Ambesi sul caso Sinner: “L’impressione è che la partita sia diventata prettamente politica”
Il mondo del tennis è stato scosso dalla clamorosa decisione della WADA (Agenzia mondiale antidoping) di presentare appello presso il CAS di Losanna contro la sentenza che lo scorso agosto aveva totalmente prosciolto Jannik Sinner dopo esser risultato positivo a due controlli antidoping per tracce di Clostebol. Il processo, effettuato da un tribunale indipendente e con l’ausilio dei maggior esperti di materia, ha confermato l’assunzione involontaria per via indiretta della sostanza e con una concentrazione infinitesimale, da risultare quindi assolutamente ininfluente ad un miglioramento delle prestazioni. Come perito del processo, tra gli altri, il proff. Cowan, uno dei maggiori esperti mondiali in materia e direttore della sezione antidoping ai giochi Olimpici estivi di Londra 2012. La sentenza non ha convinto la WADA, che ha richiesto una documentazione aggiuntiva rispetto a quella che di pressi viene rilasciata, e dopo essersi presa tutto il tempo per valutare la faccenda ha deciso di muoversi presentando il ricorso. Sinner da Pechino si è detto sorpreso e deluso. Ci vorranno mesi prima che il procedimento venga affrontato al CAS, non meno di tre o più facilmente entro sei, lasciando così il n.1 del tennis in una sorta di limbo nerissimo, un peso sulle spalle terribile con il quale dovrà convivere ed affrontare i prossimi importanti tornei.
È interessante riportare il parere del bravo collega Massimiliano Ambesi, specializzato nelle discipline invernali e giochi Olimpici, ed assai ferrato in materia di procedure di giustizia sportiva oltre che attento osservatore anche del mondo della racchetta. La sua analisi è netta e il giudizio piuttosto severo: parla di situazione paradossale, con la possibilità di vedere la credibilità della WADA crollare se perderà l’appello, e come gli ultimi sviluppi della faccenda siano probabilmente legati più a motivazioni politiche che sportive.
“Con una scarna e contraddittoria nota stampa, l’Agenzia Mondiale Antidoping ha comunicato di avere presentato ricorso in appello presso la Corte Arbitrale dello Sport contro la sentenza di proscioglimento di Jannik Sinner relativa al caso di positività non intenzionale al “Clostebol”, che l’ha visto coinvolto nel mese di marzo”, scrive Ambesi.
“A detta della WADA, secondo non precisate norme vigenti, l’assoluzione per “assenza di colpa o negligenza” non sarebbe stata corretta, motivo per cui viene richiesto un periodo di ineleggibilità compreso tra uno e due anni, senza però che venga rimosso alcun risultato acquisito da marzo alla futura data della pronuncia del CAS, eccezion fatta per quanto già stabilito dal tribunale di primo grado (cancellazione della semifinale di Indian Wells).
La WADA ha reso, inoltre, noto, che non rilascerà alcun ulteriore commento sulla vicenda per via del procedimento già in corso.
Fermo restando che Sinner, se lo vorrà, potrà continuare a giocare fino alla pronuncia del CAS, che difficilmente arriverà prima di tre mesi, la nota stampa rilasciata da WADA merita qualche riflessione.
Provando a interpretare il pensiero di WADA, la non intenzionalità della positività non viene messa in alcun modo in discussione, perché altrimenti la richiesta di squalifica sarebbe stata di quattro anni, ma non esisterebbero le condizioni per escludere la colpa o negligenza dell’atleta reo di non avere vigilato fino in fondo sull’operato dei collaboratori.
Al contempo, WADA non chiede la cancellazione dei risultati acquisiti dopo i due casi di positività, fatto che però, normativa alla mano, è previsto solamente quando l’atleta dimostra di non essere in alcun modo responsabile della violazione per propria colpa o negligenza (fermo restando il fatto già acclarato che il risultato delle competizioni a seguire non sia stato condizionato dalla violazione della normativa antidoping).
La situazione è chiaramente paradossale in quanto, in caso di accoglimento del ricorso da parte del CAS, dovrebbero essere tolti vittorie e premi acquisiti dalla data della prima positività proprio perché verrebbe riconosciuta una sorta di colpa o negligenza.
Al di là dei tecnicismi, resta da capire per quale motivo WADA abbia deciso di ricorrere in appello visto e considerato che in tempi recenti il CAS di fronte a casi analoghi si è tassativamente espresso per l’assoluzione degli atleti coinvolti, vedi in particolare la vicenda del calciatore Palomino.
In caso di appello respinto, che cosa ne sarebbe della credibilità dell’Agenzia Internazionale Antidoping, già minata nel passato recente e lontano da prese di posizioni non sempre comprensibili?
A margine, non va dimenticato come nel caso di Sinner la quantità di sostanza rinvenuta nelle urine risulti decisamente inferiore rispetto a quella dei più recenti precedenti di assoluzione per contaminazione da Clostebol. Si parla, infatti, di 86pg/ml. nel campione del 10 marzo e di 76pg/ml in quello del 18 marzo, quantità più che infinitesimali. Inoltre, non può passare inosservato l’esito negativo di tutti i numerosi controlli effettuati prima e dopo le due date incriminate.
L’impressione è che la partita sia diventata prettamente politica e Sinner, suo malgrado, si sia trovato nel mezzo.
Nel mentre, il sempre più indiscusso numero uno al mondo, ha avuto ragione in tre set del russo Roman Safiullin guadagnando l’accesso ai quarti di finale del torneo ATP 500 di Pechino”.
