Davis Cup: Berrettini batte Fonseca in due set, primo punto per l’Italia contro il Brasile
Inizia con una vittoria l’avventura del team azzurro, campione in carica, nella fase a gironi di Davis Cup a Bologna. Matteo Berrettini domina in 23 minuti il primo set contro Joao Fonseca, troppo forte al servizio e incisivo col diritto il romano, poi la prima sfida di Italia vs. Brasile s’accende e Berrettini la porta a casa al tiebreak dopo aver sprecato la chance di chiuderla servendo sul 6-5 e pure recuperando uno svantaggio di 0-3 nel tiebreak. Matteo Berrettini batte Joao Fonseca 6-1 7-6(5), tornando a vincere un match in Davis e regalando un fondamentale primo punto all’Italia. Una buona prestazione di Berrettini: aggressivo e preciso nel primo set, ha fatto sentire tutta la differenza di esperienza al classe 2006 brasiliano, servendo con continuità e mettendogli pressione. Nel secondo set Fonseca si è scrollato di dosso la tensione dell’evento e dell’esordio, ha preso ritmo, ha sbagliato di meno e ha avanzato la sua posizione, spingendo molto sul rovescio di Berrettini e reggendo piuttosto bene. Il match è salito di livello, con molti scambi di grande qualità.
Matteo è salito in cattedra sul 5 pari, si è preso con misura e intelligenza il break, lavorando benissimo la palla col back di rovescio e così togliendo ritmo al rivale, con un paio di difese e passanti ottimi. Qui accade l’imprevisto: la prima palla lo tradisce sul più bello, pure un doppio fallo e troppe seconde che Fonseca, con qualità, aggredisce. Il capolavoro Berrettini lo compie, da campione, nel momento più critico, il tiebreak, col macigno dell’occasione sprecata e un avversario “on fire”. Fonseca colpisce a tutta e si prende due punti in risposta, vola avanti 3 punti a 0 “pesante”, ma Berrettini ha sguardo delle grandi occasioni, c’è. Resta lucido e focalizzato, è consapevole di poter incidere in risposta e poter ancora ribaltare tutto a suo favore. Non accelera i tempi, si prende il tempo per costruire, tagliare la palla col back e tirare a tutta col diritto. Rimonta, con fisico e testa, tantissima testa, e va a prendersi il successo di consistenza, freddezza e potenza. Una vittoria a tutto tondo, che ha messo in mostra i colpi, il fisico e la testa del nostro unico finalista a Wimbledon ed ex top10. Una vittoria che ci restituisce anche in maglia azzurra il nostro Matteo-nazionale.
Nearly 2 Years after his last #DavisCup match!
Matteo Berrettini returns in style with a WIN for Italy in front of a home crowd 🇮🇹🔥 pic.twitter.com/S9eKK3haxk
— Davis Cup (@DavisCup) September 11, 2024
Berrettini ha convinto per attitudine, colpi e anche una buonissima condizione fisica. In campo è parso rapido, reattivo, anche piuttosto consistente in difesa, dove non ha mai sparacchiato per liberarsi dello scambio. Dal secondo set, quando Fonseca ha alzato il livello sbagliando di meno e diventando assai più incisivo con i suoi colpi, Berrettini ha giocato con intelligenza, affidandosi ai cambi di ritmo per sporcare la pulizia d’impatto – ottima – e geometrie in progressione del carioca, che si è confermato grande talento e vero potenziale “crack” per il futuro. Normale che in Davis conti tanto la pressione e la lucidità, e in questo Matteo è uno dei migliori, qualità che sono venute fuori al momento decisivo. L’unica pecca di Berrettini è stato un calo al servizio nel secondo set, si è scambiato fin troppo nei suoi game, ma è anche corretto sottolineare che le prime palle break dell’incontro le ha concesse sul 6-5, servendo per il match. Strano che il servizio l’abbia abbandonato proprio al momento di chiudere, ma probabilmente ha avvertito anche lui la pressione del momento. Poco male, si è ripreso con un tiebreak eccellente, in rimonta, portando al suo team un punto molto importante. Italia 1, Brasile 0. Ora Arnaldi vs. Monteiro.