Le tre proposte di Billie Jean King per cambiare il tennis (video)
Billie Jean King, leggendaria campionessa statunitense, ha rilasciato sui propri canali social una breve clip video nella quale propone tre importanti cambiamenti per migliorare il tennis, soprattutto per avvicinarlo ai giovani. Le tre idee sono: un cambiamento del nome del punteggio, t-shirt personalizzate per i tennisti in modo similare agli altri sport di squadra, e l’abolizione totale del quinto set o comunque una parificazione tra uomini e donne sulla “quantità” di presenza televisiva.
“Le persone mi chiedono continuamente quale sarà il futuro del gioco che tutti amiamo e cosa cambierei se potessi. Ecco i miei pensieri. Alcuni di questi potrebbero sorprendervi” scrive la campionessa americana nel messaggio che lancia il video.
“Tre cose che vorrei cambiare nel tennis?” inizia BJK, “Per prima cosa cambierei lo storico metodo di chiamare il punteggio. Penso che sia difficile coinvolgere nuovi appassionati a questo sport, i più giovani in particolare, poiché non capiscono cosa significhi 15-40 o 30-15. Sarebbe meglio segnare il punteggio in modo più semplice: 1, 2, 3 e 4. Alla fine importa cosa devi fare per vincere il game con un eventuale 2-2, vincere due punti fila, quello che fare è cancellare per sempre i 30-30 e tutta quella denominazione”.
People ask me all the time about the future of the game we all love, and what, if anything, I would change about it if I could.
So, here are my thoughts. Some of these may surprise you. pic.twitter.com/B2rHbJG7uB
— Billie Jean King (@BillieJeanKing) September 18, 2024
“Per secondo, ogni giocatore dovrebbe avere il proprio nome e numero sulla maglietta. Dobbiamo promuovere i nostri giocatori come fanno tutti gli altri sport. Lo fanno nel basketball, nel football, nel baseball. Ognuno con il suo nome, e numero”
“Terzo, sicuramente incontri su tre set, o comunque uomini e donne dovrebbero giocare la stessa quantità poiché i giocatori vengono pagati per i diritti televisivi e le donne sono sempre meno tempo sullo schermo per colpa di questo”.
Idee assai particolari, inaspettate da una signora classe ’43 che ha vissuto gli anni “ruggenti” della disciplina, ma che è sempre stata paladina per i diritti delle donne nel tennis e per l’uguaglianza tra uomini e donne. Lasciamo a voi appassionati commentare le sue proposte. Ci limitiamo a dire che quella del numero sulla maglia è quantomeno curiosa e quasi impossibile da realizzare: un ragazzo quando entra nel tour Pro dovrebbe scegliere un numero e quindi tenerselo? Quindi tra alcuni anni magari un giovane italiano dovrebbe andare a cercare il primo numero disponibile, beccandosi sulla propria maglia un ipotetico n. 5456? Forse, la bellezza del tennis sta anche nella sua unicità e diversità, perché appiattirlo per scimmiottare altri sport di squadra?
Marco Mazzoni
TAG: Billie Jean King, innovare il tennis, Marco Mazzoni, nome del punteggio, Tennis e cambiameti
L’ età non fa sconti a nessuno.
Aggiungo la mia idea per rendere più equilibrato il gioco: un solo set ma a 7 e ogni 2 game che vinci devi bere un bicchierino di vodka. La cura della cirrosi sarà a carico dell’ATP.
Si potrebbe segnare i punti con “1,2,3 Stella!” e se un tennista è beccato muoversi dal giudice, si ricomincia il game dall’inizio…
Grazie lo stesso Ion & Billie Jean, a sto punto non ci resta che aspettare le proposte di Rod e Nicola per poi proseguire come prima :–/)
L’unica con un minimo di senso é la personalizzazione delle divise il resto fa ridere.
Anzi sono per la separazione completa tra i due circuiti con meno spazio e soldi per quello femminile
Non riesco a capire perchè hai fatto tutto lo “spiegone” iniziale inutile. Con l’ultima frase che hai postato si risolvono tutti i “problemi” del tennis: si applichi quel metodo per determinare i risultati di tutti le partite di tutti i tornei e così si risolve pure il problema dei punteggi, che spariscono proprio… (e così i tennisti non devono manco perdere tempo ad allenarsi ed a giocare e possono occuparsi solo dei social network…).
