Caso Sinner: Lindsay Davenport critica aspramente la gestione della situazione
Nel mondo del tennis, il caso dei test positivi al doping di Jannik Sinner continua a suscitare dibattiti e polemiche. Recentemente, una voce autorevole si è unita al coro di critiche: Lindsay Davenports, ex numero 1 del mondo e figura altamente rispettata nel circuito tennistico.
In un’intervista rilasciata al media serbo Sportklub, la Davenport ha espresso un punto di vista decisamente critico sulla gestione del caso Sinner. Le sue parole, che riportiamo integralmente, non lasciano spazio a interpretazioni:
“Sono sorpresa dalla gestione del caso, scoprendo solo di recente tutto ciò che è accaduto dietro le quinte. Non mi sembra giusto nei confronti degli altri tennisti che Sinner possa competere per tutto l’anno. È chiaro che non tutti ricevono lo stesso trattamento, sembra che tutto sia basato sul denaro,” ha dichiarato l’ex campionessa americana.
Queste affermazioni della Davenport sollevano questioni importanti sulla trasparenza e l’equità nel trattamento dei casi di doping nel tennis professionistico. L’ex numero 1 del mondo sembra suggerire l’esistenza di un doppio standard, dove giocatori di alto profilo come Sinner potrebbero ricevere un trattamento preferenziale.
È importante sottolineare che, come testata, il nostro compito è quello di riportare le dichiarazioni sia positive che negative su questa vicenda. Le parole della Davenport rappresentano una voce critica in questo dibattito in corso, e come tali meritano di essere riportate e considerate nel contesto più ampio della discussione sul caso Sinner.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Lindsay Davenport
@ Peter (#4208666)
Se bisogna cercare troppi minuziosi “distinguo” vuol già dire che la prassi da seguire deve essere resa più chiara ed esente da “particolarismi” che possono essere presi come “favoritismi”..Novak è stato coerente con il suo tenere in considerazione i meno privilegiati fra i giocatori di questo sport che magari non hanno “potuto economicamente” fare quello che
legalmente avrebbero potuto fare anche loro in tema di tempestivi ricorsi..e comunque non ricordo accanimento o superficialità da parte di Novak sull’argomento: del resto, se lo stesso Federer, che non è certo un rivoluzionario, ha auspicato un trattamento sotto certi aspetti più uniforme vuol proprio dire che qualche parte coinvolta palesemente più debole in queste procedure doping è stata chiaramente individuata, se non altro in termini di riserbo mediatico
@ Autovelox (#4207845)
Credo che a tutti noi manchino le competenze per poter esprimere opinioni autorevoli… Ciò che non mi piace è che come sempre o è tutto bianco o è tutto nero…Poi ogni tanto Qualcuno riporta FATTI che cambiano volto all’intera vicenda… Personalmente ritengo Jannik un bravo ragazzo ma la vita mi ha insegnato che “la mano sul fuoco” non conviene mai metterla, se non si è quantomeno direttamente coinvolti…Resta la conclusione che in una società di diritto ciò che conta sono le sentenze dei “tribunali” e non dei media ma in alcune vicende i tarli possono restare e non sempre a torto…
Mi pare che le ultime due righe dicano tutto su questo Enzo….
La Davenport farebbe bene a stare zitta, visto il trattamento di favore che hanno sempre avutogli atleti americani, a partire proprio dalle sorelle Williams (hanno preso per anni medicinali contro l’asma, però solo prima delle prove slam…)
C’è un nuovo caso di doping che può scatenare un putiferio. Il tennista brasiliano Nicolas Zanellato (n. 687 ATP) è stato trovato positivo durante un torneo challenge che ha disputato in Colombia. Si è difeso dicendo di avere mangiato carne colombiana contaminata, ma il giudice non gli ha creduto e non ha revocato la sospensione provvisoria…. Jannik invece fece ricorso e il giudice accettò la sua tesi e la sospensione venne revocata.