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il primo incontro di Italia – Brasile inizia con un ottimo turno di servizio di Berrettini, braccio caldo e battute quasi imprendibili. Fonseca avverte tutta la tensione dell’esordio in un palcoscenico così importante, affretta i tempi e sbaglia due colpi banali si scambio che gli costano il 15-40. Matteo si prende subito il BREAK con un attacco consistente col diritto che provoca l’errore nel passante di rovescio di Joao. 2-0 Berrettini. Fantastico il diritto inside out del romano sul 30-15, grande gioco col polso e precisione. Con una prima palla nell’angolino, più precisa che veloce, Matteo chiude il game, 3-0. Partenza razzo, consistente. Male col rovescio Fonseca in quest’avvio, troppo statico con i piedi e la distanza dalla palla non è ottimale, ma entra in azione il suo servizio, con un Ace esterno muove lo score, 1-3. Anche Berrettini serve bene, apre il quarto game con un Ace (terzo di match), poi va sotto di due quindici, tra un attacco corto e poi un gran diritto del carioca. 15-30, vince un gran scambio difensivo Matteo, lob perfetto e poi chiusura. Risolve i problemi Berrettini con i suoi colpi top, servizio e poi diritto pesante da sinistra. 4-1 Italia. Se Fonseca non fa la differenza con la prima di servizio, è la risposta di Berrettini a salire in cattedra. Impatti potenti, rischiosi ma super offensivi, che lo portano 0-30. Arrivano due chance del doppio break sul 15-40 (bel diritto cross). Fonseca costruisce bene sulla prima, ma sulla seconda Joao affossa di nuovo un rovescio, molto scarico con le gambe dopo il servizio. Matteo vola 5-1. Lo schema servizio esterno e diritto potente lungo linea di Berrettini sono una Chimera per Fonseca, non può far altro che veder sfilare la palla, come sul quarto Ace che lo porta a due Set Point sul 40-15. Con un bel diritto lungo linea il SET si chiude 6-1. 23 minuti di dominio totale, troppo sicuro, consistente e potente l’azzurro, mentre Fonseca ha mostrato un bell’anticipo e pulizia di impatto, ma troppo corto nello scambio e falloso col rovescio.
Fonseca parte più sciolto alla battuta nel secondo set, quindi cerca di incidere in risposta per mettere pressione a Berrettini. Guadagna un punto di vantaggio (15-30), ma l’azzurro è solido, diritto potente al centro, poi gran prima palla esterna. Purtroppo sbaglia uno smash – non facile – dopo due diritti pesanti. Per la prima volta si va ai vantaggi in game azzurro. Arriva un nastro “casalingo”, ingiocabile la palla dopo la deviazione, poi altra battuta a tutta. 1 pari. Nel terzo game ingenuità sul net di Joao, non chiude una comoda volée e perde il punto. 15-30. La tensione sale, e la prima palla scompare… trova un diritto splendido da sinistra, si è preso un gran rischio, è andata bene. Ma sul 30 pari Berrettini trova un impatto splendido di diritto in risposta che sorprende il brasiliano. 30-40, palla break! Se la gioca bene stavolta Fonseca, attacca e tocca di volo con ottima mano, e rapido con i piedi (il suo miglior punto del match). Concede e poi cancella anche una seconda PB il carioca, con un Ace. 2-1. Si scambia di più nel secondo set, Berrettini fa meno punti diritti con la battuta, e Fonseca inizia a prendere le misure all’azzurro. Sul 15-30 Matteo spara un Ace fondamentale a respingere le velleità di Joao, e quindi un altro “asso”, il settimo, poi una seconda palla che è quasi una prima… 2 pari. È il miglior momento del match come tennis puro: Fonseca è salito, serve meglio e trova intensità nello scambio, anche palle più profonde cercando in prevalenza il rovescio del romano; Berrettini quando non fa il punto (o quasi) con la prima palla, costruisce bene col diritto e anche il taglio di rovescio è preciso. Sul 3 pari Fonseca torna ad affrettare un po’ i tempi col rovescio, sempre molto statico con i piedi quando sbaglia. 