Navratilova: “WADA è un disastro. Così sarebbe molto facile sabotare un atleta”
Martina Navratilova commenta senza peli sulla lingua la decisione della WADA di ricorrere in appello contro la sentenza di un tribunale indipendente che ha scagionato Jannik Sinner dopo esser risultato positivo al Clostebol per una contaminazione involontaria. L’ex campionessa ceca diventata statunitense in un tweet al veleno ha espresso tutta la propria delusione per la decisione dell’Agenzia mondiale antidoping e per il sistema, che a suo dire non funziona affatto.
“Questa è una follia. La WADA è un disastro. I nuotatori cinesi sono a spasso e ora questo? Che pessimo sistema abbiamo…” scrive Navratilova, che poi risponde piccata a chi l’accusa di aver scritto il suo pensiero sponsorizzata da qualcuno, “E chi starei sponsorizzando, dimmelo che gli mando la fattura”. Continua Navratilova in un’altra risposta: “(WADA) vada a caccia di chi inganna, non certo questo. Non era nemmeno qualcosa che aveva ingerito, ma dal massaggio di una crema! Voglio dire, WTAF (acronimo statunitense che più o meno significa assoluta rabbia e stupore. ndr)”.
“Mi riferisco al caso dei 23, credo, nuotatori cinesi che sono risultati positivi a una sostanza e ai quali è stato permesso di gareggiare. Niente a che vedere con Peng Shuai o i cinesi, ma tutto a che vedere con WADA. Il sistema fa schifo!!! Vogliamo catturare chi bara, non punire gli errori stupidi. Se qualcuno volesse davvero sabotare un atleta, sarebbe così facile da fare…”.
This is nuts. WADA is a mess. The Chinese swimmers walk and now this? What a bad system we have … https://t.co/XsvSzbUogD
— Martina Navratilova (@Martina) September 30, 2024
Molto pungente e assai pertinente quest’ultima riflessione di Navratilova, ossia quanto sia sottile la linea di demarcazione tra l’errore materiale e la volontà di ingannare usando sostanze proibite, e che questo dovrebbe essere il vero metro di giudizio insieme alla concentrazione di sostanza rilevata e il modo in cui è stata trasmessa.
Il confronto con il caso dei nuotatori cinesi sollevato da Martina è stridente: 23 nuotatori cinesi competitivi al massimo livello vennero trovati positivi alla Trimetazidina, una sostanza dopante, alcuni mesi prima dei Giochi di Tokyo del 2020 (poi svolti l’anno successivo per il Covid). L’Agenzia antidoping cinese indagò in modo a dir poco blando e nemmeno notificò la positività agli atleti, senza interpellarli, scagionandoli e informando la WADA che, a sua volta, prese tutto per buono e in quattro e quattr’otto non si mosse per alcun ricorso. L’esperto chiamato in causa successivamente spiegò che l’ipotesi della “contaminazione ambientale” nell’albergo dove gli atleti si trovavano era impossibile da confermare, come la tesi che i nuotatori avessero ingerito la sostanza con del cibo a loro somministrato. Non ci fu alcuna dimostrazione plausibile di come fosse stata trasmessa la sostanza. Ecco spiegata la rabbia di Navratilova per quel che sta passando Sinner, e anche quella del mondo dello sport: in quel caso, senza alcuna prova di come siano andate le cose ma con la positività riscontrata per una sostanza dopante ingerita dai 23 nuotatori, la WADA non ha chiese alcun approfondimento e non ha mosso alcuna osservazione all’ente cinese preposto ai controlli, che in pratica ebbe totale libertà di archiviare la cosa senza alcuna trasparenza, senza un processo, senza un tribunale indipendente, senza periti super partes e di provata esperienza a valutare la faccenda. Ecco perché WADA è nell’occhio del ciclone oggi per il caso Sinner.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Clostebol, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Martina Navratilova
Il passaporto biologico di Sinner è puro come un neonato.
c’è chi ragiona con la testa come la Navratilova e chi…..
Sono perfettamente d’accordo con te. Ma credo che non cambierà nulla. La normativa Antidoping rimarrà un tritacarne per chi da pulito ci finisce dentro.
Esattamente così.
In ogni caso, sarebbe quanto meno da auspicare che questa vicenda possa portare a modificare alcune cose nella normativa anti-doping. Non possono esserci davvero delle sanzioni così sproporzionate tra il dolo palese (chi vuole davvero avere un vantaggio ed è consapevole di utilizzare doping) e situazioni di colpa indiretta, oggettiva o addirittura come nel caso di Sinner, anche inconsapevole. Che possa rischiare due anni di sospensione un atleta in questa situazione è assurdo, ma le norme sono queste, e il tribunale deve fare il suo lavoro con queste norme.
io capovolgerei la questione. se diventasse una prassi quella di verificare delle microcontaminazioni da sostanza dopante nelle urine dei tennisti, con la relativa giustificazione che si tratta di contaminazione epidermica, andrebbe bene a livello di lotta al doping? poi un’altra cosa. è possibile che qui si parli solo di urine? ma sono state fatte le analisi del sangue e del capello? e del passaporto biologico non si parla più?
quello è un demente, non vale neppura la pena rispondergli….
