Kasatkina sul caso Sinner: “In Italia altri casi simili” (Video)
Il caso di doping che ha coinvolto Jannik Sinner continua a far discutere il mondo del tennis. L’ultima voce ad unirsi al dibattito è quella di Daria Kasatkina, che offre una prospettiva inedita e potenzialmente controversa sulla vicenda.
La tennista russa, in una recente dichiarazione, ha sollevato dubbi non solo sul caso Sinner, ma sull’intero sistema antidoping italiano. “Jannik è capace di assumere i migliori avvocati, persone che risolveranno tutto. Questo è, senza dubbio, il suo vantaggio,” ha esordito Kasatkina, suggerendo che le risorse a disposizione del campione italiano possano aver influenzato l’esito del caso.
Ma la rivelazione più sorprendente arriva quando Kasatkina menziona altri presunti casi di doping in Italia: “Il mio allenatore è italiano e conosce altri incidenti di cui noi non siamo a conoscenza. C’erano altri due giocatori italiani, un uomo e una donna, trovati positivi alla stessa sostanza.”
Secondo il racconto di Kasatkina, la tennista in questione non sarebbe riuscita a evitare la squalifica perché non sapeva da dove provenisse la sostanza, mentre il giocatore maschile, conoscendone l’origine, avrebbe presentato prove in 24 giorni, continuando a giocare nel frattempo. “Fu un caso simile,” ha affermato la russa, tracciando un parallelo con la situazione di Sinner.
La dichiarazione più provocatoria arriva alla fine: “Non capisco perché in Italia continuino a essere trovati positivi alla stessa sostanza. Non lo so, ma credo sia possibile, perché essere scoperti così è una vera sciocchezza.”
Queste affermazioni, se confermate, potrebbero gettare nuova luce non solo sul caso Sinner, ma sull’intero sistema antidoping del tennis italiano. Tuttavia, è importante sottolineare che Kasatkina non ha fornito nomi o dettagli specifici che possano corroborare le sue affermazioni.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Caso Sinner, Daria Kasatkina
Ti sbagli. Da questa vicenda Jannik ne ne sta uscendo in tutta regolarità perchè conta soltanto il giudizio degli organi preposti a giudicare, non le chiacchiere di tizio o caio che parlano senza cognizione di causa e solo per sentito dire.
“Sono stanco capo” (cit.)
Proprio ieri mentre commentavo lo shock avuto da Dimitrov, citavo la Kasatkina che non era andata contro Sinner,perche’ l’avevo letta da altri post, quindi dipende anche da come viene presentato l’articolo
Resta il fatto che sulla confezione della pomata c’è il simbolo di doping grosso come una casa.
Comandante ti riporto quanto mi è stato riferito da una persona piuttosto addentro in ambito doping nel tennis :”per la passione che nutri per questo sport è meglio che non ti dica nulla “.
La possiamo prendere come vogliamo, una provocazione o una boutade, ma poiché personalmente mi fido del soggetto temo che i tempi della pastasciutta e del formaggio grana siano finiti da un pezzo, e ovviamente non solo in Italia.
Il paradosso è che, opinione ovviamente personale, il tennista coinvolto (Jannik) sia quello tanto più in vista quanto meno indicato per ritenerlo uno che fa uso di sostanze dopanti.
Mi piacerebbe che nel tennis e in tutti gli sport si andasse davvero ad indagare a fondo su cosa permetta certe prestazioni e la riduzione dei tempi di recupero ma credo sia una causa persa.
Essendo d’accordo. A parte per lo stile, con questo commento vorrei precisare che la assunzione di farmaco della Sharapova non era involontaria. Ha preso un farmaco vietato senza rendersi conto che era stato vietato l’anno prima. Quindi non aveva intenzione di doping, Anche perché se il Meldonium sia una sostanza dopante è ancora abbastanza controverso, ma lo aveva assunto volontariamente.
Il caso Schwazer è emblematico.
Pero’ a me a leggere gli scritti di Donati viene il terrore:
che se il sistema è in grado di falsificare le provette stroncando la carriera di schwazer ( e di Pantani) può farlo anche con Sinner??
Dopotutto questo è avvenuto perchè il tale atleta è diventato “scomodo”
E allora chi sarebbe questa che è stata squalificata? Sarebbe solo da andare a vedere se è vero senò sono solo fregnacce
Invidiosa
Sul contenuto: in Italia ci sono migliaia di persone, tra cui qualche atleta, che si “dopano” involontariamente perchè questi sono farmaci da banco proprio perchè non pericolosi per la salute pubblica o comunque non compatibili con una pratica dopante..anche il gentalin ha dentro del cortisone, mi pare al 2%, e quindi?
Wada non emette alcun verdetto. Wada può fare ricorso al TAS contro un verdetto DI ASSOLUZIONE già emesso da ITIA.
no, ho descritto i fatti così come loro li hanno raccontati. Se trovi qualcosa di strano o ridicolo in questa ricostruzione allora chiedi a chi L’ha data.
Gli stessi tribunali, anzi meglio, il cas di losanna in molti, ha dichirato l’involontarietà in tutti gli altri casi tipo: Halep, Sharapova, Colic, Gasquet, Yastremska, Haddad Maia. Quindi prima di fare illazioni su latri casi positivi soprattutto dell’est o sud america anche per loro vale la frase “c’è una sentenza di un tribunale che ha ritenuto plausibili i fatti”.