Parleranno di trattamento diverso, e in effetti è vero perché il caso è diverso….
Io invece lo apprezzo di meno per come si è espresso nei confronti di Sinner. Pensavo fosse più attento e preciso nel fare i distinguo tra le vicende con altri tennisti e invece non l’ ha fatto e ha generalizzato il tutto.
E allora aspettiamo e Wada come Wada,tanto non cambia nulla anche se dovesse essere squalificato.Jannik rientra e li ribatte tutti di nuovo e rivince tutto di nuovo.Non c’è problema.
Parla, la gente purtroppo parla, non sa di che cosa parla, tu portami dove sto a galla perché qui mi manca l’aria…. (Cit)
Proprio una cosa nuova, mai detta mai sentita
@ Armonica (#4208414)
Magari. Non ci servono tennisti che vincono grazie agli steroidi
Questo messaggio sembra abbastanza scomposto.
Che significa: “La wada ha chiesto ulteriore tempo. Un motivo di sarà?”.
E’ ovvio che c’è un motivo, il punto sta nel capire quale sia il motivo. Quindi se vuoi dire qualcosa, sii almeno esplicito.
Dici che nessuno ha spiegato perché hanno tolto a Sinner punti e soldi di Indian Wells? Per dire che nessuno ha spiegato qualcosa dovresti aver visto ogni spiegazione che è stata data. Cosa che chiaramente non hai fatto visto che se lo avessi fatto sapresti che molti hanno spiegato quel motivo. Ma allora perché dici che nessuno ha spiegato qualcosa, non avendo tu visto le spiegazioni? Dici le cose a caso?
Comunque la spiegazione te la do io. Per regolamento un tennista trovato avere sostanze dopante in un controllo durante un torneo perde d’ufficio sia punti che soldi per quel torneo, a prescindere dal motivo per il quale ha quella sostanza. Non importa se la sostanza è presente senza che il tennista ne abbia colpa o negligenza: comunque punti e soldi del torneo gli vengono tolti.
Poi il procedimento va avanti per stabilire se il tennista ha colpa e negligenza o addirittura dolo, perché oltre ai punti e ai soldi devono decidere anche la durata della squalifica che non può essere data di ufficio.
Poi dici che a oggi non ci sono certezze e che spetta alla Wada togliere ogni dubbio?
Anche qui sembra che dici cosa a caso. Che significa parlare di certezza? Neanche la morte è certa. Figurati se potremo mai avere certezza sull’affaire Sinner.
La Wada non ha il compito di dissipare dubbi, visto che i dubbi sono una cosa soggettiva. La Wada, che io sappia, ha compito di verificare se le procedure e i processi sono stati fatti correttamente.
Tra l’altro se la Wada ricorre, che io sappia a decidere cosa accadrà a Sinner non sarà la Wada stessa ma un arbitrato.
In definitiva ti chiedo perché ti sei messo a parlare su Sinner, dicendo cose a caso?
Leggo di misteri e cose poco chiare laddove non c’è molto da spiegare. Le norme dicono che i punti e i premi dei tornei in cui è stata riscontrata la positività non possono essere trattenuti. Sul tempo in più che si è presa la Wada in realtà avevano preso un granchio i giornali che non avevano considerato i 21 giorni dal termine per tutte le altre parti in causa, quindi di fatto 21+21. Se ci sarà ricorso, sembra scontato che il TAS sarà più severo. Ricordo che il TAS è stato di gran lunga meno severo nei confronti della Halep, riducendole la squalifica a meno di metà. Se anche dovesse essere condannato, si parla di 2 anni di squalifica, laddove la Halep, per un’assunzione diretta, ha preso 9 mesi.
Fare delle ipotesi, anche un po’ da apocalisse, ci sta, ma poi bisognerebbe anche metterle in relazione con i fatti e i precedenti.
Il fatto che si potrebbero verificare non significa che sia altamente probabile che si verifichino.
