a prendersi con forza e grande anticipo due palle break sul 15-40, Jannik alla prima palla più corta è aggredito, e aggredito con qualità. Finalmente il primo gran rovescio vincente di Sinner, un lungo linea perfetto, 30-40; rischia col diritto su ritmi massimi, e sbaglia. Parità. Una smorzata in corridoio costa a Jannik la terza PB del game. La spreca Bu, risposta in rete. Del resto, rischia tutto, deve farlo. Bu sembra il “nuovo Karatsev” per come, venuto dal nulla, trova potenza in accelerazione, sbagliato poco per i rischi che prende. 20 punti per portare a casa il game, 3-2 Sinner. Scampato il pericolo, Jannik cambia marcia col diritto, soprattutto sul secondo punto, dove l’azzurro mette quasi i piedi in campo e tira una palla di qua, l’altra di la, e difendersi è dura. 0-30. Con una risposta molto angolata, Sinner si prende lo 0-40 e tre palle break. Eccellente il rovescio lungo linea di Bu sulla prima, 15-40, ma stecca col diritto sulla seconda, del resto il ritmo è massimo. BREAK Sinner, 4-2. COLPO incredibile di Sinner nel primo punto, un vincente di rovescio lungo linea, in corsa, clamoroso per controllo e velocità. WOW! Si è acceso davvero il n.1, chiude a zero un ottimo game, 5-2, la zampata del campione. Ha perso un po’ di misura il cinese, dopo 40 minuti eccellenti, i migliori della sua carriera vista la caratura di Sinner e il livello mostrato in scambio. Concede il 15-30 Bu, e poi un Set Point sotto un altro rovescio profondo di Sinner. Non lo gioca bene Jannik, stavolta è lui a strappare il colpo. Errore di diritto e secondo set point. Spreca ancora l’azzurro, un diritto in scambio vola lungo. Resta in scia il cinese, 3-5. Con un errore banale di diritto (il 18esimo del set) Jannik scivola sotto 15-30, ma rimedia nel punto seguente imponendo il suo ritmo e poi con una bordata di servizio. Terzo Set Point. È quello buono: corre a rete dopo un rovescio profondo e la volata è perentoria. 6-3, ma che fatica… 19 errori, un po’ troppi per l’azzurro, ma gran set del cinese.
Il secondo set scatta seguendo i turni di servizio, con un canovaccio simile all’avvio del primo set, tennis rapido e grande ritmo. Bu regge di meno sul rovescio, angolo dove Sinner punge più spesso. 2 pari. Jannik inizia col punto esclamativo il quinto game, da difesa ad attacco con un vincente di rovescio in salto splendido, poi spreca con un tentativo di smorzata totalmente fuori centro. Ci riprova sul 30 pari, ma stavolta ha costruito bene lo spazio e l’esecuzione è più sicura, è vincente e vale il 30-40, palla break. Bu serve bene, angolino esterno quasi imprendibile. Si resta “on serve”, 3-2. Funziona bene il diritto di Jannik, aggredisce la risposta di Bu e trova precisione nell’affondo. Anche il servizio funziona, 3 pari. Il ritmo torna massimo nel “fatidico” settimo game. Prima un vincente spettacolare di Bu, poi una smorzata improvvisa e altrettanto bella di Sinner. Gran livello complessivo. Proprio sotto in ritmo oltre i limiti di velocità porta Yunchaokete all’errore, 15-30. Di nuovo Jannik poco preciso in risposta, cerca la botta ma termina in rete. Si riscatta subito l’azzurro: stavolta la risposta è profonda, comanda col diritto e si prende la palla sul 30-40. Niente, gli esce di poco la risposta. La tensione è massima, Bu commette il secondo doppio fallo del match, palla break #3 nel set. Lungo scambio, grande velocità, Jannik sbaglia per primo. Qualche sbavatura del nostro campione in queste palle break, non giocate benissimo. Bu si salva ancora, 4-3. Sinner risale con freddezza da 15-30 e impatta lo score sul 4 pari. Bu regge, 5-4. Jannik sul 15 pari tira malamente un diritto in rete, rabbioso e poco preciso, gli costa un pericoloso 15-30. Arriva l’Ace, momento ideale per tirarlo, poi un altro. Un nastro mortale di Bu porta il game ai vantaggi. Oh, finalmente torna il contro piede, scomparso da qualche game (a torto… era stato decisivo nel primo set), e poi il terzo Ace del gioco. 