Draper riflette sulla semifinale degli US Open: ‘Ho lottato nonostante i problemi fisici, Sinner è il numero 1 per un motivo”
Jack Draper lascerà gli US Open con un po’ di amaro in bocca a causa dei problemi di stomaco che non gli hanno permesso di essere al 100% contro Jannik Sinner. Tuttavia, il britannico potrà essere più che orgoglioso di aver raggiunto la sua prima semifinale in un Grande Slam e di aver lottato fino alla fine contro il numero 1 del mondo. In conferenza stampa, Draper ha spiegato cosa gli è successo e l’esperienza che ha guadagnato in questo tipo di tornei grazie al suo passaggio a New York.
Cosa gli è successo?
“È stata una partita molto fisica. Ecco perché Jannik è il numero 1 del mondo, perché quando giochi contro giocatori top, l’intensità è diversa, è un passo in più. È una grande occasione per me e, anche se in generale mi sento abbastanza rilassato, oggi mi sono sentito più nervoso. Sono una persona molto ansiosa e quando sommi tutto questo a volte sento nausea in campo e mi sento un po’ male quando tutto diventa più difficile. Non avevo problemi prima della partita, è stato qualcosa che si è accumulato.”
Sul vomitare in campo
“Non ti senti meglio, anzi ti senti sempre peggio, perché non puoi mangiare nulla. Quando giochi partite lunghe hai bisogno di bere e mangiare, dare al tuo corpo i supplementi di cui ha bisogno per continuare. Quindi quando ti senti male, non puoi ingerire nulla perché altrimenti lo rigetti e quella è la peggior sensazione che ci sia. È un sentimento orribile e ti senti sempre più stordito e malato.”
Gli è passato per la testa di ritirarsi?
“Non mi ritirerò in semifinale di un Grande Slam. L’ultimo set non è stato uno spettacolo, ma alla fine cerco sempre di dare il meglio di me. Nel secondo set non mi sentivo molto bene e nonostante ciò l’ho portato al tie-break. Ho lottato duramente e sono orgoglioso di me stesso. Ho cercato di combattere il meglio che potevo, ma non sarei riuscito a ottenere nulla contro qualcuno così.”
Acquisendo più esperienza nei Grand Slam
“Sto acquisendo sempre più esperienza come giocatore e questo è ciò che mi sta aiutando questa stagione a sentirmi meglio, più esperienze hai di certe situazioni, più le cose diventano facili. Bisogna prendere tutto con calma. Jannik è già passato per questa situazione in varie occasioni, quindi può identificarsi con i sentimenti. Ho una mentalità molto forte e spendo molta energia mentale perché desidero molto le cose. Anche se questo non aiuta molto a volte, soprattutto in queste partite al meglio dei 5 set. Quell’ansia può accumularsi. È una forza, ma anche una debolezza e devo lavorarci su.”
Su Sinner
“Jannik ha già una grande esperienza e il motivo per cui è il numero 1 del mondo e perchè non perde praticamente mai una partita è perché è molto consistente e solido da ogni punto di vista. La sua intensità, la sua velocità di palla… Ha pochi punti deboli ed è capace di essere lì punto per punto e alzare il suo livello quando ne ha bisogno. Sta sempre migliorando mentalmente, fisicamente ed emotivamente ed è solido come una roccia in tutte le aree. È difficile da battere.”
Cosa ti manca per fare quel piccolo passo?
“Non credo di dover fare nulla di diverso, è solo questione di tempo. Sto cercando di migliorare costantemente, ho grandi persone intorno a me e faccio le cose giuste. Credo che si tratti più di continuare a fare ciò che faccio. Jannik, Carlos e questi giovani giocatori hanno imparato in modo costante, vincendo e perdendo continuamente, sperimentando la sconfitta nei quarti o in semifinale di Grande Slam. Questo è il mio primo anno in condizioni adeguate a causa dei miei infortuni, quindi sono qualche anno indietro rispetto a loro.”
