“Caso Sinner”, aggiornamento: WADA ha chiesto tempo per altri approfondimenti. Ci vorranno almeno una decina di giorni
Dopo la rivelazione di stamattina, sempre il “Corriere della Sera” ha da poco pubblicato un aggiornamento sul “caso Sinner”. Infatti si riporta che la WADA, da Montreal, ha fatto sapere che l’indagine sulla documentazione ricevuta da ITIA è ancora in corso. Appellandosi a un comma dell’articolo 13.2 del Codice Antidoping “(il 13.2.3.5, riservato alla sola agenzia antidoping internazionale)”, il conteggio dei 21 giorni per poter impugnare la sentenza emessa il 19 agosto e fare ricorso al TAS scatterebbe solo dal momento in cui la WADA ha ricevuto la documentazione aggiuntiva sul caso richiesta all’ITIA, l’agenzia indipendente che giudica i casi di doping nel tennis. Tuttavia WADA non ha voluto comunicare il giorno preciso nel quale ha ricevuto questa documentazione, pertanto non è dato a sapere al momento quando i “canonici” 21 giorni termineranno.
Contattato sempre dal «Corriere», James Fitzgerald – portavoce WADA – ha confermato che (riportiamo) “si sta tutt’ora esaminando la documentazione sul caso Sinner ricevuta dall’ITIA per decidere se presentare ricorso. La decorrenza dei termini è di 21 giorni a partire dal ricevimento della documentazione che da noi è arrivata la settimana scorsa”.
Non essendo stata specificata una data precisa, e parlando di settimana scorsa, indicativamente serviranno almeno una decina, massimo quindi giorni, per poter finalmente archiviare questa brutta e sfortunata pagina.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Sinner, Wada
@ Sasha (#4203935)
Sento puzza di bruciato !
Sentenza in bilico !
La WADA vuole essere tirata x la giacchetta da aree politiche di alto spessore x andare a credito e all’incasso a tempo debito .
i picked the troll
Scritto da Melaferri
Ho un amico che opera nella commissione antidoping di atletica a Formia che sostiene che Sinner verrà sospeso al 100%, lui spera per 6 mesi soli ma il caso Moraschini non fa presagire nulla di buono.
Ora si tratta solo di stabilire se la squalifica sarà retoattiva e dunque perderebbe punnti e soldi dal marzo in poi o partirà dal giorno della sentemza. sono esterrefatto
E il caso Bortolotti mi rende sicuro della assoluzione anche qualora la Wada faccia ricorso ( e non lo farà di sicuro)
Tanto per rimanere in tema…
Jannik si dedicherà a difendere i 500 punti di Pechino o cercherà di portare a casa il più prestigioso 1000 di Shanghai ? 😉
Nessuno si presenta alle competizioni dopato come un cavallo…..riflettete gente riflettete Se Sinner. dovesse essere scagionato da Wada vuol dire che va bene così.Il caso è stato approfondito.
chequevaradifendicitu
Infatti, una tempesta in un bicchiere d’acqua..l’itia, che sarebbe, lo ricordo, il pubblico ministero ha voluto l’intervento di un tribunale indipendente che certificasse quello che essa stessa aveva compreso ovvero la sostanziale innocenza del giocatore e in tal senso ha acquisito la documentazione portata dalla difesa che probabilmente è stata sintetizzata nella sentenza. Lo stesso percorso deve fare la wada per arrivare alle stesse conclusioni
Scusate l’off topic,
grazie a MARMAS,Lo Scriba,piper,Detu,il capitano e alla redazione di livetennis…, a tutti gli amici del forum,ce l’abbiamo fatta… ci siamo registrati.
Tranquilli, l’unico modo per perdere il titolo vinto agli US Open è che domani fanno un controllo a Sinner e lui risulta positivo alla sostanza proibita X. Al di là di questa ipotesi assurda, non c’è modo di togliere a Sinner lo Slam vinto, a termini di regolamento. La eventuale sentenza del TAS non c’entra nulla perché riguarda casi di positività riscontrati a marzo che nulla c’entrano con gli US Open.
Dltra vosa sconcertante e vergognoso per lo sport che non ci sia un UNICO ENTE ANTIDOPING PER TUTTE LE DISCIPLINE!!
La WADA come quasi tutti gli organi internazionali, con burocrati e consigli di amministrazione… con stipendi che lascio immaginare… dover pagare, se non ce l’ha la visibilità …se la crea…
@ Sasha (#4203958)
Appunto…complottismo dei più ridicoli….l Italia da fastidio? Ma de che….ma tu credi che siamo così importanti? Ma x piacere….
@ il capitano (#4203937)
E nessun ORGANO DI CONTROLLO HA FATTO RICORSO!!?
La cosa che mi lascia sconcertato è che ci SONO “notizie che cadono dal cielo “e NESSUN ORGANO UFFICIALE DEL TENNIS FA SAPERE DATI CERTI!!
@ Pippolivetennis (#4203900)
Esatto. Sempre con Jannik. Direi che lo staranno testando continuamente anche in questo periodo
@ il capitano (#4203937)
Ma Oggi DEVO VOMITARE CONTINUAMENTE!!?? PER IL”SISTEMA ANTIDOPING”..SIA BEN CHIARO!
