Il Calendario ATP al centro delle polemiche: Tsitsipas e la sua rivoluzione (poi cancella il testo perchè l’aveva creato con chatgpt)
Il calendario ATP sta generando sempre più controversie nel mondo del tennis professionistico. Dopo le recenti lamentele di Carlos Alcaraz, anche altri giocatori di spicco come Stefanos Tsitsipas stanno alzando la voce contro quello che considerano un sistema insostenibile, orientato principalmente al profitto economico dell’ATP a discapito del benessere degli atleti.
Tsitsipas, attualmente al 12° posto del ranking mondiale e in una fase difficile della sua carriera, ha pubblicato un lungo comunicato sul suo profilo X (ex Twitter) in cui delinea la necessità urgente di un cambiamento nel calendario tennistico.
Il tennista greco sostiene che il tennis si trovi in una situazione “limite”. Secondo Tsitsipas, l’attuale calendario causa un eccessivo logorio fisico e mentale nei giocatori, portando a ritiri prematuri: “Pensiamo a quanto diverso potrebbe essere il tennis se giocatori come Rafa, Roger o Serena avessero potuto giocare al loro meglio per qualche anno in più,” afferma.
“Siamo sull’orlo di una rivoluzione nel tennis, guidata dai giocatori,” dichiara Tsitsipas. “Il cambiamento non è facile, ma se lo facciamo bene, il tennis potrebbe entrare in una nuova era di grandezza.”
Le proposte di Tsitsipas
Il comunicato non si limita alle critiche, ma avanza anche proposte interessanti e talvolta radicali:
1. Un calendario ristrutturato: “Più riposo significa tennis migliore, il che genera più entusiasmo nei tifosi.”
2. Sistema rotatorio per i tornei minori: “Invece di viaggiare ogni settimana per il mondo, potrebbero cambiare location ogni anno: un anno in Sudamerica, il successivo in Asia…”
3. Utilizzo di nuove tecnologie: “Dispositivi indossabili che registrano l’affaticamento del giocatore potrebbero cambiare il gioco. Immaginiamo di sapere quando sta per verificarsi un infortunio o quando dovremmo riposare in base alle statistiche di recupero.”
Tsitsipas non è solo in questa battaglia. Novak Djokovic da tempo sta lottando per un nuovo sistema nel circuito tennistico: “Con leader come Novak Djokovic, la pressione per un calendario più favorevole sta guadagnando terreno,” afferma il greco. “Noi giocatori sappiamo meglio di chiunque altro cosa serve e siamo in una posizione unica per negoziare questi cambiamenti.”
La presa di posizione di Tsitsipas evidenzia un crescente malcontento tra i professionisti del tennis e potrebbe segnare l’inizio di un dibattito più ampio sul futuro del calendario ATP e sul benessere degli atleti. Resta da vedere come l’ATP risponderà a queste richieste e se si arriverà effettivamente a una “rivoluzione” nel mondo del tennis professionistico.
Aggiornamento: In un sorprendente sviluppo della vicenda, è emerso che il lungo comunicato attribuito a Stefanos Tsitsipas riguardante le critiche al calendario ATP è stato in realtà generato utilizzando ChatGPT, l’intelligenza artificiale di OpenAI.
Il tennista greco, dopo la diffusione virale del post e le conseguenti discussioni nel mondo del tennis, ha deciso di rimuovere il contenuto dal suo profilo X (ex Twitter). La cancellazione è avvenuta in seguito alla scoperta che il testo non era stato scritto personalmente da Tsitsipas, ma era il risultato di un’interazione con un chatbot AI.
Chat GPT word for word
You can't make this up 💀😭 https://t.co/OkDV9CBfJ1 pic.twitter.com/jUTHSvQZmu
— Swish 🍒 Tennis (@Zwxsh) September 28, 2024
Francesco Paolo Villarico
TAG: Calendario ATP, Stefanos Tsitsipas
per non giocare un torneo, basta non iscriversi. non mi sembra difficile
Sarò pessimista, ma noto che sempre più tennisti che aprono bocca – o premono “invio sui social – per esprimere un loro “pensiero”, se confrontati con il modo di esprimersi e di ragionare di Sinner, sembrano diplomati a fatica al Cepu rispetto a un laureato ad Harvard.