5 pari. Durissimo nel cavarsi da un punteggio delicato. Si entra nel rush finale, e la tensione sale. Con due rischi esagerati (incluso un doppio fallo) Bu è 30 pari. Si butta a rete con coraggio e chiude la porta di volo, per nulla facile, ma il game va ai vantaggi. Sbaglia una volée Sinner, 6-5 Bu. Con freddezza l’azzurro si porta al tiebreak (splendida un’altra smorzata di diritto). Sinner si prende con un angolo di rovescio splendido un mini-break immediato, misura e poca forza, palla “maligna” dopo tante sportellate a tutta che manda fori giri il rivale. Gran ritmo, Bu cerca di reggere ma alla fine cede per primo, 2-0. Con una risposta profondissima Bu si riprende un punto, 2-1. Ancora con ritmo e stavolta anche angolo Sinner strappa un altro punto in risposta, 3-1. Ecco finalmente la sbracciata vincente di Jannik, risposta ottima di rovescio inside out, imprendibile. 4-1 e servizio per Jan. MAESTOSO il rovescio lungo linea di Sinner, cambio perfetto dal cross, e vincente. Si gira 5-1. Ace! 6 punti a 7, 5 Match Point consecutivi. Annulla due chance col servizio, 3-6. ACE! Esterno. Game Set Match Sinner. Vola nella settima finale stagionale, c’è Alcaraz. È la partita che tutti vogliono vedere. Preparate i popcorn, anche se saranno solo le 11 di domani mattina. Carlos ha perso una delle sole due partita sul cemento quest’anno a Indian Wells.
Jannik Sinner vs Yunchaokete Bu
Statistiche | 🇮🇹 J. Sinner | 🇨🇳 Y. Bu |
---|---|---|
Punteggio servizio | 314 | 263 |
Ace | 11 | 3 |
Doppi falli | 0 | 3 |
Percentuale prime di servizio | 68% (52/77) | 52% (41/79) |
Punti vinti con la prima | 73% (38/52) | 68% (28/41) |
Punti vinti con la seconda | 68% (17/25) | 53% (20/38) |
Palle break salvate | 100% (3/3) | 89% (8/9) |
Giochi di servizio giocati | 11 | 10 |
Punteggio risposta | 100 | 59 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 32% (13/41) | 27% (14/52) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 47% (18/38) | 32% (8/25) |
Palle break convertite | 11% (1/9) | 0% (0/3) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 11 |
Punti vinti a rete | 75% (6/8) | 75% (6/8) |
Vincenti | 31 | 15 |
Errori non forzati | 38 | 33 |
Punti vinti al servizio | 71% (55/77) | 61% (48/79) |
Punti vinti in risposta | 39% (31/79) | 29% (22/77) |
Punti totali vinti | 55% (86/156) | 45% (70/156) |
Velocità massima servizio | 213 km/h | 217 km/h |
Velocità media prima di servizio | 193 km/h | 188 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 152 km/h | 161 km/h |
TAG: ATP 500 Pechino 2024, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Yunchaokete Bu
Penso che L’ abbia data ad Anna e che la stia usando su di lui X la sconfitta.
Buyunchaokete viene dallo Xinjiang, regione autonoma all’estremità occidentale della Cina, vicina a Russia, India, Afganistan, in un’area attraversata da numerose popolazioni, con una forte presenza islamica (Uiguri, Kazachi, Mongoli, Tagichi, etc.) la sua famiglia non parlava neppure il Mandarino, anche se viene definito Mongolo probabilmente ha anche ascendenze Uigure, e questo potrebbe entrare nella politica di assimilazione di una popolazione con mire indipendentiste.
diciamo che certi tabelloni hanno un che di pornografico (dall’etimologia della parola: scrivere di prostituzione)
Ben detto capitano
La frusta se l’è conservata per domani
Grazie per l’informazione
Ahahahah
Accoppiamenti diabolici? Sembra il titolo di un film di Rocco……
Siamo sicuramente a un altro livello rispetto a Umago……
Ogni partita fa storia a sé. Bisogna tenere conto che era sostanzialmente la prima volta che giocava con il Cinese. E, come tutte le prime volte, non sai cosa aspettarti. Paradossalmente potrebbe trovarsi meglio con Carlito, visto che lo conosce benissimo. La superficie favorisce Jannik. L’unico punto interrogativo è la concentrazione, non facile da mantenere con Wada in testa.
