Darderi si arrende a Kukushkin: esordio amarissimo ad Hangzhou
L’avventura di Luciano Darderi all’ATP 250 di Hangzhou si è conclusa prematuramente. Il giovane italiano, classe 2002, è stato eliminato al primo turno dal veterano kazako Mikhail Kukushkin con il punteggio di 6-3 6-4. La partita, disputata in un campo centrale quasi deserto – situazione che purtroppo affligge molti tornei cinesi – ha visto Kukushkin conquistare la sua prima vittoria in un tabellone principale ATP del 2024.
La scarsa affluenza di pubblico al torneo di Hangzhou rimane un tema di riflessione per gli organizzatori e l’ATP, evidenziando la necessità di strategie per aumentare l’interesse e la partecipazione dei tifosi nei tornei asiatici.
Il match è iniziato in modo promettente per Darderi, che ha approfittato di un Kukushkin inizialmente falloso per portarsi in vantaggio di un break. Tuttavia, l’esperienza del kazako ha presto preso il sopravvento. Dopo aver pareggiato i conti sul 2-2, Kukushkin ha gradualmente preso il controllo del gioco. Un passaggio a vuoto di Darderi sul 3-4 ha permesso al kazako di strappare il servizio a zero e chiudere rapidamente il primo set.
Nel secondo parziale, Darderi ha faticato a trovare il suo ritmo abituale, apparendo in difficoltà e con risorse limitate. Nonostante un tentativo di rimonta che lo ha portato sul 4-4 dal 2 a 4, dopo aver anche richiesto un medical timeout, l’italiano non è riuscito a invertire l’inerzia del match. Kukushkin ha ritrovato la concentrazione nel momento decisivo, chiudendo l’incontro per 6 a 4 piazzando il break decisivo proprio sul 4 pari.
Le statistiche raccontano di una giornata complicata per Darderi, soprattutto al servizio. Nonostante gli otto ace messi a segno, il giovane azzurro ha chiuso con un preoccupante 28% di punti vinti con la seconda di servizio (7/25), un dato che solleva interrogativi sulla sua condizione fisica.
Luciano avrà ora l’opportunità di riscattarsi nei prossimi appuntamenti asiatici: lo attendono i tornei di Tokyo e Shanghai, prima di fare ritorno in Europa per l’ATP di Stoccolma.
Per Kukushkin, invece, questa vittoria rappresenta un importante ritorno al successo nel circuito maggiore, che mancava dal Masters 1000 di Shanghai del 2023. Il kazako dimostra ancora una volta la sua esperienza e la capacità di essere competitivo ai massimi livelli.
Statistiche | 🇮🇹 L. Darderi | 🇰🇿 M. Kukushkin |
---|---|---|
Punteggio servizio | 207 | 258 |
Ace | 8 | 6 |
Doppi falli | 1 | 3 |
Percentuale prime di servizio | 55% (31/56) | 59% (37/63) |
Punti vinti con la prima | 65% (20/31) | 76% (28/37) |
Punti vinti con la seconda | 28% (7/25) | 42% (11/26) |
Palle break salvate | 20% (1/5) | 71% (5/7) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 10 |
Punteggio risposta | 131 | 232 |
Punti vinti in risposta sulla prima | 24% (9/37) | 35% (11/31) |
Punti vinti in risposta sulla seconda | 58% (15/26) | 72% (18/25) |
Palle break convertite | 29% (2/7) | 80% (4/5) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 9 |
Punti vinti a rete | 33% (1/3) | 83% (5/6) |
Vincenti | 16 | 17 |
Errori non forzati | 34 | 29 |
Punti vinti al servizio | 48% (27/56) | 62% (39/63) |
Punti vinti in risposta | 38% (24/63) | 52% (29/56) |
Punti totali vinti | 43% (51/119) | 57% (68/119) |
Velocità massima servizio | 214 km/h | 198 km/h |
Velocità media prima di servizio | 185 km/h | 184 km/h |
Velocità media seconda di servizio | 143 km/h | 138 km/h |
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 250 Hangzhou, ATP 250 Hangzhou 2024, Luciano Darderi
Darderi è il solito manovale terraiolo argentino, quindi non c’è da meravigliarsi se perde sul veloce!
Neanche ti rispondono più, pensa quanto…
Kukushin, eroe di Davis kazako? Gioca ancora? Brutta botta per Darderi
@ robdes12 (#4210602)
Crisi di crescità? A 23 anni sei già vecchio per certi traguardi! enzo
darderi deve imparare un pò l’educazione. se 6 bravino a giocare a tennis non significa che puoi essere un tamarro come ti pare e piace ! hai vinto una partita, come può anche succedere, dai la mano all’arbitro da, appunto, persona educata.
Migliorerà penso di certo sul veloce, ma se in carriera ottenesse solo “discreti” risultati sul veloce e invece ottimi sulla terra battuta, sarebbe una cosa “da far schifo”? Non credo proprio…
Le due città sono a 2000 km di distanza, come tra Palermo e Munich
Canta pure, Darderi?
Crisi di crescita, nulla di drammatico o sorprendente. Per avere elementi critici dovremo aspettare lo sviluppo del suo tennis a gennaio, sempre che non faccia una programmazione mirata per il rosso.
Le due città in cui si svolgono i torinei sono ai due estremi opposti della Cina, quindi dubito che si sottraggano pubblico sugli spalti a vicenda.
Fatto benissimo il Volo a non portarlo…
Che debacle italiana stamattina
Voui per un motivo, vuoi per un altro, siamo sempre lí! Si può dire: dopo Sinner il vuoto, o è ancora proibito? enzo
Appare scontato che i giocatori più giovani, specialmente dopo una scalata verticale di posizioni, abbiano dei momenti di calo, anche dovuti al cambio di stile die vita (trasferte lunghe), superfici e palline diverse, avversari più difficili, ecc.
Quindi sono scontate le possibili “crisi” di Darderi e Cobolli, con alti (speriamo in percentuale maggiore) e bassi imprevedibili.
In fondo l’abbiamo già vissuto (e lo stiamo vivendo) pure con Arnaldi e Musetti (con quest’ultimo più navigato, oltre che meglio classificato, del ligure).
Dobbiamo restare fiduciosi, sperando che i nostri ragazzi prendano ogni sconfitta come una “lezione” da imparare.
Sinner docet.
E’ da tre mesi che gioca sul veloce, non può diventare un fenomeno in così poco tempo. Può però imparare ad usare un po’ più la testa, e su questo c’è bisogno di tempo e, forse, anche di un contributo tecnico diverso.
Scarsa affluenza???
MA io dico..già in Cina il tennis è poco seguito, in più organizzano 2 tornei nello stessa nazione nella stessa settimana, CASO UNICO nell’atp.
Sinceramente spero ( ma non credo) che possa sfondare Shang almeno il mercato asiatico avrebbe un po’ di traino e di seguito ma se il tennis
non interessa le masse … come diciamo noi bolognesi aiè pòc da fer
Ecco un altro idiota
E’ il momento di abbandonare il rosso caro Dardo e iniziare, pur perdendo, a darci dentro con il cemento. Forza ragazzo