Un giudizio quello di Ambesi autorevole che condividiamo. Vedremo i prossimi sviluppi della vicenda, che purtroppo continuerà a pesare non poco sul morale e serenità di Sinner. Il Presidente della FTIP Angelo Binaghi, in una nota, si è schierato totalmente dalla parte di Jannik: “Abbiamo grande fiducia nell’organo (il TAS) che dovrà porre la parola fine sul caso. Poiché Sinner ha dalla sua non soltanto l’evidenza dei fatti ma anche l’assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti, sono sicuro che l’unico effetto dell’appello della Wada sarà positivo, perché sancirà l’innocenza del ragazzo e metterà fine una volta per tutte a questa vicenda restituendoci un campione nel pieno della sua serenità“
Marco Mazzoni
TAG: Caso Sinner, Jannik Sinner, Massimiliano Ambesi
Penso che quando si parla di politica in questo contesto, si intenda una guerra di potere tra agenzie, tipo WADA Vs ITIA.
Dubito che le federazioni nazionali di tennis abbiano influenza su WADA (e francamente non è neppure nel loro i teredse fare fuori Sinner), ne tanto meno che singoli tennisti possano influenzare la WADA. Molto più facile che la WADA veda come fumo negli occhi i tribunali indipendenti, che le tolgono lavoro e potere
Sul primo punto sono d’accordissimo ma sul secondo proprio no.
Si con l’aiuto di Miciobisio, NAPALM51 e Franzpoteriforti.
Ho stato u zú Micheli…..
La buona notizia di questa vicenda è che Jannik potrà giocare conservando punti e premi fino alla sentenza definitiva ad esclusione di indian Wells.Quindi il lavoro che Jannik farà e i risultati che potrà ottenere non saranno intaccati , almeno così ha assicurato la Wada.Fino alla sentenza Jannik non perderà più una partita nonostante la spada di Damocle sul collo e poi quello che succederà,succeda.Non ha importanza per il nostro campione, tanto chi lo ha accusato di doping continuerà a farlo.
Invece sulla Wada non sono d’accordo sul fatto che non ha recuperato la sua credibilità,anzi con il ricorso ha fatto capire che il suo lavoro lo ha fatto e nello stesso ha scaricato la responsabilità di tutto questo putiferio sulla Cas e se ne è lavata le mani.
Meglio dopo 3 assoluzioni non credo he ci sia cspolgivemti di situazione.questi vogliono solo soldi px sinner ne sta prendendo una barca. È ho idea che ci siano gl’americano dietro visto che in terra loro gli abbiamo portato via negli ultimi anni tra doppio singolare femminile maschile doppio misto trai 5 6 slam di cui 2 pochi mesi fa è rodono tanto che i fegati che ci vorrebbero per sostituirli da grande rosicando non basterebbero nemmeno prendendo tutti gl’abitanti della Cina. Io vorrei sapere gl”altri tennisti che ha no valori da top 10 escluso americani cosa ne pensano px a questo punto bisogna stare attenti anche alla propria madre quando cucina se ci mette qualcosa dentro di non tollerabile su un qualsiasi piatto. Per m’è è un complotto di quelli riusciti male.intanto prenderei i due preparatori atletici è li farei cantare px loro sono quelli he devono sapere che per curare botte distorsioni ecc cosa possono usare e non o credete che dinnrr l’abbia presi gratis questi due ignoranti che vogliono far credere che un ragazzo di 22 anni abbia bisogno di usare farmaci di potenziamento per vincere!!!!per ma wada ha paura che sinner diventi peggio di jokovic che a un certo punto vinceva anche senza racchetta.lasciasta stare chi si dà l’anima per questo sport è controllate atleti che sembrano apposto ma che ultimamente giocano da top player che sono magari in classifica oltre 300 posizioni
Ma ti rendi conto delle ..che scrivi? La Halep ha subito due procedimenti, poi unificati, per questioni gravi legate al doping. Vai leggerti la vicenda ammesso che tu sappia leggere!!!
@ Losvizzero (#4218511)
Leggere attentamente in modo da da farsi un’idea più precisa che il caso halep è molto diverso dal caso Sinner: https://www.eurosport.it/tennis/simona-halep-cronistoria-del-processo-che-ha-scosso-il-tennis_sto9798577/story.shtml
Leggendo tra le righe, le accuse di Kyrgios sembrano alludere ad un uso orale e massiccio del prodotto per aumentare la massa muscolare di Jannik. Sempre tra le righe sembra che lui ritenga che le quantità infinitesimali ritrovate siano solo il residuo di un trattamento importante e di lunga durata che avrebbe permesso a Jannik vantaggi fisici sui competitors. Pubblicare tutti i test subiti per i 12 mesi precedenti la positività potrebbe per lo meno smentire le allusioni del sig. Kirgios. Il quale potrebbe smentire queste interpretazioni “tra le righe” spiegandoci cosa realmente intende insinuare.
@ Losvizzero (#4218511)
La Halep come si è difesa? A me la narrazione di Sinner convince quella della Halep molto meno, tipo il tortellino della Errani
I top ten fanno controlli almeno due volte al mese, per gli altri un pò meno frequentemente
@ Alain (#4218257)
Talmente esperto che aveva detto che il ricorso di Wada non sarebbe mai arrivato. Puntalmente smentito.
Come anche anche diversi giornali italiani, che davano la vicenda gia chiusa e anche loro, puntualmente smentiti.
A questo punto nessuno ha la verità in tasca. Le sparano tutti grosse. Meglio guardare bene le carte prima di parlare.. si rischiano solo figuracce. Ma anche nel giornalismo ormai c’è da piangere per la scarsa professionalità dilagante.
Ma sul serio fate? Federer ha paura di Sinner? Djokovic ha paura di Sinner? I cinesi complottano attraverso la Wada per danneggiare Sinenr?
Ma quando le pensate?
Voi svizzerotti chi?