In sintesi
Jan non è dopato. Potrà venire punito per il principio di Responsabilità Oggettiva dell’atleta se WADA convincerà il TAS che è stato negligente in questo caso specifico di contaminazione accidentale. È una follia ma la normativa Antidoping funziona così. A Losanna vincerà che ha l’avvocato più bravo, probabilmente.
La Wada ha perso ogni credibilità dopo il caso Schwazer. Ci sono tanti sportivi eccellenti che assumono farmaci dopanti in regime di esenzione, perché hanno prodotto certificati medici che attestano patologie croniche.
Tutti veri ?
Ginnaste/i con deficit d’attenzione e fondisti/ciclisti asmatici…per esempio.
Con Sinner fanno gli integralisti e con chi si dopa guardano dall’altra parte
Grazie.
Ma WADA nella notte oltre a non simpatizzare per Sinner (odiare?) si è costruito la sua storiella personale, ha letto due articoli del regolamento, si è proclamato inquirente, profondo conoscitore dei fatti nei minimi particoli e giudice supremo della questione.
Giustizialista sommario da far impallidire certe dittature…
@ Nena (#4220686)
Forse la cretinata più grossa l’ha fatta Ferrara, dato che è laureato in farmacia. Secondo la Wada Sinner è colpevole di negligenza per non aver fatto troppe domande a un farmacista suo dipendente circa una crema prescritta al massaggiatore. E che diamine Jannik, ma anche tu! Farti massaggiare senza aver prima conseguito una laurea in farmacia per verificare che sia tutto a posto….proprio una negligenza bella e buona.
Glenn Gould, il grande pianista, in un certo periodo della sua vita era ossessionato dalle malattie, non toccava nessuno e indossava sempre guanti, salvo ovviamente quando suonava. Era considerato un pazzo misantropo. Se il ricorso WADA venisse accolto gli atleti famosi dovrebbero fare altrettanto. Quante mani stringono per eventi promozionali, filmati pubblicitari, feste pubblicitarie, obblighi con gli sponsor? Quante penne prendono in mano per firmare autografi? Quanti contatti fisici occasionali hanno con sconosciuti? Ma se basta un miliardesimo di grammo per fare scattare la sanzione, ciascuna di quelle mani, di quelle penne, di quei prodotti pubblicitari potrebbe essere cosparso di crema dopante con l’intento di sabotare l’atleta. Un sistema sanzionatorio serio non può basarsi su responsabilità oggettive.
Il tuo punto 1 e’ esilarante…..quello si’
Ha completamente ragione.
Se Sinner venisse dichiarato colpevole, salta il banco….
Nessun tennista dei vertici, andra’ a mangiare o bere qualcosa all’esterno del proprio staff, per paura di essere adulterato con qualche sostanza o elemento.
Qui si continua senza freno a discutere su cose che sono fuori discussione. E’ inutile continuare a ripetere che la tesi difensiva di Sinner fa acqua, non è in discussione questa cosa, è già stata accettata dal tribunale e la stessa WADA non ha fatto ricorso sull’andamento dei fatti, che vengono accettati esattamente come ricostruiti dal team di Sinner! Il ricorso è solo sulla pena eventualmente da attribuire a Sinner in base alla sua responsabilità oggettiva, diretta o indiretta che sia, che secondo Wada non è stata correttamente applicata. In pratica Wada dice: Sinner è comunque responsabile per quanto accaduto, in quanto non ha fatto tutto quello che era in suo potere per evitare che potesse succedere. Per questo, per WADA, va sospeso in base ai regolamenti. ITIA invece ha stabilito che Sinner era da assolvere in quanto inconsapevole e in quanto, secondo loro, aveva fatto tutto quello che ragionevolmente si poteva fare per la lotta al doping. Il punto è tutto qua, è totalmente inutile dire che la storia fa acqua, seguendo la strada aperta dal noto farmacologo antidoping Nick Kyrgios e dai suoi seguaci, non è assolutamente messa in discussione dal ricorso WADA.
Sinner sarà squalificato? E’ possibile, certo, se il TAS (o CAS) riterrà che quanto obiettato da WADA sia corretto. Anche se sarà squalificato, non si potrà certo definire Sinner un dopato, ma questo tanto chi vuole vedere sempre solo quello che vuole non lo capirà mai.
Siccome in fondo al tuo commento parli di chi scrive scemenze, facciamo così , ti spiego esattamente tutti i termini della questione
Le norme che citi del codice rientrano tra le varie specie di violazioni che determinano NON sanzione bensì ARV ( anti-doping rule violation ).
Se tu ti fossi letto attentamente come ho fatto io il verbale di assoluzione del tribunale indipendente nominato da ITIA sulla base delle testimonianze, dei documenti e delle relazioni dei tre scienziati interpellati, ti saresti reso conto di una serie di cose che adesso spiegherò-.
