Novak Djokovic: “L’Oro Olimpico, il più grande risultato della mia carriera”
Novak Djokovic, fresco vincitore della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi, ha condiviso riflessioni profonde sulla sua straordinaria carriera in un’intervista esclusiva con RTS. Il campione serbo, attualmente impegnato in Coppa Davis, ha rivelato che la vittoria olimpica rappresenta il punto più alto dei suoi numerosi successi.
“La medaglia d’oro olimpica è il più grande risultato della mia carriera finora,” ha dichiarato Djokovic. “Principalmente perché ho avuto l’opportunità di rappresentare ancora una volta la Serbia in un evento sportivo di importanza mondiale. Inoltre, considerando la mia storia olimpica, fatta di sconfitte dolorose, questa vittoria assume un significato ancora più speciale.”
Il cammino di Djokovic verso l’oro non è stato privo di ostacoli. A 37 anni, e dopo un intervento chirurgico al ginocchio, il serbo è arrivato a Parigi senza aver vinto alcun titolo nella stagione. “I Giochi Olimpici si svolgono solo ogni quattro anni. Sono arrivato a questi Giochi senza aver vinto nessun titolo in precedenza quest’anno. Mi sono operato al ginocchio, ho 37 anni, ho battuto un avversario che mi aveva appena sconfitto a Wimbledon… Tutto questo lo rende molto speciale. È il più grande insieme di emozioni della mia carriera, è difficile descriverlo a parole,” ha aggiunto Djokovic.
Il campione serbo ha anche parlato della pressione che accompagna le sue prestazioni. “C’è sempre una pressione generale per vincere, ma anche da me stesso, essendo un perfezionista. I Giochi Olimpici erano il mio obiettivo principale. Ero molto preoccupato dopo l’infortunio al ginocchio al Roland Garros, ma quando sono riuscito a giocare la finale di Wimbledon, mi sono sentito sollevato perché sapevo che sarei stato pronto per le Olimpiadi.”
Djokovic ha anche ricordato il suo primo grande successo, la vittoria agli Australian Open nel 2008. “Fu allora che iniziai a credere di poter vincere i Grand Slam nell’era di Federer e Nadal. Adoro l’estate australiana: il campo veloce, lo stadio, soprattutto le partite notturne, la grande comunità serba… Inoltre, è proprio all’inizio della stagione e ho sempre voluto usare Melbourne come trampolino di lancio per il resto dell’anno.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Novak Djokovic
Non hanno nemmeno una medaglietta di bronzo: non ci sono riusciti perché nemmeno ci hqnno provato perché, evidentemente, gliene fregava poco/niente delle olimpiadi di tennis.
Se un atleta non avendo vinto niente dovesse scegliere tra uno slam oppure medaglia d’oro olimpica sicuramente sceglie lo slam….ma la maggior parte dei numeri uno che ai elencato non hanno la medaglia d’oro olimpica semplicemente perchè non sono riusciti a vincerla, vi ricordo che la medaglia d’oro a livello sponsor ha un valore economico superiore, lo slam dura un anno, la medaglia dura quattro anni
No.
@ Diridero (#4206924)
Ovviamente no…da ciò si deduce che l olimpiade x il tennis vale quel che vale ….
Propongo, ancora una volta, un gioco…Nole chiude la carriera con 25 Slams e un oro (e un bronzo) olimpico…
Si parla di GOAT…Nole chiude la carriera con 25 Slams e nessun titolo olimpico… Si parla di GOAT…Nole chiude la carriera con 5 ori olimpici e 2 Slams…Si parlerebbe di GOAT?…
Nadalino comune prima di Parigi 24: il goat è Nadal perché è l’unico dei big3 ad aver vinto l’oro olimpico.
Nadalino comune dopo Parigi 24: il goat non esiste.
questo è talmente attaccato alla maglia serba che oggi gioca con Xilas, oltre il 700esimo posto
@ Koko (#4206704)
@ Koko (#4206704)
Lui è olimpionico ora, ha vinto
Premesso che anch’io credo che nella carriera di un tennista siano più importanti i grandi titoli nel circuito, qui però parliamo d’altro, parliamo di immagine!
