Laver Cup e ATP annunciano un’estensione quinquennale della partnership
A Berlino è appena scattata la settima edizione della Laver Cup, fascinosa esibizione ideata da Roger Federer e il suo team manageriale che riproduce a livello tennistico il concetto della Ryder Cup di golf: un team europeo che sfida in una tre giorni di gare un team “resto del mondo”. Proprio stamattina, prima dell’avvio degli incontri del day1, ATP e Laver Cup hanno diramato un comunicato che annuncia un’estensione di cinque anni del loro accordo di collaborazione già esistente, iniziato con la Laver Cup 2019.
Grazie al prolungamento di quest’accordo, la Laver Cup continuerà a beneficiare della portata globale e strutture dell’ATP: dei servizi di marketing, tra cui stampa e social media, al supporto operativo, tra cui ufficiali di gara e fisioterapisti.
“Siamo lieti di continuare la nostra partnership con l’ATP”, ha affermato Tony Godsick, presidente della Laver Cup e CEO di TEAM8. “Il loro riconoscimento convalida la visione della Laver Cup, che è quella di riunire i migliori giocatori del mondo, rivali tutto l’anno, come compagni di squadra, per celebrare e onorare il leggendario Rod Laver e i suoi compatrioti, aumentando al contempo l’interesse per questo meraviglioso sport in nuove destinazioni in tutto il mondo.”
Così Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP: “La Laver Cup si è rapidamente affermata come un momento clou unico della nostra stagione. L’accoglienza appassionata che riceve sia dai giocatori che dai fan in ogni città che visita la dice lunga e noi apprezziamo davvero il grande potenziale che la Laver Cup ha per attrarre nuovi fan in tutto il mondo. Siamo lieti di supportare la sua continua crescita”.
Roger Federer, ideatore della Laver Cup, ha condiviso il suo entusiasmo per il futuro dell’evento. “Sono incredibilmente orgoglioso di ciò che abbiamo costruito con la Laver Cup. Essere riconosciuti come parte dell’ATP Tour cinque anni fa è stato un momento molto importante. È stato fantastico vedere il modo in cui giocatori, partner e fan in tutto il mondo hanno accolto la Laver Cup. Sono ottimista per il suo futuro”.
Mario Cecchi
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7 commenti
già l’uso della parola “odio” ti qualifica. e poi per quello che hai scritto si capisce che non ci hai capito molto di tutta la faccenda, visto che le cose vanno al contraio di quello che dici: grande interesse mediatico, palazzetti pieni, divertimento e buon spettacolo televisivo, le location fanno a gara per avere la manifestazione, rinnovo della partnership con l’atp per altri 5 anni. che vuol dire che per un bel pò di tempo vi toccherà ancora andare di maalox.
al contrario di quello che pensano i vari “espertoni” di questo sito, è una manifestazione che ha il suo perchè, piace, ed è una cosa nuova nel panorama tennistico mondiale.
Andrea Gaudenzi afferma che è un momento unico della stagione ..lieti di supportare la crescita. da buon politico ….
L’odio è contro il battage pubblicitario che lo pompa, compreso questo sito, come se fosse un evento importante. Per la finta esultanza e spirito di squadra tra gente che si detesta come Medvedev, Tsitsipas e Zverev… Per me vale come quelle esibizioni in cui le vecchie glorie hanno il microfono e si sfottono tra uno scambio e l’altro. Dovrebbero metterglielo anche qui. Aumenterebbe lo spettacolo. A livello tecnico non ha valore. Giocarono atleti ormai strafiniti e che non riuscivano più a stare in campo per vari problemi, come Berdych e Sock.
Ognuno è libero di guardare quello che vuole, pomparlo come un grande evento tennistico anche no.
Se gli dessero dei punti ATP, magari a livello di un ATP 500 avrebbe molto più senso. Ovviamente farebbe parte dei 18 tornei e sarebbe un punteggio obbligatorio (ovviamente non obbligatorio per le riserve), non sostituibile da un atp 500 o 250.
Sinceramente non riesco a comprendere tutto questo odio per la Laver Cup
Se è una questione di gusti, NON LA GUARDATE, NESSUNO VI OBBLIGA
La Laver Cup viene fatta in concomitanza con i due ATP 250 cinesi, non ruba spazio a nessuno, anzi, riempie le giornate in attesa dei due ATP 500 e del Master 1000 di Shanghai.
Il torneo più inutile della storia, praticamente un’esibizione ben pagata per i tennisti. Lo tengono solo perché ha le mani in pasta Federer.