Lo ha domato con o senza frusta?
Jannik ha una cilindrata in questo momento superiore a tutti.
Riesce a viaggiare a un numero di giri sempre al di sotto della zona rossa.
Ha un livello di concentrazione incredibile, visto il periodo che sta passando…
Non avrei altro da dire…
Bisogna anche essere obbiettivi, non sta giocando bene, non per colpa sua ma è difficile giocare con la ghigliottina sul collo….E’comunque un mostro di concentrazione, tanto di cappello come gestisce questa situazione….altri tennisti sarebbero crollati, sicuramente domani giocarà meglio…Lo farà per suo orgoglio personale alla faccia di WADA
Però con questa ‘spada di Damocle’ sulla testa ci ha vinto 2 Slam!
ho visto uno jannik bello motivatello. sarà una grande finale
Come dice Mazzoni sta giocando un po’ piatto e ci sta quando sei avvilito per la situazione, rifugiarsi nelle cose più semplici..magari domani, non avendo nulla da perdere, si lascerà andare con Alcaraz che è favorito per come sta giocando mentre Jannik gioca con addosso una palle medica..dispiace solo che domani come negli ultimi incontri ci sia sempre qualcosa che lo frena da un punto di vista fisico o psicologico ma intanto va bene così…
Nei primi nove all time con il 61.5%..
Oggi per Jannik è stato un ottimo allenamento per domani.
Il ritmo a cui giocavano da fondo nei primi 40 minuti era simile a quello che dovrà affrontare domani. Bu tirava i dritti a tutto braccio e sbagliava pochissimo. Ovviamente Alcaraz ha 300 variazioni che Bu non ha, ma a livello di ritmo e fase difensiva, più o meno è quello che dovrà tenere domani per tutta la partita.
Alcaraz sembra molto più spensierato, ma Sinner sappiamo che una volta che entra in campo lascia fuori tutto il marcio che gli è caduto addosso. Come se si togliesse un mantello e rimanessero solo Jannik e il gioco del tennis.
Precisazione…
Bu appartiene alla minoranza mongola della Cina, infatti il suo vero nome è Buyunchaokete tutto attaccato, che non suona affatto cinese.
I mongoli, per tradizione, hanno solo il nome e non lo distinguono dal cognome, e per questo hanno appellativi piuttosto lunghi.
L’operazione dell’ATP di separare le prime due lettere dal suo nome (avranno pensato che si potesse fare, molti cinesi si chiamano con un monosillabo!) rispondeva forse a esigenze pratiche, ma è comunque arbitraria.
@ Tonino Fortunato (#4221169)
Ma non può dire che ci siano stati pochi vincenti. Sono stati 31. Alcaraz ha vinto facendone 23 giocando un solo game di meno a parte i pochi punti in più del tie break. Gli errori sono stati di più, è vero, ma non è stato mai brekkato. Carlos lo è stato 2 volte, immagino perchè abbia servito peggio di Jannik (non ho visto la partita causa orario di lavoro). Io propendo a pensare che le chance di vincere siano le stesse per tutti e due. Carlos è più forte nel tocco e a rete, Jannik in risposta e rovescio…alla fine si equivalgono, a parte la continuità in cui da un anno Jannik ha altra resa o non avrebbe 4000 punti in più nella generale e 3000 nella race. Non stiamo parlando di qualche centinaio di punti, ma davvero di un distacco molto netto.
Bu davvero buono comunque, fondamentali eseguiti con ottima tecnica (pure bello il rovescio) grazie ad un’esplosivitá degli arti inferiori non consueta.
Ora la finale tra i due top di questa era tennistica,stili diversi che a questi livelli non possono che generare match bellissimi.
Aquila con tutto il rispetto ma chi se ne frega se sta giocando bene o male dai. E poi con quello che sta passando che cosa si pretende da sto benedetto ragazzo?? Quello che devi guardare ora sono i risultati che sta ottenendo con sta spada di damocle sulla testa. E domani Alcaraz non asfalta nessuno…la pagnotta, semmai riuscirà a mangiarsela, se la deve sudare di brutto. Io invece sono solo commosso per quello che sta ottenendo, davvero è pazzesco quello che sta facendo che già in condizioni normali sarebbe quasi impossibile, in queste condizioni è fuori da ogni logica. Sei un grande Jannik!!