Sinner ha ammesso la positività , cioè ha ammesso la violazione de facto della norma anti-doping.
La violazione NON comporta sanzione automaticamente, ma il codice WADA ( seguito anche da ITIA) prevede che il giocatore debba:
1. escludere ovviamente il dolo, cioè la assunzione consapevole della sostanza;
2. fornire dettagliata e plausibile spiegazione di come la sostanza sia penetrata nel suo organismo. A questo proposito l’atleta deve fornire la spiegazione che sia ” more likely than not ” , cioè ogni altra ipotesi deve essere MENO PROBABILE di quella sostenuta dall’atleta;
3. fornire tutta la documentazione a sostegno del fatto che – oltre a non avere FAULT non ha avuto nemmeno NEGLIGENCE. A questo proposito l’atleta deve dimostrare di avere sempre mantenuto la ” utmost caution” .
Cosa significa questa utmost caution ? l’atleta non poteva sapere o sospettare, e neppure AVREBBE POTUTO in alcun modo sapere o sospettare della contaminazione, e al tempo stesso deve dimostrare di avere sempre mantenuto un comportamento di estrema cautela e specifica attenzione riguardo il doping, selezionato attorno a se il migliore personale possibile con qualifiche ineccepibili , e di avere sempre sollecitato il più rigoroso controllo su tutti i trattamenti e le terapie somministrate.
Troppo lungo qui entrare nei dettagli, così come citare tutti i casi ritenuti dai legali di Sinner pertinenti al caso in oggetto ( tipo es. Hans Knauss/ FIS o Gasquet nel caso della cocaina.)
Sulla base delle perizie degli esperti, dei precedenti controlli su Sinner, delle prove documentali , della verifica puntuale della utmost caution, ITIA ha convenuto che Sinner non porta nè colpa nè negligenza per quello che è stata la AVR, e pertanto non ha ritenuto di applicare alcuna sanzione , al di là della perdita pecuniaria e di punteggio relativa al solo periodo della positività.
Questo è quanto.
Tutte le altre considerazioni non sono basate sui fatti.
@ Luce nella notte (#4220704)
A malincuore devo darti pienamente ragione. Sono i punti dolenti della vicenda.Dando per scontato la totale buona fede di Jannik, nonché l’assoluta estraneità ai fatti,e chiaramente l’assenza di doping volontario per migliorare le prestazioni, la wada vuole punire queste negligenze, perché purtroppo qualcuno ha preso sotto gamba la questione (Ferrara e Naldi,a quanto si è appurato)e la wada è convinta che a prescindere, sia responsabile l’atleta per qualunque cosa.E’accanimento,questo è chiaro, ma se gli avvocati non riescono a convincere per l’ennesima volta i tre arbitri, le basi dell’accusa ,non sono così campate in aria.Devono riuscire a convincere della totale inconsapevolezza di Jannik, che mai avrebbe potuto controllare un dialogo privato tra i due professionisti…È una me..a,na non sono così fiducioso
ma infatti…anch’io l’ho sempre pensato allo stesso modo. Ora accusano Jannik di negligenza per non aver “controllato” l’operato del tuo team…ma allora…siamo seri….chiunque volesse colpire uno sportivo potrebbe tranquillamente sostituire una bomboletta spray all’insaputa dello staff stesso…e il gioco è fatto!!! E paga lui….senza un nesso proprio. Ma come fanno a non arrivarci!!!!
Opinione Unpopolar….
Vedendo anche l’ultimo film/documentario di Federer a livello di talento siamo al top ma come grano salis, secondo me, un pelino dietro agli altri due marziani.
Sembra che lui metta il talento e gli altri (inteso come Staff) tutto il resto…
Ha perfettamente ragione!
Certo, su queto credo che siamo tutti d’accordo!
Prima delle Olimpiadi di Parigi la Wada ha perso il database di 2000 atleti sospetti e 900 campioni di analisi , per cui non ha potuto controllare e monitorare gli atleti che hanno partecipato. Lo scrive il NYT.
Scusa se mi inserisco, senza voler disquisire su quanto giustamente hai sottolineato sull’involontarietà dell’assunzione del medicinale ovvero sulla possibile volontarietà dell’assunzione per curare le ragadi; il punto è quello che dice la Navratilova: bisogna punire chi assume sostanze o usa medicinali che migliorano le prestazioni dell’atleta e non chi involontariamente (o meno) viene contaminato da sostanze in misura infinitesimale che non migliorano in alcun modo le prestazioni fisiche, questo è lo scopo dell’antidoping.
Essere in sintonia è un fatto generazionale: anni fa erano d’accordo con me molti più utenti del forum. Il caso limite è il nostro amico Sicilano che pur affermando verità valide in linea di principio le espone rigidamente come un tempo e nessuno è più d’accordo con lui. Bisogna abituarsi sul fatto che le proprie verità avranno comunque presto o tardi una scadenza!
finalmente qualcuno che dice come stanno le cose.