15-30. Lo aiuta il servizio, davvero cresciuto il rendimento della sua prima palla, e poi un bel diritto difensivo in corsa, che sorprende l’attacco di Matteo. 4-3. Col miglior game del suo incontro, molto offensivo, Fonseca si porta 5-4. Avverte un po’ di pressione Matteo, doppio fallo (primo del match) e poi un erroraccio di diritto che gli costa il 15-30. Fonseca mostra tutta la sua inesperienza affidandosi al primo back di rovescio lungo del match, giocato con poco aiuto delle gambe, e la palla gli esce larga. Berrettini ringrazia per il regalo e spara l’Ace #10. Altro servizio ottimo, 5 pari. Fantastica difesa di Matteo sul 15 pari, corre a tutta a destra dopo un bel passante e trova un tocco che sorprende il rivale sul net. 15-30! Monumentale lavoro col back di rovescio di Berrettini, e che velocità nel correre e trovare ottimi appoggi, forza l’errore del giovane avversario e si prende due palle break sul 15-40. Annulla la prima Fonseca buttandosi avanti con coraggio; il BREAK arriva sul 30-40, ancora il back di rovescio, cambi di ritmo che mandando in bambola il rovescio di Joao. 6-5 Berrettini, serve per portare il primo punto all’Italia. Inizia con un servizio a tutta, poi commette il secondo doppio del match, 15-30. Fonseca trova un’incredibile difesa su di un diritto a tutta, quindi Matteo sbaglia malamente uno slice di puro polso. 15-40… prime palle break del match concesse dall’italiano, al momento di chiudere. Freddo sulla prima, spinge con misura col diritto e chiude di volo, 30-40. Fonseca va a prendersi il BREAK spingendo molto bene col diritto in progressione. Male Berrettini al servizio, oltre al DF sulle due palle break non ha messo la prima palla. 6 pari, tiebreak. Ancora niente prima per Berrettini, e sulla seconda Fonseca trova una risposta di rovescio fantastica, 2 punti a 0; poi 3-0 con un’altra accelerazione splendida del 2006. Si riprende un mini-break Matteo con un discreto back di rovescio, 4-1. Finalmente un gran punto, diritto inside out e attacco preciso, dopo la prima palla. Si gira 4-2 e poi 4-3, slice di servizio perfetto. Solido ora Matteo, provoca l’errore del rivale, 4 punti pari. Un diritto vincente inside out vale il 5 punti pari a Berrettini, poi un regalo di rovescio (è abboccato alla finta d’attacco) vale il 6-5 e Match Point Berrettini!!! Doppio fallo! Rimonta di Matteo da 0-3 nel tiebreak e sprecando la chance di chiudere al servizio. Forza mentale, tigna e classe del nostro campione, che torna a vincere in maglia azzurra. 1-0 Italia – Brasile. Ora Arnaldi contro Monteiro.
Berrettini M. 🇮🇹 (Ita) – Fonseca J. 🇧🇷 (Bra)
TAG: Davis Cup 2024, Italia Brasile, Joao Fonseca, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini
Forse non avendo visto dal vivo Berretto, non avete il polso di quanto sia difficile entrargli nel gioco.
O ti tira un servizio ai 2000, o ti tira un dritto che pesa come un meteorite o ti tira un back di rovescio che si alza tre centimetri.
Fonseca è uno che ha bisogno di palle da colpire per entrare in progressione e Berretto non gliene ha data mezza.
Fonseca è forte, ma non è attualmente in grado di affrontare uno come Matteo…con Arnaldi avrebbe probabilmente perso, ma fatto vedere molto più tennis.
