Alcaraz: “Mi dispiace per Jannik, spero tutto finisca presto”. Parla anche l’avvocato di Sinner
Alcaraz è dalla parte di Sinner sulla nota e triste vicenda Clostebol, che ha portato al clamoroso ricorso della WADA contro l’assoluzione del nostro n.1 dopo il giudizio di un tribunale indipendente. Nei primi giorni del 500 di Pechino in un video girato nell’area di riscaldamento dei giocatori Jannik e Carlos sono stati immortalati mentre parlavano e sorridevano insieme, con grande serenità. Parlando alla stampa il giovane campione spagnolo è stato interpellato sull’argomento e ha preso le difese di Sinner, augurandogli il meglio e che questa brutta faccenda possa a breve concludersi in modo positivo.
“È un momento difficile per Jannik perché tutti parlano di quella cosa” afferma Alcaraz. “Probabilmente la gente ha iniziato a guardare Sinner in un modo un po’ differente da prima e non so come possa sentirsi. Capisco la sua posizione e posso capire quali siano le sue emozioni”.
“Nonostante tutto questo, Jannik sta continuando ad esprimere un livello di gioco incredibile. Quando scende in campo ha la capacità di mettere via le cose che non vanno e giocare un grande tennis. Io spero che tutta questa faccenda finisca il prima possibile e che Jannik resti focalizzato solo su quello che ama, giocare bene a tennis. Posso soltanto dire che auguro di non avere brutti pensieri nei prossimi mesi, insieme alla gente vicina a lui e tutti coloro che gli vogliono bene“.
L’avvocato di Sinner, Jamie Singer, è stato interpellato da La Gazzetta dello Sport, rilasciando le seguenti dichiarazioni in merito al ricorso della WADA, dopo che Jannik si è detto sorpreso e deluso dalla vicenda. “Siamo rimasti sorpresi anche noi, a dire il vero” afferma il legale. “Dopo che Jannik era stato trovato positivo al Clostebol in quantità infinitesimale, la International Tennis Integrity Agency ha capito la delicatezza del caso e si è rivolta a un esperto tribunale indipendente invece che pronunciarsi direttamente. Speravamo che l’esperienza dei tre specialisti dello Sport Resolution Panel, e i loro giudizi ben circostanziati e documentati, avrebbero convinto le parti che la questione si fosse risolta in maniera corretta”.
Quali i tempi per concludere l’appello? “Ci sono i tempi tecnici che vanno ovviamente rispettati e quindi non sappiamo quando arriveremo alla soluzione definitiva. Siamo in attesa di ricevere tutti i dettagli dell’appello Wada (la deposizione della memoria di appello deve essere presentata entro il 10 ottobre, ndr). Il Tas poi definirà il collegio giudicante e deciderà la data dell’udienza. Speriamo di poter chiudere in pochi mesi”.
Questo il punto chiave della vicenda legale: nemmeno WADA accusa Sinner di essersi dopato, ma di non aver fatto tutto il necessario per le azioni del suo team: “La richiesta di non decurtare i risultati ottenuti è pienamente sensata. Nessuno, infatti, accusa Jannik di aver tratto vantaggio nelle sue performance grazie al Clostebol. Per questo sarebbe ingiusto penalizzarlo nella classifica o nei guadagni. Tuttavia, la Wada ritiene che sia in qualche modo responsabile per le azioni del suo team e per questo chiede che venga punito. La sospensione è la pena che loro chiedono per quella che loro considerano negligenza”.
L’avvocato Singer è uno dei maggiori penalisti in ambito sportivo, ha uffici in più paesi e tra i suoi clienti figurano anche la Ryder Cup di golf, il Sei Nazioni di rugby e il Milan calcio.
Mario Cecchi
TAG: Carlos Alcaraz, Jamie Singer, Jannik Sinner
@ Marco Tullio Cicerone (#4220595)
No
Personalmente non ricordo nessun fallo fischiato a favore di “O Animale” ma magari sbaglio 🙂 . Per quello che vale anche io noto un generale offuscamento della razionalita’ in favore di una devozione fanatica. Passera’ . Cordialmente
@ Tennisforever2 (#4220534)
Lo scopo di Djokovic è appunto quello di far vedere ai tennisti che la sua associazione si occupa veramente di loro, di fare propaganda per essa. In ultima istanza lo scopo è quello di modificare i rapporti di forza all’interno del sistema tennistico. Le sue dichiarazioni sono anche su questo sito. Ha approfittato per quello dei problemi di Sinner. Io questo ho visto nelle sue dichiarazioni.
