La consistenza di Sinner e Medvedev: non perdono da oltre un anno contro un giocatore fuori dalla top50
Battere i big è segnale inequivocabile di classe. Non perdere mai contro gli ottimi giocatori è segnale di costanza di rendimento ad alto livello, e quindi enorme consistenza e continuità. In questo nessuno è come Jannik Sinner e Daniil Medvedev negli ultimi dodici mesi. Infatti se prendiamo i tennisti inseriti nell’attuale top20 e andiamo a vedere quando questi hanno perso da un giocatore al di fuori della top50 ATP, solo il nostro n.1 azzurro e il moscovita sono senza macchia negli ultimi 12 mesi. Una statistica curiosa ma allo stesso tempo significativa, che conferma quanto Jannik e Daniil siano assai consistenti e difficilmente si facciano sorprendere nelle prime fasi di un torneo, o da un giocatore appena al di fuori dell’élite dei migliori cinquanta, quelli che presenziano costantemente nei maggiori eventi.
Riportiamo la lista delle ultime sconfitte dei top20 contro un rivale non inserito nella top50 ATP, da quella più lontana a quella più recente:
Medvedev – giugno 2023 – battuto a S’Hertongenbosch da Mannarino (n.52 in quel momento)
Sinner – agosto 2023 – battuto a Cincinnati da Lajovic (n.66)
Djokovic – marzo 2024 – battuto a Indian Wells da Nardi (n.123)
Rune – marzo 2024 – battuto a Miami da Marozsan (n.57)
Zverev – aprile 2024 – battuto a Monaco da Garin (n.106)
De Minaur – aprile 2024 – battuto a Madrid da Nadal (n.512)
Fritz – maggio 2024 – battuto a Ginevra da Michelsen (n.65)
Draper – maggio 2024 – battuto a Roland Garros da De Jong (n.176)
Musetti – giugno 2024 – battuto a Stoccarda da Berrettini (n.95)
Ruud – luglio 2024 – battuto a Bastad da Monteiro (n.85)
Tiafoe – luglio 2024 – battuto ad Atlanta da Nishioka (n.86)
Dimitrov – agosto 2024 – battuto a Montreal da Popyrin (n.62)
Hurkacz – agosto 2024 – battuto a Montreal da Popyrin (n.62)
Korda – agosto 2024 – battuto a Montreal da Popyrin (n.62)
Rublev – agosto 2024 – battuto a Montreal da Popyrin (n.62)
Shelton – agosto 2024 – battuto a Montreal da Popyrin (n.62)
Paul – agosto 2024 – battuto a Montreal da Nakashina (n.52)
Alcaraz – agosto 2024 – battuto da US Open da Van De Zandschulp (n.74)
Tsitsipas – agosto 2024 – battuto a US Open da Kokkinakis (n.86)
Humbert – agosto 2024 – battuto a US Open da Comesana (n.108)
Da segnalare l’incredibile cavalcata di Popyrin a Montreal, Masters 1000 vinto dall’australiano che ha sorpreso molti big in quel torneo. Sinner quest’anno ha raggiunto almeno i quarti di finale in ogni torneo disputato, mentre Medvedev pur con qualche difficoltà contro i top resta uno durissimo da battere per tutti gli altri. Iron man, oltre che campioni.
Marco Mazzoni
TAG: Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Statistiche ATP
@ Viri (#4205423)
Diciamo che il rovescio slice su argilla e cemento funziona se lo fai all’incrocio delle linee, stile Federer, se no, è un autogol… su erba è un’altra storia
E anche al Rolando, in vantaggio di 2 set a 1, ha perso il 4 set alla prima e unica palla break concessa sul 5 a 4… Se fosse arrivato al tiè break chissà come sarebbe finita
Insomma, nettamente non direi…. Sinner vinse il primo set 6-1 e perse il secondo concedendo una sola palla break e non trasformandone 2 in suo favore
Quando mai Alcaraz avrebbe battuto nettamente Sinner, nonostante sia appena in vantaggio per numero di vittorie negli scontri diretti?
Semmai, Jannik in tre occasioni ha vinto nettamente i set per 6 a 1, anzi per poco non c’è scappato pure il bagel, senza mai subire una simile onta da Carlitos … 🙂
Allo stato attuale, peraltro, è fuori discussione chi sia il più forte e chi meriti di stare in cima al ranking, nonostante i tanti tentativi trolleschi finalizzati a smentire la realtà oggettiva !
Aggiungo: partite sempre in bilico con sconfitte al set decisivo
eh si vede che ti esce un tiretto floscio con cui poi ti impallinano 🙂
Se lo fai alla Berrettini, basso e profondo come colpo d’attacco sul veloce forse ironizzerebbero meno.
A parte gli scherzi, se non abusato il rovescio in back è un’arma utile.
