ENORME SINNER! VINCE US Open!!! Batte Fritz in tre set, secondo Slam per l’azzurro
ENORME JANNIK SINNER!!! VINCE US OPEN 2024!!!! Lo vince più di carattere, forza mentale, solidità e lucidità rispetto a quel tennis scintillante che l’aveva portato al trionfo agli Australian Open. Sul duro di Flushing Meadows il miglior Sinner l’abbiamo visto solo a tratti, anche in finale, ma da vero n.1 e campione riesce a trovare una via, la chiave per prendersi il campo e la testa dell’avversario, portandolo a giocare in posizioni scomode e forzandone gli errori, soprattutto nei momenti chiave. Jannik batte in finale Taylor Fritz per 6-3 6-4 7-5 al termine di una partita nella quale ha servito piuttosto male come percentuali ed ha commesso qualche errore di troppo, ma è stato bravissimo a mettere pressione e fare le scelte ideali quando il punto era importante, nelle fasi che hanno deciso i tre set. È il secondo Slam dell’anno e in carriera per il n.1, che consolida la sua posizione ranking con il sesto trofeo stagionale in altrettante finali (e sedicesimo in carriera). Settimo Slam nella storia per il tennis italiano, tra uomini e donne.
E pensare che due settimane fa era sbarcato a New York nel pieno della tempesta, affermando “non ho grandi aspettative”, e pure perdendo il primo set del torneo contro McDonald con un tennis quasi imbarazzante, braccio bloccato e un macigno sulle spalle. Jannik per fortuna si è scosso e si è messo in moto grazie alla sua classe, al suo team, al rifiutare la sconfitta, e ai suoi punti di forza, maturati in un anno di successi quasi continui che l’hanno portato ad una fiducia nei propri mezzi e certezze granitiche, alle quali aggrapparsi quando le cose non vengono facili. Non è stato un torneo facile, torneremo ad analizzarlo a freddo, e questa finale ha avuto dei momenti che ha dovuto gestire con freddezza, perché il rischio che la partita potesse anche complicarsi c’era eccome. È partito forte l’azzurro, ha scelto di rispondere e la scelta è stata azzeccata: subito un break, via avanti. Ma il servizio non lo sostiene abbastanza, e Fritz è consapevole di dover lasciar correre il braccio più veloce di un pistolero del West, tanto se mi metto a palleggiare, perdo. Così si è preso tanti rischi, fin dalla risposta, e Sinner ha restituito il break nel quarto game. Sinner è stato lucido a gestire quel momento, con Taylor cresciuto ed entrato in partita. Ha approfittato di un minimo calo al servizio del rivale per mettere enorme pressione, prendersi il break nel settimo game e vincere il primo set. Totale equilibrio nel secondo set, dominato dal servizio, soprattutto quello dell’americano, davvero imprendibile, ma… servendo sul 5-4, la pressione è diversa, e tonnellate ne ha caricate il nostro, che da vero “black mamba” è andato a strappare l’unica palla break e l’ha trasformata. E come si è preso quel game… diritto molto carico, il primo dell’incontro, a sorprendere il rivale, poi una grandissima difesa attiva e una pallata vincente dopo una grande costruzione. Che classe.
Nel terzo set più bagarre, con Sinner bravo a salvare tre palle break in apertura (0-40) ma poi incapace di sfruttare due chance nel sesto game. Lì Fritz è salito in cattedra, anche col supporto fisico del pubblico, è andato avanti e pure a servire per il set. Non aveva fatto i conti con la prepotenza di Sinner, che ha risposto bene, troppo bene, e non ha più sbagliato una scelta, andando a prendersi due break di fila e la coppa, meritatissima. Dove l’ha vinta Sinner? Di sostanza, e di pazienza. Taylor chiaramente è andato sopra ritmo, doveva farlo. Inutile provare a reggere il pressing del nostro, meglio tirare tutto e sperare che entri. E molto gli è entrato… incredibile il numero righe prese, s’è messo pure a ridere Sinner in alcuni punti persi, con una o più righe toccate dal rivale. Ma tant’è. Fritz è anche migliorato al servizio nel corso del match, ma un dato spiega tutto del match: il secondo set Jannik l’ha portato a casa vincendo solo 6 punti in risposta. 4 li ha concentrati nell’ultimo game, il decimo, quello che gli ha fruttato il break. Black mamba, cobra, killer sportivo, scegliete voi. Quando il punto scotta, enorme è stata la differenza tra i due per tenuta, per scelte di gioco, per intensità.