@ Atom (#4203955)
Mi scuso per qualche errore grammaticale ma ho scritto tutto senza rileggere
Purtroppo bisogna solo aspettare e sperare che tutto vada per il meglio per Sinner!! Io mi sono già agitato troppo in questo periodo e non riesco neanche a gioire fino in fondo per i successi sul campo di Sinner. Sono esausto davvero!
Siamo arrivati al punto che non si possono scrivere certe cose perchè il sospetto è stato bandito e chi lo avanza viene insultato con l’appellativo di “complottista”, se va bene. Il potere gongola, perchè il popolo se la beve. Ovviamente nel caso Sinner siamo di fronte, rispetto a certa propaganda mediatica, al nulla, però il sospetto che Sinner abbia avuto un trattamento ad hoc rimane, o forse qualcuno crede alla favola di un tennis di vertice ultrapulito fino al suo arrivo? C’è chi subito rintuzza tirando fuori Gaudenzi, quindi un italiano che garantirebbe per un connazionale… mah. Il tennis italiano dopo la DAVIS, l’AO e il prossimo numero 1 del mondo iniziava a dare fastidio e l’infinitesimale traccia di trofodermin di Sinner è giunta al momento opportuno. Sia chiaro che questo è solo complottismo, ci mancherebbe.
Scusate faccio l’avvocato e se qualcuno ha voglia di leggermi puo’ comprendere cio’ che e’ accaduto evsta accadendo .
Sinner e’ risultato positivo al doping a Marzo e subito automaticamente l’ITIA , agenzia internazionale che attende al doping per il tennis ( ed anche per altre attivita’ sportive ciclismo eccecc) lo ha sospeso . Sinner immediatamente e’ risalito alla causa per cui e’ risultato positivo e si e’ opposto alla sospensione , motivando la sua opposizione . L’ITIA ha ritenuto credibile momentaneamente le ragioni di Sinner e ha revocato la sospensione sempre momentaneamente . Nel frattempo ha incaricato un tribunale privato di instaurare un processo in cui venisse decisa la colpevolezza o meno di Jannik . Quindi , pur revocando la sospensione , lITIA era controparte di Sinner nel procedimento che si e’ chiuso il 16 agosto con la decisione di assoluzione del trobunale privato . L’ITIA ha accettato la sentenza e ha scagionato Sinner . Il 16 agosto lo stesso Sinner ha reso nota tutta la vicenda . La sentenza di cui sopra e’ stata pubblicata il 19 agosto e da quella data hanno iniziato a decorrere termini per eventuali appelli . Attenzioni questi termini sono di 21 gg per tutti i legittimati a fare appello cioe’ Nado e Wada e addirittura gli stessi atleti possono fare appello . In questo caso Sinner non ha fatto appello e ha deciso di accettare la sanzione che nonostante l’assoluzione , l’Itia gli ha comminato ( perdita di punti e premio ) per responsabilità oggettiva riguardo al torneo di Indian Wells . Dunque dal 19 agosto hanno cominciato a decorrere i 21 gg per eventuali appelli di tutti gli interessati Nado , atleti stessi , wada . Ebbebe il 9 settembre i 21 gg sono decorsi per tutti escluso la Wada . Vi e’ infatti una norma che concede alla wada ( e a lei soltanto ) di prorogare i termini qualora richiedesse non solo la sentenza ma tutto il fascicolo ( contenente gli atti processuali del tribunale privato : copie perizie , testimonianze ecc) . Nel caso di questa richiesta i termini decorrono dal momento in cui la Wada riceve tutta la suddetta documentazione . Il portavoce Wada ha detto che tale documentazione e’ stata ricevuta la settimana prima senza specificare il
giorno , dunque non si sa da quando devorrono i 21 gg. Ricordo che la Wada non decide niente , puo’ solo fare appello poi decidera’ la Tas magari impiegando un anno o piu’ di tempo .
La squalifica non può essere retroattiva e non si estende ai risultati ottenuti precedentemente. La squalifica è una punizione che impedisce all’atleta di gareggiare in futuro per un certo periodo, per punirlo di una eventuale colpa o negligenza per avere assunto una sostanza dopante (in caso di dolo la squalifica è di 4 anni).
La revoca dei punti e del prize money è questione del tutto diversa e si applica solo alle competizioni per le quali il tribunale ritiene che l’atleta abbia partecipato pur essendo positivo ad una sostanza proibita (ovviamente dipende molto dal parere degli esperti, dal tipo di sostanza, dalla quantità riscontrata ecc.). Nel caso di Jannik è praticamente escluso che la revoca dei punti e del prize money possa estendersi oltre il torneo di Indian Wells.
Essendo una settimana con poche notizie, almeno c’è un po’ di lavoro per i giornalisti sportivi.
Premesso che ho quasi la certezza che noi tifosi siam qui a roderci il fegato, mentre il team di Sinner secondo me serenamente attenderà la fine della vicenda visto che 5 mesi o 5 mesi e 14 gg non cambia di molto la questione.
Quando si verificano queste situazioni il dubbio che ci sia qualcuno che ciurli nel manico viene assai.