La Halep ha sostenuto ovunque di essere stata contaminata così come Sinner. Voi ultras avete avete le fette di salame sugli occhi
Il principio vale anche per il giudizio di appello. I giudici non possono riformare una sentenza su un capo non impugnato con uno specifico motivo di appello.
In riferimento all’appello, si parla di effetto devolutivo, nel senso che la causa devoluta alla cognizione del secondo giudice ha lo stesso oggetto del giudizio di primo grado, nei limiti dei capi e dei punti della sentenza impugnata.
Il principio deriva dal diritto romano: “Tantum devolutum quantum appellatum”.
La differenza con il giudizio di cassazione è che davanti alla Suprema Corte i motivi di impugnazione ammissibili sono tassativi e stabiliti dalla legge (art. 360 c.p.c.) , mentre l’appello è un mezzo di impugnazione “a critica libera”, cioè si può impugnare una sentenza anche nel merito. Però ciò non toglie che se un capo della sentenza non viene impugnato, questo passa in giudicato.
La Cina ha tutto da guadagnare…ha 2 o 3 tennisti che scalerebbero qualche turno in più
La Spagna ha Alcaraz, chi potrebbe contrastarlo?
La Francia non ci ha mai sopportato….non ha tennisti di punta e vedere un italiano in vetta…
Gli USA, vedrebbero vincere qualche torneo in più …tanto basta
Grazie! Cosa dire: sembra, ancora una volta, una risposta chiarissima. Sembra, solo perchè non so nulla di diritto…
Lo hanno scandagliato da cima a fondo, ed HA SEMPRE VINTO, PRIMA DURANTE E DOPO, DA PULITO, con una serie VERGOGNOSAMENTE EVIDENTE di atleti tennisti pieni come UOVA.
Anzi e Ti dirò di più, da proprio noia che LUI sia PULITO, in quanto non nel sistema ne ricattabile.
dopo la sentenza a TUO favore……AZIONE LEGALE con richiesta risarcimento danni, e deve durare tanto.
I componenti di WADA saranno candidati all’Oscar con il film “Noi siamo Nessuno”
L’articolo adombra l’ipotesi che tra le motivazioni che inspirano l’azione della WADA possano talora esserci anche componenti di tipo “politico”; sarebbe inaudito, o forse no e magari in passato è pure già successo …
Ritengo che dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna trovi applicazione il generalissimo principio sancito dall’art. 112 del c.p.c. (Corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato).
Conseguentemente Pippo Anzighi non ha confuso alcunché.
Contrariamente per i giudici di merito non sussisterebbero i vizi di extrapetizione o ultrapetizione ravvisabili non di rado anche nelle loro decisioni !
Mi spiace Dr Ivo, ma sei tu che stai facendo confusione, anzi stai sostenendo l’esatto contrario di quanto è previsto dal codice di procedura civile.
WADA attualmente fa solo il suo interesse e di chi spinge dietro…. intanto sperano solo che Sinner non riesca a concentrarsi e giocare ad alto livello con il tarlo della possibile squalifica
No ti sbagli se un capo della sentenza di primo grado non viene impugnato in appello va in giudicato.
Per coerenza, dovresti chiamarti Poppi Anzighi e studiare il cpp
@ MARMAS (#4218446)
Ma tu hai in mani il ricorso completo della WADA? Ti rendi conto che scrivi delle enciclopedie di autoconvincimento per paura di ciò che potrà accadere a Sinner? E se poi il tribunale dara’ ragione a WADA come la mettiamo? Ma aspettate a scrivere che siete sicuri che si tratta di un caso politico, non avete le carte in mano. Eravate tutti sicuri che non ci sarebbe stato alcun ricorso…questo dovrebbe bastare per avere un po’ di cautela e invece no…si continua. Tanto deciderà un tribunale e non noi.
Temo che tu confonda il giudizio d’appello con il ricorso in cassazione. In quest’ultimo i giudici possono pronunciarsi nei limiti del petitum, ossia solo su quanto è stato richiesto. Nell’appello possono invece spingersi più in là perché è un secondo giudizio di merito.
Il ricorso della WADA è clamoroso. Non oso immaginare cosa stia passando Jannik insieme al dolore per la scomparsa della zia. Forza campione! Ho sempre creduto nella tua assoluta innocenza e continuerò a farlo.
Il precedente più simile al caso Sinner è quello di Palomino, ed è confortante. La sentenza del TAS è stata redatta in italiano, e si può facilmente trovare su internet e scaricare in PDF.
Interessante è il principio di diritto affermato dal TAS: di fronte ad una sentenza di assoluzione in primo grado (come nei casi Palomino e Sinner), l’appellante non può limitarsi a mettere in discussione i fatti come accertati dal primo giudice e sostenere una ricostruzione diversa, ma ha il preciso onere probatorio di dimostrare che i fatti si sono svolti in modo diverso da quanto accertato nella sentenza impugnata.
Pertanto WADA deve: a) offrire una ricostruzione dei fatti differente, che evidenzi una colpa o negligenza del giocatore.
b) dimostrare che i fatti si sono svolti secondo quanto affermato nel punto a).
Poiché tale prova appare, alla luce degli accertamenti svolti, praticamente impossibile, credo che l’appello della WADA riguarderà esclusivamente la pretesa inapplicabilità al caso Sinner dell’art. 10.5 del Tennis Antidoping Programme.
Questo perché nel World Antidoping Code esiste un commento a questo articolo (quindi una sorta di interpretazione autentica) secondo cui il giocatore non può mai invocare l’art. 10.5 se la sostanza è stata “somministrata” dall’allenatore o dal team medico dell’atleta (anche se inconsapevolmente).