Proprio la parola intensità, insieme a pazienza, è quella che ha portato Jannik a vincere la finale di US Open. Gli errori di Sinner infatti sono arrivati perlopiù per fretta, o per palle non centrate bene, in game nei quali ha servito male. Chiaro che non sempre erano facili esecuzioni, Taylor ha tirato fortissimo e molto profondo; ma ogni volta che Jannik ha risposto e si è messo a macinare il suo tennis di ritmo e pressione, prendendosi un discreto margine e spostando l’americano, di punti ne persi davvero pochi. Non è facile, mentalmente e fisicamente, stare sempre lì, a menare le danze, condurre e non farsi ingolosire dagli spazi… ma quando contava Sinner è stato quasi perfetto. Ha inchiodato Fritz sulla diagonale di rovescio forzandone gli errori; e quando non arrivavano, bravissimo a verticalizzare col lungo linea di rovescio – alcuni vincenti eccezionali – oppure spostarsi rapido a tirare a tutta col diritto. Ha usato la mitica tattica “boa constrictor” di Brad Gilbert, che tanto ha fruttato ad Andre Agassi, colui che ha consegnato la coppa da Jannik. Palle sicure, consistenti, di ritmo, asfissianti, che hanno distrutto gambe e morale dell’americano. Troppo lunghi i passi di Taylor per difendersi sui cross di diritto del nostro; troppo difficile per lui reggere sul rovescio dopo 5, 6, 7 colpi molto intensi. Così Sinner costruito la sua meraviglia, e la vittoria. Di sostanza, più che sfondando tutto e tutti. In molte fasi, è davvero parso una versione modernizzata e più potente di quel Djokovic che alza il muro e non batti.
Batti… la battuta ha fatto penare Sinner. Vincere una finale Slam servendo così male (sotto il 50% di prime palle nel terzo set) è un altro indice della sua forza in risposta e nello scambio. Ma è un dato sul quale deve riflettere per migliorare. Nel torneo ha servito bene solo a tratti, certamente se ci fosse riuscito oggi probabilmente la sua vittoria sarebbe stata anche più netta. Poco male, alla fine è arrivato un gran successo in tre set, meritato, limpido. A testa bassa Fritz ha dovuto accettare la superiorità complessiva dell’italiano, più completo, più efficace. Più forte. Sinner torna a casa col secondo Slam in carriera e dell’anno, un n.1 quasi sicuro a fine stagione e cancellando ogni dubbio o incertezza dell’ultimo periodo. Torna a casa ancor più forte e consapevole della sua forza e qualità. Grazie Jannik, con te si vola altissimo!
Marco Mazzoni
La cronaca
La finale di US Open 2024 inizia con Fritz alla battuta, ha vinto il sorteggio Sinner e ha scelto di rispondere. Jannik si prende il primo punto con un’accelerazione clamorosa di diritto lungo linea, pallata bellissima e imprendibile. Fritz non mette la prima di servizio, e la risposta di Sinner è profonda, lo pressa sul rovescio e quindi spara forte sul diritto, provocando l’errore dello statunitense. 30-0. Si sblocca Taylor, ma sul 15-30 Jannik impone la sua pressione in progressione, che è troppo intensa per Fritz. 15-40, due palle break immediate per l’italiano. Salva la prima l’americano, nonostante la seconda palla, bravo a rischiare un diritto a tutta e venire avanti. Combina un vero disastro sulla seconda: dopo una gran prima palla, tira malamente largo lo smash sulla risposta bloccata di Jannik. BREAK Sinner, 1-0 avanti. Gioca il primo punto al servizio con grande pazienza Jannik, una palla a destra e l’altra a sinistra, macina chilometri Taylor e alla fine sbaglia. Rischia tutto col rovescio Fritz, ma è scomposto e la palla è larga. Solo 6 minuti, ma la pressione imposta dal n.1 sembra già molto pesante. Troppo. E il diritto cross di Jannik mette in enorme difficoltà Taylor, che gioca corto o sbaglia. 