In questo caso, l’importanza che viene attribuita dal giocatore dipende soprattutto dall’uso “interno” che voglia farne, specie se il titolo ha una connessione con la nazione di provenienza, come per l’appunto l’oro olimpico.
A Zverev, esempio che viene citato da molti per dimostrarne l’irrilevanza, la popolarità in Germania non credo interessi molto, sia per la sua storia personale sia per il tipo di paese che ha rappresentato alle Olimpiadi.
Ma per Djokovic la cosa è diversa, lui ha sicuramente ambizioni politiche per il dopo carriera. C’è chi dice che voglia addirittura fare il presidente della Serbia! Verosimilmente, aspira ad essere popolare per ricoprire poi una carica rappresentativa, in ambito nazionale o internazionale. Nel suo caso l’oro olimpico ha un valore propagandistico almeno nella percezione popolare, che è quella a cui tiene maggiormente. E comunque, rappresenta sempre un bel biglietto da visita
Capiamoci, lo chiamo antipatico, ma io quando posso un suo match cerco sempre di guardarmelo. Ha cambiato la percezione odierna del tennis, ha cambiato questo sport. Un grandissimo sempre e comunque.
Djokovic ne ha fatto una malattia e giustamente per lui puó essere il risultato piú incredibile della carriera perche’ é quello che gli mancava.
Ai n. 1 del Tennis in Generale delle olimpiadi interessava poco niente.
Wilander nel 1988 era super-fortissimo e nemmeno é andato a Seuol.
Anche Ivan Lendl al tempo era n. 1 mondiale e non si é scomodato.
In seguito la lista dei n. 1 mondiali che mai vincono nemmeno una medaglia é schiacciante:
Wilander
Lendl
Becker
Courier
Sampras
Muster
Rios
Moya
Rafter
Safin
Kürten
Hewitt
Ferrero
Roddick
Medvedev
Sinner
Che strano, N1 mondiali ma nemmeno una medaglietta di Bronzo…
Djokovic con la sua fissazione si é sputtanato, nel forno di Tokyo, il leggendario Gran Slam che aveva giá in tasca.
Sinner evitando questo torneo pagliacciata ha potuto gestire bene l’ avvicinamento agli US Open , dove Alcaraz era a pezzi, cosi’ come tutti i top Player arrivati alle fasi finali del Roland Garros bis (pagliacciata demenziale con il ritorno su Terra subito dopo i tornei su erba).
Pagliacciata le olimpiadi di Tennis ma soprattutto una farsa un calendario del genere.
La finale olimpica con Alcaraz è emblematica. Dimostra che nei match che contano il divario non è più netto come fino allo scorso anno,ma se lo vuole li porta ancora a casa giocando meglio dei rivali i punti cruciali. I due set con lo spagnolo, per di più su terra dove mi pare quasi tutti dicano che Alcaraz sarà il dominatore per i prossimi 10 anni, sono la dimostrazione che Djoker appartiene ancora ad un altra categoria rispetto ai nuovi fenomeni del giorno d’oggi. E quando vinci a 37 anni, perché sei nonostante tutto ancora il più forte, puoi farlo anche a 38 e forse anche oltre.
@ Di Passaggio (#4206729)
Io lo trovo il più simpatico e ironico dei “vecchi grandi”!!
Ma sì, Nole, sei insopportabile, ma a Parigi sei stato grandissimo, tanto da superarti da solo, e sfido a trovare qualcuno che dica il contrario. Tutti gli onori al vincitore! Sinceri e ammirati! E giusto orgoglio di appartenenza al proprio popolo. Peccato per l’eccesso di nazionalismo, ma ci sta, è nella tradizione locale. Purché non vada a discapito dei poveri kosovari.
Arato? Cos’è, un campo di grano?
Chi risiede sul monte Olimpo? Zeus, Apollo, Atena, Poseidone, Era, Afrodite, Ares (Marte), Dioniso (Bacco Ubriacone) etc.: legittimo sentirsi in buona compagnia da Olimpico! 😆
Arato vuol dire finale, semifinale, ritiro ai quarti per infortunio?
@ Ivano (#4206590)
Paragone che non c entra niente…uno slam è 3 su 5 x 7 match …l.olimpiade un normale torneo 2 su 3 come uno dei tanti master1000….quale è il più difficile?