Il tribunale ha ritenuto che non vi fosse stata somministrazione in senso tecnico, perché Naldi non ha somministrato nulla a Sinner ma ha preso il Trofodermin per sé stesso, per curare una sua ferita, e quindi non ha ritenuto valido il commento, applicando alla fattispecie l’articolo 10.5, e quindi assolvendo Sinner da ogni squalifica.
Sicuramente la WADA sosterrà invece che Naldi e Ferrara fanno parte dello staff medico di Sinner e quindi il giocatore non può invocare l’art. 10.5 e che si debba applicare l’art. 10.6 che prevede una sanzione, che però può essere una semplice reprimenda (cioè un rimprovero) oppure un periodo di ineleggibilità (cioè squalifica) fino a due anni.
Quindi speriamo che il TAS rigetti l’appello e confermi l’applicazione dell’art. 10.5, o se proprio deve infliggere una sanzione, che sia una semplice reprimenda e non una squalifica.
Dire che un atto giudiziario ha natura politica mi sembra un modo elegante per dire che quell’atto giudiziario (l’appello di WADA) è infondato e non andava proposto.
Del resto mi sembra chiaro dal comunicato di WADA e dalla sanzione richiesta che la stessa WADA esclude il doping volontario (che poi è il doping vero e che dovrebbe essere perseguito).
Di fatto si tratta di una contestazione su cavilli regolamentari, cavilli che peraltro sono stati già ritenuti infondati in precedenti giurisprudenziali specifici.
Ma allora perché è stato fatto questo maledetto appello? Quali sono queste ragioni politiche?.
Per dare una risposta bisognerebbe conoscere per prima cosa i processi decisionali di WADA, cioè chi e come prende le decisioni in nome dell’Ente.
Io penso che alla fine la decisione sia stata presa da una o poche persone che operano impunemente in nome dell’Ente e senza dover rispondere dei propri errori.
Se è così è (e credo proprio che lo sia) la scelta dell’appello può derivare da impulsi personali o pressioni esterne di qualsiasi tipo.
Di sicuro l’appello non risponde né all’interesse dello sport e del tennis, né all’interesse di WADA, in quanto non dà alcun contributo al contrasto del doping e dà invece l’idea che l’Ente che dovrebbe controllare l’antidoping si preoccupa solo di fare caccie alle streghe e attirare attenzioni mediatiche sulla pelle di atleti puliti che sono casualmente finiti in questo tritacarne.
Speriamo che tutto vada come deve andare e che il CAS faccia quello che è giusto fare e speriamo anche che WADA sia in grado in futuro di fare quello che deve fare e, se non ci riesce, quantomeno di non fare quello che non deve fare.
A 60 milioni di italiani meno un pirla frega nulla degli spagnoli.
E quindi tu?
Perché non smettono di fare postare a cialtroni. Esterofili?
E darla vinta a personaggi meschini come alcuni user di livetennis?
O darla vinta a questa redazione pro spagnoli?
Il ricorso sembra fatto da un ragazzino fresco di scuola, ma neanche.
Che poi la WADA deve integrare quel ricorso vago con riferimenti alle norme sulla responsabilità oggettiva.
Non credo minimamente che sia un win win per la WADA, credo che perderà ulteriormente credibilità, mentre ATP e ITF tacciono e da dietro i petrolstati scalciano.
Il rischio è che con agenzie antidoping deboli contro i forti e corrotte contro i deboli vada proprio a discapito della credibilità del nostro pezzo di mondo, del diritto, che già in crisi per i miliardi di dollari fatti fluire “dall’est” verrebbero ulteriormente puniti sul piano del diritto e di un modus operandi più snello o assente per quanto riguarda l’antidoping.
Ossia, “andiamo in Arabia, veniamo pagati di più e c’è molto meno azzeccagarbuglismo, meno regole e più soldi, tanto in occidente le regole se le inventano quando interessa con interpretazioni kafkiane”
Intanto la WADA non è un magistrato, ma l’organo che rappresenta l’accusa in appello, inoltre ha esercitato un suo diritto previsto dal regolamento, cioè quello di fare appello. L’istituto se mai applicabile alla fattispecie (ammesso che esista nel diritto processuale sportivo applicabile davanti al TAS) sarebbe il risarcimento del danno per lite temeraria. Ne ha parlato giustamente Federico Ferrero, che ha definito l’appello di WADA temerario, giudizio che condivido, ma anche lui non pensa che esista la lite temeraria nel processo sportivo.
Concordo in toto e si comprende chiaramente dalle argomentazioni esplicitate da Massimiliano Ambesi che questi né eserciti né pratichi attività forense.
Parrebbe poi che Ambesi disconosca l’art. 2 del nebuloso codice sportivo anti-doping; in particolare, di quanto ivi indicato ai punti 2.1 e 2.1.3 e per acclararlo è sufficiente vedere e ascoltare il video di youtube da me precedentemente evidenziato).
D’altro canto lo stesso Massimiliano Ambesi sulla stessa questione ha espresso opinioni e ragionamenti interessanti pro Sinner !
Stiamo commentando un comunicato stampa, ma nessuno ha in mano il ricorso di WADA, non sappiamo un bel niente.
Ho già scritto, Ambesi sbaglia sul punto revoca dei risultati e premi. L’errore è prettamente tecnico, perché presuppone conoscenze avanzate di diritto processuale civile. È vero che la norma dice che in caso di colpa e negligenza i titoli e premi vanno revocati, ma Ambesi dimentica che si tratta di un processo di appello, e in appello il giudice può giudicare esclusivamente sui motivi di appello, e se un capo della sentenza non viene impugnato con uno specifico motivo, questo passa in giudicato e il CAS non lo può riformare.