La Wada è in balia dei governi, ergo è solo una questione politica.
Io mi ricordo ancora il caso di Ma Junren e delle sue atlete trattate col sangue di tartaruga
di quete sostanze ce c’è un miliardo, e tantissime di uso comune (farmaci da banco) acquistabili tranquillamente senza ricetta, è solo in ambito sportivo che diventano illecite; ma cosa dovrebbe fare un atleta? riguardari addirittua dallo stringere una mano? ci sono degli esperti che conoscono benissimo le quantità che si possono definire “accidentali” da quelle che possono invece causare un beneficio e quindi essere sospette. La itia lo ha ribadito, la quantità inifinitesimale ritrovata è compatibile con l’assunzione accidentale della sostanza, altrimenti un atleta dovrebbe vivere in una campana di vetro
Ma perchè rispondere a Landaluce nella notte? (anche se ammetto che a volte ci casco pure io…).
Ho visto che serve a poco, non è manco un hater, piuttosto uno che si fissa con teorie “complottistiche” e non lo schiodi da lì… (la questione è cmq più complessa di quel che pensa…)
Scusate, i toni di Luce nella notte (beato lui che ne è convinto) possono essere sicuramente antipatici e volutamente insinuatori, ma avere dubbi sulla ricostruzione dei fatti credo sia lecito, proprio perchè una contaminazione accidentale rispetto ad una somministrazione, purtroppo, fa molta differenza, anche se credo che Sinner in ogni caso non ne sia colpevole.
Voglio dire: se tutto è stato trattato con molta superficialità dal team e Naldi non sapeva/non ricordava che lo spray conteneva sostanze dopanti (visto che glielo aveva dato un esperto per curarsi una sua ferita) non è impossibile che lo stesso Naldi abbia usato un prodotto tanto buono anche sulle ragadi dei piedi di Sinner, non certo per un vantaggio prestazionale ma solo per favorirne la cura viste le qualità del prodotto (forse per chiarire la cosa dovrebbero entrare in ballo le quantità riscontrate nel sangue, se c’è chi può chiarire…). Naturalmente in fase di istruttoria meglio parlare di contaminazione accidentale che di somministrazione, vista la diversa responsabilità che ne scaturirebbe per il giocatore che potrebbe anche aver chiesto mille volte al fisio: “sei sicuro di quello che usi” e quello aver riposto:”certo me lo ha dato Ferrara” ma purtroppo per i regolamenti, che non condivido, questo potrebbe non bastare per ritenerlo totalmente esente da colpa e negligenza. Tutto questo al di là dell’operato della Wada, dei regolamenti opinabili e sempre colpevolizzanti e dalle motivazioni che credo anch’io prettamente politiche e di immagine del suo ricorso.
Al di là del fatto che sei facilmente criticabile,hai dimenticato la funzione essenziale di questa pomata o spray che sia: la sua sola funzione è cicatrizzante non dopante e che tra i suoi contenuti ci sia anche il clostebol questo è solo una coincidenza e non è cercata.
Questa pomata fa sì che un’ eventuale abrasione ( facilmente causata dall’ utilizzo per ore e ore di scarpe da ginnastica) guarisca in maniera più efficace.
La sua funzione è solo questa.
Questa comune (acquistabile senza ricetta medica) pomata non ti dà più forza, più resistenza , più facilità nel recuperare.Quindi non serve per aumentare le prestazioni sportive.Adesso se tu vuoi condannare qualcuno che usa un prodotto cicatrizzante potrai anche pensarlo e scriverlo ma sappi che è
gravissimo errore.
Giusto o no luce nella notte ?
Martina Navratilova è stata un fenomeno di giocatrice (ha record ancora inarrivabili) e testa un fenomeno di intelligenza!
Senza tante manfrine e senza interessi commerciali (credo che Federer avrebbe parlato in un altro modo se Sinner fosse nelle sua scuderia) ha tagliato le gambe alla WADA, che ormai appare a molti (se non alla maggioranza) un organismo poco serio e fortemente condizionato.
La storiella dei cinesi è stata una buffonata inqualificabile ed il vaso andrebbe riaperto al più presto!
VERGOGNA !!!
Dopo il caso dei 23 nuotatori cinesi si è capito che la WADA ha perso credibilità che non riguadagnerà con il ricorso contro Sinner. Brava Martina.
Il punto è che questa cosa sta avendo risonanza, soprattutto in Italia, ora perché Sinner è un numero uno, ma questi devastano carriere da anni e anni.
Solo per citare un caso assolutamente immenso basti pensare ad Andrea Iannone, quattro anni fuori per una piccolissima quantità di una sostanza che se presa a chili non aiuta un motociclista, carriera devastata ad uno che poteva divenare campione del mondo.
