ITIA sul caso Sinner: “Wada ha diritto ad appello, ma il processo è stato condotto secondo le linee guida del Codice mondiale antidoping”
L’ITIA (International Tennis Integrity Agency) ha pubblicato oggi sul sito ufficiale una breve dichiarazione in merito alla decisione della WADA di appellarsi contro la decisione del tribunale indipendente sul “caso Clostebol” che ha visto suo malgrado protagonista Jannik Sinner. ITIA in pratica ritiene legittima la mossa della WADA, ma ribadisce la bontà e correttezza del proprio operato, svolto pienamente secondo le norme vigenti e quindi restando ferma sulla conclusione positiva del procedimento a carico dell’italiano, scagionato totalmente da ogni accusa.
“L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) riconosce la decisione dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA) di appellarsi alla sentenza di No Fault or Negligence nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, emessa da un tribunale indipendente nominato da Sport Resolutions il 19 agosto 2024. Ai sensi del Codice mondiale antidoping, la WADA ha il diritto finale di appellarsi a tutte queste decisioni.
Dopo aver raggiunto una serie di fatti concordati a seguito di un approfondito processo investigativo, il caso è stato deferito a un tribunale completamente indipendente dall’ITIA per determinare il livello di colpa e quindi sanzionare a causa dell’insieme unico di circostanze e della mancanza di precedenti comparabili. Il processo è stato condotto secondo le linee guida del Codice mondiale antidoping; tuttavia, l’ITIA riconosce e rispetta il diritto della WADA di appellarsi alla decisione del tribunale indipendente presso la Corte arbitrale dello sport.”
Mario Cecchi
TAG: Caso Sinner, ITIA, Jannik Sinner, Wada
Appunto, come ho scritto un paio di giorni fa, la WADA tenta disperatamente di riacquistare la credibilità perduta (ammesso che l’avesse prima).
È la prima volta che, in campo tennistico, la WADA ricorre al CAS di Losanna impugnando il giudizio dell’ ITIA.
No, i clown non sono soggetti alle norme antidoping.
Manda il link Giorgione, perche’ io non ho trovato questi 8 pending cases nel sito Wada
@ i conti si fanno alla fine (#4220481)
Fortunatamente ci sono state anche figure come Millman, Zverev, Roddick, Toni Nadal, che, invece, si sono esposte fin da subito a favore di Jannik, in quel momento in cui molti gli davano addosso.
Ridicola solo la Wada, quegli altri stanno difendendo sì il proprio operato ma un operato (secondo noi tutti corretto) che difende 1 il tennis 2 Sinner
@ i conti si fanno alla fine (#4220481)
Che poi, su Kyrgios, ogni tanto penso: lui stesso ha ammesso di aver fatto uso di droghe. Spero che non siano nella lista wada. Altrimenti sarebbe reo confesso. Per coerenza dovrebbe auto sospendersi per 4 anni 🙂
Ma cosa avrebbe dovuto fare Sinner? Perquisire i bagagli di Naldi e Ferrara? Non perderli d’occhio un secondo come si fa con i bambini molto piccoli al mare ? Mettere videocamera nelle loro stanze? Assumere un investigatore privato che li seguisse sempre?
è proprio così!
Gentaglia alla Kyrgios, falsi perbenisti paraculi alla Federer, santoni alla djokovic,adolescenti vitaminizzati alla Alcaraz, la lista è lunga.
L’unico equilibrato ed equidistante nei commenti è stato Nadal,chapeau Rafa
@ Di Passaggio (#4220352)
Politico di centro, di destra, di sinistra? Mi piacerebbe conoscere il nesso fra la politica e il tennis. La Meloni è a favore o contro la Wada? enzo
calma che qua si sta facendo molta confusione.
i 3 esperti hanno stabilito che non si tratta di doping ma di contaminazione e che quindi la versione data da Sinner è consona e plausibile.
L’ITIA ha inoltre stabilito che nel comportamento di Sinner non c’è stato né colpa né negligenza, cosa fondamentale per essere assolti.
Adesso la wada ha fatto appello ma non contro gli esperti (infatti ha riconosciuto che non si tratta di doping volontario) ma contro il parere di ITIA. In altre parole secondo wada non è vero che non c’è stata negligenza da parte di Sinner.
Il problema è che stabilire se un comportamento è stato negligente o meno è molto soggettivo.
Se tu trovi picogrammi di clostebol puoi scientificamente dire che non si tratta di doping.
Ma la negligenza come la stabilisci? Per esempio Sinner doveva guardare nella valigia di Ferrara e assicurarsi che non ci fossero sostanze dopanti? Ragionevolmente no ma qualcuno potrebbe dire di sì.
Sinner doveva chiedere al suo staff: avete patologie che necessitano di avere con voi sostanze dopanti? Ragionevolmente no ma qualcuno potrebbe dire di sì.