Criticare le dichiarazioni di un tennista non significa fare liste di proscrizione, che nell’antica Roma erano liste ufficiali di nemici politici da ammazzare da parte di chi era al potere, significa analizzarle per dare la mia opinione. La mia opinione, ripeto, non pretendo che altri la condividano anche se fa piacere. Oltretutto non sono certo “al potere”.
Ti senti abbastanza illuminato?
Tutte le dichiarazioni che chiedevano giustizia in nome di una presunta disparità di trattamento sono state il terreno fertile all’azione della WADA. Tra gli altri e non avrei mai pensato di dirlo: Federer mi ha fatto pena… in ogni cosa adesso può succedere di tutto, speriamo in bene per Sinner.
@ antoniov (#4220279)
Kyrgios è chiaramente il pirla di turno ma ciò non toglie che le regole debbano valere per tutti, sia nel rispetto che nella tutela.
Cavolo persino a Pasquale Bruno credo abbiano fischiato un fallo a favore… Uno solo ma se c’era giusto darlo.
Antonov io non sono un tifoso, ho le mie preferenze ma se iniziamo a fare discriminazioni per simpatie (magari giustificate per carità) cadiamo nel becero.
E non si tratta di moralismo: la norma c’è, va rispettata, da tutti e per tutti.
@ Marco Tullio Cicerone (#4220457)
E quale sarebbe questo scopo?
Illuminaci…
Anzi siccome ho già letto ste storie all’infinito, mi scrivi le parole “letterali” con cui Djokovic avrebbe attaccato Sinner…continuamo pure con le liste di proscrizione a piacimento a seconda dei propri gusti tennistici…
Tutto molto bello.
Ma basta…
Aspettare il giudizio di Losanna, altro non c’è da fare, invece di prendersela con gli altri tennisti che nulla hanno a che fare con la vicenda, sono i giornalisti che vanno continuamente a chiedere. Credo si siano anche rotti di dover rispondere sull’argomento.
In questo articolo si parla del parere dell’avvocato di Sinner e di quello di Alcaraz. Poi alcuni utenti parlano di un servizio delle Iene ma di quello non dirò assolutamente nulla perché non guardo il programma, non ho visto il servizio in questione e nemmeno voglio perdere tempo a guardarlo.
Le parole dell’avvocato sono molto equilibrate, la questione è se sia da considerare negligenza il comportamento di Sinner, per l’ITIA no, per la WADA sì. Io penso di no ma questo non ha la minima importanza. Però sull’argomento ho scritto già in maniera ampia commentando il comunicato ITIA e non farei che ripetermi.
Le parole di Alcaraz sembrano una correzione rispetto ad altre dichiarazioni precedenti meno favorevoli a Sinner. Può darsi che prima si fosse spiegato male, non lo so, fa piacere comunque sentire queste cose.
In generale però vedo che molti utenti fanno di tutta erba un fascio rispetto alle dichiarazioni dei colleghi di Sinner. Io prenderò 4 esempi da mettere a confronto:
Kyrgios è mosso da rancori personali che niente hanno a che fare con la vicenda come ha dimostrato con quel suo post vergognoso sulla sua ex fidanzata, attuale fidanzata di Sinner. Diciamo che già si capiva ma è stato così diversamente intelligente da sgamarsi da solo.
Le dichiarazioni di Federer non sono state contro Sinner, semmai un po’ confuse, poco informate ma non ostili. Ha detto che Sinner è innocente, poi che ci si chiede se sia stato trattato meglio degli altri (per la celerità con cui è stata sospesa la sanzione e poi assolto) ma che bisogna fidarsi del procedimento.
Quelle di Ruud secondo me sono state le migliori, al contrario di Federer prima si è documentato e poi ha parlato; ha avuto dei dubbi, è andato a leggersi i documenti e ha capito che Sinner non ha ricevuto alcun trattamento di favore.
