Schiena k.o., Rybakina salta anche il China Open
Momento davvero difficile per Elena Rybakina. La forte tennista russa, campionessa a Wimbledon due anni fa, è costretta a saltare anche il WTA 1000 di Pechino per colpa dei problemi alla schiena che la stanno tormentando da tempo. Lo scorso anno arrivò in semifinale a Pechino, quindi perderà 390 punti nel ranking. Potrebbe essere una chance importantissima per Jasmine Paolini, che con un buon torneo potrebbe superare la russa e issarsi ad un incredibile meritatissimo quarto posto nel ranking mondiale.
Già scorsa settimana Rybakina si era cancellata dal torneo di Seoul, senza fornire dettagli precisi. La 25enne kazaka nata mosca è ferma dal ritiro a US Open, dove non scese campo per il suo incontro di secondo turno, già debilitata dal problema fisico. Il suo ultimo buon torneo disputato resta Wimbledon, dove si arrese in semifinale alla futura campionessa Krejicikova.
Mario Cecchi
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8 commenti
L’elaborazione del lutto passa anche dalla schiena. Sono puri e semplici sintomi di una campionessa che nonostante tutto deve ricreare il mastice per tenere insieme il suo tennis dopo la perdita, seppur consenziente, del suo mammo coach.
Vedere i problemi fisici di una tennista come un’opportunità per un’altra di superarla in classifica lo trovo proprio squallido.
Brutto affare il mal di schiena. Per esperienza personale, posso dire che non guarisce più, si alternano periodi abbastanza buoni, con altri cattivi, In definitiva “la Strega” è sempre lì pronta a darti suo famoso colpo paralizzante, come si chiama in gergo l’attacco violento di lombosciatalgia. enzo
@ Taxi Driver (#4212827)
Con tutto il bene che voglio a Jaz pensare che sia concretamente possibile che vinca uno slam… Anzi secondo me sarà molto molto difficile che possa ripetere questo fantastico 2024
E’ nata a Mosca ma naturalizzata Kazaka. Percorso comune con alcuni altri tennisti e tenniste nati/e in Russia.
Peccato…Rybakina avrebbe armi tennistiche (che non sono solo la potenza dei colpi) per vincere ancora molto e rimanere in alto per parecchio tempo, ma, oltre ai problemi fisici, come sempre nel tennis conta tantissimo la forza mentale (e probabilmente nel suo caso la voglia di vincere). Le auguro di riprendersi presto.
La sconfitta con la Krejcikova è stata una batosta tremenda dalla quale non si è più ripresa. Questo infortunio sa molto di stress e risposta psicofisica a un periodo estivo-autunnale davvero brutto.
crollo verticale della dolce Kazaka….un altra che paga la “maledizione” di conquistare un GS….
per bambolina Jas si apre una scala mobile per issarsi al quarto posto.
Se la prossima stagione dosa sapientemente le forze, rinuncia definitivamente all’inutile doppio (disciplina noiosa e ormai riservata a ex giocatori), potrebbe vincere un GS e arrivare alle spalle del terminator bielorusso e del ropocop polacco (che fanno un altro sport rispetto alle altre)