In poche parole pensa che i giovani siano un mix di discalculia e prosopagnosia. L’ultimo punto manco si commenta, la WTA gioca le finali slam a Parigi e Melbourne senza riempire lo stadio e la colpa non è un livello complessivamente basso del tennis femminile degli ultimi tempi ma dei Sinner e gli Alcaraz che se le danno di Santa ragione per tempi all’incirca doppi delle donne.
Mirabile.
Cambiare nome ai punti ci starebbe se non fosse che direi che siamo 2 pari sul 2 pari del secondo set sembra più uno scioglilingua. Ha senso, ma la soluzione non è convincente. Personalizzazione dell’abbonamento o simili? Ci arriverà la tecnologia a fare apparire sistematicamente il nome del giocatore sul campo o sulla panchina ad ogni cambio campo. Basta attendere. Abolizione del 3 su 5 nei 4 tornei rimasti ha poco senso, semmai appunto porterei negli slam il 3 su 5 con set a 4 anche per il torneo femminile (non credo aumenti la durata sei match, ma se il problema sono i diritti televisivi basta solo strappare accordi diversi con i media)
Cambiare nome ai punti ci starebbe se non fosse che direi che siamo 2 pari sul 2 pari del secondo set sembra più uno scioglilingua. Ha senso, ma la soluzione non è convincente. Personalizzazione dell’abbonamento o simili? Ci arriverà la tecnologia a fare apparire sistematicamente il nome del giocatore sul campo o sulla panchina ad ogni cambio campo. Basta attendere. Abolizione del 3 su 5 nei 4 tornei rimasti ha poco senso, semmai appunto porterei negli slam il 3 su 5 con set a 4 anche per il torneo femminile (non credo aumenti la durata sei match, ma se il problema sono i diritti televisivi basta solo strappare accordi diversi con i media)
Personaggio sopravvalutato in tutti i campi.
L’unica cosa che potrebbe funzionare è il nome, e non il numero, sulla maglietta.
Ma andrebbe a vantaggio di pochissimi, la maglietta Sinner sarebbe vendutissima quella Sonego la comprerebbero solo i parenti.
Ricordi bene! Il riferimento a qualcosa che è fuori contesto non è casuale! 😉
Billie….ma va a ciapà i rat
Abolire il “let” non significa togliere la seconda palla…
Semplicemente, come nella pallavolo, se per caso il servizio, prima o seconda palla che sia, tocca il nastro e poi cade nel giusto rettangolo (o sulla riga) la giocata è valida e lo scambio procede; il giudice di sedia non dovrà mai più dire “let , first service”
e nemmeno “let , second service” e non si perderà tempo a ripetere il servizio.
Fermo restando la prima palla, la seconda palla, il doppio fallo.
Ma è del mestiere questa?
Fosse per me :
– 3 su 5 set intoccabili , estesi a tutti i tornei e pure al femminile
– per le donne , però , arriverei a 4 game ( come alle NextGen )
– tie break nel set decisivo a 15
Per accorciare i tempi ” morti delle partite ” :
– solo prima di servizio
– abolizione del let sul servizio
– cambio campo e relativa pausa dopo ( e ogni ) 5 game
Aggiungerei alla proposta della signora l’introduzione del tiro da tre, l’arrivo in volata e lo schieramento in campo con la rinomata bizona di Oronzo Cana.
L’idea della maglietta col nome è geniale, almeno nel doppio,così finalmente il pubblico può riconoscere il giocatore. E’ chiaro che è venuta a lei perché non riconosce tutti ormai, ma può essere utile anche ad altri. Grande Billiginchincap
Le mie tre proposte invece sono: meno soldi al tennis femminile perché è meno seguito, tornei separati da quelli maschili perché on nessuno sport avviene così, meno visibilità in tv perché meno seguiti.
Giù le mani dal 3 su 5.