Se Wada voleva maggiore visibilità e sfrutti la notorietà dell’indagato sperando di guadagnarne prestigio, secondo me a fine vicenda se non ci sarà alcun ricorso otterrà l’unico risultato di rendersi ridicola. Se invece per qualche motivo a me ignoto esistono altre prove che possono in qualche modo inguaiare Sinner, la credibilità del sistema antidoping risulterebbe abbondantemente compromesso. In sostanza non aver chiuso in 21 giorni una vicenda molto spinosa per il sistema sarà in ogni caso una sconfitta.
Vediamo di fare chiarezza.
Lo stesso portavoce della WADA cita l’art. 13.2 del codice. La stampa canadese cita l’art. 13.8 dello stesso regolamento. Chi ha ragione?
Semplice, basta consultare le fonti: il codice antidoping vigente risale al 2021 (World Anti-Doping Code) ed è consultabile sul sito della WADA.
Ebbene, l’art. 13.2 esiste, mentre l’art 13.8 non esiste affatto, poiché l’art. 13 consta di soli 7 commi!
La stampa canadese ha detto una cazzata.
A me sembra molto più interessante ragionare in termini concreti, e quindi valutare che se ci sarà ricorso e Sinner perderà quel ricorso, presumibilmente il peggio che potrà accadergli è una squalifica retroattiva di 4 o 6 mesi a partire da Indian Wells. Se gliela dessero di 6 mesi temo perderebbe la recentissima vittoria all’ US Open.
Se c’è qualche esperto in materia di antidoping mi piacerebbe capire, magari stando a precedenti, quanto sia probabile una squalifica a 6 mesi piuttosto che a 4 mesi.
Ogni tanto spunta fuori una nuova disposizione TADP che nessuno prima aveva letto, nemmeno il nostro informatissimo guest ‘beata ignoranza’! Forse con la scelta del suo nick intendeva fare riferimento, più o meno coscientemente, anche a sé stesso?
E il termine del ricorso slitta inesorabilmente in avanti!
Ma per cortesia… Un po’ di serietà, qui siamo al ridicolo.
Risultati positivi al TMZ, causa restrizioni Covid la WADA non si è recata in Cina per indagare e quindi li ha assolti tutti tenendo nascosto il fatto.
Personalmente trovo allucinante questo continuo slittamento dei termini.
È come se uno il 31 dicembre a mezzanotte ha stappato lo spumante e arriva un pincopallino qualunque a dire di posare il calice perché Capodanno in realtà sarà tra il 15 e il 20 Gennaio… Forse.
Io riscontro, come sempre, una totale mancanza di rispetto verso i tifosi, che sono il motore dello sport e lo alimentano attraverso passione e sacrifici economici.
La verità è che di noi tifosi si tiene conto solo quando c’è da fare 3 o 4 diversi abbonamenti per poter seguire i nostri beneamini.
Credo che non commenterò più questa storia del doping che mi ha veramente nauseato e mi concentrerò solo su quello che succede in campo a partire dalla Davis.
C’è una differenza, la Cina è una potenza mondiale, ed ha un suo peso, mentre l’Italia ne ha un altro, quindi…
Ho già scritto che per me Sinner è stato davvero una vittima in questa vicenda, altroché agevolato e bla bla. Lasciando da parte la condotta alquanto sospetta della politica antidoping nel tennis maschile degli ultimi 25 anni, che pare destarsi dal suo sonno profondo quando gli compaio davanti le provette di Sinner (non si tratta di complottismo ma di oggettiva constatazione dei fatti),lo hanno tenuto in attesa di una sentenza cinque mesi, nella fase più delicata della stagione, quando era apparso subito chiaro, non a caso non lo hanno sospeso, che la versione da lui offerta era convincente. Ora la WADA prolunga ancora di più l’attesa per un eventuale ricorso pur sapendo già che non ci sarà. A me pare un vero accanimento. Comunque Sinner ha dimostrato nervi d’acciaio, ancora qualche giorno e finalmente questa speculazione ai suoi danni avrà avuto termine.
Questo è accanimento! Sono 6 mesi che Jannik vive nel tormento dell’attesa di una sentenza! Ma questi baronin della verità si prendono altro tempo! Io legherei stretti i coj…di questi tromboni e li libererei dal tormento dopo 6 mesi! Ma queste le fantasie di chi odia i detentori di assurdi poteri! In 6 mesi potevano arrivare ad una conclusine almeno una decina di volte!
Punto 1. Conclusione del tutto esatta. C’è da aggiungere che la WADA potrebbe in teoria appellare chiedendo di estendere il periodo di revoca del punti e del prize money anche a tornei precedenti e successivi a Indian Wells (però dovrebbe spiegare il perché, visto che Jannik non è mai stato trovato positivo al di fuori di questo unico torneo).
Punto 2. Esatto, non essendo la WADA stata parte del processo di primo grado, ha diritto di chiedere la documentazione completa e il termine per l’appello decorre da quando ha ricevuto la documentazione stessa. Nel caso Sinner la ha ricevuta settimana scorsa, quindi non si sa quando scade il termine per l’appello, ma alla peggio (se ha ricevuto la documentazione domenica 8, il che sembra abbastanza improbabile) scade il 29 settembre (ma probabilmente scadrà prima).