Assolutamnete no, sono quasi alla pari, al RG Sinner arrivava da un periodo in cui non si era praticamnete allenato, in semifinale fu sempre davanti, ma cedette nel finale proprio per questo. La semifinale di IW è stata molto strana, una partita in cui Sinner stava dominando e poi, come gli era capitato in passato, ha avuto un improvviso stop, poi la caduta e la perdita di sicurezza.
Per essere dominante 4-5 anni di fila oltre ad essere un mostro non devi avere nessun problema fisico e avversari molto al di sotto del tuo livello.
Io adoro letteralmente Roger Federer, ma se Nadal e Djokovic avessero avuto la sua età e non 5 anni in meno quella statistica sarebbe diversa.
Pete Sampras, il dominatore prima dei big3, ha alternato molto il suo status di numero 1 con i suoi coetanei Courier ed Agassi o con gli specialisti Muster, Moya.
Per essere numero un top player con continuità hai bisogno di rivali, come ha dimostrato anche Sinner con Medvedev o Alcaraz fino ad ora. Da qui a 4-5 anni sono piuttosto convinto che continuerà ad alternarsi con loro e che ne arriveranno altri da battere.
Beh parliamo di 2 campioni assoluti e, finora, con gli scontri diretti piuttosto in parità (leggero vantaggio per Alcaraz oggi).
Non mi sorprenderebbe quindi se, per i prossimi anni, la situazione rimanesse così senza un netto predominio di uno dei 2 (eccetto su terra dove vedo sempre un pò più favorito lo spagnolo)
Sono due stili diversi e due modi diversi di dare spettacolo se poi i drop i lob o la sensibilità della mano sono la misura di riferimento allora Gaston e Muotet sono i più spettacolari..vedo che molti sono appassionati allo slice di rovescio e pure a me piace perchè lo utilizzo tanto ma i maestri ironizzano dandomi dell’affettasalame…
Giusto, lo avevo dimenticato ma Diokovic giocò, come dimostrarono le statistiche avanzate, una partita monstre…
Più che tensione c’è arrivato a quell’appartamento scarico per tutte le energie sprecate e poi va rimarcato il fatto che Djokovic dalle semifinali cambiò faccia,ha disputato le 2 partite migliori dell’anno,oltre a Sinner scherzò anche Alcaraz
A indian wella perse in 3 set ma nettamente da Alcaraz. Al Roland Garros in SF pure perse al quinto da Alcaraz, ma nel quinto Alcaraz dominò. Attualmente sembra che lo scoglio per Sinner sia battere Alcaraz, se quest’ultimo é in forma é in grado di metterlo sotto. Poi le cose possono cambiare.
E la cosa che mi fece molto innervosire è che la partita seguente si ritirò
Sì, infatti, sarà banalissimo ma va cmq detto che si deve sempre vedere come e perchè uno molto forte X ha perso vs un “debole”, prima di dire che quella partita ha dimostrato che X è in calo e non ha più scampo vs gli altri “big” (le cose più probabili sono stanchezza/problemi fisici/appagamento, ecc…).
Detto questo, i due protagonisti di questa statistica sono praticamente agli opposti: un “super-pallettaro” (non per prendere in giro, ma detto così solo per estremizzare e semplificare la sua attitudine, diciamo così, “attendista” ed il fatto che la sua palla non è “super-pesante”, pur avendo molte altre doti… ricorda un pochino Andy a paragone dei big3…) e un “super-attaccante” = nel tennis si vince in modi molto diversi…. (ma il “super-pallettaro” quando trova uno al quale il suo ritmo non crea problemi, al 90% è spacciato = il tennis moderno è ancora “tattica”, ma è anche tanto “violenza & ritmo”…).
consistenza
sostantivo femminile
Solidità, resistenza.
“stoffa di poca c.”
Densità.
“una crema di giusta c.”
Consistenza patrimoniale, l’insieme dei beni appartenenti a un soggetto.
Consistency in inglese ha il significato suggerito dal titolo (costanza, coerenza), ma non si può tradurre con “consistenza” in italiano!
io ahimè considero come sconfitta netta la finale con Nole a Torino dell’anno scorso.
E’ una finale ed aveva dominato fino a quel momento alle finals (battendo Nole al girone tra l’altro), ma li fu battuto piuttosto nettamente anche con poche attenuanti fisiche. Probabilmente sentì molto l’evento, era la partita più importante della sua carriera fino a quel momento ed era in un momento di crescita spaventoso
@ Giampi (#4205264)
mai stato un carota boys, anzi, essendo fondamentalmente neutrale, tuttora gli preferisco Alcaraz che è decisamente più spettacolare quando sta bene… ma temo che per gli avversari di Sinner, che ha ancora ampi margini di miglioramento, si sia aperta una nuova era: se esce pulito dalla vicenda doping lo vedo numero 1 almeno per 4-5 anni di fila, come il miglior Federer
Veramente è la stagione più deludente per Medvedev da quando è diventato un top-10, certo finale in Australia e semi a Wimbledon, ma per il resto poca roba e, soprattutto, non ha ancora vinto un torneo quest’anno… temo sia cominciata la sua fase discendente: Alcaraz e Sinner (che ha battuto a Wimbledon in 5 set in condizioni cadaveriche) sono ormai su un altro livello
Condivido, ma le sconfitte di Sinner dimostrano che per perdere lo devono abbattere con una mina anticarro..l’ultima sconfitta netta fu sull’erba con R4U perchè anche in quella successiva con Bublik ad Halle si infortuno’ alla caviglia e si dovette, tanto per cambiare, ritirare..e se consideriamo i ritiri durante le partite o quelle portate a termine con evidenti problemi fisici o quelle saltate per influenze, malesseri, covid ecc. siamo già ad una quindicina di partite in carriera…
Un Lajovic che giocò una partita irreale..