2-0 Sinner. Fritz trova un buon game, la prima lo aiuta e riesce a spingere col diritto, 1-2, e spinge a tutto braccio in risposta sulle seconde palle di Sinner, 15-30. Sbaglia un rovescio di scambio Jannik, errore banale e grave (anche se due centimetri…), 15-40, due chance per rientrare per lo statunitense. Ottimo servizio al T sulla prima, e via smash comodo, 30-40; servizio e diritto pesante sulla seconda, Fritz non regge. Purtroppo commette un doppio fallo Jannik e spreca la chance per chiudere il game, quindi subisce un’accelerazione di rovescio cross ottima di Fritz, PB #3. No, disastro di Jannik… affossa in rete un diritto al volo, impatto pessimo e BREAK per Fritz, 2 pari. Vantaggio sprecato. Tanti errori in questa fase, si forza molto i colpi ma c’è poca precisione. Taylor subisce la risposta di Jannik, scivola di nuovo sotto 30-40, impatta male due palle ma gli restano in campo ed è Sinner il primo a sbagliare. Con un po’ di fortuna, salva la palla break e vince il game, è avanti 3-2. Molto aggressivo Fritz, gioca a tutta e cerca la massima profondità, tanto che Sinner stecca un altro diritto. Sul 30 pari ne trova finalmente un altro vincente, cross, bellissimo. 3 pari. La miglior tattica per Sinner sembra costruire, pazienza, imporre grandi ritmi con discreti margini, alla fine Fritz tende a sbagliare per primo. 15-30. Un doppio fallo costa al californiano il 15-40. Ecco la prima palla corta di Sinner, dove 3 contropiedi sul lato del diritto, Taylor ci arriva a malapena. BREAK Sinner, avanti 4-3, un gran game, giocato con totale focus e sapienza tattica, sfruttando le poche prime palle del rivale. Ogni volta che Jannik riesce a chiudere l’angolo col diritto cross, Fritz in allungo perde controllo perché ci arriva con passo troppo lungo, come sul punto che vale a Jan il 30-15. 5-3 Sinner. Impressionante la risposta vincente di diritto sullo 0-15, una “foto”, poca apertura e impatto imperiale. Regale. 0-30. IMPRESSIONANTE il ritmo di Jannik, nemmeno un nastro che rallenta la palla aiuta Taylor, che soccombe sotto un rovescio cross che spezza le gambe del rivale. 0-40, tre Set Point! NO! Altro schiaffo al volo sbagliato sul secondo set point… troppa foga. 30-40… Sul terzo Fritz perde totalmente un rovescio di scambio. 6-3 Sinner. Un set non facile, complicato dal contro break e qualche errore di troppo. La tattica più funzionale è l’intensità e la pressione.
Inizia alla grande Jannik il secondo set, prima palla in gioco, pressione, pure un diritto vincente lungo linea da sinistra che pizzica la riga. 1-0 Sinner, può fare corsa di testa. Buon game anche per Fritz, 1 pari. Appena cala con la prima palla, Jannik subisce la pallata in risposta del rivale, 15-30. Appena torna la prima di battuta, ha più tempo per aggredire la palla e chiudere. Il set avanza sui game di battuta, entrambi con la prima palla ottengono quasi il massimo. Tennis verticale quasi senza scambi. Sul 3 pari si supera l’ora di gioco. Nel settimo game Jannik torna a toccare la “smorza” e ancora non ci arriva bene. Ottima selezione dei colpi, l’effetto sorpresa paga, ma la percentuale di prime dell’italiano deve risalire, il 55% non è un abbastanza per essere sicuri. 4-3 Sinner. È molto salito il rendimento di Taylor col servizio (89% di prime in campo!), la risposta dell’azzurro è disarmata, nonostante provi a stazionare anche molto dietro. 4 pari. Fantastica la palla corta di Sinner sul 15 pari, non ci prova nemmeno Fritz tanto è precisa, poi una bella prima al corpo. Vincendo uno scambio a tutto braccio, Sinner si porta 5-4. Vince il primo punto in risposta Sinner, bravo a tirare un diritto molto più carico di spin che manda fuori ritmo Fritz. Poi Jannik si allunga a destra e tira un diritto in contro balzo di polso molto difficile, e Taylor sbaglia. 0-30. Si carica l’americano dopo aver tirato un diritto a tutta, 15-30, poi la prima non va e… sbaglia il rovescio in scambio, qua timoroso. 15-40, due Set Point Sinner!!! Prova l’ace esterno, non va, si scambia… e che scambio! Si va di ritmo sul cross di rovescio, poi Jannik all’improvviso si appoggia con equilibrio assoluto e cambia in lungo linea, pallata che incoccia l’angolino. SET SINNER! 6-4. Impressionante come l’azzurro, pur servendo male (56%) non ha concesso nulla e si è preso il break nel game decisivo, imponendo la su freddezza e forza. I numeri impressionanti di Fritz al servizio sono distrutti da uno di Sinner: ha vinto solo 6 punti in risposta ma si è preso il break. Che Campione!