@ GRAN SLAM GOAL (#4208428)
Marchese = matches
@ GRAN SLAM GOAL (#4208424)
Ma come si può fermare un campione puro come sinner che tiene vivo interesse e ammirazione superando addirittura nole e carlos come audience durante i suoi spettacolari marchese… con cadute tuffi, scambi estenuanti e recuperi miracolosi. Fermare sinner significherebbe retrocessione x tutta l’élite atp !!!! Sinner non è uguale agli altri …. il suo caso deve servire anche x futuri casi dove c’è in ballo un picogramma di doping
@ GRAN SLAM GOAL (#4208419)
Dovrete sopportare sinner x altri 15 anni lindsay e company ….
Rassegnatevi a ingoiare rospi a go go e a josa !!!! E mo arrivano gli altri … musetti darderi cobolli berrettini arnaldi a tappare la bocca al peggior aborigeno della storia e alla novella lindsay torquemada della santa inquisizione dell’ordine del picogrammo!!!
@ GRAN SLAM GOAL (#4208417)
F… lindsay
A sto punto radiamolo a prescindere. Così tutto chiaro e ci mettiamo una pietra sopra.
Dov’è stata finora? È appena scesa da un disco volante?
La Davenport, se parla così, è perchè o 1) non ha letto la sentenza (cosa che penso più probabile); o 2) l’ha letta ma vuole cmq fare polemiche infodate ipotizzando trattamenti di favore in realtà non capitati = lo si capisce, appunto, leggendola, cosicchè si capisce che non si può fare il paragone con altri casi molto DIVERSI tipo quello Halep, ecc… (LD dice più o meno quel che ha detto Nole, che però almeno ha la “scusa” di voler pubblicizzare la sua associazione…).
Maalox
Villarico è una nota relativamente nuova di Live Tennis, ho notato che ha scelto una linea editoriale ben precisa. Credo faccia parte di un piano aziendale.
La verità non appartiene a nessuno, quindi temo nemmeno a voi visto che non siete super partes
Io sono certo che ricorso non ci sarà, perché nella vicenda Sinner non c’è nulla di irregolare, sia sul piano regolamentare e sia su quello etico-sportivo.
Ma sta giraffa parla senza aver letto le carte..Casper Ruud l’ha detto chiaramente che anche lui all’inizio aveva dei dubbi ma dopo aver letto le carte ha capito che non ci sono favoritismi..che tristezza la gente che non sa leggere
@ Vasco92 (#4207910)
Se fosse così facilmente spiegabile, non si capisce del perchè la Wada ha chiesto ulteriore tempo! Doveva dare il suo responso il 9. Siamo al 15 boh! enzo
Lo 0,00000001 che non può dare nessun aiuto, avversario asfaltati con tutti i controlli addosso, caso evidente di leggerezza da parte dei massaggiatore, e ancora parlano, io credo che alla fine forse qualcuno che veramente fa uso di sostanze illegali, per paura dei controlli, prenderà più di qualche sberla
@ Peter (#4208194)
Puoi scrivere tutto quello che vuoi. Io ho letto che la Wada ha chiesto ulteriore tempo. Un motivo ci sarà! L’istituto che ha sancito l’innocenza di Sinner è privato, quello ufficiale è la Wada. Nessuno fino ad oggi ha spiegato del perchè gli hanno fatto 300.000 dollari di multa e i 400 punti tolti. Vorrai impedirmi di avere dubbi? Sta alla Wada togliere ogni equivoco, aspettiamo. Ad oggi, non ci sono certezze enzo
Piange perché Aperol Fritz ha sukato alla grande
@ Pikario Furioso (#4207999)
Halep
E questa e’ una dura verità.
@ Jannik über Alles (#4207646)
non hai capito … di quello che ha detto
Se la Itia ha lavorato bene e correttamente non ci saranno presupposti per la Wada per inoltrare il ricorso al Tas, almeno spero.