Si sono beccati la squalifica, chi più chi meno, perchè il gatto aveva dato loro la sostanza contaminata, o il topo se l’era messa sul cazzo o sulla bocca, e alla fine sono stato io atleta come consumatore ultimo a prenderla, ingerirla o toccrla col le mie mani/bocca. Quindi essendo “attivo” , ho una parte di negligenza maggiore. Tutto qui.
Prodotti equivalenti al lysomucil e synecod sono disponibili come prodotti da banco anche in America quindi il paragone non regge. Non è vero che tutti i prodotti dopanti sono prescritti da medici in altri paesi
Tuttavia, il clobestol è un caso particolare, perché non è mai stato in uso né è prescritto nella maggior parte dei paesi. Essendo un medico vi posso dire che è un farmaco per cui ci sono buonissime alternative che non creano problemi agli atleti. Inoltre, a differenza degli sciroppi per la tosse sopra citati, il clostebol sembra avere una capacità di trasferimento da persona (fisioterapista nel caso di Sinner) a persona (sinner stesso) notevolissima.
Un articolo di qualche settimana fa intervistava un avvocato che ha difeso molti casi di positività al clostebol in Italia e diceva che solo il 10 per cento erano dovuti a uso diretto. Molti casi erano dovuti a familiari (soprattutto partners) ho altre persone che ne facevano uso ed hanno avuto contatto con la pelle dell’atleta. Non credo (e non so veramente) che si possa trasmettere con una stretta di mano , ma con un contatto più prolungato (es. Fisioterapista or contatti intimi) certamente si trasmette
Lo sciroppo della tosse non sembra avere questa proprietà anche perché viene ingerito (vorrei sapere cosa succede se una persona prenda un bel cucchiaio di sciroppo e immediatamente dopo dia un bel bacio ad un atleta. Probabilmente situazione meno comune)
Vero.
Ma perchè i medici sportivi continuano ad usarla?
Dovrebbero saperlo che è proibito..
Fatti una domanda e datti una risposta
@ Luciano (#4210461)
Si, sul punto due in effetti quello che dici è giustificato.
Passando le sue parole sotto la lente, non ci vedo niente di scandaloso. Jannik può permettersi i migliori avvocati per star dietro a tutta la storia? Innegabile. E anche necessario: salti una scadenza, porti prove fallaci o ometti quelle che sembrano quisquilie, a parità di condizioni iniziali, può deviare parecchio l’esito finale.
Diciamo che poteva tranquillamente glissare sul tema perché sa poco (e lo confessa) e non aggiunge nulla, ma chi insulta Kasatkina forse dovrebbe rileggere l’articolo più attentamente, non c’è davvero niente di spinoso.
@ DuDu (#4210294)
Riguardo al punto due se ci.pensi hai detto una stupidaggine. Se li avesse licenziati si sarebbe scoperto molto prima il caso e allora senza la sentenza di assoluzione puoi immaginare come si sarebbero scatenati tutti.
Perchè al supermercato un bambino può comprare la Red Bull ed in Francia era vietata?
La taurina lì era proibita
https://www.gastronomiaycia.com/red-bull-se-vende-en-francia-bajo-su-formula-original/
P.S. Che poi la RedBull faccia schifo è un parere personale.
bevuta solo una volta.. Bleah..
@ DuDu (#4210431)
Non li so i motivi, ovviamente. Ma sono totalmente ininfluenti. Capita con tantissimi farmaci che a livello globale ci siano delle disposizioni diverse (anche a senso inverso). Ma, ripeto, è una prospettiva sbagliata da cui guardare la cosa. Non è partendo dal lato sportivo che regolamentano la diffusione di un farmaco. Per quello puoi apporre delle avvertenze, ma non puoi limitarlo.
La storia degli avvocati non si può sentire..il ricorso lo poteva fare anche un tirocinante senza scomodare gli avvocati..semmai gli avvocati, che come è noto sono specialisti che vengono incaricati talvolta per l’accusa talvolta per la difesa ed è per questo che lo staff di Sinner li ha scelti, hanno lavorato bene durante il processo, come ha lavorato bene l’avvocato di Bortolotti e di altri che sono stati assolti che hanno speso molto ma molto meno ..ma è facile lavorare bene quando hai tutti gli assi in mano..l’unico punto critico era la responsabilità oggettiva…
Non capisco come mai la Wada non h ancora dato il suo parere. Ha chiesto e ottenuto una settimana di rinvio, la settimana è passata, ma tutto tace enzo
Lo dici con un chiaro intento provocatorio, ma c’è una sentenza di un tribunale che ha ritenuto plausibili i fatti. Soprattutto, perchè non c’è nessun effetto dopante, anche fosse stata fatta in modo volontario. Nella sentenza si dice chiaramente che nessun altra ipotesi può spiegare la positività di Sinner.
Sbagliato
Perchè parti da una definzione solo tua di “doping”
Per te doping vuol dire aumentare forza e/o resistenza
Ma non è solo quello
Cito Wiki” consiste nell’uso da parte di un atleta di una sostanza illecita, di una droga o di una pratica medica a scopo non terapeutico, ma finalizzato al miglioramento dell’efficienza psico-fisica durante una prestazione sportiva (gara o allenamento), agonistica e non”
Ad es. la guarigione di un taglio accelerata col Clostebol è un doping perchè ti consente una guarigione (e quindi migliora la prestazione sportiva) anticipata utilizzando una sostanza proibita.
