Combined Beijing: I risultati completi con il dettaglio del Day 2. Si ritirano Dimitrov e Struff dalla parte di Jannik (LIVE)

Scritto da PensiamociBene

Scritto da Er Doge der Tor Pignattara

Scritto da PensiamociBene

Scritto da l Occhio di Sauron

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da MAURO
Mai visto giocare un numero 1 con così pochi spettatori sugli spalti, se non durante il covid.
Come già scritto, Sinner e’ forte, ma non ha appeal, se non in Italia.
E questa e’ una dura verità.

Certo certo se ci stavano l’U O M O o l’O M E T T O ….. ma perfino Roca Batalla faceva più audience ahahahah

Però onestamente, come personaggio tennistico, se invece che italiano fosse un cinese o un americano, probabilmente sarei sul tifo su Alcaraz.
Nonostante che il post è di Mauro e quindi in quanto tale un po’ di merda se la merita a prescindere, il concetto che esprime non è totalmente privo di ragioni.
Detto questo forza Jannik, sei il nostro numero uno, c’è l’Italia intera che ti adora, se agli altri non piaci più di tanto a me ne frega un ricco c….

Dissento con i vari interventi sopra.
Il fatto che Sinner sia italiano non è il motivo per il quale molti di noi lo preferiscono ad Alcaraz, ma è il motivo per il quale molti di noi non lo valutano come meriterebbe. Non voglio ora parlare di provincialismo o altre questioni di tipo psicologico, mi limito a dire che Sinner ha un grandissimo carisma che gli deriva da come affronta il gioco e dalla sua personalità. E’ un ragazzo correttissimo amato da tutti perché comunica serietà, umiltà, posatezza. Non è un caso che l’anno scorso sia stato eletto tennista più amato, e lo sarà ancora.
Alcaraz invece quando le cose gli vanno bene si esalta in modo strafottente, mettendosi le mani all’orecchio, come se le acclamazioni gli fossero dovute, mentre quando gli vanno male si innervosisce, impreca. Fa dichiarazioni spesso strafottenti, non ha umiltà, non è posato. Ha un gioco spettacolare, accentuato dall’alternate colpi potentissimi a colpi di grande finezza, ma non ha un carisma che gli deriva dalla personalità ma proprio dalla forza di gioco.
Nell’ipotesi in cui né Alcaraz né Sinner fossero italiani, io non avrei il minimo dubbio a tifare Sinner. E non solo io, come dimostreranno i premi del tennista più amato nei prossimi anni.

Sinner non ha personalità italiana, ma austriaca
D’altronde è un ragazzo che pensa in tedesco

Questi modi di raccontare le cose sono pericolosi perché si può scadere nel razzismo. Si dovrebbe rimanere ancorati alla realtà. Sinner ha il carattere che ha per una serie imponderabile di fattori, dei quali non fa parte la lingua con cui pensa o ha pensato. Può influire il contesto sociale, ma ci sono tante altre cose che influiscono.
Buttarla sull’austriaco, sul tedesco, sull’avere o non avere una personalità italiana senza neanche porsi il problema se abbia senso parlare di “personalità italiana”, è davvero un pessimo esempio di come ci si dovrebbe relazionare al mondo.
La realtà non si piega alle paranoie, ai luoghi comuni, ai complessi, ai provincialismi, alle cose dette a caso, e tutti noi dovremmo averne maggior rispetto. Dovremmo farlo per noi stessi perché quella realtà che dipingiamo a nostro piacimento, prima o poi ci farà pagare il conto di averla voluta prostituire.

Stai pure a rispondere seriamente ad uno che ha un nick sgrammaticato (a Roma c’è Torpignattara e non Tor Pignattara). che vuoi che ne capisca ……

1 vittoria e 9 sconfitte per i padroni di casa

@ Tempia Fugit (#4216314)

Beh, raffinatezza e ricchezza non necessariamente coincidono

Scritto da Er Doge der Tor Pignattara

Scritto da PensiamociBene

Scritto da l Occhio di Sauron

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da MAURO
Mai visto giocare un numero 1 con così pochi spettatori sugli spalti, se non durante il covid.
Come già scritto, Sinner e’ forte, ma non ha appeal, se non in Italia.
E questa e’ una dura verità.

Certo certo se ci stavano l’U O M O o l’O M E T T O ….. ma perfino Roca Batalla faceva più audience ahahahah

Però onestamente, come personaggio tennistico, se invece che italiano fosse un cinese o un americano, probabilmente sarei sul tifo su Alcaraz.
Nonostante che il post è di Mauro e quindi in quanto tale un po’ di merda se la merita a prescindere, il concetto che esprime non è totalmente privo di ragioni.
Detto questo forza Jannik, sei il nostro numero uno, c’è l’Italia intera che ti adora, se agli altri non piaci più di tanto a me ne frega un ricco c….