@ Giovanni (#4220802)
Ricordiamogli che anche WADA ritiene Sinner uno che non si è dopato altrimenti avrebbe chiesto 4 anni subito. Le sue costruzioni sono del tutto immaginifiche e catastrofiste. Nelle carte non c’è nulla che paventi quello di cui parla. Semmai ci si potrebbe chiedere chi lavora per sabotare chi? Un mio collaboratore viene chiamato gli danno 10 milioni e mi sabota? Di chi è la colpa? E’ mia perchè era un mio dipendente?
Se malauguratamente nei contratti depositati, o comunque aventi data certa, il Sinner non avesse ricordato che era prevista la fucilazione nella schiena per chi del suo staff solo andava a comperare anabolizzanti in farmacia… ecco già questa mancanza potrebbe deporre a suo sfavore.
Purtroppo qui sono state brutalmente cannate tutte le previsioni, date, svolgimento del processo, ricorso che la WADA “mai avrebbe fatto”… mancanza e non applicabilità della “responsabiltà oggettiva”…
Tutte scemenze smentite dai fatti.
Ne volete un’ altra ?
Se Sinner ha chiesto al preparatore una volta, una unica volta “hai messo qualcosa sulla ferita” ma al momento il massaggiatore risponde di no, perché al momento non ha ancora messo niente (così sembra di capire dalla esilarante successione dei fatti descritti nella prima pronuncia) e poi nei giorni successivi non ha più fatto domande, ecco anche questa potrebbe (potrebbe) essere una negligenza.
Fermo restando che altri comportamenti, desumibili dal primo grado, sono … da bestie.
WADA = we are disastrous
Ti amo Martina, numero uno anche umanamente
Sinceramente questa del cane “dopato”, cioè, che dopato non era (aveva subito un trattamento da cani… per così dire) non me la ricordavo.
Tuttavia, anche con il senno di poi, se venisse dimostrato che al cane di Sinner era stato dato Clostebol Anabolizzante (per cani) e che poi tracce infinitesimali erano pervenute addirittura nelle urine il caso sarebbe ben diverso !
Qui la massa ululante, insultante, di scienziatoni galattici continua a prevedere la più totale radicale assoluta completa incondizionata eterna incrollabile assoluzione del Sinner… fino ad oggi non ne ha azzeccata una.
Per esempio l’ art. 2.6.1 o il 2.6.2 del codice mondiale “world anti-doping code” stabilisce che è REATO, punibile per l’ atleta, l’ acquisto e la disponibilità da parte del suo staff di anabolizzanti doping, anche se gli stessi non arrivano (-addirittura-) nelle urine.
Ripeto, magari potrà essere assolto, ma tutte queste certezze e questa confusione “canina” portano, quanto meno, a toccarsi gli zebedei.
Mi spiego: se una massa di idioti, ignoranti, continuano ad urlare… scandalo, vergogna , sarà assolto, sarà assolto 100%, WADA vergognosa, compltotto comblotto e scemenze varie … pregasi toccare gli zebedei.
@ Koko (#4220804)
Di solito non sono sempre in sintonia con te,ma stavolta potresti avere centrato il punto….sempre se è vero che la wada viene finanziata dai governi nazionali….il punto è proprio questo, da chi viene finanziata la wada? Si sa da chi ?
Tranquilli che al CAS non sono stupidi. Tra l’altro mi sono riletto la sentenza del tribunale indipendente e dice chiaramente che i fatti sono stati accettati dalle parti e non sono in discussione.
Si è parlato molto di responsabilità oggettiva, perché ovviamente nessuno può ipotizzare una negligenza diretta di Jannik in questo caso.
In pratica la questione è se Jannik debba rispondere o meno della negligenza di membri del suo staff (negligenza che è abbassata pacifica). E qui soccorre il caso Sharapova e altre norme del codice.
L’atleta risponde per negligenza dei membri del suo staff SOLO quando ha scelto persone incompetenti. In pratica equivale a dire che la negligenza consiste in una culpa in eligendo. Hai scelto degli incapaci e quindi ne rispondi.
Ma siccome non è in discussione che Ferrara e Naldi sono grandi professionisti molto esperti, addirittura messi sotto contratto da Sinner, egli non risponde delle eventuali negligenze commesse dai due.
Alla luce dei fatti emersi e non più in discussione, nessuna colpa o negligenza può essere ascritta a Jannik, che quindi dovrebbe essere assolto. Uso il condizionale perché non si sa mai fino alla sentenza.
Il punto è che la WADA è finanziata dai governi nazionali che le versano diversi milioni di €uro. Va da se che, in base alla sua grandezza, la CINA sia il maggior sponsor della WADA….
Scrivere falsità antiscientifiche e già chiarite dai responsabili dei laboratori e fare accuse infamanti non dovrebbe essere una libera espressione del pensiero, ma un reato di calunnia. La redazione mi stupisce.