Un pò presuntuoso il Fonseca, mi ricorda Rune. Non gli visto numeri particolari. enzo
Io sinceramente non l’ho visto così inguaiato. Lasciamo stare il primo set in cui comunque il nostro ha reagito a un tentativo di rientro di Fonseca. Nel secondo ha sempre chiuso con facilità i suoi game (solo il primo ai vantaggi) ed è andato in crisi per 4 minuti, il tempo del controbreak e dei primi 4 punti del tb. L’ho visto lento su 2 rovesci in back, 1 rovescio coperto e un dritto a mezza rete. Ha avuto pb anche nel secondo e la poteva chiudere prima. Contro il Belgio Berrettini da primo e Vavassori da secondo! Scherzo, eh.
Ecco, Berrettini prima degli us open avrebbe avuto una flebile..
A me piace molto ma di Sinner ha solo le gambe da stambecco…
@ Fabio (#4204873)
Musetti diciottenne gioco 5 set con Nole. Se permetti Lorenzo gioca un tennis molto più difficile di quello di Fonseca e dominarlo davvero è ben più complesso. Secondo, non mi risulta che alla stessa eta avesse il fisico di Fonseca e dritto servizio e risposta non erano a livello del brasiliano. Però Sinner e Alcaraz alla stessa età avevano già ottenuto di più. Quello che irrita è il baby Sinner. Io trovo ci siano molte più differenze che analogie fra i due, dal modo di colpire alla solidita nel gioco e soprattutto nell’atteggiamento in campo. A me pare più simile ai giocatori yankee come modo di stare in campo, tutto sommato più un Fritz migliorato. Di Sinner non vedo praticamente nulla, anche di quello diciittenne. Sta a lui convincermi che sarà al livello di Jannik, per ora non mi da elementi concreti, così come i vari Fils, Mensik e affini. Già Zverev aveva fatto molto di più a 18 anni, però non è poi stato ne l’anti fab 4 nè adesso riesce ad esserlo con i fab 2. Tsitsipas stesso ha confermato il poter essere un fuoriclasse? Fonseca è bravo cosi come alcuni nuoviventenni. Ma facciamogli il favore di vederlo predestinato a livelli di risultato notevoli, ma non necessariamente come ammazza Sinner, che per altro ancora deve raggiungere la maturazione atletica piena. Troppi bastian contrari qui dentro non capiscono quanto sia rara la forza caratteriale di Sinner che a questo punto io potrei definire’the new Nole’. Ovviamente non per compostezza e discrezione.lì è innarrivabile per il serbo. Se lo vuou sapere per me Jannik diventera un tennista leggendario.
Perfettamente d’accordo
Fonseca farà certamente un’ottima carriera. Quanto, nessuno può dirlo, ma potenziale almeno da top 20 ce l’ha. Se e quando …. si vedrà
😆
Perfetto, grazie
Questo nuovo berrettini é da elogiare come tenacia, d’altronde come anche pre infortuni…ma quando gli si spegne la luce o la chiude subitissimo o la perde. Deve essere una questione fisica, ma che non riesce a sistemare pur mettendo ormai un bel po’ di partite sulle gambe.
Voglio dire due parole su Fonseca, fate commenti deridendo il suo potenziale basandovi sui risultati del presente. Ma ancora non vi sono bastate le lezioni avute da tanti tennisti che pretendevate (non so su che basi) dominassero ogni partita già a 15 anni per confermarvi il loro valore, quando invece ovviamente facevano tante sconfitte e prestazioni discontinue prima di arrivare in alto?
Fate sempre lo stesso errore, due anni fa per voi sinner era un flop. Musetti qualche mese fa, flop.
Fonseca 2006 per convincerci possa essere un potenziale grande tennista che doveva fare, semifinale slam?
Facciamo i seri
@ walden (#4204698)
Non ti facevo così anti berrettini. ricordati che stai parlando di un ragazzo che quest’anno ha vinto 3 tornei e negli slam ha perso contro sinner e contro il finalista fritz. matteo ha fatto una ottima annata, non è affatto fuori forma.
certo non è quello del 2021 ma non puoi affermare che con un matteo così abbiamo bisogno dell’altro singolarista e del doppio. matteo a 2 e’ un punto di forza non un punto debole. con monteiro ad esempio avrebbe vinto in 2 set tranquilli.
