Federer: “Zverev non ha ancora vinto uno Slam perché gioca in modo passivo i momenti decisivi”
20/09/2024 15:06 
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Federer insieme ai due prossimi capitani di Laver Cup, Noah e Agassi
Roger Federer fornisce la sua versione sulla difficoltà di Sasha Zverev nei tornei dello Slam, dove ancora il forte 27enne tedesco non è riuscito a trionfare. Lo svizzero ne ha parlato in una delle molte interviste e dichiarazioni rilasciate in questi giorni a Berlino, dove esercita il ruolo di “padrone di casa” alla Laver Cup, evento da lui ideato come concept e quindi messo in opera dal suo forte team manageriale, guidato dal manager Tom Godsick. La stampa tedesca non ha mancato di interpellarlo sul più forte giocatore di casa – presente anche all’evento a squadre di questo weekend – chiedendo al 20 volte campione Slam come mai Sasha non sia riuscito ancora a portare a casa un Major, giocando due finali, una quest’anno a Roland Garros, battuto in 5 set da Carlos Alcaraz. Secondo Roger, non è un problema tecnico o tattico, ma di attitudine, mostrata sia nella prima finale Slam persa a US Open 2020 contro Thiem (dove il tedesco conduceva per 2 set a 0) che quest’anno a Parigi.
“Contro i migliori giocatori del mondo devi prendere l’iniziativa e giocare in modo offensivo. Lui (Zverev) non lo ha fatto contro Fritz” afferma Federer. “Quando lo guardo giocare, vedo qualcuno che gioca in modo troppo passivo, troppo difensivo nei momenti decisivi. Non gli manca molto, ha tutto per farcela, ma per vincere uno Slam devi fidarti dei tuoi colpi e giocare in modo più offensivo”.
Un parere diretto al punto, che coglie nel segno evidenziando la più grande debolezza di Zverev, il trattenere il braccio in certe fasi calde dei match e stazionare troppo passivamente in posizione arretrata, sperando di forzare l’errore dell’avversario piuttosto di correre avanti o tirare l’accelerazione a tutto braccio.
Le critiche di Roger hanno trovato immediata risposta del fratello di Sasha, Mischa, commentatore di Eurosport e anche parte del team del fratello nel recente passato. “Non vedo le parole di Roger come una critica. Gli è stato chiesto qualcosa, ha risposto apertamente e onestamente”, afferma il fratello maggiore di Alexander, Mischa. “Capisce il gioco, è abbastanza chiaro. Conosce il tennis. Anche Sascha capisce il gioco,. La strada per la vetta è un processo. Sascha è attualmente il numero 2 al mondo. Ci sono molte persone, non Roger, ma le persone in generale, che dicono o scrivono costantemente qualcosa. Ma non bisogna dimenticare che è il numero 2 al mondo e può diventare il numero 1 con la stessa facilità. Sta facendo quello che sta facendo abbastanza bene. Certo, ritengo che Roger abbia ragione, proprio come molti altri, nel dire che ci sono situazioni in cui puoi giocare o comportarti in modo diverso. Ma quando ci si guarda indietro, ogni giocatore sa qualcosa di sé stesso o di qualcun altro che avrebbe potuto fare meglio, indipendentemente dal fatto che vinca o perda”.
Marco Mazzoni
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Il pezzo più divertente (demenziale?) dell’articolo è la replica del povero Misha, che non so se abbia ribattuto spontaneamente oppure ce lo abbiano incastrato “…adesso è numero 2 al mondo e può diventare n.1 con la stessa facilità…”ahahah certo mancano solo 4300 punti… sempre poi che non piombi per primo sul bersaglio Fokina…
Non è solo una questione di testa ,è anche una questione di colpi,devi essere forte in tutto,Zverev non ha mai vinto uno slam anche perché non ha un dritto competitivo ad alti livelli,un pó come Tsitsipas e Berrettini ma dalla parte del rovescio,sicuramente rispetto al passato lo ha migliorato ma fa ancora fatica a generare accelerazioni(ad esempio molti giocano il classico schema servizio e dritto,lui invece fa servizio e rovescio perché con il dritto non è risolutivo)inoltre ha bisogno di tempo per giocarlo perché a ritmi alti spesso lo stecca o va fuori giri.Poi ha anche abbastanza il braccino Zverev e il suo servizio va in base al suo stato emotivo non a caso i suoi game di servizio spesso vanno via rapidi all’inizio ma nei momenti importanti come servire per il set/match o rimanerci il servizio si inceppa e subentrano i doppi falli e gioca pieno di tensione e alla fine perde.Se non lo ha imparato a 27 anni difficile che cambi in futuro
Dare del Fedez a Federer è un insulto insostenibile! Uno è qualcuno per non si sa quale ragione, l’altro perché è stato uno dei migliori di sempre nella storia di qualcosa. Se Federer cantasse come gioca a tennis, sarebbe Pavarotti. Se Fedez giocasse a tennis come canta, sarebbe un pessimo NC.
Ormai Federer gioca e parla solo alla Laver Cup. È come la Befana, che si manifesta intorno al 6 gennaio e per il resto dell’anno è come non esistesse.
Avete presente i giornalisti, i giornali, le televisioni, le interviste, gli articoli….non so se ne avete mai sentito parlare
Mah… non so se sono così d’accordo, a meno che sia una cosa solo “diplomatica”.
