Ion Tiriac propone: “Aumentiamo le dimensioni della palla del 50%”. L’ex tennista rumeno suggerisce una soluzione radicale per rallentare il gioco
In un’intervista esclusiva concessa ad un giornale di Bucarest, Ion Tiriac, ex tennista e noto imprenditore rumeno, ha condiviso le sue opinioni sullo stato attuale del tennis, concentrandosi in particolare sulla velocità del gioco che, a suo avviso, ha raggiunto livelli eccessivi.
Tiriac, figura influente nel mondo del tennis, ha espresso preoccupazione per l’evoluzione del gioco: “Se dobbiamo parlare del gioco, trovo che sia diventato davvero troppo veloce. Questo è legato all’evoluzione dei materiali e alla condizione fisica dei giocatori.”
Per affrontare questo problema, l’ex campione ha proposto una soluzione che lui stesso definisce rivoluzionaria: “È per questo che ho proposto di aumentare le dimensioni della palla del 50%. Capisco che possa sembrare un po’ rivoluzionario, ma rallenterebbe il gioco.”
Questa proposta audace di Tiriac riflette una crescente preoccupazione nel mondo del tennis riguardo all’equilibrio tra potenza e tattica nel gioco moderno. L’aumento delle dimensioni della palla potrebbe infatti portare a scambi più lunghi e a un gioco più strategico, riducendo l’impatto della pura potenza.
Tuttavia, una modifica così radicale all’attrezzatura di gioco solleva inevitabilmente domande sulla fattibilità e sull’impatto che potrebbe avere sul tennis professionistico. Come reagirebbero i giocatori? Come influenzerebbe le diverse superfici di gioco? E soprattutto, come verrebbe accolta dai fan e dalle organizzazioni che governano lo sport?
La proposta di Tiriac, per quanto controversa, apre un importante dibattito sul futuro del tennis e su come lo sport possa evolversi per mantenere l’equilibrio tra spettacolo e tecnica. Resta da vedere se questa idea troverà terreno fertile tra gli addetti ai lavori o se rimarrà solo una provocazione di un personaggio sempre pronto a sfidare lo status quo.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Ion Tiriac, Notizie dal mondo
andrebbero costruiti campi su imbarcazioni speciali e fatte giocare le partite in mare, il valore ATP del torneo andrebbe in base alla forza del mare , quindi si avrebbero anche dei tornei a validità variabile, così si giocherebbero magari due turni da 250 e magari semifinale 1000 e poi finale a 500 in base alle giornate, il pubblico autorizzato a lanciare oggetti in campo
Si tornerebbe ad un tennis stile anni 70, e Musetti diventerebbe il number One, quindi per me ok
E zero doppi falli!!!!
ma anche seguendo l’esempio del volley, uno serve fino a che fa punto altrimenti si fa cambio palla, vietati i toilet break e il cambio racchetta tanto per fare
Che il gioco stia diventando troppo veloce è indiscutibile. Che bisogna intervenire anche, perché un fenomeno se aumenta quantitativamente va a discapito della qualità. Per me il tennis andrebbe così modificato: i raccattapalle devono dare solo una pallina, due se il giocatore ha sbagliato la prima, non mezza dozzina per poi ritornare indietro. Che assurdità è? Una palla di servizio. Niente let. Palline leggermente più sgonfie. Cambio di campo alla fine del set con un riposo di 3 minuti, ai giochi dispari 30′ per bere senza sedersi.
anche un campo in curva non sarebbe malaccio
giocare su campi in discesa sarebbe già una cosa interessante, oppure creare dei piccoli settori ( 50×50) all’interno del campo dipinti di giallo dove non si può tirare la palla in risposta al servizio
@ Volevo la Wip (#4209740)
@ Betafasan (#4209612)
Ma si lascia perdere ,sempre esagerare per fare notizia . Già che c era poteva proporre il rugby tennis
@ zawix (#4209733)
Tipo Barazzutti?
Si come no, per vedere il Vostro gioco (sono del ’72), senza un vincente da fondo campo, con servizi e risposte ridicole
Prepariamo anche un bel po’ di polsi nuovi per tutti però
5 cm di rete, niente let, niente seconda.
Ti sei dimenticato di Cobolli.
Se con “aumentare del 50%” , vuol dire intervenire sul raggio pallina, la superficie aumenterebbe del 125%.
Se con “aumentare del 50%” , vuol dire intervenire sulla superficie della pallina, il raggio aumenterebbe del 22,5%.
@ il capitano (#4209605)
Da incorniciare!!!