Poi c’è Djokovic: al contrario di Federer (e ovviamente di Ruud) non ha fatto cenno all’innocenza di Sinner, ha messo in dubbio che sia stato trattato come gli altri e ha fatto pubblicità alla sua associazione dei giocatori sostenendo che l’ha costituita anche per evitare cose come queste. Dichiarazioni da uomo politico, molto più più importanti di quelle di qualsiasi altro perché più ponderate e tendenti a uno scopo preciso. Se qualcuno le ha apprezzate buon per lui, io per niente.
Si vede che l’avvocato di Sinner non è l’ultimo arrivato.
Ha detto che non si aspettava il ricorso della WADA e che questo ricorso poteva davvero essere evitato, ma lo ha fatto in modo molto diplomatico e rispettoso.
Un buon avvocato, anche nel rapportarsi ai media, deve tenere d’occhio il cliente, i Giudici e la controparte.
Il cliente sappiamo che è un ragazzo forte ma pacato e che non ama certo mettersi a strillare.
I giudici (o arbitri) di sicuro non apprezzano baruffe sui giornali o televisioni.
Ma soprattutto è importante tenere d’occhio la controparte.
Non sappiamo quale sarà l’atteggiamento della WADA nel procedimento e la cosa potrebbe avere un certo peso.
WADA potrebbe andare all’attacco all’arma bianca cercando in tutti i modi di uccidere sportivamente Sinner, oppure potrebbe avere un atteggiamento del tipo: ho sollevato dei dubbi sull’interpretazione delle norme e per questo chiedo un’ulteriore verifica.
Chiaro che un atteggiamento di quest’ultimo tipo sarebbe vantaggioso e fa benissimo la difesa di Jannik a non alzare i toni più di quanto sia necessario.
La calma di chi sa di avere ragione e non ha bisogno di strillare e buttarla sulla rissa… Questo a mio parere è l’approccio migliore.
Un bel chisse lo vogliamo aggiungere, le iene non sono mica l’oracolo di delfi!
E’ un chiaro conflitto di interessi
Sono assolutamente d’accordo con te sulla questione che i casi di positività nello sport vadano affrontati con oggettività e terzietà, magari spogliandosi pure del tifo verso l’accusato di turno !
Certo, sarebbe auspicabile che le regole antidoping fossero più chiare e lasciassero meno spazi alla libera interpretazione degli organi giudicanti.
Non infiliamo nel discorso però Kyrgios, neppure tra parentesi, perché quella è una brutta persona … senza null’altro aggiungere sul suo conto !
Campione vero Carlos
La storia di Pantani non è andata esattamente così, ma il concetto è quello. Pantani è stato per due volte indagato e condannato per fatti che non costituivano reato all’epoca dei fatti. Sarebbe come multare un automobilista nel 2024 per divieto di sosta nel 2020, anche se nel 2020 non c’era divieto. Questo è spiegabile con 2 ipotesi:
– il pm non conosceva che il fatto non costituisse reato nel 95 e nel 99;
– l’intento era trascinarlo comunque in una doppia indagine per frode sportiva.
Tornando all’esempio del divieto di sosta, ciò che ha reso particolarmente scandaloso ciò che è capitato a Pantani, è che all’epoca erano tutti (o quasi) in divieto di sosta. Ma la multa la volevano dare a uno solo.
Poteva averlo acquistato anche al Polo Nord, ma lo ha usato negli Stati Uniti. Caso unico o no, è un po’ pochino per una squalifica per doping.
Problema tuo Pier, io continuerò a leggerti e commentarti in caso, ciauz
@ Alex77 (#4219981)
Perfetto. Per me sei out, ultima mia risposta. Discuto amabilmente con chi si sforza, con chi non lo fa non me ne frega nulla. Zero.
Purtroppo per te mi è comprensibile, ma visto che per te sono un’analfabeta, dovresti tu evitare di rispondere ai miei commenti
@ Alex77 (#4219961)
Perché se leggi e non comprendi il mio pensiero perdi tempo.
Ma perché? Mica sei un troll, anzi, continuerò a farlo invece
Alex è semplice:non leggermi.
Buone cose
guarda il mondo si divide tra chi ha ragione e chi ha torto.
Jannik ha ragione, poi il resto sono solo balle da azzeccagarbugli, in realtà gran parte della giurisprudenza lo è, dobbiamo solo sperare che si vergognino a farla sporca.
Il caso Pantani, GIUDICATO PULITO CON SENTENZA PASSATA IN GIUDICATO (QUANDO ORMAI ERA DA ANNI MORTO) CI HA INSEGNATO COME COMPORTARCI.