In pratica dal comunicato della WADA sembra che la stessa abbia impugnato la sentenza solo per il capo dove ha ritenuto applicabile l’art. 10.5, e quindi ha eliminato qualsiasi periodo di ineleggibilità (cioè squalifica), mentre non ha impugnato il capo della sentenza relativo alla revoca dei risultati conseguiti a Indian Wells e pertanto tale capo è passato in giudicato e Sinner non rischia nulla perché il CAS non può pronunciare sul punto per mancanza di specifica impugnazione.
Aggiungo che per essere sicuri di tale conclusione bisognerebbe leggere l’appello della WADA e non fidarsi del solo comunicato stampa.
Ecco, qui abbiamo una lunga analisi sul caso in commento proprio di Massimiliano Ambesi, con la partecipazione di Dario Puppo e Guido Monaco:
https://www.youtube.com/watch?v=eEI8lkTyHfQ
Da tifoso dico: bene se continuerà ad onorare li sport e l’Italia
Da uomo dico: sì, in cu…. a tutti e me ne andrei a fare la bella vita con tutti i più che sufficienti soldi già guadagnati per farla. E tanti saluti ai cialtroni e agli avvoltoi di tutto il mondo
Tra l’altro che credibilità può avere un organo come la WADA che permette l’uso di sostanze dopanti su prescrizione medica (cfr. caso delle sorelle Williams)
PS: astenersi dal commentare se non si è a conoscenza del significato di doping.
Aspettiamo Federer in Italia! …vieni vieni caro! Ti aggiustiamo
Ricordo che dopo aver letto la “sentenza” e poi l’esaustiva intervista rilasciata, mi pare, dal direttore degli AUSOpen circa la regolarità dell’iter seguito per il caso di Jannik, credevo fosse impossibile un ricorso della WADA.
Poi lessi quell’intervista a Federer pubblicata dal NYTimes durante gli USOpen, e mi accorsi che Kyrgios lavorava o collaborava con espn, e ho incominciato a temere che il ricorso potesse arrivare.
@ Kenobi (#4218262)
Sono SVIZZERI! I PEGGIORI…VIVONO DI SOLDI INSANGUINATI. NON C’È un pazzo assasino che non abbia un conto li. Tutti i tiranni ladri sono col conto li.
@ Taxi Driver (#4218246)
No Nole è con jannik.
Dove la sede della WADA? I farei un bel meeting con tante torte di mer….
Perché non pubblicate qualcosa su come la pensa FARESSSSSSS
@ zawix (#4218358)
Per me Kyrgios è troppo avvelenato per essere un normale attacco a Sinner seppur duro ed animoso. Il fatto che non giochi da tanto non è sospetto? Potrebbe essere stato anche lui vittima di una “contaminazione” questa volta più corposa nel tentativo di rientrare ed essere stato pizzicato e fermato senza dare nell’occhio ed attualmente in regime di silent ban! Se fosse vero allora questa animosità apparentemente eccessiva sarebbe comprensibilissima come in un bimbo che fa nghe-nghe che non si da pace per essere stato punito molto più di Sinner. Non posso pensare che lo faccia in circostanze normali: sarebbe troppo strano!
Abbiamo bisogno di una valutazione di Anzighi su Ambesi. @livetennis: anzighi sarebbe da cooptare per l’articolistica su legalese & dintorni
Vorrei solo fare una domanda. Sinner è stato testato il 10 e il 18. Prima del 10 quando è stato testato l’ultima Volta?
La cosa che mi dispiace è che la stampa e i commenti sui social spagnoli e francesi , vedi marca equipe ecc, si sono schierati per la colpevolezza di Sinner. Noi che siamo sempre esterofili e amiamo sempre il campione al di là della sua nazionalità, siamo come sempre fregati.
@ simposio (#4218363)
Non sarà stata una ripicca per il diniego di Jannik alla partecipazione al baraccone della ‘Roger cup’, che di tributo a Laver non ha assolutamente nulla? Della serie “ma come, anzichè venire a farmi la riverenza nella mia reggia preferisci allenarti per i tornei”? Da uno che per far cassetta include un Nadal palesemente alle prese con l’usura degli anni posso aspettarmi questo e altro. Del resto lui stesso negli ultimi periodi della sua carriera ha fatto la comparsa sui campi di gioco anzichè ritirarsi dopo l’ultimo bagliore della sua epopea tennistica. Non tutti sono Tomba, che si è ritirato da vincitore della sua ultima gara (Flavia non la includo, perchè lì c’era di mezzo anche il desiderio di maternità, cosa che non condiziona gli atleti maschi).
@ Nena (#4218366)
Fatti una doccia con acqua fredda, ti passeranno i bollori. Se poi ci aggiungi una camomilla con quattro gocce di valeriana, ancora meglio! @ Frankie (#4218260)
Palomino aveva 10 volte il quantitativo di Sinner ed é stato assolto. La Wada , piuttosto dovrebbe spiegare come mai non ha fatto ricorso alle assoluzioni dei nuotatori cinesi. Non é che c’entra il fatto che il vicepresidente della Wada é cinese? La Wada spieghi .Un organo del genere deve essere trasparente altrimenti perde completamente di credibilità.
Palomino aveva 10 volte il quantitativo di Sinner ed é stato assolto. La Wada , piuttosto dovrebbe spiegare come mai non ha fatto ricorso alle assoluzioni dei nuotatori cinesi. Non é che c’entra il fatto che il vicepresidente della Wada é cinese? La Wada spieghi .Un organo del genere deve essere trasparente altrimenti perde completamente di credibilità.
Mi dispiace ma Ambesi ha torto quando dice che il CAS può togliere i punti e i titoli a Sinner. Il CAS è un giudice di appello e in appello il giudice può solo pronunciare sui motivi di appello, mentre non può riformare una sentenza se la WADA non appella in modo specifico sul punto (ossia deve chiedere che il CAS, in riforma della sentenza di primo grado, cancelli i titoli per un periodo corrispondente alla squalifica a decorrere dalla positività). Se non fa specifico appello sul punto, il CAS non può autonomamente riformare una sentenza che ormai è passata in giudicato sul punto.
