Navratilova: “WADA è un disastro. Così sarebbe molto facile sabotare un atleta”
Martina Navratilova commenta senza peli sulla lingua la decisione della WADA di ricorrere in appello contro la sentenza di un tribunale indipendente che ha scagionato Jannik Sinner dopo esser risultato positivo al Clostebol per una contaminazione involontaria. L’ex campionessa ceca diventata statunitense in un tweet al veleno ha espresso tutta la propria delusione per la decisione dell’Agenzia mondiale antidoping e per il sistema, che a suo dire non funziona affatto.
“Questa è una follia. La WADA è un disastro. I nuotatori cinesi sono a spasso e ora questo? Che pessimo sistema abbiamo…” scrive Navratilova, che poi risponde piccata a chi l’accusa di aver scritto il suo pensiero sponsorizzata da qualcuno, “E chi starei sponsorizzando, dimmelo che gli mando la fattura”. Continua Navratilova in un’altra risposta: “(WADA) vada a caccia di chi inganna, non certo questo. Non era nemmeno qualcosa che aveva ingerito, ma dal massaggio di una crema! Voglio dire, WTAF (acronimo statunitense che più o meno significa assoluta rabbia e stupore. ndr)”.
“Mi riferisco al caso dei 23, credo, nuotatori cinesi che sono risultati positivi a una sostanza e ai quali è stato permesso di gareggiare. Niente a che vedere con Peng Shuai o i cinesi, ma tutto a che vedere con WADA. Il sistema fa schifo!!! Vogliamo catturare chi bara, non punire gli errori stupidi. Se qualcuno volesse davvero sabotare un atleta, sarebbe così facile da fare…”.
This is nuts. WADA is a mess. The Chinese swimmers walk and now this? What a bad system we have … https://t.co/XsvSzbUogD
— Martina Navratilova (@Martina) September 30, 2024
Molto pungente e assai pertinente quest’ultima riflessione di Navratilova, ossia quanto sia sottile la linea di demarcazione tra l’errore materiale e la volontà di ingannare usando sostanze proibite, e che questo dovrebbe essere il vero metro di giudizio insieme alla concentrazione di sostanza rilevata e il modo in cui è stata trasmessa.
Il confronto con il caso dei nuotatori cinesi sollevato da Martina è stridente: 23 nuotatori cinesi competitivi al massimo livello vennero trovati positivi alla Trimetazidina, una sostanza dopante, alcuni mesi prima dei Giochi di Tokyo del 2020 (poi svolti l’anno successivo per il Covid). L’Agenzia antidoping cinese indagò in modo a dir poco blando e nemmeno notificò la positività agli atleti, senza interpellarli, scagionandoli e informando la WADA che, a sua volta, prese tutto per buono e in quattro e quattr’otto non si mosse per alcun ricorso. L’esperto chiamato in causa successivamente spiegò che l’ipotesi della “contaminazione ambientale” nell’albergo dove gli atleti si trovavano era impossibile da confermare, come la tesi che i nuotatori avessero ingerito la sostanza con del cibo a loro somministrato. Non ci fu alcuna dimostrazione plausibile di come fosse stata trasmessa la sostanza. Ecco spiegata la rabbia di Navratilova per quel che sta passando Sinner, e anche quella del mondo dello sport: in quel caso, senza alcuna prova di come siano andate le cose ma con la positività riscontrata per una sostanza dopante ingerita dai 23 nuotatori, la WADA non ha chiese alcun approfondimento e non ha mosso alcuna osservazione all’ente cinese preposto ai controlli, che in pratica ebbe totale libertà di archiviare la cosa senza alcuna trasparenza, senza un processo, senza un tribunale indipendente, senza periti super partes e di provata esperienza a valutare la faccenda. Ecco perché WADA è nell’occhio del ciclone oggi per il caso Sinner.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Clostebol, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Martina Navratilova
Non so se verrano ascoltati o meno. Tuttavia il loro licenziamento e l’assunzione di responsabilità da parte loro non basterebbe perché WADA contesta a Jan negligenza nei suoi comportamenti prima della contaminazione accidentale. Loro hanno chiaramente sbagliato ma Sinner avrebbe dovuto essere per WADA più scrupoloso in merito al ferimento di Naldi. È folle, a mio avviso, ma è così.
Più che di BU penso che abbia una parentela centenaria con Tomas de Torquemada…
@ Tennisforever2 (#4221241)
Si però dai naldi e Ferrara diranno la verità e in fondo loro cosa rischiano anche se esagerano a prendersi le colpe…gli avvocati di sicuro li ha buoni ma ci sono troppe variabili e il prolungarsi della faccenda fa preoccupare.
Ma eventuale squalifica parte dal momento della sentenza?e la durata più bassa è sicuramente un anno?
@ Luce nella notte (#4221242)
te sei parente di BU, avete origini in comune…
Il mondo al contrario.Chi non si dopa prende 1/2 anni di squalifica da un organismo noto per i suoi scandali che vuole fare la voce grossa con la sua arroganza.