Dissento con i vari interventi sopra.
Il fatto che Sinner sia italiano non è il motivo per il quale molti di noi lo preferiscono ad Alcaraz, ma è il motivo per il quale molti di noi non lo valutano come meriterebbe. Non voglio ora parlare di provincialismo o altre questioni di tipo psicologico, mi limito a dire che Sinner ha un grandissimo carisma che gli deriva da come affronta il gioco e dalla sua personalità. E’ un ragazzo correttissimo amato da tutti perché comunica serietà, umiltà, posatezza. Non è un caso che l’anno scorso sia stato eletto tennista più amato, e lo sarà ancora.
Alcaraz invece quando le cose gli vanno bene si esalta in modo strafottente, mettendosi le mani all’orecchio, come se le acclamazioni gli fossero dovute, mentre quando gli vanno male si innervosisce, impreca. Fa dichiarazioni spesso strafottenti, non ha umiltà, non è posato. Ha un gioco spettacolare, accentuato dall’alternate colpi potentissimi a colpi di grande finezza, ma non ha un carisma che gli deriva dalla personalità ma proprio dalla forza di gioco.
Nell’ipotesi in cui né Alcaraz né Sinner fossero italiani, io non avrei il minimo dubbio a tifare Sinner. E non solo io, come dimostreranno i premi del tennista più amato nei prossimi anni.

Sinner non ha personalità italiana, ma austriaca
D’altronde è un ragazzo che pensa in tedesco

Questi modi di raccontare le cose sono pericolosi perché si può scadere nel razzismo. Si dovrebbe rimanere ancorati alla realtà. Sinner ha il carattere che ha per una serie imponderabile di fattori, dei quali non fa parte la lingua con cui pensa o ha pensato. Può influire il contesto sociale, ma ci sono tante altre cose che influiscono.
Buttarla sull’austriaco, sul tedesco, sull’avere o non avere una personalità italiana senza neanche porsi il problema se abbia senso parlare di “personalità italiana”, è davvero un pessimo esempio di come ci si dovrebbe relazionare al mondo.

La realtà non si piega alle paranoie, ai luoghi comuni, ai complessi, ai provincialismi, alle cose dette a caso, e tutti noi dovremmo averne maggior rispetto. Dovremmo farlo per noi stessi perché quella realtà che dipingiamo a nostro piacimento, prima o poi ci farà pagare il conto di averla voluta prostituire.

@ Giampi (#4216323)

Beh, veramente la famiglia di Jannik è stata da sempre associata a lui, come serena e sicuramente dotata di sani principi che hanno trasmesso al figlio assecondandolo nel suo talento e propensione per gli sport ..e Jannik l’ha menzionata più volte per l’importanza che ha avuto anche nel suo successo. Non trovo obiettivo però individuare in Jannik l’unico educato in una sana famiglia, difficile che questi ragazzi che hanno fatto carriera in uno sport singolo, selettivo, che richiede impegno fisico e mentale e rinunce consistenti, uno stile di vita controllato non abbiano dietro una famiglia collaborativa in tutto questo…ci sono poi differenze caratteriali fra i giovani tennisti, evidenti, che non rinnegano neanche in campo, e meno male che ci sono, altrimenti vorrebbe dire che il tennis è una disciplina che catechizza e spersonalizza..e pensa che noia per l’aspetto ludico e spettacolare di questo sport…guarda, proprio adesso c’è Jannik in tv che coinvolge giustamente un personaggio carismatico e popolare come Totti, sempre col suo modino misurato, bello il contrasto tra i due.

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da Annie
@ Giampi (#4216175)
Allora, Rolex è un marchio “raffinato” e indubbiamente Sinner è più “fine” di Alcaraz..ma proprio per questo Alcaraz fa forse presa su una vasta gamma di pubblico, col suo mix di bravura e potere in campo ma anche di sorrisoni quasi infantili, sguardi che denotano insicurezze e ricerca di sostegno, look approssimativo, inglese stentato e loquela basica (non che Jannik sia un “fiume di parole” ma questo li accomuna a tutti i giovani “normali”)…insomma, Jannik rimane, almeno apparentemente e magari senza volerlo, un po’ sempre nella sua aura di campione, Alcaraz sembra non veda l’ora di smettere i panni per divertirsi come i ragazzotti della sua età e cercare altri tipi di comunicativa (l’ho notato come esagerato “tifoso” alla Laver e lo vedrei bene anche come accanito tifoso calcistico)