Terzo set, Sinner to serve. Inizia male, la prima palla non va e Fritz lascia correre il braccio a tutta dalla risposta. L’americano si procura tre chance sullo 0-40. Gioca con calma Jannik, ottimo lo scambio e il cambio col rovescio lungo linea sulla seconda, 30-40. Prima solida sulla terza, parità. ACE di Sinner, finalmente (quinto del match, pochi), poi altra pallata e smash. Cancella l’attimo di distrazione ritrovando focus, servizio e precisione. 5 punti di fila e via, 1-0. Assalto respinto, e il morale di Taylor sotto i tacchi… Regge comunque alla battuta Fritz, 1 pari. È più sciolto con il rovescio Sinner, impressionante un’altra accelerazione di rovescio nel terzo game, dalla diagonale passa a lungo linea con una disinvoltura assoluta. 2-1 Sinner, che in risposta cerca di confondere le idee del rivale cambiando frequentemente la sua posizione, da molto dietro a molto avanti. Ma quando è troppo dietro, è bravo Taylor a usare lo slice e poi entrare col diritto in contro piede. Sinner vince due punti mettendo pressione, 30 pari. Che peccato… con una prodezza Jannik piazza la risposta nell’angolino e porta fuori posizione ed equilibrio l’americano, ma sbaglia il colpo successivo. Piccola chance non sfruttata, e 2 pari. Molto rapido l’azzurro nel muoversi sul campo, spostarsi a sinistra e tirare col diritto una traiettoria così rapida e angolata da diventare ingiocabile. Solo la prima palla resta altalenante e Fritz sulla seconda gioca al massimo, e gioca spesso bene prendendosi il campo di forza. Quando invece entra la prima, Jannik vince praticamente tutti i punti. Commette il secondo doppio fallo del match l’italiano, ma chiude il quinto game con un’accelerazione di diritto molto carica di spin, che controllo del corpo quasi cadendo all’indietro. 3-2. Sesto game, la pressione di Jannik cresce. Vince il primo punto con un diritto inside out strettissimo, poi costringe Fritz a prendersi rischi e accelera troppo i tempi. Due errori e… 15-40, due palle per Sinner. Esagera sulla risposta di diritto Jannik, era una chance vista la seconda palla, ma carica troppo il colpo di spin; si scambia sulla seconda, da difesa passa ad attacco Jannik, ma Fritz con fortuna regge nello scambio (una palla centrata non benissimo gli resta in campo di un niente), e poi è Sinner a sbagliare un diritto. Erano “quasi” match-point… invece Fritz si salva e con un dirtto pesantissimo impatta lo score 3 pari. Fritz sul 15 pari vince un gran punto costruito con una smorzata ottima, l’Ashe salta in aria e c’è pandemonio, e 15-30. Con un altro scambio eccellente Taylor piazza un diritto potente e vola a rete a chiudere. 15-40, ora è lui con due palle break. Doppio Fallo Sinner… da potenziale 4-2, ora si ritrova sotto 4-3 e di un break. Male, sulle palle break si poteva far meglio. Fritz commette ben due doppi falli nell’ottavo game, quindi stecca un diritto che forza il game ai vantaggi. Chiude poi con un Ace l’americano, 5-3. Solo il 36% di prime palle in campo nel parziale per l’azzurro, dato terribile che spiega lo score, oltre a qualche errore di troppo col diritto. Resta in scia 4-5 Jannik, Fritz serve per chiudere il parziale. Non parte Taylor, errore col diritto (gran risposta di Jannik). Si rimette FINALMENTE a macinare tennis di pressione Jannik, alto ritmo e poco rischio, e forza l’errore dell’americano. 15-30, poi sbaglia di poco la risposta, 30 pari. Ottimo il pressing col diritto di Sinner, 30-40, palla del contro break! Seconda di servizio… BREAK!!!! scambio duro, palla corta e via, lo punisce sul net. 5 pari. È tornato a giocare di pressione Sinner, e la differenza è enorme, perché Fritz non regge, non ha pazienza e sbaglia per primo. Torna anche il servizio, preciso al T. 30-0, ma solo un attimo… addio prima e pure doppio fallo. 30 pari. Si soffre, ma vince il game e c’è il sorpasso. 6-5. Ora tutta la pressione è sulle spalle del californiano. Molto dietro in risposta Jannik, questa situazione destabilizza Fritz che cerca l’angolo troppo acuto e commette doppio fallo, 0-15. Jannik entra in modalità “tenaglia”, sposta il rivale con ritmo e profondità, ottimo ora il diritto. 0-30, è due punti dalla vittoria. Rischia la palla corta Sinner dopo un lungo scambio, lo vince Taylor, stavolta bravo a correre avanti (e la smorzata non era abbastanza corta). 15-30. NOOOO disastro di Fritz, diritto al volo che finisce il tribuna. Due Match, anzi Championships Point Sinner sul 15-40!!! Niente prima in… duro scambio, Sinner forza il rivale a sinistra e cambia sul diritto. Lo vince Jannik!!!! Game Set Match Sinner, che durezza e forza nei momenti decisivi, come il rimontare un terzo set con solo il 40% di prime palle in campo. Clamoroso e fortissimo!