Se Naldi (che si è curato il dito) avesse fatto un esame antidoping lo avrebbero pescato subito
E, visto che sei farmacista (o dici di esserlo), vatti a guardare i bugiardini di Lisomucil e Sinecod
Migliorao l’efficienza?
Certo. Ti fan espettorare tutto o quasi..
E quindi respiri meglio
tutti leoni da tastiera questi tennisti……
tirare fuori i casi, senza fare i nomi, è dire niente.
Fossi Sinner, a questo punto, farei una bella querela… almeno si comincia a zittire qualcuno.
Poi paarla la russa kasktina…. bel coraggio …. considerati i trascorsi del doping in Russia……. mah
Questo articolo mi sembra il caso tipico di un esempio dove il titolo dell’articolo non riflette il contenuto. Le frasi della tennista qua riportati non attaccano nessuno e non sembrano nemmeno polemiche.
Mi sembra che la maggior parte di noi stia reagendo al titolo e all’interpretazione del titolista piuttosto che alla realtà delle parole dette dalla Kasatkina
Questo articolo mi sembra il caso tipico di un esempio dove il titolo dell’articolo non riflette il contenuto. Le frasi della tennista qua riportati non attaccano nessuno e non sembrano nemmeno polemiche.
Mi sembra che la maggior parte di noi stia reagendo al titolo e all’interpretazione del titolista piuttosto che alla realtà delle parole dette dalla Kasatkina
@ Federer the best (#4210418)
Ed è una domanda a cui si è risposto mille volte. Continuare a farla significa che c’è ignoranza. Sana ignoranza, per carità, non si può sapere tutto, ma almeno cercare di informarsi prima non sarebbe male. Soprattutto quando uno esprime pubblicamente un parere su certe cose e certe dinamiche. Un “non sono abbastanza informato, non posso esprimermi” sarebbe d’obbligo. Ma evidentemente tutti i tennisti si sentono in dovere di esprimersi pur avendo letto solo i titoli o stralci sommari. Chi si è informato maggiormente, come Ruud, ha ben chiara la cosa, per esempio.
Lo ripeto ancora, la sospensiva scatta automaticamente per tutti ed è scattata anche per Sinner.
Poi è possibile appellarsi a tale sospensiva (e ha un costo) e soprattutto devi dimostrare entro poco tempo di essere al corrente della provenienza della sostanza.
Sinner lo ha capito e lo ha comunicato immediatamente, quindi ha potuto continuare a giocare. Come capitò nell’altro caso del tennista italiano.
Altri tennisti hanno impiegato più tempo per capirlo e per accorgersene, quindi sono rimasti sospesi più a lungo.
L’isteria collettiva è di chi continua a sparare illazioni, a sollevare dubbi pur non avendo capito o letto nulla, non di chi condanna o critica gente che farebbe bene a stare zitta o a parlare con più criterio e raziocinio.
E’ stato detto mille volte ed è tutto chiarissimo, per Sinner (OVVIAMENTE) ci sono state le stesse dinamiche e le stesse procedure di tutti gli altri. E’ impossibile che sia altrimenti.
c’è scritto no doping grosso come una casa sulla confezione. Gli atleti e i loro team sono ampiamente avvisati quindi. La massa non può pagare per la loro non professionalità.
Quello che dici è giusto e sostanzialmente la penso così anche io. Ribalto la questione: perchè negli altri paesi questi farmaci sono solo su prescrizione e da noi no? In questo caso non si fa una legge per evitare il sospetto, ma ci si adeguerebbe al resto del mondo. Spesso se uno fa una cosa e tutti gli altri un’altra forse nel giusto c’è la maggioranza, o no?
Trovata anche una interessante pagina della Gazzetta
http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/febbraio/27/Cosi_superperizia_accusa_Conconi_ga_0_0202278151.shtml
Qualcuno spieghi a questa mentecatta che in Italia è legale vendere pomate con Clostebol.
doping c’era scritto sulla confezione. E’che il gatto che ha comprato il farmaco guarda caso ha perso la confezione, l’ha dato al topo avvertendolo ma il topo fisioterapista non l’ha sentito e non ne era a conoscenza di suo nonostante altri atleti italiani fossero stati “beccati” con lo stesso medicinale (stessa marca, stesso nome) e casualmente non si è lavato le mani prima di fare il massaggio e ha “contaminato” l’ atleta.
@ sarainthecourt (#4210264)
@ Il Polpo Paul (#4210281)
Mi basta così, non leggo oltre: quando scrissi di silent ban su Paoletti non fui preso sul serio, ora…
Detto da una russa…
Alla prossima cosa ci sarà? Kim si lamenterà delle dittature occidentali?
Intanto, si tratta di una crema da banco per riparare piu’ velocemente i tessuti.
Composizione
Clostebol acetato
Neomicina solfato
Il clostebol accelera la sintesi proteica e la riparazione del tessuto
La neomicina e’ un antibiotico che serve per pulire la superficie lesa
dall’azione batterica.
Applicato a superficie lesa, il clostebol puo’ essere assorbito in ragione giusto dei picogrammi.
Negli anni 70, il clostebol veniva usato soprattutto dalle atlete dell’est e in particolare della Germania , sfruttando la sua azione anabolizzante e mascolinizzante.
Si usavano grammi di sostanza e le sfortunate subivano una evoluzione fisica imbarazzante.