Anche Jannik sembra un ragazzo con le sue lentiggini, le gambe magre, il viso adolescenziale, il sorriso infantile, ma la maggior parte dei tennisti sono “ragazzi” pieni di padri, madri, allenatori fratelli maggiori e via dicendo mentre Sinner è un uomo anzi un hombre vertical che ha cominciato a diventarlo a 14 anni con Piatti che gli voleva creare dei problemi mandandolo da solo in treno a giocate tirne

…tornei giovanili, che telefona alla mamma dopo le sconfitte per trovare conforto e quella gli dice che sta lavorando, che trova il coraggio a 20 anni di “uccidere” il padre padrone, che sopporta una situazione legata al doping che avrebbe distrutto chiunque…la grandezza di Jannik sta tutta qui…è un uomo in un mondo di giocatori-ragazzi piuttosto viziati…

Lo faranno santo, allora.
Povero martire

Scritto da Tempia Fugit

Scritto da Annie
@ Giampi (#4216175)
Allora, Rolex è un marchio “raffinato” e indubbiamente Sinner è più “fine” di Alcaraz..ma proprio per questo Alcaraz fa forse presa su una vasta gamma di pubblico, col suo mix di bravura e potere in campo ma anche di sorrisoni quasi infantili, sguardi che denotano insicurezze e ricerca di sostegno, look approssimativo, inglese stentato e loquela basica (non che Jannik sia un “fiume di parole” ma questo li accomuna a tutti i giovani “normali”)…insomma, Jannik rimane, almeno apparentemente e magari senza volerlo, un po’ sempre nella sua aura di campione, Alcaraz sembra non veda l’ora di smettere i panni per divertirsi come i ragazzotti della sua età e cercare altri tipi di comunicativa (l’ho notato come esagerato “tifoso” alla Laver e lo vedrei bene anche come accanito tifoso calcistico)

Rolex raffinata insomma, il patek philippe è raffinato, se prorpio il Piguet. Il Rolex è roba da poveracci.

Epperopperò sulla Luna ci è andato qualcos’altro 😆

Scritto da Giampi

Scritto da giumart

Scritto da Giampi

Scritto da MADE

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da l Occhio di Sauron

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da MAURO
Mai visto giocare un numero 1 con così pochi spettatori sugli spalti, se non durante il covid.
Come già scritto, Sinner e’ forte, ma non ha appeal, se non in Italia.
E questa e’ una dura verità.

Certo certo se ci stavano l’U O M O o l’O M E T T O ….. ma perfino Roca Batalla faceva più audience ahahahah

Però onestamente, come personaggio tennistico, se invece che italiano fosse un cinese o un americano, probabilmente sarei sul tifo su Alcaraz.
Nonostante che il post è di Mauro e quindi in quanto tale un po’ di merda se la merita a prescindere, il concetto che esprime non è totalmente privo di ragioni.
Detto questo forza Jannik, sei il nostro numero uno, c’è l’Italia intera che ti adora, se agli altri non piaci più di tanto a me ne frega un ricco c….

Scusa, a parte il simpatico siparietto con maurantonio ma il fatto che Sinner non sia un personaggio che riempie gli stadi, tranne che in Italia, mi pare una megagalattica sesquipedale scemenza ….. talmente grande che offenderei l’intelligenza di maurantonio se pensassi che ci crede veramente
Gli spalti, nel caso di specie, sono vuoti per tutti. Vedremo nei turni successivi ma non credo sia l’appeal di tizio o caio a rilevare
I miei due centesimi ovviamente

ma certo che è una fesseria. guardate semplicemente ai soldi che gli sponsor pagano per lui. Non paghi così un tennista che non attira pubblico. negli Usa, per fare un esempio, è amatissimo

A fine anno rivince il premio per il giocatore più amato nel mondo e…per i prossimi dieci anni…

… A meno che, vincendo troppo, non diventi a lungo andare “antipatico” (agli altri).

Per tre o quattro anni Federer vinceva tutto e non mi pare sia diventato “antipatico”..altri pur vincendo tutto non sono diventati “simpatici”…al di là del tennis e Sinner come Alcaraz gioca un tennis sublime, è la persona che sui siti stranieri è amata per il comportamento, la semplicità, la mancanza di grugniti, di racchette rotte, di aggressioni e insulti verso gli arbitri, di ignoranza verso i raccattapalle, per la sportività, la naturalezza, la signorilità…

Lo so lo so, con me sfondi una porta aperta. Ironizzavo, ma mi devi dare atto che sono molti quelli che alla lunga diventano “insofferenti” verso chi vince vince (soprattutto in Italia)