È vero che la bravura di un tennista non si misura col suo titolo di studio né col suo Q.I., ma Sinner è impressionante in quanto a maturità, misura e consapevolezza, e il suo tennis non può che beneficiarne e migliorare (al contrario di altri).
Sarò pessimista, ma noto che sempre più tennisti che aprono bocca – o premono “invio sui social – per esprimere un loro “pensiero”, se confrontati con il modo di esprimersi e di ragionare di Sinner, sembrano diplomati a fatica al Cepu rispetto a un laureato ad Harvard.
È vero che la bravura di un tennista non si misura col suo titolo di studio né col suo Q.I., ma Sinner è impressionante in quanto a maturità, misura e consapevolezza, e il suo tennis non può che beneficiarne e migliorare (al contrario di altri).
E vabbè dai, almeno le spara cercando di essere utile alla categoria e non per spargere veleni e maldicenze sui colleghi come fanno altri… 🙂
Intelligenza artificiale al posto della sua? Stefanos ha capito tutto.
Ahahahahhaha ma che è? Chatgtp non scrive da sola gli devi dare tu l’argomento e le direttive! E c’era bisogno di dargliele? Non sa da solo se il calendario è troppo fitto o no o se ha qualche proposta?
Faceva più bella figura a dire che gli hanno hackerato l’account
Arriva tardi. Quando eravamo piccoli andavano di gran moda le convergenze parallele.
@ Tafanus (#4218954)
Sei sicuro che la pletora ascoltante era ad un livello molto superiore dell’oratrice? (mi riferisco al discorso ONU)
Non siamo solo noi ad essere messi male nel globo terracqueo.
@ Tafanus (#4218954)
Attenzione per sfruttare la IA devi saper fare le domande giuste ed impostare l’ argomento con conoscenze pregresse e razionalità. La IA tende a soddisfare anche chi fa domande idiote ed è ignorante creando dialoghi pietosi!
Chi è in grossa crisi vuole cambiare tutto è normale.A coloro che si programmano bene e vincono secondo pronostico cercare cambiamenti fantasiosi non serve! Il non successo rende più rivoluzionari.
@ Scaino (#4219057)
Beh, tecnicamente non c’è nessun errore. Nulla vieta ad una linea di essere circolare. Altra cosa è una linea retta.
@ Tafanus (#4218954)
Beh, abbiamo anche la premieressa-ombra che parla di “linearità circolare”.
Secondo me alla Laver cup, nelle pause, invece di una sana partita a calcio balilla si trovavano a far discorsi di questo tenore. Non può essere una coincidenza che la L’aver abbia prodotto tanta stupidità in pochi giorni.
@ Tafanus (#4218954)
Commento da incorniciare!!!!!!!
Anche a questo c’è una soluzione. Basta iscriversi e ritirarsi dopo il primo 15.
Credevo Tsitsipas fosse un ragazzo intelligente vittima delle circostanze. Mi devo ricredere
Oh Madonna qui siamo alle comiche..peggio di Gianni e pinotto…ma sono del mestiere questi?
Una ultima annotazione: la precisazione finale, che spiega come l’ipotesi non sia di Tsitsipas ma di un programma della cosiddetta “Intelligenza Artificiale”, conferma quanto predico da tempo: l’IA non esiste, le macchine non pensano, ma incamerano dati, ma è sempre l’uomo a istruirle su come e quali deduzioni trarre da database inutilmente enormi.
E’ così che è nato il testo dello spot della Santanché per il turismo in Italia, tradotto in molte lingue da una società sedicente specializzata in I.A. Peccato che abbia tradotto, fra le tante perle, la città di Camerino con “Cabinet” (cabina). Aveva ragione il grande Umberto Eco. I super PC no pensano, sono solo dei “cretini veloci”.