Quindi speriamo che chi sarà chiamato a giudicare al TAS sia ragionevole
No, ragazzi, la questione è molto più sottile e riguarda esclusivamente l’interpretazione del famoso art. 10.5 del TADP. Questo articolo sostanzialmente dice che il giudice può azzerare la squalifica (cioè non squalificare) l’atleta che non ha nessuna colpa né negligenza e che non poteva evitare, nemmeno usando la massima attenzione, di essere contaminato dalla sostanza proibita.
Ora, non è vero come molti sostengono che l’atleta è SEMPRE oggettivamente responsabile dell’operato del suo team. Il problema è che esiste un “commento” all’art. 10.5, contenuto nel codice mondiale antidoping, secondo cui l’atleta non può mai invocare l’art. 10.5 a sua difesa (e quindi evitare la squalifica) in una serie limitata di casi eccezionali: quello che qui ci interessa è quando la sostanza viene “somministrata” dall’allenatore o dal medico dell’atleta. In questo caso il “commento” dice che l’atleta non può invocare la sua assenza di colpa o negligenza e quindi, non potendosi applicare l’art. 10.5, scatta sempre una squalifica ai sensi dell’art. 10.6 (in teoria potrebbe scattare la sola reprimenda, ma questa è di scarsa o nulla applicazione). Solo in questa limitata ipotesi si può parlare di responsabilità oggettiva dell’atleta per la “somministrazione” della sostanza da parte dei membri del suo team.
Il tribunale indipendente infatti ha assolto Sinner perché ha ritenuto, conformemente al significato letterale della parola, che Naldi non abbia “somministrato” un bel niente a Sinner, ma lo abbia contaminato accidentalmente massaggiandolo, e che quindi era applicabile al caso l’art. 10.5.
Infatti Naldi ha somministrato il farmaco Trofodermin a sé stesso e non a Jannik. Se lo avesse somministrato a Jannik per curare le sue micro ferite, non ci sarebbe stato nulla da fare (vedi caso della sciatrice norvegese Therese Johaug), e la squalifica sarebbe stata inevitabile, perché l’atleta risponde di quello che gli somministra il suo medico (anche se Naldi non è un medico, ma il tribunale qui ha adottato una interpretazione estensiva del termine “medico”).
La WADA pertanto chiede al TAS di interpretare estensivamente tale eccezione, facendo rientrare nel concetto di “somministrazione” qualunque passaggio di sostanza, anche una mera contaminazione accidentale, causata da un membro dello staff dell’atleta. La differenza con il ristorante è che li il cibo è somministrato dal cuoco o dal cameriere, e non da un membro dello staff, pertanto l’art. 10.5 rimane pacificamente applicabile.
Tale interpretazione proposta dalla WADA, oltre che contra legem, sarebbe particolarmente pericolosa e inopportuna, perciò speriamo che il TAS la respinga, anche perché le eccezioni si applicano solo ai casi espressamente previsti e non sono suscettibili di interpretazioni estensive o analogiche.
Non gli rispondiamo più a questo analfabeta funzionale. Tra poco sarà zittito dalla sentenza del TAS e rientrerà da dove è venuto
Sinner è oggettivamente responsabile dell’operato del suo team, il punto dirimente è se lui ha fatto quanto necessario e possibile per impedire che la contaminazione si verificasse. Questo è probabilmente il cavillo e punto di difforme interpretazione tra Wada e Itia. Il doping è ormai uscito dal contendere, è assodato che non si tratta di doping ma di contaminazione. IMHO una contaminazione che non ha effetto dopante non dovrebbe essere oggetto di sospensione dell’atleta.
Sinner viene assolto da un tribunale indipendente.
Un gruppo di tennisti/ex tennisti, che chiameremo i Paladini della Giustizia, cominciano a lamentarsi, con grande risonanza mediatica, che a Sinner è stato riservato un trattamento privilegiato, in quanto
non squalificato subìto dopo il riscontro positivo degli esami di laboratorio.
La wada, che come tanti enti burocratici, è un apparato senza infamia e senza lode, a fronte della forte pressione mediatica impugna la sentenza liberandosi dal rischio di finire sul banco degli imputati davanti all’opinione pubblica, con la motivazione che non è stata adeguatamente approfondita la questione della responsabilità oggettiva.
I professionisti seri e di alto livello dell’ITIA che hanno lavorato al caso Sinner si chiedono (metaforicamente parlando)”aspetta un attimo, perché mai dobbiamo farci dare degli incompetenti da questi che stanno solo cercando di
pararsi il culo?”,
L’ITIA divulga il comunicato che è stato pubblicato su LT.
Si scherza?
Tieni duro Jannik!!
Ma gli stai pure a rispondere a questo DM ….
Purtroppo è tutto reale. Finirà anche questa.
Come dire, WADA hai pestato una m…. 🙂
@ Marco Tullio Cicerone (#4220375)
Dici bene.