Mah a tutti deve essere permesso di scrivere, la differenza è che loro prendono tonnellate di Maalox e noi no… 🙂
Mi permetto di chiarire alcuni punti perché ho letto parecchio in proposito e ho una certa
dimestichezza con regole e norme
1) Sinner non e’ sospeso , può giocare quanti tornei vuole, e non lo sarà nemmeno in cado di di ricorso WADA al Tad
Premi e trofei sono e saranno suoi
2) la WADA , essendo un organismo internazionale , con tempi di consultazione più lunghi tra i membri, gode di termini di impugnazione più lunghi rispetto a organismi nazionali
La Nado non ha impugnato entro il 9 settembre e non potrà più farlo
Per la WADA i termini non sono ancora scaduti
Credo voglia offrire una immagine di assoluta professionalita e imparzialità……
Ma già due organismi si sono espressi per l non colpevolezza ( ITIAe NADO)
non credo che sia per esposizione mediatica ma solo per dire: avete visto? abbiamo richiesto ulteriori accertamenti (o quello che è) e abbiamo fatto le cose per bene.
a quell’altro tennista italiano (di cui non ricordo il nome) a cui è successa la stessa cosa non credo che abbiano chiesto nulla perché era il 400 al mondo e a nessuno fregava niente
@ zedarioz (#4203880)
E scusami zedarioz se ti scrivo ancora , ma solo per farti capire il mio punto di vista .
Quello che è successo – che sia stato come dichiarato o in modo leggermente diverso – e OVVIO che è stato accidentale . Per un semplice motivo : stai prendendo qlc volutamente e ti fanno le analisi ( quindi sai che probabilmente troveranno qlc visto che consapevolmente prendi qlc ) . Sapendo che molto probabilmente ti ricontrolleranno a breve , continui a prenderlo ? ( visto che dopo una settima si valori erano quasi uguali ) . Quindi e ovvio che qualsiasi cosa e successo e stata involontaria
@ marcauro (#4203914)
Vergogna per lo sport!!
Lascia stare. Ciclismo sport di dopati!!!!
Ma non era raccomandato? Porca miseria ci avevo sperato…
La sentenza del tribunale indipendente contiene 2 capi:
1. Il tribunale ha escluso qualsiasi squalifica per Sinner perché non ha ravvisato alcuna colpa o negligenza nel suo comportamento.
2. Il tribunale ha deciso di revocare i punti e il prize money ottenuti da Sinner a Indian Wells perché Jannik ha partecipato a quel torneo pur essendo positivo, mentre ha escluso la revoca dei punti e prize money nei tornei precedenti e successivi a Indian Wells poiché durante tutti gli altri tornei disputati nel 2024 (ad eccezione di Indian Wells), Sinner non è MAI stato trovato positivo.
Ora, l’appello della WADA potrebbe riguardare il capo 1, il capo 2 o entrambi i capi della sentenza e il TAS dovrebbe decidere sui motivi di appello.
Non c’è alcun automatismo: WADA deve appellare e motivare l’appello spiegando perché la sentenza del tribunale sarebbe errata. Se non lo spiega in modo convincente l’appello viene respinto. Allo stesso modo deve spiegare perché ritiene che debbano essere revocati anche i punti e il prize money ottenuti da Sinner al di fuori di Indian Wells, cosa pressoché impossibile, visto che Sinner non è stato mai trovato positivo al di fuori dei due controlli del 10 e 18 aprile 2024.
Su tale punto hanno sbagliato in parecchi, ritenendo erroneamente che se Jannik dovesse subire ad es. 3 mesi di squalifica, questo si estenderebbe retroattivamente, comportando la revoca dei risultati ottenuti nell’estate americana (Cincinnati e US Open su tutti). Niente di più errato. Sul periodo di revoca dei risultati e del prize money (cioè il capo 2 della sentenza) deve comunque esprimersi il TAS, che può farlo solo ove tale capo venga impugnato dall’appello della WADA, altrimenti la sentenza non potrà essere riformata sul punto, ed in ogni caso non è detto che se accoglie l’appello sul capo 1, debba per forza accogliere anche l’appello sul capo 2, essendo due statuizioni che si basano su presupposti e norme del tutto diverse.
Ma non lo capite che la Wada fa tutto questo solo per ricavarne esposizione mediatica? Non faranno nessun ricorso ma solo tra 20 giorni lo diranno e intanto pubblicità mondiale gratis
@ Macno (#4203894)
Non so se a livello dilettantistico sia stata fatta tutta questa pulizia nel ciclismo ma lo spero…
Allora diciamo che non tutto il male viene per nuocere.
Il mondo si sta rivoltando
Siamo arrivati al paradosso che una quantità infinitesimale di cremina può essere considerata doping mentre la “cameretta” ipobarica no
Vergognoso
Permettetemi di chiarire , solo perché ho letto e di norme ne capisco in po’
1) Sinner può giocare non essendo sospeso e non può essere sospeso nemmeno in caso di ricorso al MAS
I premi e le vincite sono suoi
2) alla Wada sono concessi termini di impugnazione più lunghi di quelli concessi agli organismi nazionali ( e NADO non ha impugnato ) : essendo un organismo internazionale studi e consultazioni sono più dilatati nel tempo
@ Macno (#4203894)
E stato fatto molto , ma fino a poco tempo fa quelli che si dopavamo lo facevano alla grande e con un sistema molto ben orgnanizzato , sicuramente non con lo spray cicatrizzante o con la bevanda energetica . Se preferisci faccio l esempio dei 100 metri
Yes
@ Viri (#4203827)
Prendo atto che su questo punto la pensiamo diversamente, io non capisco per quale motivo tenersi sul vago sulla data, non ce ne è motivo. Poi certo, a noi cambia poco, lo do per scontato, abbiamo una vita che con quella del nostro tennista non c’entra niente e più che altro ci piace guardare il tennis, ma anche fare qualche commento.