Mi associo anchio e ripeto un italiano che rema contro un atleta italiano non è piacevole (con critiche poco attendibili)
In effetti i grandi appena ritirati o ritirandi hanno goduto di decenni di calma piatta perchè altrimenti finiva il tennis (G. Quinzi). Ora comincerà a capirsi il significato di quella frase perchè se molti “nuovi eroi” verranno pescati anche per cose minime o insussistenti n 1 ti diventerà il Cinese (intoccabile) che gioca oggi contro Sinner! La potenza politica ed economica determinerà chi gioca e non è mai pescato e chi bara anche per stupidate e lascia campo libero. Di più in una onestà solo simulata il Cinese lo pescheranno solo a fine carriera alla Armstrong! Rimasi folgorato dal record del mondo nel nuoto del Cinese nelle ultime olimpiadi ma alla luce del comportamento WADA con un bel gruppone di loro magari è solo uno che ha carta bianca!
Mauro.
Sei il classico provocatore esperto.
Complimenti
Io non mi intendo di antidoping ma di ragionamento. Dunque posso facilmente dire per deduzione che il seguente punto 2):
2) la norma 2.6.1, o 2.6.2 (world anti-doping Code 2021) stabilisce che il semplice possesso di anabolizzanti da parte dello staff é sanzionabile per l’ atleta…
non ha alcun significato di per sé. “Sanzionabile” infatti non significa “e’ sanzionato, sempre e comunque”, e non significa neppure: “laddove ci sia una sanzione questa prevede automaticamente una squalifica”.
In sostanza preso da solo questo punto non dice nulla, ma tutto dipende dai punti successivi e di come si applicano al caso di Sinner.
Quindi se vuoi fare il gioco delle tre carte in malafede o se sei incapace di capire il significato di un testo scritto, ti consiglio di andare altrove.
Così avrebbero dovuto parlare sia Federer che Djokovic,cosa non hanno assolutamente fatto.
Bravissima ed encomiabile la Sig.ra Navratilova.
La seconda…
A differenza degli atleti in attività che non si rendono conto degli effetti nefasti del provvedimento.
Federer ha due espressioni, una con la fascetta nike e una senza…
Allora come facciamo? Assumiamo un investigatore privato che segua panichi H24 anche in camera da letto mentre fa l’amore con sua moglie? Potrebbe bastare?
Probabilmente tutti gli haters di Sinner non si stanno rendendo conto di una cosa e pertanto farebbero bene a sperare che il CAS assolva jannik! Vado al punto: Quando usci la notizia ITIA dell’assoluzione, nessuno a parte quel demente di Kirgyos, ha messo in dubbio la buona fede di jannik, ma venne messa in risalto l’eventuale disparità di trattamento che non è comunque esistita (vedi caso Bortolotti)…vi furono diverse voci contro Sinner in tal senso.
Ora la situazione si è ribaltata: una volta digerita l’assoluzione ITIA ora le voci da parte di quasi tutto il mondo tennistico ma anche l’opinione pubblica si sta spostando in modo incontrovertibile pro Sinner il quale è giustamnte visto ora come vittima di un sistema che non funziona e preso di mira da una persecuzione e accanimento da parte della WADA. Molti giocatori stanno cominciando a farsela sotto nel caso in cui Sinner venisse condannato.
A questo punto cari haters dovete davvero sperare che jannik non venga condannato per almeno un paio di ragioni: Sinner tornerebbe più forte di prima qualsiasi pena sia (do per scantanto che se sarà colpito, la condanna sarà inferiore ad un anno e di certo non suoeriore) perchè la sua testa è suoeriore a quella di qualsiasi altro giocatore al mondo! In ultimo, ma non meno importante, in Italia sopratutto ma anche in altre parti del mondo, Sinner verrebbe percepito come un vittima e un perseguitato e sarà visto come una sorta di eroe nazionale ed internazionale! Ecco perchè l’appello della wada -che ha giocato sporco sulle spalle del giocatore probabbilmente più corretto dle circuito è stato un autogol clamoroso e lo sarà ancora di più se -il CAS deciderà di condannarlo!
Detto questo Jannik distruggili tutti a calci nei denti oggi, domani e per sempre!
La più grande in tutti i sensi.
Mi associo al grande Capitano. Ora ci sta che al CAS in punta di diritto si possa rischiare qualcosa ma alcuni utenti dovrebbero smetterla di ripetere continuamente come se fosse un fatto assodato che il farmaco è stato usato consapevolmente dal team. È stucchevole e denota prevenzione, odio e malafede.
Grande Capitano!!!
An vedi sto’ furbacchione….
Ahahahahaha…..
D’ora in poi lo chiamo WADA nella notte…
Voglio essre educato ma l0unica cosa che mi viene da dire è che non so se ci sei o ci fai! Anzi te lo dirò meglio: si strunz!
Grande Navratilova. Federer per esempio l’intelligenza l’ha lasciata sul campo da tennis. Ora fuori dal campo ne è sprovvisto.
Mi sono fermato al punto 1) per non perdere tempo. Ma non hai ancora capito quello che (forse) ha capito pure Kyrgyos??? La parola CONTAMINAZIONEEEEEE ti dice qualcosa?
@ Luce nella notte (#4220704)
Buio di giorno…
Sei il più grande hater di Sinner
Grande Capitano!