Ma… interessantissima,
per vedere e valutare es. che soluzioni adotta il battitore sulla 2^ palla.
E poi la “tenuta dei nervi” con i doppi falli…
Vuoi mettere ?
Ma perchè cambiare se va già tutto bene ed è consolidato nel tempo ? 😉
proposte interessanti, eccetto quella della maglietta. però, in effetti, il quinto set potrebbe benissimo essere sostituito da un TB al 10 o al 20 al limite. da 40 pari si potrebbe giocare un solo pnto secco. e in effetti, il 15 30 40 sono cose che chi non segue il tennis non capisce. anzi, la prima domanda che una persona che si approccia il tennis di solito fa é: ma parche si passa da 15 a 30 e poi a 40 e non invece a 45? che senso ha? non so se 1 2 3 4 e così via vadano bene, ma 15 30 40 sono punteggi obsoleti
…e se fosse positivo ? 😉
Cioè ?
Il prodotto WTA è solo più visibile, per la discutibile scelta di ST.
Ma la effettiva audience e gradimento dei… “fruitori” ?
Vabbeh, transeat. 🙁
Io personalmente avrei preferito avessero continuato a trasmettere i CH, che spesso sono incontri interessanti e con molti dei Nostri, piuttosto che un incontro WTA
…ova-…ova
da Monastir o da Hin-Jin o che so io. 😉
Sull’abolizione del 3/5 set negli slam maschili ha ragione da vendere, quanto meno nella prima settimana.
Siamo tutti spaventati che ricci abbia potuto lasciare nardi, qualcuno ha conferme?
Comunque si 5 set per le donne in finale Slam, così avrebbe un po’ più di senso parlare di Slam a livello femminile.
Billie, solo 3 parole….vai in pensione!
Billie, solo 3 parole….vai in pensione!
Questa ha fatto più danni per il tennis che cose buone, a partire dall’incontro con l’amico scommettitore, speriamo che non le diano retta.
In effetti abolire il “let” velocizzerebbe il gioco e lo renderebbe anche piú immediatamente comprensibile.
I “let” possono essere tanti in una partita (da 20 a 40 direi, soprattutto negli Slam).
Tanto tanto tempo “perso”
E, aggiungerei (….per non fare soffrire troppo queste nuove generazioni) introduciamo il pareggio, così che nessuno perda la partita …. oppure diamo uno psicologo a chi perde…. ahahahah
Che squallore.
Anche la, ingiusta, arbitraria, parificazione dei Monte Premi tra tornei maschili e femminili é stata una assurditá del resto.
Lo facciamo nel calcio se vogliono.
Assurda, la demenza senile avanza
ahahahah praticamente una scena di Idiocracy ….. ma ci arriveremo presto 😎
I giovani non capiscono il sistema di punteggio? Oddio e noi come abbiamo fatto a impararlo, eravamo tutti geni?
A questo punto proporrei 3 set a 25 punti con cambio palla per chi vince il punto, come nella pallavolo. Negli Slam manterrei i 5 set, però nel quinto applicherei il sistema del ping pong con 5 servizi a testa e vittoria a 21 punti.
Capisco che sarebbe complicato per i giovani arrivare a contare fino a 25, tuttavia un maxischermi con pallottoliere gigante potrebbe aiutare.
Le magliette personalizzate con il nome potrebbero creare problemi ai giovani che non sanno leggere, per cui si potrebbe ovviare facendo indossare ai giocatori costumi con i personaggi di Peppa Pig, dei TeleTubbies e Pokemon…le conferenze stampa dovrebbero aggiungerle alle puntate di Uomini e Donne ed i top 5 di fine anno dovrebbero avere un obbligo di partecipazione ad almeno 2 reality nella stagione successiva.
Per concludere eliminerei il sistema di punteggi ATP e stilerei le classifiche in base ai follower su Instagram e Tik Tok (Facebook i giovani non lo seguono più)
aahhahaahahah morto!1!
proposte alquanto bizzarre. e totalmente inutili.
il punteggio è, da sempre, un tratto distintivo del tennis. che senso avrebbe cambiarlo??? mah…
Forse la BJK non avendo più le forze, intendeva di unsare 1, 2, 3 , STELLA!!!!