Si diceva che Jannik non fosse in grado di sostenere gli Slam a causa della sua poca resistenza fisica nei 3 su 5.
Ora che ha gli occhi addosso di mezzo mondo sportivo con tutti i controlli che possono avergli fatto agli US OPEN, con tutta questa pressione addosso ha vinto, giocando quasi sempre con un servizio incerto e con un gioco a tratti opaco. Ha fatto fuori i suoi avversari non essendo al massimo.
È il numero uno per merito e ha vinto 6 tornei per merito.
La WADA può fare quello che vuole. Il nostro ragazzo ha meritato quello che ha raggiunto.
L’anno prossimo, se tutto andrà bene con questa questione, con la testa libera di questo pensiero, capiranno ancora meglio chi è Sinner.
Ragazzo, tieni duro ancora un po’, l’immagine un po’ scalfita da questa vicenda si sta rimodellando e tu sarai più maturo e forte di prima.
Alcuni ci mettono un po’ di più a capire, ma capiranno.
In bacheca
@ Matteo (#4203890)
Ecco un esempio.
Perché tirare in ballo i veri dopati del ciclismo che la fanno franca, senza sapere o ignorando che MOLTO è stato fatto in questi anni per ripulire il ciclismo che era stato praticamente devastato dagli scandali degli ultimi decenni?
@ Matteo (#4203890)
E scusa , mica ho scritto che ha corrotto qlc . Ha dato una sua versione che è stata ritenuta valida . E il fatto che sia un tifoso e che penso che sia una persona ultra limpida , questo non vuol dire che posso dubitare si una versione data ( e al riguardo mi fa un po’ pensare la frase di Naldi : io sono stato professionale al 100 % – frase strana )
@ robdes12 (#4203733)
Ma certo che gli avvocati di Sinner conoscono dati e procedure. Ci mancherebbe!
Ma mica li vanno a raccontare a noi nei forum. Figurati poi Sinner che, già timido e discreto di suo, di tutto ciò ne parla in modo vago il meno possibile.
Tutte queste vostre enfasi su date e scadenze, derivano dai conti fatti e pubblicati da siti stampa e tifosi.
La regola mi sembra chiara. Ci sono dei giorni che la wada ha per fare ricorso che scattano da quando si riceve la documentazione iniziale (cioè la sentenza) o altra aggiuntiva che evidentemente è stata richiesta.
Perché? Chi lo sa, magari è una formalità, o forse ci sono ancora aspetti poco chiari o che vanno semplicemente chiariti meglio.
Non sappiamo cosa sia tale documentazione. Ma sicuramente lo sanno chi lo deve sapere, cioè Sinner e i suoi legali.
Stiamoci tutti sereni.
Speriamo ovviamente che tutto finisca per il meglio.
Ma il DOPING è una piaga che colpisce tutti gli sport, alcuni ne sono stati massacrati, quindi mi pare ovvio (direi per fortuna) che ora ci sia fermezza per contrastare e monitorare il fenomeno, anche se, purtroppo, qualcuno potrà ricevere squalifiche anche senza solo, ma solo per negligenza
Le stesse regole ci sono per TUTTI e per TUTTI GLI SPORT. Sembra quasi che alcuni scoprano la wada e l’antidoping solo ora!
@ robdes12 (#4203733)
Ma certo che gli avvocati di Sinner conoscono dati e procedure. Ci mancherebbe!
Ma mica li vanno a raccontare a noi nei forum. Figurati poi Sinner che, già timido e discreto di suo, di tutto ciò ne parla in modo vago il meno possibile.
Tutte queste vostre enfasi su date e scadenze, derivano dai conti fatti e pubblicati da siti stampa e tifosi.
La regola mi sembra chiara. Ci sono dei giorni che la wada ha per fare ricorso che scattano da quando si riceve la documentazione iniziale (cioè la sentenza) o altra aggiuntiva che evidentemente è stata richiesta.
Perché? Chi lo sa, magari è una formalità, o forse ci sono ancora aspetti poco chiari o che vanno semplicemente chiariti meglio.
Non sappiamo cosa sia tale documentazione. Ma sicuramente lo sanno chi lo deve sapere, cioè Sinner e i suoi legali.
Stiamoci tutti sereni.
Speriamo ovviamente che tutto finisca per il meglio.
Ma il DOPING è una piaga che colpisce tutti gli sport, alcuni ne sono stati massacrati, quindi mi pare ovvio (direi per fortuna) che ora ci sia fermezza per contrastare e monitorare il fenomeno, anche se, purtroppo, qualcuno potrà ricevere squalifiche anche senza solo, ma solo per negligenza
Le stesse regole ci sono per TUTTI e per TUTTI GLI SPORT. Sembra quasi che alcuni scoprano la wada e l’antidoping solo ora!