Avessero almeno il coraggio di dire che sono contenti questi pseudo e falsi amici. E per quanto riguarda il mio pensiero a dispetto di quanti tra avvocati, esperti, giornalisti ritengono che Sinner verrà scagionato io non sono così fiducioso e credo che una squalifica ci sarà magari lieve ma ci sarà! È da mesi che ne leggo e ne sento di tutti i colori col risultato che il ricorso è stato fatto.
Ti prego Gonfiore 2 strizzati un brufolo, e analizziamo quanto testosterone hai.
Falsi, ipocriti e pezzi di m….! Adesso appurato il ricorso wada si mostrano tutti amici e dispiaciuti!!! A parte uno che quantomeno ( anche se condannabile) continua sulla sua idea denigratoria.
È qui che sbagli Pier, perché continui a non capire che il caso di Sinner è diverso, per tempistiche e tanti altri fattori, ma continui a considerarlo come discriminitorio a sfavore di altri atleti invece sospesi.. non sono un fanatico sinneriano, checchè tu ne pensi, ammetto, anche se non condivido, le posizioni di Federer e di Djokovic, ma quando tu mi metti nel calderone anche Kirgios ( ad agosto tu ebbi il coraggio ancora di farlo passare per martire sostenendo “che basta che uno come Kirgios dica una cosa contro Sinner che subito viene offeso o additato dai suoi tifosi come haters.. ci rimasi di stucco per questa tua posizione cosa garantista ed equidistante verso uno sputaveleno gratuito come l’australiano) rimango basito, in nome di cosa poi? Di un moralismo facile e con il fine di farti passare per quello equidistante rispetto ai tifosi fanatici colpevoli di criticare Kirgios? ( poverino..).. lascia stare, ribadisco poi l’incongruenza di non capire l’idolatria quando su Musetti…
Grazie Gonfiore 2; che bicipite destro hai messo su……enorme e bello venoso (per non parlare delle gambe).
E che eccesso di testosterone, evidente dalla tua acne.
Ti prego continua così
Bla bla
Dovresti essere picchiato
La stupidità di un atleta non comporta che le norme che deve rispettare possano essere ingiuste nei suoi confronti.
Capisco il tifo (poco, l’idolatria non fa per me) ma la base del vivere civile è che come tutti (buoni e cattivi) devono rispettare le regole convenute allo stesso modo tutti debbano essere tutelati dalle medesime regole.
Ve lo spiego io perché la WADA ha fatto appello e cosa vuole ottenere.
Il caso Sinner è contaminazione involontaria (su questo non ci piove) però sono coinvolti due membri dello staff di Sinner. La WADA vorrebbe una sentenza che affermi che in ogni caso, quando c’è di mezzo l’allenatore o lo staff medico, la responsabilità del giocatore è oggettiva, anche in caso di contaminazione involontaria e con quantità irrisoria di sostanza vietata. Perciò non ha fatto appello nel caso Bortolotti, perché non c’entrava lo staff del giocatore (che probabilmente nemmeno ce l’ha uno staff), ma era una questione del tutto personale e privata.
Aggiungo che secondo me, a termini di regolamento, la tesi di WADA è infondata, per i motivi già spiegati in altri post da numerosi utenti.
Alcaraz? Buon comprimario del grande tennis internazionale.
Post (come molti altri tuoi su questo tema) semplicemente perfetto…
“La gente inizia a guardarlo in modo un po’ differente”
È vero.
Soprattutto gli altri tennisti.
Che ora lo devono guardare col binocolo…
Ma potrebbe anche essere vero ed avrebbe anche senso ma io non l’ho letto da nessuna parte
Ma i commenti ci stanno, mi rattrista la veemenza con cui vengono esposti senza avere o avendo poche cognizioni di causa.
Mi chiedo come si comportano certi commentatori quando per questioni molto più banali vengono accusati da qualcuno quando questo qualcuno conosce 1/10 dei fatti…
Quanto mi piacerebbe scoprirlo
A giudicare dai commenti che si leggono anche ora, a distanza di un mese dall’uscita della sentenza, penso che chi l’ha letta davvero si conti sulle dita di una mano… Per quanto riguarda gli utenti del forum non è una cosa grave, ognuno ovviamente è libero di scrivere e commentare e approfondire quello che vuole. Purtroppo, credo proprio non l’abbiano minimamente letta anche molti giornalisti e addetti ai lavori, in primis molti giocatori che hanno commentato la vicenda, cosa molto peggiore.
