Roddick: “Non vedo l’ora che un mio connazionale vinca uno Slam, sono stufo che mi venga sempre ricordato di esser stato l’ultimo”
Andy Roddick sta avendo una sorta di “seconda giovinezza” mediatica grazie al suo podcast nel quale spazia su vari d’attualità, con ospiti e una certa leggerezza data dal suo stile inconfondibile, ma anche e soprattutto contenuti molto interessanti. Ovvio che il tema caldo nel suo paese adesso è la semifinale tutta a stelle e strisce tra Fritz e Tiafoe, che riporterà un connazionale a giocarsi il titolo di US Open dal 2006, quando fu proprio Andy a scendere in campo per la coppa, sconfitto da Roger Federer. Roddick afferma di non esser affatto geloso di questo piccolo record personale, ultimo campione Slam per gli Stati Uniti e proprio a New York, anzi non vede l’ora che un nuovo giocatore del suo paese torni a vincere un Major. L’ha dichiarato in un’intervista al magazine “New York”.
“C’erano giocatori americani molto più importanti di me, ma a quanto pare sono stato l’ultimo a farcela. Quindi ogni volta che si parla di un campione Slam americano, la risposta a quella domanda sarà sempre ‘Andy Roddick’ finché non lo sarò più” afferma l’americano. “Odio che mi venga chiesto tutto il tempo. Non è divertente. Sarò felice quando non sarò più l’ultimo americano a vincere un major. Non credo che i tennisti in attività debbano rispondere del fatto che io o altri non abbiamo vinto più titoli negli ultimi vent’anni”.
“Davvero non capisco perché dovremmo chiedere a Ben Shelton quando finirà questo buco di vittorie USA, visto che è sul circuito solo da due anni. Gli stai chiedendo di rispondere dei fantasmi delle carriere passate. Ma è quello che è. Ad un certo punto questo accadrà. Non so come, questi ragazzi penso che ce la possano fare. Sarò lì a fare il tifo per loro e quando ciò accadrà sarò una delle persone più felici”.
Chi vincerà tra Tiafoe e Fritz? Andy qua non si sbilancia: “Sarà una grande partita, vinca il migliore. Probabilmente sarà chi gestirà meglio la pressione, non sarà una partita qualunque, anzi direi la più importante della loro carriera” conclude Roddick.
Mario Cecchi
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Menomale che Jannik ha un rispetto totale per gli avversari e non starà sicuramente ascoltando tutto il mondo degli analisti che lo danno per strafavorito. Sarò troppo ansioso ma io mi sto toccando i cosiddetti pensando a tutte le volte che, negli anni passati, lo strafavorito ha perso in modo inspiegabile. Chi conosce un minimo il tennis potrebbe scrivere un elenco bello lungo. Di notte ho gli incubi pensando a quando Ivanisevic vinse il suo Wimbledon abbattendo tutti i favoriti di turno. Tocco tutto il ferro che vedo in giro sperando che non abbia una giornata No da qui a domenica.
Caro Andy, tieni conto che Sinner ha 23 anni e che per i prossimi 15 anni puoi stare tranquillo che rimani sempre te l’ultimo americano….
Si ma loro non hanno avuto due singoli tennisti a 48 anni di distanza. Loro hanno dominato la scena dagli anni 70 ai primi 2000 e poi sono improvvisamente spariti
Per questo motivo lo chiedono a Shelton
Secondo me anche Shelton sta diventando troppo anziano per essere la sorpresa USA. Roddick vinse da giovanissimo e sembrava il nuovo dominatore. I suoi altri connazionali sono ottimi tennisti ma non vedo particolari fenomeni e hanno una età da colpo di carriera e ritiro dopo qualche anno di medie soddiafazioni. Poco per un semi-continente tennistico come gli USA. Ci vorrebbe una sorta di Alcaraz per loro.
Anch’io non vedo l’ora che un mio connazionale vinca uno slam.
Quando si fanno pronostici seri…. vedi le scommesse non guardano alle preferenza ma chi gioca meglio e in questo momento danno Sinner come favorito alla vittoria finale, poi gli imprevisti possono sempre capitare
Lo slam FM24 lo vince un americano.
Bigun. Quello JR, of course
😉
Ovviamente parlavo di Ben..
Se domenica vince Fritz sappiamo come mai
Io qui sto con il pensiero di Walden: se cambia qualcosa una possibilità concreta ci è. Talento c’è. Sviluppo dello stesso mi sembra di no.
E poi è pure un bravo ragazzo, coi suoi eccessi e le sue fragilità dell età (anche se quest ultima cosa centra poco)
Meglio non ricordarlo a nalbandian! Fu un furto bello e buono!
Caro Andy, per i prossimi 10 anni molto difficile. Soprattutto per colpa della crisi petrolifera che sta per arrivare. Noi siamo tranquilli, c’abbiamo il benzinaio
Sei il nuovo Panatta!
E noi italici cosa dovremmo dire che abbiamo aspettato 48 anni?
Eh ma perché magari vince Draper….
Dovrai aspettare ancora un po’ caro Andy…
Purché non si verifichi nel 2024
@ Max66 (#4197839)
Volare basso….non riuscirò mai a capire, non è il caso tuo…però…come si possano dare x scontati i risultati nello sport….la storia insegna, partite i numeri club o tennisti partivano strafavoriti e poi succedeva il patatrac….le sparate da bauscioni,non è il caso tuo,ma qua dentro ne ho lette parecchio,oltre a denotare non conoscenza dello sport,indica mancanza di cultura sportiva….e porta anche male
Roddick è il mio nuovo idolo da quando percula l’ex giocatore Australiano.
Andy sarà l’Ultimo USA vita Natural durante, ad aver vinto Slam.
Uno dei pochi ex tennisti documentati, che esprime sempre opinioni interessanti , senza avere peli sulla lingua ma in maniera educata. A mani basse il miglior podcast sul tennis in giro sul web
Certo certo… aspetta con trepidazione anche il giorno della dichiarazione dei redditi, e l’esame della prostata.
La sua gioia nel vedere un altro Americano vincere uno slam sarà pari solo a quella di Pietrangeli quando un altro Italiano ne vincerà due – e poi tre.
Tranquillo!! Non avere fretta.
meno male Andy che non ti ricordano come l’hai vinto il tuo unico Slam!
meglio non ricordarlo
Lo volevo scrivere io, mi hai preceduto.
Salvo miracoli, non vedo come Tiafoe o Fritz, che ha perso gli ultimi suoi tre match con Musetti, potenziale fenomeno, ma non ancora tale, non vedo come possano battere Sinner… a meno di clamorose sorprese il torneo è finito
C’è tempo Andy… non questa volta.
La prossima volta eh!!