Oggi siamo al punto che persino la nostra premieressa, che può vantare un diploma di scuola alberghiera, può pontificare di IA all’ONU, ma la cosa tragica è che trovi ancora gente seduta ad ascoltare sproloqui sull’argomento di persone assolutamente non attrezzate a dare lezioni sull’argomento.
Io consiglierei a Tsitsipas di curare di più la qualità del suo gioco, anzichè addentrarsi in ipotesi rivoluzionarie cretine quanto mai…
Cosa, dovremmo fare? Con la “rotazione” dei tornei per stagioni dovremmo giocare a Marrakech in agosto e in Irlanda a Gennaio? Capiterebbe anche questo. E come si gestirebbe il ranking basato sulle 52 settimane, che è una delle poche cose sensate ancora esistenti?
Cerchiamo di essere seri! Per giocare ragionevolmente di meno basterebbe cancellare tutte le puttanate di nuova generazione, che sono non tornei ma esibizioni. Sono i giocatori a scegliere di frequentare questa roba, quindi non si lamentino.
E senza continuare a giocare la ex Davis sempre nella formula “nuova” Shakira-Rakuten”, anzichè fare lunghi e insignificanti round-robin tornassimo alle eliminazioni dirette?
Se evitassimo di bruciare 12 settimane per quattro slam? E se abbandonassimo le inutilissime e lunghissime (e noiosissime) partite al meglio dei 5 set che – come abbiamo più volte dimostrato – nell’85% dei casi danno lo stesso risultato al quale si troverebbero se avessero giocato al meglio dei tre?
E come si gestirebbe il ranking “rotating”, che è una delle poche cose sensate che ancora resistono nel tennis? Si toglierebbero i punti di due anni prima?
Andiamo, amico! Non raccolga, e non amplifichi – tanto per “fare il pezzo” – tutte le puttanate che vengono partorite dai Tsitsipas o magari dai Kyrgios.
Della Davis durata 130 anni non si era MAI lamentato nessuno, di quella “nuova” tutti hanno schifo, ma si adeguano, anzichè boicottarla, facendole mancare sia audience TV che biglietteria. Che senso ha continuare ad accettare che chiunque vada avanti nelle fasi preliminari della “nuova” Davis, la finalissima debba essere giocata obbligatoriamente in Spagna?
Che senso ha occupare la prima settimana di slam SOLO per tre partite di qualificazione, e poi dover aspettare fimo al lunedì della settimana successiva per fare dell’altro?
A fronte di questo spreco di tempo e di risorse, ci salviamo introducendo anche nei Master 1000 di doppio puttanate distorcenti come il “deciding-point” e il “match tie-break”?
Sarebbe il caso che non si accogliessero, da parte di livetennis e dei suoi redattori, tutte le puttanate che ormai emergono settimanalmente da geniali spiriti organizzativi come Kyrgios e Tsitsipas
@ Vecchietta sprint (#4218857)
Clima?
vabbè, dopo l’aggiornamento dell’articolo si spiega tutto.
chissà quanti chatbot girano anche qui fra quelli che commentano. spiegherebbe molte cose.
Proposte e suggerimenti da chi ha pronosticato Davidovich Fokina pluri vincitore di tornei importanti ? 😉
Nessuno parla di lui per gli scarsi risultati in questa fase della carriera e allora ?
Una bella dichiarazione, così si creano articoli, opinioni, e il suo nome, anche se non per meriti sportivi diretti, continua a girare 🙁
Giochini… 😉
Ha perfettamente ragione. Tagliamo però i prize money del 70% e invece che dollari dracme greche. Ah ovviamente niente tour tipo laver cup 6 king slam ecc
@ Gian (#4218832)
se i master 1000 valgono davvero 4 volte i minori e chi ci arriva non ha problemi di premi perché ci sono gli sponsor, allora sarebbe bene renderli “gratuiti”, ossia togliere i premi torneo ai primi 8 o 16 classificati dei tornei 1000 o 500, così si può allargare la base premi dei turni inferiori e dei tornei minori e abbassare nella classifica atp la soglia del “vero professionismo” di chi può giocare a tennis senza i soldi di papà…..