Bene il primo set, nel secondo è calato ma l’ha portata a casa ed era la cosa più importante. A me sembra che il Berrettini della finale di Wimbledon avesse qualcosa in più come reattività e mobilità rispetto a oggi. Vediamo se riesce a tornare a quei livelli, io non dispero.
Nel giudicare il suo giovane avversario vi prego di giudicarlo solo per quello che lui sta facendo vedere, fate finta che non esistano i troll che danno come prossimo avversario di Alcaraz (e a malincuore devono citare anche Sinner) per contendersi gli slam qualunque giovane promessa dimostri di avere delle qualità, purché non sia italiano. Il loro scopo è solo quello di infastidire chiunque cerchi di portare avanti una discussione con un minimo di senso.
Si soffre ma oggettivamente TM sta facendo una gran partita. Matteo si può rimproverare solo il passaggio a vuoto fatale del 5-2 e servizio e le incertezze a inizio TB. Per il resto buona prova da parte di entrambi e partita divertente al di là del tifo.
Tristezza
🙁
Purtroppo aggiunge che ci vede sempre peggio e sia leggere che scrivere le è diventato molto difficile. Le ultime volte che ha tentato di postare commenti su LT, lenta e incerta, poi perdeva la pagina e quanto scritto con fatica, si cancellava. E quindi questo le impedisce di partecipare alla discussione. Sigh…
male carlone per ora, però fa bene a giocare questi match perché indoor è un novellino ancora praticamente
l’anno prossimo ha finalmente scelto Rotterdam al posto del tour latino
Intanto Alcaraz perde il 1^ set con Machac
E chi l’ha paragonato? Qui c’è la pessima abitudine del tutto bianco o tutto nero.
Se qualcuno l’ha eletto a dominatore è un suo azzardo, io vedo che a 18 anni ha più o meno la classifica di Musetti alla sua età mentre Tsitaipas a 18 anni chiuse al n. 200 del ranking.
Si può dire che è un prospetto tra i più interessanti senza volerlo per forza paragonare a Sinner, a Federer o altri?
Come si dirà “de noantri” in portoghese? 😀 😀 😀
Domanda se qualcuno per cortesia puo’ rispondere : se Sinner giocava in Davis , poi malauguratamente vennisse sospeso , viene travolta anche la Coppa Davis ?
Bravo, fatto bene!
O puntazo do Matteo.
5-2
@ Pier no guest (#4204749)
Nessuno lo discute. Ma um conto è dire che dovrebbe diventare forte, un altro che dominerà assieme ai vari Alcaraz, Mensik, Fils mentre Sinner, poverino, ha già fatto il massimo ed è destinato a fare il comprimario. Il bello è che Jannik di margini ne ha ancora e sono anni che mostra capacità di aggiungere elementi nuovi al suo tennis. Draper non ha di recente detto che i colpi di Jannik sono i più penetranti del circuito? Qualcosa vorrà dire se affermato da un giocatore in ascesa e di indubbio talento.
Breakkkkkk
Bravissimo Arna!!!!!
I miei two cents: il talento (e qui ce n’è di fatto) non basta per arrivare in cima cima. È evidente che serve costanza, serve saper vincere anche giocando di emme. Ne vedo solo due, uno anzianotto, l altro è lassù in alto alto dove gli compete di stare
Si ma vogliamo paragonarlo a Jannik e Carlito 18enni?
A partire dal rovescio, assolutamente non da top.