@ zedarioz (#4203880)
Penso solo che la storia del dito di Naldi e poco verosimile . Ma è ben questo il punto fondamentale :
Squalificano per quantità infinitesimali o perché hai bevuto una bevanda con dentro chissà quanto di sostanza dopante o perché non hai letto bene un etichetta di un medicinale da banco . O veri dopati lo fanno alla grande , con risultati consistenti sulla performance e con un sistema studiato per bene ( ciclismo e sci di fondo insegnano ) .
Ma a parte questo , anche fosse che ritengono che sinner sia giusto sconti una squalifica , trovi assurdo che sia retroattiva . L atleta ha lavorato e ha speso un sacco di soldi di alberghi e staff in quel periodo . Su questo volevo porre L accento
@ Viri (#4203877)
Possono esistere le sfumature, ma la sentenza è bianca o nera. O c’è stata negligenza, e devono dirci quale, o non c’è stata. O ci sarà il ricorso seriamente motivato o non ci sarà, idem la condanna. Sinner secondo me è tranquillo, non dipende più niente da lui, fa bene ad andare a casa, trovare i suoi, pensare alla zia e wadano tutti a …..
@ Matteo (#4203866)
Allora pensi che Sinner abbia corrotto i tecnici nominati dal tribunale indipendente per dire che quella quantità di clostebol è verosimile che sia stata assunta per via indiretta a sua insaputa e non per un trattamento ad hoc. Allora sei tifoso di Sinner ma pensi che sia un corruttore. Bene.
Ti piacciono i malviventi.
Peggio di questa oggi ho letto di quello che diceva che il problema all’anca di Madrid era tutta una finta per non andare a Roma. Faceva finta che gli facesse male, zoppicava fintamente, ha mentito dicendo che doveva fermarsi, è andato 10 giorni a curarsi al J Medical ma in realtà andava a pettinare le bambole, e si è presentato a Parigi senza preparazione per essere credibile. Bene anche qui.
le cose non sono o nere o bianche, esistono tante sfumature.
Probabilmente il punto non è se la tesi di sinner sia credibile o meno, quanto il fatto che sia stato uno del suo staff ad aver causato l’incidente e se questo indirettamente possa essere una responsabilità di Jannik.
Ma penso che ci stiamo inoltrando nel legalese spinto, tematiche che non conosco e non mi affascina nemmeno
Stai tranquillo che le sentenze del TAS non sono retroattive. La confusione nasce dal fatto che a volte la squalifica inflitta dal TAS viene conteggiata “retroattivamente” con il periodo di squalifica provvisoria già scontato dall’atleta, come nel caso Halep. A parte il fatto che ciò giova all’atleta che può tornare prima o addirittura subito a giocare, la “retroattività” è solo apparente. Jannik non ha scontato alcun periodo d squalifica provvisoria (in realtà qualche giorno si) quindi l’eventuale squalifica decorrerebbe dalla pubblicazione della sentenza del TAS.
Il problema della revoca dei punti e dei premi non si pone perché vengono revocati solo i risultati ottenuti nelle competizioni durante le quali l’atleta viene trovato positivo, e questo non è il caso di Jannik che è risultato negativo da Miami in poi.
Mi sai che non hai ben letto.
Devo rispiegarti che ho indicato delle possibilità? Ne ho indicate 4
Difficile capire il tuo post….
Va bene la contaminazione,ma sono troppi gli atleti italiani positivi al clobestol,possibile che nessuno sappia che sia uno steroide?e tutti i massaggiatori lo usano per guarire le ferite?.
Perché, come nel caso di Jannik, hanno accettato la spiegazione data dagli atleti e non hanno fatto appello (la WADA non può squalificare nessuno, è il Tribunale che può infliggere la squalifica).
Non ci sono prove che dopo la vicenda Sinner le vendite di Trofodermin siano aumentate, nonostante lo spray (non la pomata, per favore) sia diventato probabilmente il farmaco più famoso d’Italia.
Quello che è certo è che sono aumentate a dismisura le vendite di Maalox, utilizzato in massicce dosi da Mauro e dagli altri rosikoni per curare il mal di stomaco provocato dalle vittorie di Jannik e dai suoi oltre 11 mila punti.
hai letto anche perchè non li hanno squalificati?
Nessuno impugnerà nulla. Tutti impugneranno qualcosa che hanno a portata di mano… e tireranno forte… VAI JANNIK!!!
Premesso che sono sinneriano della prima ora – oltre che bolzanino – al punto che dalle partire dj sinner esco sfinito dalla partecipazione che ci metto
Premesso altresì che SICURAMENTE sinner non intendeva doparsi e non ha avuto nessun vantaggio dalla sostanza che hanno trovato
Penso che le cose non sono andate proprio come le hanno raccontare .
Ma ciò non toglie che una eventuale sospensione retroattiva con cancellazione dei risultati ottenuti sia la più grande ingiustizia e cagata che si possa fare ( nel caso succedesse ) . Se tu vieni indagato per un reato e assolto e poi viene riaperta l indagine e vieni condannato , mica ti chiedono di restituire i soldi che hai guadagnato in quel periodo
Se WADA non ha squalificato i 23 nuotatori cinesi contaminati, dicono, mangiando in hotel e alcuni di loro hanno vinto anche medaglie d’oro!!!
