Italiane nei tornei ITF: I risultati di Giovedì 12 Settembre 2024

Gentilmente qualcuno mi sa dire la posizione attuale della Pedone, visto che è entrata nella TOP 200. Grazie

Quante lamentele….Pedone da poco 20 enne e a gennaio probabilmente giocherà le prime qualificazioni slam:
– un primo successo e soddisfazione per lei e famiglia;
– qualche soldino facile in più e aria di tennis “che conta”
– e quasi miracolo in campo femminile trovare una giovane nelle quali slam

Scritto da Cip

Scritto da utente non registrato
Le cose vanno a scatafascio e noi ci preoccupiamo dell unica che è arrivata all obiettivo
Perché non chiedete alle 2003 o addirittura alle 2002 con 1/2 anni in meno perché sono ancora così indietro in classifica?
Dov’è finita la pigato? Perché abbagnato e zucchini non sono entrate ancora in top 300? Che è successo alle gloriose alvisi e paoletti?
A proposito di quest ultima ha dimostrato che il livello c è (era 5-1 contro la jimenez) ma avrebbe bisogno di giocare un bel po di partite a livello inferiore per ritrovare ritmo e fiducia. Io credo che la filosofia del suo staff sia che prima o poi le vittorie arriveranno ma se si incentivano forse è meglio.
Sulle 2002 onestamente non credo ci abbia mai creduto nessuno a parte i genitori

Che pesantezza, ma davvero sei convinto che un paese dove l’altezza media femminile è molto bassa, con un numero di partecipanti infimo, possa vedere tutte le presunte promesse arrivare a destinazione? Per settimane commenti sul fatto che non vada bene niente, va bene Pedone e viene sciacquata via come fosse qualcosa di ovvio e scontato. Forse invece che continuare a chiedere puoi informarti da solo. Paoletti è sana 1 settimana ogni 2 mesi, Pigato è infortunata da settimane, Zucchini e Abbagnato non mi risulta abbiano mai avuto risultati tali da reputarle promesse. Inoltre Pedone è classe 2004, non 2001.

1 paoletti, alvisi e abbagnato non mi sembrano così basse
2 il fatto che paoletti e pigato ( e anche altre) siano sempre infortunate non può essere sempre e solo sfiga
3 più di qualcuna tra quelle nominate è stata sposata coi soldi pubblici e alcune non avrebbero nemmeno fatto le tenniste se non avessero trovato il paparino che lavora nell ambiente…quindi trattandosi di soldi pubblici è ben giustificata la mia petulanza nei commenti
Il post era in difesa di pedone e volevo scrivere 1/2 anni in più per avvalorare il buon percorso di pedone rispetto alle altre.
Per inciso nel funesto elenco ho dimenticato la ricci
Il nocciolo del discorso che faccio sempre è che a queste ragazze io non sto chiedendo di vincere gli slam ne di entrare in top 100 ecc ma l obbiettivo minimo di entrare nelle quali slam tra le 250 ( sai quante tenniste mediocri stazionano in quelle posizioni per tutta la carriera?) Anche solo fare la carriera della stefanini sarebbe oro colato. Il punto è xhe queste tenniste non si possono definire nemmeno tali per me… stiamo parlando del minimo sindacale

@ Cip (#4205638)

Ma perché bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo vuoto? Nella mia vita non mi era mai successo in un anno di avere in ogni torneo slam in singolare un finalista italiano e in 2 di questi se non ricordo male era una ragazza. Io ogni tanto leggo e rimango basito sul fatto che si possa pensare che una ragazza numero 300 del mondo sia un risultato da disprezzare. Per riuscire a fare questo ore e ore di allenamento ogni giorno per anni e con incredibili sacrifici sia a livello personale che fisici soprattutto.
Punto sul fatto che chi critica abbia una base ben ampia di tennis e di tutto quello che serve per diventare dei super tennisti ma ahimè dubito che sia così. Molti sono leoni con la tastiera non sapendo praticamente nulla delle giocatrici di cui si parla.
Io sorrido e ricordo gli anni novanta e inizi 2000 dove i risultati erano di un livello ben più scadenti e non si sognava di vincere uno slam e nemmeno arrivare in finale ma il top era vincere un torneo 250 wta o atp che fosse.
Non tutte sono Paolini, Errani , Pennetta, Vinci e Schiavone ma tutte cercano di dare tutto quello che hanno per riuscire a fare il meglio che possono ma ricordiamoci sempre che dall’ altra parte della rete c’è un altra persona che ha gli stessi obbiettivi e solo una vince.
Dopo tanto oggi ho scritto addirittura 2 post ma ora torno nel silenzio della mia caverna.