Per finire , la neomicina solfato e’ un antibiotico da usare con molta cautela e per brevi periodi data l’azione documentata tossica sui reni e l’ototossicita’( danni irreversibili al orecchio interno)
Questo per ribadire dal punto di vista scientifico , l’impossibilità d’uso di tale crema per il doping.
Farmacista
Io continuo a non capire questa isteria collettiva che ,anche da account nuovi, improvvisamente si palesa qui dentro.
Gli esempi che ha riportato la Kasatkina sono di tennisti che avevano una quantità infinitesimale di Clostebol e uno è stato sospeso,l’altro no,perché è riuscito a dimostrarne la sua provenienza.
Posto che tale quantità non influisce sulle prestazioni,ma che la regola stabilita dal sistema sia che comunque debba scattare la sospensione per regola debba scattare ugualmente,perché allora continuano a sorgere questi problemi di “stupidità? Questa è la domanda che si è posta la tennista.
Sinceramente rispolverare, che la Kasatkina sia russa e quindi “buuu”,quando viene “coinvolto” Sinner e non le tenniste ucraine (perché non stringono la mano),lo trovo un po ridicolo.
Guarda che sulla scatola c’è scritto
E pure, ovviamente, sul foglietto
E sugli sciroppi che ho citato come esempio pure..
Se poi il medico di un atleta se lo porta dietro…
@ Az67 (#4210392)
Ecco, questa è una risposta motivata e sensata.
Avviso peraltro inequivocabilmente ben presente sulle confezioni, comunque, ma altrettanto inequivocabilmente non basta!
Una persona che cita casi senza fare nomi, è abituata a far chiacchere da Bar fra un cappuccino e la brioche. Spero almeno che si faccia dare lo scontrino dopo la consumazione.
@ DuDu (#4210394)
Non si può agire o fare delle leggi per evitare che la gente sospetti. Saremmo alla follia più totale.
È una prospettiva totalmente errata sulle cose.
In questo caso poi chi sospetta di un doping di paese è totalmente ignorante. Le evidenze e le differenze tra i reali casi di paese e il clostebol in Italia le noterebbe anche un bambino di 2 anni.
1)Secondo te nel resto del mondo gli sciroppi per la tosse ecc ecc ecc?
Ma per favore…
Li compri ONLINE !!
2) vantaggi nulli? E chi sei per dirlo?
Sai cosa faccia il Clostebol?
Sei convinto che serva per aumentare la massa muscolare?
E allora non ne sai nulla. Perhcè il fisio se l’era messo sul taglio?
Perchè voleva un ditone da Braccio di ferro?
No, voleva cicatrizzare prima.
E può essere usato per accelerare la cicatrizzazione anche delle piaghe dei piedi ad esempio
Ma anche una lesine sulla mano ti dà dolore se “aperta”
E’ lecito accelerare la guarigione col Clostebol?
No, per nulla
Posso bere un mezzo bicchiere di vino al ristorsante prima di guidare?
Forse sì, se è piccolo e poco alcolico sto magari a 0.1
E se mi ferma la stradale me la cavo
Ma se guido un autobus o un camion la patente me la tolgono
Diciamo ai ristoratori di chiedere la patente prima di portarti da bere ?
@ Rhyme (#4210375)
Sul fatto potrebbe essere tolto dall’elenco delle sostanze proibite posso anche essere d’accordo, pur non avendo competenze per poterlo asserire, solo che fino a che il Clostebol rientra nelle sostanze proibite sarebbe bene evitare di farselo trovare nel sangue anche accidentalmente, come troppe volte sta succedendo in Italia.
Il fatto che uno ha giustamente usato i migliori avvocati a disposizione per difendersi non significa che fosse colpevole, tutt’altro. Un concetto semplice che la russa non sembra capire. D’altronde se uno arriva da un paese dove il doping era la norma, e’ normale che pensi che sia lo stesso ovunque.
Pero’ una che dice che gli avvocati di Sinner risolverebbero tutto la fa entrare di diritto nel listone che sappiamo. A me queste dichiarazioni non sono piaciute affatto, Sinner attaccato a 360 gradi dai suoi colleghi e tutti sanno che e’ un caso di contaminazione… Che schifo
In tutto il resto del mondo come fanno? Se qualcuno necessita di questi farmaci, basta che un medico li prescrivi. Non ho certo detto che questi farmaci debbano essere banditi. Penso che in questo caso la situazione sia davanti agli occhi di tutti e sarebbe bene farlo per evitare sospetti di “doping paese”, come cominciano a fare alcuni in giro per il mondo. Poi sappiamo tutti che gli effetti vantaggiosi sono pressochè nulli, a maggiore ragione credo sia nell’interesse sportivo nazionale togliere questi farmaci dal semplice acquisto da banco.
Perché se la notizia non era ancora uscita , e non doveva uscire, licenziarli subito avrebbe alimentato dubbi ed illazioni, che avrebbero portato a scoprire inevitabilmente il tutto.
Un avvisino: da non usare per atleti soggetti all’ antidoping o soggetti del loro staff in rosso mi pare il minimo.
Kasatkina non rivela nulla di speciale, ci hanno fatto già un interessante articolo sul Fatto Quotidiano, pubblicato il 10 settembre, digitare queste parole chave per trovarlo:
Clostebol metà dei casi di doping nel mondo viene dall’Italia userei la macchina della verità Il Fatto Quotidiano
Chissà come mai su nessun tennis magazine online italiano ( Livetennis compreso ) non ne hanno mai parlato, proprio un arcano mistero….!!