Che figura di merxa, l’Idiota nella Notte!!!
Oppure, sei proprio de coccio.
In certi casi si dice: o ci fai o ci sei. Mi riferisco a Buio nella notte.
Per me sei fuori testa . La colpa del tennista c’e’ se il suo collaboratore , pur a sua insaputa, volontariamente propina anabolizzanti , non certo se nemmeno il collaboratore sa di propinare doping . Naldi non lo sapeva , non sapeva che la pomata fosse doping . Il tennista non puo’ sapere tutto quello che fa il fisioterapista nella sua sfera personale e non puo’ entrare nella sua privacy . Se Naldi avesse cosparso di crema il suo cane , poi massaggiato Sinner , come fa Sinner a sapere questo evento ? Doveva chiedere a Naldi se aveva massaggiato il suo cane? La colpa non esiste se atleta e suo collaboratore non sanno di usare doping e provano questo . Perche’ se invece il collaboratore lo sa e l’atleta no, scatta la squalifica in quanto , tutti i dopati potrebbero scaricare la colpa sul proprio medico o collaboratore .
P
Per me o sei il più grande luminare antidoping del mondo (ma lo escluderei a priori) o sei da denuncia per diffamazione o peggio per calunnia. Ipotizzi ancora scenari fantasiosi smentiti dalle testimoninanze delle persone coinvolte, da relazioni peritali (esperti wada) che parlano di contaminazione e da sentenze di tribunali arbitrali.
Due giorni di applausi
Ma poi de che è solo un hater da divano sdondato
Qui mi appello al commento di Anzighi, se possibile. Per la parte in cui metti in dubbio la ricostruzione non serve commento. Piaccia o no è stata accettata anche da wada
E da oggi … tutti “bimbe di Martina”
E pensare che ho sempre tifato Evert prima e Graf poi per dargli contro..
Ma come ho potuto..
Navratilova nr.1
Alla fine si crea un caso enorme e poi chi ci guadagna sono tutti gli avvocati interessati. Il mondo è di pochi
Te lo ricordi cosa scrivesti sul caso Paoletti e la sostanza entrata nel suo corpo a causa di un involontario assorbimento transdermico con il suo cane?
Luce nella notte:
“Qui c’ e’ la prova che il cagnolino aveva effettivamente subito un trattamento e nessun FARMACISTA (caso Sara Errani) ha fatto cadere pillole DOPING nel brodo di tortellini”.
Sei coerente come una banderuola, fai prima a scrivere che Jannik Sinner ti sta sui marroni!!
@ Nena (#4220686)
Adesso non esageriamo. La cosa fondamentale è che Sinner non ha fatto nulla di male e non ha tratto vantaggio da quello che gli è successo. Il resto è stata una leggerezza. È stata documentata molto bene ma, comunque, si è trattato di una leggerezza di Naldi e Ferrara. È un caso di contaminazione e quindi non ci dovrebbero essere problemi con il cas. La wada ha preso una decisione pilatesca vista la delicatezza del tema. Ma, e in questo ha ragione la navratilova, non può che finire con l’assoluzione. Altrimenti si creerebbe un precedente ambiguo. Penso che, a valle di questo caso, modificheranno il regolamento tenendo conto dello storico dei controlli e della quantità rinvenuta.
@ Luce nella notte (#4220704)
Comincia tu a non scrivere scemenze, fai rileggere quello che hai scritto a un buon psichiatra, vedrai che ti aiuta, non sparare parole a c…zo
MArtina è sempre coraggiosa e soprattuto ben informata, a differenza di alcune sue excolleghe che sguazzano nel letame felici e contente 😎
Ciao Pippo, hai ragione, fosse solo lui, ci sono tanti “illuminati” qui, avvocati giuristi, esperti di doping a tempo perso, ecc ecc.. cosa vuoi farci? Wada sempre più “sputtanata” comunque, da un lato godo, dall’altro mi fa ancora più rabbia per il loro comportamento con Jannik e l’accondiscendenza ( diciamo pure mettersi a 90) con i cinesi
Clicca qui per visualizzarlo.
Parole interessanti sicuramente, ma il world anti-doping Code é… quello che é.
1) Il Doping anabolizzante per vesciche (e abrasioni) puó avere dato un vantaggio illecito, eccome, dato che era arrivato addirittura alla circolazione sistemica;
2) la norma 2.6.1, o 2.6.2 (world anti-doping Code 2021) stabilisce che il semplice possesso di anabolizzanti da parte dello staff é sanzionabile per l’ atleta…
Qui non c’e’ il semplice possesso di anabolizzanti (comperati a Bologna da un genio) ma gli anabolizzanti sono arrivati alla “circolazione sistemica”…
Potra’ essere assolto in fase di ricorso al TAS (o CAS), forse si, ovviamente, ma io ci andrei con i piedi di piombo e toccherei sempre gli zebedei.
Se il Panichi, per fare un esempio, compie la pazzia criminale di comperare scatolette di Anabolizzanti (a Bologna) Sinner é giá punibile.