Ora che il fenomeno ce lo abbiamo noi vogliono cambiare il gioco….aspettate 15 anni almeno
Non proprio perché io mi riferivo agli albori, a quando nel 1888 vennero codificate le norme e le misure di campi e suppellettili.
L’altezza media di un maschio italiano è aumentata dal 1900 di 17cm circa, potrei azzardare quindi circa 20 cm (quindi non 30) ma vanno considerati due aspetti:le calzature (vedi sula in carbonio) permettono un ritorno di energia enorme e questo, che il secondo aspetto, facilità di colpire staccando i piedi da terra, vedi nel servizio dove forse prima colpivi da due metri di altezza, ora si è sopra i tre grazie allo stacco.
Soprattutto le invocazioni alla divinità di Musetti potrebbero raggiungere vette di creatività inimmagginabili 😛 😈
Ma se già ci sono scambi infiniti (adesso anche sull‘erba)! Se si ingrandisse la palla le partire non finirebbero più!
Le modifiche possono essere altre, tipo alzare la rete di 5 cm. Solo un servizio abolendo il net.
Basterebbe eliminare let e seconda di servizio, due cose che in fondo sono un’anomalia che non esiste in nessuna altra fase di gioco
Non so se guardiamo lo stesso sport, per me il problema è esattamente l’opposto… Si scambia fin troppo, si tira troppo forte e ci si fa male spingendo a tutta. Invece con palle più rapide, si potrebbe premiare gli attacchi e il gioco di volo. Avremmo anche partite più corte visti i meno scambi, che aiutano anche la tv. Non è così difficile
Sto immaginando le scene…sarebbe un qualcosa di meraviglioso ahahah!
quelle del volano con le piume
Mah! Ci sarebbero delle implicazioni importanti. I Big server perderebbero la loro arma principale, gli attaccanti da fondo (jannik) verrebbero ridimensionati, ma anche gli attaccanti a rete andrebbero male. Verrebbero avvantaggiati i difensori da fondo con grande mobilità in orizzontale e resistenza fisica sugli scambi lunghi. Temo che si ritornebbe ai pallettari degli anni 70 che quelli si avevano ammazzato lo spettacolo.
Forse si potrebbe fare un aumento del 10% del volume, e uniformare la velocita delle superfici.
lascialo stare, a breve spariranno sia lui che il suo omonimo…
Temo che se questo comportasse anche l’aumento del peso, ne risentirebbero soprattutto gli infortuni.
Parole al vento che non avranno alcun seguito.
Viviamo in un’epoca in cui la velocità e l’immediatezza la fanno sempre più da padroni : la soglia dell’attenzione delle nuove generazioni si é abbassata drasticamente. Qualcuno lo spieghi a Tiriac. I padroni del vapore lo sanno perfettamente e quindi temo che si andrà nella direzione diametralmente opposta : vedi riforma della Coppa Davis.
IO rallenterei il cemento con striature incavate a lisca di pesce tipo rampa garage e rallenterei pure l’erba con sterpaglie sparse a caso nel campo, per la terra campo arato, al limite appiattito leggermente a rullo, ma con ancora i segni del trattore che deve essere rigorosamente blu e magari Lamborghini per dare tocco glamour
Anche gli scambi sono ormai ping pong
Se il problema sono i materiali, il nuoto ha insegnato che si puoʻ tornare indietro.
Basta imporre la vecchia racchetta con dimensioni e materiali ( sia per le corde che per sagoma) predefiniti.
30cm proprio no, ora la media è 1,88, la media in top 10 sull 1,91, al massimo abbiamo visto un incremento di 10-12 cm dagli anni 80
Verissimo, qualche decennio fa erano tutti sotto il meteo e cinquanta, adesso la media è sul metro e ottanta. I nani bagonghi giocavano a tennis fino a poco tempo fa
Secondo me l’unica rivoluzione possibile, che non scontenti i produttori dei materiali, è la diminuzione del piatto corde. Si deve tornare ad un piatto corde molto ridotto che impedisca le rotazioni eccessive, ma non le impedisca del tutto, e favorisce chi gioca piatto e preciso, con impatti puliti. Ci sta anche provare in qualche torneo l’abolizione del let sul servizio. Per il resto non toccherei nulla.
Secondo me la diminuzione delle rotazioni estreme (con le conseguenti impugnature orrende) porterebbe anche ad una prevenzione migliore degli infortuni.
Usiamo le palle del pilates
Non è una cosa nuova ma il problema è il servizio che crea grossi divari tra giocatori e diminuisce la spettacolarità del gioco.
Bisognerebbe fare degli studi statistici accurati e un po’ di test per capire come intervenire senza snaturare il gioco.