Ha visitato le celeberrime cantine di “enthos o ouzo”
Esattamente!
Comunque se non ti vuoi “logorare” basta giocare meno. E se c’è gente che continuerà a giocare di più vorrà dire che hanno il fisico e lui no. E quelli che si SPACCANO (cit. luce nella notte) vuol dire che hanno giocato troppo pur non avendo il fisico. Nessuno obbliga qualcuno a giocare tutti i tornei (tranne quelli obbligatori).
Dopodiché ci sarà sempre qualcuno molto sfortunato che si infortuna non per i troppi tornei ma perché è proprio sfigato.
Sono scelte. Magari qualcuno preferisce fare 5 anni al vertice e poi logorarsi che farne 20 galleggiando, ma col fisico perfetto.
Sono scelte. Stefanos scelga la sua strada.
Naturalmente vorranno guadagnare le stesse cifre astronomiche o forse anche di più. Gli organizzatori di tornei, che pagano , dovrebbero farlo ogni due anni o anche più? Nessuno li obbliga a giocare ogni settimana. Perché alcuni tennisti già affermati partecipano anche ai challenger?
Se proprio si vuole cambiare, allora che restino obbligatori soltanto i 4 slam (magari 5, promuovendo a slam Indian Wells).
@ brunodalla (#4218812)
Una altra soluzione che ha trovato lui è entrare nel giro di Cahill e il suo club . Risultati garantiti
Cosa ha bevuto? Quelli da lui citati han giocato praticamente fino a 40 anni un migliaio di partite a testa.
Hanno rotto delle scatole loro e il sindacato del serbo…vanno a fare tutte le esibizioni del mondo e poi si lamntano…facessero una programmazione seria come dice Sinner..quest’altro poi deve nascondere la propria scarsezza a giocare a tennis (perché è scarso) con queste cavolate.
Ragazzi che cumulo
di caxxxxate
Tanto tuonò che piovve…senza entrare nel merito delle proposte, se ne parla talmente tanto che o interviene qualcosa che distragga l’attenzione dei giocatori, o qualche modifica dovrà essere fatta per placare il malcontento
Il problema esiste, ma il modo in cui lo affrontano Zverev è Tsitsipas non puó portare a nulla
A mio parere basterebbe togliere lo status di tornei obbligatori ai vari tornei Master 1000. Di conseguenza i tennisti potrebbero programmare il loro calendario liberamente ,senza rischi di vedersi attribuire 0 punti per la mancata partecipazione ad un di questi tornei.
si, ma il post di Taitsipas su X è 100% fatto da ChatGpT, parola per parola. Tant’è che credo lo abbia già tolto
Chi vince AO è l’unico che potrebbe fare grande Slam, gli altri ciccia. Perché non cambiare, non l’anno solare ma i 4 slam di fila?
Anzichè alla sua rivoluzione, Tsitsipas farebbe bene a pensare seriamente alla sua involuzione.
“Pensa a quanto avrebbero potuto fare Roger, Rafa e Serena se avessero potuto giocare di più”… Gente che si è ritirata a quarant’anni e che ha ridotto in parte l’attività solo dopo i 35… È sicuro di aver scelto gli esempi giusti?
“Concentrare i tornei minori in un solo continente, a turno”. Bravo, così lo stress aumenta, il giocatore anche nei periodi di riposo è costretto a rimanere fuori sede ospitato non si sa da chi, a meno che non intraprenda un vai e vieni transcontinentale per sé e per il proprio team a sue spese…
Dispositivi indossabili? Come il cruscotto che si accende se una ruota è sgonfia? In quale fumetto lo avrà letto?
Mah…
Io ho la soluzione: si squalifichi Sinner per almeno due anni così Sasha e Stefanos magari vincono uno slam e Carlitos torna numero 1 visto che per il momento ci è riuscito solo quando a Novak hanno impedito di giocare e gli hanno tolto i punti di Wimbledon. Il più giovane numero 1 della storia con il minimo numero di punti della storia
E dai facciamola sta rivoluzione.