Dai, l’hai vista anche tu la partita, il primo set Fonseca tremava come una foglia, nel secondo set, pur commettendo una montagna dio errori, è riuscito a tenere quasi sempre il servizio, e lo ha strappato anche a Berrettini, portandosi sul 40 nel TB, poi l’emozione ha di nuovo avuto il sopravvento. Io Berrettini l’ho visto giocare a Gstaad due mesi fa ed era ben altra cosa dal punto di vista della mobilità, dopo Kitzbuhel ha giocato 3 partite in più di un mese, e come sempre gli succede, ha perso la forma. Piano piano, giocando con continuità, sperando che non abbia problemi fisici, può ritornare ad avere la forma di Wimbledon, quando, non a caso, ha giocato con continuità. Ripeto, oggi aveva una partita potenzialmnete facile, ma se non la chiudi subito, rischi poi di avere delle complicazioni, come poi è avvenuto, dalle quale si è salvato con l’esperienza ed il mestiere.
Bravo Berrettini, serviva il punto e il punto l’ha portato a casa.
La coppa Davis è sempre insidiosa e le sorprese sono all’ordine del giorno. Oggi non c’è stata.
… ma proprio tanto tanto tanto tanto
Sai “osannato”, è un ragazzo di 18 anni appena compiuti con qualità certamente sopra la media e forse se non il miglior prospetto uno dei migliori della sua annata.
Trovo sbagliato sminuire tutti finché non hanno vinto, sarebbe troppo facile e poco divertente.
Paragonarlo a Quinzi é poi un classico, l’esempio del parlare troppo presto ma se chi ne parla trascura l’aspetto tecnico allora si che si ripete l’errore.
Fonseca, opinione mia, ha ampi margini su basi solide.
Seyboth Wild ha perso una settimana fa a Genova contro Picchione: c’è qualcosa da ggiungere?
Non prendiamo troppo per il culo il ragazzino che portare Berrettini al tie break giocando indoor non è proprio da tutti a quell’età
@ walden (#4204698)
Non penso sia fuori forma, è la prima partita in davis da anni. Anche Sinner pareva fuori forma a Cincinnati e USO all’inizio, poi s’è visto che era solo contratto. In caso avessi torto dovrei pensare che Fonseca sia una schiappa, avendo perso 1-6 da un giocatore lontano di condizione e non aver cavato un ragno dal buco con 2 mini break di vantaggio nel tie break. Pensi poi che gli olandesi siano così pericolosi? Botik chissà se è veramente in recupero e l,altro singolarista ha perso. Mi dirai, semmai, che contro Bergs sarà meglio mettere chi ha di recente battuto il belga.
Azz, il nuovo messia do Brazil è di nuovo affondato nelle acque.
🙂 🙂 🙂
Con tutta la simpatia per il giovine, sia chiaro
Azz, il nuovo messia do Brazil è di nuovo affondato nelle acque.
🙂 🙂 🙂
Con tutta la simpatia per il giovine, sia chiaro
Roger Federer de vocês … 😆
Grande! Anch’io avevo provato ma senza successo. Evidentemente non stava bene. Felice che stia meglio
@ Roberto45 (#4204700)
Calo fisico non credo proprio, altrimenti le palle break le avrebbe avute tutte Fonseca, invece è stato il contrario. Ha avuto un po’ di tensione servendo per il match, e ci sta. Giocare in casa ha i suoi pro ma anche i suoi contro.
non sono d’accordo, berrettini non si discute, berrettini è cassazione.
A parte gli scherzi, è sempre stata la forza di Matteo, anche quando non è al 100%, fa sempre valere, almeno, la sua classifica.
per me è una garanzia, lo farei giocare sempre.
sono sicuramente più preoccupato invece per gli altri, anche perché la superficie non è agevole per nessuno degli altri giocatori dell’italia mentre berretto è competitivo ovunque.
Grande Matteo;)
Gente! Ho una bellissima notizia! Ho contattato su YouTube la nostra fan di Sinner n.1 Ariforjannik e mi ha risposto! Ha passato dei mesi difficili, ma ora sta meglio! Le ho detto quindi di farsi presto sentire che ci manca. Passate parola e scrivetele anche voi: su YouTube: Ariforsinner
si è un talento ma onestamente nessuno di noi può dire molto ne in un senso ne nell’altro…probabilmente neanche lui conosce bene la propria dimensione. Quindi molta cautela…Quinzi docet
Fonseca è meglio come allenatore che come tennista!