TAG: Jack Draper, Us Open, US Open 2024
Ascoltando le parole che dice nella conferenza stampa si ha l’impressione di una persona piuttosto intelligente, conscio dei sui limiti attuali dovuti alla mancanza di esperienza ad alto livello ma consapevole del suo (notevole) potenziale.
Non mi stupisce che siano amici lui e Jannik, se riesce a stare lontano dagli infortuni può sicuramente migliorare e non di poco la sua classifica ATP.
Mentre il finto numero uno usciva con un fuoriclasse assoluto…
Ti ricordo che il TRUZZO GRUGNITORE NERVOSETTO IN CANOTTA è uscito in tre set secchi con VDZ che poi è miseramente uscito la partita dopo…
Mauro il malox ti da alla testa. Forse ne usi troppo 😆 😆
Giocatore interessante, certo, chi dice già che sarà un futuro big 3 insieme a Jannik e Carlos forse azzarda un po’ per ora, ma forse non troppo in prospettiva. Perché se continua così e se migliora anche sul piano della tenuta mentale e fisica, e rimane indenne da infortuni, può farcela. In fondo un big 3 che si rispetti deve anche avere un mancino al suo interno…
🙂
Per ora si tratta di un’ipotesi prematura, ma da quello che si è visto non è escluso che l’anno prossimo di questi tempi Jack sia un top 5 consolidato
Mettiamo un bel “no” a tutto” e non se ne parli più… 😉
Concordo sul fatto che abbia rilasciato dichiarazioni equilibrate, ma non sul fatto che non abbia battuto top ten nel G.S. che sta volgendo al termine.
Secondo te quindi Alex De Minaur non sarebbe un top ten ? Se poi per top intendi i primi 3 o i primi 5 del ranking, ok !
Non dimentichiamo che Draper ha strapazzato tra gli altri pure il giustiziere di Alcaraz, mentre quest’ultimo è stato battuto sempre da Draper circa due mesi fa a Londra !
Galimberti lo vorrei in qualsiasi match che guardo
@ Liberen Maykel Osorbo (#4199718)
Io ho stigmatizzato urla ed esibizioni machiste di tutto quelli che le fanno, mica solo Alcaraz. Rune, Rublev, Medvedev, Fucsovic, Darderi etc. etc. Per altro io non sono di sinistra ma piuttosto un anarcoide moderato. Non ho mai detto di amare il vittimismo parolacciaio di Musetti o Fognini, anzi. Della wta detesto proprio tutto quel piagnisteo su qyesto o quel problema personale da posta del cuore. Per altro sei sicuro che lo spontaneismo di Carlos sia sempre tanto istintivo e in nrssuna occasione volontario, ma proprio sempre? Tra l’altro, scivinismo per sciovinismo non c’è chi drfinisce Sonego il Pavarotti del tennis non tenendo in nessun conto le urla del proprio protetto? Ti faccio poi notare che Darderi o Sonego o anche Musetti li vediamo sui campi meno spesso di Alcaraz, almeno finora. Ne consegue che le repliche delle loro esuberanze siano meno frequenti di quelle di un Alcaraz.
1) no
2) non credo
3) si
4) Santopadre mi piace come commentatore tecnico, ha pure giusta ironia, gradevole.
Risposte:
1) Un po’, però la combianzione di servizio/dritto di Draper è più pesante (ed il dritto è molto più “sicuro”) di quella di Zeppieri. Il britannico è pure molto meglio quanto a mobilità… Per gli ultimi problemi fisici che ha avuto, se vuoi puoi dire che Zeppieri è il “Draper dei poveri”…
2) L’ha già ora (gli mancherà però sempre il peso di palla di Draper e dovrà sopperire con altro…).
3) Musetti non convocato. Poteva starci se LM non avesse fatto le Olimpiadi.
4) Sì, nettamente (parlo solo come COMMENTATORE televisivo e NON sulle loro capacità come allenatori. Galimberi però, a parte che si vede che ha un carattere diverso, ha il vantaggio che lo fa da molto più tempo. Circa loro come allantori dico solo, su Galimberti, che non è che a “pelle” mi stia super-simpatico, per onestà devo però dire che stava per fare diventare un giocatore “vero” Nardi, e se questo non è un merito non so cosa lo sia… Ovviamente questo senza nulla togliere alla OTTIMA, e finora ben superiore, carriera di allenatore di Santopadre, che però ha avuto “tra le mani” uno più forte… E’ però cmq un merito averlo saputo fare arrivare a quei livelli, per cui lascio ad altri fare eventuali “classifiche tra allenatori”..).