@ Giambi (#4207895)
Non solo, ma oggi Novak ha giocato il doppio con Medjedovic per dare il punto decisivo alla Serbia dopo i due singolari di ieri..che dire, se lo ammiravo per i suoi 24 Slam etc.etc. adesso lo apprezzo e stimo ancora di più, ha delle priorità dichiarate in questa ultima fase della carriera e sta cercando di perseguirle con umiltà e coerenza..non c’entra con Sinner, che ritengo un caso ormai chiuso, ma l’utente Giambi mi ha “fornito l’assist” per una considerazione che ci tenevo a condividere
Complimenti a Francesco Paolo Villerico e a tutto lo staff perché è la completezza della vostra informazione A dare autorevolezza credibilità e prestigio a liveTennis
Ma che dici? Ho fatto riferimento allo “studiare la carte” semplicemente in sintetico ed ironico riscontro a quel post (mi scuso ma non ricordo l’utente). E poi, in realtà, le carte ci sono eccome, rese pubbliche e a disposizione anche di Enzo La Barbera: sono le carte relative alla sentenza del tribunale indipendente (istituzionalmente regolarissimo e qualificato) che, dopo accurata consulenza tecnica di un collegio di 3 illustri periti, ha sancito che il signor Jannik Sinner non fosse passibile di sanzioni oltre quelle della “restituzione” dei punti e del premio acquisiti ad Indian Wells. E la WADA non è è vero che studia il caso da mesi, giacchè tale ente sta soltanto adesso esaminando le “carte” di quel tribunale indipendente (ITIA) per stabilire se ci sono i presupposti per inoltrare ricorso al TAS di Losanna.
Purtroppo è una lista riservata a personalità tennistiche..
Giorgione, seppure sua un grande della pittura veneziana, non lo trovo corretto inserire nella lista.
Davenport. Durante gli anni ’90 si giocava gli Slam con Navratilova, Graf, Novotna e Seles. Ne ha vinti tre + 1 WTA finals. Giocatrice potentissima ma molto poco mobile. Questo l’ha certamente penalizzata. Poi, per carità, come Margareth Court è libera di sparare cazzate.
Forse sono io che ricordo male.
Non lo escludo, succede anche in certi post di un rigo e mezzo
Anche il cassazionista Taigo
Forse intende sentenza de Il buono brutto e cattivo 😆 😆 😆
Hai ragione: è una dura verità 😉
Ma gioca a Padel ???
Ma cara daven…a chi la vuoi: guarda i fattacci tuoi.
Tex: peste, voglio vederci chiaro, secondo me c’è di mezzo Mephisto. Carson: io sento puzza di cimitero.
Infatti sarebbe il caso che sugli argomenti di una certa delicatezza “certi personaggi” intervenissero quanto meno dopo aver acquisito un minimo di dati oggettivi e nello specifico dopo aver letto la decisione del tribunale indipendente di Londra !
Se poi non riescono a capire ciò che leggono che almeno se lo facciano spiegare da chi riesce a capire di più …
Per I novax ignoranti…. Beh, non sarebbe male
Bisogna distinguere le opinioni dalle parole gettate al vento.
Ti faccio presente che stai rispondendo a Mauro…
Consiglio Maalox
E pure la Davenport apre il boccaport…
Sarà ma ormai mi fido solo di Mattarella e se il Presidente non ammonisce resto tranquillo.
Una cosa è certa, se la Wada rompesse le balle non me lo vedo Sinner fare un video come se recitasse il Macbeth come ho visto ieri ma agirebbe nelle sedi opportune.
Ma resto fiducioso, ragazzo pulito in tutti i sensi.
E Mauro in che categoria lo mettiamo?
Quella dei rosiconi esterofili da divano sfondato…
Ha già fatto meglio del Murciano TRUZZO GRUGNITORE NERVOSETTO IN CANOTTA…
Il problema è che tanti per dare il proprio parere, anziché informarsi leggendo la documentazione, sono partiti dai deliri del TRUZZO Australiano!!