J. Sinner vs T. Fritz
Statistiche | 🇮🇹 J. Sinner | 🇺🇸 T. Fritz |
---|---|---|
Ace | 6 | 10 |
Doppi falli | 5 | 4 |
Percentuale prime di servizio | 51% (43/85) | 59% (53/90) |
Punti vinti con la prima | 88% (38/43) | 68% (36/53) |
Punti vinti con la seconda | 48% (20/42) | 43% (16/37) |
Punti vinti a rete | 62% (8/13) | 68% (13/19) |
Palle break convertite | 50% (6/12) | 29% (2/7) |
Punti vinti in risposta | 42% (38/90) | 32% (27/85) |
Vincenti | 23 | 29 |
Errori non forzati | 21 | 34 |
Punti totali vinti | 96 | 79 |
Distanza coperta | 11360.9 ft | 10187.0 ft |
Distanza coperta per punto | 64.9 ft | 58.2 ft |
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Taylor Fritz, US Open 2024
Se tu ci credi
E non solo, visto che la fidanzata adesso ce l’abbiamo noi… (cioè lui vabbè) 🙂
Per i complottisti che Jannik non vince al quinto set, forse avete ragione ma al 5* ci arriveranno in pochi…………grande Peccatore
che dire, quando il numero uno gioca da numero uno inevitabilmente vince; se vogliamo essere obiettivi fritz molto braccino, ma jannik grande solidità e pressione e profondità negli scambi, servizio da rivedere e da lavorarci, fortuna che ha la seconda e la risposta migliore del circuito; veniamo via da ny come due coppe, incredibile
😀
Per Kyrgios: game set & match! Grandissimo Jannik.
Io non ho parole per una vittoria così schiacciante in un torneo dominato. Ci tengo però a raccomandare a chi pensa che a tennis si vinca soprattutto coi muscoli di andare a rivedere il decimo game del secondo set. Lì Sinner ha mostrato, nel modo più elementare e sofisticato che io ricordi, come la sua testa sia a 3 metri sopra il cielo.
Nole l’anno prossimo avrà 38 anni… Non credo che possa battere Sinner se non in condizioni particolari. Anche Zverev secondo me non può farcela…. Con Alcaraz ce la giochiamo, vedremo… Aspetto la prima finale Slam Jannik c. Carlos.
Grazie UOMO DEI SOGNI.Questo ragazzo rappresenta un enorme veicolo sociale,un immenso modello per i bambini che possono sognare di emulare il loro campione;campione non solo con la racchetta ma con i messaggi, i pensieri, gli atteggiamenti, il comportamento sia quando vince sia quando si trova in difficolta’.Per quanto attiene al tennis sicuramente rubano gli occhi le accellerazioni di dritto come i rovesci lungolinea ma L’ASPETTO CHE NON FINISCE DI STUPIRMI E’ COME COPRE IL CAMPO, COME RESISTE ALLE ACCELLERAZIONI DEGLI ALTRI GIOCATORI, COME INTERPRETA LA FASE DIFENSIVA
Intanto Kyrgios si ammazza di alcol
Ho anche indovinato il pronostico . Jannik sei formidabile
Per la cronaca e per togliermi un sassolino dalla scarpa.
Fritz le olimpiadi le ha giocate, in singolare ha perso con Musetti con una partita epica.
Nel doppio ha vinto la medaglia di bronzo.
Chi è uscito prima dal torneo lo ha fatto perchè non ha preparato bene il torneo.
In ogni caso immenso Jannik!