Di fatto Sinner è innocente anche per la WADA, perché appunto non è un caso di doping e loro stessi lo specificano nel comunicato precisando di non volergli togliere punti e soldi. Quello di cui lo accusano è altro.
Se lo squalificassero sarebbe letteralmente un crimine, perché qui non si sta parlando più di Giustizia, ma di cavilli, di opinioni, di voglia o non voglia di punirlo.
Tutto si basa su quante volte Sinner ha chiesto a Naldi se si era medicato con qualche sostanza, su quante domande gli abbia fatto e su quali pensieri e sospetti avesse.
Perché di questo si tratta, letteralmente.
Non so se ci rendiamo conto.
Siamo alla follia più totale.
Già solo questo procedimento è un crimine contro la persona.
Ma mi dai atto che è tutto assurdo?
Se non lo sai, perché scrivi? Attieniti al commento senza stravolgerne il significato.
Abdicato?!?!? Più che re, è un giullare di corte.
Se ho capito bene ciò che la WADA contesta è la negligenza da parte di Sinner. Non mettono in dubbio la sua ricostruzione dei fatti ma chiedono al CAS di condannarlo per negligenza. E’ questo il punto di diritto: se il comportamento di Sinner sia stato negligente. Per l’ITIA Sinner non è stato negligente e in sostanza lo ribadiscono nel comunicato quando sostengono di avere seguito le linee guida del codice mondiale antidoping nel valutarla.
La WADA invece sostiene che da parte di Sinner vi sia stata negligenza.
Ora, a parte l’assurdità di fermare un atleta per 2 anni (ma anche 1 come chiesto in subordine da WADA) per NON essersi dopato, c’è da capire quale dei due organi ha ragione nel valutare come negligente o meno il comportamento di Sinner.
Il mio parere conta meno di zero comunque a me sembra che la negligenza si possa semmai imputare al suo team, ma volerla attribuire a Sinner significa ricadere in una sorta di responsabilità oggettiva.
La responsabilità oggettiva esiste già e consiste nel togliere punti e soldi dell’evento in cui si verifica la contaminazione, come è stato fatto e Sinner, a norma di regolamento, non ha contestato; però dovrebbe finire lì. Voler estendere la responsabilità oggettiva ad errori del team, sapendo che Sinner non ha assunto una sostanza volontariamente ma ne è venuto a contatto in maniera casuale secondo me è sbagliato. Si tratta di un evento sfortunato nel quale non credo che si possa dire che Sinner è stato negligente.
Vedremo cosa deciderà il CAS, non so sinceramente cosa aspettarmi, sono rimasto sorpreso anche dal ricorso WADA figuriamoci se riesco a fare previsioni, spero solo che finisca presto e bene (per Sinner e per lo sport intero).
E tu sei molto preoccupato vero? Proprio non ci dormi la notte?
E a proposito di conflitti tra la wada e l’agenzia antidoping Usa sono volati gli stracci..gli Usa hanno citato il caso dei cinesi e la wada quelli che, secondo loro, sono stati nel passato “coperti” dall’antidoping Usa..
Neanche c’è bisogno, ricordo il caso dello sprinter Usa che è arrivato quarto alle olimpiadi che si è contaminando mangiando carne contaminata..in America è facile dentro la carne c’è di tutto..tra parentesi la wada ha fatto ricorso vs l’assoluzione dell’agenzia antidoping Usa e il caso sarà esaminato dal Tas prima di quello di Sinner..
Nei confronti dell’Itia non so, ma la wada ha presentato 7 appelli quest’anno, 8 con quello di sinner. Nella sezione pending appeals della wada ci sono tutti i dettagli. Ma la cosa preoccupante è che gli appelli li ha quasi tutti vinti. Ora è tutto nelle mani del cas
E proprio da qui capisci che al 90% è un fatto politico. E come tutti i fatti politici è tenuto in piedi, anche e non solo, dalla pressione mediatica. La ITIA scende in campo ed esercita anch’essa la sua parte di pressione.
Sei confuso o peggio, non è il tribunale indipendente che parla ma l’Itia ovvero l’agenzia antidoping del tennis che sarebbe, pensa un po’, la pubblica accusa nel caso Sinner..almeno leggere quello che viene scritto prima di dire stupidaggini?
A me pare una ottima presa di posizione che va a vantaggio di sinner e fa pressione sul Tas che in fondo deve valutare anche il loro operato e anche quello del tribunale indipendente..quindi molto bene..
Ma non è affatto normale che un tribunale (sia pure indipendente e comunque legittimato), dopo aver giudicato e sentenziato, si senta in dovere o in diritto di dire pubblicamente “signori miei, abbiamo fatto le cose secondo le regole”. Non esiste proprio. Si può forse pensare che in altre occasioni NON abbia agito secondo le regole?