Ahahhahhhahahha
minore visibilità al tennis femminile??? ma mi faccia il pacere, per favore… mi faccia il piacer…….
Grande rispetto per questa grande campionessa, ma queste sono pure e semplici parole in libertà, pronunciate tanto per dire qualcosa; e con Tiriac siamo già a due ultraottantenni che si esibiscono pubblicamente nel teatrino intitolato “bisogna cambiare il tennis”.
Ma per dire queste michiate incredibili le ha pensate o le ha sparate sul momento? Perché non giocarsi il quinto set a sasso, carta, forbici? Qualche ex giocatore che non dice minchiate c’è?
Ma per dire queste michiate incredibili le ha pensate o le ha sparate sul momento? Perché non giocarsi il quinto set a sasso, carta, forbici? Qualche ex giocatore che non dice minchiate c’è?
La signora ha ottant’anni e mi sembra molto “sul pezzo”. Per quanto a noi (vecchi?) appassionati possa dar fastidio, anche il tennis è soggetto ad evolversi. Lo è per i materiali, racchette, palline e fondo dei campi, lo è per la preparazione dei tennisti, e lo è, come tutti gli sport, per le regole. In un mondo come quello odierno in cui l’apparenza ha acquisito un’importanza mai avuta prima, mi sembra comprensibile che chi gestisce il mondo del tennis (e la signora ha un cero potere…) pensi a rendere il tennis diverso e più al passo con i tempi pensando agli spettatori più fuori che sul campo.
Quelle espresse sono idee sue, a me non piacerebbero nome e numero sulle magliette, ma sono indice della volontà di cambiare seguendo l’andamento della società, e mi sembra positivo.
Per quanto riguarda il tennis femminile, avrebbe bisogno di qualche “eroina” che avesse presa sulle masse; quando giocava Camila, io non guardavo il tennis maschile… sì, lo so, ci vorrebbe altro, tipo una Sabatini, una Graf, una Serenona; oggi manca il personaggio in grado di catalizzare l’attenzione, speriamo arrivi presto.
Mazzoni, non fare il politicamente corretto e scrivi esattamente cosa sono queste proposte: sciocchezze. D’altronde si tratta di una femminista, quindi una persona imbottita di pregiudizi, stereotipi di genere e idee sessiste, anche se accusano gli altri di esserlo: il transfert freudiano.
Grandissima campionessa sicuramente ma, a mio avviso, suggerisce idee alquanto inutili…
Il bello del Tennis sta anche in questa tipologia di punteggio decisamente diversa e particolare che si discosta dalla quasi totalità dei sistemi di punteggi in tutti gli altri sport…
Numero sulla maglia non fattibile… sul nome perchè no molto utile nei challenger frequentati da giovani emergenti e tennisti decisamente meno famosi di quelli che solitamente giocano gli ATP…
togliere il quinto set maschile per parificarlo a quello femminile in modo da renderlo visibile al pari del maschile non credo sia la giusta strada…non ha molto senso anzi lo trovo determinante negli SLAM. Vincere uno SLAM risulta molto più difficile di ogni altro torneo…una delle motivazioni sta appunto nel fatto che si gioca al meglio di 5 set già dal primo turno…
Il Tennis femminile ha meno visibilità nel mondo perchè visto da molte meno persone rispetto al maschile…
In italia al momento il tennis femminile ha molta più visibilità rispetto a quello maschile basta vedere il nuovo contratto che ha stipulato supertennis … danno in diretta tutti i tornei WTA e nessun ATP!
Io sarei per:
-Nome sulla maglia si ma per Kyrgios davanti perché è talmente off che a volte neppure sa come si chiama;
-Sostituire la pallina con la RobaPazza che strumpallazza;
-Descrizione dell’abbigliamento del tennista nella presentazione Abbigliamento del Rag. Carlito:canotta della G.I.L.,pantaloncino in velluto a coste, calzino tarocco paninaro, espadrillas suola mista carbonio/paglia.
-Statua bronzea di BJK da ossequiare prima del match.