@ Magacloclo (#4218833)
Cloclo è il rumore che fa il tubo di scarico quando ti ingurgita?
a sto punto potremmo togliere di mezzo la wada visto che ci mettono mesi e mesi per capire se uno si dopa o no ….e sostituirla con te sei molto piu’ rapido nel dare giudizi dovuti alla tua esimia competenza
Comunque sti tennisti sono un po’ noiosi…..bello vederli giocare ma che 2……oltretutto il greco viene eliminato ai primi turni in tutti i tornei quindi il tempo per riposarsi ora ce l’ha…..
Ogni settimana ci sono almeno due 250, oppure un 500 e un 250, quando ci sono 1000 e slam tutto si ferma, e questo ha una logica compensativa, dare a tutti la possibilità di fare punti, se ci fossero meno tornei solo i top 30 avrebbero l’opportunità di fare punti essendo sempre teste di serie e quindi facilitati nell’andare avanti, riduciamo i tornei del 20 per cento ma eliminiamo anche le teste di serie allora.
Forse il cambiamento dovrebbe partire dal sistema di punteggio per definire il ranking che è quello che genera ansia nei tennisti e li conduce a giocare in maniera continuativa, non il numero dei tornei in sé
Questo il mio modesto parere
quello è più scemo di quanto pensassi, mi secca che sia tifoso del Genoa….
Io credo che dovrebbero fare qualche mese in fabbrica a 1200€ al mese con i turni della mattina che cominciano alle 5 , sveglia alle 4 e vai con otto ore in catena di montaggio, costretti a fare turni extra per tirar su qualche euro in più, quando va bene. Ma wada-no a chapa i ratti!!!!
1) la scoperta dell’acqua calda, ma ha già trovato la soluzione Sinner: basta scegliere di non giocare alcuni tornei.
2)stabilito che NON cambiano continente ogni settimana, ma, come succede adesso in asia, ci stanno almeno un mese, la rotazione di alcuni tornei potrebbe essere una cosa buona per aumentare l’interesse nelle varie zone, e quindi l’unica cosa interessante detta da tsitsipas. si scontra però con gli interessi dei tornei, a nessun torneo piacerà organizzare un anno si e uno no. i giocatori sono pronti ad andare contro gli interessi di chi paga i loro premi? e soprattutto lo sono tutti? i primi 10 non fanno fatica, ma i primi 100? o peggio ancora i primi 200?
3)fantascenza. i dispositivi indossabili già ci sono e sono sempre più studiati, ma non c’è nessun dispositivo che ti dirà quando ti stai per infortunare, e per adesso nemmeno ci sarà. forse quando tsitsipas sarà nonno.
Volevo fermarmi agli esempi di Roger, Rafa e Serena (che sono stati competitivi fino terza età), e invece testardo ho continuato a leggere.
Arrivato però all’intero anno in Sudamerica ho alzato bandiera bianca.
Chissà cosa intende per tornei minori…challenger o 250?
Perchè molti di questi rischierebbero di scomparire, praticamente in continenti come il sud America rischierebbe di vedersi una partita a tennis ogni 2 anni.
Detto questo il calendario lungo permette ai giovani di emergere vedi baez, titone o schevcenko che si sono fatti tutti i tornei minori possibili e, più in grande, vedi ruud che giocava (e vinceva) tutti i 250 prima e dopo gli slam.
Djokovic gioca pochi tornei all’anno ed è sempre lì, idem Nadal negli ultimi anni giocava 10 tornei e 3 anni fa vinceva 2 slam.
Forse si può cambiare il metodo per la classifica ma non ha senso bloccare tornei anche minori che scomparirebbero per sempre bloccando il movimento in molti paesi ( non il businnes che c’è soprattutto in slam e 1000).
Caro Stefanos e caro Alexander, se non avete mai vinto uno slam non è perchè avete giocato troppo. Potete saltarvi la stagione cinese che non conta nulla ma non è detto che vincerete uno slam, anzi.
Gioca meno tornei e allenati di più
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Si lamentano tutti quelli che sono andati alla laver Cup…
Che imbecilli!