La provocazione di Tiriac ha però un senso. Le dimensioni del campo sono invariate ma sono cambiate quelle dei giocatori (l’altezza media credo sia cresciuta di buoni 30cm),nonché quelle dei piatti corde con un incremento, grazie ai nuovi multifilamenti, dello sweetspot.
Ciò permette di poter spingere sempre e comunque pur non colpendo sempre al centro, consentendo di mantenere la potenza anche in situazioni di apparente difficoltà.
Ora, che piaccia o meno il tennis odierno è questione di gusti ma guardandola in prospettiva si può pensare, tra una trentina d’anni, una media delle prime a 240 con seconde a 210/220.Drive a 200 circa e quindi… Come ti avvicini alla rete? Come puoi gestire lo scambio con colpi di tocco se si è investiti dalla palla?
Quali corde e telai si creeranno? E quali livelli atletici vedremo?
Il problema, semmai, è che il telaio che aiuta lo fa con tutti anzi, più con gli amatori (i professionisti generalmente hanno racchette personalizzate in tutto,costruite appositamente per loro) e quindi si vorrebbe complicare la vita a tutti.
Fantastica!!!! Ahahahahah ahah…
@ Jannik über Alles (#4209686)
Penso che Tiriac abbia il diritto di dire quello che gli pare .
La grappa non c’entra nulla
Insomam scemi noi ch ci divertivamo a guardare gli slam degli anni 70
In effetti quei matches avevano dei risvolti estremamente negativi
Il primo che mi viene in mente è che tutti noi (quelli che guardavno tennis nei ’70) siamo invecchiati
Per ultimamente intendi negli ultimi 25 anni?
Il tennis cambierà da solo senza alcun drastico cambio regolamentare. E’ appena finita l’era di un giocatore meravigioso che ha attraversato un ventennio dimostrando che con il suo talento riusciva a vincere senza picchiare come un fabbro. Altri lo imiteranno. Già si vedono dei segnali. Alcaraz è già una meravigliosa evoluzione. Un misto di potenza e tocco. Sinner stesso ha dovuto aggiungere volè e smorzata al suo repertorio per progredire perchè la sola potenza non bastava (ed è ancora un cantiere in corso da questo punto di vista) per raggiungere il top.
Draper e Mensik, Rune, Musetti sono un’altro segnale in questa direzione. Ritornare al tennis Higueras-Barazutti sarebbe la vera fine del tennis. Io sono ottimista. I picchiatori puri andranno a sparire o saranno relagati a un ranking di secondo piano mentre chi riuscirà a trovare una sintesi tra potenza e tocco sarà destinato al top del ranking.
Usiamo palle ovali, come nel rugby, così ogni rimbalzo è uno spettacolo
@ cecchinato (#4209609)
No dai povero alcaraz..non e’ così noioso
Forse Tiriac vuole rubare spettatori al badminton (°-°)
Poi vorrei sapere se il suo 50% proviene da calcoli di fisica tecnica e da prove dalla galleria del vento… o più semplicemente (e probabilmente) da una bottiglia di grappa (tuica in Romania) consumata troppo in fretta!
Io sono più radicale, usiamo palloni da mare. Ancora con le sue idee sceme tipo terra blu? Non si fa prima modificando la risposta elastica di racchette e corde?
Alcuni spara palle a quanto pare commentano anche qui
@ il capitano (#4209605)
Semplicemente geniale…:-)))
Non vedo l’ora di rivedere i nuovi Berasategui e Carlos Costa, o qualche emulo del mio GOAT Carlos Berlocq 😛 Al Roland Garros ci saranno partite di 7 ore interessantissime
non capisco perché adesso c’è questa moda, cioè ogni punto volete che duri 20 colpi? i punti belli lunghi combattuti sono belli appunto perché ce n’è uno ogni tot, altrimenti sarebbe una noia infinita
Con un solo Servizio si rallenta il Gioco e si dà merito a chi è più bravo. La seconda di Servizio è un Salvagente per chi non sa nuotare.
Forse intendeva un aumento del 50% in volume, il che significherebbe un aumento del diametro del 14%, cioè un aumento del diametro massimo da 6,86 cm a 7,85 cm.
Sempre considerevole, ma più ragionevole, altrimenti diventerebbe un altro sport. Vedasi baseball e softball.
magari !
Si vedrebbe finalmente molto piu’ tennis
La mia vecchia idea,alzare la rete di 1 o 2 cm sarebbe la soluzione.
Il tennis è cambiato di velocità, quasi ping pong,basta vedere già match di 25 anni fa,senza andare oltre.