Bella vittoria la pfeifer

Scritto da utente non registrato
Le cose vanno a scatafascio e noi ci preoccupiamo dell unica che è arrivata all obiettivo
Perché non chiedete alle 2003 o addirittura alle 2002 con 1/2 anni in meno perché sono ancora così indietro in classifica?
Dov’è finita la pigato? Perché abbagnato e zucchini non sono entrate ancora in top 300? Che è successo alle gloriose alvisi e paoletti?
A proposito di quest ultima ha dimostrato che il livello c è (era 5-1 contro la jimenez) ma avrebbe bisogno di giocare un bel po di partite a livello inferiore per ritrovare ritmo e fiducia. Io credo che la filosofia del suo staff sia che prima o poi le vittorie arriveranno ma se si incentivano forse è meglio.
Sulle 2002 onestamente non credo ci abbia mai creduto nessuno a parte i genitori

Che pesantezza, ma davvero sei convinto che un paese dove l’altezza media femminile è molto bassa, con un numero di partecipanti infimo, possa vedere tutte le presunte promesse arrivare a destinazione? Per settimane commenti sul fatto che non vada bene niente, va bene Pedone e viene sciacquata via come fosse qualcosa di ovvio e scontato. Forse invece che continuare a chiedere puoi informarti da solo. Paoletti è sana 1 settimana ogni 2 mesi, Pigato è infortunata da settimane, Zucchini e Abbagnato non mi risulta abbiano mai avuto risultati tali da reputarle promesse. Inoltre Pedone è classe 2004, non 2001.

Scritto da Oculistica2020
C’erano dei tornei uguali sul veloce in Portogallo e invece si insiste sulla terra andando a prendere punti facili con viaggi intercontinentali. Si sta puntando al risultato immediato per salire di classifica, il rischio è di fare la fine della Brancaccio che a 24 anni è ancora lontana dalla Top 100.

Caro il pallettaro, ci hai sfracellato i cosiddetti per 10 anni sui soldi, e adessi ti fai problemi su Brancaccio e Pedone che grazie alla programmazione si guadagnano almeno 10k a slam giocato ?

Continua il buon momento della zantedeschi

@ utente non registrato (#4205526)

Sì,infatti. L’obiettivo è entrare nel tennis che conta ovvero da qualificazioni Slam in su e la Pedone lo sta centrando…

Scritto da eugenio
Pedone (e le altre italiane) sono nel pieno del loro tour sudamericano. I tornei a cui sono tutte iscritte sono 3 W35 in Brasile (questo di questa settimana è il terzo), seguiti da due W50 in Argentina e come ultimo torneo un W75 di nuovo in Brasile.
L’unico inconveniente che vedo, soprattutto per Pedone, è arrivare con troppe partire sulle gambe nei tornei che danno più punti. Pedone infatti giocherebbe in pratica 6 settimane di fila e, dovesse arrivare in fondo anche a questo W35, arriverebbe ai tre tornei che danno più punti con 15 partite sulle gambe. Visti i punti in ballo, forse sarebbe stato meglio rifiatare questa settimana per arrivare pronti ai W50 e al W75 finale, ma giustamente Pedone avrà fatto le sule valutazioni

Bella scelta della Pedone, che potrebbe e dovrebbe garantirle il primo slam della sua carriera in quel di Melbourne a Gennaio

Le cose vanno a scatafascio e noi ci preoccupiamo dell unica che è arrivata all obiettivo
Perché non chiedete alle 2003 o addirittura alle 2002 con 1/2 anni in meno perché sono ancora così indietro in classifica?
Dov’è finita la pigato? Perché abbagnato e zucchini non sono entrate ancora in top 300? Che è successo alle gloriose alvisi e paoletti?
A proposito di quest ultima ha dimostrato che il livello c è (era 5-1 contro la jimenez) ma avrebbe bisogno di giocare un bel po di partite a livello inferiore per ritrovare ritmo e fiducia. Io credo che la filosofia del suo staff sia che prima o poi le vittorie arriveranno ma se si incentivano forse è meglio.
Sulle 2002 onestamente non credo ci abbia mai creduto nessuno a parte i genitori

@ Guido (#4205476)

Probabilmente quello che manca a Brancaccio per entrare nelle 200 in pianta stabile (al netto che è già stata numero 167) è capire se può fare bene anche sul cemento.