@ Paolo Angelozzi (#4201621)
Perchè indegno? Fritz ha disputato una buona partita, mettendo in mostra un ottimo tennis. Ha perso perchè non ha la testa di Sinner. Nei momenti importanti si è disunito. Scusa se chiudo, in questo momento c’è Biraghi, il presidente a vita della Federazione, che sta mettendo il cappello sul successo di Sinner. Quasi che il merito fosse suo. enzo
È vero, hai risolto un puzzle in soli 6 mesi e sulla scatola c’era scritto dai 2 ai 4 anni (cit.)
Queste 2 settimane di Jannik in NY sono una storia che sembra uscita da uno sports drama, con tanto di finalone glorioso che sembra troppo bello per poter essere vero.. e invece è stato tutto vero! Grazie Jannik
Grazie grazie Jannik. Che emozioni ci stai facendo vivere! Sei semplicemente immenso.
@ Calvin (#4201575)
Oltre a quelli sottratti sennò ne aveva ancora di più!
@ Don Budge fathers (#4201653)
Ha un suo canale su YouTube
Ha dovuto disdire l’appuntamento con la gioielleria
Ariella fatti sentire,aspettiamo il tuo commento.
MAURO DOVE SEI?
Orgoglioso di essere Jannik Fan.
Sto aspettando Lo Fiasco che ci insegni chi è il NUMERO UNO.
Se non lo certifica lui NIN HA ALCUN VALORE.
I punti ATP e i trofei ci fanno un baffo
Solo enzo può certificare il numero uno
ISO 9001 (bottiglie)
Sinner ha vinto lo US Open giocando forse al 70% del suo potenziale. Atomico. Oggi ha gestito piuttosto facilmente la partita. Mostruoso.
Grandioso Sinner! Oh, a sbagliare pronostico siamo stati in 2, io che dicevo 3-2 e Fritz…try again
Negli ultimi 12 mesi 8 titoli!
Non ci sono parole!
Allora stringiamola in un grosso,immenso,enorme abbraccio consolatorio
Jannik ha giocato 3 set con il gas al minimo in pieno controllo, è sfuggito un solo game ma poi ha recuperato il gap velocemente.
Sostanzialmente da Paul escluso è stato il match più semplice, molto più ostici lo stesso Paul, Medvedev e Draper.
Il ragazzo fa davvero paura, considerando che a mio avviso non si è espresso ai suoi massimi ma ha vinto con un’andatura da crociera.
Un vero numero 1.
Faticoso immaginare che potesse fare di più… Non è quasi mai stato in partita e quando poteva vincere il terzo si è sciolto….
Bah sembra tutto inverosimile….non avrei mai detto di vedere nella mia vita, un italiano che porta a casa due Slam e Coppa Davis nello stesso anno a 23 anni. Tutto assurdo!
Esaustivo.
Niente altro da aggiungere.
In bacheca
Ora speriamo nelle finals,sarebbe la ciliegina sulla stagione…e magari anche unaltro 1000.
Ora forfait a Pechino e solo Shangai anche se potrebbe saltare Asia e presentarsi indoor in Europa.
E frafra/frufru è un…. che fa rima con campione.
Ti adoro Jannik!!! Non una Finale emozionante come contro Medvedev a Melbourne, ma forse per lui più importante ancora dato le ultime vicende. Vittoria netta contro un ottimo Fritz, dedicata a quel buffone di Krygios!!!
Uno spagnolo,un serbo e un tedesco.
Per me sono loro (e vista così potrebbe sembrare una barzelletta)
Invece a me Fritz ha fatto tenerezza. Il vae victis non mi è mai piaciuto.
Noiosissimo no perché Djokovic altrimenti sarebbe indefinibile
Anche la fidanzata era molto triste…
Anche perché hanno applaudito gli errori sulle prime palle provocando il DF e il break quasi fatale
Per cui corretti sta ceppa …..
il Fritz Us open 2024 non è lo stesso di anni fa
A Palermo c’è un detto: “russu malupilu” (rosso di capelli, mal pelo). Per i suoi avversari sicuramente. Se Sinner riesce a migliorare ulteriormente il servizio, l’avversario dovranno cercarglielo su Marte o su gli altri pianeti. Adesso speriamo che Wada non faccia qualche brutto scherzo e rovini tutto. enzo
Gioia immensa per noi tifosi, forse meno palpitante del primo Slam vinto in rimonta, ma veramente stupenda anche questa vittoria.
Jannik ci fa sentire importanti e ci fa sentire uniti anche se non ci conosciamo, come cantava Venditti parlando della sua Roma.
Fritz ha fatto un gran torneo ed ha giocato un ottimo match davanti al suo pubblico.