Non a caso questa ignorante, complottista, terrapiattista, ha rilasciato l’intervista al media serbo Sportklub.
Un conto è avere la propria opinione un altro è sparare cazzate non avendo letto 33 pagine di documentazione che spiega per filo e per segno tutto!
Straquoto!!
Complimenti per il commento,che richiama principi giuridici fondamentali, che troppi ignorano o dimenticano
Lasciando da parte le elucubrazioni e le allucinazioni della signora ,le consiglio uno Xanax, una menzione per il campione dei campioni di tutti i tempi Nole.
Lui dall’alto dei suoi incalcolabili slam vinti e fresco oro olimpico contro Alcaraz gioca una partita del torneo di riparazione non contro Tsitsi ma contro il n 770 per il suo amore per il suo Paese. Quanti si sarebbero comportati come lui? Non clonabile.
La Davenport vive in un paese dove tutto è monetizzato e con i soldi si può ottenere praticamente tutto.
Ho l’impressione che le sue dichiarazioni scontino il contesto in cui ha sempre vissuto.
Forse se si fosse documentata meglio avrebbe capito che non tutto il mondo funziona come pensa lei e che non sempre è solo una questione di soldi.
“non tutti ricevono lo stesso trattamento”
e ci mancherebbe altro!
“sembra che tutto sia basato sul denaro”
mmm direi proprio di no!
La Davenport ha fatto un corso accellerato da Grillo and co.
non è lei è un bot 😀
La Davenport ha ripetuto il solito ritornello (con l’aggiunta di un pizzico di nazional populismo) che si sente da qualche settimane a questa parte rischiando di fare la figuraccia della persona poco informata SUL CASO SPECIFICO”.
Ormai quasi tutti hanno espresso la loro opinione, facendo la tara delle opinioni copia/incolla, direi che è ora di voltare pagina.
p.s. manca l’opinione della mia vicina di casa che direbbe “sti calciatori guadagnano troppo…tutti a lavorare, e una bella risata per concludere.
Comunque, a parte gli scherzi… Già una normativa che dice: se una sostanza proibita entra, non importa come e in quale concentrazione, nel tuo corpo, sei automaticamente sospeso e sei squalificato a meno che non provi come e perché è entrata e dimostri la tua totale assenza di colpa e negligenza, capite che è una normativa contro intuitiva che si scontra con il comune sentire dell’uomo medio, perché sembra palesemente ingiusta e si scontra con principi che sentiamo spesso e che però si applicano ad altri settori del diritto (ad. esempio la presunzione di innocenza e il principio della colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio).
La presunzione di innocenza nel processo antidoping non esiste, anzi esiste una presunzione di colpevolezza dell’atleta trovato positivo, che se non prova la sua innocenza viene condannato.
La colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio non esiste, perché se l’atleta non riesce a spiegare la provenienza della sostanza e sussiste un qualsiasi dubbio, il giudice deve condannare e non assolvere.
Insomma il contrario di quello che siano abituati a leggere di solito, poiché il processo sportivo è retto da principi totalmente diversi dal processo penale. Per cui si leggono boiate colossali anche su quotidiani nazionali prestigiosi. L’ultima è che in caso di squalifica, questa si applica dal marzo 2024 (periodo in cui Sinner è stato trovato positivo) in avanti, cioè retroattivamente, cosa non possibile nel mondo naturale a meno di possedere la DeLorean di Ritorno al futuro. La squalifica si applica ovviamente dalla sentenza in poi, e l’atleta non potrà gareggiare per il periodo stabilito dal giudice. Ovviamente è diverso il periodo di eventuale revoca del titoli e dei premi ottenuti dal giocatore, che è una sanzione accessoria e risponde a principi del tutto diversi (ad esempio non viene applicata in caso di buona fede del giocatore).
ma siamo sicuri che non c’entri niente il fatto che sinner abbia fatto fuori 4 americani agli us open compreso Fritz in finale?
