Wilander: “La sconfitta di Djokovic? Un promemoria della sua umanità”
L’ex campione svedese Mats Wilander ha offerto una prospettiva unica sulla recente eliminazione di Novak Djokovic agli US Open, invitando a considerare il risultato in un contesto più ampio.
In un’intervista rilasciata pochi giorni dopo la sorprendente uscita di scena del campione serbo al terzo turno del torneo newyorkese, Wilander ha voluto ridimensionare l’impatto di questa sconfitta. “Questo risultato gli ricorda semplicemente che è ancora un essere umano,” ha affermato l’ex numero uno del mondo.
Wilander ha poi sottolineato come il 2024 sia stato un anno particolare per Djokovic, caratterizzato da un obiettivo primario: l’oro olimpico. “Ha subito un’operazione al ginocchio nel momento peggiore possibile e ha comunque vinto l’oro,” ha ricordato lo svedese, evidenziando la straordinaria resilienza del campione serbo.
Lungi dal considerare la sconfitta agli US Open come un passo indietro, Wilander la vede come un’opportunità: “Questa sconfitta mostra solo che sarà ancora più pronto per la fine della stagione e per l’Australian Open.” Secondo l’analisi dell’ex campione, questi momenti di pausa forzata nel calendario di Djokovic possono rivelarsi preziosi: “È così che funziona per lui – ovviamente, vorrebbe vincere tutti i Grand Slam, ma questo significa che ha più tempo per riposarsi, allenarsi, lavorare su alcuni dettagli, in modo da poter tornare ad essere un giocatore di 27 anni in Australia.”
Wilander conclude con un invito a riconsiderare la prospettiva con cui si guarda alle prestazioni di Djokovic: “Dobbiamo smettere di stupirci quando perde, e invece essere più sorpresi che vinca ancora tornei a 37 anni.” Un monito a non dare per scontate le imprese di un atleta che continua a sfidare i limiti dell’età nel tennis professionistico.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Mats Wilander
Tutti voi siete finiti… INVIDIOSI di un GRANDISSIMO UOMO ED UN IMMENSO TENNISTA, IL PIÙ FORTE DI TUTTI I TEMPI, NOVAK DJOKOVIC, THE G.O.A.T. Ve la farà pesare ancora a luuuuuuuuuuuungo;)
Have a goooooooooood night!
Bene bene bene!!!
Per fortuna la caduta non ha influito sulla parte finale di questo secondo set. Sinner nei TB continua ad essere praticamente imbattibile.. ma che fatica. È stato il set più duro del torneo, finora.
Qui ci si dimentica che Novak aveva quest’anno più di 8000 punti da difendere..è il regolamento capestro che mette sul groppone dei grandi vincitori una spada di Damocle che non c’è per chi inizia a vincere ma penalizza chi è reduce da successi..Novak, con le sue 430 settimane da n.1, è stato eroico, lo penso vivamente e lo ribadisco, e anche quest’anno, tarpato da un’operazione, ha comunque limitato i danni, vincendo pure l’oro a completamento di una carriera “perfetta”…è dura la vita dei campioni del tennis, obbligati a mantenere un livello altissimo, a vincere “sempre”, a non commettere passi falsi, a non incappare in umane stanchezze o esitazioni, cose che invece diventano quasi scontate col passare del tempo: ecco, da questo punto di vista la medaglia olimpica, quando l’hai appesa al collo, non te la leva nessuno, fattore che umanizza il tennis e lo rende omologato con gli altri sport
Non si scherza suNNNOLE..non è fine
Lo ha detto anche a’Ggiggi! Tifoso di Ggiokovicce! 😀
@ il capitano (#4197958)
Bellissima… È così ovvio che la carriera di Nole sia in dirittura d’arrivo…Per me è ancora competitivo se, come nel torneo Olimpico, SI SPACCA pur di prendersi quello che desidera fortissimamente…Certo il 3 su 5 è duro ma per esempio a W gli incontri sono mediamente più rapidi…
@ il capitano (#4197958)
Bella Capitano!!! Ironica ma realistica..per questo, visto che a nessuno è dato sapere quello che ha ancora in serbo Novak, nella mente e nel fisico, aggiungo: che barba queste premonizioni/anticipazioni che ogni due per tre scatenano i non simpatizzanti, aspettiamo e guardiamo, ognuno è artefice del proprio destino…personalmente, è ovvio, risento già in questo Slam della sua mancanza e in questo finale mancano comunque gli scontri al vertice, quelli che coinvolgono i top dei top, magari curiosità ma senza particolari emozioni riservate alle rivalità storiche, anche a quelle attuali..non a caso la finale olimpica ha assorbito energie e motivazioni e messo fuori gioco precocemente i due protagonisti, n.2 e n.3.
@ Tiger Woods (#4197982)
Però al momento NON è prevista la sua partecipazione a Belgrado.
@ SlamdogMillionare (#4198003)
Ma che prepara da 10 in classifica? Giocare un torneo ogni due mesi non va bene
@ l Occhio di Sauron (#4198025)
Era vero finché Nadal poteva essere un minimo pericolo a RG . Ora no
È ovvio che a 37 devi comunque darti delle priorità nelle scelte su cui programmare una stagione. Non puoi pensare di puntare a tutti gli Slam e ai master 1000. Quest’anno Novak voleva l’oro olimpico e se lo è preso (giocando tra l’altro un gran tennis). Se non avesse avuto l’imprevisto dell’infortunio al menisco non possiamo sapere come sarebbero andati Roland Garros e la finale a Wimbledon. Chi lo dà per finito ad oggi sbaglia sapendo di sbagliare.