Ovviamente non ho letto l’appello di WADA, ma se non impugnano la sentenza sullo specifico capo, la revoca dei punti e premi rimane solo per Indian Wells. Aggiungo per completezza che in teoria la difesa di Sinner può proporre appello incidentale chiedendo di riavere i punti e soldi di Indian Wells, e in questo caso il CAS dovrebbe pronunciarsi sul punto, ma mai a sfavore di Sinner, in assenza di appello di WADA sul punto.
Anche la wada avrà ai vertici delle figure che sono arrivate a quella posizione di vertice attraverso percorsi poco limpidi, immagino che un’occasione d’oro per ergersi a paladini della probità sportiva sia appagante per il loro ego. Che prestigio puoi mai avere se crei problemi solo a semplici mestieranti dello sport? Prima o poi devi mettere le grinfie su qualche boccone succulento. Il problema è che se proprio vuoi ordire una ‘congiura’ devi farlo con professionalità. Qui è tutto un guazzabuglio di controsensi che dà l’impressione che si colpisca a casaccio per vedere se qualche proiettile sia andato a segno. Illogico il ricorso così come le motivazioni. C’è poi qualcosa su questa ‘responsabilità oggettiva’? Che cosa starebbe a dimostrare una incontrovertibile responsabilità in un massaggio con mano contaminata? E come provare che Jannik avesse tutti i mezzi per accertare che nel corpo dei suoi fisioterapisti non ci fosse nessuna molecola dopante trasmissibile per contatto? Mettiamo il caso che sapesse che Naldi aveva usato uno spray o pomata contenente l’anabolizzante e avesse chiesto al sunnominato: – Ma c’è rischio che questa passi nel mio corpo?- e avesse avuto come risposta un no, per nulla. In tal caso avrebbe dovuto non fidarsi di una persona di cui ovviamente si fidava professionalmente? Immagino che il primo organo giudicante abbia preso informazioni sulla possibilità che quantità infinitesimali dello steroide possano passare per contatto nell’organismo di un altro soggetto e quindi essere rinvenibili con analisi di campioni biologici. Se così è stato, come fai a dire che il massaggiato addirittura sapesse che il massaggiatore poco prima si era medicato con il prodotto incriminato? Jannik grande fratello del tennis? Più ragiono su questa sentenza e più mi pare assurda, di una stupidità nauseante. E sarebbero questi gli organi di controllo? Una massa di adepti della contorsione legale? La sceneggiatura che hanno creato è davvero pessima, da analfabeti della logica del pensiero. L’unica cosa che sembri essere intelligente in questa faccenda è il gioco in campo di Jannik, il resto è davvero farsesco.
@ Nena (#4218366)
Fatti una doccia con acqua fredda, ti passeranno i bollori. Se poi ci aggiungi una camomilla con quattro gocce di valeriana, ancora meglio!
Politica che significa? Ce l’hanno con lui o con la Meloni? enzo
È stato già detto tutto. Io dico solo che mi pare pazzesco ciò che la Wada va combinando, smentendo se stessa in questa vicenda, dato che, ad esempio, il loro vicedirettore chiamato a fare il perito per l’Itia ha riconosciuto Jannik innocente. Ma è solo una goccia in un mare di merda, dato che la stessa si sa, più la giri più puzza! Wada…. no a quel paese, ci vuole più serietà, meno complotti politici, e fossi in Binaghi, Malagó, Gaudenzi, chiamerei all’insurrezione il popolo intero con uno sciopero di 30 gg in tutta la Nazione, fermando ogni cosa, fermando il paese intero, poiché qui non si attacca Sinner, si attacca l’Italia tutta.
Prima deve fare il grande Slam. Poi si può ritirare. Si scherza ma non troppo
Io spero solo di non vedere piu fan di federer su queste pagine.
Le picconate che gli ha dato durante gli Us.Open quando ancora si aspettava la prima assoluzione, sono state devastanti.
Ha accusato il sistema antidoping dicendo che non capiva perche non era stato sospeso gia a marzo per 6 mesi in via preventiva….
ci e’ andato giu durissimo, probabilmente perche jannik ha scelto di legarsi a vienna piuttosto che a basilea e soprattutto perche snobba sempre la laver cup.
Quelle picconate, da uno dell’influenza di federer, al sistema antidoping, sono state secondo me decisive.
Commento de ilcapitano: “Se squalificano Sinner, sarà per una sentenza del Cas!”.
Ci alcune cose che non quadrano. I tempi: WADA ha aspettato gli ultimi giorni utili per fare ricorso, se avessero avuto le idee chiare lo avrebbero fatto subito e non in zona Cesarini.
E’ la prima volta poi che smentiscono il primo giudizio e si appellano..
Mi sembra evidente che Jannik sia stato travolto da interessi più grandi di lui.
I poteri “forti” sono: le varie federazioni nazionali (l’Italia ha poca voce in capitolo), gli sponsor che buttano una marea di soldi per promuovere ciò che vendono, i media che vogliono alzare clamore e fare audience, gli “opinion leader” Federer, Djokovic, ma anche quello sfigato di Kyrgios che forse per invidia ci tengono a gettare benzina sul fuoco.
Ci vuole una mente speciale per resistere a queste pressione, giocare e vincere pure, io avrei mandato tutti a quel paese, smesso di giocare, preso i milioni di dollari vinti e sarei andato ai Caraibi con la Kalinskaya per il resto dei miei giorni.
Giusto per curiosita’, ma nel caso WADA confermi che “nessuna colpa o neglicenza” non è corretto (come da documento) , i 2 del team licenziati sono a questo punto legittimati a far causa a sinner ?