Questa è chiaramente una falsità bella e buona, in quanto WADA non può aver avuto accesso a nuove dichiarazioni o rivelazioni di nessun personaggio coinvolto, non essendo un tribunale! Tanto è vero che nella richiesta di ricorso non si discutono i fatti, che giuridicamente sono ormai da considerare come reali ed appurati, si discute solo sull’applicazione della pena per responsabilità oggettiva.
No va beh, anche il commento che vuol far passare Kyrgios come martire, quel Kirgios che ogni giorno percula e offende non solo Sinner, ma anche la sua ex, che insinua non mostrando prove, da profano dá giudizi assolutamente in contrasto con il parere di esperti internazionali di doping? Moralizzatori a livello top
@ merlino (#4219830)
Condivido.
Mi piacerebbe sapere quanti di quelli che stanno commentando hanno letto TUTTA la sentenza DELL’ITIA, quanti conoscono tutti i regolamenti e i protocolli dell’ITIA e/o del WADA, quanti conoscono i singoli casi che si portano a confronto (nei dettagli)…
Questa vicenda sta assumendo dei contorni strani, tristi…
Lo dissi qualche giorno dopo la shock iniziale della notizia: chi era pro Sinner lo è rimasto diventando lo sempre di più, chi era contro lo sta diventando sempre di più, poi ci sono quelli che stanno in mezzo. Tutto ciò però sta enfatizzanfo molto più odio.
Nel mezzo c’è un ragazzo italiano, pacato, educato che si è messo a disposizione degli organi giudicanti e dichiara di non tirarsi indietro nemmeno stavolta.
Sta giocando con gli occhi addosso di mezzo mondo sportivo, con tutti gli ulteriori controlli antidoping, sta continuando a vincere con un peso addosso enorme e tutta questo accanimento mi sa che (se veramente è un accanimento) si sta ritorcendo contro tutti quelli che questo accanimento lo stanno alimentando.
È solo una sensazione.
Anche perché ha esposto il suo pensiero pubblicamente, mettendoci la faccia. Non è cosa da poco.
Il problema è che ormai se si scrive “Sinner libero” si applaude, se si dice che il tema è complicato anche alla luce di altri casi si passa per “anti Sinner”.Oggi un amico tifosissimo di Jannik mi dice ” Non me ne frega degli altri, io tifo lui e c’è un complotto “.
A me non sembra il modo di affrontare un tema che va oltre la positività (assurda) del ragazzo ma riguarda un sistema che ha delle falle clamorose verso atleti poco noti.
A me sta a cuore questo e credo sia positivo parlarne in modo pacifico e resto dell’idea che se fosse accaduto ad un atleta poco simpatico e non nostrano (Rune? Alcaraz? Kyrgios) non ci sarebbe stata non tanto la difesa ma avremmo visto l’accusa ad oltranza.
No, in questo articolo è letteralmente detto che si deve ancora fissare l’udienza
Per farvi un idea più precisa vi consiglio l’intervista a Bisi su Schiaffo al volo.
L’involontarietà è acclarata e nemmeno la wada mette in discussione la versione di Sinner.
Per cui Sinner NON è dopato ma ha subito una contaminazione involontaria con una sostanza dopante.
Il nocciolo della questione che lo differenzia da tutti gli altri è legata alle persone che hanno causato la contaminazione e che fanno parte del suo staff.
Secondo la wada l’atleta è responsabile delle azioni del proprio staff e questo lo differenzia dagli altri precedenti.
A mio avviso la wada vuole fare giurisprudenza con questa sentenza ed evitare che gli atleti si possano spogliare delle responsabilità scaricandole sui propri subalterni.
O che almeno il TAS riconosca in quali condizioni l’atleta possa ritenersi non negligente.
E quale miglior modo di farlo se non con il tennista numero 1 al mondo, che essendo italiano non gode di particolare protezione politica?
A questo punto tocca aspettare la sentenza che non avverrà prima della fine dell’anno perché fino ad allora gli incartamenti saranno accessibili solo alle parti e visto come è andata per adesso non credo saranno possibili fughe di notizie.