Ovviamente si può stare nelle 200 anche da terraiole, ma giocando solo su terra è molto difficile rimanere a lungo nelle 200.

Comunque, come giustamente fai notare, la Brancaccio per ora non si è mai fermata ed è sempre riuscita a superarsi ogni stagione per cui vedremo dove sarà il suo limite (al netto che una carriera tra la 150 e la 250 non è assolutamente da buttare, anzi)

@ Molto Pollo (#4205478)
Non davo un giudizio sulla trasferta. Io intendevo solo che, dopo aver giocato 10 partite in 2 tornei, poteva essere “strategico” dare forfait al terzo torneo e poi tornare per i 3 tornei successivi, che danno più punti. Però dipende sempre dalle atlete e dallo stato di forma, segnalavo che dopo tante buone prestazioni sarebbe un peccato toppare tornei da più punti per aver giocato troppo le settimane precedenti

Scritto da dateccitrungelliti

Scritto da Oculistica2020
C’erano dei tornei uguali sul veloce in Portogallo e invece si insiste sulla terra andando a prendere punti facili con viaggi intercontinentali. Si sta puntando al risultato immediato per salire di classifica, il rischio è di fare la fine della Brancaccio che a 24 anni è ancora lontana dalla Top 100.

Questa scelta di programmazione alla Pedone dovrebbe valere le quali di Melbourne, se l’avesse fatto per quello? Avrebbe fatto bene, non credi?

Certo ma è stato fatto un errore del genere un paio di anni fa dalla Pigato. Tornei in continuazione per cercare di arrivare in Australia che hanno sfiancato mentalmente e fisicamente la ragazza che ad un certo punto si è come fermata. Spero ovviamente che questo non capiti con la Pedone e che la ragazza raggiunga come la Paolini il suo sogno pur avendo mezzi fisici limitati.

Scritto da Guido

Scritto da Oculistica2020
C’erano dei tornei uguali sul veloce in Portogallo e invece si insiste sulla terra andando a prendere punti facili con viaggi intercontinentali. Si sta puntando al risultato immediato per salire di classifica, il rischio è di fare la fine della Brancaccio che a 24

Scritto da Guido

Scritto da Oculistica2020
C’erano dei tornei uguali sul veloce in Portogallo e invece si insiste sulla terra andando a prendere punti facili con viaggi intercontinentali. Si sta puntando al risultato immediato per salire di classifica, il rischio è di fare la fine della Brancaccio che a 24 anni è ancora lontana dalla Top 100.

A oggi la Brancaccio ha sempre finito l’anno più avanti di come lo aveva iniziato. E ha buone probabilità di riuscirci anche quest’anno. 24 anni non sono tanti per sperare di arrivare in top 100. Secondo me è un po’ ingeneroso dire “la fine della Brancaccio”. Non è che da junior la Brancaccio spaccasse il mondo e poi si è fermata. Sta avendo un percorso di crescita piuttosto regolare.

Non volevo essere ingeneroso nei confronti della Brancaccio che ho visto giocare e battere la Bronzetti. Mi piace anche come gioca a parte il dritto davvero inguardabile.La verità che vale per lei, come anche per Pedone che giustamente fanno notare cerca punti per andare in Australia solo giocando in terra battuta top 100 difficile arrivarci. Il progetto campi veloci di Fitp è nato proprio per questo, per dare la possibilità di abituarsi a quei tornei che danno più punti. La Brancaccio è cresciuta in Spagna e la Pedone in Sicilia in luoghi dove la mentalità è rimettere in campo mentre sul veloce devi necessariamente essere molto aggressiva.