Riposarsi, allenarsi, e tornare un giocatore di 27 anni in Australia. Se bastasse così poco per tornare giovani…
@ Lopez (#4198032)
Mai sentito un commento più ridicolo del tuo….veramente, c è sempre da imparare
Sembrerebbe che tu riesca ad entrare nella mente dei giocatori! Sicuramente Djokovic non si fermerà un anno per infortunio e rientrerà al 30% delle sue capacità (quantomeno non glielo auguro). Ma solo il tempo ci dirà se Novak si ritirerà prima di fare una collezione di sconfitte da dei Borges qualunque, oppure se, mai pago della competizione com’è anche lui (e non solo Nadal), tenterà ad oltranza.
😀
No vabbè, bisogna cominciare a raccoglierle ste tue perle e farle pubblicare. Edizioni LT naturalmente. Copia omaggio a tutti i registrati 🙂
Piu’ non gioca, piu’ si riposa e piu’ lavora su alcuni dettagli. Mah…
Quest’anno non ha ancora vinto un torneo vero, intendo ovviamente un 1000 o uno slam ai quali partecipano tutti. Non me ne vogliano i Noleiani, ma questi sono i fatti.
Povero Mats, spende buone parole e si becca dell’uccellaccio da tutti.
Io spero proprio che invece Nole si qualifichi per le finals. In primis perché la sua sola presenza aumenta il prestigio del torneo, in secondo luogo perché mi piacerebbe rivedere un nuovo round contro il nostro.
E se vogliamo Jannik gli sta dando già da un po’ una mano a tenerlo su col ranking.
@ Tiger Woods (#4197982)
Da fan di Nole sono d’accordo con te . Credo che la partecipazione ad alcuni tornei dipenda solo dagli sponsor ormai
@ JANNIK über alles (#4198001)
Le finals stesse . 1300. Io non sono convinta che giochi nel. 2025
@ Vesciche e polline!! (#4198034)
Se è fuori dalle finals non può essere 7 , e ‘ fuori dai primi 8
Gufander è un Promemoria della banalità con l’aggravante che porta male. Mi tocco.
Forse le Finals neanche le fa…e agli Ao se tutto va bene ci va da tds 7 o superiore….che non è la stessa cosa del sorteggio favorevole di adesso
Io, come credo tanti altri, sono contento quando perde, perche’ la sua natura e’ violenta, altro che esempio da seguire
Djokovic non si ritirerà mai se non lo fa prima Nadal.
E quello per dispetto lo lascia ancora in sospeso
Wilander ha appena decretato la fine della carriera di Djokovic con una turbo gufata da leggenda
Novak il Chuck Norris della Serbia
io credo che non ne soffrirebbe proprio per niente. anzi se non va può preparare meglio gli AO
ti piacerebbe
Credo che Nole potrebbe soffrire molto un’eventuale esclusione dalle Finals di Torino, quindi sono curioso di vedere come si programmerà nei prossimi 2 mesi.
Qualcuno si ricorda se ha delle scadenze (di punti) importanti?
Parigi a parte…
Secondo me, non ci fossero stati Sinner e Alcaraz, ma i soliti Medvedev, Zverev, Tsitsipas etc, un pensierino al grande slam lo avrebbe potuto fare anche nel 2025, anche partendo fuori dai top 8. Con questi due invece é davvero impossibile anche solo immaginarlo.
Non ingannino le ripetute sconfitte anche contro giocatori di seconda fascia: quest anno aveva occhi solo per le Olimpiadi.
Per me annuncia il ritiro nel 2025 e facendo un “giro d’onore” in tutti gli slam
La butto lì: per me non avrà gli stimoli per preparare il 2025, e dunque non lo rivedremo il prossimo anno.
Forse approfitterà del nuovo torneo 250 di Belgrado per salutare tutti.
L’unica cosa che davvero gli interesserebbe è il Grande Slam, ma, a differenza di Rafa che non riesce ad accettare lo stato dei fatti, Nole capisce benissimo che a 38 anni non potrebbe mai fare un’impresa del genere.
Tutti gli altri obiettivi risultano secondari per uno che ha già dimostrato di essere il più forte dei Big3 e, di conseguenza, di tutti i tempi.
Con l’oro olimpico per me ha chiuso.
Un promemoria del fatto che essendo Uomo anche lui invecchia! Zero titoli ATP nell’anno ad oggi a parte le Olimpiadi non autorizzerebbero certi toni trionfalistici di ex che vorrebbero eternare i big 3!
Anche un promemoria della sua età
Purtroppo per Djokovic, dagli Australian Open inizierà l’era Cobolli.
A dire il vero doveva già iniziare dagli US Open, ma sappiamo tutti che Cobolli è vegano e non ha voluto mangiare quel vecchio polipo di Medvedev. Così ha deciso di cominciare da gennaio
Credo di non aver mai visto Djokovic emozionato e orgoglioso come dopo la vittoria Olimpica,segno di quanto tenesse a questa medaglia. Personalmente sarei stupito se, nonostante l’età che avanza inesorabile, non vincesse ancora almeno uno Slam, Australia e Wimbledon i più probabili.
La verità è che l’incessantismo odierno non ci lascia apprezzare cose come l’oro olimpico (per come è arrivato poi…), non che prima si giocasse pochissimo, ma ora
Il futuro a volte si chiede cosa abbia in “serbo” Novak Djokovic. 😆
Saggio Mats ed incredibile Nole..
Il mio vero amore?Roger forever!
Gufander ha parlato
Carriera di Djokovic finita
Contro il malocchio di BarbaMaats non c’è antidoto.
Carriera finita per Diokovic