Se non si fanno nomi e cognomi e descrizione esatta dei casi, dovrebbero incominciare a partire le querele…
Tra l’altro, si accusa neanche troppo velatamente , di corruzione di un organo di controllo….
Fatti. Sinner non si è dopato. Sinner ha potuto a$$umere i migliori avvocati.. come farebbe qualsiasi persona che se lo può permettere, non limitatamente allo sport. Fa parte della vita che ci sia asimmetria tra i pochi che possono e tutti gli altri che osservano chi può. E grazie a loro ha potuto volgere a proprio favore una situazione che persone meno preparate non avrebbero gestito altrettanto bene. Non è una colpa, essere bravi. L’unica osservazione che mi permetto di fare riguarda la gestione dei ‘processi’ in generale. L’ATP dovrebbe IMHO mettere a disposizione un team di legali preparato nelle questioni di cui si parla, ciò al fine di ridurre l’asimmetria basata sulla disponibilità economica. Questo ridurrebbe il gap tra gli atleti di vertice e gli altri, andando a ridurre il rumore generato dalle osservazioni che si leggono in questi giorni. Molte sono fatte per ignoranza rispetto ai contenuti della sentenza emessa dalla Itia, altre per opportunismo, visibilità… stupidità. In ogni caso contribuiscono a generare un rumore che rende tossico il mondo del tennis. Non se lo meritano ne Sinner né lo Sport.
Ci mancava anche questa…
Guarda che se però ha detto solo quello (poi magari invece le sue dicahrazioni sono più “articolate”) e ci sono davvero altri 2 tennisti italiani positivi a quel farmaco (e l’utente DuDU ha anche spiegato un possibile motivo: vedasi il suo post. n.4) è una dichiarazione non menzognera. Inoltre uno dei 2 potrebbe essere (da quello che si è letto qua postato da altri utenti, salvo che io non abbia ben capito, infatti scrivo al condizionale…) se ben ricordo Bortolotti, che, appunto, ha spiegato la contaminazione ed è stato ASSOLTO…
Altro discorso invece sarebbe dire: “i tennisti, o addirittura tutti gli sportivi, in Italia si dopano tutti e vengono tutelati dalle varie federazioni” = lì sì che sarebbe palesemente da querela…
Una Russa che ci fa la morale sul doping o i Tedeschi dell’ est che ci rimbrottano ha del paradossale! In ogni caso se siamo gli unici o quasi a vendere come prodotti da banco prodotti con sostanze che contaminano per l’ antidoping una migliore regolamentazione mi sembra urgente.
@ il capitano (#4210364)
” Se non è questo doping di Stato…”, a cura del Prof Sandro Donati
“Frattanto, consultando l’archivio della Divisione ricerca e sperimentazione di cui sono stato nominato dal CONI come nuovo responsabile, trovo documenti molto importanti e scottanti dai quali emerge con chiarezza che il CONI, ormai da diversi anni, attua un piano molto articolato d di doping in collaborazione ( complicità ) con Università e organismi di ricerca. Dalle carte risulta che la Scuola dello sport e l’Istituto di Scienza dello sport sono il luogo e il tramite di tutte le operazioni e che la Divisione ricerca e sperimentazione è il cuore di tutto.
Leggo le carte e non riesco a comprendere la ragione o la superficialità con la quale il CONI ha deciso di assegnare a me e a Bellotti questi nuovi incarichi: che davvero pensino che non ci saremmo accorti di niente o che siano convinti di riuscire a coinvolgerci? In particolare, dalla documentazione che ho trovato emerge che la Divisione ricerca e sperimentazione è stata per anni il pied à terre del Professor Conconi che vi ha sguazzato gestendo e auto attribuendosi finanziamenti e borse di studio per la sua Università. Tra i beneficiati la grande “speranza”, il genio nascente: il suo principale assistente Michele Ferrari. I “progetti” sono testi rabberciati alla bell’e meglio per giustificare il flusso di denaro che poi la Giunta esecutiva del CONI sistematicamente ha concesso per realizzare l’emodoping o per somministrare gli steroidi anabolizzanti o altri farmaci dopanti agli atleti delle diverse discipline sportive. Il tutto è stato attuato insieme al Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) che ha provveduto a monitorare gli atleti trattati con gli ormoni anabolizzanti e fornire le indicazioni utili per evitare le patologie più gravi o le positività nei controlli anti doping. Dalla lettura delle carte capisco perfettamente che le esperienze della FIDAL sono state poi messe al servizio del CONI per cui ritornano i nomi del professor Conconi, del dottor Ferrari, del dottor Faraggiana e del dottor Ferdeghini del CNR. Ad essi si sono però aggiunti alcuni medici del CONI che hanno collaborato attivamente per consentire al CONI e alle Federazioni sportive di arraffare record, successi e medaglie nelle principali competizioni internazionali ”
Riferimento:
https://www.amazon.it/Lo-sport-del-doping-combatte-ebook/dp/B01JS8TFIM?ref_=ast_author_mpb ( si può leggere un estratto PS del 2013 ma ancora molto attuale ) , Capitolo 8 ” I miracoli dell’EPO e del professor Conconi”, pagine 142, 143, 144 e 145.