Scritto da eugenio
Pedone (e le altre italiane) sono nel pieno del loro tour sudamericano. I tornei a cui sono tutte iscritte sono 3 W35 in Brasile (questo di questa settimana è il terzo), seguiti da due W50 in Argentina e come ultimo torneo un W75 di nuovo in Brasile.
L’unico inconveniente che vedo, soprattutto per Pedone, è arrivare con troppe partire sulle gambe nei tornei che danno più punti. Pedone infatti giocherebbe in pratica 6 settimane di fila e, dovesse arrivare in fondo anche a questo W35, arriverebbe ai tre tornei che danno più punti con 15 partite sulle gambe. Visti i punti in ballo, forse sarebbe stato meglio rifiatare questa settimana per arrivare pronti ai W50 e al W75 finale, ma giustamente Pedone avrà fatto le sule valutazioni

Ma non hai mai la certezza di vincere! Inoltre non stiamo parlando di partite cosi’ probanti..nelle ultime 13 partite si e’ ritirata in finale una volta nel primo W35 (acciacco?) e le altre le ha vinte tutte lasciando un solo set.
Onestamente trovo preferibile un viaggio del genere al rimanere stanziata a santa margherita di pula per un mese e mezzo.

Al momento e’ nelle quali di Melbourne, ma deve difendere un centinaio di punti da qua a meta’ novembre.. vedremo.

Scritto da Oculistica2020
C’erano dei tornei uguali sul veloce in Portogallo e invece si insiste sulla terra andando a prendere punti facili con viaggi intercontinentali. Si sta puntando al risultato immediato per salire di classifica, il rischio è di fare la fine della Brancaccio che a 24 anni è ancora lontana dalla Top 100.

A oggi la Brancaccio ha sempre finito l’anno più avanti di come lo aveva iniziato. E ha buone probabilità di riuscirci anche quest’anno. 24 anni non sono tanti per sperare di arrivare in top 100. Secondo me è un po’ ingeneroso dire “la fine della Brancaccio”. Non è che da junior la Brancaccio spaccasse il mondo e poi si è fermata. Sta avendo un percorso di crescita piuttosto regolare.

Scritto da Oculistica2020
C’erano dei tornei uguali sul veloce in Portogallo e invece si insiste sulla terra andando a prendere punti facili con viaggi intercontinentali. Si sta puntando al risultato immediato per salire di classifica, il rischio è di fare la fine della Brancaccio che a 24 anni è ancora lontana dalla Top 100.

non credi che finita questa tourneè sul rosso, e conseguenti punti guadagnati per poter andare in australia, poi gli rimangono TRE MESI per prepararsi sul veloce? ma un minimo di ragionamento?
scelta azzeccatissima quella della Pedone.

Scritto da Oculistica2020
C’erano dei tornei uguali sul veloce in Portogallo e invece si insiste sulla terra andando a prendere punti facili con viaggi intercontinentali. Si sta puntando al risultato immediato per salire di classifica, il rischio è di fare la fine della Brancaccio che a 24 anni è ancora lontana dalla Top 100.

Questa scelta di programmazione alla Pedone dovrebbe valere le quali di Melbourne, se l’avesse fatto per quello? Avrebbe fatto bene, non credi?

Colpaccio della bosniaca Mikaca.
Bisogna dare merito anche alle straniere.

@ Oculistica2020 (#4205296)

Per molti e molte l’importante è stare nei 200 ed il motivo è il più ovvio. Solo fare le qualifiche dei 4 slam assicura prize Money per quasi 100.000 dollari.

C’erano dei tornei uguali sul veloce in Portogallo e invece si insiste sulla terra andando a prendere punti facili con viaggi intercontinentali. Si sta puntando al risultato immediato per salire di classifica, il rischio è di fare la fine della Brancaccio che a 24 anni è ancora lontana dalla Top 100.

Pedone (e le altre italiane) sono nel pieno del loro tour sudamericano. I tornei a cui sono tutte iscritte sono 3 W35 in Brasile (questo di questa settimana è il terzo), seguiti da due W50 in Argentina e come ultimo torneo un W75 di nuovo in Brasile.

L’unico inconveniente che vedo, soprattutto per Pedone, è arrivare con troppe partire sulle gambe nei tornei che danno più punti. Pedone infatti giocherebbe in pratica 6 settimane di fila e, dovesse arrivare in fondo anche a questo W35, arriverebbe ai tre tornei che danno più punti con 15 partite sulle gambe. Visti i punti in ballo, forse sarebbe stato meglio rifiatare questa settimana per arrivare pronti ai W50 e al W75 finale, ma giustamente Pedone avrà fatto le sule valutazioni

Oggi altra passeggiata di salute per pedone, zantedeschi invece ha un bel test