@ gbuttit (#4206570)
E chi lo dice ? Lo dici tu ….
@ MAURO (#4206358)
Non credo proprio….prima vengono gli slam,poi le atp Finals….zverev chissà cosa pagherebbe x scambiare il suo oro con uno slam….tal Massu vnse l oro olimpico….ma vi sembra che in uno slam potesse vincere Massu ? Ovviamente per djokovic è stata la ciliegina sulla torta di una carriera irraggiungibile, l unica cosa che gli mancava…è diverso il discorso
battuto in semifinale dal vincitore all’AO, ritirato imbattuto dal RG per infortunio, finale a W 3 settimane dopo l’infortunio.
arato…
il 99,9% dei tennisti in attività vorrebbe essere arato anche lui così.
Gli slam sono 4 all’anno. Le Olimpiadi una ogni 4 anni. Vincere le Olimpiadi è 16 volte più difficile che vincere uno Slam. Non è aritmetica complicata.
Bé, Massu in Cile é diventato un eroe nazionale, non lo sarebbe diventato se avesse vinto uno slam…
Beh, niente da aggiungere: Novak ha detto tutto, con semplicità, sincerità e chiarezza, le sue motivazioni, sogni, aspettative, soddisfazioni finali, tutto comprensibile e condivisibile
Ti si naibolj, zlato Nole!
Senza il chiodo fisso della medaglia da conquistare ad ogni costo,il prossimo anno se sta bene uno Slam lo porta ancora a casa. E dico uno solo per tenermi stretto.
sempre molto sveglio e furbo
Quest anno Olimpiadi a parte, è stato arato in tutti e 4 gli slam. Dubito che il prossimo anno con un anno in più sulle spalle possa fare meglio a livello Slam.
@ MAURO (#4206358)
Non ci credi te e nemmeno Djokovic…lui ci teneva perché avendo vinto tutto e mancandogli quello voleva completare la collezione di trofei ma zverev e massu baratterebbero oro olimpico con anche aggiunta di denaro per uno slam.per fortuna sinner ha avuto la tonsillite altrimenti un 1000 e uno slam non lo vinceva
Eppure certi tuttologi e sedicenti esperti di tennis ci hanno insegnato per mesi che per i tennisti, soprattutto quelli di vertice, il torneo di tennis olimpico vale quanto il torneo dei bar….. evidentemente ne sanno più loro di Djokovic, uno che in carriera ha vinto giusto due cosette….
Quest’anno la medaglia d’oro olimpica voleva e la medaglia d’oro olimpica si è preso. Con un intervento chirurgico in mezzo,cosa che ogni tanto qualcuno dimentica, e facendo comunque anche finale a Wimbledon. Resto dell’idea che se si programma bene come lo scorso anno la prossima stagione sarà ancora l’uomo da battere nei grandi eventi.
Bravo Djokovic, ti fa onore!
Per lui è vero, anzi verissimo.
Ha sempre avuto questa ossessione per l’oro olimpico (perchè un bronzo lo aveva vinto già a Pechino 2008), quando invece io e molti lo consideriamo un titolo minore, cioè inferiore agli slam.
Dipende molto da campione a campione, ma anche Nadal preferì rinunciare a partecipare a Tokyo 2021 (un oro lo aveva già), Sinner ha “evitato” le ultime due olimpiadi, Thiem preferiva addirittura i 250.
Vedremo in futuro, se i campiono avranno un approccio alla Djokovic, il torneo olimpico avrà sempre più valore.
Ho detto di chiedere a Sasha, non ai giornali. Lui baratterebbe medaglia e astuccio per uno slam
Bravo Nole! Dillo ai tuoi tifosi che fino a luglio 2024 dicevano che era una patacca perché lo aveva vinto Nadal e tu no!
I giornali in germania si riferiscono a Zverev come campione olimpico.
Sempre numero uno !
Non direi.. Chiedere a Zverev o massu
Vecchia furba volpe!
Stavolta non posso che essere d’ accordo col TITANICO.
Le Olimpiadi ti rendono leggendario, a differenza degli SLAM.