Fonseca è meglio come allenatore che come tennista!
Grande Berrettini
ho sempre pensato che berretto fosse l’uomo giusto (per l’italia) per questo incontro.
e matteo è stato bravissimo a stoppare i sogni di gloria del giovane brasiliano (che di certo si farà), soprattutto nel primo set dove non l’ha mai fatto entrare in partita (c’è da dire che non è molto a suo agio su questa superficie e i colpi del nostro si sentono).
L’incontro si poteva anche concludere prima ma aver vinto il tiebreak stando sotto 4-0, è ancora più bello.
p.s. non so se ne avete già parlato, come mai non è stato convocato Seybolth Wild?
In poche parole, il Roger Federer “de noantri” ha perso da Berretto!!
Importante partire con il piede giusto ma sarebbe il caso di valutare se rischierare Berrettini nelle prossime due partite,con il numero 2 belga pure pure ma eviterei di metterlo con l’Olanda.Dopo il primo set ha sofferto molto,troppo per un giocatore come Fonseca,non lo vedo competitivo con giocatori di livello superiore,si è visto chiaramente un grande calo fisico di Matteo e la cosa preoccupante è che è avvenuto dopo appena mezz’ora di gioco
Caro Robdes, se un tennista che ha giocato la finale di Wimbledon, è stato top10, recentemente ha vinto due tornei, battendo dei top10, sente una partita contro un ragazzino, sia pur di talento, ma alla prima in Davis, c’è da preoccuparsi. Berrettini era preoccupato perchè è consapevole di essere completamnete fuori forma, quando non gli entrava al prima era in balia del ragazzino, il doppio fallo quando è andato a battere per il match è figlio di questa insicurezza, l’inizio del tb è stato disastroso, poi il ragazzino si è di nuovo emozionato ed ha cominciato afare errori su errori, con un doppio fallo sul MP. E’ andata bene così, ma cerchiamo di essere consapevoli che, con un Berrettini , così bisogna sperare nella buona forma degli altri due e di quella dei nostri doppisti, che dovranno incontrare tre coppie piuttosto aguerrite.
avere come numero due berrettini, al di là della partita di oggi, con questa formula di coppa davis, è tanta roba, è un lusso che poche squadre possono permettersi.
Il Berrettini di oggi è a stento al 50% rispetto al tennista ante infortuni a catena. Però è bastato per sconfiggere il brasiliano esageratamente osannato da tanti che trafficano questa community.
@ Alain (#4204676)
Ti aspettavi qualcosa di diverso? Noi ragioniamo col cervello, loro con l’intestino. Mi domando se non siano 2 o 3 con vari nick. Stesso stile, stessa rozzezza, praticamente cloni? Mah, chissà chi sia l’originale.
Ma daiii! Ci deve essere un errore. Fonseca perdere con Matteo in 2 set? Il Sinner fisicato non può essere sconfitto da un ex tennista. Ora che ci penso, avendo visto il match, direi proprio che questa ‘clamorosa sorpresa’ si sia verificata. Al confronto le recenti eliminazioni di Alcaraz sono insulse, non destano la minima sorpresa. Lasciando perdere l’ironia’ mi è parso che il più teso nel secondo set fosse Matteo. Favorito, davanti al pubblico italiano, rientrante in Davis e giocatore esperto aveva tutto da perdere. Fonseca avrebbe comunque avuto le attenuanti della tenerissima età. Matteo poi doveva anche accodarsi al treno dei grandi risultati di tutti gli altri italiani. Non era per nulla semplice.
bravo Matteo,
alla fine i “soliti noti di Livetennis” hanno portato sfortuna al giovane brasiliano che è un bel talento ma deve ancora migliorare tanto.
Al tie break è stato sotto 0/4.
Bella vittoria