Il punto è proprio che di condannati in altri casi che presentano fortissime analogie al caso Sinner a tutt’oggi non mi pare ce ne siano, salvo a dimostrare il contrario !
@ Nena (#4219787)
Decisione del Tas non appellabile (ovviamente), ma impugnabile si per ragioni di diritto (ove si ravvisassero) dinanzi al Tribunale Federale Svizzero.
Per il resto sono sostanzialmente d’accordo con te.
@ ilgiocopiubellodelmondo (#4219740)
Se e’ vera…questa e’ l’unica notizia che conta qualcosa. Da approfondire. Quindi qualcuno dello staff, avrebbe dato un altra versione o informazioni aggiuntive a WADA, se ho tradotto bene. Ripeto, se e’ vera.
(RADIOCOR) 30-09-24 10:01:03 (0168)NEWS 5 NNNN
Ho controllato questo indirizzo e nulla.
Puoi darmi proprio il link di dove l’avresti letta?
Dove hai letto 18 dicembre? In sogno forse?
Il TAS certifichera’ che sinner non è stato negligente e tutta sta telenovela servira’ (forse) a fare in modo che altri casi analoghi , anche con atleti di minor prestigio, vengano gestiti in modo piu’ veloce ed efficente, o almeno me lo auguro
Riporto testualmente la ricostruzione chiara ed esaustiva: il punto chiave della vicenda al TAS sarà sempre l’ingresso di Clostebol nel corpo di Sinner e la consapevolezza o meno dell’atleta ( e già qui mi pare un’assurdità, vi immaginate Jannik consapevole che Naldi lo stesse dopando? ahahahahahah, scappa da ridere. Inoltre: nel campione del 10 marzo 2024 erano stati rivelati metaboliti per 86pg/mL, cioè una quantità infinitesimale. Nel campione del 18 marzo ne sono stati rilevati ancora meno, 76 pg/mL. Ma la cosa sorprendente è che va sottolineato che già 3 super esperti legati proprio alla Wada, avevano stabilito la NON colpevolezza di Sinner. I medici in questione sono: Jean-Francois Naud, Xavier de la Torre e David Cowan. Il primo è il direttore del laboratorio accreditato Wada di Montreal, in Canada. Il secondo è il vicedirettore scientifico del laboratorio accreditato Wada della federazione medico sportiva Italiana di Roma, il terzo è professore emerito presso il dipartimento di scienze ambientali, analitiche e forensi del King’s college di Londra, ex capo laboratorio Wada di Londra. Vi sono poi precedenti di appello al Tas con risultati favorevoli agli atleti per l’assunzione involontaria e del tutto inconsapevole da parte degli atleti che hanno vinto la querelle. Ad esempio Luis Palomino, giocatore dell’atalanta positivo al Clostebol ma assolto dal tribunale per aver provato che la contaminazione era avvenuta per aver somministrato il farmaco al proprio cane. il Tas respinse con molta durezza l’appello fatto dalla procura antidoping. Questa sentenza del 2024 assieme ad altre come quella del nuotatore brasiliano Santos o dell’altro tennista azzurro Bortolotti, non hanno tuttavia scoraggiato la richiesta di appello. Aggiungo a mie parole, una cosa che ho già detto, e cioè in pratica che la Wada smentisce se stessa e fa un harakiri clamoroso. Continuo a pensare che sia tutta una vera follia. Forse non vi sono complotti, ma è difficile pensare diversamente! Infine, ricordo che il giudizio Tas, qualunque esso sia non sarà appellabile.
Quindi ricapitolando,se Sinner dovesse essere condannato alla stregua di altri condannati per casi simili,qualcuno pensa che tali atleti sfilerebbero gioiosi cantando GIUSTIZIA È FATTA?
https://www.borsaitaliana.it/borsa/searchengine/search.html?lang=it&q=Sinner&Cerca=Search
Ho cercato in ogni dove al lino che hai detto tu ma non trovo nulla.
Potresti darmi il link vero e proprio? A meno che tu non stia dicendo fandonie
ma se pure l’avvocato di Sinner ha detto che la prima udienza è fissata per il 18 Dicembre.. quindi le tue supposizioni gia crollano.
Da quanto letto fino ad ora, non credo che il TAS possa addirittura arrivare a stabilire che Sinner sia colpevole di doping volontario. Dovrà stabilire se il ricorso di WADA sulla negligenza di Jan sia o meno fondato.