Tra queste istituzioni contendenti c’è l’uomo Sinner – definirlo ragazzo sarebbe riduttivo. Mio figlio ha la stessa sua età, ma io sto pensando a me, a come mi sentirei, oggi con i miei quasi sessantatre anni, al posto di Jannik, se riuscirei mai a scendere in campo con questo peso, consapevole della mia innocenza ma conscio che poteri forti si stanno contentendo il campo sulla mia pelle. Ma lui questo l’ha già fatto in questi mesi: è sceso in campo e ha vinto, continuando a vincere. Ed è questo che mi lascia ben sperare: gli hanno tolto il sorriso, ma non la voglia di stare in campo facendo l’essenziale, tutto quello che serve per arrivare in fondo nei tornei. È questo l’atteggiamento da mantenere contro questi burocrati: vincere il più possibile e continuare a essere il ragazzo pulito, leale, onesto, irreprensibile che tutto il mondo conosce. Dovrà essere l’organo svizzero a doverci mettere la faccia, a prendersi la responsabilità della squalifica, per motivi oltremodo futili, dello sportivo modello per quanti a livello planetario pratichino professionalmente sport agonistici.
Comunque questo sacrosanto messaggio della ITIA è chiarissimo a mio avviso; dice alla wada che la sta facendo fuori dalla vaso rendendo un banale caso di non colpevelezza e di assoluta mancanza di negligenza in un caso politico, in quanto compito della wada è combattere il doping e non quello di fare caccia alle streghe e cercare il pelo nell’uovo andando a ricercare una negligenza che non esiste come ben argomentato nella sentenza ITIA! Praticamente gli sta dicendo: io ho fatto ben eil mio lavoro e tu stai facendo un lavoro ch enon ti appartiene, perchè compito tuo è combattere il doping e jannik non si è dopato come è chairissimo a tutti!
A me sembra un enorme gigante avviso al TAS: “noi abbiamo fatto le cose secondo le regole, come sempre. Quelli hanno fatto appello per altri motivi e han preso la scusa che la nostra sentenza non rispecchi le regole”.
Mai vista una cosa del genere, si è scatenata una guerra sulla pelle di una persona che ne subisce le conseguenze, ma per motivi che con lui non c’entrano nulla.
@ Betafasan (#4220058)
Allora domani Sinner perde con Bu ij semi a Pechino così il vicepresidente WADA sarà contento e ritirerà l’appello
che caos e purtroppo c’è di mezzo Sinner. Questa storia è scappata di mano ai vari organi ed è diventata troppo grossa dal punto di vista mediatico.
Questo comunicato di ITIA credo fosse scontato.
Perchè su quello che contesta WADA ovvero negligenza, etc su cosa si è basata?
Sugli atti del processo che ha ricevuto da ITIA. Ma quindi cosa vuol dire? che non ritengono corrette le testimonianze dei vari soggetti coinvolti? e le varie ricostruzioni?
Ma tradotto in termini pratici, per configurarsi negligenza vuol dire che deve emergere ad esempio che Naldi avesse comunicato a Sinner che stava massaggiando avendo il dubbio di essere positivo? e quindi che ci fosse il rischio di contaminarlo?
O che Sinner in quei giorni avesse visto o sentito che il Naldi e/o Ferrara parlassero di questa pomata, del taglio, etc?
Cioè domanda per qualcuno che conosce gli aspetti giuridici di questo tipo di processi: WADA che tipo di prove dovrà portare?
A me viene mente solo una cosa: che Naldi e/o Ferrara cambino versione
Perchè questo ricorso non lo comprendo. No doping, nessuna richiesta di togliere premi e punti acquisiti (tranne Indian Wells) ma contestazione sul punto della negligenza.
Se venisse condannato e se non ci fossero novità rispetto al processo di ITIA sarebbe un precedente assurdo.
Il vasco92 sotto mentite spoglie per non farsi beccare dalla mamma che lo chiama ” a truzzzooooooooooo vieni a casaaa !!” non ha prezzo 🙂
E con questa ti sei giocato anche l’ultimo neurone !! Mito di un canotta (occhio alla mamma)
@redazione ma come fate a reggere ancora sto imbelle ? è per la quota di che ?
Credo che a quelli citati da te non gliene possa fregare meno di zero, forse solo a nick il demente.
Poi ripensandoci, secondo te, dopo l’accoltellamento alla Seles, la Graf credi abbia gioito?
Se lo pensi è perché te faresti lo stesso
Soprattutto perchè il suo re tennistico ha abdicato da tempo! 😆
@ King Kyrgios (#4220008)
Basta il tuo nick per squalificarti!
@ il capitano (#4220282)
Qualsiasi decisione presa non credo. Solo se il TAS squalificasse Sinner per mesi o 1 o 2 anni, allora WADA ne uscirebbe alla grande. Se il TAS desse ragione invece a ITIA senza sanzione…allora WADA ne uscirebbe malino direi
Non è proprio così: più che altro si rischierebbe su propri collaboratori corruttibili: ma chi è incorruttibile di fronte magari a milionate di euro? Chiunque potrebbe fare responsabile oggettivo un proprio assistito tradendolo.