Vero che devi essere aggressivo con i top, ma: 1) il dritto di Zverev non è così “pesante e sicuro” per poter diventare così più tanto “sistematicamente aggressivo”. Per me ha trovato un buon equilibrio nel suo gioco e non so quanto sarebbe vantaggioso cambiarlo. 2) Se RF intende essere più aggressivo andando molto più spesso a rete, vorrei ricordargli che, quando lui stesso ci ha provato, non ha vinto ed è tornato alle ultime vittorie quando è tornato a giocare più “indietro”; 3) con Fritz il problema è che non gli ha funzionato il rovescio, non è che abbia fatto una partita da “super-pallettaro” dicendo: “eh, ho sempre paura ad attaccare e so già che se lui non sbaglia, ho perso…”. Cmq una partita “non super aggressiva”, se i colpi gli “girano”, basta a battere Fritz = JS in lunghi tratti si è limiato a “palleggiare” e non ha rischiato così tanto… Poi Zverev sarà un po’ meno forte, ma se il rovescio gli avesse funzionato, la partita per me la vinceva, magari non in 3 set come JS, ma in 4/5 sì…
Altro discorso è invece contro quelli super-forti, ma lì si torna ai punti 1/2…
C’è poi dai ricordare che tedesco ha il problema del diabete che, mi sa, per uno slam nei 3/5 resta cmq un bell’ostacolo…
Cmq è vero che contro Thiem ha avuto una occasione (e non solo perchè era avanti 2/0) enorme: per me se a fine carriera non ha vinto slam ed il “diavolo” gli propone questo: torni giovane e devi scegliere tra: a) “vinci contro Fritz e nel 2024 giochi la finale contro JS” / b) “ri-giochi la finale contro Thiem, però non andrai in vantaggio 2 set a 0, anzi magari il contrario, e cmq hai al massimo il 50% di possibilità vincere”, lui sceglie subito b)…
se non è stato n 1 e non ha vinto uno Slam … è perché altrimenti sarebbe stato un vincente… è un ottimo n 2 e tale rimarrà… perché vincenti si nasce …non lo si diventa…
Però non ha mai avuto la precocità e le potenzialità di Zverev (a 20 anni aveva vinto 2 Atp 1.000 ed era 3 al mondo), è esploso tardi, non era un predestinato, anzi, gioca in maniera molto “naif” a livello tecnico da sembrare quasi un autodidatta, e comunque ha giocato sei finali Slam contro le 2 del tedesco. Nel suo caso sintetizzerei risultati molto migliori delle aspettative, al contrario finora del tedesco
C’è anche una seconda parte dell’intervista che uscirà domani, ma posso anticipatvela in quanto le fidanzate di Pesaro di Nardi sono in realtà undercover della WTA e io sono un agente segreto in incognito
Pare (PARE) che Roger abbia ammesso che è stata scoperta la ragione anche per i mancati trionfi slam di Tsitsipas.
Avrenne biosgno di più tempo in bagno, ma il regolamento non si riesce a cambiarlo
Guarda che il Sinner prima maniera era ancora più aggressivo ma faceva molti gratuiti..oggi è più giudizioso, alza di più la parabola e spinge al momento giusto…proprio due giocatori non comparabili..
ahahahhaha la vecchia che non ricorda il punteggio con l’orologio digitale ahahahahah 😎
Scoperta l’acqua calda
Succede che chiedano cose ai giocatori, magari più d’una e poi di tanto in tanto vengano pubblicate queste “perle” soprattutto nei momenti di magra.
Risultato? Sembra che il tizio parli sempre ma dubito che sia accaduto che :
-salve direttore ho riflettuto e so perché Zverev non ha mai vinto uno Slam. Può interessare?
-dunque Roger… Sinner/pomata anche basta… Sangiuliano/Clooney e la bionda/equina passati,,, Fedez che cigola sempre valido ma può aspettare… Dai! Buttiamo dentro la tua e la vecchia che che con l’orologio digitale non ricorda più le lancette per il punteggio.
-Ho anche riflettuto sul ruolo del calzino bianco con la scarpa nera…
-quello lunedì se non c’è altro.
Ma…
Nessuno sottolinea (es.) che Medvedev alla soglia dei 29 anni ha vinto solo uno Slam e perso ben 5 (cinque) finali ?
Bisognerebbe valutare nella globalità… 😉
Roger la tocca piano
Se tutto continua così ci sarà uno scalino notevole per essere n 1! Immagino che se ne siano resi conto ed alcuni pensino di eliminare il problema invocando sanzioni esemplari!
Ha ragione da vendere, è talmente lapalissiano, che solo Sasha non lo capisce…oppure proprio non riesce a farlo.
Di sicuro fino ad oggi, più di Tsitsipas è il giocatore col livello più alto ad aver ottenuto i risultati più bassi.
Poteva andare al n.1 anche quando c’erano ancora i Fabs, ma ogni volta si incarta all’ultimo miglio per qualche motivo.
La sua passività è la più semplice delle spiegazioni, perchè consuma energie nervose inutili per uno che potrebbe accorciare gli scambi come e quando vuole, anche sbagliando di più, ma tenendo il pallino del gioco.
Fino ad oggi è stato una specie di Sinner prima maniera, bravinissimo, ma gli mancava quel grip finale, che ha maturato dopo.
Uhh… Hai scoperto il segreto di Zverev !
Ma soprattutto, prima non parlare di nulla adesso parla di tutto…mi sa che era meglio prima vista la ovvietà di certe affermazioni….
Certo certo, diventare numero 1 al mondo con la stessa facilità con la quale è arrivato al numero 2, l’importante è che ci credano loro..
Ci voleva Fedez per dircelo.
Noi umani non avevamo mai capito…