Per 5 minuti può dire di aver preso a pallate il tennista più forte del pianeta, ma la partita dura due ore ed oggi Sinner ha portato il suo tennis a livelli non raggiungibili per l’americano in un match 3 su 5.
Jannik è un veterano con la freschezza di un 23enne.
Controlla il gioco con la consapevolezza di essere il più forte e dando sempre l’idea di avere un margine da tirar eventualmente fuori nel momento del bisogno.
Incassa la sfuriata di Fritz senza scomporsi, senza perdere il filo del suo gioco e senza farsi prendere dalla tentazione di voler strafare.
Ormai il benzinaio tiralavandini è un tennista completo, in grado di leggere il match come nessuno, di alzare il livello nel momento che conta, di difendere con palle profondissime in allungo irreali e di spaccare la pallina quando è il momento di farlo.
Grazie di questa ennesima e grandissima gioia Campione.
Penso che vedremo grosso modo quello che abbiamo visto quest’anno. Jannik dominante negli slam sul cemento e Alcaraz al Roland Garros e a Wimbledon.
A Wimbledon però Jannik potrebbe anche seccare lo spagnolo. Al Roland Garros la vedo più difficile a causa delle sollecitazioni all’anca che gli da quella superficie
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Con Fritz, Nadal e Djokovic ci hanno vinto giocando con strappi muscolari.
Giocatore indegno di una finale Slam.
Ma con Nole semipensioinato e Alcaraz a volte assente , il livello attuale e’ molto basso.
Quasi come fisiogica compensazione del lungo periodo in cui hanno convissuto 3 dei quattro giocatori piu’ forti di sempre.
Trollettiiii? Trollettiii cariii? Dove siete????
Qualcuno ha notizie di Ari, tifosissima di Jannik ???
Godimento totale! Jannik ti vogliamo bene!
Si ha ragione a dire che non è stato il suo miglior tennis e questo dimostra la grandezza di Jannik. Potenziando il servizio non vedo chi possa essergli superiore
Grandissimo. E ho pure indovinato il pronostico nel sondaggio!
bravo carota, vecchio cuore rossonero!
4.105 (QUATTROMILACENTOCINQUE) punti di vantaggio sul secondo!
Una roba impressionante
57 anni a giocare (per divertimento) e seguire il tennis per arrivare a questa fantastica emozione! Grazie Jannik, campione totale! E una lacrimuccia di emozione ci sta
Ora e’ ufficialmente superato panatta!
La faccia di Fritz che rosica non ha prezzo
Cioè gli americani hanno perso finale femminile ( pegula ) finale maschile ( Fritz ) e finale di doppio misto ( young / townsend ).
0/3 proprio una bella mazzata
Caro ragazzo dai capelli rossi, gran bella anima. Hai stravinto contro tanti. Ma tantissimi sono con te ricordalo. GRAZIE JANNIK
Immenso JANNIK due slam e sei atp vinti in un anno e non è ancora finito, però ti prego di servire più prime al centro,tutte le volte che lo fai penso che poi l’ottanta per cento fai il punto, grande Sinner
G O D I A M O C O M E R I C C I!
Mamma mia si prospettano anni difficili per molti.. grande JANNIK continua così
Il ringraziamento al pubblico per la sua correttezza lo definisce ulteriormente, qualora ci fosse bisogno, anche come persona
Due o tre sono forse troppi… Al momento ne vedo solo uno che può batterlo, ovviamente non sempre….
Finale a senso unico !!!
Sinner troppo forte per Fritz !!!
Immenso Jannik !!!
Sinner/ Alcara chi è il vero N1? La risposta la vedremo nei prossimi anni,però se giudichiamo dagli Slam, visto che 3 su 4 sono sul veloce, probabilmente Jannick parte avvantaggiato.
L’Italia é fortunatissima ad aver trovato un campionissimo come lui
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si possono fare due considerazioni
Sinner è un campione e ha un tennis noiosissimo
Questa finale fa capire quanto Draper sia migliorato e la partita con lui e’ stata la vera finale più della partita con Medvev. Sarà lui con Alcaraz il futuro del tennis
Sono molto orgoglioso di questo ragazzo,tuttavia ho un brivido,spero che si aggiungano almeno altri 6/7 giovani tra cui perché no un altro italiano.Ho subito 20 anni dei big 3 che per carità hanno giocato un tennis gallattico ma erano sempre i soliti 3 a prendersi tutto,il tennis aveva perso di emozioni e varietà,entrare di nuovo in un’ora dominata da addirittura 2 non so quanto bene potrà fare al tennis
Grandissimo campione! Sta facendo e farà la storia del tennis…
GRANDISSIMO FRAFRA.