A questo punto sarebbero stati licenziati per colpa di sinner (se wada vince naturalmente)
Di solito chiedono il massimo, ma non lo applicano mai. Se il cas decidesse che Sinner ha commesso negligenza si arriverebbe a un compromesso, quindi se venisse squalificato si tratterebbe probabilmente di 6 mesi…
Politica si eccome, Spagna eliminerebbe Sinner a vantaggio di Alcaraz, la Germania a vantaggio di Zverev, ecc.ecc. poi Roger che vede Sinner un possibile futuro rivale per il Grande Slam e Djokovic che dice che nel caso Sinner c’è stata mancanza di coerenza rispetto a altri giocatori, approffitando della occasione per fare pubblicità a PTRA dove lui fa parte e Alcaraz che mette in dubbio il suo team…morale quanto veleno, gelosie e denaro dietro il gioco del tennis
Politica si eccome, Spagna eliminerebbe Sinner a vantaggio di Alcaraz, la Germania a vantaggio di Zverev, ecc.ecc. poi Roger che vede Sinner un possibile futuro rivale per il Grande Slam e Djokovic che dice che nel caso Sinner c’è stata mancanza di coerenza rispetto a altri giocatori, approffitando della occasione per fare pubblicità a PTRA dove lui fa parte e Alcaraz che mette in dubbio il suo team….morale quanto veleno, gelosie e denaro dietro il gioco del tennis
Non capisci o fai finta di non capire.
I casi non sono gli stessi, dato che la halep non sapeva da dove provenisse la contaminazione…
Voi svizzerotto avete rotto!!!
@ guest (#4218326)
100 miliardi di atomi per litro, dimenticavo…
Ecco qua il codice WADA…
10.6.1.1 Specified Substances or Specified
Methods
Where the anti-doping rule violation
involves a Specified Substance (other
than a Substance of Abuse) or Specified
Method, and the Athlete or other Person
can establish No Significant Fault or
Negligence, then the period of Ineligibility
shall be, at a minimum, a reprimand
and no period of Ineligibility, and at a
maximum, two (2) years of Ineligibility,
depending on the Athlete’s or other
Person’s degree of Fault.
Quindi: come minimo niente, come massimo due anni. Se hanno chiesto fra uno e due anni significa che il “fault” a loro avviso è di un certo rilievo, altrimenti avrebbero chiesto solo la reprimenda…ovvero non avrebbero fatto ricorso.
La scemenza, a mio avviso, sta nel fatto che viene lasciata la più completa discrezionalità nel valutare il “degree of fault”. Ed è assurdo anche il fatto che non venga indicato alcun riferimento a tabelle o elenchi di valori di soglia per ciascuna sostanza. E’ assurdo. Con i moderni metodi di rilevazione si arriva ai picogrammi…per fare un esempio, l’acqua di sorgente più pura al mondo contiene almeno 100 miliardi di atomi di mercurio. Tutta l’acqua del mondo è strafatta di mercurio.
Hanno veramente scassato gli zebedei.
Ambesi dice che la partita è divemtata prettamente politica ma in politica ci sono le fazioni politiche che si contendono il potere l’una contro l’altra, e in questo caso quali sono le due fazioni politiche tenistiche in lotta fra di loro sfruttando il caso Sinner l’una contro l’altra?
Insomma, Ambesi sembra molto criptico, come mai non parla chiaro?
Rischio querele? O che altro?
Spero non lo sia, perché in tal caso Sinner è fregato.
@ Marco Tullio Cicerone (#4218282)
Visto anch’io video che tutti potete vedere sul sito Ubitennis
Redazione urge un chiarimento su quanto sta succedendo. Nel senso che la wada impugna la sentenza del tribunale indipendente e dichiara che sinner se colpevole va fermato 1/2 anni. Pero non deciderà wada ma il cas. Dichiara wada che non si toccano i tornei vinti e che si vinceranno fino alla sentenza definitiva. I tornei vinti quindi anche se venisse accusato dal cas, per il mancato controllo sul team, non verranno tolti oppure essendo un giudizio di altro ente potrebbero essere decurtati? Poi come chiesto da altri utenti chi sarebbero sti signori che hanno messo in atto sto bailame? Non mi pare corretto che non si sappia chi tira le file di questo ente che di per se può rovinare la vita alla gente solo perchè gli stai sulle palle. Dateci dei nomi se potete. Grazie
https://www.youtube.com/watch?v=pj47GiMNtc4
Anche Ferrero fornisce la sua analisi sul caso. Mi sembra equilibrata.
La Cina perche’ ha uno stuolo di giocatori che beneficerebbe di un reset al vertice….
Americani,spagnoli e francesi di seguito…..
Comunque, l’intento e’ far giocare male Sinner, perchè non credo che abbiano molte carte in mano..
La wada la credibilità l’ha già perduta. È la “visibilità”, il protagonismo che vuole recuperare, finendo domani su tutti i giornali
@ ACL (#4218251)
Ben detto!!! E così sia!! Sempre forza grande Jannik Sinner!!!
Le ragioni del “subdolo” ricorso di Wada sono di ordine politico, quello è palese, ma sarebbe del tutto paradossale averlo proposto senza supporto di precisi elementi di ordine giuridico che evidentemente ci sono e che nessuno sin qui ha considerato; tuttavia, con ogni probabilità questi non saranno dirimenti per ribaltare a Losanna la prima decisione ottenuta a Londra.
E’ inutile che i richiami ai presupposti normativi li faccia io, atteso che sono bene evidenziati e anche spiegati nell’articolo che Vi invito a leggere attentamente e di cui posto il relativo link:
https: //www.fanpage.it/sport/tennis/cosa-succede-a-sinner-dopo-il-ricorso-della-wada-per-il-caso-clostebol-e-cosa-rischia/
Non sono d’accordo, la legge italiana ad esempio stabilisce che è risarcibile qualunque danno ingiusto derivante da un comportamento del magistrato, nell’esercizio delle sue funzioni.