In effetti per incriminare Sinner si sono sparati sui piedi e messo in mezzo giudici ITIA offendendoli: per questo la cosa è alquanto sospetta!
Esatto, due che hanno esaminato la pratica Sinner da parte dell’ITIA fanno parte della Direzione WADA. Secondo me, dato che in questo mese e mezzo è nato un vespaio da parte di colleghi di Jannik, ex tennisti ed atleti che hanno subito torti sulla lungaggine dei tempi o delle squalifiche giuste o ingiuste, la WADA ha preferito passare le patata bollente al TAS. Qualsiasi decisione presa dal Tribunale di Losanna taglierà la testa al toro e WADA ne uscirà pulita.
aaahhh Pippo te lo dico in quasi-bolognese… Mo soccia che strazzababballoni che sei! Non è mica un’offesa eh? Qua ce ne sono molti che si sentono strazzababballonati dalle tue perle di saggezzzza…
Le quantità minime, minimissime issime issime che arrivano, addirittura, nelle urine, possono fare pensare ad una quantità assai maggiore sul derma…
A che cosa serve l’ anabolizzante per VESCICHE E ABRASIONI arrivato nelle urine dell’ atleta (arrivato cioè alla “circolazione sistemica”) ?
Serve a… curare , illecitamente, VESCICHE E ABRASIONI.
Qua è pieno di scieziatoni galattici che sparano sentenze a casaccio, insultano, farneticano che la WADA mai e poi mai avrebbe fatto ricorso, e, ora, sempre farneticando, sostengono che un aiuto illecito agli anabolizzanti per la guarigione accelerata e più completa di vesciche e usura della pelle … non darebbe alcune vantaggio all’ atleta.
Invece di perculare tanto (fuori dal vaso) aspettino invece, l’ esito del reclamo al TAS.
Se si togliesse la responsabilità “oggettiva” (più che probabile che Sinner sapesse niente di cosa gli veniva spalmato sulla pelle) sparirebbero tutte le condanne per doping, tutte, 100%.
Gli atleti sono SEMPRE all’ oscuro di tutto, totalmente inconsapevoli che qualcuno gli sta somministrando “aiutini” più o meno potenti.
Clostebol anabolizzante sulle vesciche è potentissimo e può dare un forte vantaggio di rapidissima, illecita, guarigione delle stesse.
Aspettino, gli scienziatoni l’ esito del TAS.
Purtroppo fino ad oggi la massa di ululanti farneticanti scienziatoni dava per scontato l’ abbandono WADA di questa procedura… adesso ululano che sarà 100% scagionato… da toccarsi gli zebedei.
Per fare un esempio: se Panichi ha comperato anabolizzanti a Bologna (pazzia, folle e criminale…) e li ha trafugati a Pechino – vietatissimo – (idem, sarebbe una pazzia folle / criminale) e poi si trovano tracce di questi anabolizzanti per curare vesciche addirittura nelle urine dell’ INCONSAPEVOLE Sinner, è verosimile che Sinner verrà condannato.
Quindi buoni e zitti e aspettare il verdetto TAS (o CAS) di Losanna.
Sinner dovrebbe ricordarsi dei maledetti che stanno facendo di tutto per muovere l’opinione pubblica contro di lui…
L’australiano imbecille, il palancaro svizzerotto, il TRUZZO GRUGNITORE NERVOSETTO IN CANOTTA E ROSICONE, shupovalov e altre merde varie 😡
Redazione vedo che lasciate sempre i messaggi provocatori e persino diffamatori…
Non vi smentite mai
Ma quando i dubbi riguardavano spagnoli? Subito a cancellare i messaggi! 😡 😡
@ ACL (#4220230)
Ma che c’entra? Il caso Sinner e’ relativo ad una contaminazione avvenuta (Incidentalmente) da parte di un membro dello staff, le conseguenze delle cui azioni, in termini di responsabilita’ oggettiva, ricadono sul “Datore di lavoro”. Diverso sarebbe una circostanza del tutto accidentale causata in un contesto a frequentazione saltuaria come un ristorante (cibo) o un concerto (bevanda ad esempio), dove nessuno andrebbe ad eccepire la responsabilità oggettiva. Mi sembra del tutto ovvio….
Agassi si prese tre mesi di sospensione per una vicenda molto più oscura. Se la cavo’ con una letterina all’ATP che gli aveva dettato la mamma……
E i dipendenti o il proprietario del ristorante ai quali magari stai antipatico? E il tuo partner in rapporti sessuali che per fartela pagare per qualcosa si applica il Trofodermin su cute e/o mucose ano-genitali?
Fanno presto i giustizialisti nostrani a sparare le loro ottuse sentenze.
Credo che al di là di come andrà a finire il caso Sinner ci sarà una guerra tra ITIA e WADA
E quindi trai le conclusioni..