Unica cosa che toglierei è la ripetizione del servizio sul let ( o, come diciamo noi in Italia, sul net). A mio avviso così com’è è una regola inutile. Anche nel volley, una volta si ripeteva, adesso invece la palla è in gioco anche dopo aver toccato la rete. E’ l’unica cosa che cambierei, il resto lo terrei identico. Non ha senso ciò che dice BJK, mettere i numeri al posto dei 15, non penso proprio che così com’è oggi il punteggio non sia comprensibile. I ragazzi sono molto più svegli di ciò che si crede, altrimenti consiglierei di andare a giocare a palline sulla spiaggia e di lasciare il tennis. Inoltre, il numero sulla maglia?? Madonna mia aiutami tu a sopportare certe castronerie!
la vecchiaia è una brutta bestia..ti fotte il cervello
ah mi ero dimenticato, ovviamente usando palline più pesanti del 50% rispetto alle attuali……
Solo 4 tornei si giocano al meglio dei 5 set, per cui il problema di differenze nei tempi di apparzione televisiva di avrebbe per un periodo molto limitato della stagione. E per tutti i mesi con partite al meglio dei tre set come far si che ci sia analoga visibilità? Forse ol punto non è quanto venga trasmesso il tennis femminile, ma quanto poi venga guardato. Se non piace quanto quello maschile non è che per aumentarne il seguito basti aumentarne la proposta televisiva, quanto la qualita generale delle partite. Sul fronte dei nomi, faccio presente alla signora che negli sport di squadra può essere un’agevolazione per facilitarne l’odentificazione immediata degli attori in gioco da parte dei novizi, ma dopo un paio di minuti capisci subito chi sia chi fra due soli giocatori in campo. Sul punteggio si potrebbe normalizzare la sequenza attrverso la progressione dei 15. 15-30-45. Non credo che i problemi della wta verrebbero risolti da questi palliativi.
io invece sul 6 pari abolieri il tie-break e metterei un canestro in fondo ad un lato del campo per vedere chi fa più canestri con 10 palline….venghino signori venghino…..
Ma sti attempati ex giocatori sentono il dovere di dire la loro minchiata quotodiana??? Ma la mia domanda è: perché?????
Ma cosa gli è preso a queste glorie del passato? Unica regola che mi piacerebbe applicare sempre è il punto decisivo sul 40 pari senza più obbligo del doppio vantaggio per chiudere il game.
Con ulteriore parità si va alla lotteria degli Aces!
Per onestà c’è da dire che non è stato specificato da BJ King se le proposte erano per cambiare in meglio o in peggio, quindi, nella seconda ipotesi, avrebbe fatto un figurone!
Billy, ma sei ciuca???
Se ricordo bene:
pedina=dama
pedone=scacchi 😉
Unico commento, già fatto tempo fa da qualcuno più titolato di me
https://www.youtube.com/watch?v=lFIQ-1SUZnw
Unico commento, già fatto tempo fa da qualcuno più titolato di me
https://www.youtube.com/watch?v=lFIQ-1SUZnw
@ anon (#4211614)
@ anon (#4211614
Scusami se te lo scrivo…: ma vai a Cag……re!!!!!
@ Harlan (#4211609)
Concordo al limone
O pedina!
BJK ti abbiamo voluto bene ma adesso rilassati e goditi la meritata pensione, il tennis non si stravolge.
Non è vero che i giovani non si avvicinano al tennis, altra motivazione assurda per cambiare in peggio le regole fantastiche di questo sport unico ed inimitabile.
Caxxata di proporzioni bibliche, per giunta proposta da una veterana del tennis……..
E quindi?
Si chiama demenza senile… 🙂 🙂
Dopo le tre mosse di BJK, immediatamente declassata la ex-leggenda da Billie Jean King a Billie Jean Pedone
Sulla canotta del TRUZZO GRUGNITORE NERVOSETTO IN CANOTTA… 🙂 🙂
P.s. anche un bel simbolo di squadra… I CINGHIALI GRUGNITORI
Scusate Under 7
E perché non parificare anche lo spazio del calcio maschile e femminile?