Domani sarà molto dura con un Alcaraz parecchio in palla. Per vincere dovrà giocare come al tiebreak di oggi, incrociamo le dita
Bu, forse non si è reso conto che stava giocando contro Jannik. Sinner non è Musetti e anche giocando sottotono lo batte. E adesso una bella lezione allo spagnolo!!!
Dopotutto, domani e’ un altro giorno.(cit.)
deve alzare l’asticella :lol 😆 😆 😆
Giocando maluccio per i suoi standard (eccezion fatta per il buon rendimento al servizio), con tanti errori, il nostro campione vince e arriva in finale a Pechino. Contro ALCARAZ 🙄 il gioco visto oggi non basterà…
Forse BU sarà nettamente indietro nella classifica ATP, ma il BU che io ho visto giocare oggi non era nettamente inferiore a Sinner e Jannik ha dovuto sudare per portarla a casa.
Sarebbe interessante andare nel metaverso e vedere il Bu di oggi contro Alcaraz cosa avrebbe fatto…
E’ vero che ha fatto alcuni errori con le palle break a favore nel secondo set (ed anche sul 5-2 del primo) ma Bu non è mai stato sulla difensiva e tirava sulle righe.
Ah! Hai detto “livello”!
Non sarà una partita alla pari domani: Alcaraz gioca sciolto e senza pressioni, Sinner gioca da quasi un anno con una spada di Damocle puntata sulla testa. Una vittoria di Alcaraz non cambierà il fatto che Jannik è il n.1 indiscusso in questo momento.
La zampata del leone contro tutto e tutti.
Super jannik
La cosa ancora più positiva di Sinner è saper alzare il livello quando incontra i top. Domani che vinca il migliore
Wada come wada Jannik sempre n.1
questione mi sembra non da sottovalutare contro alcaraz
ma qualcuno sa come è messo il campo di pechino quanto a velocità?
La finale di domani vale sicuramente di più di una normale finale ATP 500
Domani Sinner dovrà giocare da n.1 per confermarsi il n.1 contro il più giovane spagnolo, per alimentare la rivalità peraltro già avviata con la ripartizione degli Slam vinti in questa stagione tra i due
Forza Jannik
per la precisione, l’unico top player con cui attualmente può perdere.
Con gli altri ha già margine, compresi Zverev e Medvedev.
Jannik modula il livello del suo gioco in relazione all’avversario, gli viene naturale, mettetevi il cuore in pace ☮️
Ogni match sempre le stesse pare…
Non ha giocato bene, non ha sfruttato le occasioni, ha rischiato ecc…
Questa è la quindicesima vittoria consecutiva e almeno in 13 ho letto questi commenti; la verità è che sinner gioca al livello dell’avversario, sa di essere superiore e non ha bisogno di forzare gli scambi.
Se volete vedere sinner al 100% aspettate che giochi contro un top player, domani, in finale
ogni partita fa storia a se . se si guarda come hanno giocato questa settimana allora è facile dire che domani vince lo spagnolo e anche di brutto.
ma ci sono secondo me degli indizi che porterebbero a pensare ad un Sinner che si è allenato tutta la settimana supponendo di giocare la finale con Alcaraz , in particolar modo il come ha insistito nel cercare di rispondere alle seconde da vicino al campo anche senza grandi risultati , perche sa bene che contro Alcaraz da lontano non si puo rispondere altrimenti quellom serve a uscire o fa serve and volley.
quindi speriamo in bene , perdere la terza su tre nell’anno non sarebbe piacevole ma alla fin fine cambierebbe ben poco il bilancio straordinario del 2024 di Sinner
Se qualcuno scrive “con Alcaraz bisogna alzare il livello” lo candido al Pulitzer
17 degli ultimi 18 (ne ha perso 1 contro Medvedev a Wimbledon)
Primo nel 2024 per percentuale di tiebreak vinti tra coloro che ne hanno giocati almeno 10 (77.8%).
Io credo che Jannik sia ai limiti del sovrannaturale..giocare come nulla fosse con tutto quello che gli stanno facendo ha dell’eroico. Io credo che gia’ ora Sinner sia un eroe!