Della serie:
“Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri”, Molière
Per chi parla di limitare la diffusione del clostebol in Italia o di adeguarci alla diffusione farmacologica di altri paesi…
L’unica cosa da fare sarebbe modificare il regolamento antidoping. Il clostebol era usato come doping negli anni ’70, è impossibile e insensato che un atleta nel 2024 ricorra a tale sostanza per doparsi (lo sanno e lo dicono tutti, dai professori di laboratorio a Sandro Donati). Anche perché è ampiamente conosciuto, viene rilevato immediatamente e rispetto ad altre sostanze ha delle capacità di alterare le prestazioni assai inferiori. Solo uno stupido ne farebbe uso per quel motivo.
Se poi parliamo di una concentrazione così bassa non dovrebbe proprio scattare nessuna positività e nessun allarme.
D’altronde, proprio di fronte ai tanti casi italiani la WADA aveva condotto un’analisi che aveva dimostrato che l’introduzione attraverso creme e spray del genere non aveva nessun impatto sulle prestazioni sportive, ci vorrebbero ben altre dosi e ben altri modi di assunzione.
Quindi è presumibile che dopo quello studio e questo caso qualcosa cambi.
Possibile che dopo un mese, la WADA non abbia ancora dato un verdetto definitivo sulla vicenda? Come mai tutto sto tempo x studiare gli incartamenti?
Troppi galli a starnazzare e nun se fa mai giorno
@ Arnarderi (#4210286)
Non sono le disponibilità economiche a creare delle disparità (che sennò detta così sembra che i giudici guardino il portafoglio dell’avvocato o che addirittura ricevano un compenso) ma la competenza e la bravura. E queste sono cose che si pagano.
È così in OGNI aspetto della società. Un professionista migliore lo paghi di più e con un professionista migliore hai più possibilità, in qualsiasi settore.
È così dall’alba dei tempi.
Ce ne accorgiamo solo dopo il caso Sinner?
Decidiamo che non è giusto e che è un favoritismo solo dopo il caso Sinner?
Mi pare un’assurdità stare a notare o ad additare questo fatto.
Ma domandarsi ancora, un mese dopo l’uscita del caso, perché avessero quello spray o le dinamiche dell’evento che senso ha? Dove si vuole andare a parare?
Il perché e le dinamiche le hanno già spiegate a chi di dovere. Si tratta di un errore e di una disattenzione, punto.
O forse si vuole insinuare che ci sia stato un intento preciso?
Bene, sappiate che questo è impossibile e non ha senso.
Chi si vuole dopare non fa ricorso al clostebol e di certo non usa spray e creme (uno studio della WADA ha confermato che spray e creme di quel tipo non alterano le prestazioni sportive) e se ci fosse stato un altro scenario sarebbero stata rilevata una consistenza ben diversa (e no, non c’entra nulla l’aspetto temporale).
Il fatto quindi è chiaro (ed è quella chiarezza che ha portato alla conclusione della vicenda in tempi rapidi), stare poi a voler sapere l’esatto pensiero che avevano, perchè, per come, se aveva messo lo spray nella tasca destra o sinistra e di che colore era è prima di tutto inutile e secondo è impossibile.
@ Dr House (#4210285)
Parla chi non vince… indovina un po’ che scoperta… Americani che volevano Fritz campione, Russi che volevano Medvedev campione (e che tanto non vincono mai una minchia meglio buttarla in caciara), Tedeschi che vogliono Zverev numero 1… guarda un po’!
Con “Doping di Stato in Russia” si intende identificare il sistema segreto di somministrazione di sostanze dopanti e di copertura dei risultati ai test antidoping messo in atto da parte di diverse infrastrutture federali sportive, di controllo e di collegamento della Russia e applicato ai loro atleti. Una prima indagine intensiva del fenomeno, pubblicata nel dicembre del 2016, stimò che nel solo periodo intercorso tra il 2011 e il 2015 più di mille sportivi russi avessero partecipato a questo sistema. Fonte Wikipedia.
Calma
Il Clostebol è sicuro per le persone “normali”?
Il Ministero della Salute dice di sì, quindi lo si può comprare come farmaco da banco
Come ho già ricordato ci sono farmaci da banco che sono usati normalmente per disturbi come la tosse grassa
Però se te li trovano all’antidoping scatta la squalifica
Esempi
Il Sinecod
https://www.viafarmaciaonline.it/sinecod-tosse-sedativo-3-mg-10-g-sciroppo-200-ml.html
Il Lisomucil
https://www.equiparafarmacie.it/lisomucil-adulti-sciroppo-750mg-15ml-flacone-200ml.html
ecc ecc
Non è che dobbiamo vietare o sottoporre a ricetta tutti i farmaci che son vietati agli sportivi
Sarebbe come vietare il vino perchè i camionisti devono avere zero alcol nel sangue
Clicca qui per visualizzarlo.
Intanto se io fossi un tribunale andrei a prenderla in macchina e la porterei davanti a un procuratore e le direi che invece di fare la fica nelle interviste, adesso racconti quello che sai, nomi cognomi date precise, e se vero interverrei se invece riscontro imprecisioni nel suo riportare i fatti (a cazzo di cane in una intervista) la denuncerei per diffamazione.
Secondo, il tennista uomo potrebbe essere Bortolotti.
Terzo, la donna che non ha evitato la squalifica come mai non lo sappiamo? E’ svanita nel nulla? In tal caso o è la numero 1000 del ranking e nessun media l’ha notato, o è Giorgi o si riferisce al caso Errani? Ma non era Closestocazzo.