Se poi il comportamento criminale, dicasi criminale, prosegue con la trafugazione , senza dichiarare in dogana, degli anabolizzanti, che ne so… in Cina a Shanghai, l’ atleta é doppiamenze punibile
Se infine tracce di questo anabolizzanti per vesciche si trovano addirittura nelle urine… speriamo che lo assolvamo, speriamo.
Resta la esilarante scenetta del laureato in chimica farmaceutica che passa gli anabolizzanti Doping al massaggiatore (crimine, per cui é giá punibile l’ atleta) e gli dice “attento é Doping”.
Ma poi, un po’ come le tre scimmiette, il preparatore di esperienza sopraffina dice che non era stato avvertito…
In questi casi, esilaranti purtroppo, l’ atleta puó essere condannato, cari scienziatoni ululanti farneticanti e offensivi.
Attendere il risultato del ricorso e smetterla di scrivere scemenze.
Sante parole
È evidente che il tennis deve avere l’ultima voce nel gestire le positività. Non può delegarlo ad un organismo senza testa come è la WADA.
Come ho gia’ spiegato, e’ governata da inutili burocrati che hanno come unico scopo quello di mantenere in vita un ente inutile e a questo punto direi addirittura dannoso.
Mi fa piacere che un mostro sacro del tennis come Martina non abbia paura di smascherare le ipocrisie della WADA.
Sei la più grande in tutto! Ora vorrei sentire anche Graf,king, Evert e ad esempio VILAS, Agassi, SAMPRAS, Borg, Edberg….
Io amo questa donna, la più grande giocatrice di rete di tutti i tempi. La donna con più titoli Slam di tutti i tempi (calcolando singoli, doppi e doppi misti). Grazie di esistere Martina, vederti giocare era come sentire suonare Paganini.
E spero che tanti altri si aggiungano alla voce della Navratilova. Questi si fanno le regole a proprio piacimento, e decidono secondo le stesse regole che si sono fatti da soli. Ma vi pare una cosa normale? Inoltre, allo stesso tempo sono regole stupide, scritte da stupidi, scritte male, e la Navratilova lo chiarisce bene, non le manda a dire. La situazione è a dir poco grottesca, una commedia dai paradossi assurdi, e purtroppo ancora dovremo stare a sentire per chissà quanto tempo maldicenze e nefandezze. Staremo a vedere come finirà, ma non vedo sinceramente come si possano attribuire a Jannik responsabilità sull’operato di Naldi. Incredibile è dire poco, non ci sono proprio parole per definire quanta ignoranza e cretinaggine c’è in giro. Ma da chi è governata la Wada, chi sono sti fenomeni che se la suonano e se la cantano. Dovrebbero mandarli tutti a raccogliere pomodori.
Vergogna mondiale del “sistema”ANTIDOPING!!
Finalmente una che ha il cervello e lo applica .
Grande Martina
diciamo che la spiegazione dell’acronimo WTF o WTAF che dir si voglia è stata smussata un bel po’…. è più un ” ma che c@zz..”
La Wada sta facendo una figuraccia, a prescindere da cosa deciderà. Credo comunque che i legali di Sinner non staranno a guardare…
chiederanno a Jannik di vincere un pò meno e tutto si sistemerà..
Medvedev, Ruud, Martina, solo tanto rispetto.
Sempre stata una persona intelligente. Questa ne è l’ennesima dimostrazione.
Manomettere le provette, falsificare un esame antidoping, esprimere sentenze assurde.. se dall’alto arrivano ordini per rovinare carriere non ci si può fare nulla.
Pantani e schwazer ahimè l’anno provato sulla loro pelle
Grande Martina, qualcuno c’è che sa leggere e pensare. Credevo che fra gli ex campioni e i futuri sindacalisti del tennis ci fosse un problema di dislessia, ma forse è solo troppa fatica leggersi 30 pagine
Ma WADAVIAICIÀPP l’abbiamo già detto?
Infatti, il populismo è nemico degli stessi populisti.
I populisti della prima ora che gridavano al favoritismo di Jannik oggi hanno raccolto sassi.
La WADA mina l’indipendenza dell’agenzia antidoping del tennis attaccando la competenza dell’ITIA (per questo ieri il comunicato ) e mette a rischio il gioco tennis , qualunque giocatore.
I più svegli si sono accorti del rischio , ora difendere Sinner è difendere il tennis, anche ATP e ITF devono schierarsi.
Abbiamo pensato la stessa cosa….
SANTA MARTINA da NAVRATILOVA
E chi glielo spiega a Giorgione…. Che farnetica di microdosi e clostebol come sostanza coprente….
– OT –
@Staff
Scusate , ma la Livetennis Cup ? Si parte a breve oppure no ?
Un saluto !
😉
Martina mi sorprende che tu non sia informata su quello che è successo.
Chiedi in questa chat è ti sapranno rispondere in tanti.
Luce nella notte su tutti.
Loro sanno tu no…
Ok , anche oggi pop corns 🙂