59 vittorie ,15 consecutive
17 tie-break vinti negli ultimi 18,numeri stratosferici!!!
Alè JANNIK ♥️
un ottimo bu, jannik invece conferma di non essere in gran forma, è stata si sufficiente per arrivare in finale senza grossi patemi ma non è lo jannik strabordante dell’anno scorso, complice sicuramente i noti problemi, si vede che gioca sempre un pò pensieroso, mezza testa è da altra parte
Non riesco a capire se Sinner affronti questi match (cioè contro avversari nettamente inferiori) senza impegnarsi mai troppo, o per fare esperimenti come in un allenamento. Beh, lo scopriremo domani: l’impegno dovrà essere totale, Alcaraz stavolta sembra più un palla. Forza Jannik!
Non vedeva l’ora Bu di incontrare il nr.1 e adesso come Griekspoor spererà di non trovarselo più nella parte del tabellone. Bravo Jannik, altra finale raggiunta.
bene così e dopo il truzzo con gli occhi a mandorla sotto con quello iberico.
Sono perfettamente d’accordo con Aquila,vedo jannik a momenti scollegato dal gioco,io non voglio pensare cosa passa nella mente del ragazzo, ma sono sicuro, e lo dico padre di due figli,che questa storia della Wada, non lo fa state bene,comunque forza jannik
Aggiorniamo. 21-6 da inizio anno, pero’ ne ha vinti 17 degli ultimi 18. 9-1-8 (1 perso vs Medvedev a Wimbledon). Il ragazzo ha testa…
Se non sbaglio 51 vittorie consecutive vs non top 20.
Ma io lo dico ormai da mesi : guardare le partite di sinner prima delle semi, per vedere come va a finire, è ormai inutile….. tranne i primi 3/4 , non può perdere con nessuno. E fino allo scorso anno non credevo arrivasse a questi livelli così in fretta. Bravi tutti.
Questo spunta dal nulla e arriva in semifinale di un 500 qualificatissimo, dove ci sono tanti top ten ??? E poi e’ il nostro che e’ drogato…..
Oggi Jannik ha commesso troppi errori e francamente questa partita la poteva chiudere piu’ facilmente.
Naturalmente non puo’ giocare sempre al massimo e dopo l’appello della Wada la sensazione e’ che ha nuovamente perso l’allegria e la serenita’.
Gioca serioso e vince cosi, di routine, contro avversari con cui ha margine anche nelle giornate meno brillanti.
Ho visto la partita Sinner contro Bu….hanno fatto la gara a chi sbagliava di più, pochi scambi e pochissimi vincenti da ambo le parti, bruttissima partita, se nella testa di Sinner non riesce ad accantonare WADA domani non ci sarà partita….Alcaraz può vincere anzi stravincere…. adesso non ditemi che Bu a giocato benissimo e Sinner ha fatto quello che poteva controllando la partita…..Ho visto il numero uno solo nel tie-break…….Spero solo che stanotte dorma e domani entri in modalità rivalità e competizione contro Alcaraz
Abbiamo dovuto aspettare il 2 Ottobre per avere una finale fra i due più forti al mondo, spesso a causa di accoppiamenti diabolici nei tornei. Finalmente!
Di solito sono abbastanza “triste” con una finale tra i miei 2 preferiti in assoluto, perchè uno perde (fermo restando che loro si rispettano molto e penso che sarebberro MOLTO più inca… di perdere contro uno invece che gli sta veramente sulle….), ma, per la finale tiferò Alcaraz per motivi “scaramantici”:
1) Sinner in questo periodo è “giù” per il caso Wada. E, chi vince un torneo, di solito in quello dopo ha meno stimoli, mentre il finalista è “carico come una bestia” e può fare molto bene (vedasi Indian Wells = era semifinale, ma il caso è cmq simile = poi vittoria di JS a Miami). Auguro percià a JS di vincere il mille di Shangai (al limite anche Bercy mi va bene…).
2) C.A. non deve essere n.3, deve fare punti, la finale slam deve essere teoricamente sempre tra questi due campioni (e sappiamo già che invece i “sorteggi”, se loro non sono n. 1 e n.2, diranno altro…)
3) Cmq che almeno la finale non sia durissima, perchè se sarà così e arriveranno entrambi “massacrati” al mille importante dopo, pèr me sarebbe una “mezza tragedia”….