O magari fare set da 15 punti come gli Under 8?
Dai facciamo a chi le spara più grosse
BJK, ti voglio bene ma questa volta hai taoppato. Torno a dire che l’unica cosa da modificare, a mio avviso, è abolire il let sulla palla di servizio. Inoltre, volendo, riposo 30 secondi dopo gli scambi che vanno oltre i 20 colpi.
Le mie 3 proposte sarebbero:
1) innalzamento della rete per rallentare il gioco
2) master 1000 tutti in una settimana
3) uniformità di gioco nelle varie superfici, ovvero più erba e meno cemento.
In tal senso vorrei vedere uno swing sull’erba a inizio anno con un 1000 magari in Arabia.
L’unica cosa che potrebbe avere un senso è il nome sulla maglietta (non il numero che ha uno scopo di identificazione per i verbali delle partite per segnalare falli o altro nei giochi a squadre) ma solo per aumentare commercialmente il prodotto, è senza nessuna ricaduta sulla diffusione o la comprensione del tennis.
L’unica cosa che potrebbe avere un senso è il nome sulla maglietta (non il numero che ha uno scopo di identificazione per i verbali delle partite per segnalare falli o altro nei giochi a squadre) ma solo per aumentare commercialmente il prodotto, è senza nessuna ricaduta sulla diffusione o la comprensione del tennis.
Sì ma …. dire 1-1 invece di 15-15 dovrebbe rivoluzionare il tennis e far avvicinare più giovani?
Ho i tuoi dubbi
Guarda Tiriac ha detto un c…..ta solenne con la proposta sulle dimensioni delle palline, ma almeno aveva un senso (sia pure perverso).
Cambiare il modo di dire i punteggi che senso ha?
@ JOA20 (#4211605)
In effetti nella Davis sarebbe figo . La comprerei subito di uno dei giocatori
15 30 e 40 sono stati scelti proprio per non fare confusione con i games.Il nome sulla maglietta è inutile dato che si tratta di sport singolo.La presenza televisiva dipende dall’audience e,non c’è il minimo dubbio che il tennis maschile ne attiri infinitamente di più.Le donne hanno già ottenuto gli stessi premi anche se non fanno gli stessi incassi.Come mai i fotomodelli prendono cachet infinitamente inferiori alle colleghe donne ? E’ l’audience che determina il cachet.
Stavo per scrivere esattamente le tue stesse cose. Mi hai risparmiato un po’ di fatica 😉
Per noi italiani è rincuorante sapere di non essere i soli ad avere un Pietrangeli.
Billie Jean, ti voglio un gran bene, ma perché non limitarti ad un rapporto epistolare col nostro Nicola nazionale?
Immagino il nostro che riceve una letterina rosa con le iniziali BJK, la apre e mentre balla il moonwalk canta “Billie Jean is not my lover..”..
Dai si fa per scherzare…
Non è così che funziona. Dipende come vengono venduti i tornei. Ad esempio gli slams vengono venduti in un unico pacchetto quindi non ci può essere differenza tra uomini e donne. Anche perché c’è il problema degli orari dei diversi incontri etc. Finché il detentore dei diritti tv paga così…
Per i normali tornei bisogna vedere come gli accordi sono fatti. Perché ad esempio in usa sono su TC e basta, mentre da noi sono divisi per aree e da diversi provider.
Posso dirti che in usa il maschile è ol femminile nei normali tornei ha gli stessi orrendi ascolti.(la finale di un 1000 in un buon orario max 350 mila spettatori)
Le avranno fatto la domanda ed è andata in cerca di… originalità, anche se innovazioni inattuabili e/o irrilevanti.
Ma perchè andare a stuzzicare i neuroni di una vegliarda ? 😉
Il tennis è uno degli sport più anziani che ci sia giro. Non solo ha ascolti bassi ma ha una componente >50 anni altissima. Neanche da sport. E quindi non vale una cippa nel mercato.
Basta informarsi sugli ascolti .
https://programminginsider.com/category/ratings/
È anni che ve lo scrivo ma è come parlare al vento. Nessuno alcaraz o sinner o gauff lo salverà
Per me quello che ha detto e’una c… pazzesca come diceva il buon Fantozzi.