Sono andato a leggere le dichiarazioni .. la Davenport polemizza dicendo che il trattamento è differenziato fra chi ha soldi e chi non ne ha .. credo non sappia (colpa sua però perché ci sono state ampie dichiarazioni in tal senso) che Bortolotti che sicuramente è meno famoso e meno protetto da soldi e avvocati di grido e’ incorso nella stessa situazione, è stato trattato allo stesso modo. Inoltre aggiungo che tutti gli organismi giudicanti sul doping da tempo hanno capito che quelle percentuali di Clostebol non sono doping da anabolizzanti ma contaminazione e stanno cercando di aggiornare le valutazioni. Ad oggi la discriminate è data dal regolamento .. se riesci a dimostrare la fonte della contaminazione non è doping e puoi attendere con serenità, tornando all’attività agonistica, la valutazione formale del caso. La Davenport non si è informata molto, come Federer e altri più o meno famosi.
@ Dr Ivo (#4207824)
Succede di fare confusione quando il post è troppo lungo.
@ giumart (#4207834)
Studiare le carte? Che vuol dire? Approfondire la faccenda del dito ferito? La multa di 300.000 dollari e 400 punti tolti? C’è poco da studiare. La Wada è da mesi che ci studia sopra e ancora non è arrivata ad una conclusione, cosa puó capirne di piú l’ex tennista? enzo
Ragazzi, la sentenza è in inglese ed è molto lunga… Io l’ho letta tutta o quasi, alcuni passi sono pesanti e francamente ridondanti…. Non pretenderete mica che la Davenport si metta a leggere, in inglese poi…. Troppa fatica….
Ma nessun articolo su Djokovic che ha praticamente annunciato il ritiro dal tour ATP, dicendo che si concentrerà esclusivamente su slam e competizioni con la Serbia?
No la signora ti risponderebbe: sentenza? Cosa vuol dire sentenza?
@ Pikario Furioso (#4207811)
Ah ah ah ah !!!
Dal verbo ignoro ovviamente.
Non capisce una mazza… A Dave
commento ebete che non c’entra niente
Lindsay Davemport? Non l’ho mai sentita
Assumi più tu sostanze dopanti, con una tazzina di caffè, che Sinner con picogrammi di clostebol
Alla fine ognuno ha la sua opinione e difficilmente può essere convinto del contrario…come in tutte le cose della vita…
Ahahahah.
Invece Tex Willer (super Ranger e capo della tribù dei Navajos) ha confermato che Sinner si è comportato rispettando la legge.
Non mi pare che Millman si sia espresso contro Jannik, anzi…
Detto delle parole al vento della Davenport bisognerebbe però fare un discernimento.
Quanto Kirgios o il suo Ghost Writer Paperon de Paperoni si mettono a scrivere sui social il giornalista non ci può fare niente.
Però la Davenport è stata intervistata da qualcuno. Quindi mi chiedo una cosa, per i medici c’è il giuramento di Ippocrate, mentre nei giornalisti vedo tanti ipocriti. Bisognerebbe cercare di andare tutti verso la ricerca della verità. Se io intervisto la Davenport le faccio una domanda su Sinner, le chiedo prima se ha letto le carte e se dice minchiate cerco di approfondire per fare capire che la comunicazione e i messaggi sono importanti. Siamo una società dove troppi intervistati rispondono con delel flatulenze verbali. Questo fa male alla società perchè chi è intervistato ha un peso nella considerazione della gente e le indica una via. Che via vuole indicare il giornalismo? Quella del rispetto e dei messaggi che portano verso la verità o quelli dove uno può dire qualsiasi stupidaggine in base a come si è svegliato la mattina?
@ Giorgione (#4207798)
No semplicemente si entra nel merito delle cose. Soprattutto se si fanno delle accuse. Se si fa un’accusa bisogna tenere conto delle controparti.
Si, Djokovic !!!