Cmq gli scontri diretti contano ben poco. Se a fine a carriera uno di loro due avrà un netto vantaggio sull’altro per scontri diretti ma avendo vinto molti meno slam, sarà il più “debole” dei due senza se e senza ma (anche se avesse giocato meno slam solo per problemi fisici, perchè pure quello rende una carriera migliore …)
Da quello che sono riuscito a vedere in questi giorni Jannik bene ma non benissimo mentre Carlitos sembra bello in palla.
Se gioca come ha giocato in questi giorni domani la vedo piuttosto complicata
Il cinese gli ha fatto BU!, ma Sinner non si è spaventato.
Si sapeva che Bu avrebbe giocato un gran match e si sapeva anche che avrebbe perso.
Quanto a Jannik direi molto bene in fase difensiva (ma questa è ormai una costante) e bene in attacco nell’aggredire le palle un po’ più morbide tirando lavandini nei pressi della linea… Complessivamente molto bene anche al servizio.
Sinner mi sembra un po’ indietro rispetto al suo standard in fase di manovra… Quando lo scambio è in equilibrio fa più fatica del solito a girarlo a suo favore e gli manca un po’ quella modalità pressing regolare che avevamo visto negli ultimi match degli US Open.
Anche in risposta può crescere molto soprattutto a livello di regolarità.
Solita grande alzata di livello nei momenti chiave e anche questa ormai è una costante.
È proprio quest’ultimo aspetto che mi fa essere fiducioso per il match con Alcaraz… Non so se vincerà ma sono abbastanza sicuro che alzerà il livello e non di poco.
Alle 11, e niente manco questa si può guardare. Lavoro maledetto
Ma quanti tie break di fila ha vinto Sinner…. Si sta avvicinando a una ventina o sbaglio?
Sinner ha una forza mentale che nessuno ha mai avuto.. se continua a vincere con la stada di Damocle dell’antidoping, non oso neanche immaginare cosa potrebbe fare con la mente libera… il numero uno è lui, indiscutibilmente
Altro cagnaccio messo a cuccia dal nostro prode Jannik
Ora speriamo lasci in mutande il TRUZZO in CANOTTA
E va beh dai, ma che puoi dire, ormai, a questo ragazzo? Al di là della prova di oggi, solida, ottima al servizio, domani è l’ennesima finale della stagione, la settima, continuità mostruosa, il secondo ad anni luce, ogni torneo o quasi almeno semifinale o lo vince, tutto questo giocando “assurdamente freddamente” i punti decisivi, vedi i tiè break.. tutto questo con la testa che, comprensibilmente, gli andrà da altre parti durante giorno e notte.. ripeto, che puoi dirgli che non sia già stato detto?? Domani contro Alcaraz potrà anche perdere ( certo, perdere la terza su 3 quest’anno mi romperebbe) perché lo spagnolo è un campionissimo contro il quale si può perdere, ma Jannik è pazzesco e sta facendo una stagione stratosferica,veramente un orgoglio per me tifarlo
Potevano metterla all’una 🙂
E ora sotto con Alcatraz senza paura con la forza dell’ innocenza. Questo ragazzo che mentalmente è un adulto maturo vincerà anche questa battaglia nonostante la WADA e l’ invidia dei mediocri falliti e degli haters di mezzo mondo: non sopportano che un italiano sia meritatamente numero uno. Forza!!!
Se sia sinner che alcaraz mantengono il livello che hanno fatto vedere fino ad ora lo spettacolo dovrebbe essere assicurato
Giusta finale
Vabbè ma nei tie break è MOSTRUOSO, mejo pure del serbo alieno
Definirei Sinner quasi crudele: ha tenuto in vita Bu nel secondo set giochicchiando un po’ troppo con le smorzate e non sfruttando occasioni. Poi al tie break quando Bu magari sognava uno sgambetto per arrivare al terzo set, ha smesso di giochicchiare ed è entrato in modalità n.1 “adesso la chiudo che domani è dura” e l’ha preso a pallate nel tie (tra l’altro il cinese aveva dato tutto e secondo me in un eventuale terzo set non avrebbe avuto nessuna chance)
Complimenti a Bu per il livello espresso in queste ultime due settimane. Se continua così arrivare nei 50 non sarà difficile per lui.
Sinner nel tie ha mostrato che aveva ancora un paio di marce da mettere, che gli serviranno sicuramente domani.