Se Jannik a conclusione decidesse che c’è stato fumus persecutionis potrebbe rivalersi chiedendo risarcimento danni.
Sono d’accordo che sarà tutto fumo, finirà in un nulla, i motivi sono diversi, ma l’apprensione rimane lo stesso, inoltre lui subirà conseguenze psicologiche e un danno certo d’immagine.
Politica perchè, come ha detto il direttore di Sky, la WADA è stata accusata di essere stata troppo morbida vs i casi di nuotatori cinesi …
cercano di salvare la faccia … poi, se c’è dell’atro ..
E’ tutto abbastanza paradossale
Ma si possono sapere nomi e cognomi di questi “signori” della wada che hanno voluto appellarsi alla sentenza dell’ ITIA, i cui nomi e cognomi si erano saputi invece fin da subito
Sicuramente l’idea che Jannik possa fare il grande Slam non è così peregrina. Allo svizzero la cosa non credo che faccia così piacere (dovrebbe rinominare la sua esibizione in Sinner-Laver Cup. Battuta ma non troppo). Di recente ha dichiarato che inizialmente ha snobbato Djokovic con atteggiamenti non proprio degni di lode (anche questo non ha giovato alla reputazione di Djokovic che del resto in termini di introiti da sponsor è anni luce dietro nonostante il palmares)
Ma va Ambesi ha scoperto l’acqua calda..che fosse una questione solo politica ormai lo sanno anche i muri….vogliono distruggere Jannik e i mandanti sono le federazioni spagnola francese e americana…ma quello che è riuscito in molti casi a questi delinquenti non sono sicuro rieca anche adesso perché non hanno fatto i conti con chi hanno a chef are..Sinner oggi e’ una potenza economica e politica e i soldi che muove sinner non li muove nessuno. Vediamo o se sarà la wada a distruggere o Sinner a distruggere la wada…vediamo!
Politica non lo so, perchè altrimenti andrebbe spiegato quale faccenda politica potrebbe esserci dietro contro un italiano, così dice tutto e niente.
La Wada però è quella delle decisioni assurde come quella su Schwazer
Comunque non si possono avere dei casi simili come quello della Halep e di Sinner ma con esiti diametralmente opposti
Condivido
Dobbiamo ora avere fiducia nell indipendenza del TAS da qualsiasi pressione politica
La WADA ha dimostrato di essere un covo di pagliacci, schiavi
Nessuno pagherà niente, se assolveranno Sinner loro diranno che hanno fatto il loro lavoro seriamente per quanto potevano.
Su YT c’è un bel video di Scanagatta che dice che tutto finirà in una bolla di sapone, che la WADA ha fatto questa mossa per recuperare una credibilità che in parte ha perduto ma così rischia di perderne ancora.
Io spero proprio che abbiano ragione sia Ambesi che Scanagatta e questa storia finisca bene e presto.
Già lo sono !!!!
Analisi semplicemente condivisibile da tutte le persone che 1) siano dotate di QI nella media 2) non appartengano alla schiatta degli invidiosi dietrologi terrapiattisti ratti che in questi giorni umidi escono spesso dalle fogne delle loro tristi esistenze
La WADA, un gruppo di arroganti individui, mi ricordano la FIFA di Battler !!!!!!
@ Taxi Driver (<a href="#comment-4218246"
Certo non hanno aiutato …. lingue biforcute …. hanno sputato veleno mirando alla ferita di sinner attraverso cui era passato il picogrammo di clostebol
Ho seguito la diretta e ha detto l’opposto. La squalifica non sarà retroattiva.
Impressionante il minestrone che hanno fatto tra l’oggettività emersa nella prima sentenza , cioè la verità giudiziaria e la presunzione di colpa necessaria per fare ricorso , una sequela di contraddizioni che emergono già adesso che mi pare costruita ad arte perché in un mondo normale sarebbe improcedibile.
Imbarazzante anche che abbiano aspettato gli ultimi giorni come se ci fosse una regia dietro.
La WADA è un’organizzazione che dovrebbe perseguire i casi di doping, qua loro stessi ammettono che non c’è, non c’è neanche intenzionalità ma allora a cosa serve un’agenzia che punisce ambiti diversi da quelli che persegue?
Quale è la sua reale funzione ?
È chiaro che dovrà essere riformata e più in particolare capire chi c’è dietro il ricorso , sono persone con nome e cognome , ognuno deve essere responsabile per ciò che fa.
Comunque ne uscirà Jannik è un chiaro danno di immagine costruito sul nulla e qualcuno dovrà pagare.
Il principio di responsabilità oggettiva a me è sempre sembrato una follia. Pagare per errori altrui è contro il buon senso. Se si applicasse questo assurdo principio anche nel penale, le galere sarebbero piene di innocenti.
Preoccupante la parte in cui dice che in caso di condanna dovrebbero essere inevitabilmente tolti punti e titoli nel frattempo acquisiti.
Massimiliano Ambesi è un giornalista e analista molto esperto , condivido il suo pensiero.
Tieni duro Jannik, che se nei prossimi 4-5 mesi riuscirai a vincere Shanghai, Finals e AO (la Davis lasciamola giocare a Cobolli, magari contro Alcaraz), farai mangiare la polvere a tutti (alcuni colleghi, WADA, topi di fogna, ecc) e tu inizierai a entrare nella leggenda.
Ambesi come al solito un professionista esemplare. Chapeau
Quando Pio Roger e il Serbo hanno parlato a NY, secondo me hanno spinto la Wada a fare ricorso….troppo influenti