La stagione di Sinner è irreale ma non va considerato imbattibile o forzate le attenuanti. Nel tennis si perde prima o poi.
Ed i dolori, la stanchezza, la forma, il gomito fanno ahimè parte del gioco.
Essere numero 1 del ranking significa saper gestire tutto ciò. Vincere slam in cui si gioca mediamente tra le 18 e le 25 ore in meno di 2 settimane significa saper gestire tutto questo.
E avere un torneo in cui si perde perchè ti fa male l’anca o uno perchè si è dormito male mi sembra perfettamente normale.
Non ci soffermiamo sulla sua imbattibilità o sulle 5 sconfitte in un anno, sono numeri che fanno effetto e belli nelle statistiche, ma pensiam al fatto che ha vinto 2 slam, 2 mille, complessivamente 6 tornei di prestigio nell’anno, che non perde in finale, che se la gioca con tutti i suoi rivali top su qualsiasi supeficie…
La statistica di Sinner è ancora più impressionante di quella di Medvedev,il russo non perde da un anno con giocatori fuori la top 50 ma Sinner non perde con giocatori fuori la top 20,più precisamente dal numero 16 in giù
Una delle caratteristiche di Sinner che lo hanno sempre contraddistinto nel circuito è che molto raramente perde da giocatori sotto la sua classifica mentre perdeva spesso da chi era sopra di lui.Adesso è il numero 1 quindi non c’è nessuno sopra di lui che lo può battere.Se vogliamo essere pignoli quest’anno un Sinner sano e in buona forma nessuno lo ha ancora battuto,le 5 sconfitte hanno tutte delle attenuanti:
Con Alcaraz a Indian Wells problema al gomito e alla gamba
Con Tsitsipas a Montecarlo furto da parte dell’arbitro + crampi
Con Alcaraz al Roland Garros grosso calo fisico dovuto al lungo stop per l’infortunio all’anca
Con Medvedev a Wimbledon malessere dovuto probabilmente allo stress avuto per il caso doping
Con Rublev a Montreal scarsa condizione fisica e atletica dovuto al giocare 2 partite in un giorno al rientro da una tonsillite che fisicamente lo ha debilitato.
Un Sinner in buono stato credo che solo Alcaraz lo può battere ma solo su terra ed erba,sul cemento al massimo può dargli fastidio
si ma non è che gli altri fossero al top quando hanno perso da quei giocatori eh
unica considerazione è che perdere con Nadal, anche se 37enne e non al meglio, è diverso da perdere da Nardi o de jong (cioè ex top 10 vs giocatori che non hanno mai visto la top50)
Sei un troll ma mi sei simpatico perché sei positivo!
Grazie
Sei il nostro signore delle statistiche!
È sempre un piacere leggerti
Sinner è da quando è nato che non perde da giocatori più deboli di lui. Si contavano già poche sconfitte a sorpresa nel suo primo anno sul tour. Da lì in poi praticamente è stato un rullo con chi non ha il suo livello.
Sinner è da quando è nato che non perde da giocatori più deboli di lui. Si contavano già poche sconfitte a sorpresa nel suo primo anno sul tour. Da lì in poi praticamente è stato un rullo con chi non ha il suo livello.
Concordo su Popyrin, sarà il principale antagonista di Cobolli nel 2025, poi però calerà
E a Cincinnati 2023 Jannik veniva dal primo masters 1000 appena vinto a Toronto, quindi era stanco, sennò mica perdeva da Lajovic….
Da ottobre 2023, il giocatore “peggiore” da cui ha perso Sinner è Tsitsipas, numero 12.
Non perdere mai o quasi da tennisti meno forti aveva importanza negli anni 80, quando la classifica aveva criteri diversi.
Adesso conta poco st si ha un periodo dove si perde da tutti, basta avere un periodo dove si battono tutti. O quasi.
Difatti Medvedev al momento è indietro perché quest’anno non ha avuto momenti di picco.
Sinner è in testa perché è quello che riesce ad essere più a lungo al top.
Djokovic prima era al top perché era in grado di avere i momenti di picco nei tornei più importanti (in primis slam)
Popyrin pazzesco quello che ha fatto tra da agosto e settembre