A questo punto che senso avrebbe competere nello sport se poi andando a stare sui maroni a qualcuno o a qualche interesse decidono che tu non vai bene a prescindere dai risultati che ottieni?
In questo appello la WADA sta contestando il giudizio di suoi dipendenti e 1 ex dipendente, direttori o vicedirettori di laboratori WADA.
Nel caso il ricorso venisse accolto si affermerebbe che i lavoratori WADA non seguono le regole?
Comincio a pensare che Sinner abbia commesso un errore a licenziare il suo fisioterapista Naldi.
Così facendo ha dimostrato di non avere più fiducia nei suoi rapporti e di ritenere che Naldi si sia comportato male, o quantomeno sia stato negligente.
Ma proprio la supposta negligenza di Naldi dà appiglio al ricorso della Wada contro la sentenza assolutoria che non ha riconosciuto alcuna negligenza da parte di Sinner e del suo staff (con cui risponde in solido).
Forse, col senno di poi, sarebbe stato meglio attendere la scadenza dei termini del ricorso per allontanare Naldi.
Se il ricorso venisse ritenuto improcedibile dal CAS si aprirebbero le porte per una richiesta di risarcimento danni non patrimoniali e di immagine a WADA.
Lo dico da giorni che i presupposti ci sono tutti.
ITIA infatti conferma il rispetto delle normative e fondamentalmente è così.
Vedremo se poi il testo finale nasconde qualcosa, cosa si inventeranno.
Vuol dire che applaudirò quando scaricheranno un camion di LETAME DAVANTI ALLA SEDE DELLA WADA !
Sulla base di quello che ha più volte spiegato Anzighi, l’ITIA ha ragione da vendere. Ma potrebbe esserci qualcosa nell’appello che non sappiamo. Vedremo…
@ Giorgione (#4220150)
Infatti, ad ogni livello di giustizia, conta la forza “politica” che c’è dietro, le mazzette ecc…la vera giustizia non è mai esistita!
Invece secondo me Wada rischia assai in fatto di reputazione. Nel comunicato si è chiaramente sbilanciata, dissentendo totalmente da Itia e da altri nella valutazione. Se il ricorso venisse respinto in toto, si ritroverebbe ad essere l’unica gallina lercia nel pollaio…
L’unica strada che ha il Cas per emettere una sentenza sostanzialmente equa, ma al contempo “morbida”, è quella di individuare un basso grado di negligenza, con una “condanna” che si limiti alla reprimenda prevista dal codice per il basso livello di negligenza, senza alcuna altra sanzione aggiuntiva.
L’avevo scritto un mese fa, non è di certo una novità. Lo studio legale che difende sinner è lo stesso che difende l’itia e anche l’atp. Ma non è una novità. E invece di insultare, basta andare nella pagina web dell’ufficio legale e verificare. è tutto scritto là.
@ giumart (#4220025)
l’ITIA è stata costretta a fare il comunicato perché non sapendo a cosa appellarsi, dato che in sostanza Jannik non si è dopato e lo dicono anche loro, WADA ha giustificato l’appello dicendo che ITIA non ha deliberato secondo legge, accusandola indirettamente di incompetenza o fraudolenta, per cui un suo silenzio avrebbe avvallato la tesi WADA!! ITIA ribadisce a chiare lettere che ha agito in totale accordo con la legge e che quindi di conseguenza il ricorso pur legittimo, poggia sul nulla assoluto!!! VERGOGNA!
Potrebbe capitare anche qualcosa di più grave. Io voglio rovinarti, vengo al ristorante dove sei solito pranzare o cenare e manometto il tuo cibo. Ma anche se sono un fornitore, posso decidere della tua carriera tennistica.
Secondo me si dovranno tutelare con contratti con tutti quelli che maneggeranno il loro cibo etc.
La dichiarazione di Alcaraz secondo me va proprio in questo senso, è semplicemente follia pura
Chi sei, frafra o marco7?
Ma che minchia scrivi?rileggiti 10 volte prima di pubblicare queste minchiate.. ad maiora!
Un fatto è assolutamente certo: se due gruppi di superesperti valutano un caso a arrivano a decisioni così diverse, come è accaduto con Itia e Wada, il motivo principale è una pessima stesura delle regole, talmente indefinita e maldestra da indurre poi situazioni di questo tipo. Non esiste alcun valore di soglia per alcuna sostanza proibita. E’ una scemenza.
Se vado ad analizzare un campione di terra nel mio giardino troverò parecchi microgrammi per chilo di U238, ma io comunque sono innocente!! Non ho legami con Iran e Corea del Nord! 😆
N.B., i miei microgrammi sono un milione di volte di più dei picogrammi di Sinner…quel codice è una stro***ta, va riscritto, andassero tutti a spargere residui azotati, farebbero miglior figura
Clicca qui per visualizzarlo.