L’ ho sempre saputo che lo fossi.
Il numero uno del mondo e più forte giocatore del mondo ha vinto, stravinto questi US Open! Paul e Fritz hanno fatto gli sbruffoni e se ne vanno con la coda fra le gambe! Infinito Jannik!
Leggendo le due classifiche si può solo provare compassione per gli altri, e si che mancano anche i 400 punti di IW. Una differenza schiacciante nonostante la quantità di problemi avuti da aprile in poi, fisici e psicologici. Per me è l’unico che possa fare il grande slam, avendo ancora margini do miglioramento. Domanda:-Quali sono i suoi veri limiti?
Ci mancherebbe: 9400 punti nell’anno, 12000 in classifica, roba fantascientifica
E la cosa allucinante è che non ha spinto sembrava un primo turno! Senza parole una solidità mostruosa!
Se consolida le % di prime in futuro ce n’è per pochi!
Ed ecco il tuo secondo slam. Non che ci fossero dubbi. Ma vincerlo così, dopo quello che hai passato negli ultimi mesi, dopo lo schifo delle ultime settimane, be’, sa proprio di buono. Ti meriti tutto, NUMERO 1 DEL MONDO! Nella chiusura del secondo set sei stato stratosferico.
Mi dispiace un pochino per Fritz, ma non troppo perché, se davvero non aveva colto quello che sei diventato da un anno a questa parte, credo avrà molto da imparare da questa finale. E per finire: ciao Andre, bello vederti lì (confessa, sotto sotto tifavi per J. 😆 ).
E anche questo slam è andato. Ciao a tutti e ci rivediamo in Cina.
Perdere il terzo set 7 a 5 era il massimo che Fritz potesse fare!
Vai Jannik!!!!!!!!!!!!
R O B O T I C O
Fritz sotto un treno… Fa dispiacere!
NON L’HO MAI SCRITTO……MA STASERA LO SCRIVO :
G O D O O O O O O O O O!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
scusate, ma quando ci vuole ci vuole……………….
IMMENSOOOOOOOO Roscioooooooooooooo
È semplicemente il più grande di tutti!!!
CAMPIONISSIMOOOOO!!!!!
Da gennaio a oggi 2 Slam, 2 Mille e 2 Cinquecento.
Non ce lo sognavamo nemmeno!
Non la più bella finale ma l’importante è il risultato.
Il fatto è che questo Sinner non può essere battuto tranne da 2/3 persone al massimo della loro forma.
Mi spiace tanto per Fritz..vederlo con quegli occhioni tristi mi fa venire voglia di andarlo ad abbracciare.
Immenso Jannik.
Sto piangendo
Il più grande campione di tutti i tempi che mai ci saremmo sognati di avere: Jannik Sinner!!!!
Grande Sinner ma Fritz leggerino
Doppiati i punti di djokovic !!
Sinner 1180
Djokovic 5560
E gli americani muti…
Dalle parti di Kyrgios segnalato odore di bruciato…
Immenso Jannik Sinner, grandissimo campione.
Secondo slam, sesto torneo dell’anno su sei finali giocate.
CHE F E N O M E N O
indovinato pronostico, sono un genio
Vincere il terzo set solo con la seconda la dice lunga sulla differenza tra Sinner e Fritz. Certo che il 30 e rotti di percentuale nel terzo set è veramente strano. Alla fine chissenefrega
Cahill-Vagnozzi…avete creato un mostro
N° 1 !!!!
N° 1 !!!!
Il vero n. 1 del 2024!
fritz ha fatto un ottimo torneo ma la differenza con jannick è abissale
E DUE!!!!!!
Cari amici, un pensiero per Gianni Clerici. Peccato che il Sommo non sia con noi a gustarsi questi momenti favolosi. Chissà cosa direbbe.
È ufficiale, dal 2024 siamo entrati nell’era Sinner-Alcaraz, come i più avveduti di noi hanno pronosticato già un paio di anni fa.
Al momento sinner è il legittimo numero 1, più costante di Alcaraz, più vittorioso di Alcaraz, più dominante di Alcaraz.
La stagione non è finita, ci sono ancora le finals
Della partita, poco da dire, risultato scontato per me, Fritz ha fatto il massimo ma ci sono due categorie di differenza.
Si gode