Difficile l’applicazione, perché questi tennisti, che sono diventati dei giocatori riusciti, dovrebbero a un certo punto accettare regole diverse.
Basterebbe consentire solo una palla al servizio.
Non comprendo perchè mai si dovrebbero introdurre cambiamenti simili, che secondo me snaturerebbero questo sport meraviglioso. Ogni atleta si impegna per superare gli avversari attraverso miglioramenti sul piano tecnico, tattico ed atletico. Molti non ci riescono, molti ci riescono in parte, alcuni ci riescono in gran parte, pochi ci riescono del tutto e qualcuno di questi, dotato anche di innate attitudini, arriva ad eccellere e dominare. E’ semplicemente la naturale legge dello sport.
Finalmente abbiamo capito chi è enzo
Ottima!
Tiriac è sempre stato un provocatore…
Io vedo immense differenze di gioco tra i top 20, c’è chi varia, chi gioca i vincenti, chi difende, chi atttacca, chi serve benissimo, chi risponde benissimo, chi si ammazza di smorzate, chi viene a rete etc etc etc
Per me il tennis è in un momento molto bello, ovviamente, come tutti gli sport, è cambiato tantissimo negli ultimi anni (si per i mezzi tecnici che per i livelli di preparazione atletica), ma è bellissimo e ancora vario, tattico e tecnico, mica solo a chi tira più forte.
paragonare come estetica il tennis di edberg a quello di Sinner è una bestemmia.
gianni clerici si starà rivoltando nella tomba
Potrebbe non essere una brutta idea, magari comincerei con un 20% dato che è talmente piccola che con un 50% diventerebbe già troppo
Ma soprattutto in questo modo torna a vedersi facilmente visto che su terra se non stai vicino coi nuovi televisori oled fai fatica.
Magari farei anche terre blu più lente
Bravo Tiriac, i soldi gli hanno dato al cervello.
Il gioco è troppo momodimensionale, con soli scambi da fondo, se rallenti la pallina diventa ancora più facile scambiare senza fare errori e diventa una sola lotta di resistenza.
Bisognerebbe provare per vedere se l’aumentata possibilità di venire a rete non è compensata dalla facilità di produrre passanti e lob.
Per me andrebbe invece limitata la capacità delle racchette di produrre colpi precisi con spin alto come sicurezza, limitando gli ovali…più diventa piatto il gioco, più torna efficace il gioco a rete.
Quando si dice: a volte è meglio non dire ciò che si pensa!
Con dimensioni così, l’impatto cambierebbe e forse pure il modo di colpire = penso più infortuni…
Se vogliono rallentare, l’unica è agire sulle superfici e sui materiali stessi della pallina, ma senza modificare troppo peso e dimensioni e facendo dei test preventivi.
Sulle racchette c’è il “tabù” che, con limitazioni, limiti i miglioramenti tecnologici (oppure, se le fai valere solo per i tornei ufficiali, con il trascorrere degli anni si avrebbe magari il paradosso di dilettanti che hanno racchette molto più performanti dei pro e a vederli giocare tra loro sembrerebbero più forti… Come se in F1 metti limiti di cilindrate bassissimi, corrono con utilitarie e poi, in un’esibizione, entra in pista un neo-patentato con un auto di serie “decente” che li doppia tutti = ovvio chè è un PARADOSSO-LIMITE da non prendersi alla lettera, ma solo per far capire il concetto…).
Il palancaro svizzerotto?
Piú fhe altri federer era contrario alla terra blu, nella votazione votarono contrari tutti i big 3, con Federer che aggiunse, sono favorevole alla decisione solo se poi ci mettiamo una parrucca da clown e portiamo un circo insieme a noi, quindi anche lui era totalmente contrario
su,poi le racchette di conseguenza saranno piu grosse e piu pese e i tennisti saranno prima di tutto body builder
@ Ago (#4209616)
Ottima questa tua considerazione!! 🙂
Direi di aggiungere anche di porre un limite al piatto corde, ormai è diventato enorme, certe racchette ormai sembrano delle padelle enormi!!
Se il rallentamento è stato proporzionale, tua moglie avrà apprezzato.
No, è mutato il concetto di bellezza
Adesso conta il punto, non la costruzione.
Servizio-dritto di Matteo?
Bellissimo ?
No, per nulla.
Efficace sì, fai il punto ma bello no.