Ma porca miseria,
Però bene che abbia vinto gli US Open così sarà ancora più difficile per loro farla così sporca
il doping è il cancro dello sport. meglio un accertamento in più che uno in meno.
e questo vale per tutti
Ok ora leggo questo che cambierebbe di nuovo i termini per il ricorso…consentimi però c’è davvero poca chiarezza…
In appello non si possono produrre documenti nuovi. Si possono fare richieste istruttorie, ma il TAS difficilmente le ammetterebbe. Ad esempio nel caso Palomino la NADO Italia chiese al TAS di ordinare la produzione di tutti i messaggi WhatsApp scambiati tra la compagna del calciatore e il loro dogsitter, sperando evidentemente di trovare prove di una versione concordata tra Palomino e il dogsitter per spiegare la sua positività al clostebol (ricordo che l’atleta si è giustificato in giudizio adducendo una contaminazione accidentale tramite il suo cane, curato dal suo dogsitter con un farmaco veterinario contenente clostebol). La compagna si limitò a dichiarare di non avere inviato altri messaggi se non quelli già acquisiti in primo grado, e il TAS chiuse la questione respingendo sia le richieste istruttorie che l’appello.
Non si vede che cosa si possa inventare la WADA. Più che altro vogliono essere sicuri di rinunciare al ricorso in appello senza avere tralasciato nulla e dopo avere esaminato tutti i documenti.
Non perdere tempo a rispondere ad una trollata del genere. Questi pur di ricevere attenzioni si inventano qualunque cosa. Come se lontano dalle competizioni non venissero testati a sorpresa. Come se ti riempi di anabolizzanti poi ti spalmi la cremina e di colpo la quantità rilevata scende ad un miliardesimo di grammo.
Mai replicare ai troll, come a quello che ha augurato 2 anni a Sinner. Mai. Devono marcire nella loro me..a
Interessante osservazione..se fosse così, ovvero se avessero chiesto la documentazione all’organo non preposto a questa attività, la wada sarebbe decuduta dalla possibilità di far ricorso per scadenza dei termini. Comunque bravo sei una persona molto competente.
Ma concludendo, l’ ignorante chi è?
Non si sa nemmeno se decideranno di fare appello e tu già stai parlando di ego smisurato, di far vedere che hanno un senso o citi dichiarazioni che hanno poco a che fare con come è andata la vicenda fino ad ora.
Io penso che tutti siamo più felici, compreso Jannik, se la vicenda si chiude con tutti gli approfondimenti necessari.
Sinner ormai la cosa l’ha metabolizzata. Mettiamo anche che la WADA ricorra al TAS, il TAS AL 99% non può che confermare l’assoluzione a meno che la Wada non produca chissà quale documentazione. Se il TAS lo condannasse non ritenendo credibile la tesi di Sinner, smentirebbe il parere scientifico dei tecnici nominati dal tribunale e si coprirebbe di ridicolo emettendo una sentenza politica. Lui in america ha già avuto la conferma che la gente lo apprezza per quello che è, e se andrà a Bologna riceverà un’ovazione come merita.
Non è così perché l’eventuale (e malaugurata) squalifica decorrerebbe dalla pubblicazione della sentenza del TAS. Ora, ipotizzare che in caso di appello della WADA la sentenza possa essere pronunciata prima di 4 o 5 mesi, mi pare francamente impossibile. Il TAS fa una udienza ma di solito sente di nuovo le parti, i testimoni e a volte anche i consulenti, e non credo che la sentenza possa uscire prima della fine del 2024 o dei primi mesi del 2025. Quindi difficile dire se ciò possa pregiudicare la partecipazione di Jannik alle Finals o addirittura agli AO.
Una volta che un fatto è reso pubblico è giusto rendere pubblico il tutto. Già il fatto di non dare date precise presenta condizioni non corrette.
Ma il DANNO A SINNER CHI LO PAGA??!!
Allora, stando alla stampa canadese, i cui rapporti con WADA sono evidentemente più stretti, il termine dovrebbe scadere tra tre settimane, a partire da domani.
In altre parole, il termine per l’impugnazione da parte di WADA dovrebbe scadere il 2 OTTOBRE 2024!
In pratica, viene fatto riferimento alla seguente disposizione TADP:
„13.8.1.3 The above notwithstanding, the filing deadline for an appeal by WADA will be the later of:
(a) 21 days after the last day on which any other party having a right to appeal could have appealed; and
(b) 21 days after WADA’s receipt of the complete file relating to the decision.“..
Secondo queste indiscrezioni attribuite a WADA, il termine per appellare x Nado italia dovrebbe scadere oggi (dipende dal giorno in cui la decisione è stata notificata, pare il 20 agosto), mentre x WADA opera il termine di 21 gg a decorrere dalla scadenza per Nado („ 21 days after the last day on which any other party having a right to appeal could have appealed“).
Tutto QUESTI PETTEGOLEZZI FANNO ALLONTANARE I GIOVANI DALLO SPORT!!
Cmq 2 GG fa un sito in lingua inglese parlava di proroga dei termini. Sinner forse gia’ sapeva…
Ma DITEMI TUTTO QUESTO FA BENE ALLO SPORT???!!!
L’ unica maniera per assorbire sostanze in crema è procurarsi lesioni oppure usare veicolanti tossici….
@ EDBORG (#4203772)
D’accordissimo!