Quarto: in Italia questo può succedere perchè il Closteminchia è dentro una pomata da banco che ti danno in farmacia senza ricetta, a differenza del resto dell’universo.
Quinto-A: Cipolla se sa qualcosa intervenga o si può anche fare i cazzi suoi, che di chiacchere da bar siamo anche pieni… invece di alimentare i dubbi e i complotti di un’altra tennista
Quinto-B: il fatto ormai “conclamato” che nell’ambiente si vengano (o non si vengano proprio) a sapere il doppio delle cose che vengono poi trattate nei tribunali o nelle sedi opportune conferma la farsa totale di un sistema giudicante, non certo alcuna colpa di Sinner o di qualcun altro
Se le faceva la Kostyuk o la Svitolina avresti detto lo stesso?
Naldi era ad Halle quando Sinner ha vinto il torneo, ben dopo Montecarlo.
Quindi se il signor Cipolla dice che gli asini volano, è una lecita opinione? La DIFFAMAZIONE è UN
R E A T O
P E N A L E
@ DuDu (#4210294)
I due già da Montecarlo erano assenti dal box del team. Infatti mi chiedevo come mai….
@ Arnarderi (#4210286)
Non sono le disponibilità economiche a creare delle disparità (che sennò detta così sembra che i giudici guardino il portafoglio dell’avvocato o che addirittura ricevano un compenso) ma la competenza e la bravura. E queste sono cose che si pagano.
È così in OGNI aspetto della società. Un professionista migliore lo paghi di più e con un professionista migliore hai più possibilità, in qualsiasi settore.
È così dall’alba dei tempi.
Ce ne accorgiamo solo dopo il caso Sinner?
Decidiamo che non è giusto e che è un favoritismo solo dopo il caso Sinner?
Mi pare un’assurdità stare a notare o ad additare questo fatto.
Ha detto che Sinner è dopato ?
No
Ha detto che Sinner andava sospeso?
No
Ha detto “double standard”?
No
Ha riportato esempi riferitegli dal suo allenatore Cipolla,italiano.Poi ha chiesto,con una frecciatina annessa sui malcapitati:ma perché di nuovo problemi col Clostebol?
State calmi.
P.S. Domanda lecita: Ferrara perché ha comprato quella pomata ignorando le indicazioni ?
Questo prodotto in pomata o in spray è un ottimo cicatrizzante è normale che sia facilmente disponibile in farmacia!!
NON È ASSOLUTAMENTE ADATTA A DOPARE un atleta. Per farlo dovresti farne il clistere… Ma quelli che non leggono la documentazione fanno finta di non saperlo!! 🙁
Muta e mettiti a dieta! 😆
Unico domanda che vorrei fare a sinner è…perché hai licenziato, giustamente direi io naldi e Ferrara solo ad agosto e non subito,appena hai saputo la notizia?la fiducia doveva essere già venuta meno invece hai continuato a lavorarci per 4 mesi
I russi veramente sono quelli che stanno parlando meno e non a sproposito rispetto ad altri. Kasatkina non fa delle vere e proprie contestazioni:aver assunto i migliori avvocati è indubbiamente un vantaggio,cosa ritenuta ovvia anche da Cahill e dallo stesso Sinner, non per per manovre oscure,ma per avvalersi dei migliori consulenti e poter dimostrare con rapidità la propria innocenza.
I suoi dubbi sono più che altro sul perché questa sostanza ,seppur in quantità infinitesimali,continui a causare problemi a sportivi italiani .
Giusti dubbi.
1) Ma questa pomata/spray è ottima come cicatrizzante, quindi è stato fatto un errore di valutazione per leggerezza.
2) La scelta di rinunciare ai servizi del duo in questione forse è stata fatta a freddo e magari “incentivata” dagli enti anti doping che forse desideravano un segnale tangibile di rottura con il passato.
@ DuDu (#4210260)
L’unica cosa da fare sarebbe modificare il regolamento antidoping. Il clostebol era usato come doping negli anni ’70, è impossibile e insensato che un atleta nel 2024 ricorra a tale sostanza per doparsi (lo sanno e lo dicono tutti, dai professori di laboratorio a Sandro Donati). Anche perché è ampiamente conosciuto, viene rilevato immediatamente e rispetto ad altre sostanze ha delle capacità di alterare le prestazioni assai inferiori. Solo uno stupido ne farebbe uso per quel motivo.
Se poi parliamo di una concentrazione così bassa non dovrebbe proprio scattare nessuna positività e nessun allarme.
D’altronde, proprio di fronte ai tanti casi italiani la WADA aveva condotto un’analisi che aveva dimostrato che l’introduzione attraverso creme e spray del genere non aveva nessun impatto sulle prestazioni sportive, ci vorrebbero ben altre dosi e ben altri modi di assunzione.
Quindi è presumibile che dopo quello studio e questo caso qualcosa cambi.
Parlano tutti anche perché i giornalisti continuano a fare loro le stesse domande nonostante il caso sia chiuso. Evidentemente a qualcuno preme riaprirlo e per farlo usano le opinioni poco informate di qualunque tennista capiti loro sotto mano
in realtà era da tempo che non si vedevano al suo box…
A me pare cle la Kasatkina abbia solo fatto da pappagallo a quell’imbecille di Cipolla….
Ma davvero una che viene dalla Russia si permette di fare questo tipo di dichiarazioni?
R I D I C O L A
Ma basta…dobbiamo sentire tutti giocatori e le giocatrici di tennis sul caso Sinner…non la finiamo più!!! Ogni giorno un intervista. Uno stillicidio di idiozie.