A leggere certi commenti, mi sembra di riascoltare le dichiarazioni di Bondi e cicchitto quando per difendere Berlusconi attaccavano i giudici, deligittomando la magistratura. Ora, non è più la magistratura e i pm, bisogna delegittimare la Wada, rea di voler andare a fondo su questa questione. Lasciamoli lavorare, se sinner è incolpevole lo riconoscerà anche il cas. Tutti supergarantisti quando c’è di mezzo un italiano.
Non è tanto il caso dei nuotatori cinesi che la spinge.
Piuttosto il fatto che giornalisti/opinionisti e perfino un notissimo tennista che sta cercando di promuovere la sua associazione (scrivo solo le iniziali N.D.) hanno insinuato fino a stancare: “Sinner? forse è innocente, ma si dovrebbe indagare meglio perchè nel corso del giudizio di primo grado gli è stato accordato un trattamento privilegiato”…
Perciò, come già scritto ieri, così se Wada “vincesse”, direbbe: “visto? avevo ragione a ricorrere”, ma soprattutto se perdesse direbbe: “visto? rispetto a Sinner non è stato usato nessun atteggiamento di riguardo. Ho fatto intervenire pure il Cas, di pìù non potevo fare”…
Itia indaghi su Wada e sul perche’ i nuotatori cinesi l hanno fatta franca.
Immaginando l’imminente futuro, Sinner sarà giudicato innocente come normale che sia, la WADA farà l’ennesima figura di melma dopo quella appena fatta con Schwazer, su Sinner non rimarranno ombre ma chi era convinto che non ha subito lo stesso trattamento di altri continuerà ad esserne convinto, in pratica non cambierà nulla.
Mi sorprenderebbe molto se lo giudicheranno colpevole e subirà uno stop di 2 anni dandola vinta ai complottisti dei poteri forti americani-spagnoli-cinesi.
Sempre più convinto che WADA e soci, non segua le regole, ma ha altri interessi perchè il processo vada avanti
@ King Kyrgios (#4220008)
Ma tu con questo nick pensi di essere preso in considerazione?
A me sembra una contesa tra primedonne. Peccato che quello sulla graticola è il tennista nr.1.
ridicoli
@ King Kyrgios (#4220008)
Spero di non agitare i Suoi sonni, ma trattandosi di un Collegio Arbitrale – non diversamente da quanto accadrà al CAS (o come lo chiamiamo in Italia TAS) – i componenti sono frequentemente avvocati esperti della materia. Avvocati che, pertanto, talvolta compongono un Collegio arbitrale, ma che nella vita assumono la difesa dei loro assistiti. Nessuno ha sottolineato, però, che anche i tre laboratori che hanno effettuato le consulente di primo grado sono accreditati WADA, Anche in questo caso ci sarebbe un conflitto di interessi (seppure a vantaggio dell’Accusa)? La risposta è, anche in questo caso, negativa, ovviamente.
Quanto al comunicato ITIA, mi sembra evidente che WADA con la sua iniziativa abbia totalmente screditato l’ente preposto a vigilare sul rispetto della normativa antidoping. E’ la prima volta che accade e credo che sia un precedente assolutamente pericoloso, perchè tende a vanificare l’attività delle singole organizzazioni sportive in materia antidoping.
@ King Kyrgios (#4220008)
Spero di non agitare i Suoi sonni, ma trattandosi di un Collegio Arbitrale – non diversamente da quanto accadrà al CAS (o come lo chiamiamo in Italia TAS) – i componenti sono frequentemente avvocati esperti della materia. Avvocati che, pertanto, talvolta compongono un Collegio arbitrale, ma che nella vita assumono la difesa dei loro assistiti. Nessuno ha sottolineato, però, che anche i tre laboratori che hanno effettuato le consulente di primo grado sono accreditati WADA, Anche in questo caso ci sarebbe un conflitto di interessi (seppure a vantaggio dell’Accusa)? La risposta è, anche in questo caso, negativa, ovviamente.
Quanto al comunicato ITIA, mi sembra evidente che WADA con la sua iniziativa abbia totalmente screditato l’ente preposto a vigilare sul rispetto della normativa antidoping. E’ la prima volta che accade e credo che sia un precedente assolutamente pericoloso, perchè tende a vanificare l’attività delle singole organizzazioni sportive in materia antidoping.
Ricordo che Wada non aveva mai fatto appello finora ad un giudizio dell’Itia e siccome Wada ha scritto di appellarsi perché ravvede una non conformità alle norme, l’Itia ci ha tenuto a dire che ha seguito la normativa antidoping.
Cosa c’entra? L’ITIA perchè mai dovrebbe appellare se stessa? Non vedo dove sia il conflitto di interesse visto che l’appello è di WADA.
Comunicato inusuale e inquietante, per certi versi. Che bisogno ha ITIA di ribadire di avere fatto le cose per bene? Mi sembra che in questo caso così risonante tutti abbiano una gran paura di rimetterci immagine se non proprio tutta la faccia!
