Gauff si separa da Brad Gilbert
Tempo di cambi di coach. Anche per la statunitense Coco Gauff, che attraverso due righe sui social ha annunciato di aver interrotto la sua collaborazione con Brad Gilbert. “Grazie Brad, abbiamo fatto una corsa incredibile insieme, ti auguro tutto il meglio per il tuo futuro” scrive la campionessa di US Open 2023, guidata al suo primo successo Slam proprio dallo storico coach di Andre Agassi (tra gli altri).
Thank you @bgtennisnation ! We had an incredible run and I wish you all the best in the future! pic.twitter.com/5A2pzJjHUB
— Coco Gauff (@CocoGauff) September 18, 2024
Poco dopo è arrivata, sempre via social, la risposta di Gilbert: “Grazie a Coco e tutto il suo team per l’incredibile estate 2023 e 14 mesi di grandi lavoro. Coco, con i suoi 20 anni hai davanti un futuro incredibilmente luminoso, ti auguro tutto il successo possibile. Non vedo l’ora di affrontare una nuova avventura come coach”.
Thanks 🙏 to @CocoGauff and the entire team for an absolutely amazing summer run in 2023 and for 14 months of incredible team effort. Coco, at just 20 years young, your future is incredibly bright, and I wish you nothing but continued success ahead. I’m excited for the next…
— Brad Gilbert (@bgtennisnation) September 18, 2024
I due quindi sembrano essersi lasciati in ottimi rapporti, e dalle parole di Gilbert sembra di capire che a breve annuncerà una nuova collaborazione. Tuttavia Brad è attivo con il network americano ESPN, un ruolo preminente che non intende lasciare e che potrebbe essere non così compatibile con l’allenare un big, uomo o donna.
Vedremo quale sarà il nuovo allenatore di Gauff. Dopo l’esplosione nell’estate 2023, quando anche grazie al lavoro con Gilbert ha compiuto un salto di qualità a livello di gestione della partita, quest’anno l’americana ha avuto una stagione piuttosto buona ma un calo evidente dopo la terra battuta. A New York, dove difendeva il titolo, è stata estromessa negli ottavi da Navarro, e a Cincinnati addirittura al suo esordio da Putintseva. Anche Navarro l’aveva battuta a Wimbledon, sempre negli ottavi; meglio su terra battuta, dove ha raggiunto la semifinale a Roland Garros e Roma. La 20enne di Delrey Beach aveva iniziato la stagione molto bene, vincendo il primo torneo dell’anno a Auckland, e agli Australian Open fu stoppata in semifinale da Sabalenka. Chissà che la delusione per i risultati sul cemento in Nord America non l’abbia spinta a voltare pagina.
Marco Mazzoni
TAG: Brad Gilbert, Cambio di Coach, Coco Gauff, Marco Mazzoni
@ il capitano (#4210976)
Comunque non credo siano vere convocazioni ma accordi commerciali. Se contattano qualcuno e quello non vuole partecipare, mica lo dicono. Così come non credo che il capitano selezioni veramente i giocatori, ma che questo dipenda più da logiche commerciali
Sai Capitano che comunque in un unico sito ho trovato che Sinner in realtà è stato invitato a giocare la Laver Cup e lui ha, parafrasando le parole del sito “gentilmente declinato l’invito”…. chissà chi ha ragione…. ❓ ❓ ❓ ❓ ❓ ❓
Il Vecchio e il Mare dei Caraibi mi ricorda questa foto in stile Hemingway.
Dovrebbe imparare da Kamala Harris….
Dolomiti se ci è andato solo per rilassarsi, Bologna solo come tifoso, Berlino no, Vienna bisogna vedere se partecipa e comunque nel 2024 ha giocato 60 match fino ad ora e allora Zverev cosa dovrebbe dire che ne ha giocati 73?
Brad sarebbe ottimo per Stefanos o Holger.
Grazie Capitano!!!
Ti spiego. Un mio caro amico mi ha chiesto:”Perché Sinner non è presente alla Laver Cup?”…
Gli ho risposto:”Non ricordo di aver letto niente in merito e se l’ho fatto non ricordo i motivi”..
Piuttosto che fare una ricerca sulla rete ho preferito chiedere in chat…
Non era questione di tregua o meno, mi serviva solamente sapere se fosse stato convocato o meno… È i motivi ufficiali di una eventuale rinuncia.
Tutto qui.
l’avevano pagata per farlo 😆
Dovrebbe separarsi dalla sua stessa spocchia
Ogni tanto ride! Non pensavo…
Anche djokovici non è andato da subito e non è andato molto
Ottima giocatrice lei ed eccellente tecnico lui ma succede che alcuni input non vengano recepiti.
La straordinarietà di Jannik dello staff è l’evidenza dei progressi tecnici, i messaggi vengono appresi e messi in pratica da Sinner in modo continuo. Sicuramente il linguaggio di Cahill e Vagnozzi è perfetto ma se non hai una “spugna” che assorbe e trasforma in pratica le direttive tecniche hai poche chance. Per dire Rublev è un esempio di “legnositá” esecutiva e mentale, eccezionali i risultati raggiunti ma i margini non ci sono.
Jannik mi ricorda l’Agassi del secondo periodo ma ha una maturità che André consolidó nel tempo.
più di 40 anni di differenza di età. la vera notizia è come possano essersi messi assieme.
però si sa, l’amore è cieco (ed eterno finché dura).
Mi risulta che non sia mai stato convocato, hanno invitato Carlos Alcaraz che sarà presente.
@ Pippolivetennis (#4210931)
Aho ma dateje tregua….new york, dolomiti, bologna, montecarlo, berlino, shanghai, pechino, vienna, parigi, torino, arabia….a sto punto pure Giove e Marte
A fatto ciò che dovrebbe fare iga
Ha fatto ciò che dovrebbe fare iga
Ha fatto ciò che dovrebbe fare iga.
A fatto ciò che dovrebbe fare iga
So che non c’entra niente con questo argomento, ma qualcuno mi sa dire perché Sinner non è presente nella L’aver Cup. Mi sembra di aver letto qualcosa qualche tempo fa ma non lo ricordo.
È stato convocato e ha rinunciato o non è stato nemmeno convocato?