Sul piano del marketing, il nome del giocatore sulle spalle della maglietta sarebbe una buona idea
Come le maglie di MJ o di Maradona, CR7
Inoltre aiuterebbe subito a capire chi sono quelli che stanno giocando
Le altre due idee non mi piacciono per niente
Abolire i tiebreak e introdurre i tempi supplementari di 15 minuti l’uno come nel calcio.
0(love)-15-30-40-(vantaggio)-gioco, non mi pare così difficile… Magari potrebbero mettere un orologio per aiutare i poveretti a visualizzare la situazione con le lancette che indicano il punteggio! (ironico)
Sul quinto set, boh. Di certo trovo poco sensato che donne e uomini abbiano lo stesso montepremi negli Slam nonostante le prime giochino solo fino a tre set; Sabalenka per aver vinto Cincinnati ha ricevuto mezzo milione di dollari mentre Sinner ha superato il milione, e qua sia maschi sia femmine giocavano al meglio dei tre set?!
Magliette con nome e numero? No grazie, magari nella Davis ma nelle competizioni individuali proprio no.
L’unica modifica che apporterei è sulla ripetizione del servizio in caso di net.
Il 90% delle ripetizioni sono per net ininfluenti (anzi a volte inesistenti). Mi spiengerei a non far ripetere neanche qualora la battuta venisse deviata dal nastro.
Sull’accorciamento delle partite vedrei bene il long- tie solo per il terzo set della donne…almeno si tolgono dalle scatole prima. ah ah ah
ridiamoci su ..
Poche idee ma confuse
A parte il n° sulla maglietta che come ha scritto Mazzoni è impossibile da realizzare, per il nome se ne potrebbe discutere, togliere il 5° set non mi sembra una buona idea che alla fine si gioca solo negli slam ma semplificare il punteggio si potrebbe attuare.
Solite americanate, ovunque si mettono rovinano tutto!
Chissà come mai…..!!
Che proposte del kaiser!!!
E questa storia della parificazione per forza uomini/donne ha un po’ stufato. E comunque si va sempre a parare sull’abbreviare le partite. Quindi si vuole vedere meno tennis? Guardare le partite di tennis fa così schifo? Forse è il caso di fare una riflessione su questo, non sul nome in maglietta e del punteggio.
In effetti proporre tre regole peggiori di queste era difficile… Forse Kyrgios & co ci riuscirebbero…
alla mitica signora forse sfugge il fatto che l’audience, sia sui campi che in TV , delle partite femminili è drammaticamente inferiore a quello delle partite maschili.
in un mondo dove , sportivo e non , tutto si basa sull’interesse suscitato è gia difficile capire come facciano a parificare i montepremi in molti tornei visto quanto sopra , un vero mistero.
sui punteggi e sulle magliette trovo anche faticoso prendere la cosa sul serio , pur col massimo rispetto per tanto mito.
ma veramente si pensa di cambiare il tennis con queste proposte?
e poi: c’è veramente l’assoluto bisogno di far avvicinare i giovani? ad ogni partita mi sembra di vedere un sacco di bambini che chiedono autografi, vorrei vedere dei dati o degli studi seri che indichino una disaffezione dei giovani verso il tennis.
oppure è l’ennesimo articolo di commento ad una signora a cui fanno domande e che dà dei pareri, che sono solo suoi, anche se è una grandissima del passato?
Vasco92, attendo un tuo commento sulla tua canotta preferita!
AHAHAHAHH
Io proporrei di scrivere sulla canotta
C H E
U O M O
I O
S O N O
I L
V E R O
N U M E R O
U N O
Sul quinto set ha ragione. Si risparmierebbe sui fisioterapisti.
Il resto sono boiate, non sia mai che i giovani contemporanei debbano sforzarsi troppo per imparare due numerini…
Billie Jean, ti prego, POSA IL FIASCO!
Come uccidere uno sport in tre semplici regole
Forse intendeva il numero della classifica
Kyrgios in estasi con la storia della canottiera con numero!