Che poi l’omino verde della Murcia… Hulk 🙁 🙁
È proprio così perché l’ha dichiarato!
Comunque credo che il suo malessere sia dipeso dalla grande tensione emotiva per quel match così enormemente importante (non ne ha esperienza), il tutto abbinato allo sforzo fisico profuso e alle condizioni climatiche.
Enigmatiche?? Non proprio. In pratica ha assunto l’atteggiamento di chi “si lava le mani” (alla faccia della supposta amicizia con Jannik), evitando di dire “pur non conoscendo i fatti, non credo che Sinner sia colpevole” oppure almeno un diplomatico “mi attengo alla decisione di chi lo ha giudicato non colpevole” (che comunque sarebbe stato bruttissimo da parte sua). Ma non solo: ha tenuto a sottolineare “credo in uno sport pulito”, come a voler dire: signori miei, io sono Alcaraz, sono pulito, non mi serve assumere sostanze di aiuto.
nei cambi di campo si vedeva che era ansioso, non riusciva a stare fermo con le gambe. In questo modo bruci energie. Invece Sinner rimane tranquillo sulla sedia.
nei cambi di campo si vedeva che era ansioso, non riusciva a stare fermo con le gambe. In questo modo bruci energie. Invece Sinner rimane tranquillo sulla sedia.
nei cambi di campo si vedeva che era ansioso, non riusciva a stare fermo con le gambe. In questo modo bruci energie. Invece Sinner rimane tranquillo sulla sedia.
Alla domanda su quale sia il più grande difetto di Sinner la sua risposta è stata: “E’ troppo gentile”. Facendo un complimento al suo amico, ha detto probabilmente anche una verità, perché anche in campo a volte si ha l’impressione che di fronte al colpo di grazia Sinner abbia qualche tentennamento, ed è successo anche in questa partita. Poi non so se dietro a queste parole ci sia una sorta di supporto verso Sinner, vista la campagna di odio portata avanti da alcuni suoi colleghi. Non ne sono certo onestamente, ma se fosse così mi sa che Draper è un amico sincero per Jannick. E adesso speriamo che, come ha fatto col suo amico vero, maltratti in campo l’amico Fritz, ma con gentilezza 🙂
E’ esporsi troppo perchè si conoscono i problemi fisci che lo hanno colpito e nessuno può mettere la mano sul fuoco che non si ripresenteranno. Altrimenti ipotizzare qualche vittoria slam (ed anche entro il tempo di 3 anni, ripeto, a patto che non abbia più nessun problema fisica) non è per nulla così assurdo…
Bravo Jack, tranquillo, umile, ma paura di nessuno. Arriverai in alto anche tu (diciamo numero due, tre o quattro, perchè il primo non si tocca)
Qua va tutto bene, se viene da un italiano.
Quando Musetti mostra i muscoli?
E quando mettiamo i nomignoli e le etichette a Carlos, le accetteremmo anche su Jannik.
C’è molto da crescere, va.
C’è una sciocca autarchia, poi da persone di sinistra 😀 😀
CONFERMO
Ci mancava il grande mancino nella lotta al vertice, dopo il logoramento di Rafa. Ma è ancora presto, prima deve fare esperienza coi palcoscenici importanti. Si vede bene che è oltremodo motivato. Direi che è in una fase dove il suo staff gioca il ruolo decisivo nella crescita.
La vittoria a Wimbledon forse è esporsi troppo.
Di certo è un bel colpitore sia dal fondo che a rete.
Completezza rara.
Il Personaggio mi porterà a tifarlo nei tornei e nelle fasi in cui non ci sono italiani…
Non dispiace.