“Il Boldenone è uno steroide anabolizzante inserito nella lista delle sostanze proibite dalla WDA e quindi Farah era stato notificato di una violazione delle regole antidoping lo scorso 11 gennaio ed è stato oggetto di una sospensione cautelativa a partire dallo scorso 21 gennaio, sospensione che gli ha in questo modo impedito di partecipare allo scorso Australian Open.
La commissione dell’ITF ha accettato la spiegazione fornita da Farah su come la sostanza sia entrata nel suo organismo ed ha sancito che non ci sono state colpe o negligenze da parte del tennista, sollevando quindi la sospensione cautelativa e riammettendo Farah alle competizioni con effetto immediato.
Secondo quanto comunicato dal doppista attraverso i propri social media subito dopo la notifica della violazione, il Boldenone è comunemente utilizzato nell’allevamento del bestiame in Colombia, dove Farah si trovava quando i campioni di urine sono state prelevate, e la sera prima del test si era proprio recato in un ristorante nel quale aveva consumato una grossa bistecca di manzo, molto probabilmente contenente lo steroide anabolizzante in questione.
Nella pratica sportiva professionistica si riscontrano parecchi casi di positività ai testi antidoping indotti da sostanze vietate utilizzate nell’allevamento del bestiame. In particolar modo, sono piuttosto numerosi i casi di positività al Clenbuterolo (uno steroide anabolizzante) che viene comunemente somministrato a manzi, suini, agnelli e anche al pollame in Cina, Messico e Guatemala.” da Ubitennis.
Caso analogo, nessuna colpa, né negligenza. Situazione comune per quelle zone, dimostrato praticamente subito… Risultato: sospensione provvisoria…
Capisco il dovere di cronaca, però l’opinione, di per se inutile e superficiale della Davenport, non aggiunge ne toglie nulla al caso Sinner.
Inutile perché ripete cose già dette e ridete da giorni dagli haters. Superficiale perché dette a caldo magari hanno anche la scusante dell’emotività del momento. Se invece, dopo quasi un mese ripeti frasi fatte sulla disparità di classe e sui soldi, allora puoi anche non parlare. Ma sicuramente, lei che disprezza così tanto i soldi di Jannik, ci ha visto dietro un modo per ottenere dalla faccenda, visibilità e soldi.
Ribadisco anche quanto scritto sotto da altri, la news è datata
Quindi leggendo le parole di Villarico sarebbe stato meglio mettere alla gogna mediatica l’atleta e poi anche se veniva assolto i media ne avrebbero beneficiato comunque?
Infatti è l’autore di questo articolo che oltre a riportare la dichiarazione la commenta e la approva proprio per creare discussioni su una vicenda che si è già conclusa rammaricandosi perché se si fosse saputo subito….
Ho l’impressione che la Davenport non si sia informata molto. Diversi tennisti spinti dai media hanno fatto affermazioni generiche poco centrate sul caso. Per vendere i giornali e per alimentare polemiche. Ora attendiamo solo la fine ufficiale di questa vicenda.
Strano che al tempo non abbia fatto commenti sul uso di sostanze dopanti delle sorelle Williams su prescrizione medica (cfr. “hacheraggio” sito Wada).
La Davenport? NO, tutti!
La vera differenza è tra chi ha letto le 33 pagine dell’ITIA e chi no
“studiare le carte”? E’ na’ parola!…
@ Pikario Furioso (#4207785)
No,se ricordo bene, Millman è stato uno tra i primissimi a difendere Jannik
@ simposio (#4207788)
E poi la pena di morte, naturalmente…
Cosa dici, il rogo in piazza ti soddisferebbe?
Lei ti risponderebbe: “sentenza? quale sentenza?”.
E ti stupisci?
E’ lo stesso approccio che ci fu al tempo degli pseudovaccini:
giusto buono e responsabile se te li facevi,
criminale e terra-piattista se non volevi farteli.
Niente vie di mezzo.