Può darsi che la Wada faccia il suo lavoro, non lo sappiamo. In questi contesti ci possono essere varie possibilità:
1) Fanno il loro lavoro con dovizia e scrupolo per ricercare la cosa giusta da fare. Allora bravi.
2) Hanno bisogno di fare vedere che il loro organo ha un senso e quindi hanno chiesto documenti ad minchiam ad integrazione.
3) All’interno hanno persone dall’ego smisurato che vogliono essere protagoniste.
4) All’interno del comitato della Wada c’è il Ghost writer di Kirgios.
Ho sentito un video del Senatore Luigi Spagnoli che ha detto che probabilmente, visto che Sinner è il n. 1, allora approfondiscono ancora di più rispetto a quello che potrebbe essere con un altro giocatore. Se fosse così sarebbe grave perchè la legge deve essere uguale per tutti, non è perchè si chiama Sinner che devi chiedergli cose che ad altri non chiedi. Tutto questo per dire che la giustizia esercitata dagli uomini non potrà mai essere giusta fino in fondo….per il solo fatto che l’uomo, a tutti i livelli e in tutti i settori, ha difficoltà ad essere giusto.
Quindi la Wada si riserva di richiedere documentazione aggiuntiva anche su Bortolotti?
Buffoni…. prezzolati
Non ho detto questo.
In caso di riforma della sentenza, una eventuale squalifica sarebbe da scontare dopo la sentenza e i risultati ottenuti da Jannik prima della sentenza del TAS non verrebbero affatto intaccati e tanto meno revocati. Non c’entra nulla con la possibile squalifica dell’atleta trovato positivo. Il problema del periodo di tempo nel quale i premi e i punti vanno revocati all’atleta trovato positivo è un problema diverso, e riguarda un diverso capo della sentenza. La WADA dovrebbe fare appello anche su quello, chiedendo un periodo di tempo più lungo (il tribunale indipendente ha considerato solo il torneo di Indian Wells), non si capisce su quali basi, atteso che sia prima che dopo indian Wells i test antidoping di Jannik sono negativi e il passaporto biologico non presenta anomalie. Chiedere la revoca del titolo degli US Open, conquistato a 5 mesi dai controlli positivi è fantadoping.
ma perchè dovrebbero dire la data?
Cioè da Aprile ad agosto non si è saputo nulla di nulla ed ora ci lamentiamo che non sappiamo la data esatta? Ma che ci dobbiamo fare poi, a parte venire a scrivere sui forum, a noi che ci cambia?
Io sono tifoso quando Jannik è sui campi da tennis, sulle altre cose mi interessa il giusto
@ guest (#4203818)
Poveretti
È già. Da marzo che è accaduto, fino al 19 agosto la Wada angioletti ignari. Meno male che hai scritto “da quanto ne sappiamo”
non è iscritto al 500 di pechino?
Sono un avvocato. A tutti coloro che si indignano per la “tortuosità” delle procedure in materia di doping (incluse le incertezze perfino sulla decorrenza dei termini di impugnazione), posso dire: a) che in tutti i settori giuridici, incluso il penale, il grado di “aleatorietà” non è molto diverso; b) quando puntate il dito contro qualcuno (più o meno famoso) solo perché è sotto indagine, e sentite la grancassa dei giornali e dei giustizialisti, ricordatevi che qualcun altro, un giorno, quel dito potrebbe puntarlo verso di voi (o verso qualcuno che vi è caro: in questo caso Sinner); c) i processi non si fanno sui social o sui giornali (anche quelli ritenuti, a torto o ragione, più affidabili); d) la presunzione di innocenza (fino a prova contraria) e’ un principio fondamentale della cultura giuridica occidentale. Alcuno di voi potranno approfittare di questa vicenda per capire perché. Non tutto il male viene per nuocere.
Sicuramente Sinner sapeva che il termine del ricorso non era scaduto, in quanto assistito da avvocati specialisti della materia
Ehm, redazione, l’italiano zoppica nel titolo. Si può scrivere “Ci vorranno almeno dieci giorni”, oppure “Ci vorrà almeno una decina di giorni”.
Avete messo verbo al plurale e sostantivo al singolare… una correzione sarebbe opportuna.
Jannik arriva a Bologna solo domenica, e soltanto se la squadra non è già qualificata/eliminata.
Quindi probabilmente neanche ci verrà a Bologna.
Comunque Sinner non sarà impegnato tennisticamente fino al 1000 in Cina del 30 settembre…quindi dopo l’eventuale ricorso della WADA.
quante fantasie
Stante il fatto che il successo non si perdona, questa fandonia del doping è un modo come un altro di tenere l’attenzione sul tennis per motivi più o meno in-confessabili. La cosa in sé non ha alcun valore per nessuno e tutti gli attori in scena lo sanno sin troppo bene. Sinner – a mio avviso ‘colpevole’ solo di non aver minimamente difeso quei due capri espiatori radiati dal team per aver fatto nulla – non deve farci caso. È solo fuffa, certo fuffa che ti si appiccica addosso, ma che resta sempre fuffa che un giocatore a quei livelli d’attenzione a cui è sottoposto, deve saper gestire e quando serve ignorare. Di Gentaglia, australiana o meno, che si pasce di sguazzare nei letamai è pieno il mondo, basta non farci troppo caso, altrimenti li si asseconda e in fondo li si giustifica. Suvvia…