Sta diventando una guerra tra WADA e ITIA, con Sinner che deve stare buono buono nel mezzo e continuare a giocare e vincere come se nulla fosse… Non so se un altro giocatore al mondo potrebbe sopportare tutto questo continuando a mantenere questo livello.
Spero che tu abbia ragione, ma in me c’è questa preoccupazione.
Itia ha fatto la dichiarazione, fatto inusuale, perché pungolata dalla Wada. Infatti, Wada nel suo comunicato scrive d’aver fatto appello perché la constatazione di assenza di colpa e negligenza “non è conforme alle norme”. Itia, invece, scrive che la conclusione cui è arrivata è in conformità con la normativa antidoping.
wada fa bene ad appellare visto che la sua richiesta è stata respinta. chiunque abbia letto le carte dice che è praticamente impossibile una riforma in peius per il nostro.
Il vicepresidente della WADA è Cinese…
A me sembra la classica tempesta in un bicchiere d’acqua
Che vergogna per il tennis e lo sport qs WADA!!!
Sto guardando il match di Sinner con Lehecka con commento in inglese e godo a sentire chiamare Sinner the number one player in the World. Qualsiasi cosa cosa succede la sua grande grandezza non sarà mai diminuita
No semmai il contrario, questa dichiarazione rappresenta uno “schieramento involontario” che rafforza il nostro ragazzo.
Questi si stanno preoccupando che un eventuale decisione contraria alla prima li sputtani pubblicamente.
Sta diventando un duello istituzionale e in questi casi di solito è meglio confermare la prima per non alimentare ulteriori scandali.
Volano gli stracci…
Ma l’appello non lo decide l’@ King Kyrgios (#4220008)
Ma l’appello non li decide la ITIA
Detto meglio ancora:
«…Qualsiasi giocatore infatti vivrebbe col terrore costante che qualche atleta cinese venga nel frattempo pescato con le mani nella marmellata, e che una certa organizzazione necessiti quindi di una “ripulita d’immagine”…»
Questo comunicato mi sorprende molto. Mai l’ITIA aveva fatto una cosa del genere, se non erro. A mio avviso ciò conferma l’enorme risonanza mondiale della vicenda Sinner, che ha indotto l’organo in questione persino a dire pubblicamente “signori, noi abbiamo fatto le cose per bene”… Sta cosa non mi quadra. Non vorrei che abbia l’effetto di irrigidire l’organo giudicante di Losanna.
Ok mettiamo il caso peggiore: Sinner magari si farà anche l’anno di squalifica, ma i giocatori poi non si possono più lamentare se qualcuno gli va a stringere la mano col Clostebol, perchè sarà loro responsabilità accertarsi che chi gli stringe la mano sia pulito. La sentenza farà giurisdizione e un bel po’ di tennisti da ora in poi dovranno vivere col terrore continuo come fa Sinner da un anno a questa parte. Peggio per loro.
È tutto giusto ciò che scrivi, ma qui la stanno buttando in politica. Io non mi fido per nulla.
ininfluente, indifferente, direi impercettibile se paragonato alla causa che Jannik dovrebbe intentare.
Ripeto, a sentenza acquisita, RISARCIMENDO DANNI duraturo.
Non vorrei essere mai uno dei, TANTI, “personaggi”, che hanno partecipato direttamente ed indirettamente a questa vicenda.
Si prepara una guerra tra agenzie antidoping sulla pelle di Jannik.
Saranno contenti i vari Alcaraz, Djokovic, Federer ,Kyrgios e tutti i i populisti , perché nel caso di condanna i loro diritti saranno peggiorati.
Una nuova caccia alle streghe.
Clicca qui per visualizzarlo.
Come mostrato dal servizio delle iene di ieri sera uno degli avvocati di Sinner durante il processo ITIA fa parte anche della commissione che decide se accogliere o meno gli appelli sempre dell ITIA, su questo punto non hanno detto nulla nel comunicato? Fosse vera questa cosa ci sarebbero gli estremi per un grave conflitto di interesse e una procedura contro la stessa ITIA, qualcuno rischia la galera la dentro
Verrà respinto l appello e la richiesta della wada….non è pensabile niente di diverso….
Sintesi: la WADA usa Sinner per farsi pubblicità e ripulirsi la coscienza dopo la storia dei nuotatori cinesi.
Una condanna sarebbe assolutamente senza senso e scandalosa e creerebbe un precedente pericolosissimo: qualsiasi giocatore infatti vivrebbe col terrore costante di entrare per sbaglio a contatto con queste sostanze (ad esempio in un ristorante) sapendo che in caso di positività accidentale il rischio di condanna per negligenza sarebbe concreto, anche se si ricostruissero perfettamente le motivazioni e gli esperti ITIA confermassero la versione.
Eh cara ITIA, il “problema” sono le motivazioni “nascoste” che hanno spinto al ricorso Wada