BIsogna mettere fine alla Wada portandola in giudizio davanti ad una corte (non sportiva ma penale) internazinale indipendente. Il governo italiano dovrebbe farsi promotere di citare in giudiziola Wada.
@ Luce nella notte (#4221242)
Più che luce nella notte il buio cosmico nel tuo cervello
Se tu avessi la minima cognizione delle cose che invece scrivi alla cazzo di cane potresti venire a sapere che la somministrazione continuata per diversi giorni di Trofodermin su lesioni cutanee aperte porterebbe a rilevare concentrazioni della sostanza attiva enormemente superiori a quella ritrovata nelle urine di Sinner.
Il parere degli scienziati , all’oscuro del nome dell’atleta su cui stavano indagando, e’ che la sequenza temporale dei fatti secondo la versione di Sinner è l’unica plausibile per spiegare le quantità rilevate e la scansione temporale delle positività.
Infatti WADA non chiede al CAS una squalifica per colpa ma per negligenza o colpa lieve, probabilmente volendo sostenere la tesi della responsabilità oggettiva per i membri del team.
Peccato che ci siano precedenti commenti di WADA che contraddicono questa tesi, dato che la responsabilità oggettiva non è assoluta, dovendo sottostare al principio della massima cautela che Sinner davanti a ITIA ha ampiamente dimostrato.
Martina sei una grande!
Vabbé, Wada ha fatto ricorso contro assoluzione dell’Itia….. allora perché Sinner dovrà combattere da solo contro la Wada stessa a Losanna? Credo sia corretto che anche i 2 giudici (che guarda caso lavorano per la Wada, e che hanno scagionato Jannik, più il terzo giudice ex dipendente) debbano stare al fianco di Sinner, visto che proprio la loro Agenzia si è schierata contro il loro verdetto di assoluzione. Spero che l’avvocato di Jannik chiami in causa in qualità di testimoni anche i 3 giudici. Ne vedremo delle belle!
La Wada deve rifarsi una verginità dopo la resa senza condizioni al Grande Dragone. Sinner è capitato a fagiolo. Tutto qui.
@ Stefan Navratil (#4220850)
Condivido in toto ciò che hai postato…Vorrei aggiungere che dopo la sentenza ITIA qualcuno paventava la possibilità di un “verdetto politico” che assolveva Jannik perché ricco, famoso e foriero di grossi interessi economici legati al tennis… Innumerevoli risposte sottolineavano la dietrologia e il complottismo che permeava tale posizione…Oggi che Wada propone ricorso, chi parlava di dietrologia e complottismo adesso giudica politica e persecutoria tale decisione…Qualcosa non mi torna e aspetto sempre e solo la sentenza del CAS (speriamo favorevole a Jannik!!!) ma la rispetterò in ogni caso…
@ francesco (#4221227)
Si sta facendo largo la nuova tesi dei professoroni, che fino ad ora non ne hanno azzeccata una, che il doping anabolizzante per vesciche, rintracciato nelle urine e quindi arrivato all’ assorbimento “sistemico” mai e poi mai può avere aiutato (Sinner inconsapevole) la guarigione di abrasioni del derma.
Ovvio: il doping anabolizzante per vesciche NON può avere dato un vantaggio nel trattare vesciche, certo certo, da toccarsi gli zebedei, niente altro a leggere la massa di professoroni, sapientoni, che, guarda caso, non ne hanno ancora azzeccata una che fosse una.
@ tomax (#4221222)
Ecco, centrato il punto. Chi lo sa quello che diranno? Nessuno.
Avranno preso accordi, si suppone, ma comunque mine vaganti…qui dovranno essere molto bravi i legali.
@ Aaron (#4220892)
In base a quello che scrivi tu non c’è neanche 1 giocatore su 1000 che riesce a stare alle “regole” !!!!
@ Giampi (#4220786)
Troppo bella
A parte che il tuo commento è delirante, ma il punto 1 è una caxxata mostruosa senza alcun fondamento scientifico, proprio una totale “scemenza”, appunto…
@ Roberto Eusebi (#4221087)
Ma secondo voi naldi e Ferrara verranno chiamati a testimoniare?in quel caso saranno loro a dire è colpa nostra sinner non sapeva niente,abbiamo sbagliato e infatti ci ha licenziato.
O mi sbaglio?
@ Kenobi (#4220657)
Lo sto dicendo da GIORNI!
Faccio una domanda stupida, si può disconoscere la Wada o la sentenza del tas di Losanna? se per assurdo l’Atp, gli slam decidessero in autonomia e di comune accordo per per loro fa fede la sentenza dell’ITIA e basta, chi potrebbe impedire a Sinner di giocare nonostante la eventuale squalifica? c’è un poliziotto a bordo campo?
intanto tutti gli esperti che si sono sentiti hanno espresso il parere che la quantità riscontrata non può avere dato alcun vantaggio
Martina una grande!!
@ Giorgione (#4221015)
non mi pare questo il tema..si dice solo – e pare palese – che WADA applica misure diverse, non osando attaccare la federazione cinese