E’ come il tiro da 3 punti nel basket
Una volta era il gioco più bello del mondo, ora è il tiro al piccione
E te lo dice uno che ama(va) visceralmente il basket e che l’ha praticato per 10 anni
Ma per i tifosi di adesso a momeneti Curry è meglio di Magic
Federer in quel periodo avrebbe primeggianto anche sul ghiaccio. A Madrid poi, complice la quota, è sempre stato competitivo anche su terra rossa. Comunque non deve essere stato un gran successo. Visto che l’anno seguente si è subito tornati all’antico.
Il punto non è la bellezza è l’uniformità del gioco
Se tutto giocano allo stesso modo è evidente che alla fine vinca sempre il più forte.
A mio avviso occorrerebbe più lavorare sulle superfici che non su escamotage tecnici
A chi si stupisce del commento di Tiriac
L’ovale era di 440 cmq , ora è di 640 (quasi +50%) ma ci son stati casi di 800 cmq anni fa
Se giocate, provate a giocare con una racchetta di 440 cmq, scommetto che fate dei fuoricampo (nel senso che la buttate fuori) a raffica
Ma tranquilli, non siete gli unici, una marea di top-100 farebbero altrettanto
Invece di aumentare le dimensioni della palla, punterei all’aumentare la dimensione dei cervelli
ci sta rallentare un minimo il gioco, ma che conseguenze avrebbe sui tennisti?
Già ora le partite durano troppo per gli orari televisivi, se rallentiamo il gioco il punto finisce quando uno dei due fa un non forzato, non un vincente.
Sarebbe più divertente ridurre i tornei sul cemento e aumentare quelli su erba, che regala sempre punti molto particolari
Il miglior torneo degli ultimi 20 anni, che ha dimostrato la sostanziale incapacità di adattamento dei tennisti moderni a condizioni diverse da quelle standard…
Guarda caso alla fine vinse chi a tennis ci sapeva giocare…
Chi? Tiriac? Quello della terra blu a Madrid 2012? Mi faccio una grassa risata……
@ il capitano (#4209605)
grande, bellissima
L’unica cosa che cambierei è la regola del let sul servizio. Velocizzerebbe il gioco (un pochino….).
Giochiamo le partite prima e le mandiamo in televisione rallentate al 50%, così Tiriac vede la pallina.
Si devono rassegnare che una risposta incrociata di Jannik su prima di Medvedev è bella quanto o più di una vole di Edberg…il tennis è evoluto, cambiato, velocissimo, è altrettanto bello in termini di spettacolo quando si incontrano i grandi, semplcemente è mutata la bellezza
Per me non è tutto un problema di palline che potrebbero essere rallentate ma di corde di racchette e di campi…erba deve essere lenta erba veloce indoor abbastanza veloce cemento la giusta via di mezzo…adesso tutti e dappertutto giocano bene e uguale
@ Ago (#4209616)
Se si velocizza su erba e cemento si vedranno solo ace…….
Tiriac è lo stesso che aveva proposto la terra blu a Madrid quando era Direttore del torneo spagnolo. La novità è durata come un gatto in tangenziale. Federer si è lamentato che si scivolava troppo … e tutto è andato a finire nel dimenticatoio in un batter d’occhio (due anni, forse).
alzare la rete invece sarebbe un ottima soluzione.
Il gioco è davvero diventato troppo veloce, dal vivo è quasi impossibile seguirlo e tattica e tecnica sono diventate comprimarie rispetto alla potenza e all’evoluzione dei materiali
Io piuttosto cercherei di tornare a diversificare le diverse superfici. Adesso giocare bene sia su terra che su erba è normale. Torniamo a rallentare la terra e velocizzare l erba o i cementi outdoor
Ahahah ahahah e comunque sei in buona compagnia!!!
@ il capitano (#4209605)
Poverino…e la consorte come fa?
Ma è fuori di testa? Proponi di aumentare del 10%…
Se rallenti il gioco ammazzi chi vuole fare il punto e favorisci chi sta 8 metri dietro la linea a pedalare come Zverev e Medvedev.
Clicca qui per visualizzarlo.
Ottima idea per contrastare il noioso gioco di alcuni spara palle che ultimamente vincono gli slam…
Propongo la palla medica, così Alcaraz balzerebbe al primo posto nel giro di 5 mesi.
“Strettire” credo rappresenti il punto più basso raggiunto dalla nostra lingua
Le mie, dopo il matrimonio, sono aumentate del 500%.
Per un attimo, vista la foto nella home, pensavo fosse Mario Brega.
o anche usiamo il volano del badmington
Ion, posa il fiasco.
si vabè, e perché non del 70%
Come no. a questo punto direi di alzare anche la rete, cambiare alcune regole e strettire il campo…. così facciamo concorrenza al padel….