Dispiace che ieri non abbia potuto essere al meglio, ma avrà tempo di rifarsi
Questo ragazzo farà strada nei top 10, anzi mi sbilancio sarà un prossimo top 5 e vincitore di Wimbledon entro 3 anni. Fa tutto bene, velocemente e con colpi pesanti, per ora solo il fisico lo ha limitato. Da Sinneriano ammiro molto Draper e in generale, dopo Jannik e a seguire Matteo, tra i big che mi stanno simpatici e stimo, entra di diritto Jack, oltre ad Alcaraz, a cui non riesco a voler male sportivamente nonostante le dichiarazioni sorprendentemente enigmatiche sul caso Sinner.
Vedremo a fine anno quanti tornei avrai vinto caro Draper
Bha proprio male non stavi caro Jack ! Tenere scambi sul cemento di quella intensità..
Mi è molto piaciuta una dichiarazione di Draper quando gli hanno chiesto quale fosse un difetto di Jannik:
“E’ complicato trovarne. Ma se ne devo dirne uno, forse, è che è troppo buono” Quindi al suo posto arriva Sinner, che replica con un altro sorriso. “Non è vero che sono troppo buono (sorride).
Vero, penso che Draper migliorerà sotto l’aspetto fisico e mentale e non mi stupirei se entro l’anno prossimo entrerà in top10.
Domandine del sabato mattina.
1) Il suo gioco potrebbe ricordare Zeppieri?
2) Musetti avrà mai quell’intensità di cui parla Draper?
3) Sareste d’accordo a mettere Musetti-Berrettini in Davis a Bologna?
4) Telecronache su Supertennis. Galimberti non vi pare ben più preparato e chirurgico di Santopadre?
Saluti
Analisi veramente corretta, composto, serio, una bella testa oltre che un bel tennis. Se il fisico lo aiuta crescerà molto nel circuito
Ma anche no. Preferisco la libertà di espressione. Alcaraz ad esempio sprizza energia da ogni poro e lo fa anche nei festeggiamenti dopo un punto. Non ci vedo nulla di male. Non siamo tutti uguali.
Diciamo la verità lui la partita l ha approcciata male sull io so più forte di te e s è schiantato si è cambiato 100 magliette e alla fine il vomito non era solo il caldo e che si è cagato addosso vomitando dallo sforzo e il suo angolo è responsabile dello sforzo di questo ragazzo che e anche bravino ma per essere all altezza bisogna sapersi gestire.Dio e morto diceva una canzone
@ Kenobi (#4199561)
E, aggiungerei, che rimangano composti in campo senza grugniti, pose da bodybuilder dopo ogni punto vinto anche se si è solo al primo game dell’incontro. Io sono stuto del teatrino di Podrecca sui campi di gioco, deve esibirsi il tennis e non l’avanspettacolo.
Tutti Gli amici di Sinner nel circuito riflettono loro stessi la persona che Jannik è. Non sono scelti a casaccio sti ragazzi!!
Ragazzo intelligence, sportivo e sincero .
Tutte le persone che amano questo bellissimo sport vogliono ragazzi come Draper a contendersi i più importanti tornei attraverso sfide come queste.
Avrà le sue occasioni già quest’anno ma nel 2025 potrà fare compagnia ai top ten.
Ognuno emerge a età diverse, il TRUZZO GRUGNITORE NERVOSETTO IN CANOTTA ad esempio è stato molto precoce, Jannik è maturato dopo e Jack ancora dopo…
Precisiamo che Jannik ha 4 mesi scarsi in più di età e non un anno come qualcuno continua a erroneamente precisare…
Da fondo rimetteva tutto.
Dichiarazioni molto equilibrate, ha peraltro fatto un ottimo torneo battendo velocemente anche avversari di buon livello, anche se non top.
È tutto vero quello che ha detto, gli manca l’esperienza (anche fisica) nelle competizioni di questo tipo.
Anche Jannik ci è passato, ha perso e si è rialzato per diventare sempre più forte.
Non è un percorso breve, ne ha di strada da fare ma se lavora con dedizione come fanno Jannik e carlos può dire la sua.
Mi piace il suo tennis