Italia vince sul Belgio in Coppa Davis: Le voci degli Azzurri (Video)
L’Italia ha conquistato una vittoria cruciale contro il Belgio in Coppa Davis, avvicinandosi significativamente alla qualificazione per le Finals di Malaga. Le dichiarazioni post-partita dei protagonisti azzurri rivelano un mix di soddisfazione, emozione e determinazione per le sfide future.
Volandri: Soddisfazione e cautela
Il capitano Filippo Volandri ha espresso grande soddisfazione, in particolare per la prestazione del doppio: “Sono davvero felice, specialmente per il doppio. Penso che questi due ragazzi meritassero di vincere contro il Brasile e anche oggi entrambi i team hanno giocato alla grande.” Volandri, tuttavia, mantiene i piedi per terra: “Teniamo i piedi per terra e pensiamo alla prossima. Per ora ancora non ci siamo meritati il volo per Malaga e dovremo lottare ancora.”
Il capitano ha anche elogiato le prestazioni nei singolari, sottolineando la sfida affrontata da Berrettini contro il giovane Blockx: “Mi è piaciuto tutto oggi. Matteo ha avuto bisogno di abituarsi a quei tempi di gioco e alla fine ha dimostrato di essere un giocatore vero, forte.”
Berrettini: Emozione
Matteo Berrettini, protagonista del primo singolare, ha condiviso la sua esperienza emotiva: “È una vittoria speciale, sono contento d’aver vinto. Sono partito non al meglio ma è così, il tennis è un po’ strano.” L’ex numero 6 del mondo ha riconosciuto l’importanza del supporto del pubblico: “Senza di loro sarebbe stato impossibile. Giocare di fronte a voi per l’Italia è un sogno che diventa realtà.”
Berrettini ha anche riflettuto sulla sua evoluzione nella squadra: “Se ripenso all’India dove io esordii avendo ben altro supporto rispetto a quello che stiamo ricevendo qui mi pare una vita fa. Quante cose sono cambiate.”
Cobolli: Orgoglio nonostante la sconfitta
Flavio Cobolli, nonostante la sconfitta nel secondo singolare, ha mostrato maturità e consapevolezza: “Sono fiero del mio atteggiamento. È sempre la mia prima partita in Davis e questo conta.” Il giovane azzurro ha anche riconosciuto l’importanza del supporto dei compagni, in particolare di Berrettini: “Matteo è un po’ il leader di questa squadra, i miei occhi andavano spesso su di lui. Mi ha aiutato molto.”
TAG: Davis Cup, Davis Cup 2024
4 commenti
Felice per Bolelli 39 anni l’8/10..
Decisivo forse anche domani?
Berrettini dopo aver battuto il promettente giovane belga, ha pianto di gioia, si è commosso. Cobolli nel terzo, ti rimedia una sberla con il piede alla Chuck Norris, per fortuna hanno rimediato i due vecchietti. Questa è la Davis di oggi. No nfa per me, io sono abituato allo champagne, le gazzose mi vanno di traverso. enzo
Per Flavio servirà da lezione certamente. Ha affrontato la partita da gradasso credendo che siccome è più forte avrebbe vinto spaccando l’avversario e invece le ha buscate nonostante abbia provato a raddrizzare la situazione.
Matteo ha vinto contro un giovane emergente (non giovanissimo ma emergente) che ha fatto una gara al 120% delle possibilità mentre lui era in giornata non positiva. Capita. Per fortuna è capitato in una gara dove ha potuto rimediare di esperienza e cuore.
Il doppio è il nostro fiore all’occhiello a questo giro. Nonostante le belinate degli incompetenti.
Prevedo vittoria 2-1 come risultato più probabile, seguito dal 3-0. La sconfitta è improbabile. Perdere 3-0 praticamente impossibile.
Il Brasile almeno un punto lo farà. Ma io credo che vincerà 2-1.
C’è sicuro da essere contenti della vittoria perché sempre vittoria è. Se però si analizzano i singoli match, solo il doppio ha giocato una gran partita contro signori avversari. Berrettini ha portato al 5-5 un ragazzo promettente dal quale si è lasciato dominare per lunghi tratti, trovando il dritto solo a primo set andato, intestardendosi a rispondere bloccato e corto favorendo l’iniziativa di Blockx.
Cobolli così tanto fiero dell’atteggiamento non dovrebbe essere, una ciambella al terzo vuol dire che sei uscito dal campo ben prima della stretta di mano. Bergs sarà in stato di grazia, avrà giocato bene ma per tutto l’incontro si è avuta l’impressione di assistere a uno scontro tra un peso massimo e un peso welter. Vuol dire che qualcosa, quasi tutto, non è andato.