Fatevela finita.
Certo che se non hanno detto più nulla la WADA o altri organi ufficiali pendo che sia chiusa li.
Da querelare perchè esprime una sua opinione a fronte di una domanda ? Vedi troppi film 🙂 . E poi chi quereli ? Cipolla ? E’ una persona squisita e arguta, l’hai mai conosciuto ?
Nessuna querela per cotanti cialtroni in cerca di luce riflessa che non sanno neanche quello che dicono ma lo dicono lo stesso. Ignorare e basta . bellamente. Sovrano distacco.
Sul discorso legale le stesse cose le disse molto candidamente anche Darren Cahill. Ma questo vale a qualsiasi livello e non solo relativamente allo sport, ovviamente.
Sul caso Clostebol di Sinner ormai stanno parlando un po’ tutti, come è ovvio. Pochissimi, però, con cognizione di causa, perchè se ne sentono di tutti i colori. Il doping accidentale è talmente evidente che non può essere contestato, mi riferisco alle irrisorie quantità riscontrate solo in due test (prima e dopo niente, per cui non può essere un “residuo” di dosi più significative non riscontrate).
Nel caso Sinner ci sono solo due “macchie” che si evidenziano e secondo me non sono state ben spiegate: 1) Perchè questo spray era in possesso di Ferrara/Naldi, considerando l’inutilità effettiva? – 2) Perchè Sinner li ha licenziati solo dopo l’uscita della notizia dell’ assoluzione e non subito in tronco, considerando che dal suo punto di vista la fiducia nei collaboratori è fondamentale?
Una con la sua provenienza dovrebbe preoccuparsi più di quello che fa il suo governo ai civili in Ucraina invece di spettegolare delle questione già risolte di Sinner !!!!
Ormai parlano tutti. Per me stanno facendo solo la figura dei rosiconi. In particolare straparlano Russi e americani. Da che pulpito…
A me pare un ottimo contributo da parte di Kasatkina. Moltissimi commentatori hanno sostenuto in queste settimane che ‘il sistema non funziona’, ‘il sistema va riformato’, e via con queste dichiarazioni massimaliste che per carità saranno corrette ma aiutano poco. La segnalazione di Kasatkina è specifica, non accusa Sinner ma segnala una anomalia localizzata. Che fa sorgere un punto di possibile progettazione futura, ad esempio, l’uniformazione delle procedure di commercio dei farmaci (pia illusione, temo) oppure la comnicazione più mirata – federazione per federazione – per tutelare i tennisti nel corso della carriera.
Più polemico invece il commento sullo stuolo di legali, ma mi permetto di dire, questa è una verità che attiene al lato più scomodo della vicenda e che temo rappresenti una asimmetria difficile da sanare. Cme dire: Sinner è innocente, molti altri tennisti erano innocenti, la WADA esercita il migliore controllo possibile nel rispetto dei protocolli. In questa rete di buone volontà, le disponibilità economiche creano comunque delle disparità. Ci si può lavorare, ma è indubbbio che sia una asimmetria più difficile da sanare.
A me sembra parli di Paoletti e Bortolotti.
Vi e’ dietro dell’ altro ai successi degli italiani?
Possibile viste tutte le dichiarazioni dei tennisti in attività.
Bene
Siamo oltre l’analfabetismo funzionale
Siamo all’insinuazione, alla regola del sospetto, alla macchina del fango, alla diffamazione
La vecchia disinformatija russa elevata all’ennesimo potenza
Ora mi aspetto una reazione forte e una valanga di querele contro questa gentaglia
B A S T A !!!!
@ sarainthecourt (#4210264)
ma dove si dovrebbe comprare se non in farmacia? Pero’ con la ricetta, magari!
@ DuDu (#4210260)
certo
Il buon vecchio Fabio Cipolla è dentro l’ambiente da anni. Una credo sia la Paoletti ma gia si sapeva . La domanda sul perchè tale sostanza da noi si possa comprare in farmacia è pero lecita
@ Giuras (#4210251)
sono d’accordo al 1000%. E poi basta con queste notizie da quattro soldi, basta.
Ogni caso e’ diverso dagli altri.
Probabilmente la positivita’( per altro ultramillesimale) e’ frequente perche’ il Trofodermin lo usiamo diffusamente
Magari perchè in Italia il Clostebol si trova in farmaci da banco e per i quali non è necessaria ricetta medica, al contrario di praticamente tutto il resto del mondo? La diffusione in Italia è sicuramente maggiore, però, in considerazione di questo dato reale (il 50% dei “casi Clostebol” mondiali è stato riscontrato in Italia), credo sia il caso che tali prodotti vengano esclusivamente prescritti da medici, adeguandoci al resto del mondo.
e da sospendere quell’imbecille di Cipolla…
I nomi si conoscono, sono quelli di Matilde Paoletti e quello di Marco Bortolotti, Cipolla (l’allenatore) sa quello che sappiamo tuttti, italiani o no…alla Ribakina auguro un futuro simile al suo recente passato….
Se dobbiamo ascoltare l’opinione di tutti i tennisti in attività e non, da questa vicenda non se ne uscirà più!
Se dobbiamo ascoltare l’opinione di tutti i tennisti in attività e non, da questa vicenda non se ne uscirà più!
Subito da querelare da parte della federazione presieduta da Angelo Binaghi.
Subito.